CAPITOLO IV MODALITA DI FINANZIAMENTO NEI SERVIZI CULTURALI

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1 CAPITOLO IV MODALITA DI FINANZIAMENTO NEI SERVIZI CULTURALI Le forme di finanziamento più diffuse tra gli enti oggetto di questa analisi si sostanziano nei ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti, nelle sovvenzioni pubbliche, negli apporti di sponsor, nella vendita di servizi accessori. 4.1) Forme di finanziamento nei servizi di spettacolo Tabella Percentuali relative alle forme di finanziamento dei servizi di spettacolo Città Enti culturali Sovvenzioni pubbliche Entrate proprie Sponsorizzazioni e donazioni Altre entrate Roma Auditorium Parco della Musica 50,3 23,4 25,9 0,4 Teatro dell Opera 88,98 7,81 0,89 2,32 Teatro Sistina 1,73 96,84 0 1,43 Barcellona Auditorium 64,2 35,84 0 0,4 Berlino Staatsoper 66,4 16, Londra Parigi Barbican Arts Centre Teatri Sarah Bernhardt e des Abbesses 58 Opéra National de Paris 59 59, ,8 0 3,2 76,48 21,36 0 2,16 35,4 2,3 3,1 Vienna Burgtheater 82,7 13,9 0,5 2,9 Fonte: nostra elaborazione su dati città campione Come mostra il grafico 4.1.1, nella categoria dei servizi di spettacolo un ruolo fondamentale nel finanziamento, eccezion fatta per il Teatro Sistina 60 che si finanzia quasi esclusivamente con entrate proprie, è svolto dalle sovvenzioni pubbliche. 58 Per i due teatri parigini sono disponibili i dati sul finanziamento relativi al I dati sul finanziamento dell Opéra National de Paris sono relativi all esercizio

2 Benché le entrate proprie delle sale concertistiche siano elevate, queste, da sole, non sarebbero sufficienti a coprire i costi sostenuti dalle strutture in esame. Grafico Le percentuali di entrata nei servizi di spettacolo Theatre de la Ville Sistina Barbican Arts Centre Opera di Vienna Opera di Berlino Auditorium di Barcellona Opera di P arigi Opera di Roma Sovvenzioni pubbliche Entrate proprie Sponsoriz. e donazioni Altre entrate Auditorium di Roma 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Fonte: nostra elaborazione su dati tabella ) Le percentuali di sovvenzioni pubbliche devolute ai servizi di spettacolo Come evidenziato nel grafico , la percentuale più elevata di sovvenzioni pubbliche sul totale delle entrate, superiore all 85%, è quella conseguita dal Teatro dell Opera di Roma; superiori all 80% anche le sovvenzioni ricevute dal Teatro dell Opera di Vienna. Gran parte dei finanziamenti pubblici ricevuti dal Burgtheater di Vienna è impiegata per la copertura delle spese per il personale che rappresentano il 65% circa delle spese totali. Superano il 70 % delle entrate totali anche le sovvenzioni destinate ai due Teatri parigini gestiti dall associazione Théâtre de la Ville ; il ricorso a finanziamenti provenienti dalle reti televisive o da sponsor e mecenati non ha dato i risultati sperati: in Francia, chi opera nel settore del mecenatismo preferisce orientarsi verso manifestazioni "sicure" (liriche, classiche, arti plastiche) e soltanto quando ha la 60 Il Teatro Sistina, non essendo un teatro di produzione, cioè un teatro che crea nuove opere, riceve bassi finanziamenti ministeriali (in base a quanto stabilito dal decreto legislativo 21 dicembre 1998 n.492, recante Disposizioni correttive ed integrative dei decreti legislativi 18 novembre 1997, n. 426, 8 gennaio 1998, numeri 19 e 20, 23 aprile 1998, n. 134, in G.U. 21 gennaio 1999, n. 16). 240

3 certezza di avere un ritorno economico. Le sovvenzioni pubbliche nel Teatro dell Opera di Berlino, nell Auditorium di Barcellona e nel Barbican Arts Centre superano il 60% delle entrate totali. Come già enunciato, è il Teatro Sistina 61 che riceve la più bassa percentuale di sovvenzioni pubbliche, finanziandosi con le attività teatrali; esso si adopera a raggiungere un vasto pubblico attraverso una programmazione varia, popolare e di alta qualità, ospitando compagnie teatrali ed artisti rinomati. Grazie a ciò, il Teatro Sistina riceve un ampio consenso di pubblico, maggiore di quello ottenuto dai teatri parigini 62. Grafico Percentuali di sovvenzioni pubbliche sul totale delle entrate per i servizi di spettacolo Teatro Sistina Auditorium di Roma Teatro dell'opera di Parigi Barbican Arts Centre Auditorium di Barcellona Teatro dell'opera di Berlino Theatre de la Ville Teatro dell'opera di Vienna Teatro dell'opera di Roma Fonte: nostra elaborazione su dati tabella Il grafico evidenzia, in graduatoria, gli enti che ricevono la più bassa percentuale di sovvenzioni pubbliche fino a quelli che su di esse basano le loro entrate quasi esclusivamente. I tre enti che percepiscono sovvenzioni pubbliche superiori al 70% del totale delle entrate sono i teatri dell Opera di Roma e di Vienna e l associazione parigina Théâtre de la Ville. Ricevono finanziamenti pubblici pari o di 61 Dati forniti dal responsabile dell Ufficio della Ragioneria del Teatro Sistina. 62 Informazioni reperite nel sito internet 241

