SPESOMETRO: comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini IVA

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1 Manuale Operativo SPESOMETRO: comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini IVA UR

2 Wolters Kluwer Italia s.r.l. - Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questi documenti può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o mezzo, elettronico, meccanico o altri, senza la preventiva autorizzazione di Wolters Kluwer Italia s.r.l. I manuali/schede programma sono costantemente aggiornate, tuttavia i tempi tecnici di redazione possono comportare che le esemplificazioni riportate e le funzionalità descritte non corrispondano esattamente a quanto disponibile all utente. L utente potrebbe avere attive tutte o solamente alcune delle funzioni descritte nel presente documento, per le diverse condizioni commerciali a cui ha aderito.

3 INDICE QUADRO NORMATIVO... 5 INTRODUZIONE... 8 Caratteristiche dello Spesometro... 8 Termini di invio... 8 Tipologia di operazioni da indicare... 8 Casi particolari... 8 Note tecniche e gestione sottomoduli GESTIONE MODELLO Menu "Dati" Funzione DA "Dati Anagrafici" Funzione DG "Dati Generali" Funzione GA "Gestione Altre Aziende" Funzione CM "Calcolo Modello" Funzione DI "Dati Intermediario" Menu "Quadri_analitici" Funzionalità comuni a tutti i quadri: le "griglie" Regole comuni di compilazione dei quadri analitici Funzione FE "Fatture Emesse" Funzione NE "Note di variazione emesse" Funzione DF "Corrispettivi senza fatture" Funzione FR "Fatture ricevute" Funzione NR "Note di variazione ricevute" Funzione FN "Operazioni con soggetti non residenti" (operazioni attive) Funzione SE "Acquisti servizi da non residenti" Funzione TU "Operazioni legate al turismo" Menu "Quadri_Aggregati" Schema di raccordo dei quadri analitici nei quadri aggregati Funzione FA "Operazioni con Fattura" Funzione SA "Operazioni senza Fattura" Funzione BL "Operazioni soggetti non residenti" Menu "Altri_Quadri" Funzione BK "Black List annuale" Funzione TA "Riepilogo" Menu "Stampe" Funzione PC "Prospetto di controllo - Spesometro" Funzione PB "Prospetto di controllo - Black List" Funzione LA "Stampa Laser" Funzione IT "Impegno a trasmettere" Funzione CS "Controlli SOGEI" Menu Utilità Funzione CD "Cancella Modello" Funzione IE "Import da file Excel" Funzione DC "Dati Costanti Studio" Funzione PD "Protezione Modello" Funzione VP "Visualizza Parcella" Funzione PQ "Gestione Promemoria" Controlli attivi all'accesso alla gestione ELABORAZIONE CALCOLO MODELLO SPESOMETRO Introduzione Regole applicate per la verifica della Partita IVA e del Codice Fiscale Bottone "Dettaglio" Trattamento di alcune tipologie di operazioni Esclusioni Elaborazione note di variazione Gestione Noleggio/Leasing Caselle "IVA non esposta", "autofattura" e "reverse charge" Gestione fatture cointestate Gestione editoria Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 3/66

4 Documenti riepilogativi (quadro FE3) Documenti riepilogativi e schede carburanti (quadro FR2) ELABORAZIONE DA QUADRI ANALITICI A QUADRI AGGREGATI SPESOMETRO Elaborazione FA Elaborazione SA Elaborazione BL ELABORAZIONE CALCOLO MODELLO BLACK LIST Introduzione Individuazione delle operazioni da comunicare Elaborazione operazioni individuate Particolarità dell'elaborazione Elaborazione Note di variazione SCELTE DI MENU Scelta Dati Intermediario Scelta Abbinamento Intermediari Stampa Spesometro Scelta Telematico Spesometro Scelta Procedure Sequenziali Scelta Gestione Onorari Scelta Manutenzione Archivi Scelta Estrapolazione files Scelta Import Aziende esterne Scelta Import Spesometro Scelta Import Black List Scelta Import da telematico SCELTE IN CONTABILITÀ Scelta Stampa movimenti IVA Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 4/66

5 Introduzione QUADRO NORMATIVO Con Provvedimento firmato dal Direttore dell Agenzia delle Entrate il 02/08/2013 (Prot.2013/94908) è stato pubblicato il "MODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE", dando così attuazione, a partire dall'annualità 2012, all art.21 del D.L.78/2010 (come modificato dall'articolo 2, comma 6, del D.L.16/2012) che prevede l obbligo di comunicazione annuale delle operazioni rilevanti ai fini dell Imposta sul Valore Aggiunto. In data 10/10/2013 sul sito istituzionale dell'agenzia delle entrate è stata pubblicata una versione aggiornata del suddetto modello, corredato di istruzioni e specifiche tecniche. Il modello può essere utilizzato anche dagli operatori commerciali che svolgono attività di leasing finanziario ed operativo, di locazione e/o di noleggio di autovetture, caravan, altri veicoli, unità da diporto e aeromobili, in alternativa alle ordinarie modalità di comunicazione telematica regolate dal Provvedimento del 21/11/2011. Il modello può essere altresì utilizzato dai commercianti al minuto e dalle agenzie di viaggio che abbiano effettuato, ai sensi dell art. 3, comma 1, del D.L.16/2012, cessioni di beni o di prestazioni di servizi legate al turismo nei confronti di persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e dell Unione europea, per le quali sia stato superato il limite per il trasferimento di denaro contante di euro, ma in ogni caso fino a euro. Sono obbligati alla presentazione della comunicazione i commercianti al minuto e le agenzie di viaggio che abbiano effettuato operazioni di tale tipologia, mediante la compilazione del quadro TU. Spesometro e Black List annuale Il MODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE, va utilizzato - a partire dal 2015 (anno d'imposta 2014) - per trasmettere telematicamente all Agenzia delle entrate, sia i dati dello Spesometro che i dati della Black List annuale, per i soggetti tenuti anche a tale adempimento. L art.21 del Decreto Semplificazioni (D.lgs.175 del 21/11/2014), ha modificato infatti la disciplina della Comunicazione Black List, che prevede che dall'anno d'imposta 2014 i dati relativi ai rapporti intercorsi con Paesi black list siano forniti con cadenza annuale, insieme ai dati dello Spesometro superata la soglia di euro di valore complessivo delle operazioni da comunicare, soglia intesa come limite complessivo annuo. Si ricorda che la C.M.31/2014 (paragrafo 12) ha previsto, per evidenti finalità di semplificazione e per consentire il completamento dell'adempimento per l intero anno 2014 secondo le regole già adottate per la maggior parte dell anno, la possibilità di continuare ad effettuare le comunicazioni mensili o trimestrali fino alla fine del 2014, secondo le regole previgenti. Esclusioni soggettive Sono esonerati dall obbligo di comunicazione i soggetti che si avvalgono del regime all articolo 27, commi 1 e 2, del D.L.98/2011 (regime contabile agevolato e regime fiscale di vantaggio). Sono, altresì, esclusi dall obbligo di comunicazione, lo Stato, le regioni, le province, i comuni e gli altri organismi di diritto pubblico in relazione alle operazioni effettuate e ricevute nell'ambito di attività istituzionali, diverse da quelle previste dall'articolo 4 del D.P.R.633/1972. Esclusioni oggettive Sono escluse dall'obbligo di comunicazione le seguenti operazioni: a) le importazioni; b) le esportazioni di cui all'articolo 8, comma 1, lettere a) e b) del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633; c) le operazioni intracomunitarie; d) le operazioni che costituiscono oggetto di comunicazione all'anagrafe tributaria, ai sensi dell'articolo 7 del D.P.R.605/1973 e delle altre norme che stabiliscono obblighi di comunicazione all Anagrafe tributaria; e) le operazioni di importo pari o superiore a euro tremilaseicento, effettuate nei confronti di contribuenti non soggetti passivi ai fini dell IVA, non documentate da fattura, il cui pagamento è avvenuto mediante carte di credito, di debito o prepagate. Oggetto della comunicazione Oggetto della comunicazione sono: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 5/66

6 A. le cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute per le quali sussiste l obbligo di emissione della fattura, nonché le Schede Carburanti; B. le cessioni di beni e prestazioni di servizi rese e ricevute per le quali non sussiste l obbligo di emissione della fattura, qualora l importo unitario dell operazione sia pari o superiore a euro tremilaseicento al lordo dell'imposta sul valore aggiunto; C. le operazioni in contanti legate al turismo, effettuate dai soggetti di cui agli articoli 22 (commercianti al minuto) e 74-ter (agenzie di viaggio) del D.P.R.633/1972 nei confronti delle persone fisiche di cittadinanza diversa da quella italiana e comunque diversa da quella di uno dei paesi dell'unione europea ovvero dello Spazio economico europeo, che abbiano residenza fuori dal territorio dello Stato, di importo pari o superiore a mille euro. L emissione della fattura, ancorché emessa per facoltà e non per obbligo, determina comunque l obbligo di comunicazione dell operazione. Per motivi di semplificazione, in sede di prima applicazione, con riguardo alle operazioni relative agli anni 2012 e 2013, ai soggetti di cui agli articoli 22 (commercianti al minuto) e 74-ter (agenzie di viaggio) del D.P.R.633/1972, è consentita la comunicazione delle operazioni attive per le quali viene emessa fattura solo se di importo unitario pari o superiore a euro tremilaseicento, al lordo dell'imposta sul valore aggiunto. A partire dall'anno d'imposta 2014 tale agevolazione non si applica più, per cui devono essere inviate da tali soggetti (commercianti al minuto e agenzie di viaggio) anche le fatture di importo unitario inferiore a euro tremilaseicento, al lordo dell'imposta sul valore aggiunto. Operazioni non soggette all obbligo di fatturazione: scontrini e ricevute fiscali A partire dal 01/07/2011 non è più sufficiente certificare ciascun corrispettivo di importo pari o superiore a 3.600,00 euro con scontrino o con ricevuta fiscale, ma occorre, in alternativa: integrare gli stessi con il Codice Fiscale del cliente e memorizzare tale informazione ai fini della trasmissione telematica dell elenco; emettere, unitamente allo scontrino fiscale, anche una normale fattura che riporti anche gli estremi del documento rilasciato mediante il registratore di cassa. Valgono, in linea generale, le seguenti regole operative: nel caso si certifichino i corrispettivi manualmente, ovvero con un registratore di cassa che emette lo scontrino o con il blocchetto delle ricevute fiscali, è consigliabile l emissione della fattura per corrispettivi superiori a 3.600,00 euro; nel caso si certifichino i corrispettivi con sistemi informatici evoluti (ad esempio un registratore di cassa in grado di emettere lo scontrino parlante o la ricevuta fiscale e quindi in grado di memorizzare il Codice Fiscale del cliente) è possibile evitare l emissione della fattura. Trasmissione dei analitici o aggregati L obbligo di comunicazione può essere assolto, alternativamente, mediante: l'invio analitico dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute, nonché di tutti i corrispettivi di importo superiore ai euro ciascuno; l'invio aggregato dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute nei confronti del medesimo soggetto (cliente e/o fornitore), nonché della somma dei corrispettivi di importo superiore ai euro ciascuno emessi nei confronti del medesimo cliente. Le due modalità di compilazione comportano l'utilizzo di quadri del "MODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE" specifici per l'una e per l'altra. Elementi da indicare nella comunicazione analitica Gli elementi informativi da indicare nella comunicazione analitica, in caso di emissione della fattura, sono: anno di riferimento; la partita IVA o, in mancanza, il codice fiscale del cedente o prestatore e del cessionario o committente; per ciascuna fattura attiva, la data del documento, il corrispettivo al netto dell IVA e l imposta o la specificazione che trattasi di operazioni non imponibili o esenti, nonché, per i soggetti obbligati alla registrazione delle fatture emesse, la data di registrazione; per ciascuna fattura passiva, la data di registrazione, il corrispettivo al netto dell IVA e l imposta o la specificazione che trattasi di operazioni non imponibili o esenti e la data del documento; Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 6/66

7 per gli operatori che si avvalgono della semplificazione delle scritture contabili di cui all articolo 6, commi 1 e 6, del decreto del Presidente della Repubblica 9 dicembre 1996, n. 695, i seguenti dati relativi al documento riepilogativo: numero del documento, ammontare complessivo imponibile delle operazioni, ammontare complessivo dell imposta; per ciascuna controparte e per ciascuna operazione, l importo della nota di variazione e dell eventuale imposta afferente. Gli elementi informativi da indicare nella comunicazione analitica, in caso di emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale, sono: anno di riferimento; codice fiscale del cessionario o committente; per i soggetti non residenti nel territorio dello Stato, privi di codice fiscale, i dati di cui all'articolo 4, primo comma, lettere a) e b), del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 605; corrispettivi comprensivi dell'imposta sul valore aggiunto. Elementi da indicare nella comunicazione aggregata Gli elementi informativi relativi alle operazioni attive e passive da comunicare in forma aggregata sono, distintamente per le operazioni attive e per le operazioni passive: la partita IVA o, in mancanza, il codice fiscale; il numero delle operazioni aggregate; l importo totale delle operazioni imponibili, non imponibili ed esenti; l importo totale delle operazioni con IVA non esposta in fattura; l importo totale delle note di variazione; l imposta totale sulle operazioni imponibili; l imposta totale relativa alle note di variazione. Inizio documento Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 7/66

8 Caratteristiche dello Spesometro Termini di invio INTRODUZIONE Per le comunicazioni relative al 2013 e successivi, i soggetti passivi che effettuano nell'anno di trasmissione (cioè nell'anno successivo a quello di riferimento) la liquidazione mensile ai fini dell imposta sul valore aggiunto, trasmettono la comunicazione entro il 10 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento, gli altri soggetti trasmettono la comunicazione entro il 20 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento. Tipologia di operazioni da indicare Per il periodo d imposta 2012 e per i successivi: occorre comunicare tutte le operazioni (sia quelle soggette all obbligo di fatturazione che quelle certificate con corrispettivo); il limite di 3.000,00 euro (al netto dell IVA) nel caso di operazioni fatturate, è elevato a 3.600,00 euro per le operazioni rilevanti ai fini dell IVA per le quali non ricorre l obbligo di emissione della fattura. Riferimento alla data di registrazione Nell individuazione degli elementi informativi da trasmettere si dovrà far riferimento al momento della registrazione ai sensi degli artt. 23, 24 e 25 del D.P.R.633/1972 o, in mancanza, al momento dell esigibilità di cui all art.6 del medesimo decreto. Operazioni per le quali non sussiste l obbligo di comunicazione Non vi è obbligo di comunicazione per le operazioni già monitorate dall Amministrazione finanziaria, in particolare le importazioni e le operazioni relative a cessioni di beni e prestazioni di servizi, effettuate o ricevute, registrate o soggette a registrazione, riguardanti operatori economici aventi sede, domicilio o residenza nei cosiddetti Paesi Black List, e le operazioni che hanno costituito già oggetto di comunicazione all'anagrafe tributaria, ai sensi dell art.7 del D.P.R.605/1973 (ad esempio quelle comunicate dagli intermediari finanziari). Casi particolari Attività in contabilità separata Nel caso di contribuente che esercita più attività in contabilità separata ai sensi dell art.36 D.P.R.633/72, la fattura del fornitore che contiene costi promiscui a diverse attività può essere comunicata, ancorché possa dar luogo a distinte registrazioni, compilando un dettaglio unico, al netto di eventuali voci fuori campo IVA. Autotrasportatori Per gli autotrasportatori, iscritti al relativo albo, che possono annotare le fatture emesse entro il trimestre solare successivo a quello di loro emissione ai sensi dell art. 74 comma 4 del DPR 633/72, l obbligo di inserimento nella comunicazione scatta in relazione al momento in cui le medesime sono registrate nei registri IVA. Contribuenti che adottano il regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità La Circolare n. 24/E del 30/05/2011, in relazione al previgente regime dei minimi, precisa che l esonero viene meno quando, in corso d anno, il regime semplificato cessa di avere efficacia; in tal caso la circolare specifica che il contribuente è obbligato alla comunicazione per tutte le operazioni sopra le soglie effettuate a decorrere dalla data in cui vengono meno i requisiti per l applicazione del regime semplificato. Ne consegue che il contribuente che adotta il regime fiscale di vantaggio è tenuto alla comunicazione in corso d anno solamente nel caso in cui consegua ricavi/compensi per importi superiori a oltre il 50% rispetto al limite di legge. Negli altri casi l obbligo decorre dall anno successivo. Corrispettivi SNAI Sono considerati rilevanti e pertanto oggetto di comunicazione tutte le seguenti tipologie: scaturenti dagli estratti conto quindicinali SNAI al gestore degli apparecchi da intrattenimento ex art.110, comma 7, TULPS; fatture emesse dal pubblico esercizio dove sono collocati gli apparecchi nei confronti del gestore degli stessi; corrispettivi derivanti da singole giocate al Lotto da parte di soggetti privati. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 8/66

