Che cosa è un gruppo. Tajfel Teoria dell Identità Sociale. Gruppi Umani e Categorie Sociali Il Costruttivismo Sociale Europeo La lezione di Tajfel
|
|
- Teodoro Conte
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gruppi Umani e Categorie Sociali Il Costruttivismo Sociale Europeo La lezione di Tajfel Che cosa è un gruppo Tajfel: entità [ ] che riveste significato per l individuo (p. 383 ed. it.) comprende una componente cognitiva: conoscere di appartenere a un gruppo; una valutativa, [ ] può avere una connotazione di valore positivo o negativo; e una componente emozionale: emozioni dirette verso il proprio gruppo e verso coloro che intrattengono con esso delle relazioni (Tajfel, 1981, p. 347 ed. it.) Tajfel Teoria dell Identità Sociale Il comportamento si dipana lungo un continuum intepersonale Interpersonale: puro esiste in via ipotetica, ogni incontro sociale tra due o più persone in cui ogni interazione è determinata dalle relazioni personali tra gli individui e dalle loro rispettive caratteristiche. p292 Variabilità Di comportamento, percezione delle caratteristiche individuali dell altro da sé Intergruppi: ogni incontro sociale tra due o più persone in cui ogni interazione è determinata dalla loro appartenenza a diversi gruppi o categorie sociali. p292 Uniformità intergruppi Di comportamento, percezione dell outgroup come indifferenziato
2 Tajfel Teoria dell Identità Sociale 4 concetti chiave alla base della SIT: -Categorizzazione sociale: gli stimoli sociali sono categorizzati. -Identità sociale: parte del concetto di sé legata alla consapevolezza dell appartenenza alle categorie sociali (io sono un Italiano). -Confronto sociale: determinare quale sia il valore relativo delle caratteristiche dell ingroup -Distintività psicologica positiva dell ingroup: i membri di un gruppo desiderano appartenere a gruppi valutati positvamente Tajfel - La categorizzazione Tajfel: concentra l attenzione soprattutto sui processi di differenziazione e discriminazione. Primi studi: la categorizzazione non sociale. f: organizzare le informazioni che riceviamo dall ambiente BA A A BA AB B AB B La categorizzazione degli stimoli porta ad esagerare la stima della somiglianza intragruppo e della differenza intergruppi È un processo di costruzione sociale della realtà Esperimenti dei gruppi minimi 2 gruppi distinti casualmente (sotto vs.sovra-estimatori) Tajfel - I gruppi minimi (Klee vs. Kandinskij) Variabile dipendente: attribuzioni di punteggi a membri dell Ingroup o dell Outgroup tramite matrici MPC MD I MPI m. Ing m. Out Strategie prevalenti Tutti e due i membri dell Ingroup Massimo Profitto Comune Ingroup vs. Outgroup Massima Discriminazione mitigata da Imparzialità
3 Gli aspetti sociali degli stereotipi Tajfel Stereotipi sociali: un immagine mentale semplificata al massimo, riguardante (solitamente) una categoria di persone, [ ] che viene condivisa nei suoi tratti essenziali da grandi masse di persone (p.235) Esprimono differenziazioni valoriali. Funzioni individuali: Cognitive, difesa e conservazione di valori Sociali Causalità sociale: la peste e gli untori Giustificazione: se non ci pensiamo noi Differenziazione: loro sono diversi Che funzioni svolge? Tendenza valutativa stabile: una volta formati esprimono valutazioni relativamente strutturate e quindi stabili nel tempo Adattamento sociale: sono appresi nel corso della socializzazione e sono legati a norme e valori del gruppo di appartenenza (o cui si vuole appartenere) Conoscitiva: come tutti gli schemi organizzano l elaborazione e il mantenimento dell informazione Ego-difensiva: le valutazioni strutturate, ad es. sulle altre persone, possono servire a difendere il sé (loro sono diversi da me) Influenzano il comportamento Tajfel Teoria dell Identità Sociale Ricerca di una identità sociale positiva Confronto sociale intergruppi Id. Soc. Adeguata Id. Soc. Inadeguata Preservare status quo Confini rigidi Instabilità-Illegittimità Comportamento Intergruppi Cambiamento sociale Confini permeabili Stabilità-Legittimità Comportamento Interpersonale Mobilità Sociale Assimilazione Creatività Sfida diretta Mobilità Confronti intragruppo