4 poco superiori al 60% la Staatsoper di Berlino, l Auditorium di Barcellona ed il Barbican Arts Centre di Londra. I restanti enti rientrano nel gruppo di quelli che percepiscono una quota di finanziamenti pubblici inferiore al 60% del totale delle entrate. Per contro, le entrate proprie oscillano da un minimo del 9% (per il Teatro dell Opera di Roma) ad un massimo del 35% (è il caso dell Opéra di Parigi, dell Auditorium di Barcellona e del Barbican Arts Centre di Londra, ove le entrate proprie rappresentano la metà di quelle da sovvenzioni pubbliche). L apporto delle sponsorizzazioni, donazioni ed altre fonti di entrata è generalmente assai esiguo, attestandosi attorno al 3-4%, con le eccezioni dell Auditorium di Roma (che supera il 20% e che, però, non è in pieno esercizio) e dell Opera di Berlino (quasi il 20%). L ovvia eccezione è costituita dal teatro Sistina, di proprietà interamente privata, che si finanzia quasi esclusivamente con entrate proprie (i.e. da biglietto). 4.2) Forme di finanziamento nei servizi museali-espositivi Nel presente paragrafo saranno analizzate le entrate relative a musei, gallerie e siti archeologici, per comprendere a quanto ammontano sul totale le risorse derivanti da sovvenzioni pubbliche, da entrate proprie, da sponsorizzazioni e donazioni o altro e comparare tra loro le esperienze degli enti considerati ) Percentuali di entrata nei musei In tutti i musei presi in esame è stato riscontrato un notevole apporto finanziario pubblico. Come si può osservare dal grafico , le percentuali dei finanziamenti pubblici variano da un massimo del 100% dei musei Barracco e Nazionale Romano 63, al 56,2% del Louvre 64. Le entrate proprie non sono evidenziate per i due musei romani 63 Si ricorda che il Museo Nazionale Romano ed il Museo Barracco fanno capo, rispettivamente, alla Sovrintendenza Archeologica di Roma, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ed alla Sovrintendenza Comunale ai Beni Culturali di Roma. 64 Louvre, Rapport d activité

5 testé citati, poiché questi, non godendo di autonomia gestionale, non possono trattenere gli introiti, che vengono versati all erario. Tabella Percentuali relative alle forme di finanziamento dei servizi museali-espositivi Enti Sovvenzioni pubbliche Entrate proprie Sponsorizzazioni e Altre spese donazioni Musei Capitolini 52,5 19,6 5,2 22,7 Museo Barracco Museo Naz. Romano Galleria Nazionale d Arte Moderna Galleria Borghese Palazzo delle Esposizioni 71,1 16,7 2,3 9,9 e Scuderie del Quirinale Rijksmuseum 69,1 30,1 0,8 0 (Amsterdam) Musei Reali di Belle Arti del Belgio Arken (Copenaghen) British Museum (Londra) 76,9 10,1 9,2 3,8 Museo del Prado (Madrid) 77,1 17,8 3,3 1,8 Museo del Louvre (Parigi) 56,2 29,3 4 10,5 Galleria Nazionale 84,6 13,2 0,6 1,6 Finlandese (Helsinki) National Gallery (Londra) 65,3 12,2 19,4 3,1 Haus der Kunst (Monaco) Fonte: nostra elaborazione su dati città campione Sul versante museale, l apporto pubblico è volto alla copertura quasi integrale dei costi; le eccezioni sono costituite dal Museo di Belle Arti del Belgio di Bruxelles e dal Louvre di Parigi, ove il livello delle sovvenzioni scende al disotto del 60%, con un maggior apporto delle entrate proprie (rispettivamente, il 40% e 30%). Come evidenziato dal grafico, a maggiore autonomia gestionale corrisponde una minore necessità di sovvenzioni pubbliche ed un più alto valore delle entrate proprie; fanno eccezione il British Museum di Londra ed il Museo del Prado di Madrid, i quali, pur godendo di una notevole autonomia gestionale, ricevono cospicui finanziamenti pubblici riportando una bassa percentuale di entrate proprie. Ciò è dovuto alle politiche 243

