Sviluppare l attaccamentol
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- Simone Carbone
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1 Sviluppare l attaccamentol
2 Lo sviluppo affettivo del bambino: Costruzione dei legami significativi a partire dalla prima infanzia, che influenzano lo sviluppo della personalità Modello teorico più attuale: La teoria dell attaccamento
3 Nozioni di base dell attaccamento: 1. Allontanamento dalla prospettiva psicoanalitica Il legame madre bambino non più concepito come un prodotto derivato dal soddisfacimento dei bisogni fisiologici e delle pressioni pulsionali Freud (1938): L amore nasce dal bisogno soddisfatto di cibo John Bowlby (1973): L attaccamento si sviluppa senza i tradizionali compensi di cibo e calore
4 Nozioni di base dell attaccamento: 2. Base nella teoria etologico-evoluzionistica evoluzionistica Esperimenti dell etologo Harry Harlow: Giovani scimmie allevate da madri surrogato -1 sagoma materna di filo metallico con biberon e 1 sagoma materna ricoperta di spugna morbida- Ruolo della fonte di sicurezza indipendente dalla somministrazione di cibo
5 Nozioni di base dell attaccamento: 3. Definizioni Bowlby teorizza l attaccamento come: sistema motivazionale primario: una predisposizione biologica del piccolo verso chi si prende cura di lui, assicurandogli la sopravvivenza Funzione biologica: garantire la sopravvivenza Funzione psicologica: ottenere un senso di sicurezza interno
6 Soggettivamente, il legame di attaccamento è vissuto come: un legame emotivo intenso e duraturo che fornisce sicurezza e benessere un legame selettivo Inoltre, esso comporta: ricerca della vicinanza e del contatto fisico ansia in caso di separazione
7 Precisazioni: Comportamento di attaccamento Sistema comportamentale di attaccamento Legame di attaccamento
8 La funzione della madre base sicura: favorire un equilibrio flessibile e dinamico tra esplorazione e attaccamento (Mary Ainsworth) Condizione di disagio interno (fame, stanchezza, dolore) o esterno (percezione di un pericolo), ricerca della madre Esplorazione Base sicura Senso di sicurezza interno ritorno all esplorazione
9 Fasi di sviluppo del legame di attaccamento Fase 1: Preattaccamento (0-2 2 mesi) Presenza del preadattamento sociale (predisposizione innata all interazione sociale): Selettività percettiva Comportamenti di segnalazione Presenza di una risposta sociale indiscriminata, ricerca non selettiva di prossimità e contatto
10 Fasi di sviluppo del legame di attaccamento (continua) Fase 2: sviluppo dell attaccamento (3-7 7 mesi) Comunicazioni dirette a una o più persone discriminate, ricerca selettiva di contatto e prossimità con le figure familiari che si occupano di lui. Gradualmente i segnali si orientano a una sola persona, con la quale il bambino raggiunge un armonia interattiva
11 Fasi di sviluppo del legame di attaccamento (continua) Fase 3: Attaccamento ben sviluppato (7-24 mesi) Sviluppo del legame preferenziale e selettivo. Presenza di segnali di mantenimento della vicinanza orientati alla figura di attaccamento. Comparsa dell ansia da separazione e della paura dell estraneo.
12 Fasi di sviluppo del legame di attaccamento (continua) Fase 4: Relazione di attaccamento regolato in funzione dell obiettivo(>24 mesi) Relazione basata sulla reciprocità: capacità del bambino di prendere in considerazione gli scopi e le esigenze dei genitori. Regolazione del comportamento all interno della relazione in funzione di scopi comuni.
