CREAZIONE D IMPRESA IL BUSINESS PLAN PER LA CREAZIONE D IMPRESA

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1 IL BUSINESS PLAN PER LA 1

2 Oggetto della professione: Ai soli iscritti nella Sezione A commercialisti dell'albo e' riconosciuta competenza tecnica per l'espletamento delle seguenti attività (D.Lgs. 139/2005, art.1, comma 3) : l'attività di valutazione tecnica dell'iniziativa di impresa e di asseverazione dei business plan per l'accesso a finanziamenti pubblici; il monitoraggio ed il tutoraggio dell'utilizzo dei finanziamenti pubblici erogati alle imprese; 2

3 Queste nuove importanti competenze di indiscusso interesse pubblico che il legislatore ha delegato alla nostra categoria, rappresentano un riconoscimento della professionalità del dottore commercialista quale soggetto in possesso di una cultura interdisciplinare economico-aziendale-giuridicoamministrativa in grado di effettuare professionalmente una valutazione complessiva sulla sostenibilità dell'iniziativa d'impresa e sulla valutazione delle prospettive reddituali, patrimoniali e finanziarie della stessa. 3

4 Nell elaborare un business plan il dottore commercialista dovrà valutare e verificare la capacità dei soggetti promotori dell'iniziativa di sviluppare il business. Il business plan, da cui deve scaturire necessariamente una rappresentazione il più possibile completa, ragionata e consapevole dell'azienda e del progetto che si vuole finanziare, deve essere chiaro, affidabile, attendibile e trasparente. 4

5 L'attività professionale del dottore commercialista non deve limitarsi alla fase di accesso ai finanziamenti pubblici. Deve estendersi alla valutazione della fattibilità e sostenibilità del progetto, e seguirà nella fase successiva dell'assistenza dell'impresa nello sviluppo e realizzazione dell'iniziativa, verificando, ove del caso, altresì, la correttezza dell'impiego dei finanziamenti pubblici erogati all'impresa. 5

6 Queste nuove competenze rappresentano il riconoscimento che il legislatore ha dato all'attività che da sempre il dottore commercialista svolge per le imprese clienti supportandole nella gestione della finanza d'impresa. 6

7 In sintesi il dottore commercialista, oggi deve essere considerato quale promotore di una cultura di finanza e di gestione d'impresa indispensabile in tutti i casi di sviluppo di nuovi business aziendali e di richiesta di finanziamenti di soggetti terzi. 7

8 Soprattutto nel settore della gestione della finanza d'impresa il dottore commercialista può e deve permettere all'impresa di migliorare la gestione, di ottenere importanti risparmi e di sviluppare una struttura economico patrimoniale finanziaria equilibrata. 8

9 In questa ottica l'ugdc predispone di appositi corsi di formazione ed aggiornamento dei giovani colleghi al fine di supportarli, con una specifica preparazione, in questa importante funzione, anche grazie ad un proprio Centro Studi di Livello Nazionale. 9

10 In conclusione: oggi il dottore commercialista nello svolgimento della propria attività oltre a soddisfare l'interesse privato dell'impresa incide inevitabilmente su interessi pubblici più generali salvaguardando e tutelando l'interesse della collettività quale è sicuramente quello dell'impiego corretto ed appropriato dei finanziamenti pubblici, anche comunitari. 10

11 Adempimenti per iniziare una nuova attività di impresa esercitata in forma della ditta individuale: - si ricorda che per l'esercizio di alcune attività ( ad esempio gli agenti di commercio, agenti d'affari in mediazioni, periti ed esperti, agenti di assicurazioni, etc. ) è richiesta, prima dell'inizio dell'attività stessa, l'iscrizione del titolare in Albi, Registri, Ruoli od Elenchi da effettuarsi presso la CCIAA competente; - apertura della Partita Iva da effettuarsi entro 30 giorni dalla data di effettivo inizio attività da effettuarsi presso l agenzia delle Entrate, anche in via telematica (questa iscrizione è gratuita); - iscrizione al Registro delle Imprese presso la CCIAA territorialmente competente da effettuarsi entro 30 giorni dalla data di effettivo inizio attività; - rilascio dell'autorizzazione Sanitaria, se prevista, tramite la richiesta da presentare sul relativo modulo, completo di tutti gli allegati richiesti, indirizzato al Sindaco del Comune competente, da richiedere ad apposito Ufficio del Comune interessato; 11

12 Adempimenti per iniziare una nuova attività di impresa esercitata in forma della ditta individuale: - apertura presso la banca del 'conto fiscale' da utilizzare per i pagamenti di tutte le imposte dirette ed indirette e per ricevere accrediti e rimborsi delle stesse; - denuncia presso l'ufficio Tributi del Comune interessato dell'inizio attività ai fini dell'applicazione diretta delle imposte comunali, 'imposta relativa allo maltimento dei rifiuti, all'occupazione degli spazi pubblici, etc. ; - autorizzazione per poter apporre un'insegna o una targa, che identifica l'attività svolta, da richiedere all'ufficio Area Sviluppo Urbano- Servizio Edilizia Privata del Comune competente territorialmente; - iscrizione previdenziale del titolare viene oggi effettuata automaticamente dalla CCIAA presso l'inps competente alla gestione denominata. - denuncia inizio attività presso l'inail. 12

13 Per iniziare una nuova attività di impresa 'artigiana' esercitata in forma della ditta individuale gli adempimenti sono simili ai precedenti con alcune aggiunte e variazioni. - iscrizione all'albo Artigiani tenuto presso la CCIAA territorialmente competente da effettuarsi entro 30 giorni dalla data di effettivo inizio attività; - preventivo rilascio della certificazione del Sindaco del Comune dove ha sede l'impresa su modello da ritirare presso l'ufficio Artigianato interessato; 13