6 culturali nazionali, che, per incoraggiare l accesso del pubblico, concedono elevate sovvenzioni annue così che i musei mantengano i prezzi d ingresso a livelli contenuti. Grafico Le percentuali di entrata nei musei Sovvenz. pubbliche Arken Louvre Museo del Prado British Museum Entrate proprie Sponsoriz. e donazioni Altre entrate M.R.B.A.B. Rijksmuseum Museo Nazionale Romano Museo Barracco Musei Capitolini 0% 20% 40% 60% 80% 100% Fonte: nostra elaborazione su dati tabella Da un analisi delle statistiche sul pubblico del Museo del Prado, relative al 2001, è emerso che circa il 48% ha usufruito dell accesso gratuito, mentre solo il 41% è entrato pagando il biglietto a prezzo intero; i visitatori che hanno acquistato il biglietto a prezzo ridotto sono stati l 8,5%, e coloro che sono entrati esibendo il Paseo de l Arte il 2,5%: l attenzione che il museo rivolge alle categorie svantaggiate (invalidi e disoccupati) o sensibili (minori di 18 anni e ultra-sessantacinquenni) è fra le più alte in Europa 65. Il British Museum di Londra riceve elevate sovvenzioni pubbliche (oltre il 70% delle entrate totali) pur possedendo ampia autonomia gestionale e nonostante le numerose 65 Informazioni reperite dal sito internet 244

7 sponsorizzazioni e donazioni private e le cospicue rendite derivanti dalla gestione dei servizi accessori. Il museo riceve elevati finanziamenti statali per importanti attività educative coordinate a livello nazionale e per le attività di ricerca e conservazione, di manutenzione e sicurezza che coprono quasi il 55% delle spese totali ) Percentuali di entrata nelle gallerie Il campione delle gallerie, come mostra il grafico , rivela una presenza preponderante del finanziamento pubblico, che raggiunge il 100% nel caso delle due gallerie romane 66, che, essendo prive di autonomia gestionale, non possono trattenere gli introiti della vendita dei biglietti e sono totalmente dipendenti dal finanziamento pubblico. Gli enti stranieri, invece, essendo dotati di maggiore autonomia, inseriscono nel computo delle entrate tutti gli introiti derivanti dalla loro attività e da altre fonti. Spicca, tra gli enti considerati, la Haus der Kunst di Monaco, che, rispetto alle altre gallerie - che non raggiungono il 20% - presenta un valore di entrate proprie pari a circa il 40%. Ciò è dovuto all ingresso di soggetti privati, sia come proprietari, sia come gestori, i quali, apportando principi di management tipici della sfera privata, mirano al raggiungimento del dinamismo gestionale, dell efficienza e dell economicità. Interessante il caso della National Gallery di Londra che riporta il valore più elevato di sponsorizzazioni e donazioni (19,4% delle entrate totali); questo dato risulta perfino più alto delle entrate proprie dell ente e ciò è riconducibile ad un intensa attività di fund raising nel settore privato. Il Regno Unito vede la partecipazione dei privati alla vita e alle attività degli enti culturali; sono frequenti, infatti, donazioni private di opere d arte a musei e gallerie, per non dire degli apporti in denaro e della costituzione di appositi club che hanno la finalità di sostenere iniziative culturali e attività di esposizione, mantenimento, cura e restauro, acquisto e di ricerca. Questo tipo di partecipazione è favorita dalla legislazione fiscale nazionale, poiché le donazioni e le liberalità danno diritto a deduzioni ai fini fiscali. Nelle altre città europee le donazioni e 66 La Galleria Nazionale d Arte moderna e contemporanea fa capo alla Sovrintendenza speciale per l Arte contemporanea, la Galleria borghese fa capo alla Sovrintendenza speciale per il Polo Museale Romano. 245

8 sponsorizzazioni di singoli privati o imprese non sono diffuse; una spiegazione in proposito può ricondursi al diverso trattamento fiscale delle donazioni alla cultura. Grafico Le percentuali di entrata nelle gallerie Haus der Kunst National Gallery Gall. Naz.le Finlandese Sovvenz. pubbliche Entrate proprie Sponsoriz. e donazioni Altre entrate Palaexpo e Scud. Quirin. Gall. Borghese G.N.A.M. 0% 20% 40% 60% 80% 100% Fonte: nostra elaborazione su dati tabella ) Il finanziamento delle aree archeologiche I siti archeologici del Colosseo, del Foro Romano e delle Terme di Caracalla, come accade anche per l Acropoli di Atene, sono finanziati mediante contributi ministeriali. La mancanza di autonomia gestionale di tali enti impedisce loro di trattenere i ricavi dalla vendita dei biglietti e dei servizi offerti, i quali confluiscono nelle casse dello Stato. In Italia, fino al 1997, le entrate derivanti dalla vendita dei biglietti confluivano direttamente nelle casse del Ministero del Tesoro, che le ridistribuiva tra le singole Sovrintendenze, con assegnazioni ai capitoli di bilancio pertinenti. Con la legge n. 78/ la tassa d ingresso a musei, monumenti e aree archeologiche statali è stata abolita e sostituita con un biglietto, il cui introito va al bilancio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal quale dipendono le strutture culturali pubbliche. In generale, 67 Legge 25 marzo 1997, n. 78 recante Soppressione della tassa d ingresso ai musei statali, in G.U. n. 74 del 29 marzo

