RELAZIONE DESCRITTIVA
|
|
- Erico Viola
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 RELAZIONE DESCRITTIVA La fortezza di Casale Monferrato è situata nel centro storico della città. Essa è sorta nel 1352 per volontà del marchese Giovanni II Paleologo sulla corona delle mura, in un punto strategico tangenziale al fiume Po ed adiacente al borgo abitato, con controllo verso le vie di accesso. Dal Medioevo ai giorni nostri essa ha subito numerosi ammodernamenti,modifiche e demolizioni, e nonostante le stratificazioni ed il declino in cui versa, rappresenta ancora una testimonianza importantissima dell architettura militare dei secoli passati, nonché un patrimonio storico ed artistico di grande valore. IL PROGETTO PRELIMINARE ED I LOTTI REALIZZATI Proprio per preservare e valorizzare una risorsa di tale portata, Il Comune di Casale Monferrato ha deciso di intervenire sulla fortezza, con la volontà di procedere ad un suo recupero e riutilizzo. Ciò offre alla città un importante possibilità per rispondere ad esigenze di tipo sociale ed al contempo per svolgere nell ambito del comprensorio un nuovo ruolo. La tematica del recupero e riutilizzo di emergenze architettoniche e della valorizzazione delle risorse ambientali per funzioni legate alla creazione o al potenziamento dell offerta turistica, per funzioni di qualità di servizio e supporto per le attività economiche o ancora per la creazione di spazi per attività culturali, è sicuramente di grande attualità. Nel caso specifico del complesso relativo alla fortezza di Casale Monferrato ci pare di poter affermare che le caratteristiche della struttura sono tali per cui una corretta operazione di recupero potrebbe avere notevoli ricadute positive sulla realtà locale, in quanto incentivo per lo sviluppo economico ed elemento in grado di migliorare l immagine ed accrescere la qualità ambientale della città e del territorio. È stato fondamentale a questo proposito operare una corretta individuazione del mix di funzioni da collocare al suo interno, in modo da rispondere efficacemente alle esigenze presenti sul territorio e realizzare un intervento contestuale e calibrato e che sia in grado, al contempo, di rispettare e valorizzare le valenze storiche dell edificio. Il Comune ha approvato un progetto preliminare che distingue i diversi lotti e per ognuno di essi definisce una serie di interventi di restauro e di rifunzionalizzazione. Alcuni di questi lotti sono ultimati o in fase di completamento (lotti 1, 2, 3, 4). L obiettivo prevalente è rappresentato dal trasferimento nell antica fortezza del Sistema Bibliotecario e di tutti i servizi ad esso afferenti, attualmente localizzati in altri immobili. Negli studi preliminari sono stati individuati gli spazi necessari al trasferimento delle attività sopra indicate e in particolare le attività che l Amministrazione ha inteso trasferire ed ampliare sono: 1. i servizi a maggiore valenza culturale e quelli con più spiccate caratteristiche formative, Informagiovani, ecc.; 2. la Biblioteca Civica, la Biblioteca Ragazzi, l Emeroteca e la Mediateca, con spazi più ampi e funzionali; 3. l Archivio Storico Comunale con apertura in via continuativa al pubblico, individuando una sua sede autonoma e collaterale alla Biblioteca; Oltre a detti uffici si è deciso di localizzare altre attività ad essi correlate, nell intendimento di trasformare il Castello in Polo Culturale che funzioni anche da elemento di attrazione ed aggregazione; a tali fini è emersa la necessità di individuare, oltre alle attività prevalenti Biblioteca, Mediateca, Archivio Storico, anche le attività ad esse afferenti: Spazio Giovani, Laboratori Artistici ed altre funzioni quali Attività Commerciali, Sala Polivalente, Ristorante, Bar, Sala degustazione prodotti tipici.
3 IL PROGETTO DEFINITIVO: LOTTI DI INTERVENTO E DESTINAZIONI D USO L intervento in oggetto si occupa dei lotti 5 e 8 e si pone in continuità con quanto realizzato precedentemente nei lotti 1, 2, 3 e 4. Il lotto 8 in particolare costituirà un ampliamento della biblioteca, già in fase di completamento (lotti 2, 3, 4), mentre il lotto 5 ospiterà funzioni parallele di sala polivalente, caffè e sale degustazione. Nel dettaglio: Lotto 5 Lotto 8 DESCRIZIONE AMBIENTE Ex cappella medicea Casamatta nord-est e casamatta sud-est Spalti Manica sud-ovest (adiacente lotto 2, 3) Casamatta sud-ovest DESTINAZIONE D USO IN PROGETTO Sala polifunzionale, caffè letterario Sale degustazione Percorso pubblico, belvedere Ampliamento della biblioteca (sale lettura e aree di deposito) Ampliamento della biblioteca (emeroteca) DENOMINAZIONE DEGLI AMBIENTI I singoli ambienti trattati riportano negli elaborati grafici (dal rilievo al progetto), così come nel Computo Metrico Estimativo, una denominazione progressiva mantenuta costante, che sintetizza il lotto di appartenenza del locale, il piano al quale è situato, ed identifica il locale stesso, come riportato nella tabella seguente: N.1 N.2 N 3 Numero lotto Numero piano numero progressivo dei locali per i vari lotti e piani 5= lotto 5 1= piano terreno 1,2,3,, n. 8= lotto 8 2= primo piano 3= secondo piano IL PROGETTO DEFINITIVO: CRITERI E METODOLOGIE DI INTERVENTO LOTTO 5 EX CAPPELLA MEDICEA (5.2.1, 5.2.2) La cappella è situata nella manica nord dell edificio, al primo piano. Si accede ad essa dal cortile tramite una scala esterna a due rampe. La facciata della manica, prospiciente il cortile, è già stata restaurata, con esclusione dei serramenti. Lo spazio interno è costituito da 2 vani: uno (5.2.1) con sviluppo longitudinale, coperto da volta a botte, che costituisce la cappella vera e propria, l altro (5.2.2) con superficie più limitata, a pianta pressoché quadrata, coperto da volte in muratura. I due ambienti presentano un dislivello di circa 60 cm, attualmente superato tramite alcuni gradini. Nell ambiente si realizzerà una sala polivalente, o di ricevimento che ospiterà eventi diversi, tra cui matrimoni e conferenze. A tal fine sono previsti interventi di consolidamento e restauro dell apparato
