sommario 6. PORTFOLIO ALUNNI 1. PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO Indirizzo di studio e figura professionale Elementi caratterizzanti il P.O.F.

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1 Bordoni

2 sommario 1. PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO Indirizzo di studio e figura professionale Elementi caratterizzanti il P.O.F. 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composizione classe Composizione del consiglio di classe 3. PERCORSO FORMATIVO Obiettivi trasversali individuati e raggiunti Attività area successo formativo Attività sviluppo competenze professionali Argomenti oggetto di coordinamento pluridisciplinare Piani di lavoro dei docenti 4. VALUTAZIONE: ELEMENTI COMUNI DI RIFERIMENTO Misurazione apprendimento Modalità di verifica dell apprendimento Elementi che concorrono alla valutazione 5. SIMULAZIONI PROVE 6. PORTFOLIO ALUNNI

3 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^A IGEA 1. PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO 1.1. INDIRIZZO DI STUDIO E FIGURA PROFESSIONALE INDIRIZZO IGEA L indirizzo IGEA si connota come un percorso di alta valenza nell ambito economico e gestionale e si propone di far acquisire ai propri allievi le competenze necessarie per inserirsi in modo proficuo in qualsivoglia realtà aziendale gestendo consapevolmente e in autonomia i processi aziendali, in un rapporto di lavoro dipendente o da libero professionista. Obiettivo fondamentale dell indirizzo IGEA è l'acquisizione di competenze linguistiche, matematiche, informatiche, economiche e giuridiche che concorrono ad una preparazione professionale adeguata alle complesse problematiche aziendali. Il triennio: consente al diplomato di acquisire competenze da spendere nell organizzazione aziendale, anche come supporto alla direzione. Alla fine del quinquennio il diplomato è in grado di ricoprire ruoli medio-alti in qualsivoglia tipo di azienda con compiti anche di affiancamento e supporto alla direzione L indirizzo si propone di formare una figura in possesso di un ampia e solida cultura, di competenze linguistiche, matematiche, informatiche, comunicative, gestionali di alto livello e di una professionalità di elevata qualità. Tale solida preparazione di base è facilmente spendibile direttamente nel mondo del lavoro e costituisce una valida premessa per la prosecuzione degli studi a livello universitario negli ambiti economico, giuridico, linguistico, scientifico. FIGURA PROFESSIONALE Il diplomato IGEA possiede una consistente cultura generale, buone capacità linguisticoespressive e logiche e una buona conoscenza di due lingue straniere comunitarie; inoltre ha una conoscenza complessiva e sistematica dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile. Utilizza metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione e rappresentazione dei fenomeni aziendali. Si avvale delle tecnologie informatiche per organizzare funzionalmente il proprio lavoro ed ha anche competenze nell'uso delle nuove tecnologie multimediali. E' in grado di leggere ed interpretare i più significativi documenti aziendali, e interagire col sistema informativo aziendale ed i suoi sottosistemi anche automatizzati. Elabora dati e li rappresenta in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali. Coglie gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi, controllarli o suggerire modifiche. Contribuisce a creare una rete di rapporti con l'ambiente esterno per realizzare una reale integrazione fra azienda e territorio ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL POF La nostra scuola ha finalizzato la propria politica al raggiungimento del successo scolastico e formativo dei suoi studenti, al miglioramento della qualità degli apprendimenti e dell offerta formativa indirizzandovi tutte le proprie risorse. Le scelte culturali di fondo tendono a un offerta formativa differenziata, di elevata valenza culturale, che qualifichi le competenze.

