NOVITA IVA 2015 E IVA ESTERO. SANDRO CERATO dottore commercialista, revisore legale e pubblicista

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1 NOVITA IVA 2015 E IVA ESTERO SANDRO CERATO dottore commercialista, revisore legale e pubblicista

2 LE NOVITÀ IVA DELLA LEGGE DI STABILITÀ

3 ARTICOLO 17 DPR 633 pag. 122 NUOVE IPOTESI DI INVERSIONE CONTABILE 1) Interventi edilizi con rapporti a tre o più soggetti legati da un appalto e subappalto 2) Appartenenza a particolare gruppo Ateco 3) Appalto o contratto d opera e non di fornitura a) a- bis) a-ter) alle prestazioni di servizi diverse da quelle di cui alla lettera a-ter), compresa la prestazione di manodopera, rese nel settore edile da soggetti subappaltatori nei confronti delle imprese che svolgono l'attività di costruzione o ristrutturazione di immobili ovvero nei confronti dell'appaltatore principale o di un altro subappaltatore. La disposizione non si applica alle prestazioni di servizi rese nei confronti di un contraente generale a cui venga affidata dal committente la totalità dei lavori; alle cessioni di fabbricati o di porzioni di fabbricato di cui ai numeri 8 -bis ) e 8 -ter ) del primo comma dell articolo 10 per le quali nel relativo atto il cedente abbia espressamente manifestato l opzione per l imposizione; alle prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici; 1) Determina estensione a 360 del reverse charge 2) Sembra esteso non solo alle installazioni di impianti ma anche alle manutenzioni 3) Esclusi i lavori commissionati da privati

4 PER 4 ANNI pag. 123 NUOVE IPOTESI DI INVERSIONE CONTABILE IPOTESI LEGATE A PARTICOLARI SETTORI d-bis) d-ter) d-quater) d-quinquies) ai trasferimenti di quote di emissioni di gas a effetto serra definite all articolo 3 della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, e successive modificazioni, trasferibili ai sensi dell articolo 12 della medesima direttiva 2003/87/CE, e successive modificazioni; ai trasferimenti di altre unità che possono essere utilizzate dai gestori per conformarsi alla citata direttiva 2003/ 87/CE e di certificati relativi al gas e all energia elettrica; alle cessioni di gas e di energia elettrica a un soggetto passivo rivenditore ai sensi dell articolo 7-bis, comma 3, lettera a) alle cessioni di beni effettuate nei confronti: degli ipermercati (codice attività ), supermercati (codice attività ), SUBORDINATO PARERE UE discount alimentari (codice attività ) IPOTESI MOLTO DIFFUSE

5 pag. 123 NUOVE IPOTESI DI INVERSIONE CONTABILE INTEGRAZIONE ARTICOLO 74, COMMA 7 Per le cessioni di rottami, cascami e avanzi di metalli ferrosi e dei relativi lavori, di carta da macero, di stracci e di scarti di ossa, di pelli, di vetri, di gomma e plastica, nonché di bancali in legno (pallet) recuperati ai cicli di utilizzo successivi al primo, intendendosi comprese anche quelle relative agli anzidetti beni che siano stati ripuliti, selezionati, tagliati, compattati, lingottati o sottoposti ad altri trattamenti atti a facilitarne l'utilizzazione, il trasporto e lo stoccaggio senza modificarne la natura, al pagamento dell'imposta è tenuto il cessionario, se soggetto passivo d'imposta nel territorio dello Stato. BANCALI DI LEGNO RECUPERATI AI CICILI DI UTILIZZO SUCCESSIVI AL PRIMO

6 QUALI COMMITTENTI pag. 124 QUANDO L IVA NON VIENE INCASSATA NUOVO ARTICOLO 17-ter DPR 633/1973 TIPO cessioni di beni prestazioni di servizi Stato, organi dello Stato ancorché dotati di personalità giuridica, enti pubblici territoriali e dei consorzi tra essi costituiti camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, istituti universitari, aziende sanitarie locali, enti ospedalieri, enti pubblici di ricovero e cura aventi prevalente carattere scientifico, enti pubblici di assistenza e beneficenza e di previdenza, A condizione che non siano debitori di imposta secondo le norme del DPR 633/72 IVA l imposta è in ogni caso versata dai medesimi secondo modalità e termini fissati con decreto del Ministro dell economia e delle finanze. Operazioni poste in essere dal

