RegioneLombardia. in collaborazione con. Ente attuatore. v Bando

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1 RegioneLombardia la regione lombardia per le imprese delle donne v Bando servizi e risorse a portata di mano Politiche Femminili e Pari Opportunità Via Rosellini, Milano tel. 02/ fax 02/ legge215@regione.lombardia.it in collaborazione con Ente attuatore

2 Guida alla lettura La presente Guida ha l obiettivo di supportare le imprenditrici nel processo di erogazione del contributo V bando Legge n.215/92. I contenuti sono stati raggruppati in 5 schede di colore diverso, ognuna dedicata ad una specifica fase del processo di erogazione. Nel margine sinistro sono indicati, con brevi titoli, gli argomenti che sono sviluppati nei riquadri centrali, mentre nel margine destro sono riportati suggerimenti ed attenzioni ed evidenziati, in riquadri, gli indirizzi ai quali inviare la documentazione prevista. Il segnale mette in evidenza le procedure e/o le azioni che sono soggette a limitazioni alle quali le imprenditrici devono prestare maggiore attenzione. La Guida è stata realizzata dalla Regione Lombardia, nell ambito del Programma Regionale di Promozione dell Imprenditoria Femminile V bando Legge n. 215/92, in collaborazione con IPI e Formaper azienda speciale della Camera di Commercio di Milano. N.B. Per quanto non espressamente richiamato nella presente guida si applicano le disposizioni del DPR 28 luglio 2000 n. 314 e della Circolare Ministeriale 22 novembre 2002 n

3 Sommario 1. Gestire le variazioni pag 3 2. dell prima quota a titolo di anticipazione pag 5 3. della prima quota a titolo di SAL pag 7 4. della seconda contributo pag Indicatori di punteggio e relativo monitoraggio pag 14 Appendice: Allegato n. 8 erogazione prima quota Allegato n. 9 Schema fidejussione bancaria / polizza assicurativa Allegato n. 10 erogazione seconda quota Allegato n. 11 Schema di liberatoria del fornitore

4 Variare la partecipazione femminile Variare la denominazione e/o la forma giuridica Variare la titolarità del contributo L impresa beneficiaria delle agevolazioni è tenuta a mantenere il requisito di prevalente partecipazione femminile, (impresa individuale: titolare donna; società di persone e cooperative: donne pari al 60% della compagine sociale; società di capitali: donne detentrici dei 2/3 del capitale e 2/3 dell organo di amministrazione) per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data del decreto di concessione del contributo. La stessa può subire modifiche a condizione che ciò non comporti la perdita per oltre 6 mesi del requisito suddetto, pena la revoca del contributo concesso. Se l impresa presentava una situazione di totale partecipazione femminile alla data della domanda, l eventuale perdita di tale requisito rende necessaria la verifica del punteggio in termini di scostamento (cfr. scheda n. 5). E possibile modificare la denominazione e/o forma giuridica con semplice comunicazione. La variazione nella titolarità del contributo è possbile, previa valutazione della Regione Lombardia e a condizione che il soggetto subentrante, a seguito di: fusione, scissione, conferimento o cessione d azienda o ramo d azienda, abbia i requisiti di piccola impresa femminile e sottoscriva tutti gli obblighi e gli impegni in capo all impresa originariamente beneficiaria del contributo (cfr. punto 10.7 della Circolare Ministeriale). 1 Gestire le variazioni Il programma d investimento approvato va realizzato in maniera coerente rispetto alla norma al fine di ottenere regolarmente l erogazione del contributo ed evitare di incorrere in revoche parziali o totali delle agevolazioni concesse. Tutte le variazioni relative all impresa e al programma d investimento, devono essere sempre comunicate. Variare il macrosettore di appartenenza Non è possibile modificare il macrosettore di appartenenza (Agricoltura; Manifatturiero ed assimilati; Commercio, Turismo e Servizi). L impresa ha partecipato alla ripartizione dei fondi specificatamente assegnati al macrosettore riferito all attività svolta. Variare la tipologia della iniziativa Non è possibile modificare la tipologia dell iniziativa (Avvio di attività, Acquisto attività preesistente, Progetto aziendale innovativo, Acquisizione di servizi reali). 3