4 Esse si esprimono nella mission dell Istituto e si sintetizzano in: pari opportunità educative e di sviluppo personale e professionale attenzione allo stare bene a scuola motivazione allo studio sviluppo della dimensione orientativa sviluppo della professionalità docente attraverso la formazione continua particolarmente finalizzata alla sperimentazione di nuove metodologie didattiche. sviluppo di un sistema di certificazione delle competenze arricchimento dei curricola di studio offerta di servizi al territorio (test center ECDL, scuola presidio M@t.abel) 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 1. Beretta Andrea 2. Bollani Simone * 3. Carucci Alberto 4. Chiodi Marianna 5. Cismaru Roxana Maria 6. Comini Daniele 7. De Paoli Agnese * 8. Holbura Viorica 9. Mele Elisa 10. Meli Cristina 11. Moroni Chiara 12. Tapuc Catalina Natalia 13. Tomei Alessia 14. Tudor Soniard 15. Vovkivska Hanna * Rappresentanti di classe vicende nell'arco del triennio La composizione della classe si è modificata nel corso del triennio. La classe terza era composta da 23 alunni, 17 provenienti dalla IIA, 4 dalla IIC e 2 ripetenti la classe terza della stessa sezione. Alla fine dell'anno scolastico cinque alunni non sono stati ammessi alla classe quarta. In quarta, si è inserita solo una alunna ripetente la classe quarta, proveniente dalla sezione LB, e sei alunni non sono stati ammessi alla classe quinta. La classe 5^A si compone attualmente di 15 alunni, 10 femmine e 5 maschi:di questi, 13 provengono dalla 4^ A e 2 alunni, provenienti dalla stessa sezione, ripetono la classe quinta. Il gruppo classe è piuttosto eterogeneo in quanto ad attitudini e ad impegno. Alcuni alunni, dotati di buone capacità, hanno lavorato in modo costante, sviluppando un metodo di studio proficuo, mentre altri, pur dotati di discrete attitudini, si sono impegnati in modo discontinuo raggiungendo una preparazione piuttosto superficiale e finalizzata alle verifiche periodiche. Infine una parte della classe ha conseguito, durante l'anno scolastico, risultati non sempre sufficienti o addirittura gravemente insufficienti in più discipline, a causa di un impegno inadeguato e di una frequenza

5 irregolare. Il Consiglio di classe ha più volte sollecitato questi alunni ad un comportamento più responsabile, fondato sulla partecipazione e sull impegno nello studio. Non si sono registrati particolari problemi disciplinari, fatta eccezione per la frequenza discontinua degli alunni sopra citati: sia di questo comportamento, sia dei risultati scolastici, si è data comunicazione scritta alle famiglie. Non tutti i genitori, tuttavia, si sono presentati alle diverse convocazioni inviate dalla coordinatrice di classe. Per quanto riguarda il profitto nelle singole discipline si rimanda alle relazioni disciplinari presentate dai docenti ed allegate al presente documento. Alunni con giudizio sospeso nell anno scolastico 2011/12 Materia insufficiente a giugno 2012 N alunni Economia Aziendale 1 Diritto 1 Alunni con giudizio sospeso nell anno scolastico 2012/13 Materia insufficiente a giugno 2013 N alunni Matematica 1 Economia Aziendale 1 ATTIVITÀ DI SOSTEGNO MESSE IN ATTO NEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO Ogni docente nella propria disciplina ha messo in atto azioni di recupero durante l anno scolastico. Sono stati assegnati percorsi individualizzati con o senza sportello, sono stati effettuati corsi di recupero e recupero in itinere. Materia Corso di recupero Studio assistito con sportello (N allievi) Studio individuale (N allievi) Italiano 13 Storia 3 Francese 5 Inglese 2 Spagnolo 2 Economia aziendale 4 2 Diritto 1 Matematica 1 1 (N allievi) Recupero in itinere (N allievi)

6 2.2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Docente Continuità nel triennio Italiano Bellini Gabriella V Storia Bellini Gabriella V Inglese Rovida Franca III, IV,V Discip.Economiche e Aziendali Faravelli Rita Dis. Giuridiche ed Economiche Stercoli Gloria III, IV, V III, IV,V Francese Filingeri Rizzo Angelina III, IV, V Spagnolo Cesaro Antonella III, IV, V Geografia Favaro Gianfranco III, IV, V Matematica * Boatti Milena III, IV,V I.R.C. Ongeri don Fausto III, IV, V Educazione Fisica Argentieri Raffaele III, IV, V * docente coordinatore

7 3.PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSE V D 3.1 OBIETTIVI TRASVERSALI INDIVIDUATI E RAGGIUNTI Raggiunto da obiettivo tutti la alcuni maggioranza Comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati, anche tecnici nessuno Analizzare, interpretare e rappresentare i dati ed utilizzarli nella soluzione di problemi Partecipare al lavoro organizzato individuale e/o di gruppo accettando ed esercitando il coordinamento Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui si opera Effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e assumendo le opportune informazioni Obiettivi professionalizzanti -Conoscere complessivamente i processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile. - Utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta rilevazione e rappresentazione dei fenomeni aziendali. -Essere in grado di utilizzare le tecnologie informatiche per organizzare funzionalmente il proprio lavoro -Essere in grado di leggere e interpretare i più significativi documenti aziendali, e interagire col sistema informativo aziendale -Elaborare dati rappresentandoli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali.