13 Differenze individuali nell attaccamento Specifico stile interattivo materno Specifica storia interattiva madre-bambino Possibilità per il bambino di sentirsi sicuro nella relazione Tipologia di attaccamento, sicuro o insicuro Ruolo del comportamento materno
14 La valutazione dei pattern di attaccamento nella prima infanzia: la Strange Situation Procedure (Mary Ainsworth, 1978) Episodio 1: 1 Sperimentatore accompagna madre e bambino nella stanza (30 secondi) Episodio 2: Madre e bambino rimangono nella stanza, la madre seduta su una sedia, il bambino a giocare per terra (3 minuti) Episodio 3: Entra l estraneo, si siede su una sedia vicino alla madre e al bambino, dopo 1 minuto di silenzio, parla con la madre e poi gioca col bambino (3 minuti) Episodio 4: La madre esce dalla stanza. L estraneo rimane solo col bambino (3 minuti o meno se il bambino è troppo a disagio) Episodio 5: La madre rientra, c è la prima riunione e rimane nella stanza col bambino (3 minuti) Episodio 6: La madre esce dalla stanza. Il bambino rimane solo (3 minuti o meno se il bambino è troppo a disagio) Episodio 7: L estraneo rientra e cerca di consolare il bambino Episodio 8: La madre rientra nella stanza e si riunisce al bambino
15 Tipologie dell attaccamento PATTERN B: ATTACCAMENTO SICURO COMPORTAMENTO DEL BAMBINO DURANTE LA STRANGE SITUATION: Il bambino mostra un adeguata capacità di usare la madre come base sicura: mostra segni di disagio alla separazione e ricerca attivamente la madre; al ritorno della madre si lascia consolare, tanto che riesce a ritornare all esplorazione e al gioco. Questo pattern comportamentale denota un equilibrio tra attaccamento ed esplorazione e un senso di sicurezza interna e fiducia della disponibilità materna
16 Tipologie dell attaccamento (continua) PATTERN A: ATTACCAMENTO INSICURO-EVITANTE COMPORTAMENTO DEL BAMBINO DURANTE LA STRANGE SITUATION: E un bambino che non mostra disagio durante la procedura, ma un eccesso di autonomia ed di focalizzazione sull ambiente inanimato (i giochi). Sembra indifferente alla separazione dalla madre e alla riunione mostra distacco ed evitamento del contatto fisico. Questo pattern comportamentale denota una scarsa fiducia in una risposta adeguata da parte della madre
17 Tipologie dell attaccamento (continua) PATTERN C: ATTACCAMENTO INSICURO-AMBIVALENTE COMPORTAMENTO DEL BAMBINO DURANTE LA STRANGE SITUATION: il bambino non riesce a utilizzare la madre come base sicura e ne è assorbito completamente. Mostra forte disagio alla separazione; alla riunione è inconsolabile ed incapace di ritornare all esplorazione e al gioco. Il piccolo cerca conforto dalla madre e al contempo la respinge. Questo comportamento denota incertezza rispetto alla disponibilità della madre e rabbia nei suoi confronti.
18 Interrogativi aperti 1. Stabilità delle classificazioni nel tempo 2. Concordanza dell attaccamento alla madre e al padre 3. Differenze a lungo termine nello sviluppo socio-emotivo del bambino 4. Antecedente della qualità dell attaccamento infantile: sensibilità materna
19 Qual è il principale responsabile della qualità dell attaccamento infantile? Il principale antecedente della qualità dell attaccamento infantile è la sensibilità materna (Mary Ainsworth) Cos è: 1. Percepire adeguatamente i segnali del bambino 2. Interpretare correttamente i segnali del bambino 3. Rispondere adeguatamente ai segnali del bambino 4. Rispondere in maniera contingente ai segnali del bambino
20 Caratteristiche della sensibilità materna in relazione ai diversi tipi di attaccamento PATTERN A: ATTACCAMENTO INSICURO-EVITANTE MADRE: insensibile ai segnali del bambino; rifiutante sul piano del contatto fisico, minimizza i suoi segnali di disagio oppure lo rifiuta apertamente BAMBINO: ipoattivazione del sistema dell attaccamento a favore del sistema di esplorazione PATTERN B: ATTACCAMENTO SICURO MADRE: sensibile alle richieste e ai segnali di disagio del bambino BAMBINO: equilibrio flessibile tra attaccamento ed esplorazione PATTERN C: ATTACCAMENTO INSICURO-AMBIVALENTE MADRE: imprevedibile nelle risposte, dettate più dai suoi bisogni che da quelli del bambino BAMBINO: iperattivazione del sistema di attaccamento, a discapito del sistema esploratorio