5 Variare l attività d impresa E possibile modificarla purché rientri nella stessa Divisione Istat 91. La divisione corrisponde alle prime due cifre successive alle lettere che individuano il codice Istat di appartenenza. Esempio: Un impresa che ottiene il contributo per lo svolgimento dell attività di fabbricazione di biancheria da tavola (codice ISTAT DB ) potrà acquistare beni per la fabbricazione di maglieria intima (codice ISTAT DB 17.74), ma non per la produzione di biancheria personale (codice ISTAT DB 18.23), essendo questi ultimo codice appartenente alla Divisione DB 18 e non DB Gestire le variazioni Variare l investimento ammesso Variare i tempi di realizzazione del programma Variare la sede legale Variare l unità locale L investimento ammesso può essere variato, anche nelle singole voci di spesa, purché risulti funzionalmente equivalente a quello approvato e non si discosti da ques ultimo per natura ed obiettivi. Si ricorda che l investimento effettivamente realizzato e rendicontato dovrà essere almeno pari al 60% di quello riportato nel decreto di concessione pena la revoca del contributo. L eventuale differenza tra l importo realizzato e decretato comporterà una riduzione proporzionale del contributo concesso Il programma di investimento deve essere completato entro 24 mesi dalla data del decreto di concessione: tale termine è tassativo, nel senso che i beni oggetto dell investimento, entro la suddetta data, dovranno essere stati già acquistati e ubicati nell unità locale oggetto del programma approvato. Le fatture di acquisto dovranno quindi essere già state emesse, mentre per completare i pagamenti, sono concessi ulteriori 4 mesi di tempo, corrispondenti al termine ultimo per poter inviare la richiesta di erogazione della seconda quota di contributo e l allegata rendicontazione finale. E possibile modificare l ubicazione della sede legale trasferendola in qualsiasi altra località del territorio nazionale. Il cambio di localizzazione è possibile purché l iniziativa venga realizzata nel territorio regionale. Se la variazione dell unità locale interviene successivamente alla richiesta e/o incasso del contributo si fa presente che tutte le spese di fatto sostenute e non trasferibili nella nuova unità locale, non potranno essere imputate al programma e, pertanto, non saranno rendicontabili ed agevolabili (es. opere murarie, impianti generali, etc.). Analogamente, se la variazione intervenisse successivamente alla richiesta della prima contributo a titolo di anticipazione, occorrerà, con apposita appendice, integrare la polizza fidejussoria bancaria o polizza assicurativa allegata indicando la nuova unità locale oggetto del programma d investimento. In riferimento all attivazione dell unità locale si raccomanda di acquisire gli idonei titoli di disponibilità e le necessarie autorizzazioni amministrative per lo svolgimento delle attività. Per approfondimenti e una corretta gestione delle variazioni, contatta: FORMAPER tel.: formaper.start3@mi.camcom.it N.B. Tutte le variazioni dovranno essere comunicate a: Regione Lombardia D.G. Giovani Sport e Pari Opportunità Unità Organizzativa Politiche Femminili e Pari Opportunità - legge 215/92 Via Rosellini, Milano e, per conoscenza: FINLOMBARDA Spa - Ufficio Contratti Via Oldofredi, Milano 4

6 a titolo di anticipazione La richiesta del contributo dovrà essere redatta rispettando alla lettera lo schema di cui all allegato n.8 in appendice. Il modulo deve essere firmato da chi rappresenta l impresa beneficiaria delle agevolazioni alla data della richiesta, che corrisponde a: - la titolare, per le ditte individuali; - la/il legale rappresentante, per le società. La dichiarazione va sottoscritta spillando al modello di domanda la fotocopia di un valido documento di riconoscimento non scaduto del sottoscrittore, così come previsto dall art. 38 comma 3 del DPR n. 445 del 28 dicembre della prima contributo a titolo di anticipazione Fidejussione bancaria o polizza assicurativa Alla richiesta dovrà essere allegata apposita fidejussione bancaria o polizza assicurativa, di cui all allegato n.9 in appendice, irrevocabile ed escutibile a prima richiesta di importo pari alla somma da erogare. La fidejussione bancaria o la polizza dovranno essere redatte in maniera conforme (parola per parola) al modello riportato in appendice alla presente Guida, facendo attenzione a trascrivere con esattezza: - tutti gli elementi identificativi dell impresa beneficiaria; - il numero di progetto; - l ammontare del contributo concesso; - il numero di provvedimento di concessione; - il soggetto che presta la garanzia. Si fa presente che i soggetti autorizzati ad emettere le citate garanzie sono esclusivamente: - le banche o gli istituti di credito iscritti all Albo della Banca d Italia; - le compagnie di assicurazione iscritte all elenco delle imprese autorizzate all esercizio del ramo cauzioni presso l ISVAP; - le società finanziarie iscritte all elenco speciale della Banca d Italia ex art. 107 del decreto legislativo n. 385/1993. La fidejussione bancaria o la polizza assicurativa, deve avere efficacia per un periodo non inferiore ai 30 mesi, a far data dall erogazione dell importo anticipato. Tali garanzie vanno sottoscritte da entrambe le parti contraenti. A partire dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana l impresa beneficiaria potrà richiedere la prima contributo a titolo di anticipazione, pari al 30% di quello concesso. Il soggetto fideiussore (banca, compagnia di assicurazione, società finanziaria) dovrà sottoscrivere la garanzia facendo riferimento ai poteri di firma di cui è in possesso e con obbligatoria autentica notarile. 5