4 Come si esprimono? Pettigrew & Meertens (1995) Sottile e Manifesto Minaccia percepita Rifiuto dell'intimità Manifesto Sottile Difesa dei valori Esasperazione delle differenze Soppressione emozioni positive Stereotype Threat Quando nasce 3 Fattori: Category awareness aver sviluppato un concetto di categorie sociali. A tre anni i bambini hanno già sviluppato la capacità di etichettare le categorie sociali e hanno una comprensione basilare delle differenze di status Self- Categorisation tra i 2 e i 3 anni i bambini si sanno categorizzare su base di genere e etnica Stereotype knowledge a 4 anni i bambini sanno corrispondere alle aspettative basate sulle appartenenze Che lavoro vuoi fare da grande? Che gioco vuoi? Stereotype Threat Quali processi attiva Ansia la paura di confermare lo stereotipo aumenta i livello di ansia e arousal oltre il livello adeguato Pensieri intrusivi le risorse cognitive sono distolte in parte dal compito e sono impegnate nell altro compito di non confermare lo stereotipo. Il risultato è una performance inferiore. Cautela apprensione porta a maggiore cautela Aspettative di performance l aspettativa è più bassa, la prova si conforma alle aspettative Disengagement effetto a lungo termine
5 Stereotype Threat Come prevenire e ridurre Fornire informazioni contro-stereotipiche Attivare una appartenenza categoriale differente Evitare riferimenti categoriali Introdurre dei modelli contro-stereotipici Riconsiderare i domini di confronto
Le relazioni tra i gruppi
Le relazioni tra i gruppi In Psicologia sociale le relazioni tra gruppi sono state principalmente analizzate in termini di conflitto e competizione Etnocentrismo: il proprio gruppo (ingroup) è considerato
DettagliLa categorizzazione sociale come chiave di volta del comportamento intergruppi
Pensare i gruppi La categorizzazione sociale come chiave di volta del comportamento intergruppi lp5 Strumento per affrontare la realtà, semplificare e comprendere l ambiente Linguaggio e comunicazione
DettagliPSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITA. Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI IL PREGIUDIZIO. Lisa Pagotto
PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITA Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI IL PREGIUDIZIO Lisa Pagotto lisa.pagotto@univr.it CHE COSA È IL PREGIUDIZIO? il pregiudizio è un antipatia fondata su una generalizzazione
DettagliPsicologia Sociale e di Comunità
Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2015/2016 Psicologia Sociale e di Comunità Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it 1 Gruppo e identità sociale
DettagliLA TEORIA DELLA CATEGORIZZAZIONE DI SÉ
LA TEORIA DELLA CATEGORIZZAZIONE DI SÉ 1 Origini e sviluppo La Teoria della Categorizzazione di Sé (Self-Categorization Theory, SCT, Turner et al., 1987) nasce con l obiettivo di comprendere, spiegare
DettagliLE RELAZIONI TRA GRUPPI 1. Gli studi sulle relazioni intergruppi
1. Gli studi sulle relazioni intergruppi Quali sono le caratteristiche del comportamento intergruppi? Tajfel (1981): si può immaginare che comportamento interpersonale e comportamento intergruppi siano
DettagliLa Teoria dell Identità Sociale