21 L attaccamento D: 1. Definizione Negli anni 80: Quarto pattern di attaccamento (Mary Main e Judith Solomon, anni 80): Attaccamento D Disorganizzato: contraddittorietà Dei comportamenti Disorientato: sensazione di una perdita di orientamento nell ambiente circostante
22 L attaccamento D: 2. Indici comportamentali durante la Strange Situation Procedure Comportamenti contradditori: ad esempio, presenza simultanea di comportamento evitante e di ricerca di vicinanza, oppure ricerca del contatto seguito da immobilità Movimenti ed espressioni di freezing (congelamento del comportamento, contrastando la forza di gravità) e stilling (posture immobili in condizione di riposo)
23 Timore del genitore: ad esempio, espressione di paura al rientro della madre Stereotipie comportamentali: ad esempio, movimenti strani ripetuti o assunzione di posture anomale Altri indici non specificati che indicano disorganizzazione e disorientamento
24 L attaccamento D: 3. Il significato dell attaccamento disorganizzato Collasso momentaneo di strategie adattive all interno della relazione Cioè.. il bambino momentaneamente non dispone di una strategia per affrontare lo stress all interno della relazione con la madre Perché? La madre è percepita contemporaneamente come: figura di attaccamento da cui andare in situazione di stress, fonte di paura da cui allontanarsi
25 L attaccamento D: 4. Perché la madre appare come una fonte di paura agli occhi del bambino? Il suo comportamento: Spaventa il bambino (comportamento spaventante e minaccioso) Esprime paura, quindi disorienta e spaventa a sua volta il bambino perché risulta incomprensibile (comportamento spaventato)
26 L attaccamento D: 5. Quali bambini hanno un attaccamento disorganizzato? 1. Campioni normali con madri aventi traumi e lutti non risolti (circa 12%) 2. Bambini provenienti da campioni problematici, ad esempio figli di madri tossicodipendenti o affette da disturbo psichiatrico (25-50%) 3. Bambini maltrattati o abusati (50-80%)
27 Rilevanza dell attaccamento per il successivo sviluppo del bambino Caratteristiche di personalità: autostima, conoscenza di sé, entusiasmo, capacità di recupero Relazione con i pari: empatia, cooperatività, socievolezza, status sociometrico Relazione con gli adulti: indipendenza, fiducia verso gli estranei, obbedienza Aspetti emotivi: controllo degli impulsi, tolleranza alla frustrazione Aspetti cognitivi: maturità nel gioco, strategie di problem solving
28 FIDUCIA IN SE STESSI E AUTONOMIA Origine relazionale Ruolo del feedback verbale e non verbale Alla base vi è la motivazione ad esplorare, ad adattarsi alle sfide scolastiche e a tollerare la frustrazione
29 Abilità di organizzare e coordinare le risorse ambientali e personali Implica la capacità di autoregolazione Uso organizzato e intenzionale delle parole, dei pensieri, delle idee e dei concetti e delle interazioni Concetto di partnership orientata allo scopo : negoziare obiettivi comuni e pianificarli utilizzando obiettivi condivisi Esprimere le proprie esigenze e obiettivi discutendoli apertamente e dando libero sfogo alle preoccupazioni
30 Creazione relazioni efficaci tra coetanei Sicuri: Alunni più competenti e adeguati Evitanti: Aggressivi, non ubbidienti, scarsa capacità di attenzione Ambivalenti: Piagnucolosi, dipendenti, si percepiscono come vittime, percepiscono maggiormente la solitudine Andare: verso, contro, via
31 Senso stabile del sè Bambino sicuro: Fa riferimento all Adulto che interpreta adeguatamente i suoi significati e i segnali, definendo le sue esperienze e offrendo sostengo necessario Bambino evitante: Utilizza strategie interne per far fronte alle emozioni negative quindi non le condivide con altri caregiver
32 Bambino ambivalente: Nell interazione con gli adulti si aspettano che siano questi ultimi a regolare il loro comportamento Importanza delle routine nei contesti educativi