9 comunque, le entrate derivanti dalla vendita di biglietti d ingresso coprono solo una piccola quota dei costi di gestione, anche se idonee politiche tariffarie sarebbero utili per impostare azioni di mercato, in un contesto di flessibilità e autonomia ) Il grado di dipendenza finanziaria Per calcolare l indice di dipendenza degli enti considerati dallo Stato o dagli Enti locali, è stato effettuato il rapporto fra le sovvenzioni pubbliche ed il totale delle entrate. La dipendenza sarà tanto più elevata, quanto più vicino all unità sarà il valore dell indice; viceversa, sarà tanto più bassa, quanto più prossimo allo zero ) Il grado di dipendenza finanziaria nei servizi di spettacolo Tabella Il grado di dipendenza finanziaria di sale concertistiche e teatri Enti (Sovvenzioni pubbliche/entrate totali)*100 Auditorium di Barcellona 64 Auditorium di Roma 50 Barbican Arts Centre 64 Opera di Berlino 66 Opéra di Parigi 59 Opera di Roma 89 Opera di Vienna 83 Teatro Sistina 1,7 Théâtre de la Ville 76 Fonte: nostra elaborazione su dati tabella Matraia C., Il finanziamento dei musei, in R. Grossi e M.R. Guarini (a cura di), Finanziamenti per la cultura, Quaderni Federculture, Cierre, Roma,

10 Grafico Il grado di dipendenza finanziaria degli enti che offrono servizi di spettacolo Teatro dell'opera di Roma Teatro dell'opera di Vienna Theatre de la Ville Teatro dell'opera di Berlino Auditorium di Barcellona Barbican Arts Centre Teatro dell'opera di Parigi Auditorium di Roma Teatro Sistina Fonte: nostra elaborazione su dati tabella Dalla tabella risulta che l ente con il più elevato grado di dipendenza dai finanziamenti pubblici è il Teatro dell Opera di Roma, quello che riporta l indice più basso è il Teatro Sistina di Roma. In generale, dal campione considerato, emerge che gli Auditorium, presentando una buona redditività, dipendono in modo meno preponderante dalle sovvenzioni pubbliche. Il Teatro Sistina, di gestione privata, ha una bassa dipendenza dalle sovvenzioni pubbliche, a differenza del Théâtre de la Ville 69, finanziato largamente dal Comune di Parigi. Gli Auditorium ed i centri integrati, come il Barbican Arts Centre, presentano una minore dipendenza finanziaria dal settore pubblico rispetto ai Teatri dell Opera. I primi, infatti, offrendo spettacoli diversificati, destinati ad un pubblico con esigenze e gusti di 69 Ville et Département de Paris, op. cit. 248

11 ogni tipo, richiamano un numero annuo di spettatori più cospicuo dei secondi. L unica eccezione è rappresentata dal Teatro dell Opéra di Parigi che, grazie alla fama ed al prestigio internazionale di cui gode la struttura e all organizzazione di spettacoli diversificati e rispondenti alle preferenze del pubblico di diverse fasce d età, presenta un alto numero annuo di spettatori ed una buona redditività Il grado di dipendenza finanziaria nei servizi museali-espositivi: i musei Come evidenziato dalla tabella , a differenza dei musei stranieri qui presi in esame, i musei Barracco e Nazionale Romano, sono totalmente dipendenti dalle risorse pubbliche. Sebbene alcune strutture (come il British Museum di Londra ed il Museo Nacional del Prado di Madrid che raggiungono un valore dell indice pari a 77, o il Rijksmuseum di Amsterdam e l Arken di Copenaghen che raggiungono, rispettivamente, 69 e 63) presentino un indice di dipendenza relativamente elevato, essi non raggiungono il valore unitario dei musei romani, poiché possiedono propria autonomia gestionale e possono utilizzare gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti e da altre fonti per il loro funzionamento. Tabella Il grado di dipendenza finanziaria dei musei Enti (Sovvenzioni pubbliche/entrate totali)*100 Arken 63 British Museum 77 Il Prado 77 Louvre 56 M.R.B.A.B. 60 Musei Capitolini 53 Museo Barracco 100 Museo Naz.le Romano 100 Rijksmuseum 69 Fonte: nostra elaborazione su dati tabella Come si evince dal grafico , tutti i musei riportano un indice di dipendenza superiore a 50; per questo motivo, è possibile distinguere due modelli, l uno di alta 249

12 dipendenza, ove l indice supera il valore di 70 e l altro di media dipendenza, ove si ha un dato compreso tra 50 e 70. Rientrano nel primo modello i musei romani Barracco e Nazionale Romano che dipendono totalmente dalle sovvenzioni pubbliche, il Museo del Prado di Madrid ed il British Museum di Londra. Tutti gli altri enti presentano un grado di dipendenza medio. Grafico Il grado di dipendenza finanziaria dei musei Museo Barracco Museo Naz.le Romano Museo del prado British Museum Rijksmuseum Arken Musei Reali di Belle Arti del Belgio Museo del Louvre Musei Capitolini Fonte: nostra elaborazione su dati tabella ) (segue): le gallerie Anche le Gallerie romane, ad eccezione del Palazzo delle Esposizioni e delle Scuderie del Quirinale, (tabella ), dipendono totalmente dalle sovvenzioni pubbliche; il valore più basso si rileva per la National Gallery 70 di Londra, che si finanzia anche attraverso le cospicue donazioni e sponsorizzazioni che riceve dal settore privato. 70 The National Gallery, Financial statements for the year ended 31 March