La Teoria dell Identità Sociale La Teoria dell Identità Sociale Sin dalla sua prima presentazione, durante gli anni 70, la Teoria dell Identità Sociale (Social Identity Theory, SIT) è stata considerata
DettagliPSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITA. Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI IL PREGIUDIZIO. Lisa Pagotto
PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITA Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI IL PREGIUDIZIO Lisa Pagotto lisa.pagotto@unipd.it CHE COSA È IL PREGIUDIZIO? il pregiudizio è un antipatia fondata su una generalizzazione
DettagliLABORATORIO SPECIALISTICO: Buone pratiche di integrazione
Facoltà di Psicologia Università di Milano-Bicocca Corso di laurea in PPSDCE LABORATORIO SPECIALISTICO: Buone pratiche di integrazione L IPOTESI DEL CONTATTO 1 IPOTESI DEL CONTATTO (Allport, 1954; Williams,
DettagliDISCRIMINAZIONI: RICONOSCERE, PREVENIRE, CONTRASTARE
Corso DISCRIMINAZIONI: RICONOSCERE, PREVENIRE, CONTRASTARE Giovanni Giulio Valtolina Fondazione Ismu Milano, 25 novembre 2014 Identitàsociale Categorizzazione Confronto sociale Pregiudizi e stereotipi
DettagliIntroduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1
Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull
DettagliCapitolo 7 Pregiudizio e relazioni intergruppo
Capitolo 7 Pregiudizio e relazioni intergruppo 1 Psicologia sociale Teorie e applicazioni 7.1 La natura del pregiudizio e la discriminazione Pregiudizio: Atteggiamento sfavorevole e talvolta ostile, ma
DettagliLa costruzione della percezione sociale
La costruzione della percezione sociale Concetti e categorie CONCETTI rappresentazioni mentali di categorie CATEGORIE insiemi di elemen raccolti in classi e associati sulla base di un criterio di somiglianza
DettagliGuida alla lettura L editore ringrazia Prefazione all edizione italiana
indice Guida alla lettura L editore ringrazia Prefazione all edizione italiana XIV XVI XVII Prefazione alla seconda edizione 3 Prefazione alla prima edizione 5 Ringraziamenti dell editore 7 Capitolo 1
DettagliIndice 1. RAPPRESENTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE Caratteri fondamentali e proprietà delle Rappresentazioni Sociali. Pag.
Indice Introduzione Pag. 10 1. RAPPRESENTAZIONE SOCIALE E COMUNICAZIONE 1.1. Caratteri fondamentali e proprietà delle Rappresentazioni Sociali. Pag. 14 1.2. Diffusione delle Rappresentazioni Sociali. Pag.
DettagliPsicologia delle relazioni intra- e intergruppi
Psicologia delle relazioni intra- e intergruppi Programma a.a. 2016/2017 Obiettivi del corso Questo corso è dedicato allo studio dei processi di gruppo e alla loro declinazione in ambito organizzativo.
DettagliLaboratorio: Strumenti di lettura e approcci metodologici
Cultura e identità nella migrazione Laboratorio: Strumenti di lettura e approcci metodologici Reggio Emilia 03 07 2009 Adil El Marouakhi Centro Interculturale Mondinsieme adil@municipio.re.it Quale cultura?
DettagliJEROME SEYMOUR BRUNER
TEORIE DELL APPRENDIMENTO E QUALITÀ DEI PROCESSI (PARTE II) PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 JEROME SEYMOUR BRUNER--------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliPsicologia Sociale (edizione 2010)
Psicologia Sociale (edizione 2010) Prof. M. Ravenna - Università di Ferrara, a.a. 2012-13 Elliot Aronson Timothy D. Wilson Robin M. Akert Capitoli: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11 - Scienze e tecnologie
DettagliI concetti chiave Che cosa è uno stereotipo
Lesson Tourism, stereotypes and discriminations I concetti chiave Che cosa è uno stereotipo A cura di Centro di Studi Avanzati sul Turismo Alma Mater Studiorum Università di Bologna Che cosa è uno stereotipo?