33 La distribuzione dei modelli di attaccamento adulto in campioni clinici Categorie Psicopatologie Valori % Preoccupato/ Invischiato E Distanzianti Ds Disorganizzato/ Non Risolto U Fonte: Attili, 2007 Disturbi ossessivi, Problemi Psicosomatici, Disturbo Borderline di personalità Disturbi istrionici e disordini affettivi 57 Disturbo d ansia 66 Abuso di sostanze 65 Disturbo antisociale 56 Disturbi del comportamento alimentare 64 Depressione 58 Disturbi di tipo paranoidei, problemi narcisistici Disturbi della condotta 77 Depressione 36 Disturbo del comportamento alimentare di tipo anoressico 67 Disturbo Borderline di personalità 88 Disturbi istrionici e disordini affettivi 72 Disturbo d ansia 86 Abuso di sostanze 76 Disturbo antisociale 80 Disturbi del comportamento alimentare Bulimia 90 77
34 Dal monotropismo agli attaccamenti multipli Monotropismo (Bowlby, anni 50): ruolo primario di una sola figura di attaccamento nello sviluppo infantile Attaccamenti multipli: il bambino sviluppa legami di attaccamento con più figure di riferimento, tutte egualmente importanti per il suo sviluppo
35 Il legame di attaccamento con il padre Il legame di attaccamento col padre influenza positivamente: Le capacità di gioco del bambino Le sue abilità sociali Possibilità di compensare l eventuale insicurezza dell attaccamento con la madre
36 Il legame di attaccamento con l educatrice l di asilo nido Bambini con attaccamento sicuro all educatrice sono: più competenti nell interazione sociale coi pari, sia a breve che a lungo termine più capaci nelle attività di gioco meno aggressivi
37 Dal monotropismo agli attaccamenti multipli Monotropismo (Bowlby, anni 50): ruolo primario di una sola figura di attaccamento nello sviluppo infantile Attaccamenti multipli: il bambino sviluppa legami di attaccamento con più figure di riferimento, tutte egualmente importanti per il suo sviluppo Il problema dell integrazione dei modelli: Gerarchia con posizione privilegiata alla madre (Main et al., 1985) Indipendenza e influenze dominio-specifiche metapelet, educatrice, padre - (Howes, Matheson, Hamilton, 1994; 1997) Integrazione: la rete di legami di attaccamento come migliore predittore dell esito evolutivo del bambino (Gossens, van IJzendoorn, 1990)
38 Alternative metodologiche alla Strange Situation Attachment Q-Sort (Waters e Deane, 1985) Comportamento di base sicura nell ambiente di casa per bambini da 1 a 5 anni prevede l osservazione in contesti naturali consente valutazioni ripetute con la stessa figura di attaccamento permette di confrontare fra loro i legami di attaccamento che il bambino stabilisce con diversi caregiver Strumento osservativo, consistente in 90 item (q-set), riportati su cartoncini, che descrivono i comportamenti di attaccamento e base sicura osservabili nell ambiente di casa Procedura di valutazione: ordinamento (q-sort) dei cartoncini in 9 gruppi, sulla base del grado di somiglianza tra il comportamento descritto e il comportamento osservato
39 Esempi tratti da alcuni di item dell AQS Item 36. Il bambino mostra chiaramente di usare la madre come base sicura per l esplorazione. Si allontana da lei per giocare; torna o gioca vicino a lei; si allontana di nuovo per giocare, e così via. Item 44. Il bambino chiede di stare in contatto con la madre, di essere abbracciato e coccolato, e gli piace Item 60. Se la madre rassicura il bambino dicendo va bene o non ti farà male, il bambino si avvicina o gioca con oggetti che inizialmente l avevano reso cauto o timoroso Item 71. Quando è turbato o spaventato, se la madre lo prende in braccio il bambino smette di piangere o si riprende subito
40 Valutazione mediante l AQS A. Ordinamento dei 90 cartoncini in 9 categorie (q-sort) Item molto simili item simili item abbastanza simili item diversi Item abbastanza diversi item molto diversi item item più simili che diversi item né simili né diversi item più diversi che simili B. Confronto della distribuzione così ottenuta con un altra distribuzione che descrive il bambino sicuro ideale (criterio)