7 pag. 124 QUANDO L IVA NON VIENE INCASSATA NON SI APPLICA AI COMPENSI PER PRESTAZIONI DI SERVIZI ASSOGGETTATI A RITENUTE ALLA FONTE A TITOLO DI IMPOSTA SUL REDDITO (C.M. n. 6/E/2015: conferma esclusione split anche per ritenute d acconto) SPLIT PAYMENT DETERMINA SITUAZIONE DI CREDITO RIMBORSO IVA Chi effettua operazioni art. 17-ter ha diritto al rimborso (Art. 30) Prevista la possibilità di rimborso prioritario RECUPERO GAP IL PROVVEDIMENTO INTENDE RECUPERARE IL TASSO DI «PERDITA» DELL IMPOSTA CHE NON VIENE VERSATA NEI VARI PASSAGGI PER EFFETTO DELL EVASIONE DA RISCOSSIONE OMESSO VERSAMENTO L ente che non versa subisce le sanzioni da D.Lgs. 471/1997 Le somme dovute sono riscosse con atto di recupero

8 INSERIMENTO AL VIES

9 Iscrizione immediata Vale anche per iscrizioni dei 30 gg precedenti il 15/12/2014 pag. 126 PROVVEDIMENTO del 15/12/2014 INIZIO NUOVA ATTIVITA Esprimono opzione nel modello di variazione dati Normalmente nel quadro «I» riferimento Operazioni Intracomunitarie ENC: barrano invece la casella «A» nel quadro «C» SOGGETTI GIA IN ATTIVITA SOLO CON SUPPORTO TELEMATICO AGENZIA PER: Opzione Retrocessione CANCELLAZIONE Per: - Richiesta - Niente INTRA per 4 trimestri - Patologie 1) A cura della DP competente per soggetto 2) Previo invio di apposita comunicazione 3) Con effetto dal 60 giorno dalla comunicazione Nei 60 giorni possibile dimostrazione operazioni Intra o intenzione di effettuare operazioni Intra (C.M. 31/E/2014)

10 DICHIARAZIONE D INTENTO E OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE

11 pag. 127 PROVVEDIMENTO ADE 12 DICEMBRE 2014 REGOLE A REGIME DICHIARAZIONI INTENTO OPERAZIONI 2015: 1) OBBLIGO TRASMISSIONE ESPORTATORE ABITUALE DEL NUOVO MODELLO (ALLEGATO AL PROVVEDIMENTO) 2) INVIO FORNITORE UNITAMENTE ALLA COPIA DELLA RICEVUTA INVIO TELEMATICO 3) FORNITORE VERIFICA INVIO TRAMITE APPOSITA UTILITY O CASSETTO FISCALE

12 Lettere di intento pag. 128 DICHIARAZIONE INTENTO INFORMAZIONI TRADIZIONALI RIFERIMENTO OPERAZIONI

13 Lettere di intento pag. 129 DICHIARAZIONE INTENTO INDICAZIONE TIPOLOGIA DI PLAFOND RIGO A2: BARRARE CASELLA 1 SE DIC IVA GIA PRESENTATA E NON COMPILARE CASELLE SUCCESSIVE; SE DIC IVA NON PRESENTATA BARRARE CASELLE PER FORMAZIONE PLAFOND (ALMENO UNA CASELLA)

14 NOVITA RIMBORSI IVA

15 Iva 2015 pag. MODIFICA ALL ART. 38-bis D.P.R. 633/72 IMPORTO < RIMBORSI LIBERI DA POLIZZA FIDEIUSSORIA IMPORTO > A CONTRIBUENTI VIRTUOSI E CON VISTO CON POLIZZA FIDEIUSSORA IMPORTO > A CONTRIBUENTI NON VIRTUOSI

16 Iva 2015 pag. DECORRENZA E LIMITE ENTRATA IN VIGORE: DAL DETERMINAZIONE DEL LIMITE C.M. N. 32/E/2014 LE DISPOSIZIONI DI SEMPLIFICAZIONE INTRODOTTE DAL NUOVO ARTICOLO 38-BIS SI APPLICANO ANCHE AI RIMBORSI IN CORSO DI ESECUZIONE ALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL DECRETO LEGISLATIVO C.M. N. 32/E/2014 IL CALCOLO DEL LIMITE DEVE ESSERE RIFERITO ALLA SOMMA DELLE RICHIESTE EFFETTUATE PER L'INTERO PERIODO D'IMPOSTA E NON, INVECE, ALLA SINGOLA RICHIESTA