13 Tabella Il grado di dipendenza finanziaria delle gallerie Enti (Sovvenzioni pubbliche/entrate totali)*100 G.N.A.M. 100 Gall. Borghese 100 Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale 71 Gall. Naz.le Finlandese 85 National Gallery 65 Haus der Kunst n. d. Fonte:nostra elaborazione su dati tabella Grafico Il grado di dipendenza finanziaria delle gallerie G.N.A.M. Galleria Borghese Galleria Nazionale Finlandese Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale Fonte: nostra elaborazione su dati tabella National Gallery 4.3.4) (segue): le aree archeologiche Le aree archeologiche, di competenza ministeriale, non hanno autonomia propria e dipendono totalmente dalle sovvenzioni pubbliche. Sia i siti romani che quello ateniese 251

14 ottengono dai rispettivi Ministeri la totalità del finanziamento necessario al loro funzionamento, senza poter utilizzare gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti o da altre fonti. Tabella Il grado di dipendenza finanziaria delle aree archeologiche Enti (Sovvenzioni pubbliche/entrate totali)*100 Colosseo 100 Palatino e Foro Romano 100 Terme di Caracalla 100 Acropoli di Atene 100 Fonte: nostra elaborazione su dati città campione 4.4) Sovvenzioni pubbliche devolute per spettatore/visitatore In questa sede si calcola il rapporto tra le sovvenzioni pubbliche ricevute dai vari enti ed il totale annuo degli spettatori/visitatori. A parità di finanziamenti pubblici ottenuti, l indice avrà valore più elevato per più bassi numeri di spettatori/visitatori e viceversa. A più bassi risultati dell indicatore corrisponde una migliore performance da parte dell ente: il valore può, infatti, essere determinato o da un alta affluenza di pubblico (che denota un buon livello di gradimento dell offerta culturale) o da una bassa quota di sovvenzioni ricevute (che mostra una minore dipendenza finanziaria dell ente dai sussidi pubblici). Di seguito si riportano anzitutto i dati relativi all affluenza di pubblico negli enti considerati, utilizzati per il successivo calcolo dell indicatore ) Sovvenzioni pubbliche per spettatore nei servizi di spettacolo La tabella mostra il numero di spettatori riportato nel 2001 dagli enti esaminati che offrono servizi di spettacolo. Come si vede, il maggior numero annuo di spettatori è fatto registrare dal Teatro dell Opéra di Parigi, ente impegnato in programmazioni che mirano al coinvolgimento di un pubblico molto ampio. Il valore più basso si riscontra per il teatro dell Opera di Roma. 252

15 Tabella L affluenza di pubblico negli enti che offrono servizi di spettacolo Sale concertistiche e teatri: numero annuo di spettatori (2001) Auditorium di Barcellona Auditorium di Roma n.d. 71 Barbican Arts Centre di Londra Opera di Berlino Opéra di Parigi Opera di Roma Opera di Vienna Teatro Sistina di Roma Théâtre de la Ville di Parigi Fonte: nostra elaborazione su dati città campione I dati inseriti nella tabella mostrano la quota di sovvenzioni pubbliche che le sale concertistiche ed i teatri ricevono, per spettatore, nell anno considerato (2001). Il più basso valore, indice di una migliore performance, è riportato dal Teatro Sistina (0,50 /spettatore) che, a fronte di una bassa quota di sovvenzioni pubbliche ricevute, riporta un discreto numero annuo di spettatori; a seguire, l Auditorium di Barcellona (21,97 /spettatore), i teatri parigini (37,54 /spettatore), il Barbican Arts Centre di Londra (40,18 /spettatore, pari a 64,61/ spettatore) si collocano in una posizione intermedia; riportano un indice elevato: l Opéra National di Parigi (100,50 /spettatore), che pur ospitando il più elevato numero annuo di spettatori rispetto agli altri enti, riceve un alta quota di sovvenzioni pubbliche, il Burgtheater di Vienna (109,24 /spettatore), la Deutsche Staatsoper di Berlino (177,78 /spettatore) ed il Teatro dell Opera di Roma, che riporta il valore più elevato dell indice (257,03 /spettatore). 71 Ad oggi, non è possibile conoscere il numero annuo degli spettatori dell Auditorium di Roma, poiché l attività concertistica nella struttura, in base alle indicazioni fornite dall Ufficio Marketing, è attiva, a pieno regime, dalla metà di gennaio dell anno in corso (2003). Il dato degli spettatori, relativo al primo trimestre di questo anno, è di unità. 72 Il dato degli spettatori dell Opéra National de Paris è riferito all anno Il dato degli spettatori del Théâtre de la Ville si riferisce all anno