4 decorativo, mentre ai soli arredi verrà delegata la definizione dell uso del locale, di modo che l intervento sia il meno impattante possibile e lo spazio non ne risulti snaturato. Nel locale attiguo è invece previsto un spazio da adibire a bar-caffè, con relativi servizi igienici. Si realizzeranno quindi tramezzature in cartongesso che consentiranno di posizionare i wc, come richiesto dall ASL. L altezza del locale inoltre consente la realizzazione di un soppalco con struttura in acciaio, completata da piano finito in tavolato in legno, che consente di incrementare la superficie dell area ristoro, tramite una saletta dotata di sedute e tavolini. Al soppalco si accederà tramite un a scala elicoidale con struttura in acciaio. I locali e situati ad altezze diverse verranno collegati con una scala più ampia di quella attuale con un pianerottolo di dimensioni adeguate, che consenta l inserimento di una piattaforma elevatrice per il disabile. Il tutto come concordato con il funzionario di zona della Soprintendenza ai beni architettonici. Gli interventi da realizzare negli ambienti e sono di consolidamento delle volte sotto il pavimento. La stessa operazione, ed il risanamento delle lesioni, sono da effettuare per la volta a botte che copre il locale 5.2.1, con inserimento di nuove catene in acciaio, mentre il solaio di copertura dell ambiente verrà demolito, in quanto le volte sono troppo fragili e compromesse, e sostituito con un solaio di sottotetto composto da struttura in acciaio. Il piano finito sarà realizzato con un assito in legno. La pavimentazione esistente in cotto, in cattive condizioni, verrà sostituita con elementi sempre in cotto di dimensioni e finiture analoghe a quelle esistenti in entrambi i locali. Sulle pareti del locale si provvederà alla rimozione dell intonaco ed alla sua sostituzione. Il locale 5.2.1, vista la sua originaria funzione di cappella, presenta un apparato decorativo costituito da lesene, capitelli e stucchi; si ritiene opportuno quindi prevedere dei saggi stratigrafici, al fine di individuare in ordine cronologico gli strati applicati, i materiali e la cromia degli strati di finitura. Successivamente si provvederà al descialbo e al consolidamento degli intonaci e degli stucchi. Si prevede la sostituzione dei serramenti vetrati, che non sono recuperabili, con serramenti in legno, in continuità con quanto realizzato per i precedenti lotti. Il portone ligneo di ingresso dal cortile al locale verrà invece mantenuto e restaurato. Anche le inferriate saranno restaurate. La porta (oggi tamponata, ma che si prevede di riaprire) che dal soppalco nel lotto dà accesso agli spalti sarà in acciaio e vetro. Infine anche la copertura esterna dei locali richiede un intervento di manutenzione, con inserimento di strato isolante, sostituzione dell orditura lignea secondaria del tetto e del manto di copertura in coppi, e prevedendo anche l impermeabilizzazione. CASEMATTE (5.1.1, 5.1.2) Le casematte sono situate nei torrioni nord-est e sud-est, con accesso dal piano terreno. Nelle casematte si prevede di inserire due sale di degustazione, per la promozione e la vendita dei vini del Monferrato. Essendo degli ambienti adatti ad ospitare una tale funzione sia per la morfologia e le sue intrinseche caratteristiche microclimatiche, sia per la suggestività, gli interventi saranno il meno invasivi possibile e si limiteranno al semplice risanamento e ripristino, salvo l adeguamento alle normative e prescrizioni vigenti in quanto a salubrità dell ambiente e di sicurezza antincendio, con inserimento di porte REI per la compartimentazione degli ambienti. Le casematte hanno già subito un intervento di consolidamento per quanto riguarda il solaio del piano di calpestio. Si dovrà realizzare un sottofondo in argilla espansa con sovrastante sottofondo in calcestruzzo con rete elettrosaldata. La pavimentazione sarà realizzata in pietra di luserna, in continuità con quanto già realizzato precedentemente per il lotto 1 al piano terra.
5 Le murature necessitano in alcuni punti di ricucitura con mattoni pieni e malta; sarà necessaria inoltre un operazione e di risanamento, pulizia e restauro, con ripristino dei mattoni mancanti e ripresa delle piccole lesioni superficiali a cuci-scuci, incluso il rifacimento di porzioni superficiali di muratura, realizzato con mattoni di recupero simili a quelli esistenti. Si provvederà inoltre alla protezione per la conservazione a vista delle murature, tramite trattamento superficiale con prodotti per il consolidamento corticale e leggera protezione idrorepellente. Le inferriate esistenti saranno mantenute e restaurate e saranno realizzati infissi vetrati con telaio in acciaio per il tamponamento delle aperture verso il fossato. GLI SPALTI La pavimentazione esistente è realizzata con mattoni posati di coltello secondo un preciso e studiato schema di sgrondo delle acque piovane che risultano convogliate attraverso un piano a pendenza uniforme, verso gli scarichi. Parte della pavimentazione degli spalti a è stata già restaurata. Il lotto 5 prevede il rifacimento delle porzioni a sud-ovest, est e sud-est, nord e nord-ovest. La pavimentazione verrà risistemata in continuità con la pavimentazione esistente e con quanto già realizzato dagli interventi precedenti. È necessario rimuovere la pavimentazione in mattoni esistente con pulitura ed accatastamento degli elementi in buono stato di conservazione per successivo reimpiego, rimuovere il materiale incoerente sottostante per la creazione di un piano di posa. Si provvederà alla formazione di letto di posa con adeguate pendenze, posa di guaina bituminosa impermeabilizzante, posa di guaina ecologica impermeabilizzante, posa di nuovi mattoni fatti a mano, compreso il riutilizzo degli elementi di recupero precedentemente rimossi in buono stato di conservazione, sigillatura dei giunti con aggiunta di additivo idrorepellente. Ove necessario si realizzeranno caditoie in pietra simili a quelle esistenti, per lo smaltimento delle acque piovane. Nella porzione di spalti trattata a verde al di sopra delle casematte a nord-est e sud-est si realizzerà uno scavo di svuotamento con successiva formazione di nuovo prato. LOTTO 8 Il lotto 8 comprende la manica a sud-ovest e la casamatta sud-ovest. La manica sud-ovest si articola su quattro livelli: il piano interrato, il piano terreno, il primo piano e il secondo piano. Esso costituirà l ampilamento della biblioteca comunale, in continuità con gli adiacenti lotti 2 e 3, con l eccezione del piano interrato, che per ora non è oggetto di progetto. Al piano terra si situerà l ingresso al lotto oggetto di intervento (accessibile anche dal lotto 2-3), l emeroteca (all interno della casamatta, locale 8.1.6), e i collegamenti verticali (ascensore e scala, che funge anche da via di fuga). Gli altri locali saranno utilizzati come deposito. Al primo piano si conferma la funzione di deposito già stabilita per il lotto adiacente, e sempre in continuità con l intervento precedente, al secondo piano si situano le sale lettura aperte al pubblico, a scaffale aperto.