17 Iva 2015 pag. RIMBORSI IVA > PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE IVA VIRTUOSITA DEL CONTRIBUENTE VISTO DI CONFORMITA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CONSISTENZA PATRIMONAILE E CONTINUITA AZIENDALE VERIFICA DI ASSENZA DELLE CONDIZIONI DI CUI AL CO. 4 ART. 38-BIS CHECK LIST COMPENSAZIONI ULTERIORI CONTROLLI «CONTABILI»

18 Iva 2015 pag. DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA 1. IL PATRIMONIO NETTO NON È DIMINUITO, RISPETTO ALLE RISULTANZE CONTABILI DELL ULTIMO PERIODO D IMPOSTA, DI OLTRE IL 40%; 2. LA CONSISTENZA DEGLI IMMOBILI NON SI È RIDOTTA, RISPETTO ALLE RISULTANZE CONTABILI DELL ULTIMO PERIODO D IMPOSTA, DI OLTRE IL 40% PER CESSIONI NON EFFETTUATE NELLA NORMALE GESTIONE DELL ATTIVITÀ ESERCITATA; 3. L ATTIVITÀ STESSA NON È CESSATA NÉ SI È RIDOTTA PER EFFETTO DI CESSIONI DI AZIENDE O RAMI DI AZIENDE COMPRESI NELLE SUDDETTE RISULTANZE CONTABILI; 4. NON RISULTANO CEDUTE, SE LA RICHIESTA DI RIMBORSO È PRESENTATA DA SOCIETÀ DI CAPITALI NON QUOTATE NEI MERCATI REGOLAMENTATI, NELL ANNO PRECEDENTE LA RICHIESTA, AZIONI O QUOTE DELLA SOCIETÀ STESSA PER UN AMMONTARE SUPERIORE AL 50% DEL CAPITALE SOCIALE; 5. SONO STATI ESEGUITI I VERSAMENTI DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSICURATIVI

19 NOVITA MODELLO IVA 2015

20 Iva 2015 pag. RIGO VE 30 STATUS ESPORTATORE ABITUALE: - AGGIUNTA CASELLA 5 «OPERAZIONI ASSIMILATE» ALLE CESSIONI ALL ESPORTAZIONE (ART, 8-BIS, ART. 71 ESCLUSE SAN MARINO E ART. 72)

21 Iva 2015 pag. RIGO VX 4 CASELLA 6 PER ESONERO GARANZIA INDICANDO CODICE 1 PER VISTO CONFORMITA

22 Iva 2015 pag. RIGO VX 4 ATTESTAZIONE OPERATIVITA E CONDIZIONI PATRIMONIALI (VIRTUOSI)

23 Iva 2015 pag. ALTRE NOVITA MODELLO IVA NEI QUADRI VE E VF E STATO SOPPRESSO IL RIGO RELATIVO ALLE OPERAZIONI CON ALIQUOTA 21% IN QUANTO NON PIU APPLICABILE NEL LE ISTRUZIONI AL RIGO VA15 RISERVATO ALLE SOCIETA DI COMODO SONO STATE AGGIORNATE CON IL «QUINQUENNIO» DI OSSERVAZIONE PER PERDITE SISTEMATICHE - NEL RIGO VE32 (ALTRE OPERAZIONI NON IMPONIBILI) VANNO INDICATE ANCHE QUELLE EFFETTUATE DAI PARTECIPANTI UFFICIALI A EXPO 2015 NEI CONFRONTI DEI COMMISSARIATI GENERALI DI SEZIONE - LE OPERAZIONI FUORI CAMPO CON OBBLIGO DI FATTURAZIONE VANNO INFICATE NEL RIGO VE 34 (LO SCORSO ANNO NEL RIGO VE39) - NEL CALCOLO DEL PRO-RATA E STATO AGGIUNTO NEL RIGO VF34 IL CAMPO 8 IN CUI INDICARE LE OPERAZIONI EXTRATERRITORIALI (CONCORRONO ALLA FORMAZIONE DEL PRO-RATA)