16 Il grafico illustra i dati riportati nella tabella Alla presente trattazione deve essere attribuito un valore meramente descrittivo, non essendo i dati rapportati al costo della vita nelle diverse città analizzate. Rispetto al dato relativo al Teatro dell Opera di Roma (grafico ) tutti gli enti considerati ricevono una più bassa percentuale di sovvenzioni pubbliche per spettatore. In generale, si può affermare che sono i teatri dell Opera a ricevere il più alto valore di sovvenzioni pubbliche per spettatore. Tabella Sovvenzioni pubbliche devolute per spettatore negli enti che offrono servizi di spettacolo Sale concertistiche e teatri: rapporto sovvenzioni pubbliche/spettatori (anno 2001) Auditorium di Barcellona 21,97 /spettatore Auditorium di Roma n. d. 74 Barbican Arts Centre di Londra 40,18 /spettatore, pari a 64,61/ spettatore 75 Opera di Berlino Opéra di Parigi 76 Opera di Roma Opera di Vienna Teatro Sistina di Roma Théâtre de la Ville di Parigi ,78 /spettatore 100,50 /spettatore 257,03 /spettatore 109,24 /spettatore 0,50 /spettatore 37,54 /spettatore Fonte: nostra elaborazione su dati città campione L Auditorium di Barcellona ed il Barbican Arts Centre di Londra riportano valori più bassi rispetto a quelli relativi ai Teatri dell Opera; questi ultimi, infatti, offrono un servizio d intrattenimento riservato agli appassionati ed ai cultori della musica operistica, un genere musicale che non coinvolge un numero di spettatori molto elevato; gli auditorium ed i centri integrati come il Barbican Arts Centre, invece, coinvolgono un pubblico più vasto, grazie alla programmazione di spettacoli di diverso 74 I valori relativi ai teatri parigini si riferiscono al Al tasso di cambio medio relativo all anno Si ricorda che i dati disponibili per l Opera de Paris si riferiscono all anno Per i due teatri parigini i valori sono relativi all anno

17 genere offerti per rispondere alle esigenze ed ai gusti di un pubblico quanto più possibile ampio. Grafico Sovvenzioni pubbliche devolute per spettatore Teatro Sistina di Roma Auditorium di Barcellona Theatre de la Ville di Parigi Barbican Arts Centre di Londra Opera di Parigi Opera di Vienna Opera di Berlino Opera di Roma Fonte: nostra elaborazione su dati tabella ) Sovvenzioni pubbliche per visitatore nei servizi museali-espositivi: i musei La tabella mostra il numero annuo di visitatori dei musei riferito all anno I valori sono utilizzati per calcolare l indice (dato dal rapporto fra finanziamenti pubblici annui e numero annuo di spettatori) riportato nella tabella Come si evince dalla tabella , è il Museo del Louvre di Parigi a registrare il più alto numero annuo di visitatori, seguito dal British Museum di Londra e, a decrescere, dal Prado di Madrid, dal Rijksmuseum di Amsterdam, dai Musei Capitolini di Roma, dai Musei Reali di Belle Arti del Belgio di Bruxelles, dal Museo Nazionale Romano, dall Arken di Copenaghen ed, in ultimo, dal Museo Barracco di Roma. 255

18 Tabella Dati sull affluenza di visitatori nei musei Musei: numero annuo di visitatori (2001) Arken British Museum Il Prado Louvre M.R.B.A.B Musei Capitolini Museo Barracco Museo Naz.le Romano Rijksmuseum Fonte: nostra elaborazione su dati città campione Tabella Sovvenzioni pubbliche devolute per visitatore ai musei Musei: rapporto sovvenzioni pubbliche/visitatori (anno 2001) Arken 2,62 /visitatore British Museum 7,50 /visitatore, pari a 12,06/visitatore 78 Il Prado Louvre M.R.B.A.B. Musei Capitolini 9,09 /visitatore 9,60 /visitatore 10,54 /visitatore 10,38 /visitatore Museo Barracco n. d. Museo Naz.le Romano n. d. Rijksmuseum 24,36 /visitatore Fonte: nostra elaborazione su dati tabelle e Il rapporto sovvenzioni pubbliche/visitatori per i musei evidenzia (tabella ) che il valore più basso, pari a 2,62/visitatore, è quello dell Arken di Copenaghen 79. Il dato più elevato, di 24,36/visitatore, è riferito al Rijksmuseum di Amsterdam 80. A più 78 Al tasso di cambio medio relativo all anno Arken-Museum for Moderne Kunst, Årsbereitning Rijksmuseum Amsterdam, Annual report

