Amministrazioni Immobili S.r.L. impianti elettrici e verifiche impianti di terra ELETTROCUZIONE. 1 Ing. Andrea Scodellari

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1 Amministrazioni Immobili S.r.L. Obbligo RISCHIO adeguamento DI ELETTROCUZIONE impianti elettrici e verifiche impianti di terra 1

2 Definizione di Impianto elettrico: (DM 37/08 art.2 comma 1 lettera e) Impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica: i circuiti di alimentazione degli apparecchi utilizzatori e delle prese a spina con esclusione degli equipaggiamenti elettrici delle macchine, degli utensili, degli apparecchi elettrici in genere. Nell'ambito degli impianti elettrici rientrano anche quelli di autoproduzione di energia fino a 20 kw nominale, gli impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere, nonché quelli posti all'esterno di edifici se gli stessi sono collegati, anche solo funzionalmente, agli edifici;. 2

3 Gli impianti elettrici condominiali possono essere: Di proprietà del condominio, gestiti dall amministratore, normalmente in uso nelle zone comuni, a disposizione dei condomini Di proprietà di privati, installati nelle parti comuni Ma sono impianti che: Periodicamente possono essere utilizzati anche dal personale di un impresa di pulizia o altro Occasionalmente sono utilizzati dal personale che interviene per lavori di manutenzione 3

4 Quale sicurezza? Il condominio mette a disposizione questi impianti per i condomini ed i lavoratori L amministratore deve poter garantire che quanto in uso è sicuro. La documentazione in suo possesso deve quindi essere conforme a quanto richiesto dalla L. 46/90 o dal successivo D.M. 37/08 4

5 Il DM 37/08 Sostituisce dal 27 marzo 2008 la Legge 46/90 entrata in vigore il 13 marzo 1990 Si applica a tutti gli impianti, dalla lettera a) alla lettera g), in tutti gli edifici, qualunque sia la loro destinazione d uso (abitazione, industria, commercio, terziario, ecc) a differenza della Legge 46/90 che era invece limitata agli impianti negli edifici civili (solo per gli impianti elettrici era estesa agli edifici non civili) Si applica anche agli impianti di automazione di porte, cancelli e barriere 5

6 Articolo 1 Il provvedimento si applica agli impianti posti al servizio degli edifici, indipendentemente dalla loro destinazione d'uso, collocati all interno degli stessi o delle relative pertinenze Se l impianto è connesso a reti di distribuzione si applica a partire dal punto di consegna della fornitura. Gli impianti sono classificati come segue: a) impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell'energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, impianti per l'automazione di porte, cancelli e barriere; b) impianti radiotelevisivi, antenne e impianti elettronici; c) impianti di riscaldamento, climatizzazione, condizionamento e refrigerazione; d) impianti idrici e sanitari; e) impianti per la distribuzione e l'utilizzazione di gas; f) impianti di sollevamento di persone o di cose per mezzo di ascensori, montacarichi, scale mobili; g) impianti di protezione antincendio. 6

7 Nuovi e vecchi impianti 7

8 Amministratore del condominio Le attribuzioni sono indicate nell art del codice civile, in particolare l amministratore deve disciplinare l uso delle cose comuni e la prestazione dei servizi nell interesse comune, in modo che ne sia assicurato il miglior godimento a tutti i condomini L amministratore deve pertanto Accertarsi che gli impianti rispondano alla regola dell arte e, se necessario, adoperarsi per il relativo adeguamento. L adeguamento deve essere esteso non solo alle parti comuni, ma anche ai singoli appartamenti, considerato che l impianto difettoso di un appartamento può ripercuotersi anche su altri condomini Controllare che la gestione degli impianti avvenga con ragionevole attenzione, nei limiti dimensionali di progetto Far eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria Provvedere affinché vengano eseguite le verifiche periodiche 8