DettagliChe cos è la Psicologia sociale? Dott.ssa Daniela Cipollone
Che cos è la Psicologia sociale? Dott.ssa Daniela Cipollone Difficoltà ad identificare una definizione sufficientemente articolata e sintetica: - complessità del campo di pertinenza della psicologia sociale;
DettagliSé, identità e gruppi
Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2012/2013 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI Sé, identità e gruppi Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it
DettagliCORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS
CORSO PAA PER ASSISTENTI DI VOLO SYLLABUS I PRINCIPI BASILARI DELLA COMUNICAZIONE: - elementi della comunicazione o mittente, messaggio, ricevente o la pragmatica della comunicazione - fattori di inefficacie
DettagliCapitolo 3. Sé e identità
Capitolo 3 Sé e identità Concetto di sé come Soggetto e oggetto di conoscenza Io / me, autoconsapevolezza Processo di conoscenza Struttura cognitiva Insieme di spinte motivazionali: autovalutazione, autoverifica
DettagliLa decostruzione di stereotipi e pregiudizi nella comunicazione: dall etnocentrismo alla promozione del dialogo. Esempi dal contesto scolastico
La decostruzione di stereotipi e pregiudizi nella comunicazione: dall etnocentrismo alla promozione del dialogo. Esempi dal contesto scolastico Elisa Rossi Università di Modena e Reggio Emilia Dipartimento
DettagliSeminario Dott.sa Benvenuto Sabrina. DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO
Seminario Dott.sa Benvenuto Sabrina DALL INFANZIA ALL ADOLESCENZA Un percorso di crescita sportiva - - - IO E IL GRUPPO, IO E IL GRUPPO SPORTIVO SdS Coni Liguria - Genova, 03 dicembre 2011 Dott.sa Sabrina
DettagliPsicologia Sociale (edizione 2010)
Psicologia Sociale (edizione 2010) Elliot Aronson Timothy D. Wilson Robin M. Akert Capitoli: 1, 2, 3, 4, 6, 7,10, 11 Prof. M. Ravennna - Università di Ferrara, a.a. 2011-12 Argomenti del corso 1. INTRODUZIONE
DettagliCapitolo 7. Pregiudizio e rapporti intergruppi
Capitolo 7 Pregiudizio e rapporti intergruppi I gruppi sono la somma degli individui che li compongono? A. Non esiste una psicologia dei gruppi che non sia fondamentalmente ed interamente una psicologia
DettagliCapitolo 5. I comportamenti d acquisto nei mercati del consumatore. Capitolo 5- slide 1
Capitolo 5 I comportamenti d acquisto nei mercati del consumatore Capitolo 5- slide 1 I comportamenti d acquisto nei mercati del consumatore Obiettivi di apprendimento Il modello di comportamento del consumatore
DettagliPsicologia Sociale. Università degli Studi Milano Bicocca Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale
Università degli Studi Milano Bicocca Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale Psicologia Sociale Gianni Del Rio gianni.a.delrio@gmail.com Frontespizio AS Jacob
DettagliCorso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale
Corso di Prevenzione delle cadute nell anziano fragile a domicilio, nelle strutture residenziali e in ospedale introdurre e proporre con successo i cambiamenti nello stile di vita dell anziano il rapporto
DettagliLa motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune
La motivazione ad apprendere tra ricerca psicologica e senso comune Pietro Boscolo Università di Padova Conegliano, 12 febbraio 2009 Due definizioni di motivazione 1. processo dinamico mediante cui caratteristiche
DettagliL attribuzione causale
Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2011/2012 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI L attribuzione causale Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it
DettagliPsicologia della Personalità. Le teorie.
Psicologia della Personalità. Le teorie. 8 cfu A.A. 2016/17 prof.ssa Lisa Di Blas diblali@units.it Il contributo della persona Elementi distintivi delle teorie cognitivo-sociali della personalità Le teorie
DettagliMETODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA. Corso di laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni a.a. 2009/2010 Lezione 2
METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA Corso di laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni a.a. 2009/2010 Lezione 2 Piccolo lessico di base Variabile Indipendente Dipendente Di disturbo Fattore
DettagliIndice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede
Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo
DettagliOBIETTIVI. Definizione delle variabili e formulazione del piano della ricerca METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA. Variabili:
METODOLOGIA DELLA RICERCA PSICOLOGICA Corso di laurea in Scienze della formazione nelle organizzazioni a.a. 2012/13 IL MODELLO SPERIMENTALE NELLA RICERCA IN PSICOLOGIA OBIETTIVI Capire il processo di una
DettagliDSA e ricadute emotive-motivazionali. Elena Bortolotti
DSA e ricadute emotive-motivazionali Elena Bortolotti Alta percentuale di bambini (stima dell 80%) con difficoltà di apprendimento presenta anche disturbi emotivi e/o sociali Insuccesso scolastico spesso
DettagliTeoria della distintività ottimale e. Ipotesi dell incertezza soggettiva
Teoria della distintività ottimale e Ipotesi dell incertezza soggettiva La teoria nasce dalla congiunzione di tre filoni di ricerca 1. Nel 1964 inizia il dottorato alla Northwestern University, dove negli
DettagliSé, identità e gruppi
Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2013/2014 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI Sé, identità e gruppi Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it
DettagliIndice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59
Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive
DettagliCHE COSA SONO LE EMOZIONI?