6 L edificio presenta una struttura fortemente compromessa con solai parzialmente demoliti e murature che necessitano di un consolidamento. A parte le volte degli ambienti al piano terreno 8.1.3, 8.1.4, e (la casamatta) (che verranno consolidate e restaurate) gli altri solai non presentano un valore storicoartistico, e verranno demoliti e ricostruiti. Il prospetto verso nord si presenta con aperture disordinate e rivela tracce di numerosi rifacimenti. L intervento cerca in qualche modo di regolarizzare la facciata nel rispetto della struttura esistente. Il prospetto sud presenta una situazione meno compromessa, e quindi rimarrà pressoché invariato. Gli interventi da realizzare riguardano consolidamenti strutturali di murature e volte (risanamento di lesioni, consolidamento volte, cuciture murarie, inserimento di catene in acciaio e sottomurazioni, ove necessario). Sarà necessario provvedere alla demolizione di pavimentazioni e sottofondo, e nelle aree che non presentano un piano interrato creare un vespaio (locale 8.1.1). Le nuove pavimentazioni saranno in pietra di luserna al piano terreno, in calcestruzzo levigato gettato in opera al piano primo e in parquet industriale all ultimo livello. La scelta della tipologia delle pavimentazioni è stata effettuata secondo criteri di continuità rispetto agli interventi realizzati sugli altri lotti. Sarà necessaria anche la rimozione di apparecchi sanitari (wc, lavabi) presenti nei locali e e di finiture come davanzali e soglie. Gli intonaci non rivelano elementi di pregio e saranno rimossi e ripristinati, con eccezione dei locali e che presentano tracce di decorazioni murarie. Qui si prevedono saggi stratigrafici, scrostamento cauto e descialbo, nonché consolidamento degli intonaci e restauro degli apparati decorativi se si rivelasse necessario. Per quanto riguarda gli infissi, essi verranno sostituiti al piano terra, al primo piano e al secondo sul lato nord, mentre verranno restaurati quelli al secondo piano sul lato sud. Al piano terra le porte saranno realizzate in acciaio e vetro, mentre le finestre su tutti i livelli saranno in legno. Anche nel caso della scelta degli infissi si è optato per una soluzione di continuità con gli interventi sugli altri lotti. Le inferriate saranno in parte restaurate ed in parte rimosse e sostituite, a seconda dello stato di conservazione e del pregio. Infine anche l orditura secondaria del tetto ed il manto di copertura in coppi saranno sostituiti, e verrà effettuata un impermeabilizzazione sotto il manto di copertura nonché l isolamento termico.
7 VERIFICA DELLE SUPERFICI AEROILLUMINANTI DEI LOCALI AD USO PUBBLICO VERIFICA SUPERFICI AEROILLUMINANTI locale descrizione locale superficie pavimento [mq] superficie aeroilluminante minima richies te [mq] superficie aeroilluminante di progetto [mq] LOTTO sala polifunzionale 103,57 12, ,03 s ì caffè (piano primo + soppalco) 56,28 7,035 14,96 s ì LOTTO ingresso bibliotecaemeroteca 38,01 4, ,46 no emeroteca 188,45 23, ,75 no sala lettura 20,89 2, s ì sala lettura 19,51 2, ,87 s ì sala lettura 20,17 2, ,87 s ì sala lettura 18,53 2, ,87 s ì sala lettura 19,94 2,4925 2,87 s ì sala lettura 24,5 3,0625 2,87 no filtro 21,58 2,6975 2,64 no sala lettura 35,2 4,4 5,75 s ì sala lettura 21 2,625 5,75 s ì verifica SI/NO VALUTAZIONI CIRCA LA CONVENIENZA ECONOMICA E SOCIALE DELL INTERVENTO La pluralità delle ricadute di un progetto pubblico e la quantità dei soggetti direttamente o indirettamente coinvolti implica metodi di valutazione che introducono il passaggio da valutazioni di tipo esclusivamente finanziario ed altre di tipo economico più complesso. Il valore dei benefici e dei costi relativi ad un qualsiasi investimento di capitale varia infatti a seconda dei gruppi sociali che fruiscono dei benefici o pagano i costi. Effettuare un analisi di tipo economico, anziché prettamente finanziaria, significa effettuare una valutazione dal punto di vista della collettività, anziché privilegiare esclusivamente l ottica del soggetto cui compete la realizzazione e la gestione del progetto. Tutto ciò porta ad individuare nuovi tipi di benefici e di costi che possono anche risultare differenti da quelli emersi dall analisi prettamente finanziaria; esistono infatti benefici e costi che possono considerarsi tali per la collettività interessata dal progetto, ma non toccano i soggetti che realizzano l opera (si tratta cioè di benefici o costi indiretti).
8 Per avere un quadro completo delle ricadute di un intervento, appare evidente la necessità di considerare la totalità di tali costi e benefici. Senza scendere nel dettaglio di una vera e propria Analisi Costi Benefici, essendo previsto un investimento che comporta una spesa pubblica, ci pare interessante utilizzare alcuni spunti offerti da questa tecnica di valutazione per evidenziare i principali vantaggi e svantaggi che possono essere generati dalla realizzazione dell intervento in progetto. Ciò potrà fornire un quadro più preciso e completo circa i più probabili effetti che esso potrà generare. COSTI DIRETTI BENEFICI DIRETTI COSTI INDIRETTI BENEFICI INDIRETTI Costi di realizzazione dell opera Costi di gestione Costi di manutenzione Riqualificazione e valorizzazione di un bene storico e culturale di grande importanza Inserimento di funzioni di utilità pubblica come la biblioteca comunale, con conseguente beneficio per la collettività Inserimento di attività commerciali come la vendita di vini, con conseguente promozione dell economia locale La valorizzazione dei prodotti vinicoli locali potrà provocare anche un incremento del turismo e della visibilità del comune di Casale Monferrato, con ritorno in termini di immagine ed economici nessuno Avvio al processo generale di riqualificazione del territorio comunale Valorizzazione immobiliare degli stabili posti nelle immediate vicinanze dell area Effetti positivi sull occupazione, sia in fase di cantiere, sia in fase di esercizio Dal quadro abbozzato emerge chiaramente come ad un ampio ventaglio di benefici indiretti non corrispondano rilevanti costi indiretti. Ciò consente di valutare in un ottica decisamente positiva la realizzazione dell intervento.
La presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del
La presente relazione accompagna il progetto riguardante i Lavori di sistemazione del Cortile delle Carrozze nel complesso della Venaria Reale. Il cortile attualmente è occupato da un cantiere per la sistemazione
DettagliCOMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno
Pagina1 SCHEDA UNITA IMMOBILIARE Pianta stato di fatto Localizzazione Comune: BUCCINO c.a.p : 84021 Provincia: Salerno Zona: Centro storico denominazione stradale: Via Roma/Q. Di Vona n civico: s.n.c Superficie
DettagliDOTT. ARCHITETTO CESARE ROTA NODARI. COMUNE DI CORNA IMAGNA Via Finilgarello, 9 24030 Corna Imagna (Bergamo)
DOTT. ARCHITETTO CESARE ROTA NODARI 24030 ALMENNO SAN BARTOLOMEO (BG) / VIA G. FALCONE, 1 / TEL./ FAX 035/540020 E-MAIL: crnarch@tiscalinet.it / COD. FISC. : RTN CSR 35D11 A216P / PARTITA IVA 00041690165
DettagliP.R.G. del comune di BOCENAGO PIANO INSEDIAMENTI STORICI Unita Edilizia Nr.: 41
P.R.G. del comune di BOCENAGO PIANO INSEDIAMENTI STORICI Unita Edilizia Nr.: 41 Comprensorio C8 - Giudicarie N. particella ed. o fond..132 Comune Amministrativo Bocenago Data rilievo 21/06/07 Comune Catastale
DettagliIL RESTAURO DELLA CAPPELLA SAN ROCCO
COMUNE DI NICHELINO SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHITETTONICI E PER IL PAESAGGIO DEL PIEMONTE SOPRINTENDENZA PER I BENI STORICO-ARTISTICI E DEMOANTROPOLOGICI DEL PIEMONTE CNA - POLITECNICO DI TORINO IL
DettagliRELAZIONE STATO DI FATTO
RELAZIONE STATO DI FATTO L intervento è localizzato principalmente nell area denominata Terrazzo del Garove, situata tra il Padiglione di Ponente e i fronti della Reggia esposti a sud. Negli ultimi anni,
DettagliRELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PAESAGGISTICA
PERMESSO DI COSTRUIRE CONVENZIONATO CON PIANO DI RECUPERO RELAZIONE TECNICA E VALUTAZIONE PAESAGGISTICA Ristrutturazione edilizia con cambio di destinazione d uso e recupero del sottotetto Fabbricato sito
DettagliVISTE ESTERNE. Dopo il restauro - Prospetto Ovest. Dopo il restauro - Prospetto Sud Sagrestia
VISTE ESTERNE Prima del restauro - Prospetto Ovest Dopo il restauro - Prospetto Ovest Prima del restauro - Prospetto Sud Sagrestia Dopo il restauro - Prospetto Sud Sagrestia Prima del restauro - Ingresso
DettagliAGENZIA REGIONALE CONSERVATORIA DELLE COSTE
INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA COPERTURA DELL'EDIFICIO DENOMINATO "OSTELLO" IN LOC. CALA D'OLIVA PRESSO L'ISOLA DELL'ASINARA - CIG 3774687A3E RELAZIONE TECNICA 1 PREMESSA Il presente elaborato
DettagliINTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO
INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE S. GIORGIO AL BORGO MEDIOEVALE DI TORINO SPECIALISTICA OPERE INTERVENTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO EX RISTORANTE
Dettagli29M15 CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA IN COMUNE DI MARANELLO RELAZIONE GENERALE
29M15 CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA IN COMUNE DI MARANELLO RELAZIONE GENERALE INTRODUZIONE L idea per la nuova biblioteca di maranello, nasce innanzitutto da due
Dettagli3. Interventi da eseguire Il progetto prevede quanto di seguito meglio specificato:
Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria del Patrimonio immobiliare universitario. Polo Papardo Lotto III RELAZIONE TECNICA 1. Premessa Il presente progetto comprende una serie di interventi di
DettagliLivello 2 - Non sono previste modifiche al progetto precedentemente approvato.
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Le modifiche cui si riferisce la presente richiesta di variante non sono sostanziali e sono conseguenti principalmente agli aggiustamenti progettuali per adeguarsi alle strutture
DettagliRELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA
- Città di Ivrea - - Provincia di Torino - - Ufficio Tecnico Comunale Settore Gestione Tecnica del Patrimonio Immobiliare - RELAZIONE DESCRITTIVA E TECNICA Lavori per la riqualificazione energetica della
DettagliLo stato attuale dei luoghi è illustrato nelle tavole dedicate e nella documentazione fotografica.
RELAZIONE TECNICA Nel corso dei diversi sopralluoghi tecnici effettuati si sono riscontrate innumerevoli problematiche legate allo stato di conservazione degli edifici nel loro complesso e in particolar
DettagliDESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO
DESCRIZIONE DEL SITO TIPO D INTERVENTO Il complesso immobiliare, oggetto di richiesta di variante, è ubicato in Comune di CAVOUR, Via Gioberti - Piazza San Martino n 2, ed è costituito da un area si sui
DettagliInsert BiM CONCORSO DI PROGETTAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA DI MARANELLO RELAZIONE GENERALE
Insert BiM CONCORSO DI PROGETTAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA DI MARANELLO RELAZIONE GENERALE La cittadinanza è legata al proprio territorio da legàmi memoriali ed affettivi e quando la città si trasforma
DettagliRTP - Architetti Giorgio Rossi, Chiara Avagnina, Paolo Bovo Saluzzo (CN) Pag. 1
Saluzzo (CN) Pag. 1 Saluzzo (CN) Pag. 2 La proposta di recupero della manica (o castello) di mezzo è destinata a completare i restauri conservativi avviati precedentemente sull edificio nel corso delle
DettagliPROGETTO DI: STRAORDINARIA MANUTENZIONE DEL CORPO E DELL AREA EX ROSSI SUD PER LA NUOVA SEDE DELLA POLIZIA PROVINCIALE RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
PROGETTO DI: STRAORDINARIA MANUTENZIONE DEL CORPO E DELL AREA EX ROSSI SUD PER LA NUOVA SEDE DELLA POLIZIA PROVINCIALE RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA Premessa Oggetto del presente progetto di manutenzione
DettagliRECUPERO SOTTOTETTO NEWSLETTER 16
Nel mese di Giugno 2011 Teicos Costruzioni s.r.l., impresa specializzata nella realizzazione di nuove coperture e recupero sottotetti, ha iniziato le opere di recupero del sottotetto dell edificio sito
DettagliLivorno. Via Delle Galere n. 3 Piano 4 int. 10. Sub 450
Livorno Via Delle Galere n. 3 Piano 4 int. 10 Sub 450 1. Descrizione e identificazione delle unità immobiliari 2.1 Caratteristiche estrinseche del complesso immobiliare in cui sono ubicate le unità immobiliari
DettagliSommario. 1. Premessa... 2 1. Sintesi dello stato di consistenza... 3 2. Intervento di salvaguardia della conca di navigazione...
