I destinatari della comunicazione
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- Flaviana Esposito
- 8 anni fa
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1 Economia e Tecnica della Comunicazione Aziendale I destinatari della comunicazione Lezione 3
2 Il processo di comunicazione Rumore Codifica Messaggio Rumore Emittente Decodifica Rumore Feedback Destinatario Rumore 2
3 Le componenti del processo comunicativo Emittente Destinatario Messaggio (oggetto) Codice (sistema di simboli e di regole) Canale (strumento o mezzo) Contesto 3
4 Le componenti del processo comunicativo Emittente Ricevente (passivo o attivo) Tutte le componenti del processo di comunicazione cambiano in base al destinatario, il quale definisce la strategia comunicativa Messaggio (oggetto) Codice (sistema di simboli e di regole) Canale (strumento o mezzo) Contesto 4
5 I destinatari Conferenti di capitale di rischio Di comando Non di comando Prestatori di lavoro Di direzione Esecutivi Finanziatori e fornitori Clienti Pubblici poteri 5
6 Conferenti di capitale di rischio Di comando Necessità di reperire informazioni per prendere decisioni relative a prezzi, clientela, canali di distribuzione, remunerazioni Esigenza conoscitiva relativa alla redditività di investimento Strumento: bilancio di esercizio Non di comando Informazioni che consentano di verificare la salvaguardia dei propri interessi economici Esigenza conoscitiva del grado di liquidità e delle prospettive di redditività Strumento: bilancio di esercizio 6
7 Prestatori di lavoro Management Figure maggiormente impegnate nella produzione di informazioni e destinatari primari Esigenza informativa circa il funzionamento dell azienda, l ambiente in cui opera e le ricompense economiche Esecutivo Necessitano informazioni necessarie ad assolvere in modo efficace ed efficiente i compiti assegnati Esigenza conoscitiva in merito alle ricompense, situazione economica e finanziaria, condizioni 7
8 Finanziatori e fornitori Esigenza informativa dello stato di solvibilità e di liquidità a breve termine Strumento: bilancio di esercizio Hanno la possibilità di richiedere informazioni specifiche e mirate sulla situazione aziendale attuale e prospettica 8
9 Clienti Soggetti a cui sono destinati i beni e i servizi realizzati dallo svolgimento dell attività d azienda, effettivi e potenziali Esigenza conoscitiva delle caratteristiche qualitative, prezzi, tariffe, condizioni di scambio, politiche produttive dei beni e dei servizi Per instaurare rapporti durevoli con l azienda possono richiedere informazioni aggiuntive e approfondite (es. B2B) Informazioni volontarie vs. obbligatorie 9
10 Pubblici poteri Amministrazione Finanziaria e Autorità di regolamentazione e Vigilanza Esigenza conoscitiva: reddito imponibile ai fini del prelievo tributario Strumenti: bilancio di esercizio e dichiarazione dei redditi 10
11 Classificazione Stakeholder secondari Stakeholder primari Pubblico Gruppi di pressione Media Proprietà Finanziatori Dirigenti Dipendenti Impresa Clienti Fornitori Istituzioni Concorrenti Associazioni Comunità locale 11
12 Forme di comunicazione È possibile distinguere diverse forme di comunicazione in funzione del destinatario Di marketing Interna Al mercato finanziario Economico-finanziaria Istituzionale Specifiche Generali 12
13 Forme di comunicazione Di marketing Interna Mercato finanziario Destinatari Clienti Soggetti interni Obiettivi Accreditare immagine aziendale e notorietà del marchio Trasmettere informazioni e accrescere motivazione e coesione aziendale Azionisti non di comando Influenzare il valore dei titoli e attirare potenziali azionisti Economicofinanziaria Globalità dei soggetti coinvolti Reperire risorse Istituzionale Globalità dei soggetti coinvolti Accrescere o mantenere clima di consenso nell ambiente in cui opera 13
14 Economia e Tecnica della Comunicazione Aziendale Il caso RAS La comunicazione economico-finanziaria
15 Case study RAS Quadro di partenza (2000): Elevato valore inespresso Nuova visione del management e chiare direttrici strategiche Ristrutturazione del gruppo Diversificazione verso i servizi finanziari Cambiamento dell immagine sul mercato Claim: RAS is changing 15
16 Case study RAS Media relation Consensus Rumor Sentiment Web Stampa TV finanziarie Media Sistema circolare Analisti investitori Morning note Report Consensus Rumor Sentiment Investor relation 16
17 Case study RAS Attività del top management nel primo anno: 7 conferenze stampa, 2 analyst meeting 25 comunicati stampa 10 roadshow, 230 incontri one-to-one, 7 piazze finanziarie 29 coperture titolo da parte di broker 20 interviste a media, 600 articoli 8 partecipazioni a conferenze tematiche 17
18 Case study RAS RAS Relative performance vs. Index (maggio 2000 maggio 2004) Insurance Stoxx Europe (indice assicurativo europeo): 277% Euro Stoxx (indice mercato europeo): 162% MIBTEL (indice mercato italiano): 145% 18
19 Concludendo Il target dei destinatari determina le altre componenti del processo di comunicazione Ogni tipologia di destinatario ha necessità conoscitive differenti Possono essere identificate quattro differenti forme di comunicazione in funzione del destinatario La comunicazione economico-finanziaria e la figura dell investor relator 19
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