24 TERRITORIALITÀ IVA CESSIONI DI BENI

25 IMPONIBILI Territorialità Iva pag.101 PRESUPPOSTI CESSIONI DI BENI PRESTAZIONI DI SERVIZI PRESUPPOSTO OGGETTIVO IN ESERCIZIO DI IMPRESA, ARTE O PROFESSIONE NEL TERRITORIO DELLO STATO PRESUPPOSTO SOGGETTIVO PRESUPPOSTO TERRITORIALE ART. 7 DPR 633/72 DIRETTIVA 2006/112/CE TERRITORIALITA LOCALIZZAZIONE TRIBUTO 25

26 Territorialità Iva pag.101 CLASSIFICAZIONE ART. 7 ART. 7-bis ART. 7-ter ART. 7-quater ART. 7-quinquies ART. 7-sexies ART. 7-septies DEFINIZIONI CESSIONI DI BENI SERVIZI GENERICI SERVIZI SPECIFICI - B2B/B2C SERVIZI SPECIFICI - B2B/B2C SERVIZI SPECIFICI - B2C SERVIZI SPECIFICI - B2C/EXTRA UE DEROGHE ASSOLUTE B2B / B2C RELATIVE SOLO B2C

27 Territorialità Iva pag.102 DEFINIZIONI ART. 7 C.1 LETT. a, b, c «STATO»/«COMUNITA» ART. 7 C.1 LETT. d «SOGGETTO PASSIVO STABILITO» ART. 7 C.1 LETT. e «PARTE DI TRASPORTO UE PASSEGGERI» ART. 7 C.1 LETT. f ART. 7 C. 1 LETT. g «TRASPORTO INTRACOMUNITARIO» «LOCAZIONE/LEASING /NOLEGGIO A BREVE TERMINE DI MEZZI DI TRASPORTO»

28 ESCLUSIONI Territorialità Iva pag.102 «STATO» E «COMUNITA» STATO TERRITORIO REPUBBLICA ITALIANA LIVIGNO (SO) CAMPIONE D ITALIA (CO) ACQUE NAZIONALI LAGO DI LUGANO SAN MARINO E CITTA DEL VATICANO STATI EXTRA UE COMUNITA TERRITORIO TRATTATO FUNZIONAMENTO UE ECCEZIONI 28

29 Territorialità Iva pag.103 CIPRO FINLANDIA FRANCIA GERMANIA GRAN BRETAGNA GRECIA SPAGNA TERRITORI ESCLUSI «ZONA TURCA» ISOLE ALAND DIPARTIMENTI D OLTREMARE ISOLA HELGOLAND - BUSINGEN ISOLE ANGLO-NORMANNE MONTE ATHOS CEUTA, MELILLA E CANARIE INCLUSI AKROTIRI-DHEKELIA MONACO ISOLA DI MAN 29

30 Territorialità Iva pag.103 CRITERIO UBICAZIONE IMMOBILE CESSIONI BENI IMMOBILI ART. 7-BIS DPR 633/72 IMMOBILE IN ITALIA IMMOBILE ALL ESTERO IVA NO IVA CEDENTE CESSIONARIO IMMOBILE IVA IN ITALIA 1 ITALIA ITALIA GERMANIA FUORI CAMPO 2 ITALIA FRANCIA GERMANIA FUORI CAMPO 3 FRANCIA ITALIA GERMANIA FUORI CAMPO

31 Territorialità Iva pag.104 CESSIONE BENI MOBILI ART. 7-BIS DPR 633/72 OPERAZIONE CRITERIO CASO IVA ITALIA TEMPORANEA IMPORTAZIONE BENE DA UE IN ITALIA INSTALLAZIONE/ASSEMBLAGGIO UBICAZIONE BENE ITALIA ESTERO SI NO PASSEGGERI NAVI/AEREI/TRENI VIAGGI INTRAUE INIZIO TRASPORTO ITALIA ESTERO SI NO VENDITE A DISTANZA CEDENTE UE CESSIONARIO PRIVATO VALORE > < SI NO

32 TERRITORIALITÀ IVA PRESTAZIONI DI SERVIZI

33 Territorialità servizi pag.105 ART. 7-TER SERVIZI GENERICI SERVIZI GENERICI PER ESCLUSIONE QUELLI NON CONTEMPLATI TRA SERVIZI SPECIFICI Artt. 7-quater, 7-quinquies, 7-sexies, 7-septies. 33