Sommario 1. Premessa... 2 1. Sintesi dello stato di consistenza... 3 2. Intervento di salvaguardia della conca di navigazione... 4 Pagina 1 di 6 1. Premessa Il recupero funzionale della conca di navigazione
DettagliEX-DIREZIONE DELLE SALINE NEL CENTRO STORICO DI CERVIA
EX-DIREZIONE DELLE SALINE NEL CENTRO STORICO DI CERVIA Complesso di proprietà di Pentagramma Romagna Spa in via XX Settembre n.38 e Corso Mazzini n.41, sito nel Comune di Cervia (RA). OPERE DI RESTAURO
DettagliRILIEVO DI MASSIMA DEGLI IMMOBILI
COMUNE DI CISLIANO Provincia di Milano OGGETTO: Ampliamento scuola primaria di Cisliano - CUP J81E15001290004 PROGETTO PRELIMINARE PER APPALTO INTEGRATO COMPLESSO ai sensi dell art. 53 comma 2 lett. C)
DettagliUNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, int.1
UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, int.1 E BOX AUTO SITO IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala B, piano terra, n.2 2. DESCRIZIONE E IDENTIFICAZIONE DELLE UNITÀ
DettagliLAVORI DI MANUTENZIONE E RELATIVA STIMA ECONOMICA
LAVORI DI MANUTENZIONE E RELATIVA ECONOMICA Palazzina ingresso lato ponente Superficie commerciale coperta mq 204 circa Superficie commerciale esterna: mq 85 circa, non accessibile veicolarmente Piani:
DettagliPresidio ospedaliero dei SS. Giovanni e Paolo, Venezia: lavori per la nuova collocazione del Centro Prelievi
Presidio ospedaliero dei SS. Giovanni e Paolo, Venezia: lavori per la nuova collocazione del Centro Prelievi Relazione tecnica e documentazione fotografica 1 Relazione tecnica Oggetto dell intervento L
DettagliALLEGATO B PROGRAMMA DEI LAVORI E DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE
ALLEGATO B PROGRAMMA DEI LAVORI E DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE PROGRAMMA LAVORI E DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE Lavorazione e disposizioni organizzative ALLESTIMENTO DEL CANTIERE Formazione recinzioni di delimitazione
DettagliUNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2
UNITÀ ABITATIVA SITA IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int. 2 E POSTO AUTO SCOPERTO SITO IN Roma, Via Monti Parioli n.62, scala A, piano terra, int.1 2. DESCRIZIONE E IDENTIFICAZIONE
DettagliVILLINO SIMON VIOLET INTERVENTO DI FRAZIONAMENTO E VENDITA DESCRIZIONE
VILLINO SIMON VIOLET INTERVENTO DI FRAZIONAMENTO E VENDITA DESCRIZIONE L immobile è ubicato nella primissima periferia cittadina in un contesto di alta qualità, con abitazioni circostanti prevalentemente
DettagliComune di San Martino Buon Albergo
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE
DettagliLavori di restauro, ristrutturazione e consolidamento statico della torre
Lavori di restauro, ristrutturazione e consolidamento statico della torre Relazione Tecnica L intervento di restauro, ristrutturazione e consolidamento statico della Torre prevede prioritariamente i seguenti
DettagliCassa depositi e prestiti. Residenziale Immobiliare 2004 SpA
Residenziale Immobiliare 2004 SpA Residenziale Immobiliare 2004 S.p.A. Ex Uffici delle Dogane Roma, Via dello Scalo di San Lorenzo, 10 Veicolo societario Residenziale Immobiliare 2004 SpA: (75% CDP Immobiliare
DettagliProgetto di Adeguamento Architettonico della Biblioteca Laudense
Progetto di Adeguamento Architettonico della Biblioteca Laudense Relazione Tecnica Interventi di progettazione dell allestimento degli spazi interni dell edificio ex-convento di San Filippo, destinato
DettagliAllegati alle NTA. A - Allegati sulla qualità architettonica
Allegati alle NTA A - Allegati sulla qualità architettonica AGGIORNAMENTI: Variante n. 232 approvata con atto di C.C. n. 10 del 24.03.2015 A3 - Disciplinare tecnico per la conservazione e il recupero
DettagliRELAZIONE TECNICA PER LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA GUARDIOLA PER IL CONTROLLO ACCESSI DEL CENTRO SPORTIVO XXV APRILE Via Cimabue, 24 Milano
RELAZIONE TECNICA PER LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA GUARDIOLA PER IL CONTROLLO ACCESSI DEL CENTRO SPORTIVO XXV APRILE Via Cimabue, 24 Milano MILANOSPORT SpA - DIVISIONE TECNICA ufficiotecnico@milanosport.it
DettagliROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA
ROCCA MEDIEVALE - PASSIGNANO, PERUGIA Restauro conservativo, consolidamento e sistemazione della Rocca Medievale di Passignano sul Trasimeno (PG). Committente: Comune di Passignano sul Trasimeno (PG).
DettagliART. 19 - G - SERVIZI GENERALI (vigenti)
ART. 19 - G - SERVIZI GENERALI (vigenti) La zona è destinata ad accogliere attrezzature e servizi pubblici o ad uso pubblico di interesse generale su scala territoriale: uffici pubblici o privati di interesse
Dettagli3) Consistenza planimetrica dei locali posti a concessione di valorizzazione
Il mobile 4 incorpora la porta da cui si accede al corridoio di servizio e ad un vano scale; sulla parete di destra l arredo è composto da più elementi di mobili (5, 6, 7, 8) e risulta più eterogeneo.