7 Allegati alla richiesta di anticipazione Alla richiesta di contributo a titolo di anticipazione occorrerà allegare il Certificato, in originale, di iscrizione alla C.C.I.A.A. attestante l inesistenza a carico dell impresa di procedure concorsuali e/o contenenti la dicitura antimafia, ove prescritto, (ad esclusione delle ditte individuali di nuova costituzione non ancora iscritte). Nel caso in cui il contributo concesso dovesse essere pari o superiore a ,07 Euro, il certificato camerale dovrà contenere anche l apposita dicitura antimafia, secondo quanto previsto dall art. 10 del D.P.R. n. 252 del 03/06/ della prima contributo a titolo di anticipazione Controllo ex-ante - Compilare esattamente e in tutte le sue parti il modulo di richiesta della prima quota a titolo di anticipazione. - Verificare che il documento di riconoscimento da allegare alla domanda non sia scaduto. - Effettuare una fotocopia leggibile del documento di riconoscimento. - Verificare che abbia firmato la persona che rappresenta giuridicamente l impresa. - Spillare al modulo di domanda la fotocopia del documento di riconoscimento. - Verificare che il testo della fidejussione o della polizza assicurativa rilasciata sia conforme a quello dell allegato. - Verificare che la garanzia fidejussoria sia stata rilasciata in favore della Regione Lombardia. - Verificare che nel caso in cui occorrerà allegare il Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A., che esso attesti l inesistenza a carico dell impresa di procedure concorsuali e/o contenga la dicitura antimafia, ove prescritto. Seguire lo schema di controllo ex-ante riportato nella scheda, prima di effettuare la spedizione della richiesta. Inviare la documentazione in un originale più una copia fotostatica a : FINLOMBARDA Spa Ufficio Contratti Via Oldofredi, Milano 6

8 a titolo di SAL Acquisti diretti e/o acquisiti in leasing La richiesta può essere effettuata esclusivamente dall impresa beneficiaria delle agevolazioni che abbia già avviato il programma d investimento approvato e che abbia sostenuto almeno il 30% delle spese ammesse a contributo. Si fa osservare che il 30% deve riferirsi all investimento ammesso alle agevolazioni e non al contributo assegnato, e che tale importo deve considerarsi IVA esclusa, risultante da fatture regolarmente emesse ed integralmente pagate. Temporalmente l operazione è attivabile dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e a seguito del ricevimento della comunicazione di concessione da parte della Regione. La richiesta del contributo dovrà essere redatta rispettando alla lettera lo schema di cui all allegato n.8 in appendice. Il modulo deve essere firmato da chi rappresenta l impresa beneficiaria delle agevolazioni alla data della richiesta, che corrisponde a: - la titolare, per le ditte individuali; - la/il legale rappresentante, per le società. La dichiarazione va sottoscritta spillando al modello di domanda la fotocopia di un valido documento di riconoscimento non scaduto del sottoscrittore, così come previsto dall art. 38 comma 3 del DPR n. 445 del 28 dicembre Occorre precisare che il calcolo del 30% suddetto varia a seconda che gli acquisti siano effettuati direttamente dall impresa agevolata o tramite società di leasing. Nel caso di beni acquisiti direttamente, la 30% si intende realizzata quando si verificano entrambe le seguenti condizioni: - sono state emesse fatture per un importo complessivo pari ad almeno il 30% dei costi ammessi alle agevolazioni; - le suddette fatture sono state integralmente pagate. Nel caso di beni acquisiti tramite locazione finanziaria, la quota del 30% si intende realizzata quando si verificano entrambe le seguenti condizioni: - è stata fatturata la quota corrispondente al 30% del valore dei beni dal fornitore alla società di leasing; - l'impresa ha corrisposto canoni per un importo pari al 30% del contributo concesso in relazione ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria. 3 della prima contributo a titolo di SAL (STATO AVANZAMENTO LAVORI) L impresa potrà richiedere la prima contributo a titolo di SAL (pari al 30%) qualora sussistano le condizioni Indicate a lato. La Regione Lombardia, al fine di attivare le previste e corrette procedure di controllo, ha stabilito che alla richiesta a titolo di SAL dovranno essere allegate : copie delle fatture, originali delle lettere liberatorie, copie dei mezzi di pagamento. 7

