RELAZIONE EVENTO 30/06 01/07/2016
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- Gustavo Mosca
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1 RELAZIONE EVENTO 30/06 01/07/ Sommario 1. INQUADRAMENTO METEOROLOGICO SITUAZIONE GENERALE FENOMENI OSSERVATI DATI DELLE STAZIONI DELLA RETE DI TELEMISURA DATI MEDI AREALI E MASSIMI PUNTUALI REGISTRATI ANALISI DELLE IMMAGINI RADAR E DI PARTICOLARI FENOMENI METEOROLOGICI CONFRONTO TRA PRECIPITAZIONI, VALORI DI SOGLIA E TEMPI DI RITORNO DESCRIZIONE DELLA PRECIPITAZIONE NELLE DIVERSE ZONE DI ALLERTA... 9 Rev. 00 del 08/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 08/07/2016 Pagina 1
2 1. INQUADRAMENTO METEOROLOGICO Centro Funzionale Decentrato Frequenti rovesci e temporali hanno interessato il Bellunese nel pomeriggio/sera di giovedì. I fenomeni sono stati anche intensi e persistenti, determinando localmente accumuli di pioggia abbondanti o molto abbondanti sull alta Val Belluna. Qualche locale rovescio/temporale anche in pianuraa in tarda serata. 2. SITUAZIONE GENERALE Il Veneto è influenzato dalla parte più meridionale di un sistema depressionario Scandinavia e Gran Bretagna. con nucleo tra Islanda, 3. FENOMENI OSSERVATI Nel corso del pomeriggio di giovedì 30 luglio frequenti rovesci e temporali hanno interessato le zone dolomitiche, con fenomeni anche intensi (Figura 1; Tabella 1). Dal tardo pomeriggio e poi in serata i fenomeni si sono concentrati soprattutto in una fascia tra le Dolomiti meridionali e l Alta Val Belluna, dove sono risultati persistenti e di forte intensità. Nelle prime ore di venerdì 1 luglio le precipitazioni si sono attenuate e poi esaurite (intorno alle 4, ora legale). Questi fattori hanno determinato accumuli di pioggia anche molto abbondanti, con massimi di 125 mm a Belluno (aeroporto) e di 112 a Sospirolo tra il pomeriggio di giovedì e le prime ore di venerdì (i quantitativi sono stati concentrati per lo più in 6 ore). Figura 1 Isoiete rappresentative delle precipitazioni occorse giovedì 30 (valori superiori a 10 mm/24h). Rev. 00 del 08/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 08/07/2016 Pagina 2
3 Tabella 1 Precipitazioni cumulate del giorno 30/06 rilevate dalle stazioni della rete ARPAV. In tarda serata del 30 alcune celle temporalesche, a tratti e localmente intense, hanno interessato il Rodigino, la zona di Chioggia, la pianura nord orientale (Trevigiano e Veneziano centro-settentrionale), spostandosi da ovest verso est e lasciando la regione intorno alle 4 (ora legale) del 1 luglio. Rev. 00 del 08/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 08/07/2016 Pagina 3
4 I valori massimi si sono registrati in Valbelluna con ben 122.8mm/24h a Belluno e mm/24h a Sospirolo. Si segnalano tra l altro altri valori significativi di 49 mm/24h a Longarone, 46 mm/24h a San Martino di Alpago, 44.8 mm/24h a Malga Ciapela, 36.6 mm/24h a Chioggia-Sant Anna. 4. DATI DELLE STAZIONI DELLA RETE DI TELEMISURA Nella Tabella 2 sono riportate le precipitazioni massime in diversi intervalli temporali, cadute nella giornata di giovedì 30 giugno. Le precipitazioni sono ordinate in senso decrescente in base a quantitativi accumulati in 6 ore e superiori a 9 mm/6h; la legenda mostra le soglie evidenziate nelle tabelle. Si sono rilevate alcune piogge intense nelle brevi scadenze soprattutto in Veneto A e Veneto H (isolatamente in Veneto E Chioggia). In alcune stazioni è molto significativa, oltre all intensità, anche la quantità totale di pioggia concentrata per lo più in 3-6 ore in particolare a Belluno-aeroporto dove si sono registrati ben 55.4 mm/h e mm/6h. Tabella 2 - Valori di precipitazione registrati nei diversi intervalli di tempo. 5. DATI MEDI AREALI E MASSIMI PUNTUALI REGISTRATI In Tabella 3 sono riportati i valori massimi e medi per area di allertamento. Per quanto riguarda i massimi il valore più significativo si registra nel Veneto H con 122,8 mm, quantitativo molto abbondante su base giornaliera mentre su Veneto A ed E i valori massimi registrati sono stati contenuti, scarsi altrove. I valori medi sono risultati scarsi ovunque. Rev. 00 del 08/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 08/07/2016 Pagina 4