41 ATTACHMENT Q-SORTQ (Waters e Deane, 1985) Lo strumento è composto da 90 item e consente la valutazione dell attaccamento attraverso la metodologia q-sort Tecnica q-sort: procedura che permette la valutazione di un soggetto sulla base di un set predefinito di item descrittivi (q-set); unico vocabolario utilizzabile per la descrizione: maggiore oggettività Ordinamento/distribuzione forzata: il valutatore distribuisce gli item in un numero preciso di gruppi secondo il grado di somiglianza tra quanto descritto e quello osservato
42 Lo strumento è composto da 90 item: comportamento di base sicura: punteggi alti tendenza verso la sicurezza indici inversi di sicurezza: punteggi bassi tendenza verso sicurezza sensibilità materna: antecedente fondamentale item di riempimento: temperamento, capacità sociali e cognitive; facilitano l ordinamento Come è stato costruito il Q-set? Approfondimento della letteratura esistente ed osservazioni pilota Eliminazione o modificazione di item poco discriminanti ed ambigui Creazione di item opposti: indici inversi di sicurezza Elaborazione definitiva con contributo genitori
43 L UTILIZZO DELL AQS PREVEDE: Osservazione preliminare e preparazione dei cartoncini Ordinamento degli item-cartoncini Trattamento dei dati: confronto valutazione e il criterio di sicurezza tra la Controllo dell attendibilità delle valutazioni prodotte: l accordo tra giudici indipendenti
44 AQS: FASE PRELIMINARE Osservazione preliminare consistente in 2/3 visite a casa/scuola dalla durata di 2/3 ore Osservazione guidata da familiarità e buona conoscenza del q-set Possibilità di osservazione strutturata per elicitare comportamenti altrimenti non osservabili Raccolta di informazioni dal genitore ma attenzione all attendibilità Preparazione dei cartoncini ed ordinamento immediato
45 AQS: FASE DI ORDINAMENTO Fase 1: suddivisione dei cartoncini in 3 gruppi 90 cartoncini Gruppo A Simili Gruppo B Né simili né diversi Gruppo C Diversi IL NUMERO DI ITEM PER GRUPPO NON è IMPORTANTE
46 Fase 2 : suddivisione dei cartoncini in 9 gruppi A) Suddivisione del gruppo A in 3 ulteriori gruppi GRUPPO A Gruppo 9 Item MOLTO SIMILI Gruppo 8 Item SIMILI Gruppo 7 Item ABBASTANZA SIMILI IL NUMERO DI ITEM PER GRUPPO NON è IMPORTANTE
47 Fase 2 : suddivisione dei cartoncini in 9 gruppi B) Suddivisione del gruppo B in 3 ulteriori gruppi GRUPPO B Gruppo 6 Item PIU SIMILI CHE DIVERSI Gruppo 5 Item NE SIMILI NE DIVERSI Gruppo 4 Item PIU DIVERSI CHE SIMILI IL NUMERO DI ITEM PER GRUPPO NON è IMPORTANTE
48 Fase 2 : suddivisione dei cartoncini in 9 gruppi C) Suddivisione del gruppo C in 3 ulteriori gruppi GRUPPO C Gruppo 3 Item ABBASTANZA DIVERSI Gruppo 2 Item DIVERSI Gruppo 1 Item MOLTO DIVERSI IL NUMERO DI ITEM PER GRUPPO NON è IMPORTANTE
49 Fase 3: Parificazione del numero degli item contenuti nei 9 gruppi pi In questa fase occorre effettuare una rilettura dei comportamenti descritti nei cartoncini allo scopo di effettuare gli spostamenti necessari ad ottenere gruppi composti tutti di 10 cartoncini gruppo 9 gruppo 8 gruppo 7 gruppo 6 Fermarsi gruppo 1 gruppo 2 gruppo 3 gruppo 4 gruppo 5
50 TRATTAMENTO DEI DATI Ogni item ottiene il punteggio corrispondente al numero del gruppo di assegnazione e l insieme dei punteggi costituisce il profilo del bambino Confronto tra il profilo del bambino ed il criterio di sicurezza indice di correlazione: punteggio di sicurezza (differente da SSP) Accordo tra osservatori indipendenti: Correlazione item per item Correlazione tra i punteggi di sicurezza
51 QUALITA PSICOMETRICHE ATTENDIBILITA : stabilità dei punteggi ottenuti da un soggetto allo stesso test in momenti diversi, prove equivalenti, condizioni diverse Test-retest: stabilità più soddisfacente nel caso di intervalli temporali limitati Accordo tra giudici indipendenti: accordo madre-osservatore esterno: scarsa affidabilità delle mamme; la sensibilità accordo tra osservatori esterni: maggiore affidabilità degli osservatori addestrati
52 QUALITA PSICOMETRICHE VALIDITA : capacità dello strumento di misurare effettivamente il costrutto Validità di contenuto: item sono un campione rappresentativo del costrutto Validità convergente: correlazione positiva con un altro strumento che misura il medesimo costrutto; AQS e SSP Validità discriminante: assenza/debole correlazione con costrutti differenti; AQS e temperamento Validità predittiva: previsione di altri costrutti nella direzione prevista dalla teoria; sensibilità e competenze socio-cognitive