9 Decorrenza delle spese Documentazione di spesa Modalità di pagamento Riguardo alla decorrenza delle spese, si precisa che nel caso in cui le agevolazioni siano state concesse a titolo di de minimis, sono da considerarsi ammissibili (e quindi rendicontabili) tutte le spese attinenti al programma sostenute a partire dalla data del 01/06/2001 (giorno successivo alla chiusura del bando precedente) mentre, nel caso in cui le agevolazioni siano state concesse in Equivalente Sovvenzione (ESL/ESN), saranno ritenuti ammissibili i soli titoli di spesa aventi data successiva alla presentazione della domanda di richiesta delle agevolazioni. Per documentazione di spesa si intendono quei documenti, fiscalmente regolari, atti a comprovare gli acquisti intervenuti per l effettiva realizzazione del programma di investimento ammesso alle agevolazioni. Da essa dovrà evincersi in particolare la natura del bene e la tipologia dei servizi acquisiti, nonché il nome del fornitore e dei suoi dati fiscali, la data di emissione del documento, l unità locale presso la quale saranno indirizzati i beni oggetto della fornitura, nonché gli importi distinti tra imponibile, IVA ed eventuali ulteriori elementi di costo. Per le fatture riferite a più beni è indispensabile che ognuno di essi sia singolarmente descritto e ne sia indicato il prezzo. Per più fatture riferite allo stesso bene è invece necessario che siano distinte le fatture di acconto da quella di saldo. Per i programmi aventi ad oggetto l acquisto di attività preesistente, la documentazione di spesa sarà rappresentata dalla copia dell atto di cessione, con la esatta individuazione dei beni per i quali sono state richieste le agevolazioni e dei valori ad essi attribuiti singolarmente, attestati da idonea perizia giurata. Condizione indispensabile per richiedere l incasso della prima e della seconda contributo è che i titoli di spesa, comprovanti lo stato di avanzamento lavori, siano integralmente pagati. Si premette che sono consentiti i pagamenti per contanti riferiti alle sole documentazioni di spesa il cui importo non superi la cifra di 516,47. Le modalità di pagamento ammissibili possono essere ricondotte alle seguenti tipologie: assegni bancari; assegni circolari; ricevute bancarie e/o effetti; bonifici a fornitori. A conferma dei pagamenti effettuati, ciascun fornitore dei beni e/o servizi oggetto del programma agevolato dovrà rilasciare lettere liberatorie redatte secondo lo schema di cui allegato n.11 in appendice. Tale lettera liberatoria dovrà essere resa dal legale rappresentante dell impresa fornitrice sotto forma di atto notorio ed alla stessa dovrà essere allegata copia del relativo documento di riconoscimento in corso di validità. 3 della prima contributo a titolo di SAL Si fa presente che la documentazione di spesa è posta a base dell intero iter procedurale previsto dalle regole amministrative, contabili e fiscali. Rappresenta, inoltre, il supporto per la richiesta di erogazione delle agevolazioni deliberate e per le successive operazioni di monitoraggio, ispezione e controllo. 8