8 3.2 ATTIVITÀ AREA SUCCESSO FORMATIVO Attività argomento/destinazione N partecipanti Conferenze 1. Conferenze nell'ambito dell' "Educazione alla cittadinanza europea" 2. Incontro "Progetto Aido" 3. Incontro "Strategia della tensione" 4. Incontro con un testimone della drammatica esperienza dei campi di concentramento La classe Il quotidiano in classe Lettura e commento (insegnante prof.ssa Bellini) La classe Concorsi Gran Premio Matematica Applicata 7 alunni Certificazioni Approfondimenti Certificazione di Lingua Inglese Certificazione di Lingua Inglese 1. Progetto primo soccorso"e' compito mio" 2. Progetto Fixo Placement Scolastico 3. Progetto Job Day alcuni alunni La classe 5 alunni 1 alunno

9 Stage Stage svolti nei mesi estivi 10 alunni Uscite didattiche 1. Visita d'istruzione a Lisbona 2. Mostra a Verona: "Verso Monet - Il Paesaggio dal Seicento al Novecento" 3. Mostra a Pavia " Monet au coeur de la vie" 4. Visita alla Camera di Commercio Lezione sulla conciliazione come metodo Alternativo al processo civile 5. Visita all Agenzia delle Entrate - Sede di Pavia La classe Orientamento Incontro con lo IULM Salone dello Studente di Milano Info day dell'università di Pavia Incontri con Banca Intesa 4 alunni 1 alunno La classe La classe 3.3 AREA SVILUPPO DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI DI INDIRIZZO Attività/progetti argomento N partecipanti

10 3.4 ARGOMENTI OGGETTO DI COORDINAMENTO PLURIDISCIPLINARE Nell ambito della trattazione dei vari argomenti di carattere storico,economico,geografico e giuridico, sono stati attuati,ove possibile,collegamenti tra le varie discipline, cercando di favorire una visione unitaria e globale dei temi affrontati Contenuti (obiettivi di conoscenza) UNIONE EUROPEA: ISTITUZIONI E STORIA Discipline concorrenti Geografia Diritto Francese - Inglese ISTITUZIONI DI ALCUNI STATI EUROPEI E DEGLI USA NATURALISMO E VERISMO Diritto Francese - Inglese Italiano - Francese IL REDDITO FISCALE Economia Aziendale -Scienza delle Finanze ORGANIZZAZIONI REGIONALI E INTERNAZIONALI Geografia Diritto Francese SIMBOLISMO Italiano Francese PROBLEMI DI SCELTA ECONOMICA Matematica Economia Aziendale 3.6 PIANI DI LAVORO DEI SINGOLI DOCENTI I Piani di lavoro dei singoli docenti sono allegati al presente documento.

11 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER IL TURISMO "ANTONIO BORDONI" Via S. Carlo, PAVIA Tel Fax VALUTAZIONE: elementi comuni di riferimento La valutazione è da intendersi come una fondamentale assunzione di responsabilità collegiale che tenga conto della personalità dello studente, del suo percorso di crescita, del suo impegno complessivo. In particolare si valuteranno il livello di apprendimento raggiunto, il processo di maturazione e il progresso registrato rispetto ai livelli di partenza, il grado di partecipazione alla vita della scuola, il rigore nel mantenere gli impegni, la sistematicità nello studio, l'atteggiamento responsabile nel dialogo educativo. 4.1 MISURAZIONE DELL APPRENDIMENTO: voti dall 1 al 10 corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza/competenza. LIVELLO CONOSCENZA COMPETENZA VOTO 1 Manca quasi totalmente delle conoscenze dei contenuti di minima 2 Ha conoscenze parziali dei contenuti di minima 3 Ha conoscenze superficiali dei contenuti di minima 4 Conosce i contenuti essenziali 5 Conosce i contenuti con lievi incertezze 6 Conosce i contenuti con sicurezza 7 Conosce in modo approfondito le tematiche proposte È incapace di utilizzare le scarse conoscenze, anche per le applicazioni più semplici. Si esprime in modo disorganico Non sa utilizzare le conoscenze in modo organizzato per risolvere semplici problemi. Si esprime con molta difficoltà Utilizza le conoscenze per la risoluzione di semplici problemi, con errori. Si esprime in modo frammentario e con incertezze. Sa applicare le conoscenze acquisite per la soluzione di semplici problemi. Espone con qualche incertezza i contenuti Utilizza le conoscenze e con coerenza. Si esprime con un linguaggio appropriato Rielabora autonomamente, sintetizza, si esprime con coerenza utilizzando un linguaggio accurato e appropriato. Rielabora in modo logicamente articolato, sintetizza efficacemente, si esprime con sicurezza utilizzando un linguaggio ricco ed appropriato documentoesami