53 La dimensione rappresentazionale dell attaccamento: gli Internal Working Models o Modelli Operativi Interni Modelli mentali delle figure di attaccamento e del sè che regolano aspettative, emozioni e comportamenti nelle successive relazioni affettive Caratteristiche dei modelli: 1. Rappresentazioni cognitive + informazioni sulle componenti emotive suscitate nella relazione 2. Inconsapevoli, dal funzionamento automatico 3. Basati sulla storia interattiva 4. Differenze individuali 5. Stabili, ma suscettibili di modifiche e aggiornamenti 6. Funzione adattiva (regolano aspettative, comportamenti ed emozioni nella relazione)
54 Modelli del Sicuro Figura di attaccamento. disponibile e amorevole in modo continuo e affidabile. Sé. Sicurezza che i propri segnali avranno una risposta. Senso di essere degno di amore e una persona dotata di valore Modelli dell Insicuro Figura di attaccamento. Non disponibile alle richieste, ostile, rifiutante, discontinua. Sé. Senso di non essere degno di amore e una persona di scarso valore. Radice della bassa autostima.
55 L Adult Attachment Interview La storia: il Berkeley Social Development Project di Mary Main 1985: messa a punto di un intervista per indagare l associazione tra la qualità dell attaccamento dei bambini e la storia infantile delle madri Associazione con la forma anziché il contenuto delle interviste
56 AAI: Valutazione dell organizzazione delle rappresentazioni interne o stato mentale attuale rispetto all attaccamento state of mind with respect to attachment (Main, 1985)-» Non è un test di memoria autobiografica» Non è un test di personalità Valuta la capacità di ricostruire il passato, la coerenza del discorso, la capacità autoriflessive
57 Marinus van IJzendoorn: Un rivoluzionario, benché semplice, spostamento d attenzione dalla obiettiva descrizione delle esperienze infantili, all attuale rappresentazione mentale di queste esperienze e dal contenuto delle memorie autobiografiche alla forma in cui l autobiografia è presentata Tecnica di sorprendere l inconscio
58 Coerenza del discorso: Principio di cooperazione di Grice, basata sulle 4 massime conversazionali 1. Qualità: sii veritiero e prova quello che dici 2. Quantità: sii succinto ma completo 3. Relazione: sii rilevante e chiaro 4. Modo: sii chiaro e ordinato
59 Gli stili di attaccamento in età adulta Free/autonomous: adulto sicuro Esposizione chiara delle proprie esperienze di attaccamento (sia negative che positive) Racconto coerente, sostenuto da prove adeguate Riconosce l influenza di tali esperienze Valorizza l attaccamento E capace di riflettere al momento sulle relazioni passate e presenti
60 Entangled: adulto insicuro- invischiato Molto attento e coinvolto nelle esperienze passate Rabbia verso le figure di attaccamento Discorsi vaghi, confusi e incoerenti
61 Dismissing: adulto insicuro - distanziante Idealizza le figure di attaccamento Non sostiene le valutazioni positive con episodi adeguati Insistenza sull incapacità di ricordare Svalutazione del ruolo dell attaccamento nel successivo sviluppo Enfasi sull indipendenza emotiva e pratica
62 Unresolved: adulto con stato mentale non risolto Presenza di lutti e/o traumi passati non elaborati
63 La trasmissione intergenerazionale dell attaccamento John Bowlby scrive: Il bambino trascurato diventerà un genitore trascurante e psicopatico un circuito sociale che si autoperpetua (1953) L eredità della salute mentale e della malattia mentale tramite microcultura familiare è certamente non meno importante di quanto sia l eredità tramite i geni; e anzi può essere ancora più importante (1973)
64 Corrispondenze tra gli stili dell attaccamento materni ed infantili Categorie dell AAI Categorie della SSP Madre con stato mentale sicuro Madre con stato mentale distanziante Madre con stato mentale invischiato Madre con stato mentale irrisolto Bambino sicuro Bambino insicuro-evitante Bambino insicuro-ambivalente Bambino disorganizzato
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