LE EMOZIONI CHE COSA SONO LE EMOZIONI? Le emozioni esercitano una forza incredibilmente potente sul comportamento umano. Le emozioni forti possono causare azioni che normalmente non si eseguirebbero. Ma
DettagliGli individui. A cura di Daniela Mazzara
Gli individui A cura di Daniela Mazzara 1. Introduzione 2. Individuo 3. Concetto di sé 4. Personalità 5. Emozioni 2 3 Comportamento individuale Si riferisce all insieme delle reazioni che un individuo
DettagliIL PREGIUDIZIO Lisa Pagotto
PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITA Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI IL PREGIUDIZIO Lisa Pagotto lisa.pagotto@unipd.it CHE COSA È IL PREGIUDIZIO? il pregiudizio è un antipatia fondata su una generalizzazione
DettagliMotivazione. Dott.ssa Marta Camporesi
Motivazione e Apprendimento La motivazione o costituisce sce la base del comportamento di ogni individuo perché attiva e dirige l azione verso una meta. Perché è importante una buona accoglienza? Una serena
DettagliANSIA DA PRESTAZIONE. di Eleonora Ceccarelli
ANSIA DA PRESTAZIONE di Eleonora Ceccarelli Perché si parla di ansia da prestazione nel mondo dello sport? Attività fisica qualsiasi movimento corporeo di natura automatica o intenzionale che ha come effetto
DettagliL attribuzione causale
L attribuzione causale Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it Cosa si intende per attribuzione causale? Come facciamo a spiegare le azioni e le esperienze degli altri ( e le nostre)? processo che le
DettagliTMA- Test Multidimensionale Autostima ACESS- Analisi degli indicatori cognitivo-emozionali per il successo scolastico
TEST DI RILEVAZIONE DELL'AUTOSTIMA IN ADOLESCENZA TMA- Test Multidimensionale Autostima ACESS- Analisi degli indicatori cognitivo-emozionali per il successo scolastico DEFINIZIONE DI AUTOSTIMA Schema cognitivo
DettagliPsicologia Sociale. Programma a.a. 2016/2017
Psicologia Sociale Programma a.a. 2016/2017 1 NON Frequentanti 1. Crisp, R., & Turner, R. (2013). Psicologia sociale. Torino: UTET. Tutti i capitoli. La frequenza alle 3 lezioni del Prof. Jeff Greenberg
DettagliCorso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2011/2012 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ. Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI
Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2011/2012 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI Sé e identità Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it 1 Individuo
DettagliLA PROTEZIONE CIVILE PER UNA SCUOLA PIÙ SICURA
LA PROTEZIONE CIVILE PER UNA SCUOLA PIÙ SICURA Seminario per la scuola dell infanzia Claudio Cominardi Formatore, Consulente di progetti didattici Volontario di Protezione Civile La pianta si raddrizza
DettagliCATALOGO DI HEVA MANAGEMENT ACCREDITATO DA FONDAZIONE IDI
CATALOGO DI HEVA MANAGEMENT ACCREDITATO DA FONDAZIONE IDI INDICE DEI MODULI FORMATIVI: 1- Project Management Basic. 2- Gestione dei tempi di progetto. 3- Budgeting di progetto. 4- Gestione della comunicazione
DettagliIl vissuto di malattia
Il vissuto di malattia Un modello interpretativo di sintesi Esperienza di malattia: il vissuto della persona Esperienza vissuta: definizione Razionalizzazione del vissuto Modelli predittivi della salute
DettagliRECUPERO PSICOLOGICO DELL ATLETA INFORTUNATO
RECUPERO PSICOLOGICO DELL ATLETA INFORTUNATO TIPI INFORTUNIO MILD: terapia senza interruzione degli allenamenti; MODERATE: limita la partecipazione al programma di allenamento; MAJOR: richiede tempi lunghi,
DettagliEMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni
EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma Fabio D Antoni Cos è un trauma? «Il trauma psicologico è l esperienza unica individuale di un evento, di una serie di eventi,
DettagliPSICOLOGIA DI GRUPPO (a cura della Dr.ssa Catia Terra)
C E F O PSICOLOGIA DI GRUPPO (a cura della Dr.ssa Catia Terra) Una Comunità è un insieme di individui che condividono lo stesso ambiente fisico formando un GRUPPO riconoscibile, unito da vincoli organizzativi,
DettagliLa Psicologia dello sviluppo
La Psicologia dello sviluppo Psicologia dello sviluppo La Psicologia dello Sviluppo è una disciplina che studia le funzioni psicologiche degli esseri umani, la natura dei cambiamenti e i fattori alla base
DettagliIL NURSING TRANSCULTURALE
IL NURSING TRANSCULTURALE La prima infermiera a conseguire la laurea in antropologia e ad approfondire l aspetto fondamentale dell assistenza a pazienti di altre culture è stata Madeleine Leininger, teorica
DettagliDefinizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento:
Definizione e campi della Psicologia dell educazione; Le definizioni dell apprendimento per studenti e insegnanti; Le metafore dell apprendimento: trasmissione, costruzione, partecipazione, transazione;
DettagliSEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA
Salerno 23/01/2016 SEGNALI DI DISAGIO IN ADOLESCENZA Test Multidimensionale Autostima Dott.ssa Luisa Petrosino L AUTOSTIMA L autostima funziona come una «lente» attraverso cui le proprie risorse personali
DettagliCorso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2011/2012 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ. Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI
Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2011/2012 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI L'influenza sociale Alessio Nencini alessio.nencini@univr.it 1
Dettaglidr.ssa Lorella Gabriele
dr.ssa Lorella Gabriele Obiettivo del corso Fornire metodologie, strategie per riconoscere e decodificare il linguaggio del corpo. Parte teorica Parte laboratoriale Argomenti Linguaggio Linguaggio e Comunicazione
DettagliI NUOVI BISOGNI EDUCATIVI DEL BAMBINO
I NUOVI BISOGNI EDUCATIVI DEL BAMBINO Definizione del tema Scenario socio-ambientale Scenario psicologico dell infanzia Il bambino(6/7-9/10 anni) Sviluppo cognitivo(intelligenza emotiva) Sviluppo affettivo
DettagliDOCENTE ALLENATORE EMOTIVO. Luciana Milani
DOCENTE ALLENATORE EMOTIVO Luciana Milani RELAZIONE EDUCATIVA APPRENDIMENTO GESTIONE GRUPPO CLASSE SONO IN UNA INTER-AZIONE RECIPROCA E SONO INSCINDIBILI. EDUCARE AL SILENZIO Il silenzio diventa il contenitore
DettagliOrigini e sviluppi della Psicologia sociale
Origini e sviluppi della Psicologia sociale 1 LA NASCITA UFFICIALE: 1908 William McDougall Introduction to Social Psychology Edward A. Ross Social Psychology Prospettiva psicologica Prospettiva sociologica
DettagliVALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA
VALORI, ATTEGGIAMENTI, BISOGNI, CAPACITA E SODDISFAZIONE LAVORATIVA 1 1. Introduzione alle differenze individuali 2. Valori e Credenze 3. Bisogni 4. Atteggiamenti 5. Capacità 6. Soddisfazione lavorativa
Dettagli06/10/2014. Che cos è la psicologia sociale? Capitolo 1. Obiettivi del corso. Programma del corso. Esame
Obiettivi del corso Trasmettere i fondamenti della disciplina: Teorie, metodi, oggetti Trasmettere il linguaggio della disciplina Programma del corso Hogg, M.A. & Vaughan G.M. (2012). Psicologia sociale.