10 Allegati al modulo di richiesta Capitalizzazione delle spese Si fa presente, che al modulo di richiesta di erogazione della prima quota di contributo a titolo di SAL dovranno essere solidalmente allegate, le seguenti documentazioni: - Certificato, in originale, di iscrizione alla C.C.I.A.A. attestante l inesistenza a carico dell impresa di procedure concorsuali e/o contenenti la dicitura antimafia, ove prescritto, (ad esclusione delle ditte individuali di nuova costituzione non ancora iscritte); - Copia dei titoli di spesa. Sulle fatture originali, prima di effettuare le copie, dovrà essere apposta la dicitura: acquisto effettuato con il concorso delle provvidenze previste dalla Legge 215/92 V bando ; - Dichiarazioni liberatorie in originale, secondo lo schema di cui all allegato n.11 in appendice, con allegata copia di un valido documento d identità di ciascun fornitore; - Copia dei mezzi di pagamento utilizzati; - Copia dei contratti di compravendita o di affitto, con perizia giurata attestante il valore dei singoli beni usati acquisiti (in caso di acquisizione di attività preesistente); - Copia dei contratti di leasing e verbale di avvenuta consegna dei beni e documentazione attestante il pagamento dei canoni (in caso di leasing); - Copia dei contratti delle eventuali forniture di servizi reali; - Copia dei contratti, e/o lettere di incarico stipulati con riferimento alle eventuali spese sostenute per studi di fattibilità, piani di impresa e quote iniziali dei contratti di franchising. I beni oggetto dell investimento non possono essere considerati dei semplici elementi di costo dell esercizio; essi rappresentano, infatti, dei fattori a lento ciclo di utilizzo, vale a dire dei beni che consentono lo svolgimento delle attività in un arco temporale generalmente superiore all anno, e che pertanto partecipano alla produzione del reddito esaurendo la loro utilità in diversi esercizi successivi l uno all altro. Rappresentano, quindi, il capitale di funzionamento dell impresa, devono (come tali) essere capitalizzati e quindi risultare iscritti tra le Attività dello Stato Patrimoniale del bilancio d impresa (che rileva i fatti di gestione in regime di contabilità ordinaria) oppure nel prospetto delle Attività e Passività, redatto con i criteri di cui al D.P.R. n. 689/74, in conformità agli artt e seguenti del codice civile (nel caso in cui i fatti di gestione vengono rilevati in regime di contabilità semplificata). 3 della prima contributo a titolo di SAL Il punto 4.2 della Circolare Ministeriale precisa che gli investimenti - ad eccezione dei costi per i servizi reali, per i quali si applicano le relative disposizioni derivanti dalla normativa civilistica e fiscale - devono essere capitalizzati, e quindi risultare iscritti nelle immobilizzazioni di bilancio dell impresa. Capitalizzare le spese nel rispetto dei principi contabili consente di predisporsi in maniera ottimale alle ispezioni, controlli e sopralluoghi che la Regione potrà attivare in qualsiasi momento dell iter procedurale. 9

11 Controllo ex- ante - Compilare esattamente e in tutte le sue parti il modulo di richiesta del contributo a titolo di SAL, secondo lo schema di cui all allegato n.8 in appendice. - Verificare che la richiesta del SAL sia firmata dalla persona che rappresenta giuridicamente l impresa. - Verificare che il documento di riconoscimento da allegare alla domanda non sia scaduto ed effettuarne una fotocopia leggibile. - Spillare al modulo di domanda la fotocopia del documento di riconoscimento. - Verificare che le singole spese oggetto del programma d investimento siano ammissibili alle agevolazioni e rientrino nel arco temporale di ammissibilità. - Verificare che le spese sostenute abbiano raggiunto il 30% dell investimento ammesso alle agevolazioni. - Verificare che ogni titolo di spesa abbia la relativa liberatoria, ed allegare il tutto alla richiesta del SAL. - Verificare che il Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A., attesti l inesistenza a carico dell impresa di procedure concorsuali e/o contenga la dicitura antimafia, ove prescritto. 3 della prima contributo a titolo di SAL Seguire lo schema di controllo ex-ante riportato nella scheda, prima di effettuare la spedizione della richiesta. Inviare la documentazione in un originale più una copia fotostatica a : FINLOMBARDA Spa Ufficio Contratti Via Oldofredi, Milano 10