9 Corrispettivi delle distinte riepilogative ASL Sono considerati rilevanti e pertanto oggetto di comunicazione i corrispettivi emessi dalle farmacie a fronte dell incasso delle distinte riepilogative ASL. Cessioni gratuite oggetto di autofattura Le cessioni gratuite di beni oggetto di autofatturazione rientranti nell attività propria dell impresa da parte dell impresa cedente, sono da comunicare con l indicazione della partita IVA del cedente. Fatture cointestate Le operazioni documentate da fatture cointestate devono essere comunicate per ognuno dei cointestatari. Fatture ricevute da contribuenti che adottano il regime fiscale di vantaggio L operazione effettuata da un contribuente che adotta il regime fiscale di vantaggio, pur non recando addebito di imposta, è da considerare comunque rilevante ed è pertanto da comprendere nella comunicazione. Leasing Nel caso dei contratti di leasing e noleggio, è stato disposto l esonero dalla comunicazione ex art. 21 decreto legge n. 78/2010 per i soli prestatori in ragione della specifica e più dettagliata comunicazione che viene effettuata relativamente ai dati dell attività caratteristica. I soggetti utilizzatori dei beni in leasing o in noleggio, a partire dall'annualità 2012, possono però assolvere l obbligo di comunicazione della suddetta comunicazione tramite lo Spesometro. Operazioni in applicazione del regime IVA del margine Le operazioni effettuate in applicazione del regime IVA dei beni usati di cui ai commi da 36 a 40 del D.L.41/1995, non documentate da fattura, sono oggetto di comunicazione se il totale documento risulta di importo non inferiore ad euro Operazioni realizzate con spedizioni internazionali delle merci In considerazione dell esclusione dall obbligo di comunicazione dei seguenti tipi di operazioni: importazioni esportazioni di cui all art. 8 (merci) cessione di beni e prestazioni di servizi effettuate e ricevute registrate e soggette a registrazione nei confronti di operatori economici aventi sede in paesi cosiddetti Black List, le prestazioni di servizio strettamente legate ad operazioni di importazione ed esportazione (es. servizi di spedizione e trasporto), disciplinate dall articolo 9 del D.P.R. del 26 ottobre 1972 n. 633, sono da comunicare al netto degli importi esclusi (es. diritti doganali). Viceversa, sono escluse dall obbligo di comunicazione le operazioni effettuate e ricevute in ambito comunitario, in quanto, come peraltro precisato della C.M.24/E/2011, tali operazioni sono già acquisite tramite i modelli INTRA e utilizzate per i riscontri con i dati presenti nel sistema VIES, secondo un modello adottato da tutti i Paesi membri dell Unione Europea. Passaggi interni di beni tra attività separate Non occorre indicare nella comunicazione le operazioni aventi per oggetto i passaggi interni di beni tra attività separate ai sensi dell art. 36 del DPR n. 633/72. Schede carburanti Per i casi in cui permane la tenuta delle scheda carburante il modello prevede la possibilità di riportarne i dati con le stesse modalità del documento riepilogativo. Gli acquisti di carburante sono invece esclusi dalla comunicazione quando il pagamento viene effettuato mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all obbligo di comunicazione previsto dall articolo 7, 6 comma, del d. P.R. n. 605/1973, casi in cui viene meno l'obbligo di tenuta della Scheda carburante. Vendite per corrispondenza Le vendite per corrispondenza vengono comunicate con le stesse modalità delle altre operazioni effettuate attraverso i canali distributivi ordinari e pertanto, per le operazioni per le quali viene rilasciata fattura occorre comunicare la vendita indipendentemente dall importo. Per le operazioni per le quali non viene emessa fattura invece, la comunicazione sarà effettuata con riguardo alla soglia dei tremilaseicento euro al lordo dell IVA. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 9/66

10 Note tecniche e gestione sottomoduli La gestione è disponibile nella scelta Spesometro ; viene utilizzato il raggruppamento anagrafico 15-eclfo. L'adempimento è protetto dai seguenti sottomoduli: Sottomodulo "GESBLA" Gestione Black List; Sottomodulo "COMTELIVA" Comunicazione telematica operazioni IVA; il sottomodulo è attivabile in presenza di almeno uno dei tre applicativi contabili (SISCOG, SISFOR, SISPRO) oppure della Dichiarazione IVA Annuale (MODIVA). In assenza del sottomodulo COMTELIVA vengono bloccate le seguenti funzioni: CM Calcolo Modello (Dati Spesometro); PC Prospetto di controllo Spesometro; IE Import da file Excel; Importazioni Spesometro da menu. In assenza del sottomodulo GESBLA vengono bloccate le seguenti funzioni: BK Black List annuale; CM Calcolo Modello (Dati Black List); PB Prospetto di controllo Black List. Le scelte stampa ministeriale, impegno a trasmettere, controlli sogei e telematico sono protette in modo alternativo dal sottomodulo COMTELIVA o GESBLA. Le procedure sequenziali (scelta ) sono protette nel seguente modo: si entra nella scelta solo in presenza del sottomodulo COMTELIVA oppure (or) GESBLA; nella tendina proposta e sotto riportata le scelte Calcolo modello e prospetto di controllo Spesometro sono protette dal sottomodulo COMTELIVA mentre le scelte Calcolo modello e prospetto di controllo Black List sono protette dal sottomodulo GESBLA. Inizio documento Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 10/66

11 Accedendo dal menu alla scelta Gestione Modello viene proposta la seguente schermata: GESTIONE MODELLO Nel campo <Codice Azienda> sono presenti i seguenti tasti funzione: [F2] Help di Campo, utilizzato per caricare un'azienda gestita in contabilità; [F4] Interrogazione anagrafiche, utilizzato per caricare un azienda esterna, non gestita in contabilità. Menu "Dati" Il menu "Dati" si presenta come segue: Di seguito vengono illustrate le funzioni presenti nel menu "Dati". Funzione DA "Dati Anagrafici" Tramite questa funzione è possibile inserire e variare i dati anagrafici richiesti nel frontespizio del "MODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE". Funzione DG "Dati Generali" La funzione si presenta come segue: Elenco campi: <Tipologia di invio>: il campo può accettare i seguenti valori: Invio ordinario Invio sostitutivo Annullamento <Protocollo della comunicazione da sostituire o annullare>: è il protocollo telematico attribuito al file in fase di acquisizione e desumibile dalla ricevuta telematica. E' un campo numerico di 17 caratteri da valorizzare solo nel caso di "Tipologia di invio: Invio sostitutivo" o "Tipologia di invio: Annullamento". Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 11/66

12 <Protocollo documento>: è il protocollo documento assegnato all'atto dell'acquisizione e desumibile dalla ricevuta telematica. E' un campo numerico di 6 caratteri da valorizzare solo nel caso di "Tipologia di invio: Invio sostitutivo" o "Tipologia di invio: Annullamento". <Modalità di trasmissione>: permette di selezionare la modalità di invio dei dati prescelta, ovvero: "Dati analitici": data-entry e invio dei "Quadri analitici" (tutte le fatture) "Dati aggregati (da dati analitici)": data-entry dei "Quadri analitici" (tutte le fatture) e invio dei "Quadri aggregati " (riepilogo per cliente/fornitore) "Dati aggregati (inserimento manuale aziende esterne non importate)": data-entry e invio dei "Quadri aggregati " (riepilogo per cliente/fornitore). Il quadro BK, che ospita le operazioni effettuate nei confronti di Clienti/Fornitori aventi sede, residenza o domicilio in paesi con fiscalità privilegiata, possono essere trasmessi sia ibn presenza di modalità analitica che aggregata. <Termine di invio>: "Soggetti mensili (nel 2015)" o "Soggetti trimestrali (nel 2015)". L'informazione verrà utilizzata (in un prossimo rilascio) come filtro per l'individuazione della scadenza dell'invio telematico. <Attività Noleggio/Leasing>: vale A/B/C/D/E, il codice viene assegnato automaticamente a tutte le operazioni attive registrate con le causali 285 oppure 200/285 (v/campo a seguire). <Causali attività Noleggio/Leasing>: selezione delle causali 285 oppure 200/285 per l'assegnazione automatica del codice <Attività Noleggio/Leasing> (v/campo precedente). <Comunicazione dati di società incorporata>: il campo può accettare i valori "Comunicazione riferita esclusivamente al soggetto che comunica" e "Comunicazione riferita anche alle operazioni di un'altra società incorporata". <Calcolo onorari>: se viene attivata la spunta viene abilitata la funzione VP Visualizza Parcella che esegue il calcolo della parcella sulla base dei dati presenti nella tabella onorari del menu esterno. In caso di modifica del test Modalità di trasmissione vengono eseguiti i controlli indicati nei paragrafi a seguire. Controlli cambio "Modalità di trasmissione" Il campo <Modalità di trasmissione> dei DG può essere impostato a: A. Dati analitici B. Dati aggregati (da dati analitici) C. Dati aggregati (inserimento manuale aziende esterne non importate) Qui di seguito l elenco dei possibili cambi di valore al test Modalità di trasmissione : A->B: alla conferma della funzione DG viene eseguito il ricalcolo da quadri analitici a quadri aggregati e la generazione dei quadri aggregati. Viene visualizzato il seguente messaggio di avvertenza: Il messaggio viene visualizzato solo in presenza di dati analitici. Se non esiste alcun dato il messaggio non viene visualizzato e la generazione non viene eseguita. A->C: dopo aver confermato con il tasto [Invio] viene verificata la presenza di Dati Analitici e, se esistono dei dati, visualizzato il seguente messaggio: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 12/66

13 B->A: alla conferma della funzione DG viene eseguita la cancellazione dei quadri aggregati e il ricalcolo del TA, visualizzando il seguente messaggio: B->C: è il caso in cui sono stati generati i quadri aggregati dagli analitici, ma l'utente ha la necessità di accedere ai quadri aggregati per fare una modifica. Confermando la funzione DG viene visualizzato il seguente messaggio di FORZATURA: Con [ANNULLA] il cursore sta fermo sul bottone in attesa che l utente scelga SI o NO. Con [No] il programma lascia il campo Modalità di trasmissione a B Dati aggregati (da dati analitici) e quindi non viene eseguita la forzatura. Con [Si] il programma imposta il campo Modalità di trasmissione a C Dati aggregati (inserimento manuale aziende esterne non importate) e quindi viene eseguita la forzatura dei quadri aggregati. C->A: alla conferma del DG viene verificata la presenza di Dati Aggregati e, se esistono dei dati, visualizzato il seguente messaggio: Con ANNULLA il cursore sta fermo sul bottone in attesa che l utente scelga SI o NO. Con SI il test viene impostato a Dati analitici e viene eseguita la cancellazione dei quadri aggregati. Con NO il test rimane a Dati aggregati (inserimento manuale aziende esterne non importate) e NON viene eseguita la cancellazione dei quadri aggregati. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 13/66

14 C->B: alla conferma del DG viene verificata la presenza di Dati Aggregati e, se esistono dei dati, viene visualizzato il seguente messaggio di attenzione: Con [ANNULLA] il cursore sta fermo sul bottone in attesa che l utente scelga SI o NO. Con [SI] il test viene impostato a Dati aggregati (da dati analitici) e viene eseguita la rigenerazione dei quadri aggregati a partire dai dati analitici. Con [NO] il test rimane a Dati aggregati (inserimento manuale aziende esterne non importate) e NON viene eseguita la rigenerazione. Funzione GA "Gestione Altre Aziende" La funzionalità va utilizzata nel caso di multiattività o di operazioni straordinarie per le quali i dati della comunicazione sono contenuti all'interno del modello del soggetto avente causa (dichiarante). All'interno della funzione "GA Gestione Altre Aziende" vanno indicate: Nel primo rigo della tabella (compilato automaticamente) il codice della principale/risultante. Nei righi successivi, in presenza di multiattività IVA, le attività secondarie; Nei righi successivi, in presenza di operazioni societarie straordinarie, i soggetti danti causa (ovvero quelli che si sono estinti). La funzione si presenta come segue. Elenco campi: <Prog.>: è il progressivo assegnato in automatico dal programma; <Codice e Ragione Sociale>: è l azienda selezionata oppure digitata; <Tipo>: è la tipologia dell azienda ossia Principale, Secondaria oppure Unica valorizzata in automatico dal programma; <Principale art.36>: è il codice dell azienda principale in automatico scritto nel caso di selezione di un azienda principale oppure secondaria. Nelle funzioni di gestione è presente il filtro <Azienda> (che appare solo in presenza di funzione GA attiva) che, se non compilato, permette di accedere tramite la griglia ai dati di tutte le aziende presenti nell elenco. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 14/66

15 In questo caso l'inserimento di nuovi righi viene effettuato sull'azienda dichiarante, come precisato nel messaggio sotto riportato: Se invece nel campo <Azienda> viene selezionata una specifica azienda, nella griglia vengono esposti i soli dati dell azienda selezionata. In questo caso l'inserimento dei dati viene effettuato con il codice azienda selezionato. Funzione CM "Calcolo Modello" Introduzione Eseguendo la funzione CM "Calcolo Modello" viene visualizzata la seguente tendina: La funzione permette di eseguire insieme o in modo separato il calcolo modello dello Spesometro e quello della Black List annuale. Il Calcolo Modello Spesometro esegue l'estrazione dati dagli applicativi di Contabilità Ordinaria, Semplificata e Professionisti, effettuando per l'annualità da comunicare (di regola l'anno precedente a quello dell'adempimento), la lettura dei movimenti IVA e riporta i dati utili all'adempimento all'interno dei quadri presenti nel Menu "Quadri_analitici" (descritto a seguire). L'operatività della funzione CM "Calcolo Modello" è correlata alla "Modalità di trasmissione" impostata all'interno della funzione "DG Dati Generali", con le specifiche indicate a seguire: "Dati analitici: vengono riportati i dati contabili all'interno delle scelte del menu "Quadri_analitici", mentre le scelte del menu "Quadri_aggregati" sono bloccate; "Dati aggregati (da dati analitici): vengono riportati i dati contabili all'interno delle scelte del menu "Quadri_analitici," mentre le scelte del menu "Quadri_aggregati" vengono generate automaticamente (al termine dell'elaborazione) a partire dai quadri analitici; "Dati aggregati (inserimento manuale aziende esterne non importate): la funzione CM "Calcolo Modello" risulta inibita. Per una più approfondita disamina delle caratteristiche della funzione CM si rimanda al paragrafo "Elaborazione Calcolo Modello" presente più avanti in questo stesso manuale. Il Calcolo Modello Black List annuale esegue l'estrazione dati dagli applicativi di Contabilità Ordinaria, Semplificata e Professionisti, effettuando per l'annualità da comunicare (di regola l'anno precedente a quello dell'adempimento), la lettura dei movimenti IVA e riporta i dati utili all'adempimento all'interno del quadro BK Black List annuale (descritto a seguire). Per la Black List annuale il calcolo modello controlla il nuovo limite dei euro. Occorre comunicare i dati solo nel caso in cui il totale di operazioni attive + passive di tutti i clienti/fornitori Black List supera i euro. In caso contrario (se la somma di operazioni attive + passive è minore o uguale a euro) i dati non verranno comunicati. A tal fine al termine del Calcolo Modello Black List viene visualizzato uno dei seguenti box che riepilogano la situazione dell'azienda: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 15/66