DettagliCOUNE DI CITTA METROPOLITANA DI TORINO UFFICIO TECNICO COMUNALE
COUNE DI CITTA METROPOLITANA DI TORINO UFFICIO TECNICO COMUNALE BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE DISPONIBILI PER RISULTA IN UNO DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE
DettagliCOMUNE DI SUMIRAGO AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI SUMIRAGO PROVINCIA DI VARESE AMPLIAMENTO LOCULI CIMITERIALI CIMITERO DI MENZAGO PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE TECNICA Progettisti: Geom. Giuseppe Pugliese Geom. Fabio Reho INTRODUZIONE Il progetto
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI...6 NORME DI RIFERIMENTO...7 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 7 NORME RELATIVE
DettagliOrientamenti interpretativi in merito agli interventi di sopraelevazione di edifici esistenti
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO in materia di rischio sismico (istituito con Delibera Giunta Regionale n. 606 del 21/6/2010) Orientamenti interpretativi in merito agli interventi di sopraelevazione di edifici
DettagliNORME TECNICHE D ATTUAZIONE
COMUNE DI CLES PROVINCIA DI TRENTO NORME TECNICHE D ATTUAZIONE VARIANTE AL P.R.G. INTEGRAZIONE DELLA SCHEDATURA DEL CENTRO STORICO Redatto da: Zanolini arch. Paola Data: Prima Adozione: Adozione Definitiva:
Dettagli-.11 RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE NEL CENTRO STORICO DI VOCOGNO
-.11 RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO DI CIVILE ABITAZIONE NEL CENTRO STORICO DI VOCOGNO Comune di (Borgata/Frazione) CRAVEGGIA VOCOGNO Classificazione dell intervento RISTRUTTURAZIONE Opere interne ed esterne
DettagliG04_REL_LEGGE13_89_DM_236_89
Progettisti: Resp. del progetto - Prog. arch. e coordinam. Von Gerkan, Marg und Partner - gmp GmbH Arch. Volkwin Marg Progettazione strutture Werner Sobek Stuttgart GmbH e Co. Ing. Michael Duder Progettazione
DettagliUBICAZIONE Il Comune di Legnano
Ex Fonderia LEGNANO UBICAZIONE Il Comune di Legnano Il Comune di Legnano ha 60.000 abitanti ed è situato a circa 20 km a nord ovest di Milano. L area della Ex Fonderia, inserita in un contesto prettamente
DettagliCOMUNE DI PRIZZI. Provincia di Palermo. Settore Tecnico Ufficio Edilizia Privata
COMUNE DI PRIZZI Provincia di Palermo Settore Tecnico Ufficio Edilizia Privata Il presente regolamento, che si compone di n art icoli, è stato approvato con deliberazione consiliare n del, pubbl icata
DettagliCONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96 INDICE 1. PREMESSA - 3 -
INDICE 1. PREMESSA - 3-2. CONFORMITA AI SENSI DEL D.M. 236/89 E DEL D.P.R. 503/96, RICHIESTA DALLA A.S.L./NA 1, DIPARTIMENTO PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE E SANITA PUBBLICA, IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI
DettagliCITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA
CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA Città di Spinea BIBLIOTECA VILLA SIMION Sistemazione della recnzione, delle dipinture e delle porte interne Studio di fattibilità Elaborato UNICO Spinea, 21.01.2014
DettagliINTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO FASE 2 - DELLA SCUOLA SECONDARIA I "DANTE ALIGHIERI" DI COLOGNA VENETA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI INTERVENTI Pag. 1 di 8 SOMMARIO 1 DESCRIZIONE DELL EDIFICIO... 2 2 DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI... 7 2.1 INTERVENTI ESEGUITI IN FASE 1... 7 2.2 INTERVENTI PREVISTI IN FASE
DettagliCOMUNE DI GALLIO Provincia di Vicenza PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE PER I CENTRI STORICI DEL CAPOLUOGO E DELLA FRAZIONE DI STOCCAREDDO
COMUNE DI GALLIO VARIANTE PER I CENTRI STORICI DEL CAPOLUOGO E DELLA FRAZIONE DI STOCCAREDDO SCHEDA DI RILEVAMENTO E DI NORMATIVA N. 182 UNITA DI RILEVAMENTO / CENTRO STORICO del Capoluogo della frazione
DettagliPROGETTO DEFINITO-ESECUTIVO n B/1518
Settore: Tecnico Servizio: Lavori Pubblici PROGETTO DEFINITO-ESECUTIVO n B/1518 POLO TECNOLOGICO UNIVERSITARIO opere edili per la realizzazione di partizioni interne e finiture RELAZIONE GENERALE (art.
DettagliProgetti. monestiroli architetti associati Due nuove piazze e tre edifici a Pioltello, Milano. Igor Maglica
Progetti Igor Maglica monestiroli architetti associati Due nuove piazze e tre edifici a Pioltello, Milano Dettaglio dell atrio centrale dell edificio della nuova stazione ferroviaria. fotografie Marco
DettagliART. 18 RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO
ART. 18 RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO * Definiscono gli interventi rivolti a conservare l'organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che nel rispetto
DettagliCOMUNE DI: SCAFA RELAZIONE TECNICA
COMUNE DI: SCAFA PROVINCIA DI: PESCARA OGGETTO: Piano Scuole Abruzzo il Futuro in Sicurezza edificio scolastico c.so I Maggio Scuola Elementare. Intervento indicato al n.132 dell allegato al D.C.D. n.
DettagliLAVORI DI RECUPERO EDILIZIO E ADEGUAMENTO NORMATIVO PIANO TERRA EDIFICIO VIA MURONI, 25 CIG 1338687F71 RELAZIONE TECNICA - PROGETTO ESECUTIVO
LAVORI DI RECUPERO EDILIZIO E ADEGUAMENTO NORMATIVO PIANO TERRA EDIFICIO VIA MURONI, 25 CIG 1338687F71 RELAZIONE TECNICA - PROGETTO ESECUTIVO Premessa Il progetto è stato redatto seguendo le esigenze della
DettagliCOSTRUZIONE DI UNA VILLA A CUGNASCO DESCRITTIVO DELL INTERVENTO CON ELABAORATI GRAFICI
COSTRUZIONE DI UNA VILLA A CUGNASCO DESCRITTIVO DELL INTERVENTO CON ELABAORATI GRAFICI COSTRUZIONE DI UNA VILLA A CUGNASCO DESCRITTIVO DELLA PROPRIETÀ Il terreno sul quale verrà realizzata la villa è in
DettagliINDICE DEGLI INTERVENTI PROPOSTI
INDICE 1- PREMESSA PAG.2 2- ANALISI DELLO STATO ATTUALE E DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI PROPOSTI PAG.2 3- CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA PAG.4 4- QUADRO ECONOMICO DI SPESA PAG.5 1 PREMESSA Scopo del presente