12 a titolo di Saldo Condizioni per la richiesta della seconda quota Per i programmi d investimento realizzati in 12 mesi, la seconda quota è resa disponibile a partire dal sesto mese successivo alla pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Per i programmi d investimento la cui realizzazione superi i 12 mesi, la seconda quota sarà disponibile a partire dal dodicesimo mese successivo alla pubblicazione delle graduatorie sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Se alla data di emissione del decreto di concessione il programma, è stato già completato la richiesta di erogazione dovrà essere inviata entro i 4 mesi successivi. La richiesta del contributo dovrà essere redatta rispettando alla lettera lo schema di cui all allegato n.10 in appendice. Il modulo deve essere firmato da chi rappresenta l impresa beneficiaria delle agevolazioni alla data della richiesta, che corrisponde a: - la titolare, per le ditte individuali; - la/il legale rappresentante, per le società. La dichiarazione va sottoscritta spillando al modello di domanda la fotocopia di un documento di riconoscimento non scaduto del sottoscrittore, così come previsto dall art. 38 comma 3 del DPR n. 445 del 28 dicembre Affinché si possa procedere alla richiesta di erogazione della seconda quota è necessario che: 1) i beni oggetto del programma siano stati tutti consegnati o completamente realizzati; 2) i servizi reali acquisiti siano supportati da contratto di fornitura stipulato con imprese e società, anche in forma cooperativa, iscritte al Registro delle Imprese, enti pubblici e privati aventi personalità giuridica, professionisti iscritti ad un Albo professionale legalmente riconosciuto; 3) il costo agevolabile dei relativi beni e servizi sia stato interamente fatturato all impresa acquirente, oppure alla società di locazione finanziaria nel caso di acquisizione mediante locazione finanziaria; 4) l impresa richiedente abbia effettuato tutti i pagamenti per l acquisto dei beni e dei servizi oppure, nel caso di acquisizione mediante locazione finanziaria, abbia corrisposto canoni per un importo pari almeno alla quota di agevolazione spettante. La data dell ultimo titolo di spesa è assunta quale data di chiusura del programma. Entro dodici mesi dalla chiusura del programma occorrerà raggiungere il regime produttivo, con la precisa indicazione della data di entrata a regime. 4 della seconda contributo La richiesta a saldo del 70% del contributo concesso (o l intero contributo, nel caso non sia stata richiesta l erogazione della prima quota), può essere effettuata solo successivamente alla completa realizzazione dell iniziativa entro il termine perentorio di 24 mesi dalla data del decreto di concessione (04/10/2004). L iniziativa è considerata completata se sono state realizzate spese per un ammontare pari ad almeno il 60% dell importo dell investimento complessivamente approvato. 11

13 Allegati al modulo di richiesta Ulteriore documentazione da allegare Si fa presente che al modulo di richiesta di erogazione della seconda quota di contributo dovranno essere solidalmente allegate, le seguenti documentazioni: - Certificato, in originale, di iscrizione alla C.C.I.A.A. attestante l inesistenza a carico dell impresa di procedure concorsuali e/o contenenti la dicitura antimafia, ove prescritto, (ad esclusione delle ditte individuali di nuova costituzione non ancora iscritte); - Copia dei titoli di spesa. Sulle fatture originali, prima di effettuare le copie, dovrà essere apposta la dicitura: acquisto effettuato con il concorso delle provvidenze previste dalla Legge 215/92 V bando ; - Dichiarazioni liberatorie secondo lo schema di cui all allegato n.11, in originale, rilasciate da ciascun fornitore con allegata copia di un suo documento d identità valido; - Copia dei mezzi di pagamento utilizzati; - Copia dei contratti di compravendita o di affitto (in caso di acquisizione di attività preesistente), con perizia giurata attestante il valore dei singoli beni usati acquisiti; - Copia dei contratti di leasing e verbale di avvenuta consegna dei beni e documentazione attestante il pagamento dei canoni (in caso di leasing); - Copia dei contratti delle eventuali forniture di servizi reali; - Copia dei contratti e/o lettere di incarico stipulati con riferimento alle eventuali spese sostenute con riferimento a studi di fattibilità, piani di impresa e quote iniziali dei contratti di franchising. N.B. La documentazione di spesa già inviata,in fase di richiesta della prima quota a titolo di SAL, non deve essere allegata. Per i programmi riferiti a progetti aziendali innovativi e di sola acquisizione di servizi reali: - Copia del bilancio relativo all esercizio precedente la presentazione della domanda (ovvero la data di avvio del programma per i programmi già avviati). Si fa presente che per le imprese non tenute alla redazione del bilancio, tale documento deve essere sostituito dal prospetto delle attività e delle passività redatto con i criteri di cui al D.P.R. n. 689/74 ed in conformità agli artt e seguenti del codice civile. Al prospetto delle attività e delle passività sarà allegata dichiarazione da rendersi nella forma di autocertificazione, ai sensi e per gli effetti degli artt. 47 e 76 del D.P.R. del 28 dicembre 2000, n. 445, con allegata fotocopia (non autenticata) di un valido documento di identità del legale rappresentante dell impresa, circa la veridicità dei dati in esso riportati. 4 della seconda contributo Si ricorda che non possono essere rendicontate spese riferite a: macchinari usati (fatta eccezione per quelli rientranti nell atto di acquisto/ affitto di attività preesistente); beni ad uso promiscuo, quali telefoni cellulari computer portatili, autovetture; spese di gestione e di funzionamento (merci, utenze, servizi); beni e/o opere realizzati in economia; mezzi targati, se riconducibili a fasi a monte o a valle del ciclo produttivo ; minuterie e spese di manutenzione ordinaria e straordinaria; acquisto e/o costruzione di fabbricati e terreni. 12