16 oppure Funzione DI "Dati Intermediario" La funzione permette di selezionare l'intermediario che effettuerà l'invio telematico tramite Entratel, nonché la data dell'impegno a trasmettere. La schermata di inserimento si presenta come segue: Menu "Quadri_analitici" L obbligo di comunicazione può essere assolto, alternativamente, mediante: l'invio analitico dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute, nonché di tutti i corrispettivi di importo superiore ai euro ciascuno; l'invio aggregato dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute nei confronti del medesimo soggetto (cliente e/o fornitore), nonché della somma dei corrispettivi di importo superiore ai euro ciascuno emessi nei confronti del medesimo cliente. Il Menu "Quadri_analitici" contiene: tutte le scelte utili all'invio dei dati in modalità analitica; tutte le (medesime) scelte utili ad accogliere i dei dati di dettaglio per l'elaborazione automatica dei "Quadri_aggregati", qualora si opti per l'invio dei dati in modalità aggregata (anche in caso di utilizzo della funzione CM "Calcolo Modello"). Il Menu "Quadri_analitici" si presenta come segue: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 16/66

17 Funzionalità comuni a tutti i quadri: le "griglie" Accedendo ad ogni scelta del menu "Quadri_analitici" e poi alla successiva ulteriore tendina di selezione della tipologia di operazione, viene attivata una specifica "Griglia" che permette di consultare l'archivio di memorizzazione dei dati. Di seguito l'elenco dei campi di più frequente utilizzo: <Azienda>: campo abilitato solo se è stata utilizzata la funzione GA "Gestione Altre Aziende" (multiattività, operazioni straordinarie, ecc ), in caso contrario il campo viene saltato e valorizzato in automatico con il codice dell azienda selezionata. È presente il tasto funzione [F2] che apre l'help sulle aziende inserite nella funzione GA L utente ha la possibilità: di scegliere un azienda: in questo caso vengono visualizzati i movimenti registrati con quel codice azienda; è possibile altresì caricare dei nuovi righi che vengono memorizzati con quel codice azienda scelto; di non scegliere alcuna azienda: in questo caso non vengono effettuati filtri e vengono visualizzati i movimenti di tutte le aziende presenti nell elenco del GA; l'inserimento di nuovi righi viene effettuato in capo all'azienda dichiarante; <Codice Cliente>: campo filtro (alternativo al successivo filtro Partita IVA) sui clienti caricati nella gestione in cui si sta operando nell'annualità attiva. È presente il tasto funzione [F2] che apre l'help contenente i codici dei clienti movimentati nell'annualità attiva nella maschera di gestione. Tale help contiene le colonne "Codice Cliente" e "Partita Iva" e viene ordinato per Codice. Su tale campo è possibile anche digitare manualmente un codice non movimentato nell'esercizio ma presente nell'archivio delle anagrafiche Cli/For; <Partita IVA> (o <Codice Fiscale>): campo filtro (alternativo al precedente filtro Codice Cliente) sui clienti caricati nella gestione in cui si sta operando nell'annualità attiva. È possibile digitare o selezionare da un help una Partita IVA presente, ossia già inserita all'interno della gestione. Tale help contiene le colonne "Partita IVA" e "Anag". <Bottoni di scorrimento>: a fianco del campo PI sono stati inseriti dei bottoni di scorrimento che permettono di scorrere tra i clienti presenti nell' help. <Ragione Sociale o Denominazione>: viene mostrata la ragione sociale e la denominazione corrispondente al "Codice Cliente" e "Partita IVA" eventualmente inseriti; Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 17/66

18 <Data operazione da - al>: campo filtro dove è possibile impostare le date inizio/fine ossia l'intervallo temporale nel quale si vogliono visualizzare i dati inseriti o si vogliono inserire nuovi dati. Tali date potranno assumere un valore compreso tra l'01/01 ed il 31/12 dell'esercizio IVA. Se non vengono indicate, vengono pre-impostate di default dal 01/01 al 31/12 dell'esercizio IVA. Nel caso in cui vengano variati i filtri il pulsante [Applica Filtri] attiva direttamente i filtri che si sono selezionati. In alto a sinistra, sopra la griglia, sono presenti i seguenti bottoni: Inserimento di un nuovo rigo di dettaglio Modifica di un rigo di dettaglio già caricato Cancellazione di un singolo rigo già caricato È possibile cancellare tutto il contenuto della griglia tramite il seguente bottone presente nella barra degli strumenti: Nota tecnica sulle griglie in presenza di archivi di grandi dimensioni Per mantenere le necessarie performance operative, la gestione delle griglie dei quadri che attiva alcune impostazioni automatiche in presenza di un numero molto elevato di righi. In particolare: in presenza di oltre / righi (in base al sistema), l'attivazione dell'help automatico sui campi <Codice Cliente> e <Partita IVA> (o <Codice Fiscale>) é subordinato a specifica domanda; in presenza di oltre righi, qualora non vengano impostati dall'utente i campi <Codice Cliente> o <Partita IVA> (<Codice Fiscale>) viene adottata la visualizzazione giornaliera; qualora si sia adottata la visualizzazione giornaliera, in presenza di oltre 1.500/ righi (in base al tipo di Client Grafico/Web) per il giorno selezionato, viene adottata la visualizzazione per <Codice Cliente> e <Partita IVA> (o <Codice Fiscale>); le varie fasi di elaborazione (costruzione dell'help, costruzione della griglia e salvataggio della griglia) vengono evidenziate tramite "barra di attesa" in presenza di oltre 300/500 righi (in base al sistema); il salvataggio del quadro avviene contestualmente all'uscita della griglia prima della selezione di nuovi filtri; l'eventuale elaborazione dei quadri aggregati ed il ricalcolo del quadro TA avvengono in uscita del quadro (tale operazioni vengono sempre evidenziate tramite "barra di attesa"). Regole comuni di compilazione dei quadri analitici Le regole comuni di compilazione dei quadri analitici sono le seguenti: ciascuna fattura deve essere riportata una sola volta, ancorché riferita a tipologie diverse di operazioni (es. beni e servizi) o soggetta a trattamenti IVA diversi (imponibili, non imponibili, esenti); nell'estrazione dei dati dagli applicativi contabili (funzione CM "Calcolo Modello") i righi del castelletto IVA con codici IVA con Classificazione Fiscale "3 - Escluso" e "4 - N/IVA" non vengono riportati; nell'estrazione dei dati dagli applicativi contabili (funzione CM "Calcolo Modello") i righi del castelletto IVA con codici IVA con Classificazione Fiscale "0 - Imponibile", "1 - N/Imponibile", "2 - Esente", vengono riportati aggregando rispettivamente gli "imponibili"/"importi" di tutti i righi e, distintamente, l'importo delle eventuali IVA correlate. Di conseguenza il solo controllo previsto in gestione (ma anche nelle specifiche tecniche) è che l'iva non può essere superiore all'imponibile/importo moltiplicato per l'aliquota ordinaria. Funzione FE "Fatture Emesse" Accedendo alla funzione FE "Fatture Emesse" viene proposta la seguente maschera di selezione, con tre possibili scelte: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 18/66

19 All'accesso ad ogni scelta viene attivata una diversa "griglia" in relazione alla gestione: delle fatture emesse nei confronti di clienti titolari di Partita IVA; delle fatture emesse nei confronti di clienti privati (titolari di solo Codice Fiscale); dei documenti riepilogativi. In fase di stampa ministeriale del "MODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE" e nel file telematico i dati presenti nelle suddette tre scelte di menu vengono riportati in sequenza successiva. La maschera di dettaglio, per i soggetti titolari di Partita IVA, si presenta come segue: È possibile scorrere tra i dati inseriti con l'ausilio delle frecce "<" e ">" presenti in alto a sinistra. Sono presenti i seguenti campi: <Da trasmettere>: campo attivo (valore di default) nel quale è possibile togliere la selezione nel caso in cui il dato non voglia essere trasmesso; <Documento non registrato>: campo attivo (valore di default); <Elaborato calcolo modello>: campo di sola display non attivo nel caso di caricamento manuale dei dati e attivo nel caso di dati derivati dalla contabilità con l'utilizzo della funzione CM "Calcolo Modello"; <Dettaglio>: nel caso i dati provengano dall'elaborazione della funzione CM "Calcolo Modello" si attiva il bottone [Dettaglio] che permettere di accedere ad un help con il dettaglio dei righi IVA che compongono il documento da comunicare; <Data operazione>: campo obbligatorio compreso nei filtri impostati nella griglia (nel caso non vengano digitate le date verrà impostato di default 01/01-31/12 dell'esercizio che si sta comunicando); <Numero documento>: campo obbligatorio nel quale va inserito il numero della fattura/nota di variazione; <Data documento>: campo facoltativo nel quale può essere indicata la data della fattura/nota di variazione, se contestualmente è attivo il campo "documento non registrato" diventa obbligatoria e uguale alla data operazione; <Autofattura>: campo facoltativo da valorizzare nel caso in cui si voglia indicare che il documento indicato è un autofattura (tale campo non è mai valorizzato dalla funzione CM "Calcolo Modello"); Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 19/66

20 <Partita IVA>: campo di tipo Partita IVA nel quale è possibile digitare una Partita IVA esistente (in questo caso non si passa dall'anagrafica generale e i dati anagrafici a seguire vengono saltati); sul campo è attivo il tasto funzione [F2] che permette di vedere i dati già inseriti nella gestione come sotto riportato: <Codice anagrafico>in alternativa alla sola Partita IVA,; <Imponibile>: campo obbligatorio di tipo importo; <IVA>: campo obbligatorio di tipo importo. Deve essere maggiore o uguale a zero; <IVA non esposta in fattura>: campo facoltativo compilabile solo in presenza di campo <IVA> non valorizzato; <Noleggio Leasing>: campo facoltativo che permette l'inserimento, attraverso una tendina, delle lettere corrispondenti alla tipologia del veicolo dato a noleggio: <Annotazioni>: campo facoltativo nel quale inserire eventuali annotazioni, viene valorizzato in automatico per i movimenti contabili che transitano dalla funzione CM "Calcolo Modello". La maschera di dettaglio per i soggetti privati (persone fisiche e persone giuridiche di tipo "Privato") richiede l'inserimento del Codice Fiscale (in luogo della Partita Iva). La maschera di dettaglio dei documenti riepilogativi prevede la barratura in stampa ministeriale della casella 3 "Documento Riepilogativo" (in luogo di Partita IVA e Codice Fiscale). Funzione NE "Note di variazione emesse" Accedendo alla funzione NE "Note di variazione emesse" viene proposta la seguente maschera di selezione con due possibili scelte: All'accesso ad ogni scelta viene attivata una diversa "griglia" in relazione alla gestione: delle note di variazione su fatture emesse nei confronti di clienti titolari di Partita IVA; delle note di variazione su fatture emesse nei confronti di clienti privati (titolari di solo Codice Fiscale). Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 20/66

21 In fase di stampa ministeriale del "MODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE" e nel file telematico i dati presenti nelle tre scelte di menu vengono riportati in successiva sequenza. La maschera di dettaglio, per i soggetti titolari di Partita IVA, si presenta come segue: È possibile scorrere tra i dati inseriti con l'ausilio delle frecce "<" e ">" presenti in alto a sinistra. Sono presenti i seguenti campi: <Da trasmettere>: campo attivo (valore di default) nel quale è possibile togliere la selezione nel caso in cui il dato non voglia essere trasmesso; <Documento non registrato>: campo attivo (valore di default); <Elaborato calcolo modello>: campo di sola display non attivo nel caso di caricamento manuale dei dati e attivo nel caso di dati derivati dalla contabilità con l'utilizzo della funzione CM "Calcolo Modello"; <Dettaglio>: nel caso i dati provengano dall'elaborazione della funzione CM "Calcolo Modello" si attiva il bottone [Dettaglio] che permettere di accedere ad un help con il dettaglio dei righi IVA che compongono il documento da comunicare; <Data operazione>: campo obbligatorio compreso nei filtri impostati nella griglia (nel caso non vengano digitate le date verrà impostato di default 01/01-31/12 dell'esercizio che si sta comunicando); <Numero documento>: campo obbligatorio nel quale va inserito il numero della fattura/nota di variazione; <Data documento>: campo facoltativo nel quale può essere indicata la data della fattura/nota di variazione, se contestualmente è attivo il campo <documento non registrato> diventa obbligatoria e uguale alla data operazione; <Autofattura>: campo facoltativo da valorizzare nel caso in cui si voglia inserire un autofattura; <Partita IVA>: campo di tipo Partita IVA nel quale è possibile digitare una Partita IVA esistente (in questo caso non si passa dall'anagrafica generale e i dati anagrafici a seguire vengono saltati); sul campo è attivo il tasto funzione [F2] che permette di vedere i dati già inseriti nella gestione come sotto riportato : Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 21/66

22 <Codice anagrafico>in alternativa alla sola Partita IVA,; <Imponibile>: campo obbligatorio di tipo importo; <IVA>: campo obbligatorio di tipo importo. Deve essere maggiore o uguale a zero; <IVA non esposta in fattura>: campo facoltativo compilabile solo in presenza di campo <IVA> non valorizzato; <Data fattura da rettificare>: campo facoltativo, il dato non viene trasmesso; <Annotazioni>: campo facoltativo nel quale inserire eventuali annotazioni e valorizzato in automatico per i movimenti contabili che transitano dalla funzione CM "Calcolo Modello". La maschera di dettaglio per i soggetti privati (persone fisiche e persone giuridiche di tipo "Privato") richiede l'inserimento del Codice Fiscale (in luogo della Partita IVA). Funzione DF "Corrispettivi senza fatture" Accedendo alla funzione DF "Corrispettivi senza fatture" si attiva la "griglia" specifica per la gestione dei documenti emessi nei confronti dei privati, diversi dalle fatture (es. scontrini e ricevute fiscali). La maschera di dettaglio si presenta come segue: È possibile scorrere tra i dati inseriti con l'ausilio delle frecce "<" e ">" presenti in alto a sinistra. Sono presenti i seguenti campi: <Da trasmettere>: campo attivo (valore di default) nel quale è possibile togliere la selezione nel caso in cui il dato non voglia essere trasmesso; Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 22/66

23 <Elaborato calcolo modello>: campo di sola display non attivo nel caso di caricamento manuale dei dati e attivo nel caso di dati derivati dalla contabilità con l'utilizzo della funzione CM "Calcolo Modello" <Data operazione>: campo obbligatorio compreso nei filtri impostati nella griglia (nel caso non vengano digitate le date verrà impostato di default 01/01-31/12 dell'esercizio che si sta comunicando); <Codice Fiscale>: campo di tipo Codice Fiscale nel quale è possibile digitarne uno esistente (in questo caso non si passa dall'anagrafica generale ed i dati anagrafici a seguire vengono saltati); sul campo è attivo il tasto funzione [F2] che permette di vedere i dati già inseriti nella gestione come sotto riportato: <Codice anagrafico>in alternativa al Codice Fiscale; in questo campo è attivo sia il tasto [F4] per caricare una nuova anagrafica (sia persona fisica che giuridica) che il tasto [F2] per poter selezionare un anagrafica già esistente. E altresì abilitato il tasto funzione [F7] per poter passare dalle persone fisiche alle persone giuridiche. Nel caso di selezione di una persona giuridica viene memorizzato nel campo <Codice Fiscale> l omonimo campo presente in anagrafica, se presente; se il codice fiscale non è presente in anagrafica viene memorizzata nel campo <Codice Fiscale> la Partita IVA. <Importo complessivo>: campo obbligatorio di tipo importo; <Noleggio Leasing>: campo facoltativo che permette l'inserimento, attraverso una tendina, delle lettere corrispondenti alla tipologia del veicolo dato a noleggio; <Nr Scontrino / Ricevuta Fiscale: campo facoltativo; <Annotazioni>: campo facoltativo nel quale inserire eventuali annotazioni, è valorizzato in automatico per i movimenti contabili che transitano dalla funzione CM "Calcolo Modello". Funzione FR "Fatture ricevute" Accedendo alla funzione FR "Fatture ricevute" viene proposta la seguente maschera di selezione con due possibili scelte: All'accesso ad ogni scelta viene attivata una diversa "griglia" in relazione alla gestione: delle fatture ricevute da fornitori titolari di Partita IVA; dei documenti riepilogativi e delle schede carburanti. In fase di stampa ministeriale del "MODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE" e nel file telematico i dati presenti nelle suddette due scelte di menu vengono riportati in sequenza successiva. La maschera di dettaglio si presenta come segue: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 23/66