34 Territorialità servizi pag.106 ART. 7-TER SERVIZI GENERICI Servizi generici, nei rapporti B2B anche... prestazioni di trasporto beni prestazioni di agenzia su beni mobili prestazioni di lavorazione su beni mobili impostazione semplifica individuazione luogo rilevanza territoriale dell operazione 34

35 Territorialità servizi pag.106 ART. 7-TER SERVIZI GENERICI art. 44 Dir. 2006/112 Servizi B2B (business to business) resi a soggetto passivo IVA Criterio luogo destinazione IVA rilevante Stato committente art. 45 Dir. 2006/112 Servizi B2C (business to consumer) resi a non soggetto passivo IVA (privato, ENC) Criterio del luogo di origine IVA rilevante nello Stato del prestatore 35

36 Territorialità servizi pag.107 ART. 7-QUATER DEROGHE ASSOLUTE «Disposizioni relative a particolari prestazioni di servizi» (primo gruppo di servizi specifici ) Lett. a) Lett. b) Lett. c) Lett. d) Lett. e) Servizi relativi ad immobili Servizi di trasporto di passeggeri Servizi di ristorazione e catering Servizi di ristorazione e catering resi a bordo di navi, aerei o treni Servizi di noleggio a breve termine di mezzi di trasporto 36

37 Territorialità servizi pag.107 ART. 7-QUATER DEROGHE ASSOLUTE Servizi relativi a immobili (compresi servizi alberghieri) (art. 7-quater lett. a)) resi a: soggetto passivo o non soggetto passivo IVA Criterio luogo ove è situato immobile 37

38 Territorialità servizi pag.108 ART. 7-QUATER DEROGHE ASSOLUTE Servizi di trasporto passeggeri (art. 7-quater lett. b)) resi a soggetto passivo o a non soggetto passivo IVA Criterio proporzione a distanza percorsa Art. 7-quater lett. b) «b) le prestazioni di trasporto di passeggeri, in proporzione alla distanza percorsa nel territorio dello Stato» Direttiva 2006/112 Art. 48 [Luogo delle prestazioni di trasporto passeggeri] «Il luogo delle prestazioni di trasporto di passeggeri è quello dove si effettua il trasporto in funzione delle distanze percorse». 38

39 Territorialità servizi pag.108 CIRCOLARE ADE n. 37/E (...) si possono riconfermare le istruzioni già impartite in passato con riguardo alla determinazione di percentuali forfetarie di percorrenza nel territorio nazionale: per il trasporto marittimo internazionale: 5% di ogni singolo intero trasporto (quota che può considerarsi effettuata nel territorio dello Stato, sia pure in regime di non imponibilità ai sensi dell art. 9 co. 1 n. 2 DPR 633/72) (circ. MF n. 11 del ); per il trasporto aereo internazionale: 38% dell'intero tragitto del singolo volo internazionale (prestazioni di servizi rese nello spazio aereo italiano) (ris. MF n. 89 del ). ART. 7-QUATER DEROGHE ASSOLUTE 39

40 Territorialità servizi pag.109 ART. 7-QUATER DEROGHE ASSOLUTE art. 55 Dir. 2006/112 art. 57 Dir. 2006/112 Servizi di ristorazione/catering (art. 7-quater lett. c)) resi a: soggetto passivo o non soggetto passivo IVA Servizi di ristorazione/catering (art. 7-quater lett. d)) resi a: soggetto passivo o non soggetto passivo IVA Criterio luogo di esecuzione del servizio resi a bordo di navi, aerei, treni, in un trasporto intracomunitario: criterio luogo di partenza del trasporto 40

41 Territorialità servizi pag.109 ART. 7-QUATER DEROGHE ASSOLUTE art. 56 Dir. 2006/112 Servizi di locazione, leasing, noleggio, a breve termine di un mezzo di trasporto (art. 7-quater lett. e)) resi a: soggetto passivo o non soggetto passivo (B2C) SOGGETTI a IVA se: Criterio luogo di messa a disposizione mezzo Criterio luogo di utilizzo messi a disposizione in Italia e utilizzati nella UE messi a disposizione in extra UE e utilizzati in Italia 41

42 Territorialità servizi pag.110 ART. 7-QUINQUES DEROGHE ASSOLUTE art. 53 Dir. 2006/112 Attività culturali, artistiche, sportive, scientifiche, educative, ricreative e simili, ivi comprese fiere e esposizioni Servizi organizzatori di tali attività Servizi accessori B2C Criterio luogo materiale esecuzione Dall B2B Criterio del committente Servizi per accesso a manifestazioni artistiche culturali, sportive, scientifiche, educative, ricreative, simili e servizi accessori B2C/B2B Criterio luogo materiale esecuzione 42