9 Servizi condominiali In un condominio residenziale con l impianto elettrico realizzato prima del 13 marzo del 1990 un adeguamento corretto da parte di un amministratore prevede la realizzazione dell impianto di messa a terra anche in assenza di dipendenti in quanto: L impianto di terra serve a tutti i condomini in occasione del primo ampliamento o rifacimento del loro impianto elettrico Le terre separate per ogni condomino, ad esempio di piccole imprese o condomini, sono contrarie alla regola dell arte che prevede un collegamento equipotenziale principale unico per l intero edificio Negli edifici civili l impianto di terra è richiesto dalla Norma Generale Impianti CEI 11-1, Fasc. 117 sin dal 3 febbraio 1957, modificata ed integrata dalla successiva Norma CEI 11-11, Fasc. 147, in vigore dal 20 settembre

10 Servizi condominiali La mancanza dell impianto di terra condominiale espone l amministratore ad eventuali responsabilità in caso di infortunio in quanto l adeguamento con il solo interruttore differenziale da 30 ma si applica alle sole unità abitative in quanto nei luoghi di lavoro l impianto di terra è sempre stato richiesto dal DPR 547/55 e attualmente dal DLgs 81/08. Le parti comuni di un condominio sono senz altro un luogo di lavoro in presenza di lavoratori alle dirette dipendenze del condominio. Negli altri casi comunque deve essere garantita l incolumità di tutti coloro che vengono chiamati a vario titolo, a prestare la propria attività lavorativa presso un luogo ove risulti installato un impianto elettrico. 10

11 Servizi condominiali Nel caso in cui si verifichino degli infortuni riconducibili a malfunzionamenti dell impianto condominiale, non v è dubbio che ne risponda il proprietario e/o amministratore salvo dimostri di avere fatto tutto il possibile per evitare l evento: ebbene la manutenzione e la verifica periodica dell impianto rendono senza dubbio più concreta la possibilità di offrire tale prova liberatoria. Se dalla mancanza di manutenzione deriva un infortunio, si configura la responsabilità per colpa, cioè per non avere agito con diligenza, prudenza e perizia. Ovviamente questo (in caso di infortunio generico) vale ovunque e non solo sui luoghi di lavoro. Se dalla mancanza di manutenzione consegue un danno, senza lesioni alle persone, il responsabile dell impianto o il proprietario è comunque tenuto a risarcire chi ha subito il danno in base all art del Codice Civile. 11

12 Le manutenzioni Il D.M.37/2008 all Art. 8 comma 2 Obblighi del committente o del proprietario precisa che Il proprietario dell'impianto adotta le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia, tenendo conto delle istruzioni per l'uso e la manutenzione predisposte dall'impresa installatrice dell'impianto e dai fabbricanti delle apparecchiature 12

13 DPR 462/01 La Circolare 25/2/2005. prot. n Risposta a quesito verifiche impianti di messa a terra DPR 462/01 Prioritarie e doverose esigenze di tutela dell'incolumità delle persone e dei beni non possono che anche giovarsi delle possibilità offerte dal DPR 462/01 in tema di verifiche periodiche o straordinarie 13

14 Articolo 86 del D.L.gs 81/08 Ferme restando le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 2001, n. 462, in materia di verifiche periodiche, il datore di lavoro provvede affinché gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dai fulmini siano periodicamente sottoposti a controllo secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente per verificarne lo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza 14

15 Circolare 13/4/2005 prot. n Richiesta parere... Tali verifiche rientrano tra le cosiddette verifiche manutentive, ovvero le verifiche che il datore di lavoro, nell'ambito di un corretto esercizio dell'impianto, è tenuto ad effettuare per garantire l'efficienza dei dispositivi di sicurezza... Agli Organismi abilitati è stato invece attribuito, ai sensi del DPR 462/01, il compito di effettuare verifiche ispettive, ovvero verifiche finalizzate a controllare che l'esercizio e la manutenzione dell'impianto da parte del datore di lavoro sia tale da garantire l'efficienza delle misure di sicurezza ai fini della protezione delle persone dai contatti indiretti (impianti di terra)

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