24 È possibile scorrere tra i dati inseriti con l'ausilio delle frecce "<" e ">" presenti in alto a sinistra. Sono presenti i seguenti campi: <Da trasmettere>: campo attivo (valore di default) nel quale è possibile togliere la selezione nel caso in cui il dato non voglia essere trasmesso; <Documento non registrato>: campo attivo (valore di default); <Elaborato calcolo modello>: campo di sola visualizzazione non attivo nel caso di caricamento manuale dei dati e attivo nel caso di dati derivati dalla contabilità con l'utilizzo della funzione CM "Calcolo Modello"; <Dettaglio>: nel caso i dati provengano dall'elaborazione della funzione CM "Calcolo Modello" si attiva il bottone [Dettaglio] che permettere di accedere ad un help con il dettaglio dei righi IVA che compongono il documento da comunicare; <Data operazione>: campo obbligatorio compreso nei filtri impostati nella griglia (nel caso non vengano digitate le date verrà impostato di default 01/01-31/12 dell'esercizio che si sta comunicando); <Numero documento>: campo obbligatorio nel quale va inserito il numero della fattura/nota di variazione; <Data documento>: campo facoltativo nel quale può essere indicata la data della fattura/nota di variazione, se contestualmente è attivo il campo "documento non registrato" diventa obbligatoria e uguale alla data operazione; <Autofattura>: campo facoltativo, ed alternativo al campo successivo Reverse Charge, da valorizzare nel caso in cui si voglia inserire un autofattura; <Reverse Charge>: campo facoltativo, ed alternativo al campo precedente Autofattura, da valorizzare nel caso di una Reverse Charge; i check Autofattura e Reverse Charge possono essere entrambi assenti, ma non entrambi presenti. In caricamento, se valorizzati entrambi, viene generato il seguente messaggio bloccante: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 24/66

25 <Partita IVA>: campo di tipo Partita IVA nel quale è possibile indicare una Partita IVA esistente (in questo caso non si passa dall'anagrafica generale e i dati anagrafici a seguire vengono saltati); sul campo è attivo il tasto funzione [F2] che permette di vedere i dati già inseriti nella gestione come sotto riportato: <Codice anagrafico>campo facoltativo, in alternativa alla sola Partita IVA; <Imponibile>: campo obbligatorio di tipo importo; <IVA>: campo obbligatorio di tipo importo. Deve essere maggiore o uguale a zero; <IVA non esposta in fattura>: campo facoltativo compilabile solo in presenza di campo <IVA> non valorizzato; Se c'è compresenza dei campi <IVA> e <IVA non esposta in fattura> viene dato il seguente messaggio bloccante: <Noleggio Leasing>: campo facoltativo che permette l'inserimento, attraverso una tendina, delle lettere corrispondenti alla tipologia del veicolo dato a noleggio; <Annotazioni>: campo facoltativo nel quale inserire eventuali annotazioni e valorizzato in automatico per i movimenti contabili che transitano dalla funzione CM "Calcolo Modello". La maschera di dettaglio dei documenti riepilogativi prevede la barratura in stampa ministeriale della casella 3 "Documento Riepilogativo" (in luogo di Partita IVA). In questa gestione vengono anche riportate dal Calcolo Modello le schede carburanti registrate con le causali 120/122 oppure 121/123 se registrate con un fornitore "virtuale" con Partita IVA a "space". Funzione NR "Note di variazione ricevute" Accedendo alla funzione NR "Note di variazione ricevute" viene attivata la specifica "griglia" di gestione. La maschera di dettaglio si presenta come segue: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 25/66

26 È possibile scorrere tra i dati inseriti con l'ausilio delle frecce "<" e ">" presenti in alto a sinistra. Sono presenti i seguenti campi: <Da trasmettere>: campo attivo (valore di default) nel quale è possibile togliere la selezione nel caso in cui il dato non voglia essere trasmesso; <Elaborato calcolo modello>: campo di sola visualizzazione non attivo nel caso di caricamento manuale dei dati e attivo nel caso di dati derivati dalla contabilità con l'utilizzo della funzione CM "Calcolo Modello"; <Dettaglio>: nel caso i dati provengano dall'elaborazione della funzione CM "Calcolo Modello" si attiva il bottone [Dettaglio] che permettere di accedere ad un help con il dettaglio dei righi IVA che compongono il documento da comunicare; <Data operazione>: campo obbligatorio compreso nei filtri impostati nella griglia (nel caso non vengano digitate le date verrà impostato di default 01/01-31/12 dell'esercizio che si sta comunicando); <Numero documento>: campo obbligatorio nel quale va inserito il numero della fattura/nota di variazione; <Data documento>: campo facoltativo nel quale può essere indicata la data della fattura/nota di variazione, se contestualmente è attivo il campo <documento non registrato> diventa obbligatoria e uguale alla data operazione; <Partita IVA>: campo di tipo Partita IVA nel quale è possibile digitare una Partita IVA esistente (in questo caso non si passa dall'anagrafica generale e i dati anagrafici a seguire vengono saltati); sul campo è attivo il tasto funzione [F2] che permette di vedere i dati già inseriti nella gestione come sotto riportato: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 26/66

27 <Codice anagrafico>campo facoltativo, in alternativa alla sola Partita IVA; <Imponibile>: campo obbligatorio di tipo importo; <IVA>: campo obbligatorio di tipo importo. Deve essere maggiore o uguale a zero; <Nr Fattura da rettificare>: campo facoltativo; <Data Fattura da rettificare>: campo facoltativo; <Annotazioni>: campo facoltativo nel quale inserire eventuali annotazioni, è valorizzato in automatico per i movimenti contabili che transitano dalla funzione CM "Calcolo Modello". Funzione FN "Operazioni con soggetti non residenti" (operazioni attive) Accedendo alla funzione FN "Operazioni con soggetti non residenti" si attiva la "griglia" specifica per la gestione dei documenti relativi ad operazioni attive nei confronti di soggetti non residenti. La maschera di dettaglio si presenta come segue: È possibile scorrere tra i dati inseriti con l'ausilio delle frecce "<" e ">" presenti in alto a sinistra. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 27/66

28 Sono presenti i seguenti campi: <Da trasmettere>: campo attivo (valore di default) nel quale è possibile togliere la selezione nel caso in cui il dato non voglia essere trasmesso; <Documento non registrato>: campo attivo (valore di default); <Elaborato calcolo modello>: campo di sola display non attivo nel caso di caricamento manuale dei dati e attivo nel caso di dati derivati dalla contabilità con l'utilizzo della funzione CM "Calcolo Modello"; <Dettaglio>: nel caso i dati provengano dall'elaborazione della funzione CM "Calcolo Modello" si attiva il bottone [Dettaglio] che permettere di accedere ad un help con il dettaglio dei righi IVA che compongono il documento da comunicare; <Data operazione>: campo obbligatorio compreso nei filtri impostati nella griglia (nel caso non vengano digitate le date verrà impostato di default 01/01-31/12 dell'esercizio che si sta comunicando); <Numero documento>: campo facoltativo nel quale va inserito il numero della fattura/nota di variazione. Se il campo IVA è valorizzato il campo <Numero documento> è obbligatorio; <Data documento>: campo facoltativo nel quale può essere indicata la data della fattura/nota di variazione, se contestualmente è attivo il campo <documento non registrato> diventa obbligatoria e uguale alla data operazione; <Codice anagrafico>campo facoltativo nel quale si può digitare un codice anagrafico esistente, richiamarlo tramite il tasto funzione [F2] o inserirne uno nuovo tramite il tasto funzione [F4]. Sul campo è attivo il tasto funzione [F7] che permette di vedere i dati inseriti, filtrati per P.G. o P.G.; <Tipo Anagrafica>: campo obbligatorio che può valere Persona fisica, (valore di default), o Persona giuridica. Se è stato già digitato il codice anagrafico, il campo, viene compilato automaticamente; <Rappresentante di soggetto senza personalità giuridica>: possibilità S/N (default N ). Il campo può essere valorizzato a S SOLO nel caso in cui il campo <Tipo anagrafica> sia stato impostato a Persona giuridica. In questo caso vengono visualizzati sia i dati della Persona Fisica che quelli della Persona Giuridica. In alternativa al codice anagrafico, nel caso Persone Fisica o Rappresentante di soggetto senza P.G, bisogna inserire i dati anagrafici a seguire: <Cognome> dato obbligatorio <Nome> dato obbligatorio <Data di nascita> dato obbligatorio <Comune o Stato Estero di nascita> dato obbligatorio <Provincia> dato obbligatorio <Stato estero domicilio> dato obbligatorio < Codice stato estero del domicilio> dato obbligatorio Invece nel caso persona giuridica bisogna inserire i dati seguenti: <Denominazione, ditta o ragione sociale> dato obbligatorio <Città estera sede legale> dato obbligatorio < Stato estero sede legale>dato facoltativo, sul campo è attivo il tasto funzione [F2] che apre l help standard sui Comuni/Stati esteri < Codice stato estero sede legale> dato obbligatorio < Indirizzo estero sede legale> dato obbligatorio In seguito bisogna inserire: <Imponibile>: campo obbligatorio di tipo importo. Deve essere maggiore o uguale a zero; <IVA>: campo obbligatorio di tipo importo. Deve essere maggiore o uguale a zero; <Noleggio Leasing>:campo facoltativo che permette l'inserimento, attraverso una tendina, delle lettere corrispondenti alla tipologia del veicolo dato a noleggio; <Annotazioni>: campo facoltativo nel quale inserire eventuali annotazioni e valorizzato in automatico per i movimenti contabili che transitano dalla funzione CM "Calcolo Modello". Funzione SE "Acquisti servizi da non residenti" Accedendo alla funzione SE "Acquisti servizi da non residenti" si attiva la "griglia" specifica per la gestione dei documenti relativi ad operazioni passive nei confronti di soggetti non residenti. La maschera di dettaglio si presenta come segue: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 28/66

29 È possibile scorrere tra i dati inseriti con l'ausilio delle frecce "<" e ">" presenti in alto a sinistra. Sono presenti i seguenti campi: <Da trasmettere>: campo attivo (valore di default) nel quale è possibile togliere la selezione nel caso in cui il dato non voglia essere trasmesso; <Elaborato calcolo modello>: campo di sola display non attivo nel caso di caricamento manuale dei dati e attivo nel caso di dati derivati dalla contabilità con l'utilizzo della funzione CM "Calcolo Modello"; <Dettaglio>: nel caso i dati provengano dall'elaborazione della funzione CM "Calcolo Modello" si attiva il bottone [Dettaglio] che permettere di accedere ad un help con il dettaglio dei righi IVA che compongono il documento da comunicare; <Data operazione>: campo obbligatorio compreso nei filtri impostati nella griglia (nel caso non vengano digitate le date verrà impostato di default 01/01-31/12 dell'esercizio che si sta comunicando); <Numero documento>: campo facoltativo nel quale va inserito il numero della fattura/nota di variazione. Se il campo IVA è valorizzato il campo <Numero documento> è obbligatorio; <Data documento>: campo facoltativo nel quale può essere indicata la data della fattura/nota di variazione, se contestualmente è attivo il campo <documento non registrato> diventa obbligatoria e uguale alla data operazione; <Codice anagrafico> campo facoltativo nel quale si può digitare un codice anagrafico esistente, richiamarlo tramite il tasto funzione [F2] o inserirne uno nuovo tramite il tasto funzione [F4]. Sul campo è attivo il tasto funzione [F7] che permette di vedere i dati inseriti, filtrati per P.G. o P.G.; <Tipo Anagrafica>: campo obbligatorio che può valere Persona fisica, (valore di default), o Persona giuridica. Se è stato già digitato il codice anagrafico, il campo, viene compilato automaticamente; <Rappresentante di soggetto senza personalità giuridica>: opzioni S/N (default N ). Il campo può essere valorizzato a S SOLO nel caso in cui il campo <Tipo anagrafica> sia stato impostato a Persona giuridica. In questo caso vengono visualizzati sia i dati della Persona Fisica che quelli della Persona Giuridica. In alternativa al codice anagrafico, nel caso Persone Fisica o Rappresentante di soggetto senza P.G, bisogna inserire i dati anagrafici a seguire: <Cognome> dato obbligatorio Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 29/66

30 <Nome> dato obbligatorio <Data di nascita> dato obbligatorio <Comune o Stato Estero di nascita> dato obbligatorio <Provincia> dato obbligatorio <Stato estero domicilio> dato obbligatorio < Codice stato estero del domicilio> dato obbligatorio Invece nel caso persona giuridica bisogna inserire i dati seguenti: <Denominazione, ditta o ragione sociale> dato obbligatorio <Città estera sede legale> dato obbligatorio <Stato estero sede legale>dato facoltativo, sul campo è attivo il tasto funzione [F2] che apre l help standard sui Comuni/Stati esteri <Codice stato estero sede legale> dato obbligatorio <Indirizzo estero sede legale> dato obbligatorio Gli altri dati da inserire sono: <Imponibile>: campo obbligatorio di tipo importo. Deve essere maggiore o uguale a zero; <IVA>: campo obbligatorio di tipo importo. Deve essere maggiore o uguale a zero; <Annotazioni>: campo facoltativo nel quale inserire eventuali annotazioni e valorizzato in automatico per i movimenti contabili che transitano dalla funzione CM "Calcolo Modello". Funzione TU "Operazioni legate al turismo" Accedendo alla funzione TU "Operazioni legate al turismo" si attiva la "griglia" specifica per la gestione delle operazioni attive effettuate dai commercianti al minuto e dalle agenzie di viaggio nei confronti di turisti non residenti nel territorio della comunità europea, di importo superiore a 1.000,00 euro fino a ,00 euro, in deroga alle disposizioni sulle limitazioni dell'utilizzo del contante. La maschera di dettaglio si presenta come segue: Menu "Quadri_Aggregati" Il menu "Quadri_Aggregati" si presenta come segue: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 30/66

31 I quadri aggregati: possono essere compilati "manualmente" qualora nella funzione DG sia stata impostata la modalità di trasmissione "Dati aggregati (inserimento manuale aziende esterne non importate)"; vengono generati automaticamente a partire dai quadri analitici (tramite una specifica elaborazione) qualora nella funzione DG sia stata impostata la modalità di trasmissione "Dati aggregati (da dati analitici)". Le impostazioni delle due modalità di trasmissione dei "Dati aggregati" previste all'interno della suddetta funzione DG sono quelle evidenziate a seguire: La funzione CM "Calcolo Modello" genera solo i quadri analitici, mentre la generazione dei quadri aggregati viene effettuata sempre a partire dai quadri analitici. In nessun caso la funzione CM "Calcolo Modello" genera direttamente i quadri aggregati. Per una più approfondita disamina delle caratteristiche della funzione di aggregazione si rimanda al paragrafo "ELABORAZIONE DA QUADRI ANALITICI A QUADRI AGGREGATI" presente più avanti in questo stesso manuale. Schema di raccordo dei quadri analitici nei quadri aggregati Prima di procedere con la disamina delle funzioni presenti nei menu "Quadri_aggregati" illustriamo, tramite uno schema di raccordo delle voci di menu della procedura, come i quadri analitici confluiscono nei quadri aggregati: Funzione FA "Operazioni con Fattura" Accedendo alla funzione viene visualizzata la seguente tendina: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 31/66

32 La prima scelta è relativa alle operazioni con fatture verso soggetti titolari di Partita IVA. Trattasi di fatture e note di variazione emesse e ricevute, e qualora generato automaticamente, deriva dall'aggregazione dei quadri analitici FE1, FR1, NE1 ed NR. La seconda scelta è relativa alle operazioni con fatture verso soggetti privati. Trattasi di fatture e note di variazione emesse ossia dell'aggregazione dei quadri analitici FE2 e NE2 (solo operazioni attive). La terza scelta è relativa ai documenti riepilogativi emessi e ricevuti (nel caso di documenti ricevuti vengono considerate anche le schede carburanti) ossia dell'aggregazione dei quadri analitici FE3 e FR2. La maschera di dettaglio (nell'esempio relativa a titolari di Partita IVA) si presenta come segue: La maschera di dettaglio per i soggetti privati (persone fisiche e persone giuridiche di tipo "Privato") richiede l'inserimento del Codice Fiscale (in luogo della Partita IVA). La maschera di dettaglio dei documenti riepilogativi prevede la barratura in stampa ministeriale della casella 3 "Documento Riepilogativo" (in luogo di Partita IVA e Codice Fiscale). Funzione SA "Operazioni senza Fattura" La maschera di dettaglio della funzione SA "Operazioni senza Fattura" si presenta come segue: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 32/66