19 bassi valori dell indice corrisponde un attività di ricerca di fondi e di sponsorizzazioni nel settore privato ) (segue): le gallerie I valori contenuti nella tabella mostrano una notevole sproporzione fra il numero di visitatori della National Gallery di Londra, che sfiora i 5 milioni di unità e quello delle altre gallerie in esame, che non raggiunge le unità. Tabella Dati sull affluenza di visitatori nelle gallerie Gallerie: numero annuo di visitatori (2001) G.N.A.M Gall. Borghese Galleria Naz.le Finlandese Haus der Kunst National Gallery Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale Fonte: nostra elaborazione su dati città campione Il rapporto fra le sovvenzioni pubbliche ed il numero di spettatori è rilevato nella tabella L indice assume valori assoluti 82 più elevati nei casi in cui è molto alta l attenzione che le autorità pubbliche rivolgono alle attività, e viceversa. Il grafico evidenzia che le sovvenzioni ricevute per visitatore dai Musei Capitolini si discostano di poco da quelle ricevute dai Musei Reali di Belle Arti del Belgio di Bruxelles. Ricevono una quota maggiore di sovvenzioni: il Rijksmuseum di Amsterdam, il British Museum di Londra, il Palazzo delle Esposizioni e le Scuderie del Quirinale di Roma e la Galleria Nazionale Finlandese di Helsinki; ricevono, invece, un più basso finanziamento pubblico per visitatore l Arken di Copenaghen, il Museo del Prado di Madrid, il Museo del Louvre di Parigi e la National Gallery di Londra. 81 A tale proposito, per approfondimenti, si rinvia alle schede relative ad ogni città studiata. 82 I valori vengono definiti assoluti poiché nell analisi non è stato considerato il differente costo della vita nelle città analizzate. 257

20 Tabella Sovvenzioni pubbliche devolute per visitatore alle gallerie Gallerie: rapporto sovvenzioni pubbliche/visitatori (anno 2001) G.N.A.M. n. d. Gall. Borghese n. d. Galleria Naz.le Finlandese 39,26 /visitatore Haus der Kunst n. d. National Gallery 3,95 /visitatore, pari a 6,35 /visitatore 83 Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale 14,78 /visitatore Fonte: nostra elaborazione su dati città campione Grafico Sovvenzioni pubbliche devolute per visitatore ai musei e alle gallerie (anno 2001) Arken National Gallery Il Prado Louvre Musei Capitolini M.R.B.A.B. British Museum Palaexpo e Scud. Quirin. Rijksmuseum Galleria Naz.le Finlandese Fonte: nostra elaborazione su dati tabella Al tasso di cambio medio relativo all anno

21 L ente che riceve più sovvenzioni pubbliche per visitatore, tra tutte le strutture analizzate, è la Galleria Nazionale Finlandese di Helsinki, che ha il compito di diffondere, coordinare e sviluppare la cultura (espressa da tutte le attività delle gallerie finlandesi) 84 : esso è un esempio del sostegno che il Governo finlandese offre ad enti che svolgono attività culturali di interesse collettivo o di alto valore educativo. 4.5) Entrate proprie degli enti considerati a confronto Gli enti considerati presentano livelli annuali di entrate proprie che, in alcuni casi, sono molto differenti tra loro. Queste differenze dipendono da diversi fattori: dal maggiore o minore rilievo internazionale, dai programmi di promozione posti in essere, dalle politiche di diffusione della cultura ecc ) Valori delle entrate proprie nei servizi di spettacolo Tabella Entrate proprie dei servizi di spettacolo nel 2001 Sale concertistiche e teatri: entrate proprie nel 2001 Auditorium di Roma Opera di Roma Opéra di Parigi Auditorium di Barcellona Opera di Berlino Opera di Vienna Barbican Arts Centre , pari ad Teatro Sistina Théâtre de la Ville Fonte: nostra elaborazione su dati città campione 84 Laitala S., The Finnish National Gallery. Edited by Marjatta Levanto and Susanna Laitala. Printed by Gladius Oy/WestPoint, Rauma, Questo valore si riferisce ad un anno (il 2001) in cui la struttura non era completa e l attività che si svolgeva nell Auditorium era di modesta entità. 86 Al tasso di cambio medio relativo all anno

22 Nella tabella sono riportati i valori assoluti - delle entrate proprie degli enti che forniscono servizi di spettacolo (anno 2001). Come mostra il grafico , le sale concertistiche presentano entrate proprie molto diverse: dal valore più elevato, corrispondente al Teatro dell Opéra di Parigi (che comprende le sedi del Palais Garnier e dell Opéra Bastille ed ha un elevato numero di spettatori) si passa a quello più basso relativo all Auditorium di Roma (il cui modesto valore è riconducibile al fatto che, essendo di recente realizzazione, nel 2001 la struttura presentava degli spazi non totalmente completati). Grafico Le entrate proprie degli enti che offrono servizi di spettacolo Auditorium di Roma Theatre de la Ville Opera di Roma Auditorium di Barcellona Opera di Vienna Teatro Sistina Barbican Arts Centre Opera di Berlino Opera di Parigi Fonte: nostra elaborazione su dati tabella Il Teatro Sistina mostra un valore delle entrate proprie più alto rispetto al dato conseguito dai teatri comunali parigini; questa differenza, riconducibile alla diversità di 260