43 Territorialità servizi pag.110 Disposizioni speciali relative a talune prestazioni di servizi rese a committenti non soggetti passivi lett. a) intermediazioni se è in Italia luogo dell operazione intermediata lett. b) trasporti non comunitari di beni in proporzione a distanza percorsa lett. c) trasporti comunitari di beni se è in Italia luogo di partenza del bene lett. d) ART. 7-SEXIES DEROGHE RELATIVE lavorazioni di beni, prestazioni accessorie ai trasporti, ecc. se eseguite in Italia lett. e) lett. f) lett. g) noleggio NON a breve di mezzi di trasporto (non imbarcazioni) servizi prestati tramite mezzi elettronici e-commerce diretto servizi di telecomunicazione e di teleradiodiffusione se committente è domiciliato in Italia o ivi residente senza domicilio all estero, se l utilizzo è nella Ue Dal se resi a soggetti stabiliti in Italia Dal se resi a soggetti stabiliti in Italia 43

44 Territorialità servizi pag.111 ART. 7-SEPTIES DEROGHE RELATIVE Servizi fuori campo IVA se resi a NON soggetti passivi STABILITI in extra-ue: SI IVA 7-sexies 7-septies NO IVA 44

45 Territorialità servizi pag.111 ART. 7-SEPTIES DEROGHE RELATIVE lett. a) lett. b) lett. c) lett. d) lett. e) lett. f) lett. g) lett. h) lett. i) lett. l) Disposizioni relative a talune prestazioni di servizi rese a non soggetti passivi Extra-Ue licenze, diritti d autore, ecc.; pubblicità; consulenza tecnica o legale e elaborazione dati; prestazioni bancarie/assicurative, ecc.; messa a disposizione di personale; locazione/noleggio di beni diversi dai mezzi di trasporto; accesso a sistemi di gas o energia elettrica; telecomunicazione e teleradiodiffusione dal FCI anche se rese a soggetto Ue o soggetto passivo extra-ue servizi prestati per via elettronica servizi inerenti l obbligo di esercizio o meno delle predette attività 45

46 ASPETTI CRITICI SCAMBI INTRA ED ESPORTAZIONI

47 Scambi IC ed esportazioni pag.115 TEMATICHE AFFRONTATE PROVA CESSIONI INTRACOMUNITARIE CONSIGNMENT STOCK ESPORTAZIONI FRANCO VALUTA ESPORTAZIONI A CURA CESSIONARIO NON RESIDENTE

48 Scambi IC ed esportazioni pag.116 PROVA CESSIONI IC NORMATIVA NAZIONALE ALCUNA INDICAZIONE SUI MEZZI DI PROVA CRITICITA SOPRATTUTTO PER CESSIONI FRANCO FABBRICA INSIEME ELEMENTI IDONEI A COMPROVARE LA FUORIUSCITA: ELENCHI INTRA DOCUMENTAZIONE BANCARIA PAGAMENTO COPIA DOCUMENTI ATTESTANTI IMPEGNI CONTRATTUALI

49 Scambi IC ed esportazioni pag.116 PROVA CESSIONI IC RM 71/E/2014: IN AGGIUNTA (AI DOCUMENTI CITATI ED IN SOSTITUZIONE DEL DDT) DICHIARAZIONE CESSIONARIO CHE ATTESTI ARRIVO DELLA MERCE CTP TORINO , N. 629/24/14 NON OCCORRE CHE TALE DICHIARAZIONE SIA COEVA A OPERAZIONE RM 19/E/2013: OPPORTUNO PROVE FORNITE SENZA INDUGIO, NON APPENA LA PRASSI COMMERCIALE LO CONSENTA