33 Il quadro espone la somma degli scontrini e delle ricevute fiscali emesse nei confronti di soggetti titolari di solo Codice Fiscale, di importo ciascuno superiore a 3.600,00 euro (comprensivo di imposta). Qualora generato automaticamente, deriva dall'aggregazione del quadro analitico DF. Funzione BL "Operazioni soggetti non residenti" La maschera di dettaglio della funzione BL "Operazioni soggetti non residenti" si presenta come segue: Il quadro espone la somma rispettivamente delle operazioni attive e degli acquisti di servizi effettuati nei confronti di controparti non residenti. Qualora generato automaticamente, deriva dall'aggregazione dei quadri analitici FN ed SE. In stampa del quadro BL i dati aggregati di FN avranno la casella "Operazioni con soggetti non residenti" barrata; i dati aggregati di SE avranno invece barrata la casella "Acquisti di servizi da non residenti". Il quadro BL ospita anche le operazioni aggregate con soggetti aventi sede, residenza o domicilio in paesi con fiscalità privilegiata (Black List) inserite nell'apposita scelta BK Black List annuale; in questo caso in stampa del quadro BL verrà barrata la casella "Operazioni con paesi a fiscalità privilegiata". Menu "Altri_Quadri" Il menu "Altri_Quadri" si presenta come segue: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 33/66

34 Funzione BK "Black List annuale" Il quadro BK Black List annuale contiene i dati della Black List annuale, da comunicare con le nuove regole opzionalmente per l'esercizio 2014, obbligatoriamente a partire dall'esercizio In stampa il quadro BL può essere quindi l aggregazione di FN ed SE (funzione BL, caso modalità aggregata) ed altresì può contenere i dati della nuova scelta BK ossia le operazioni Black List. Quindi potranno convivere nella stessa fornitura sia il BL da Black List (scelta BK), sia il BL da FN ed SE (scelta BL). Nel quadro BK viene implementata la gestione del GA fatta come per lo Spesometro; entrando nel quadro viene inserito il nuovo input Azienda, in testa; nel caso di GA caricato potrà essere scelta l azienda sulla quale caricare i dati. Se non è presente il GA allora nel campo Azienda verrà fatta la display nell azienda unica sulla quale verranno caricati i dati. Il quadro BK si presenta come segue: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 34/66

35 Il quadro contiene i dati aggregati di ciascun cliente/fornitore. Ha la particolarità di poter essere trasmesso sia in presenza di modalità aggregata che analitica. La gestione ha come dato principale e non bypassabile il codice cliente/fornitore; eseguendo il Calcolo Modello tutti i dati anagrafici vengono comunque memorizzati nel file dello Spesometro e partendo da questo archivio vengono stampati. In gestione del quadro BL non è presente l'opzione Elaborato Calcolo Modello ma nel file il dato viene comunque memorizzato. I record caricati manualmente hanno il flag impostato a N, i record caricati dal Calcolo Modello hanno il flag impostato a S ; questi ultimi rilanciando il Calcolo Modello vengono cancellati e rigenerati mentre i record con il flag a N non vengono toccati. In gestione del quadro BL non è presente l'opzione Da trasmettere ; tutti i record presenti nel BK hanno il flag impostato a S e vengono pertanto trasmessi. Nel caso in cui il medesimo soggetto è sia cliente che fornitore, occorre indicare nel quadro BL distintamente le operazioni attive (campi da A2/A18, che confluiscono nei righi del modello da BL003 a BL005) in relazione allo status di cliente e quelle passive (campi da A19/A35, che confluiscono nei righi del modello da BL006 a BL008) in relazione allo status di fornitore. La procedura di stampa ministeriale stamperà i due prospetti su un unico modulo nel caso in cui il quadro è comprensivo sia delle operazioni attive (righi da BL003 a BL005) che di quelle passive (righi da BL006 a BL008). Funzione TA "Riepilogo" La funzione permette di elaborare automaticamente tutti i righi del quadro TA "Riepilogo", sia quelli relativi alla modalità analitica che quelli relativi alla modalità aggregata. In fase di stampa del modello ministeriale vengono in ogni caso riportati esclusivamente i righi compatibili con la modalità di compilazione adottata (analitica o aggregata). Si segnala che il conteggio dei valori di riepilogo, indipendentemente dalla diversa denominazione "Numero " riportata nelle diciture del modello ministeriale, viene effettuato sulla base dei righi effettivi riportati nella stampa ministeriale e nel telematico Entratel, indipendentemente da fatto che due o più righi possano essere riferiti ad un medesimo soggetto (controparte, cliente, ecc ). Ciò in quanto tale conteggio è vincolato dall'impostazione dei Controlli SOGEI. Si segnala che i righi per i quali è stata inibita la trasmissione telematica tramite il check Da trasmettere non vengono conteggiati nella funzione TA. Menu "Stampe" Il menu "Stampe" si presenta come segue: Di seguito vengono illustrate le funzioni presenti nel menu "Stampe". Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 35/66

36 Funzione PC "Prospetto di controllo - Spesometro" La funzione PC esegue una simulazione della funzione CM "Calcolo Modello - Dati Spesometro" e produce un tabulato con il dettaglio delle operazioni estratte dalla contabilità che sono andate a valorizzare le diverse funzioni di gestione. Il tabulato, dunque, non visualizza i dati inseriti manualmente dall'operatore. CASO Articolo 36/Operazioni straordinaria: In presenza di più aziende inserite nella funzione GA, il tabulato viene esposto azienda per azienda, nell ordine caricato nel GA. Accedendo alla funzione viene proposta la seguente avvertenza: Confermando con [OK] viene proposta la seguente schermata. Con Stampa sintetica (anche per Excel) viene esposto un solo rigo per ciascuna partita contabile con il totale imponibile ed imposta; Con Stampa con dettaglio della partita contabile (anche per Excel) in coda al rigo con i totali viene esploso il movimento nei vari righi IVA inseriti nel movimento contabile; Con Stampa anagrafiche Cli/For con incongruenze anagrafiche vengono evidenziate le anagrafiche Cli/For con Codice Fiscale o Partita IVA errato o con Stato estero assente nel caso di soggetto non residente. I primi due tipi di stampa sono disponibili anche per Excel (nella schermata in cui viene confermata la stampa è presente anche il bottone [Excel]). Esempio di stampa SINTETICA Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 36/66

37 Esempio di stampa ANALITICA Esempio di stampa ANAGRAFICHE INCONGRUENTI La verifica delle anagrafiche avviene indipendentemente dalle altre condizioni di inclusione nello Spesometro. Funzione PB "Prospetto di controllo - Black List" La funzione PB esegue una simulazione della funzione CM "Calcolo Modello - Dati Black List" e produce un tabulato con il dettaglio delle operazioni estratte dalla contabilità che sono andate a popolare il quadro BK. Accedendo alla scelta viene proposta la seguente avvertenza: La videata di selezione parametri si presenta come segue: Il tabulato si presenta come segue: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 37/66

38 Il tabulato non visualizza i dati inseriti manualmente dall'operatore nella scelta BK. Funzione LA "Stampa Laser" Accedendo alla scelta viene proposta la seguente schermata: È possibile selezionare la modalità di esposizione dei dati del modello: Completa: vengono stampati il frontespizio, tutti i quadri compilati, il quadro TA di riepilogo; Ridotta: vengono stampati il frontespizio ed il quadro TA di riepilogo, come espressamente consentito dalle istruzioni del modello (modalità utile in particolare in presenza di un numero elevato di documenti). Funzione IT "Impegno a trasmettere" Accedendo alla scelta IT "Impegno a trasmettere" viene proposta la seguente schermata: Confermando l'esecuzione viene prodotta la stampa dell'impegno a trasmettere. Funzione CS "Controlli SOGEI" La funzione permette di eseguire i Controlli SOGEI relativi all'adempimento. La schermata proposta è la seguente: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 38/66

39 Menu Utilità Il menu "Utilità" si presenta come segue: Di seguito vengono illustrate le funzioni presenti nel menu "Utilità". Funzione CD "Cancella Modello" Accedendo alla scelta viene proposta la seguente schermata: La funzione permette di cancellare i dati presenti nella Spesometro. Non vengono cancellati i dati inseriti nelle funzioni CF e NR in contabilità. Funzione IE "Import da file Excel" La procedura permette di importare i dati dei quadri analitici esclusivamente tramite il foglio Excel predisposto appositamente, reperibile presso il proprio centro di assistenza software. È altresì possibile utilizzare questa funzione per importare i dati dei quadri analitici tramite un file dati predisposto secondo le specifiche contenute nella documentazione tecnica denominata "MTIMP022", anch'essa reperibile presso il proprio centro di assistenza software. Funzione DC "Dati Costanti Studio" La funzione permette all'utente di agire sulla tabella dei Dati Costanti di Studio. Funzione PD "Protezione Modello" Accedendo alla scelta vengono proposte le seguenti videate che consentono di attivare la protezione del modello: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 39/66

40 Accedendo alla scelta con la protezione attiva viene proposta la seguente schermata con la quale si può procedere con la disattivazione della protezione stessa. Funzione VP "Visualizza Parcella" La funzione viene abilitata solo se nella funzione DG il campo <Calcolo onorari> è stato impostato a "S". La funzione permette di visualizzare la base Imponibile, l'iva ed il TOTALE della parcella. Funzione PQ "Gestione Promemoria" La funzione permette la visualizzazione dei "Promemoria" inseriti in riferimento a ciascun quadro. L'inserimento dei "Promemoria" avviene tramite l'utilizzo del tasto destro del mouse, dopo aver posizionato il cursore in corrispondenza di uno qualsiasi dei bottoni di accesso diretto ai quadri. Nel caso non sia stato inserito nessun "Promemoria", all'accesso alla funzione PQ "Gestione Promemoria" viene generato il seguente messaggio: Controlli attivi all'accesso alla gestione Controllo nei casi di file telematico già generato Dopo aver selezionato l azienda viene eseguito il seguente controllo nel caso di telematico già generato. Se il telematico è già stato generato vien visualizzato il seguente messaggio: Controllo sulle Aziende Secondarie Nella funzione Gestione Modello non possono essere selezionate le aziende secondarie ovvero, le aziende aventi causa in presenza di operazioni societarie. Per questo motivo se l azienda selezionata è presente all'interno della funzione "GA Gestione Altre Aziende" della principale o di un'avente causa (nell anno attivo) viene visualizzato il seguente messaggio bloccante: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 40/66

41 Inizio documento Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 41/66

42 Introduzione ELABORAZIONE CALCOLO MODELLO SPESOMETRO I paragrafi a seguire hanno un contenuto di tipo tecnico che consente di comprendere in dettaglio le modalità con le quali la funzione CM "Calcolo Modello" elabora le informazioni dagli applicativi contabili e le riporta nella gestione dello Spesometro. Ricordiamo che la funzione CM "Calcolo Modello" compila esclusivamente i quadri analitici. Regole applicate per la verifica della Partita IVA e del Codice Fiscale Controlli preliminari di correttezza dei dati anagrafici (Codice Fiscale e Partita IVA): Controllo Partita IVA che inizia per 8 oppure 9. Le anagrafiche con Partita IVA che inizia per 8 o 9 di tipo PG, P, A oppure S vengono trattate come se NON avessero la Partita IVA, ma solo il Codice Fiscale. Nel caso il Codice Fiscale non sia valorizzato, viene assunto come Codice Fiscale il valore della Partita IVA (se formalmente corretta). Per le anagrafiche con Partita IVA formalmente corretta che inizia per 8 e 9 e Codice Fiscale a space per le quali la Partita IVA viene assunta come Codice Fiscale, il CM non riporterà nell'adempimento il codice anagrafico ma solo il Codice Fiscale. Controllo di correttezza formale del Codice Fiscale e Partita IVA. Viene controllata la correttezza formale del Codice Fiscale (CF italiano corretto) e della Partita IVA (PI italiana corretta). REGOLE DI VALORIZZAZIONE: se l anagrafica è una persona giuridica (PG) ed ha una Partita IVA formalmente corretta (escluse le persone giuridiche di tipo P ): vengono valorizzate le scelte relative alle operazioni con soggetti titolari di Partita IVA (FE1, NE1, FR1 o NR); se l anagrafica è una persona fisica (PF) o una persona giuridica (PG) di tipo P ed ha un Codice Fiscale formalmente corretto: vengono valorizzate le scelte relative alle operazioni con soggetti privati (FE2 o NE2) ma solo per le vendite (clienti), gli acquisti (fornitori) vengono scartati; se Codice Fiscale / Partita IVA NON sono formalmente corretti o sono a space vengono valorizzate le scelte relative alle operazioni con soggetti non residenti (FN, SE o TU) se lo stato estero di residenza (per PF) oppure lo stato del domicilio fiscale (per PG) è valorizzato; altrimenti il movimento viene scartato. Nelle scelte relative ai soggetti non residenti: se l anagrafica è una persona fisica oppure una persona giuridica di tipo P (privato), viene trattata come persona fisica (impostato Tipo anagrafica = Persona fisica con display dei DATI ANAGRAFICI PERSONA FISICA); se l anagrafica è una persona giuridica (ad eccezione delle PG di tipo P ), viene trattata come persona giuridica (impostato Tipo anagrafica = Persona non fisica con display dei DATI ANAGRAFICI PERSONA NON FISICA). Le Persone Giuridiche di tipo "A" con Partita IVA corretta: confluiscono nelle operazioni con soggetti titolari di Partita IVA (FE1, NE1, FR1 o NR); Le Persone Giuridiche di tipo "P": confluiscono nelle operazioni con soggetti privati (FE2 o NE2) come clienti; Le Persone Giuridiche di tipo "P", "A" ed "S" con PI/CF che inizia per 8 o 9: confluiscono nelle operazioni con soggetti privati (FE2 o NE2) come clienti. In coda al Calcolo Modello viene eseguita un'elaborazione che legge i documenti caricati dall utente nella scelta CF Corrispettivi Spesometro presente in contabilità. In particolare: i dati contenuti nella prima scelta Soggetti NON titolari di Partita IVA vengono scritti nella scelta DF Corrispettivi senza fattura ; i righi contenuti nella seconda scelta Soggetti NON residenti vengono scritti nella scelta FN Operazioni con non residenti. Questa elaborazione NON viene segnalata nella stampa del Prospetto di controllo (funzione PC). Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 42/66

43 Bottone "Dettaglio" Per i documenti portati nella comunicazione dalla funzione CM è possibile visualizzare il dettaglio dei righi di castelletto IVA di cui è composto il documento elaborato che sono confluiti nello Spesometro. Gli eventuali righi che non confluiscono nello Spesometro (ad esempio quelli registrati con codici IVA appartenenti alla classificazione fiscale 3 "Escluso" o 4 "N/Iva") vengono esclusi dalla visualizzazione. Il bottone [Dettaglio] è dunque attivo solo per i documenti con l'opzione "Elaborato Calcolo Modello" attivo. Nell'esempio sotto riportato la fattura di vendita di euro euro di IVA è composta dai tre righi di castelletto IVA riportati nell'help a seguire. Fattura: Dettaglio fattura: Trattamento di alcune tipologie di operazioni Nella comunicazione occorre tener conto dello specifico trattamento delle seguenti tipologie di operazioni: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 43/66