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA
PREMESSA... 3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI... 6 NORME DI RIFERIMENTO... 8 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 8 NORME RELATIVE
DettagliDato Immobiliare (direzionale e terziario)
Dato Immobiliare (direzionale e terziario) Il dato immobiliare è costituito anche dalle caratteristiche (qualitative e quantitative) che determinano una variazione del prezzo. Conseguentemente e caratteristiche
DettagliIl progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e
1 2 Il progetto è stato redatto applicando il regolamento recante le norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; infatti sono stati eliminati tutti
DettagliCentro Architettura>Energia
Centro Architettura>Energia Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Ferrara Palazzo Tassoni Estense, piano mezzanino Via Ghiara, 36 44121 Ferrara e-mail ae@unife.it tel./fax +39 0532 293631
DettagliCOSTRUIAMO LA TUA CASA
VENDITA DIRETTA - 0432 575379 Visione d insieme ville D ed E Due ville di pregio e qualità a Godia nella immediata periferia Nord-Est di Udine con vista diretta sulle prime propaggini delle Alpi Orientali
DettagliLa Rampa Progetto villa singola in classe A Noceto (Pr)
La Rampa Progetto villa singola in classe A Noceto (Pr) Albinia Tre srl via Roma 12/2 25049 ISEO (Bs) tel. 030-981959 - fax 030-9868498 www.pelli.it - www.larampa.net email: albiniatre@pelli.it Inserimento
DettagliAllegato D2) COMUNE DI CREMONA. SCHEDA TECNICA IMMOBILE A DESTINAZIONE RESIDENZIALE posto in Comune di Cremona via Agazzina n. 6
COMUNE DI CREMONA SCHEDA TECNICA IMMOBILE A DESTINAZIONE RESIDENZIALE posto in Comune di Cremona via Agazzina n. 6 DESCRIZIONE DEL BENE Ubicazione L edificio oggetto di stima è posto nel Comune di Cremona,
DettagliCOMUNE DI PIANCASTAGNAIO
COMUNE DI PIANCASTAGNAIO MANUTENZIONE STRAORDIANRIA DELL EDIFICIO DENOMINATO RIPARAZIONE LOCOMOTORI/SILOS ALL INTERNO DELLA EX. MINIERA DI MERCURIO DEL SIELE COMUNE DI PIANCASTAGNAIO COMMITTENTE COMUNE
DettagliSCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE
SCHEDE DESCRITTIVE AREE DEGRADATE In adeguamento al Regolamento n.1 di attuazione della legge regionale n. 50/2012, articolo 2 - comma 6, nel Comune di Tezze sul Brenta è stata individuata un area degradata
DettagliRELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
COMUNE DI MONTIGLIO MONFERRATO Provincia di ASTI- OGGETTO : Progetto per la manutenzione straordinaria di edificio scolastico con interventi di adeguamento a normative vigenti PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO
DettagliPROGETTO GESTIONE BIBLIOTECA COMUNALE
IL BORGO Società Cooperativa Via Quinzani, 9-26029 SONCINO CR Tel. e fax 0374 83675 E-mail: ilborgo@libero.it CF e P.I. 01137010193 PROGETTO GESTIONE BIBLIOTECA COMUNALE CCIAA Cremona n. 20508/1977 - iscritta
DettagliCOMUNE DI ACQUI TERME Provincia di Alessandria
COMUNE DI ACQUI TERME Provincia di Alessandria Progetto lavori di RISTRUTTURAZIONE EDIFICIO COMUNALE PALAZZO LEVI E DI PORZIONE DI EX CASERMA CESARE BATTISTI DI PROPRIETÀ COMUNALE Progetto Definitivo-Esecutivo
DettagliSostituzione serramenti scuola secondaria di I grado N.Sauro. Progetto preliminare
Sostituzione serramenti scuola secondaria di I grado N.Sauro Progetto preliminare Giugno 2014 1 PREMESSA Il presente progetto preliminare ha per oggetto il completamento dell intervento di messa in sicurezza
DettagliC O M U N E DI PI E T R A M E L A R A S C O L A S T I C O D A ADIBIRE A S C U O L A DEFINITIVO-ESECUTIVO IV L O T T O - COMMITTENTE
C O M U N E DI PI E T R A M E L A R A P R O V I N C I A DI C A S E R T A C O M P L E T A M E N T O DI U N C O M P L E S S O S C O L A S T I C O D A ADIBIRE A S C U O L A E L E M E N T A R E IN VIA S A
DettagliCOMUNE DI MARANELLO (PROVINCIA DI MODENA)
COMUNE DI MARANELLO (PROVINCIA DI MODENA) CONCORSO DI PROGETTAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA BIBLIOTECA RELAZIONE Presentazione delle scelte progettuali La progettazione della nuova biblioteca
Dettagli************** EX LAVANDERIA DEL VERNATO -
C I T T A D I B I E L L A MEDAGLIA D ORO AL VALOR MILITARE SETTORE EDILIZIA PUBBLICA e-mail: ediliziapubblica@rc.comune.biella.it ************** EX LAVANDERIA DEL VERNATO - RELAZIONE TECNICA RELAZIONE
DettagliCOMUNE DI BUCCINO Provincia di Salerno
Pagina1 SCHEDA UNITA IMMOBILIARE Pianta stato di fatto Localizzazione Comune: BUCCINO c.a.p : 84021 Provincia: Salerno Zona: Centro storico denominazione stradale: Via S.Elia n civico: s.n.c. Superficie
DettagliAllegato A) MAGGIORAZIONE DEL COSTO MASSIMO AMMISSIBILE A CONTRIBUTO PER GLI INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE, RECUPERO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Allegato A) MAGGIORAZIONE DEL COSTO MASSIMO AMMISSIBILE A CONTRIBUTO PER GLI INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONE, RECUPERO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA 1) NUOVA COSTRUZIONE Di seguito sono indicate le opere,
DettagliRELAZIONE TECNICA GENERALITA
RELAZIONE TECNICA GENERALITA L'Amministrazione del Comune di Gonnoscodina ha conferito all Ing. Elio Musa l'incarico della progettazione, direzione lavori, contabilità, per i lavori riguardanti MANUTENZIONE
DettagliIMPRESA EVA RESTAURI S.n.c. di Massimo D Este & C. Tel. e Fax 0421 331 703 e.m. evarestauri@libero.it
SI PRESENTA: La nostra Ditta Edile Artigiana si prefigge di realizzare interventi di qualità elevata prestando cura ed attenzione nella realizzazione di ogni particolare, con una programmazione attenta,
DettagliAGGIORNAMENTO SCHEDE UNITA EDILIZIE ALLEGATO G AL PIANO DI GESTIONE delle TENUTE DI TOMBOLO E COLTANO (ESTRATTO)