50 Scambi IC ed esportazioni pag.117 CONSIGNMENT STOCK PRASSI COMMERCIALE BENI TRASFERITI IN ALTRO STATO UE PRESSO DEPOSITO A DISPOSIZIONE DEL CLIENTE E PASSAGGIO DELLA PROPRIETA SOLO AL PRELIEVO DA PARTE DEL CLIENTE (NON OLTRE UN ANNO) SI TRATTA DI UNA CESSIONE INTRA CON EFFETTI DIFFERITI PRASSI NAZIONALE TRASFERIMENTO FISICO NON COSTITUISCE CESSIONE INTRA (RM 235/E/1996) O ACQUISTO INTRA (RM 44/E/2000) ATTENZIONE VERIFICARE NORME ALTRI STATI UE, ALCUNI CONSIDERANO ACQUISTO INTRA L INTRODUZIONE FISICA CON OBBLIGO IDENTIFICAZIONE (AD ESEMPIO GERMANIA E SPAGNA)

51 Scambi IC ed esportazioni pag.117 CONSIGNMENT STOCK AL PRELIEVO FATTURAZIONE INSERIMENTO ELENCHI INTRA FORMA PARTICOLARE DI CONSIGNMENT STOCK CALL-OFF-STOCK (BENI PRELEVATI PER USO INDUSTRIALE)

52 Scambi IC ed esportazioni pag.118 ESPORTAZIONI FRANCO VALUTA TRATTAMENTO MEDESIMO DEL CONSIGNMENT STOCK (ANCHE SE EXTRAUE) CON INVIO BENI PRESSO MAGAZZINO DEL CEDENTE - RM 94/E/2013 BENI INVIATI SIN DALL ORIGINE PER DEFINITIVO TRASFERIMENTO E CESSIONE ALL ESTERO POSIZIONE IN LINEA CON NORMA AIDC 161 RECEPITA DA CASS /2012

53 Scambi IC ed esportazioni pag.118 ESPORTAZIONI FRANCO VALUTA DOCUMENTAZIONE «FRANCO VALUTA»: ANNOTAZIONE APPOSITO REGISTRO EX ART. 39 DEL DPR 633/72 INVIO DEI BENI ALL ESTERO RIPORTANDO ESTREMO DOCUMENTO DI ESPORTAZIONE INDICAZIONE IN FATTURA DI VENDITA (EMESSA ALL ATTO DELLA CONSEGNA ALL ESTERO) ESTREMI ANNOTAZIONE NEL REGISTRO

54 Scambi IC ed esportazioni pag.119 ESPORTAZIONI IMPROPRIE ART. 8, C. 1, LETT. B), DPR 633/72 TERMINE TASSATIVO 90 GG PER FUORIUSCITA BENI DA UE A CURA DEL CESSIONARIO NON RESIDENTE OLTRE, OPERAZIONE IMPONIBILE SANZIONE DAL 50% AL 100% DELL IMPOSTA NON APPLICATA NO SANZIONE SE OPERAZIONE E REGOLARIZZATA NEI TRENTA GIORNI SUCCESSIVI ALLO SCADERE DEI 90 GG. CON VERSAMENTO IMPOSTA

55 Scambi IC ed esportazioni pag.119 ESPORTAZIONI IMPROPRIE TUTTAVIA POSIZIONE CORTE DI GIUSTIZIA C-563/12 CONTRARIO AI PRINCIPI COMUNITARI SE DAL MERO SUPERAMENTO DEI 90 GG DERIVI IMPONIBILITA DELL OPERAZIONE SI DEVE CONSENTIRE DI POTER DIMOSTRARE FUORIUSCITA DEI BENI ANCHE OLTRE IL TERMINE DI 90 GG. CON MANTENIMENTO REGIME DI NON IMPONIBILITA

56 Scambi IC ed esportazioni pag.120 ESPORTAZIONI IMPROPRIE A SEGUITO SENTENZA CORTE DI GIUSTIZIA SANZIONE APPLICABILE SOLO QUANDO BENI MAI STATI TRASFERITI ALL ESTERO OVVERO NON NE SIA FORNITA PROVA CEDENTE CHE NON PROVA AVVENUTO TRASPORTO O SPEDIZIONE ALL ESTERO E ALTRESI SOGGETTO A PAGAMENTO IMPOSTA

57 FATTURAZIONE NELLE OPERAZIONI CON L ESTERO

58 Operazioni non territoriali pag.123 OBBLIGO FATTURA COMMA 6-BIS ART.21 a) «cessioni di beni e prestazioni di servizi (tutte le prestazioni, sia generiche che specifiche), diverse da quelle di cui all'art. 10, nn. da 1) a 4) e 9), DPR 633/72 (si tratta delle operazioni creditizie, finanziarie e assicurative esenti) effettuate nei confronti di un soggetto passivo che è debitore dell'imposta in altro Stato Ue» nel documento emesso dicitura inversione contabile ; b) «cessioni di beni e prestazioni di servizi (tutte le prestazioni, sia generiche che specifiche) che si considerano effettuate fuori della Ue (in base a artt. da 7-bis a 7-quinquies, DPR 633/72)» nel documento emesso la dicitura non soggetta ;