44 Cessioni di beni e prestazioni di servizi attive (vendite) o passive (acquisti) rilevanti ai fini Iva documentate da fatture o scontrini/ricevute fiscali (di importo pari o superiore a nel caso di corrispettivi) Operazioni con pagamento con carte di credito o debito -> la funzione CM preleva i documenti ignorando la modalità di pagamento, sarà cura dell utente escludere le operazioni disabilitando l'opzione Da trasmettere Esportazioni indirette - lett c) art. 8 DPR 633/72 (ex. art.8 comma1) -> operazioni registrate con il codice IVA "81C" vengono riportate Triangolazioni Comunitarie Art. 58 DL n.331/1993 -> operazioni registrate con il codice Iva "A58" vengono riportate Operazioni con soggetti privati residenti in paesi Black List (in quanto escluse dalla relativa comunicazione) -> vengono verificate tutte le sedi presenti nell anagrafica Cli/For, nel seguente ordine: sede operativa, sede fiscale, sede legale Cessioni autovetture: vengono riportate (perché attualmente non monitorate) Operazioni effettuate dalle nuove iniziative imprenditoriali -> test "Contribuente minimo = "4 - A.13 L.388/2000" in anagrafica azienda -> vengono riportate Acquisti da contribuente minimo registrati con codice IVA "CMA": vengono riportate Operazioni relative a OMAGGI se facenti parte dell attività stessa: se il Cli/For è lo stesso dell azienda che fa l adempimento l operazione viene esclusa Operazioni in regime di Reverse Charge -> si veda apposito paragrafo a seguire Operazioni soggette al regime del margine (beni usati) -> vengono portati l acquisto (causale 100 con BU1) e la vendita (causale 200 con BU2). Gli acquisti e le vendite di beni usati vengono identificate nella comunicazione con l'opzione IVA NON ESPOSTA IN FATTURA a Si Causale 219 -> per il 2012 ed il 2013 viene portata tra le fatture solo se supera i euro (in FE2 "Fatture emesse a soggetti privati"); dal 2014 in poi vengono portate tra le fatture tutte le 219 indipendentemente dall'importo Gestione Farmacie -> viene portata nell adempimento la causale 224 (vengono escluse la 259 e la 309). Esclusioni Esclusioni (soggettive ed oggettive) dall'adempimento: Contribuenti che si avvalgono del regime di cui all art.27 commi 1 e 2 del decreto legge 6 luglio 2011, n.98 (regime fiscale di vantaggio per l imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità): vengono escluse le operazioni effettuate dai soggetti minimi con il test Contribuente minimo = "7 - Art.1 c.96/117 L.244/2007"; Vengono esclusi tutti i righi registrati con codice IVA con classificazione fiscale uguale a 3/4/5/11/12/13/20, come da tabella qui di seguito esposta: Non vengono incluse alcune operazioni (in quanto escluse per legge oppure già tracciate o già soggette a comunicazione all Amministrazione finanziaria) come ad esempio: Operazioni intracomunitarie (in quanto già monitorate con i modelli INTRASTAT) ossia tutte le operazioni registrate con prefisso 40 Importazioni registrate con le causale 106 e 107 Esportazioni dirette - lett a) e b) art.8 DPR 633/72 (ex. art.8 comma1) -> operazioni registrate con i codici IVA 81A, 81B Cessioni di beni/prestazioni di servizi effettuate e ricevute nei confronti di operatori economici residenti in Paesi Black list (perché monitorate già con l adempimento Black List) Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 44/66

45 Operazioni da comunicare all Anagrafe tributaria ex art. 7 DPR 605/73 (fornitura di energia elettrica e servizi di telefonia, contratti di assicurazione, ecc.) -> tali operazioni vengono portate, sarà cura dell utente eventualmente escluderle disattivando l'opzione Da trasmettere Operazioni legate a transazioni con moneta elettronica o altro mezzo di pagamento già tracciato -> tali operazioni vengono portate, sarà cura dell utente eventualmente escluderle disattivando l'opzione Da trasmettere Cessioni di immobili -> tali operazioni vengono portate, sarà cura dell utente escluderle disattivando l'opzione Da trasmettere Passaggi interni registrati con le causali 136 e 236 -> vengono escluse dall adempimento Operazioni di autoconsumo registrate utilizzando normali causali di cessione con codice anagrafico uguale tra azienda e Cli/For -> essendo normali causali vengono portate come tali nell adempimento Cessioni non territoriali art. 7-ter, 7-quater, ecc. (codici Iva 7T, 7Q, 7S e 7B) -> pur avendo classificazione fiscale 4 vengono portate nell'adempimento, sia come acquisto che come vendita in quanto espressamente previsto dalle istruzioni ministeriali Cessioni in regime monofasico ad esempio editoria, vendita tabacchi (Art. 74) -> operazioni registrate con i codici Iva "74 - Art.74", "74C - Art.74/1" (classificazione fiscale 3, quindi esclusa) Agenzie di viaggi. Per tale casistica vengono portate: le operazioni di acquisto (causali 175, 176, 177 e 178 con normali codici Iva o codice IVA 74T); le operazioni di vendita registrate con i codici IVA 741, 742, 743 e 744. Le causali di acquisto e vendita AdV, ossia quelle con il test Agenzia viaggi diverso da No se registrate con imposta a zero, vengono identificate nello Spesometro con l'opzione IVA NON ESPOSTA IN FATTURA a Si. Attenzione per AdV: nel caso di utilizzo della causale 223 per la quale viene in automatico generata la 258 differita di un mese viene portato il secondo movimento (258) differito di un mese perché è questo movimento che va sui registri Iva. D. Immissioni in depositi doganali (art. 50-bis DL 331/93) registrate utilizzando il codice Iva "50B" -> vengono escluse dall adempimento (pur avendo classificazione fiscale 1) E. Cessioni di campioni, riaddebiti in nome e per conto, ecc. (art. 2, 3 e 15 DPR 633/72) registrate con i codici IVA "200 - Art.2 DPR 633/72", "300 - Art.3 DPR 633/72" e "150 - Art.15" (classificazione fiscale 3, quindi esclusi) F. Operazioni registrate con i codici IVA "NI" (classificazione fiscale 3, quindi escluso) ed "NIO" (classificazione fiscale 4, quindi escluso) Dalla funzione CM vengono inoltre escluse: 1. tutte le cessioni compensative, in particolare: 217 CESSIONI COMPENSATIVE 17/3c -> Bolletta doganale a "A - Cessioni Art. 17/3c" (viene considerata la 174 / 179) 226 CESSIONE COMPENS. ORO/ARGENTO -> Bolletta doganale a "I - Importazioni oro e argento" (viene considerata la 196) 227 CESSIONE COMPENSATIVA ORO/ARGENTO 17/5c -> Bolletta doganale a "R - Cessioni Art. 17/5c" (viene considerata la 197) 228 CESSIONE COMPENSATIVA TARTUFI -> Bolletta doganale a "A - Cessioni Art. 17/3c" (viene considerata la 188) 229 CESSIONE COMPENSATIVA REVERSE CHARGE 17/6-7 -> Bolletta doganale a "U - Cessioni Art. 17/6c" (viene considerata la 199) 231 CESS.COMPENS.IMPORT.ROTTAMI -> Bolletta doganale a "O - Importazione Rottami". 2. i movimenti figurativi ossia quelli registrati con le causali che hanno il test "Sospensione d imposta" impostato a "3 - Fattura figurativa". Esempi: 219 CESSIONE COMPENSATIVA CORRISPETTIVI e 225 CESSIONE COMPENSATIVA INTRAC.. 3. le causali che hanno il test Sospensione d imposta = 2 Incasso fatture in sospeso. Esempi: 191 PAGAMENTO FATTURA IN SOSPESO, 255 INCASSO FATTURA IN SOSPESO e 258 FATTURA RELATIVA A VIAGGI. 4. le causali 221, 223, e 376 che gestiscono la sospensione di imposta. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 45/66

46 5. la causale 221 EMISSIONE FATTURA AUTOTRASPORTATORE (viene invece portata nello Spesometro la causale 256 IVA DEBITO FATTURA AUTOTRASPORTATORE, ossia quella che viene stampata sui registri IVA). ATTENZIONE: le causali che non richiedono il codice Cli/For (esempio 188 -> compensativa 228, 196 -> compensativa 226) NON vengono portate nell adempimento. Elaborazione note di variazione Le note di variazione sono considerati documenti autonomi da trasmettere in base alla data di registrazione (tutti i documenti con data registrazione dall 01/01 al 31/12 dell esercizio da trasmettere) nei quadri: NE (note di variazione emesse con prefisso 01 e 03 -> vengono portate con segno negativo), ad esempio 01200; NR (note di variazione ricevute con prefisso 01 e 03 -> vengono portate con segno negativo), ad esempio Le note di variazione più ossia quelle registrate con prefisso 02 (es nota di variazione emessa, nota di variazione ricevuta) vengono trattate come fatture e quindi portate nei quadri relativi alle fatture (FE se note di variazione registrate con causale 02200, FR se note di variazione ricevute registrate con causale 02100). Gli estremi della fattura da rettificare, se compilati in Prima Nota Iva, vengono visualizzati nei quadri dello Spesometro relativi alle note di variazione meno ossia NE ed NR anche se tali informazioni non vengono più richieste nel modello. Per le note di variazione più che confluiscono nei quadri FE ed FR, gli estremi della fattura da rettificare non vengono riportati. Le note di variazione sopra analizzate sono quelle emesse nei confronti di soggetti titolari di Partita IVA (FE1) o di Codice Fiscale (FE2). Le note di variazione ricevute sono quelle ricevute da soggetti titolari di Partita IVA italiana (FR). Le note di variazione meno con soggetti esteri NON devono essere vengono portate nello Spesometro in quanto non esiste nessun quadro atto ad ospitarle. Nel prospetto di controllo vengono riportate, ma senza che sia valorizzato il Tipo. Le note di variazione più con soggetti esteri essendo trattate come fatture vengono comunque portate nell adempimento nei quadri relativi agli esteri ossia FN ed SE. Gestione Noleggio/Leasing L'opzione Noleggio/Leasing è stata inserita nei quadri relativi alle cessioni, in particolare nei quadri FE, DF, FN e nei quadri aggregati FA ed SA. Viene valorizzato (valore diverso da N ) per le società che fanno attività di noleggio/leasing. Perché il CM possa valorizzare il dato è stata predisposta una nuova tendina nella funzione DG che propone i valori, per poter inserire, per le attività di noleggio/leasing, la tipologia di noleggio prevalente. Il CM popola il dato solo per le causali 285 e/o 200 in base al successivo test Causali Noleggio/Leasing presente nei DG (nel caso di causale 215 che popola il quadro FE3 Documenti Riepilogativi il campo non viene valorizzato, ossia rimane impostato a No ). Il CM legge la nuova opzione Attività Noleggio/Leasing che può assumere uno dei seguenti valori: No (DEFAULT); A-Autovettura; B-Caravan; C-Altri veicoli; D-Unità da diporto; E-Aeromobili. Se nella tendina viene impostato un valore diverso da No trattasi di attività di Noleggio/Leasing e quindi viene letto anche il successivo campo <Causali attività Noleggio/Leasing> sotto riportato. Il test Causali attività noleggio leasing può assumere uno dei seguenti valori: (1) space (DEFAULT); (2) Solo causali 285; (3) Causali 285 e 200. In pratica: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 46/66

47 se il CM trova il valore (2) Solo causali 285 dovrà scrivere il dato presente nel campo <Attività Noleggio/Leasing> solo per le causali 285; se il CM trova il valore (3) Causali 285 e 200 dovrà scrivere il dato presente nel campo <Attività Noleggio/Leasing> sia nel caso di causale 285 che 200; se il CM trova il valore (1) lascerà il campo <Noleggio/Leasing> a No. Caselle "IVA non esposta", "autofattura" e "reverse charge" IVA NON ESPOSTA IN FATTURA BENI USATI: gli acquisti e le vendite di beni usati (registrate con i codici IVA BU1 e BU2) vengono identificate nello Spesometro con l'opzione IVA NON ESPOSTA IN FATTURA a Si. AGENZIE DI VIAGGI, vengono portate: le operazioni di acquisto (causali 175, 176, 177 e 178 con normali codici IVA o codice IVA 74T); le operazioni di vendita registrate con i codici Iva 741, 742, 743 e 744. Le causali di acquisto e vendita AdV, ossia quelle con il test Agenzia viaggi diverso da No se registrate con imposta a zero, vengono identificate nello Spesometro con l'opzione IVA NON ESPOSTA IN FATTURA a Si. AUTOFATTURA (vendite e acquisti ma il CM lo gestisce solo sugli acquisti) e REVERSE CHARGE (solo acquisti) L elaborazione legge i seguenti tipi di movimenti: 180 Autofattura da agricoltore; 184/185 e 225 (RI 24) -> viene portata la 100/185 ed esclusa la 225; per queste tipologie di operazioni verificare se la partita contabile successiva è una 225. Se Si entra nel giro autofattura/reverse charge, se No non entra nel giro e il rigo non avrà le barrature. 174/179 e 217 (RI 5) art. 17 e 74 vari cc. -> viene portata la 174/179 ed esclusa la 217; 197 e 227 (RI 5) acquisti oro/argento art.17/5c -> viene portata la 197 ed esclusa la 227; 199 (+ causale analitica) e 229 (RI 16) "Reverse charge art.17 commi 6/7" -> viene portata la 199 ed esclusa la 229. Se il movimento ha la Partita IVA oppure il Codice Fiscale del fornitore uguale a quello dell azienda che fa l adempimento allora viene barrata la casella AUTOFATTURA. Se il movimento ha la Partita IVA oppure il Codice Fiscale del fornitore diverso da quello dell azienda che fa l adempimento allora viene barrata la casella REVERSE CHARGE. Le opzioni Reverse charge e Autofattura sono dunque alternativi. Le operazioni di cui sopra vengono portate anche se registrate con i codici IVA 7T, 7Q, 7S e 7B. Causali escluse dall adempimento: 40100/40184/40185 e 225 (RI 24) -> INTRA escluse; 106/ (RI 17) Importazioni rottami -> IMPORTAZIONI escluse; 188 e 228 (RI 15) tartufi -> esclusa perché la 188 è senza Cli/For; 196 e 226 (RI 5) importazioni oro/argento -> esclusa perché la 196 è senza Cli/For. Gestione fatture cointestate Le fatture cointestate a più Cli/For vengono riproporzionate tra i vari Cli/For, utilizzando la percentuale di ripartizione. Esempio: Fattura 1 del 01/01/2013 cli PIPPO di Cointestata a cli PIPPO al 50% e a cli PLUTO al 50% In questo caso il programma popolerà lo Spesometro con due righi: Fattura 1 del 01/01/2013 cli PIPPO di Fattura 1 del 01/01/2013 cli PLUTO di Gestione editoria Le cessioni caricate nella Gestione Dati dell editoria vengono acquisite nello Spesometro tra le fatture di vendita. Infatti l elaborazione CM genera una partita contabile "virtuale" con causale 200 completa degli estremi del documento. I resi caricati nella Gestione Resi dell editoria, solo se in regime IVA Opzione copie vendute, vengono acquisiti nello Spesometro tra le note di variazione (quadro NE). Infatti l elaborazione CM genera una partita contabile "virtuale" con causale e segno negativo. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 47/66

48 Documenti riepilogativi (quadro FE3) Il CM porta nella funzione FE3 i movimenti senza Cli/For registrati con la causale: 215 VENDITA RIEPILOGATIVA ART.23 e viene attivata l'opzione Documento riepilogativo. Il limite massimo di importo di 300,00 euro è relativo al singolo documento e non al totale dei documenti che si riepilogano, quindi non viene fatto nessun controllo né in gestione né in Calcolo Modello. Documenti riepilogativi e schede carburanti (quadro FR2) Il CM porta nella funzione FR2 i movimenti senza Cli/For registrati con le causali: 116 REG.CUMUL.ART.6 DPR 695/96; 117 REG.CUMUL.N/D ART.6 DPR 695/96; 120 SCHEDA CARBURANTI DETRAIBILI (istruzioni del 24/09/2013); 122 SCHEDA CARBURANTI N/DETR. 19 b1 (istruzioni del 24/09/2013) e viene attivata l'opzione Documento riepilogativo ; Il limite massimo di importo di 300,00 euro è relativo al singolo documento e non al totale dei documenti che si riepilogano, quindi non deve essere fatto nessun controllo né in gestione né in Calcolo Modello. Nel caso di causale 120 e 122 il CM scrive nel campo <Annotazioni> l annotazione fissa Scheda Carburante ; in questo modo nel quadro aggregato FA3 possono essere tenuti distinti i totali delle schede carburanti dal totale degli altri documenti riepilogativi. Trattamento causali 121/123 Molti utenti registrano le schede carburanti utilizzando la causale 121/123 Fattura carburante ed inserendo un fornitore "virtuale" per poter avere la scheda contabile. Per questo motivo i movimenti registrati con le causali 121 e 123 e fornitore senza partita IVA vengono classificati come Scheda Carburanti (al pari delle 120/122); in questo modo l'operazione non confluisce fra le fatture ricevute (FR1) ma bensì tra i documenti riepilogativi (FR2). In pratica nel caso di fornitore senza Partita IVA la 121 (o 123) vengono trattate come se fossero una 120 (o 122). Trattamento causale 104 I movimenti registrati con causale 104 e fornitore fittizio senza partita IVA e con Ragione Sociale SCHEDA CARBURANTI digitato in maiuscolo (singolari e plurali sono entrambi accettati) vengono anch'essi classificati come "Scheda Carburanti" e portati tra i documenti riepilogativi (FR2). Inizio documento Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 48/66