DettagliApproccio ingenuo La percezione corrisponde alla realtà (presenzione di verità) Assolutezza i punti di vista Giudica l Altro Rigidità di pensiero
OSSERVAZIONE INGENUA Approccio ingenuo La percezione corrisponde alla realtà (presenzione di verità) Assolutezza i punti di vista Giudica l Altro Rigidità di pensiero OSSERVAZIONE COMPETENTE Approccio
DettagliGruppi sociali e comportamenti collettivi
Gruppi sociali e comportamenti collettivi I gruppi sociali Il GRUPPO è un insieme di individui che interagiscono secondo determinati modelli, provano sentimenti di appartenenza al gruppo, vengono considerati
DettagliCOUNSELING PSICOLOGICO D ATENEO -CPd A-
COUNSELING PSICOLOGICO D ATENEO -CPd A- Il Counseling Psicologico dell Ateneo di Catania -CPd A- attivo già da diversi anni, si rivolge agli studenti universitari in itinere e si propone di aiutare i giovani
DettagliUNA PERSONALITÀ BEN STRUTTURATA
INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE LA STRUTTURA DELL IO PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 LA STRUTTURA DELL IO -------------------------------------------------------------------------------------------------
DettagliAutismo e creatività. Dott.ssa Stefania Molteni
Autismo e creatività. Dott.ssa Stefania Molteni Creatività COS È LA CREATIVITÀ? È una potenzialità psicologica presente in ogni individuo. È un fenomeno complesso, una meta-competenza; una capacità che
DettagliIl comportamento del consumatore. Agenda
Il comportamento del consumatore Prof. Francesco Paoletti Corso di laurea in Scienze della comunicazione Università di Milano - Bicocca Agenda Come opera il consumatore nel processo di acquisto? Quali
DettagliFisiologiche: Viscerali Espressive: Psicologiche:
EMOZIONI & SPORT EMOZIONI Reazione affettiva intensa con insorgenza acuta e di breve durata determinata da uno stimolo ambientale. La sua comparsa comporta: modificazione a livello somatico, vegetativo
DettagliINSEGNARE IL MINIBASKET
Si riportano le linee guida del settore Minibasket riferite agli ambiti motorio-funzionale, socio-relazionale,tecnico e cognitivo tratte dalla dispensa tecnica per i partecipanti ai corsi istruttori minibasket
DettagliI DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa
I DSA e lo studio sostenere i b/r nei compiti a casa Elena Bortolotti Un primo bisogno un clima positivo! Andrich Miato e Miato (2007) oggi i giovani hanno bisogno di vivere in un clima positivo e coerente
DettagliGli stereotipi di genere
Gli stereotipi di genere Insieme coerente e abbastanza rigido di credenze che un certo gruppo condivide rispetto ad un altro gruppo o categoria sociale. Gli stereotipi sono: Più o meno condivisi nella
DettagliLA CONOSCENZA SOCIALE
LA CONOSCENZA SOCIALE A partire dagli anni 50-60 il cognitivismo ha avuto una grande influenza sulla psicologia sociale. La teoria cognitiva si occupa dello studio di come l uomo raccoglie informazioni
DettagliCONTESTI COOPERATIVI PER GENERARE OPPORTUNITÀ
VIII EDIZIONE SIREF SUMMER SCHOOL LECCE 2013 CONTESTI COOPERATIVI PER GENERARE OPPORTUNITÀ Apprendere, formare, agire nel corso della vita: capacità, democrazia, partecipazione. Nuove politiche per lo
DettagliDA DURKHEIM A MOSCOVICI
DA DURKHEIM A MOSCOVICI Durkheim sosteneva che: le rappresentazioni collettive sono l oggetto principale della sociologia e riguardano quelle forme intellettuali che comprendono la religione, la morale,
DettagliPSICOLOGIA COGNITIVA. Gaia Vicenzi - Psicologia Cognitiva
PSICOLOGIA COGNITIVA Che cosa studia la psicologia sociale? Doise (1982) ha individuato quattro diversi livelli in cui lo studio della psicologia si colloca a seconda della natura delle variabili coinvolte
DettagliLE ORIGINI DELLA PSICOLOGIA SOCIALE correnti di pensiero e padri fondatori
Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale a.a. 2013/2014 PSICOLOGIA SOCIALE E DI COMUNITÀ Modulo di PSICOLOGIA SOCIALE E DEI GRUPPI LE ORIGINI DELLA PSICOLOGIA SOCIALE correnti di pensiero e padri
DettagliTeorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+
Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca Romina Nes+ E fu la mente. Le strategie e le metodologie didattiche sono influenzate dalle teorie della mente e dalle teorie dell apprendimento.
Dettaglitempi di attenzione tecniche comunicative 6 20 min stili d insegnamento
tempi di attenzione tecniche comunicative 6 20 min stili d insegnamento insegnante autoritario insegnante autorevole insegnante supportivo insegnante permissivo insegnante camaleonte: quello che sa adattare
DettagliStereotipi un pregiudizio, un ignoranza o piuttosto un indispensabile meccanismo cognitivo?