59 Operazioni non territoriali pag.124 OBBLIGO FATTURA LETTERA A) CESSIONI BENI PRESTAZIONE SERVIZI GENERICHE E SPECIFICHE I casi di esclusione rese a soggetti passivi UE debitori d imposta in ALTRO Paese Ue verifica non sempre agevole operazioni creditizie, finanziarie e assicurative esenti art. 10, nn. da 1) a 4) e 9), DPR 633/1972

60 Operazioni non territoriali pag.124 OBBLIGO FATTURA LETTERA B) Obbligo fatturazione indipendente da status cessionario o committente (sia esso soggetto passivo o privato) verificato che cessione o prestazione sia territorialmente rilevante al di fuori dell Ue

61 Operazioni non territoriali pag.125 VOLUME D AFFARI Operazioni non territoriali lettere a) e b) comma 6-bis art.21 concorrono al volume d affari TUTTAVIA Verifica status esportatore abituale NON RILEVANO ART.1 DL 746/83 le esclude per verifica superamento della soglia del 10%

62 Effettuazione operazioni IC pag.125 MOMENTO IMPOSITIVO MODIFICA ART. 39 DL 331/93 - DA Cessioni intra inizio trasporto o spedizione da Italia al cessionario (o a terzi per suo conto) criterio non dissimile da quanto previsto fino al valeva consegna o spedizione bene Acquisti intra inizio trasporto o spedizione da Paese Ue di provenienza; fino al consegna bene al cessionario in Italia o nel luogo di destinazione del cessionario se trasporto con suoi mezzi

63 Effettuazione operazioni IC pag.126 MOMENTO IMPOSITIVO ANTICIPA MOMENTO IMPOSITIVO fino al 31 dicembre 2012 pagamento o fatturazione anticipata per importo pagato o fatturato anticipatamente a partire dal 1 gennaio 2013 fatturazione anticipata per importo fatturato non più rilevanza eventuali pagamenti anticipati (acconti) in assenza di fatturazione

64 Effettuazione operazioni IC pag.126 MOMENTO IMPOSITIVO SERVIZI GENERICI art.7-ter EFFETTUATI momento dell ultimazione, oppure se di carattere periodico o continuativo, a data di maturazione dei corrispettivi, salvo eventuale pagamento anticipato CM 16/E/13 «si deve ritenere che la fattura emessa da quest ultimo possa essere assunta come indice dell effettuazione dell operazione. È dunque al momento di ricezione della fattura che va ricondotta l esigibilità dell imposta (a cui è collegata la debenza e la detrazione dell IVA) che deve essere assolta dal committente, a prescindere dall effettuazione del pagamento»

65 Effettuazione operazioni IC pag.127 INVIO BENI ESTERO UE invio in altro Stato Ue di beni per esigenze della propria impresa alcun differimento momento impositivo (ASSONIME 2/2012) EXTRA UE cessioni «franco valuta» di beni in Paesi extra Ue possono determinare sospensione momento impositivo (RM 94/E/13) - in presenza di determinate condizioni contrattuali -

66 Reverse charge pag.127 MECCANISMO REVERSE CHARGE INTEGRAZIONE per operazioni territorialmente rilevanti in Italia e poste in essere da soggetti passivi Ue obblighi di assolvimento imposta al cessionario/committente nazionale utilizzando obbligatoriamente integrazione fattura TUTTAVIA mancata ricezione della fattura AUTOFATTURA per operazioni poste in essere da soggetti passivi Extra-Ue, obblighi assolti dal cessionario/committente nazionale mediante autofattura

67 Reverse charge pag.128 OMISSIONE CORTE DI GIUSTIZIA C-590/13 no effetti sostanziali non può essere negato il diritto a detrazione, il quale è collegato a requisiti sostanziali MA nulla viene detto per applicazione sanzioni (per AdE applicazione dal 100% al 200%, R.M. 56/E/2009) CTP Milano 22 dicembre 2014, n : esclude applicazione sanzioni per omesso reverse charge

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