49 ELABORAZIONE DA QUADRI ANALITICI A QUADRI AGGREGATI SPESOMETRO L obbligo di comunicazione può essere assolto, alternativamente, mediante: l'invio analitico dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute, nonché di tutti i corrispettivi di importo superiore ai euro ciascuno; l'invio aggregato dei dati di tutte le fatture emesse e ricevute nei confronti del medesimo soggetto (cliente e/o fornitore), nonché della somma dei corrispettivi di importo superiore ai euro ciascuno emessi nei confronti del medesimo cliente. Di seguito vengono descritte le regole applicate dall'elaborazione automatica che esegue l'aggregazione dei quadri analitici per generare i quadri aggregati FA, SA e BL. La funzione CM "Calcolo Modello" genera solo i quadri analitici, in nessun caso la funzione CM "Calcolo Modello" genera direttamente i quadri aggregati. L'elaborazione prende in considerazione solo i righi dei quadri analitici con l'opzione Da trasmettere impostata a Si. Elaborazione FA Il quadro FA viene generato leggendo i dati dai quadri analitici FE, NE, FR e NR, in particolare: Vengono aggregati i righi presenti in FE e NE (clienti), FR e NR (fornitori) con la medesima Partita IVA (nel caso di soggetti IVA), con lo stesso Codice Fiscale (nel caso di soggetto privato). Inoltre vengono aggregati i righi dei quadri FE3 ed FR2 Documenti riepilogativi. Elaborazione FA1 L'elaborazione riguarda i soggetti titolari di Partita IVA, vengono aggregati i quadri FE1, NE1, FR1 e NR. Per ciascuna partita IVA vengono totalizzati: l importo presente nei righi di FE1 -> totale presente nel campo 7 di FA; l imposta presente nei righi di FE1 -> totale imposta presente nel campo 8 di FA; l importo dei righi con IVA non esposta in fattura di FE1 -> campo 9 di FA; l importo presente nei righi di NE1 -> campo 15 di FA (ossia tra le operazioni passive!); L imposta presente nei righi di NE1 -> campo 16 di FA (ossia tra le operazioni passive!). In NE1 Note di variazione emesse confluiscono le note di variazione - (ossia le con segno negativo), le note di variazione + (ossia le confluiscono tra le fatture sempre con segno positivo). l importo presente nei righi di FR1 -> totale presente nel campo 12 di FA; l imposta presente nei righi di FR1 -> totale imposta presente nel campo 13 di FA; l importo dei righi con Iva non esposta in fattura di FR1 -> campo 14 di FA; l importo presente nei righi di NR -> campo 10 di FA (ossia tra le operazioni attive!); l imposta presente nei righi di NR -> campo 11 di FA (ossia tra le operazioni attive!). In NR Note di variazione ricevute confluiscono le note di variazione - ossia le con segno negativo, le note di variazione + ossia le confluiscono tra le fatture sempre con segno positivo. Gli importi dei quadri relativi alle note di variazione (NE e NR) vengono portati nel quadro aggregato in valore assoluto. Nel caso in cui per lo stesso soggetto vi siano operazioni attive che passive (caso cliente e fornitore) viene generato un solo rigo con compilati sia i campi relativi alle operazioni attive che i campi relativi alle operazioni passive. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 49/66

50 Casella Noleggio/Leasing In presenza di Noleggio/Leasing (dato presente solo nel quadro FE1) i righi nell FA1 vengono composti nel seguente modo: un rigo per ciascuna tipologia di noleggio con compilati i dati: Partita IVA Numero operazioni attive aggregate Noleggio/Leasing (da A ad E) Campi da 7 a 9 un rigo per le fatture emesse con tipologia Noleggio/Leasing = No, se presenti con i campi da 7 a 9 compilati, conteggiando il totale operazioni attive (a). Nello stesso rigo vengono inseriti i totali di: Note di variazione emesse (campi 15 e 16 delle operazioni passive), conteggiando il totale operazioni attive (b); Campi da 12 a 14, conteggiando il totale operazioni passive (c); Note di variazione ricevute (campi 10 e 11 delle operazioni attive), conteggiando il totale operazioni passive (d). In pratica i righi dei quadri di dettaglio che non contengono il campo Noleggio/Leasing (NE1, FR1 e NR) vengono ricondotti al rigo delle fatture emesse con caso Noleggio/Leasing No. Nel caso in cui non siano presenti delle fatture emesse con Noleggio/Leasing = No allora viene generato un rigo con: Note di variazione emesse (campi 15 e 16 delle operazioni passive), conteggiando il totale operazioni attive (b); Campi da 12 a 14, conteggiando il totale operazioni passive (c); Note di variazione ricevute (campi 10 e 11 delle operazioni attive), conteggiando il totale operazioni passive (d). I campi da 7 a 9 relativi alle fatture emesse in questo rigo non saranno compilati. In questo rigo il campo <Totale operazioni attive aggregate> sarà la somma di (a) + (b). In questo rigo il campo <Totale operazioni passive aggregate> sarà la somma di (c) + (d). Elaborazione FA2 Per ciascun codice fiscale viene totalizzato: l importo presente nei righi di FE2 -> totale presente nel campo 7 di FA; l imposta presente nei righi di FE2 -> totale imposta presente nel campo 8 di FA; l importo dei righi con IVA non esposta in fattura di FE2 -> campo 9 di FA; l importo presente nei righi di NE2 -> campo 15 di FA (ossia tra le operazioni passive!); l imposta presente nei righi di NE2 -> campo 16 di FA (ossia tra le operazioni passive!). In NE2 Note di variazione emesse confluiscono le note di variazione - (ossia le con segno negativo), le note di variazione + (ossia le 02200) confluiscono nei quadri delle fatture sempre con segno positivo. Gli importi del quadro relativo alle note di variazione (NE2) vengono portati nel quadro aggregato in valore assoluto; nel quadro NE2 gli importi vengono inseriti con segno negativo, aggregando viene fatta l operazione * -1 sul totale. Casella Noleggio/Leasing In presenza di Noleggio/Leasing (dato presente solo nel quadro FE2) i righi nell FA2 vengono generati nel seguente modo: un rigo per ciascuna tipologia di noleggio (ossia al massimo 5 righi in presenza di tutte le tipologie di leasing A, B, C, D, E) con compilati i dati: Codice Fiscale Numero operazioni attive aggregate Noleggio/Leasing (da A ad E) Campi da 7 a 9 un rigo per le fatture emesse con tipologia Noleggio/Leasing = No, se presenti con i campi da 7 a 9 compilati, conteggiando il totale operazioni attive (a). Nello stesso rigo vengono inseriti i totali di: Note di variazione emesse (campi 15 e 16 delle operazioni passive), conteggiando il totale operazioni attive (b). In pratica i righi dei quadri di dettaglio che non contengono il campo <Noleggio/Leasing> (ossia NE2) vengono ricondotti al rigo delle fatture emesse con caso Noleggio/Leasing No. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 50/66

51 Nel caso in cui non siano presenti delle fatture emesse con Noleggio/Leasing = No allora viene generato un rigo con: Note di variazione emesse (campi 15 e 16 delle operazioni passive), conteggiando il totale operazioni attive (b). I campi da 7 a 9 relativi alle fatture emesse in questo rigo non saranno compilati. In questo rigo il campo <Totale operazioni attive aggregate> sarà la somma di (a) + (b). Elaborazione FA3 Nel quadro FA3 vengono totalizzati: l importo presente nei righi di FE3 -> totale presente nel campo 7 di FA; l imposta presente nei righi di FE3 -> totale imposta presente nel campo 8 di FA; l importo dei righi con Iva non esposta in fattura di FE3 -> campo 9 di FA; l importo presente nei righi di FR2 -> totale presente nel campo 12 di FA; l imposta presente nei righi di FR2 -> totale imposta presente nel campo 13 di FA; l importo dei righi con Iva non esposta in fattura di FR2 -> campo 14 di FA. Nel caso in cui sono presenti documenti riepilogativi solo in FE3 (operazioni attive) viene generato un solo rigo con compilati i campi da 7 a 9 e nel file viene valorizzata l'opzione Cliente a S. Nel caso in cui sono presenti documenti riepilogativi solo in FR2 (operazioni passive) viene generato un solo rigo con compilati i campi da 12 a 14 e nel file viene valorizzata l'opzione Fornitore a S. Nel caso in cui sono presenti documenti riepilogativi sia in FE3 (operazioni attive) che in FR2 (operazioni passive) viene generato un rigo con compilati i campi da 7 a 9 e da 12 a 14 e nel file viene valorizzata ad S sia l'opzione Cliente sia l'opzione Fornitore. Casella Noleggio/Leasing In presenza di Noleggio/Leasing (dato presente solo nel quadro FE3) i righi nell FA3 vengono generati nel seguente modo: un rigo per ciascuna tipologia di noleggio (ossia al massimo 5 righi in presenza di tutte le tipologie di leasing A, B, C, D, E) con compilati i dati: Opzione Documento riepilogativo Numero operazioni attive aggregate Noleggio/Leasing (da A ad E) Campi da 7 a 9 un rigo per le fatture emesse con tipologia Noleggio/Leasing = No, se presenti con i campi da 7 a 9 compilati, conteggiando il totale operazioni attive. Nello stesso rigo vengono inseriti i totali nei campi da 12 a 14, conteggiando il totale operazioni passive. In pratica i righi dei quadri di dettaglio che non contengono il campo <Noleggio/Leasing> (ossia FR2) vengono ricondotti al rigo dei documenti riepilogativi emessi con caso Noleggio/Leasing No. Nel caso in cui non siano presenti dei documenti riepilogativi emessi con Noleggio/Leasing = No allora viene generato un rigo con i campi da 12 a 14, conteggiando il totale operazioni passive. I campi da 7 a 9 relativi ai documenti riepilogativi emessi in questo rigo non saranno compilati. Per quanto riguarda gli acquisti (quadro analitico FR2), le SCHEDE CARBURANTI vengono totalizzate in modo distinto dagli altri documenti riepilogativi. Per fa ciò il CM scrive nel rigo di FR2 l annotazione fissa Scheda Carburante nel caso di documento registrato con causale 120 o 122 (anche 121 e 123 se registrate con un fornitore "virtuale" con Partita IVA a "space"). L elaborazione del quadro FA3 verifica se presente l annotazione fissa, in tal caso tali movimenti vengono totalizzati a parte. Elaborazione SA Il quadro SA viene valorizzato leggendo i dati dal quadro DF. Vengono aggregati i righi presenti in DF per Codice Fiscale e Noleggio/Leasing (valori No oppure da A ad E ). Per ciascun codice fiscale e a parità di Noleggio/Leasing: viene sommato l importo presente nei righi di DF nell importo complessivo di SA; vengono totalizzati i righi di DF nel campo Numero delle operazioni di SA. Al cambio di soggetto (codice fiscale) ed altresì al cambio di noleggio/leasing per un determinato soggetto (codice fiscale) viene generato un nuovo rigo. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 51/66

52 Elaborazione BL Il quadro BL viene generato leggendo i dati dai quadri analitici FN (clienti) ed SE (fornitori). Per l adempimento Spesometro vengono generati i righi BL001, BL002, BL003 (da FN) e BL006 (da SE). Gli altri righi riguardano solo le operazioni Black List, operazioni che vengono popolate tramite l'apposita scelta BK Black List annuale. Il file FN contiene il campo <Noleggio/Leasing>. Il file SE non contiene invece il campo <Noleggio/Leasing>. Vengono aggregati i righi presenti in FN (clienti) barrando la casella BL002(3) e compilando gli importi presenti nei campi BL003(1) e BL003(2). Vengono aggregati i righi presenti in SE (fornitori) barrando la casella BL002(4) e compilando gli importi presenti nei campi BL006(1) e BL006(2). Le caselle BL002(2), BL002(3) e BL002(4) sono alternative. Al cambio di soggetto (identificato con Denominazione/Cognome e Nome) e di Noleggio/Leasing viene generato un nuovo rigo. I righi di SE che non contengono il campo <Noleggio/Leasing> vengono ricondotti al caso No del Noleggio/Leasing. Nel quadro BL non viene richiesto il "Numero delle operazioni". Il campo <Codice identificativo IVA> non viene gestito perché è da indicare esclusivamente per gli acquisti da San Marino del quadro SE (quindi non nel caso in cui il MODELLO DI COMUNICAZIONE POLIVALENTE sia utilizzato per l'adempimento Spesometro). Introduzione ELABORAZIONE CALCOLO MODELLO BLACK LIST Tramite la funzione "Calcolo Modello Black List" viene effettuato il prelevamento dei dati utili dagli applicativi di contabilità (ordinaria, semplificata e professionisti) e la valorizzazione automatica dei righi della comunicazione. Le tipologie di operazioni rilevate da comunicare sono le seguenti: D. Cessioni di beni E. Prestazioni di servizi rese F. Acquisti di beni G. Prestazioni di servizi ricevute L'elaborazione reperisce le operazioni registrate in riferimento a clienti o fornitori avente sede in uno dei Paesi presenti nella tabella black list (si veda l'apposito paragrafo). Le operazioni devono essere registrate, in relazione alla "Data Documento", con una "Data Operazione" che ricada nello stesso periodo di quella del documento. La procedura reperisce le operazioni in relazione alla "Data Operazione". Un cliente o fornitore viene considerato come avente sede in un Paese Black List quando la sede legale, oppure il domicilio fiscale oppure la sede operativa è situata in un Paese della Black List. Per le ditte individuali ed i professionisti viene presa in riferimento la residenza in luogo della sede legale. Individuazione delle operazioni da comunicare G. Cessioni di beni 1) Contabilità ordinaria e semplificata: vengono ricercati in Prima Nota IVA tutti i movimenti di vendita registrati con causali collegate all'anagrafica che interessano clienti con sede o domicilio in Paesi Black List (si veda l apposito paragrafo per individuare l elenco di riferimento) e con Codici IVA diversi da 7T, 7Q, 7S e 7B; vengono ricercati in Prima Nota Contabile i movimenti di vendita registrati con causale "201 Dare Cliente" che interessano clienti con sede o domicilio in Paesi Black List. Tali movimenti di Prima Nota Contabile vanno a confluire nel rigo A9 delle operazioni non soggette ad IVA (le note di variazione andranno a diminuire il rigo A9 fino a concorrenza delle operazioni di segno positivo). Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 52/66