14 Controllo ex ante 4 - Compilare esattamente e in tutte le sue parti il modulo di erogazione della seconda quota di contributo, secondo lo schema di cui all allegato n. 10 in appendice. - Verificare che la richiesta di erogazione sia firmata dalla persona che rappresenta giuridicamente l impresa. - Verificare che il documento di riconoscimento da allegare alla domanda non sia scaduto ed effettuarne una fotocopia leggibile. - Spillare al modulo di domanda la fotocopia del documento di riconoscimento. - Verificare che le singole spese oggetto del programma d investimento siano ammissibili alle agevolazioni e rientrino nel arco temporale di ammissibilità. - Verificare che le spese sostenute abbiano raggiunto almeno il 60% dell investimento ammesso alle agevolazioni. - Verificare che ogni titolo di spesa abbia la relativa liberatoria, e la copia dei mezzi di pagamento utilizzati. - Verificare che il Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A., attesti l inesistenza a carico dell impresa di procedure concorsuali e/o contenga la dicitura antimafia, ove prescritto. - Predisporre ed allegare alla richiesta di erogazione la copia degli eventuali contratti di leasing stipulati, nonché dei verbali di consegna dei relativi beni e delle modalità che attestano il pagamento dei canoni. - Predisporre ed allegare alla richiesta di erogazione la copia degli eventuali contratti di fornitura dei servizi reali - Predisporre ed allegare alla richiesta di erogazione la copia degli eventuali contratti di compravendita / affitto di azienda preesistente, con perizia giurata attestante il valore dei singoli beni acquisiti. - Predisporre ed allegare alla richiesta di erogazione la copia del bilancio o del prospetto delle attività e passività, relativo all esercizio precedente la presentazione della domanda, o dell avvio del programma. della seconda contributo Seguire lo schema di controllo ex-ante riportato nella scheda, prima di effettuare la spedizione della richiesta. Inviare la documentazione in un originale più una copia fotostatica a : FINLOMBARDA Spa Ufficio Contratti Via Oldofredi, Milano 13

15 Gli indicatori di punteggio Guida all erogazione dei contributi - V Bando Legge n. 215/92 Gli indicatori del programma d investimento rappresentano quegli elementi, indicati dall impresa nella scheda tecnica allegata al modulo di richiesta delle agevolazioni e valutati dal soggetto istruttore, che hanno determinato l attribuzione del punteggio complessivo ai fini del posizionamento in graduatoria. Dei 6 parametri previsti dalla normativa, 3 esprimono un punteggio in valore assoluto 2 rappresentano possibili maggiorazioni dei precedenti punteggi ed 1 rappresenta un punteggio aggiuntivo, incrementato delle eventuali maggiorazioni suddette. Essi sono: 1. rapporto tra nuovi occupati attivati dal programma e investimento ammesso alle agevolazioni; 2. rapporto tra nuova occupazione femminile e investimento ammesso alle agevolazioni; 3. rapporto tra nuovi investimenti ammessi alle agevolazioni e investimento totale; 4. maggiorazione del 10% dei valori rappresentati dai precedenti 3 indicatori, in caso di imprese a totale partecipazione femminile; 5. maggiorazione del 5% dei valori rappresentati dai primi 3 indicatori, in caso di programmi finalizzati al commercio elettronico o all adesione a sistemi di certificazione di qualità e/o ambientale; punti aggiuntivi, assegnati dalla Regione Lombardia per le attività riconducibili alla sezione N codice dalla Classificazione ISTAT 91 Assistenza sociale non residenziale. 5 Indicatori di punteggio e relativo monitoraggio Ai fini del rispetto degli indicatori è opportuno che l impresa non trascuri gli obblighi assunti nella domanda di agevolazione e nella relativa scheda tecnica. E fondamentale quindi che l impresa attivi per tempo una programmazione preventiva delle a- zioni da adottare, al fine di non incorrere nella revoca delle agevolazioni. L esercizio di regime La verifica degli indicatori ed il calcolo dei relativi scostamenti va effettuato nell esercizio di regime. Questo è il primo anno solare intero successivo alla data di entrata a regime, che dovrà essere individuata entro 12 mesi dall ultimazione del proprio programma d investimento. Si ricorda che nel modulo di richiesta della seconda quota di contributo, l impresa beneficiaria dovrà indicare con precisione la data di completamento del programma (corrispondente alla data dell ultimo titolo di spesa), la data di entrata a regime e l esercizio a regime. Le iniziative che hanno avuto le agevolazioni per l esercizio dell attività di Assistenza sociale non residenziale (codice ISTAT 85.32) non possono utilizzare gli investimenti agevolati per un attività diversa pena la revoca totale. 14