12 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER IL TURISMO "ANTONIO BORDONI" Via S. Carlo, PAVIA Tel Fax ELEMENTI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE In relazione al comportamento: motivazione allo studio attenzione partecipazione impegno nello studio atteggiamento costruttivo nei confronti del lavoro scolastico rispetto delle regole ( puntualità, rispetto delle scadenze, frequenza assidua ) In relazione al conseguimento degli obiettivi trasversali capacità di comunicare efficacemente capacità di organizzazione autonoma nello studio : capacità di rielaborazione capacità di lavorare in gruppo CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Per la determinazione del credito scolastico si prenderà in considerazione, oltre la media dei voti: Una sostanziale uniformità nelle valutazioni finali L assiduità della frequenza L interesse e l attenzione nel seguire le lezioni L impegno evidenziato nello studio e nello svolgimento dei compiti assegnati La partecipazione costruttiva alle attività proposte La correttezza comportamentale (rispetto delle regole civili) Il credito formativo (partecipazione a concorsi, attività formative significative ) documentoesami

13 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER IL TURISMO "ANTONIO BORDONI" Via S. Carlo, PAVIA Tel Fax MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Strumento utilizzato Italiano Storia Francese Inglese Matematica Geografia Economia aziendale Interrogazione x x x x x x x x x Interrogazione breve x x x x Produzione di testi x Prove strutturate Prove semistrutturate x x x x x x x x x Analisi testuale guidata x x x Risoluzione di problemi x x Costruzione di modelli x x Lavori di gruppo x Prove di laboratorio x Prove pratiche Diritto Scienza finanze Educazione fisica x Osservazioni: i docenti hanno effettuato sia verifiche formative, sia verifiche sommative.

14 5 SIMULAZIONI DELLE PROVE D ESAME E RELATIVE GRIGLIE VALUTATIVE DATA SIMULAZIONE OSSERVAZIONI 02/05/2014 PRIMA PROVA Durata della prova 6 ore ( Somministrata a tutte le classi V dell Istituto) Programmata per il 19/05/2014 SECONDA PROVA Durata della prova 5 ore (Somministrata a tutte le classi V IGEA dell Istituto) SIMULAZIONI TERZA PROVA: DATA SIMULAZIONE DISCIPLINE TIPOLOGIA B - COMPRENSIONE PER INGLESE OSSERVAZIONI 13/03/2014 Matematica Durata della prova due Geografia ore Inglese Diritto 16/04/2014 DISCIPLINE TIPOLOGIA B - COMPRENSIONE PER FRANCESE E SPAGNOLO Scienza delle Finanze Matematica Storia Francese / Spagnolo Durata della prova due ore 6 PORTFOLIO ALUNNO Nella documentazione della classe è presente il portfolio degli alunni

15 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE E PER IL TURISMO "ANTONIO BORDONI" Via S. Carlo, PAVIA Tel Fax MODELLI DI TERZA PROVA DEL 13/03/2014 e DEL 16/04/2014, GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA TESTI DELLA SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA SOMMINISTRATA IN DATA 02/05/2014 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO TESTO DELLA SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA PROGRAMMATA PER IL 19/05/2014 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ECONOMIA AZIENDALE RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI PAVIA, 7 Maggio 2014 Il CONSIGLIO DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Oler Grandi