53 2) Contabilità professionisti: il rigo non viene mai valorizzato in modo automatico. H. Prestazioni di servizi rese 3) Contabilità ordinaria e semplificata: vengono ricercati in Prima Nota IVA tutti i movimenti di vendita registrati con causali collegate all'anagrafica che interessano clienti con sede o domicilio in Paesi Black List (si veda l apposito paragrafo per individuare l elenco di riferimento) con l utilizzo dei Codici IVA 7T, 7Q, 7S, 7B (4 = N/IVA). Le cessioni di servizi vanno a confluire nel rigo A10 (Operazioni n/soggette ad IVA prestazioni di servizi) se il codice IVA utilizzato è 7T, 7Q, 7S o 7B. Le cessioni di servizi registrati con causale 285, che interessano fornitori con sede o domicilio in Paesi Black List, con Codici IVA imponibili (es. 4, 10 e 20 ) andranno a confluire nel rigo A4/A5. 4) Contabilità professionisti: vengono ricercati in Prima Nota IVA tutti i movimenti di vendita registrati con causali collegate all'anagrafica che interessano clienti con sede o domicilio in Paesi Black List (con qualsiasi codice IVA). I. Acquisti di beni: vengono ricercati in Prima Nota IVA tutti i movimenti di acquisto registrati con causali collegate all'anagrafica diverse dalla 185 che interessano fornitori con sede o domicilio in Paesi Black List; vengono ricercati in Prima Nota IVA tutti i movimenti di acquisto registrati con la causale "106 Bolletta Doganale" che interessano fornitori con sede o domicilio in Paesi Black List; vengono ricercati in Prima Nota Contabile tutti i movimenti di acquisto registrate con causale "102 Avere Fornitore" che interessano fornitori con sede o domicilio in Paesi Black List. Tali movimenti di Prima Nota Contabile vanno a confluire nel rigo A26 delle operazioni non soggette ad IVA (le note di variazione andranno a diminuire il rigo A26 fino a concorrenza delle operazioni di segno positivo). J. Acquisti di servizi: vengono ricercati in Prima Nota IVA tutti i movimenti di acquisto registrati con causale 185 che interessano fornitori con sede o domicilio in Paesi Black List. Gli acquisti di servizi andranno a confluire nei righi della sezione Operazioni passive in relazione alla classificazione fiscale del codice IVA utilizzato. Elaborazione operazioni individuate Una volta individuati i movimenti interessati con i criteri di cui al paragrafo precedente, la procedura provvede alla compilazione vera e propria della comunicazione. Operazioni Attive: imponibili Vengono riportate le operazioni per le quali è stato utilizzato un codice IVA con Classificazione fiscale: 0 o 6 o 8. A2/A3: beni A4/A5: servizi Operazioni Attive: n/imponibili Vengono riportate le operazioni per le quali è stato utilizzato un codice IVA con Classificazione fiscale: 1 o 7 o 9 o 20. A6: beni A7: servizi Operazioni Attive: esenti Vengono riportate le operazioni per le quali è stato utilizzato un codice IVA con Classificazione fiscale: 2 A8: beni + servizi. Sono presenti due campi "extra-modello" per la separata indicazione dei beni e servizi. Operazioni Attive: n/soggette ad IVA Vengono riportate le operazioni per le quali è stato utilizzato un codice IVA con Classificazione fiscale: 3 o 4. A9: beni A10: servizi Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 53/66

54 Operazioni Passive: imponibili Vengono riportate le operazioni per le quali è stato utilizzato un codice IVA con Classificazione fiscale: 0 o 6 o 8. A19/A20: beni A21/A22: servizi Operazioni Passive: n/imponibili Vengono riportate le operazioni per le quali è stato utilizzato un codice IVA con Classificazione fiscale: 1 o 7 o 9 o 20. A23: beni A24: servizi Operazioni Passive: esenti Vengono riportate le operazioni per le quali è stato utilizzato un codice IVA con Classificazione fiscale: 2. A25: beni + servizi Sono presenti due campi extra-modello per la separata indicazione dei beni e servizi. Operazioni Passive: n/soggette ad IVA Vengono riportate le operazioni per le quali è stato utilizzato un codice IVA con Classificazione fiscale: 3 o 4. A26: beni A27: servizi I codici IVA con classificazione fiscale 5, 11, 12 e 13 non vengono riportati in quanto relativi a ritenute. Particolarità dell'elaborazione L elaborazione esclude le "cessioni compensative" (in quanto operazioni fittizie ) ed i "movimenti figurativi". L elaborazione esclude sia gli acquisti che le cessioni effettuate nei confronti di soggetti con anagrafica Persona Fisica oppure Persona Giuridica con (P)rivato. In presenza di bollette doganali registrate con la causale 106, se lo stato estero selezionato è in uno dei Paesi Black List viene richiesta la compilazione del campo <Codice Clifor> finalizzata alla valorizzazione automatica dei dati della funzione "GD". Se il Paese non viene digitato oppure se non è uno dei Paesi Black List il campo <Codice Clifor> viene saltato. Per registrare una bolla doganale occorre comportarsi come per una normale fattura d'acquisto indicando un conto patrimoniale transitorio che sostituisce il normale fornitore come mostrato nello schema a seguire. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 54/66

55 L'utente deve poi effettuare la scrittura di Prima Nota Contabile per stornare dal conto patrimoniale transitorio 'Bolla Doganale' l'importo dell'imponibile ed aprire il debito verso il fornitore estero. L'operazione viene effettuata nel seguente modo: Infine occorre registrare la fattura dello spedizioniere doganale. Tale documento deve essere registrato dall'utente utilizzando la causale 104 (Acquisto merci no rivendita) che contiene sia le competenze dello spedizioniere (es. spese di magazzinaggio + spese doganali + IVA) sia l'iva sull'importazione che lo spedizioniere ha versato alla dogana per conto dell'importatore. Bolletta doganale (causale 106) Nel caso di bolletta doganale (causale 106) è stato inserito il seguente controllo nel calcolo modello. Lo scopo del controllo è quello di riportare l importo imponibile della bolletta doganale solo una volta all'interno della comunicazione e nel rigo corretto A19 (tale operazione non deve confluire nel rigo A26). Per far ciò la procedura interroga la prima nota Co.Ge. dove l'utente ha registrato lo storno dal conto patrimoniale transitorio 'Bolla Doganale' dell'imponibile della bolletta e aperto il debito verso il fornitore estero. Viene verificato che il fornitore in avere abbia in dare una o più contropartite di costo e la procedura riconduce l importo fino a concorrenza del costo stesso (o dei costi). L obiettivo è in pratica quello di evitare di considerare tutti i movimenti di acquisto (Avere Fornitore -> esempio causale 102) in Prima Nota contabile che interessano fornitori con sede o domicilio in Paesi Black List. Elaborazione Note di variazione In caso di utilizzo in Prima Nota IVA dei prefissi 01 e 02 viene memorizzato se la rettifica è: A/C A/P Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 55/66

56 Se l utente digita un operazione con prefisso 01 o 02 viene visualizzato il seguente avviso. Se l utente digita Si (nota di variazione fattura anno corrente) viene visualizzata la seguente schermata. I campi <Data documento> e <Numero documento> digitati sono relativi al documento a cui la nota di variazione si riferisce. La compilazione della Comunicazione Black List tramite la funzione CM "Calcolo Modello" avviene con le seguenti modalità: Caso 1: le note di variazione in diminuzione (prefisso 01) si riferiscono ad una fattura rientrante nello stesso esercizio dell adempimento: in tal caso la comunicazione viene compilata in relazione ai campi da A2 ad A10 (e/o da A19 a A27), indicando gli importi della fattura originaria al netto della note di variazione. Confluiscono quindi nel rigo BL003/BL004 (e/o BL006/BL007). Caso 2: le note di variazione in diminuzione (prefisso 01) si riferiscono ad una fattura rientrante in un periodo dell'anno precedente a quello dell adempimento: in tal caso la comunicazione viene compilata in relazione ai campi da A15 ad A18 (e/o da A32 a A35), indicando i soli importi delle note di variazione in valore assoluto (ovvero senza il segno "-"). Confluiscono quindi nel rigo BL005 (e/o BL008). Caso 3: tutte le note di variazione in aumento (prefisso 02): in tal caso la comunicazione viene compilata in relazione ai campi da A2 ad A10 (e/o da A19 a A27), in quanto tali note di variazione vengono trattate come autonome fatture. Confluiscono quindi nel rigo BL003/BL004 (e/o BL006/BL007). In pratica tutte le note di variazione 02 vanno nei righi relativi alle fatture. Le 01 vanno in meno tra le fatture se stesso esercizio mentre vanno autonomamente nei righi relativi alle note di variazione se anno precedente, in valore assoluto. Nessuno dei righi può risultare negativo (il controllo bloccante è previsto dalle specifiche tecniche). Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 56/66

57 SCELTE DI MENU Scelta Dati Intermediario La scelta permette di accedere ed indicare i dati dell'intermediario. Scelta Abbinamento Intermediari La scelta permette di eseguire l'abbinamento dell'intermediario selezionato alle anagrafiche desiderate. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 57/66

58 Stampa Spesometro La scelta permette di eseguire la stampa in sequenziale della Spesometro. Scelta Telematico Spesometro La scelta permette di eseguire il telematico Entratel oppure Fisconline della Spesometro. Al momento non è ancora attivo il filtro per scadenza per i soggetti mensili e trimestrali, di conseguenza la selezione delle anagrafiche da trasmettere è a cura dell utente. Al momento non è ancora attiva la gestione del Diario, che verrà attivata con un rilascio successivo. Scelta Procedure Sequenziali La scelta permette di eseguire alcune procedure in modo sequenziale. Entrando nella scelta viene visualizzata la seguente tendina che elenca le funzioni da poter gestire in modo massivo: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 58/66

59 Generazione livello anagrafico La funzione permette di generare il livello anagrafico degli "Altri Adempimenti" per tutte le aziende presenti nelle tre contabilità per l'esercizio IVA interessato all'adempimento. Viene visualizzato il seguente messaggio esplicativo: Dati anagrafici La funzione permette di gestire e modificare i dati presenti nella funzione DA in sequenza (una ad una) per tutte le aziende prenotate. Entrando nella scelta viene visualizzata la seguente schermata: Dopo aver prenotato le aziende viene aperta la funzione DA per il caricamento/variazione dei dati. Per ogni DA viene visualizzato in alto il codice dell azienda di riferimento. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 59/66

60 Dati generali La funzione permette di gestire e modificare i dati presenti nella funzione DG in sequenza (una ad una) per tutte le aziende prenotate. Entrando nella scelta viene visualizzata la seguente schermata: Dopo aver prenotato le aziende viene aperta la gestione dei DG per il caricamento/variazione dei dati. Per ogni DG viene visualizzato in alto il codice dell azienda di riferimento. Calcolo Modello - Spesometro La funzione permette di eseguire la funzione CM in sequenza per tutte le aziende prenotate. Entrando nella scelta viene visualizzata la seguente schermata: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 60/66

61 Le informazioni richieste sono: Integrazione DG con i valori Si/No; sull'input è presente il seguente messaggio esplicativo: Modalità di trasmissione con i valori: Dati analitici; Dati aggregati (da dati analitici). La procedura opera come segue: Integrazione DG = S ; viene impostata la modalità di trasmissione digitata per le sole anagrafiche che non hanno il DG (se il DG è già presente il dato NON viene sovrascritto) e a seguire viene eseguita la funzione CM per tutte le anagrafiche prenotate; Integrazione DG = N ; viene eseguita esclusivamente la funzione CM (senza integrazione DG) per le sole anagrafiche prenotate che hanno già i dati della funzione DG valorizzati. Le anagrafiche senza DG non vengono elaborate e viene evidenziato il motivo nella stampa esiti. La funzione CM non elabora le aziende con modalità di trasmissione impostata nei DG a Dati aggregati (inserimento manuale aziende esterne non importate) evidenziandone il motivo nella stampa esiti. Prospetto di controllo - Spesometro La funzione permette di eseguire la stampa del Prospetto di Controllo in sequenza per tutte le aziende prenotate. Entrando nella scelta viene visualizzata la seguente schermata: Dopo aver prenotato le aziende viene visualizzata la stampa del prospetto di controllo (dopo aver scelto se eseguirla in modalità sintetica o analitica) per ciascuna delle aziende prenotate. La stampa anagrafiche cli/for con incongruenze anagrafiche non è ancora disponibile in modalità sequenziale. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 61/66

62 Calcolo Modello - Black List La funzione permette di eseguire la funzione CM in sequenza per tutte le aziende prenotate. Entrando nella scelta viene visualizzata la seguente schermata: Prospetto di controllo - Black List La funzione permette di eseguire la stampa del Prospetto di Controllo in sequenza per tutte le aziende prenotate. Entrando nella scelta viene visualizzata la seguente schermata: Scelta Gestione Onorari Accedendo alla scelta viene aperta la seguente tendina. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 62/66

63 Tabella Calcolo Onorari La procedura permette di impostare i dati utili ai fini del calcolo della parcella. La videata proposta si presenta come segue: Il rigo "Importo per rigo comunicazione (quadri analitici)" viene preso in considerazione per le aziende con la modalità di trasmissione impostata a "Dati analitici" o "Dati aggregati (da dati analitici). Il rigo "Importo per rigo comunicazione (quadri aggregati)" viene preso in considerazione solo per le aziende con la modalità di trasmissione impostata a "Dati aggregati (inserimento manuale aziende esterne non importate)". I record del quadro BK vengono conteggiati tra i quadri aggregati, indipendentemente dalla modalità di trasmissione analitica o aggregata. Prospetto Onorari La procedura permette di eseguire la stampa del prospetto competenze onorari in modalità analitica oppure sintetica. Scelta Manutenzione Archivi La scelta permette di eseguire la manutenzione dei file della Spesometro. Scelta Estrapolazione files La scelta permette di trasferire i dati dello Spesometro da una macchina ad un'altra. Eseguendo la scelta viene visualizzata la seguente schermata: Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 63/66

64 L'importazione dalla macchina di destinazione deve essere poi effettuata dalla scelta successiva "Import Aziende Esterne". La funzione opera esclusivamente in relazione all'anno di riferimento, di conseguenza per lo Spesometro 2015 (riferito all'annualità 2014) opera in riferimento all'anno In fase di esportazione non vengono trasferite le anagrafiche dei clienti e fornitori, ma viene riportata la sola informazione relativa al Codice Fiscale o alla Partita IVA presente in ciascun rigo dello Spesometro. In tal modo non vengono mai integrati o variati gli archivi anagrafici clienti e fornitori del sistema di destinazione. In fase di esportazione delle aziende in multiattività o di aziende facenti parte di un'operazione straordinaria (funzione GA compilata) i dati esportati vengono accodati e riportati tutti in capo all'azienda dichiarante. In fase di importazione verrà acquisita la sola azienda dichiarante, con i dati di tutte le aziende della multiattività o dell'operazione straordinaria. I dati dello Spesometro non vengono trasferiti dalle funzioni "Estrapolazione files" degli applicativi contabili. Scelta Import Aziende esterne La scelta permette di importare sulla macchina di destinazione i dati dello Spesometro. Scelta Import Spesometro La procedura permette di importare i dati della Spesometro da file Excel o da file testo. Nome file: "spesom.txt" (se a lunghezza fissa) o "spesom.csv" (se con separatore ; ). È possibile utilizzare il formato compresso "spesom.zip" contenente uno dei due precedenti file. Per la struttura del file fare riferimento al personale tecnico che segue lo studio (documento MTIMP022.doc dell Opendoor). Scelta Import Black List La procedura permette di importare i dati della Black List (quadro BK) da file Excel o da file testo. Nome file: "CBLIST.txt" (se a lunghezza fissa) o "CBLIST.csv" (se con separatore ; ). Per la struttura del file fare riferimento al personale tecnico che segue lo studio (documento MTIMP020.doc dell Opendoor). Il programma controlla che esista l azienda selezionata, in caso contrario l import non viene effettuato. Nel caso di file multi azienda viene importata solo l azienda selezionata. Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 64/66

65 Scelta Import da telematico La scelta permette di importare da file telematico i dati dello Spesometro (completi del quadro BK Black List annuale). Inizio documento Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 65/66

66 Scelta Stampa movimenti IVA SCELTE IN CONTABILITÀ La scelta 11/12/ Stampa Movimenti IVA, e la corrispondente funzione BI "Brogliaccio movimenti IVA" presente all'interno di Prima Nota, prevede la nuova opzione Fatture escluse da Spesometro i cui valori possibili sono: "S" per evidenziare nel tabulato solo i documenti esclusi dallo spesometro; "T" (valore di default) per evidenziare tutti i documenti. La schermata si presenta come segue: Impostando la nuova opzione a "S" vengono inclusi nel tabulato solo i documenti che non sono stati portati nell'adempimento. In pratica viene eseguita la ricerca del singolo movimento nei file dello spesometro (funzioni FP, PI e NR) con i dati: Data documento; Numero documento; Tipo anagrafica; Codice Cli/For. Con "S" se il movimento viene trovato nell'adempimento viene escluso dal tabulato (anche se l'utente ha provveduto manualmente a togliere la spunta all'opzione "Da trasmettere" in gestione dati dello spesometro). Inizio documento Wolters Kluwer Italia Modello di Comunicazione Telematica Spesometro Pag. 66/66

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