23 gestione 87, assume una valenza tanto più elevata se si osserva che il numero annuo degli spettatori del Teatro romano è di poco superiore a quello dei due teatri parigini. Fra i teatri dell Opera, quello di Roma consegue entrate proprie più basse rispetto agli altri, circostanza connessa al più esiguo numero annuo di spettatori rispetto alle altre strutture. Il più alto valore di entrate proprie è quello fatto registrare dal Teatro dell Opéra di Parigi che, con le sue due sedi, accoglie ogni anno un pubblico molto numeroso; il successo del Teatro dell Opéra di Parigi è attribuibile, oltre che al più elevato numero di posti a disposizione, alla varietà dei programmi offerti che comprendono non solo concerti di musica operistica e classica, ma anche di musica moderna e sono rivolti a persone appartenenti ad ogni fascia d età ) Valori delle entrate proprie nei servizi museali-espositivi: i musei Tabella Entrate proprie dei musei nel 2001 Musei: entrate proprie nell anno 2001 Arken British Museum , pari a ,4 88 Il Prado Louvre M.R.B.A.B Musei Capitolini Museo Barracco n. d. Museo Naz.le Romano Rijksmuseum Fonte: nostra elaborazione su dati città campione La tabella mostra il modesto valore delle entrate proprie dell Arken 89 Museo Nazionale Romano 90 ; il valore più alto è raggiunto dal Museo del Louvre 91. e del 87 Ricordiamo che il Teatro Sistina è gestito da una società totalmente privata, Il Sistina S.r.l. e che l Associazione Théâtre de la Ville può essere ricondotta ad una gestione di proprietà pubblica. 88 Al tasso di cambio medio relativo all anno Arken-Museum for Moderne Kunst, op. cit. 90 Ministero per i Beni e le Attività Culturali Segretariato Generale Servizio VI Informatica e Statistica, Statistiche Culturali Anno

24 4.5.3) (segue): le gallerie La rilevazione effettuata nel precedente paragrafo viene in questa sede ripetuta per le gallerie. Tabella Entrate proprie delle gallerie nel 2001 Gallerie: entrate proprie nel 2001 G.N.A.M Gall. Borghese Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale Gall. Naz.le Finlandese National Gallery , pari a Haus der Kunst n. d. 93 Fonte: nostra elaborazione su dati città campione Come mostra la tabella , la Galleria nazionale d Arte Moderna 94 ha il più basso valore di introiti, al quale corrisponde, come si evince dalla tabella , anche il più esiguo numero annuo di visitatori; il dato più elevato di introiti è raggiunto dalla National Gallery 95 di Londra che, tra tutte le gallerie considerate, è quella che ha il più alto numero annuo di visitatori ) (segue): le aree archeologiche Quanto ai siti archeologici analizzati, fatta eccezione per il Colosseo, essi rivelano un modesto valore delle entrate proprie, a causa dell esiguo numero annuo di visitatori. 91 Louvre, op.cit. 92 Al tasso di cambio medio relativo all anno Attualmente, non si è in grado di conoscere il dato relativo all Haus der Kunst di Monaco. 94 Ministero per i Beni e le Attività Culturali Segretariato Generale Servizio VI Informatica e Statistica, op. cit. 95 The National Gallery, op. cit. 262

25 Tabella Entrate proprie delle aree archeologiche (2001) Aree archeologiche: entrate proprie nel 2001 Colosseo Palatino e Foro Romano Terme di Caracalla Acropoli di Atene n. d. 96 Fonte: nostra elaborazione su dati città campione Tra le aree archeologiche, il Colosseo (tabella ) fa registrare il più alto livello d entrate proprie e di visitatori. Ciò è dovuto alla notorietà di cui gode il sito a livello internazionale ed all unicità, a livello mondiale, dello stesso ) Comparazione grafica fra le entrate proprie degli enti che forniscono servizi museali-espositivi Nel grafico sono illustrati i livelli delle entrate proprie degli enti che forniscono servizi museali-espositivi. Nella comparazione non sono stati inseriti i dati relativi al Museo Barracco di Roma, all Haus der Kunst di Monaco ed all Acropoli di Atene in quanto non disponibili. Il grafico mostra che il valore più elevato, tra tutti gli enti, è quello del Museo del Louvre di Parigi, il più basso quello dell Arken di Copenaghen. Riportano una quota di entrate proprie superiore a quella dei Musei Capitolini: il Rijksmuseum, i Musei Reali di Belle Arti del Belgio, il British Museum, il Prado, il Louvre, la Galleria Borghese, il Palazzo delle Esposizioni-Scuderie del Quirinale, la Galleria Nazionale Finlandese, la National Gallery di Londra ed il Colosseo. Come si può osservare (si confronti la tabella ), più alti livelli di entrate proprie si riscontrano per gli enti che riportano una maggiore affluenza di pubblico; infatti, ad un maggior numero di visitatori paganti corrisponde un incremento degli introiti. 96 Attualmente, non si è in grado di conoscere il dato relativo all Acropoli di Atene. 263

26 Grafico Le entrate proprie degli enti che offrono servizi museali-espositivi (anno 2001) Louvre Rijksmuseum British Museum National Gallery Il Prado Colosseo Gall. Naz.le Finlandese M.R.B.A.B. Palaexpo e Scud. Quirin. Gall. Borghese Musei Capitolini Museo Naz.le Romano Palatino e Foro Romano G.N.A.M. Terme di Caracalla Arken Fonte: nostra elaborazione su dati tabelle , ,

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