16 Gli occupati Gli scostamenti del punteggio assegnato Maggiorazioni del 5% Si fa presente che l incremento occupazionale deve riferirsi all unità locale oggetto del programma d investimento, oltre che all intera azienda nella sua globalità. Non sarà possibile, quindi, spostare gli occupati da una sede all altra della stessa azienda ed imputare questi ultimi al programma di investimento approvato, in quanto è necessario realizzare un incremento occupazionale effettivo, con riferimento all unità locale nella quale viene realizzato l investimento approvato e finanziato. Si precisa che per occupati attivati dal programma si intende l incremento della forza lavoro determinato dalla differenza tra il numero di occupati nell esercizio a regime e quello rilevato con riferimento ai 12 mesi precedenti alla data di presentazione della domanda (o all avvio degli investimenti, per i programmi già avviati nel caso di agevolazioni richieste a titolo de minimis ). Per la determinazione del numero di occupati occorre effettuare il calcolo in ULA unità lavorative annue con riferimento alle tipologie ammesse dalla normativa. In particolare, la circolare ministeriale sancisce che per occupati devono intendersi i dipendenti iscritti a libro matricola dell impresa, nonché i soci lavoratori delle società cooperative di produzione e lavoro ed i collaboratori dell impresa familiare iscritti negli elenchi previdenziali. Si fa osservare, infine, che il numero dei dipendenti determinato dal calcolo in ULA va espresso in unità intere e un decimale, con arrotondamento per eccesso al decimale superiore (ad esempio il valore 1,12 va considerato come 1,2). L impresa non potrà effettuare scostamenti in diminuzione superiori al 30% di ogni singolo indicatore e la media di tali scostamenti in diminuzione non potrà essere superiore a 20 punti percentuali. Si coglie l occasione per sottolineare la particolare attenzione che si dovrà tenere per l incremento occupazionale preventivato dall impresa, così come risultante nel programma agevolato e riportato nella comunicazione di concessione del contributo. Tale parametro rappresenta, infatti, quello di maggiore impatto sull analisi degli scostamenti di punteggio. Ai fini del controllo dell indicatore relativo alla maggiorazione del 5% si fa presente che qualora la prevista adesione ai sistemi di certificazione non sia stata realizzata nel quadro degli investimenti rendicontati, è possibile evitare l eventuale revoca aderendo spontaneamente (e a costi propri) al sistema che era stato comunque indicato nel programma d investimento approvato, purché ciò avvenga entro la chiusura dell esercizio a regime. Non sembra, al contrario, ipotizzabile questa interpretazione nel caso di mancata attivazione del commercio elettronico, per la cui ammissibilità di spesa andavano obbligatoriamente rendicontati nella richiesta di erogazione del saldo i costi agevolati per l acquisto dell hardware, del software e dei servizi reali approvati in sede istruttoria. 5 Indicatori di punteggio e relativo monitoraggio E opportuno porre attenzione per il terzo indicatore ai nuovi investimenti realizzati di cui al denominatore del rapporto. Sono essi infatti che possono determinare lo scostamento rilevante ai fini della revoca del contributo. Riguardo, invece al quarto indicatore, si precisa che la perdita del requisito di totale partecipazione femminile, associata a scostamenti di altri indicatori può produrre la revoca del contributo. 15

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