ENTE PARCO REGIONALE MIGLIARINO SAN ROSSORE MASSACIUCCOLI AGGIORNAMENTO SCHEDE UNITA EDILIZIE ALLEGATO G AL PIANO DI GESTIONE delle TENUTE DI TOMBOLO E COLTANO (ESTRATTO) 1 2 3 UNITA EDILIZIA N. 1 Sono
DettagliRELAZIONE TECNICO- ILLUSTRATIVA
STUDIO DI FATTIBILITA PER LA RISTRUTTURAZIONE E RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLA SCUOLA MEDIA AZZARITA RELAZIONE TECNICO- ILLUSTRATIVA L immobile oggetto dello studio di fattibilità è ubicato in Via Barisano
DettagliSCUOLA MATERNA MONTESSORI
SETTORE LL.PP. UFFICIO PROGETTAZIONE SCUOLA MATERNA MONTESSORI REALIZZAZIONE AMPLIAMENTO Presentazione realizzata da: Arch. Teresa Pochettino, Immagini grafiche :Geom. Roberto Valentino OGGETTO INTERVENTO:
DettagliISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA SEDE DI BRESCIA (Ente Sanitario di Diritto Pubblico) INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE E RISTRUTTURAZIONE SEZIONE DIAGNOSTICA DI FERRARA
DettagliPREMESSA 1.1 1.2 1.3 1.4
1. PREMESSA 1.1 - Facendo seguito all Avviso congiunto MIUR-MATTM prot. A00DGAI/7667 del 15.06.2010 l Istituto d Arte di Comiso, di concerto con la Provincia regionale di Ragusa, si è proposto per il finanziamento
DettagliABACO DEGLI ELEMENTI RICORSIVI
ABACO DEGLI ELEMENTI RICORSIVI Gli abachi degli elementi ricorsivi allegati raccoglie le norme ed il repertorio degli esempi a cui si dovrà fare riferimento nella progettazione dei singoli interventi sugli
DettagliOrganizzazione dei lavori Pag. 2. Osservazioni sull organizzazione dei lavori Pag. 4. 3.11 Apertura o modifica di bucature Pag. 5
-1- Indice Organizzazione dei lavori Pag. 2 Osservazioni sull organizzazione dei lavori Pag. 4 Demolizione selettiva 3.11 Apertura o modifica di bucature Pag. 5 1.04 Demolizione parziale dei solai esistenti
Dettagli4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E
4 ) D E S C R I Z I O N E D E L B E N E I M M O B I L I A R E Il complesso immobiliare oggetto di stima è ubicato in un comparto artigianale/industriale posto nella periferia sud/est dell abitato di Gossolengo
DettagliPiano di manutenzione
Piano di manutenzione Descrizione dell intervento L intervento in oggetto prevede la realizzazione dei seguenti corpi di fabbrica: - Ampliamento dei loculi per le inumazioni. La nuova stecca di loculi
DettagliRELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA
COMUNE DI GUSPINI Provincia del Medio Campidano 09036 Guspini Via Don Minzoni, 10 RELAZIONE TECNICA E STIMA SOMMARIA DI SPESA PROGETTO PRELIMINARE UFFICIO TECNICO COMUNALE 1 1 PREMESSA Nella presente relazione
DettagliC.so Italia, 19 20122 Milano S.C. Gestione Patrimonio e Servizio Tecnico. Allegato 2
C.so Italia, 19 20122 Milano S.C. Gestione Patrimonio e Servizio Tecnico Allegato 2 PROGETTO PRELIMINARE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLA SEDE DI P.LE ACCURSIO, 7 - PALAZZINA A OPERE DI STRAODINARIA MANUTENZIONE,
DettagliRELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA LAVORI DI RISANAMENTO CONSERVATIVO COPERTURA EDIFICIO DELLA QUESTURA DI TORINO CORSO VINZAGLIO N 10, TORINO
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA LAVORI DI RISANAMENTO CONSERVATIVO COPERTURA EDIFICIO DELLA QUESTURA DI TORINO CORSO VINZAGLIO N 10, TORINO GENERALITA Il Palazzo sede degli Uffici della Questura occupa
DettagliComune di A C Q U A V I V A P I C E N A RELAZIONE
Comune di A C Q U A V I V A P I C E N A Intervento edilizio di: i n t e r v e n t o d i a d e g u a m e n t o d e l c e n t r o d i i n f o r m a z i o n e t u r i s t i c a Ubicato in: piazza San Niccolo
DettagliELABORATO ARCHITETTONICO TAVOLA SCALA:
PROGETTO: RESTAURO CONSERVATIVO-CONSOLIDAMENTO ED ADEGUAMENTO IMPIANTISTICO DELLA CHIESA DELLA MADONNA DEL SANTISSIMO ROSARIO IN GUARDIA PIEMONTESE (CS) ELABORATO ARCHITETTONICO TAVOLA 04 SCALA: 1:100
DettagliCOSA SI PUO' DETRARRE
COSA SI PUO' DETRARRE Ecco un elenco esemplificativo di interventi ammissibili a fruire della detrazione Irpef. In ogni caso, deve essere verificata la conformità alle normative edilizie locali. INTERVENTI
DettagliI lavori sono stati affidati alla ditta Moranda Geom. Alfredo di Corteno Golgi (BS), con contratto d appalto del 14 marzo 2014.
Il progetto di Risanamento e restauro conservativo dell ex sede della Società Operaia di Mutuo soccorso a Breno (BS) in Via Prudenzini è nato dalla necessità di recuperare un immobile di ampie dimensioni
DettagliC O M U N E D I M E S A G N E. Provincia di Brindisi. Via Roma. Telefono: 0831/732241 Telefax: 0831/732258 AREA SERVIZI CULTURALI E PATRIMONIALI
C O M U N E D I M E S A G N E Provincia di Brindisi Via Roma Telefono: 0831/732241 Telefax: 0831/732258 AREA SERVIZI CULTURALI E PATRIMONIALI Servizio Patrimonio PERIZIA DI STIMA Oggetto: STIMA DI UN FABBRICATO
DettagliCOMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta. CANTIERE Via Roma n 115. LOCALITA Comune di Caserta
1 COMUNE di CASERTA VIDEOISPEZIONE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA COMMITTENTE Ing. Raffaele FORNARO, Via Tescione n 184, Caserta CANTIERE Via Roma n 115 LOCALITA Comune di Caserta OGGETTO Verifica di alcune
DettagliINSTALLAZIONE CONDIZIONATORE
ON-LINE - 1 - ON-LINE - 2 - QUESITO DELLA COMMITTENZA Buongiorno, La presente a chiedere cortesemente un 'informazione. Risiedo in una casa costituita da tre appartamenti disposti verticalmente e appartenenti
DettagliLe agevolazioni fiscali per la tua casa
Nel primo video abbiamo parlato di: Introduzione alle agevolazioni fiscali In cosa consiste Chi può usufruirne Cumulabilità con altre agevolazioni Aliquota IVA applicabile 1 Cosa vediamo nel secondo video
DettagliP.I. 1 - Piano degli Interventi Art. 17 LR n 11/2004
Comune di Farra di Soligo Re gione del Veneto Pr ovincia di Treviso P.I. 1 - Piano degli Interventi Art. 17 LR n 11/2004 elaborato P-06 D A p r i l e 2 0 1 4 A d o z i o n e D. C. C. n 1 d e l 9. 0 1.
Dettagli