Emilia Gołębiewska Stereotipi un pregiudizio, un ignoranza o piuttosto un indispensabile meccanismo cognitivo? Durante il progetto Erasmus IP a Messina abbiamo avuto l opportunita di parlare di stereotipi
DettagliANALISI DELLE POSIZIONI
ANALISI DELLE POSIZIONI L analisi delle posizioni rappresenta un focus strategico per la funzione RU; tutte le attività di GRU poggiano sull analisi delle posizioni in quanto rappresentano uno strumento
DettagliEffetti della minaccia dello stereotipo sulla performance
Effetti della minaccia dello stereotipo sulla performance La minaccia dello stereotipo La minaccia dello stereotipo è uno degli argomenti più indagati nella psicologia sociale negli ultimi vent anni. Nel
DettagliPSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta
PSICOLOGIA CLINICA dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta CAREGIVER E CAREGIVER BURDEN IL CAREGIVER il caregiver può essere chiamato a rispondere a bisogni fisici, sociali, emotivi ed economici
DettagliMarketing - Corso progredito Consumer Behavior
Corso Progredito - Corso progredito Consumer Behavior Quarta unità didattica L apprendimento L APPRENDIMENTO L apprendimento consiste nella modificazione permanente del comportamento dovuta all esperienza
DettagliIstituto Comprensivo. A.S
Istituto Comprensivo. A.S. 2015-16 Progetto di orientamento in continuità CHI SONO IO? MI PRESENTO...VIAGGIO VERSO CHI SARÒ! Finalità del Progetto Condurre gli studenti a conoscere se stessi. la realtà
DettagliPsicologia sociale Introduzione al corso. Ruggieri Stefano Università degli Studi di Enna
Psicologia sociale Introduzione al corso Ruggieri Stefano Università degli Studi di Enna stefano.ruggieri@unikore.it Programma del corso Introduzione al corso e alla psicologia sociale dei gruppi Processi
DettagliCap. 3 - ANTECEDENTI EMOTIVI E COGNITIVI DEL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO
Cap. 3 - ANTECEDENTI EMOTIVI E COGNITIVI DEL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO Per comprendere le differenze individuali del comportamento aggressivo nell infanzia ed adolescenza occorre focalizzarsi su alcune
DettagliMETODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO
METODI DI RICERCA E DI VALUTAZIONE IN PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO LUMSA 2016-17 Dott.ssa Giulia Pecora giulia.pecora@uniroma1.it pensando a ciò che ci siamo detti nelle prime lezioni, dopo la spiegazione
DettagliL esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari
L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari Dr. Emanuele Basile Psicologo Terapeuta Familiare Servizio di Psicologia della famiglia IRCCS E. Medea Ass. La Nostra Famiglia Bosisio Parini (Lc)
DettagliCosa sono le scienze umane. Il sapere antropologico
Parte Prima Cosa sono le scienze umane Il sapere antropologico PRIMA tappa / Che cos è l antropologia culturale............................................. 4 SECONDA tappa / I metodi dell antropologia
DettagliCorso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria
Corso di aggiornamento sull educazione fisica nella scuola primaria Popoli 4-5 settembre 2014 Prof. Mancini Roberto Metodologia di insegnamento e individualizzazione dell attività didattica Stili di insegnamento
DettagliLingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU. Lezione novembre 2010
Lingue e culture per il turismo e il commercio internazionale PRINCIPI DI MARKETING TURISTICO 9 CFU Lezione 20 29 novembre 2010 Argomenti trattati Caratteristiche del consumatore - variabili sociali: opinion
DettagliPsicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti
Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva Dott.ssa Elena Luisetti PIU CHE UNA SCUOLA E UNA PROSPETTIVA EMERSE CON IL CONVERGERE DI PIU FILONI PRINCIPI BASE Kendell, 1993 A. L individuo reagisce
DettagliMOTIVAZIONE AD APPRENDERE
MOTIVAZIONE AD APPRENDERE La motivazione ad apprendere nella prospettiva cognitivista La persona motivata - tende ad un obiettivo (target) (si rappresenta un risultato da conseguire o evitare) - percepisce
DettagliVALUTAZIONE RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO RISULTATI
VALUTAZIONE RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO RISULTATI R.Lazzaron 11/03/2014 D.Lgs 81/2008 La valutazione dei rischi deve fare riferimento a tutti i rischi tra cui anche quelli legati allo stress lavoro-correlato,
Dettagli