5 Tabella 3 Valori massimi e medi per area di allertamento. 6. ANALISI DELLE IMMAGINI RADAR E DI PARTICOLARI FENOMENI METEOROLOGICI IMMAGINI RADAR Si riportano le immagini del radar di Teolo relative ad alcuni temporali significativi (Figura 2); l immagine a destra è la sezione verticale del temporale relativa al tratto A-B che si trova nell immagine a sinistra. 30 giugno h 17:10 - temporali in Valbelluna Rev. 00 del 08/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 08/07/2016 Pagina 5
6 30 giugno h 20:40 - altri temporali in Valbelluna; fenomeni locali ma intensi sul rodigino e costa meridionale del veneziano 30 giugno h 23:00 - temporali sul trevigiano Rev. 00 del 08/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 08/07/2016 Pagina 6
7 30 giugno h 23:40 - temporali sul veneziano orientale Figura 2 Immagini radar relative ai fenomeni più significativi. MAPPA FULMINI Si riporta in Figura 3 la mappa dei fulmini rilevati nell arco delle 24/h del giorno giovedì 30. In Veneto la maggior parte dei fulmini è stata rilevata nel corso del pomeriggio e della serata. in basso a destra della figura è riportato il grafico della distribuzione nel corso della giornata. Figura 3 Mappa dei fulmini relativa al giorno 30/06 (fonte archivio: Blitzortung.org) Rev. 00 del 08/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 08/07/2016 Pagina 7
8 RAFFICHE In Tabella 4 sono riportati i valori relativi alle raffiche più significative. Solo 3 stazioni nel Bellunese registrano raffiche superiori a 50 km/h. Raffiche riportate a 10 m dal suolo Provincia Stazione Quota [m] Raffica [km/h] Orario solare BL Passo Valles BL Quero BL Sospirolo Tabella 4 Raffiche a 10 m dal suolo. 7. CONFRONTO TRA PRECIPITAZIONI, VALORI DI SOGLIA E TEMPI DI RITORNO In Tabella 5 sono stati riportati i valori massimi di precipitazione in finestre mobili di 5, 10, 15, 30, 45 minuti e 1, 3, 6 e 12 ore per le stazioni ricadenti nelle aree maggiormente interessate dai fenomeni temporaleschi. ZONA Prov. Nome stazione 5 min 10 min 15 min 30 min 45 min 1 ora 3 ore 6 ore 12 ore Vene-A BL Longarone Vene-H BL Belluno - aeroporto Vene-H BL Sospirolo Tabella 5 - Valori massimi di precipitazione per l evento in finestre mobili di 5, 10, 15, 30 e 45 minuti ed 1, 3, 6 e 12 ore. La colorazione delle celle è in arancione dove viene superata la soglia di criticità moderata e in rosso dove viene superata la soglia di criticità elevata per la zona di allerta in condizioni secche. Vengono riportate solo le stazioni in cui risulta superata, per almeno una delle cinque durate, la soglia di criticità moderata o elevata. Tempi di ritorno Per ognuna delle stazioni riportate in Tabella 5 si sono calcolati i tempi di ritorno (in anni) delle precipitazioni misurate in base alle serie storiche disponibili ipotizzando una distribuzione di Gumbel dei massimi annuali e utilizzando il metodo dei minimi quadrati per la stima dei parametri delle distribuzioni. In Tabella 6 si riportano i tempi di ritorno calcolati per un massimo di tre stazioni per zona di allerta interessata; il criterio con cui queste stazioni sono state selezionate tiene conto della piovosità, della significatività del valore del tempo di ritorno e della distribuzione spaziale delle stazioni. ZONA Prov. Nome stazione 5 min 10 min 15 min 30 min 45 min 1 ora 3 ore 6 ore 12 ore 24 ore Vene-A BL Longarone Vene-H BL Belluno - aeroporto >50 >50 18 Vene-H BL Sospirolo Tabella 6 - Tempi di ritorno (in anni) delle precipitazioni riportate in Tabella 5 per una selezione di stazioni significative. Rosa se maggiore di 5 anni; viola se maggiore di 20 anni. Rev. 00 del 08/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 08/07/2016 Pagina 8
9 8. DESCRIZIONE DELLA PRECIPITAZIONE NELLE DIVERSE ZONE DI ALLERTA Si riportano in Figura 4 lo ietogramma e l andamento della precipitazione puntuale e cumulata per le stazioni riportate in Tabella 6. Precipitazioni VENE-A 0 30/6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ precipitazione in 5 min [mm] precipitazione cumulata [mm] Longarone cumulata [mm] Precipitazioni VENE-H 0 30/6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /6/ /7/ /7/ /7/ precipitazione in 5 min [mm] precipitazione cumulata [mm] Belluno Aeroporto Sospirolo 10 0 Figura 4 Andamento delle precipitazioni per zone di allerta. Rev. 00 del 08/07/2016 Rev.00 Pubblicata il 08/07/2016 Pagina 9
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