VIII. AREA DELL ORIENTAMENTO
|
|
- Michelangelo Rossetti
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VIII. AREA DELL ORIENTAMENTO 1. ORIENTAMENTO IN INGRESSO, IN USCITA ED IN ITINERE Il progetto per l Orientamento è messo in atto da specifiche Funzioni Strumentali. 1.1 Premessa Per progettare l Orientamento per il nostro Istituto, si è assimilato il Pascal ad una black box che riceve in INPUT gli alunni provenienti dalla Scuola Secondaria di I grado e che fornisce in OUTPUT i diplomati che continueranno gli studi in ambito Universitario o che accederanno al mondo del lavoro. Si è esaminato successivamente il sistema dal punto di vista dell evoluzione del percorso che porta l alunno, durante i cinque anni, dalla Scuola Secondaria di I grado al Diploma. Questa parte dell Orientamento, meno esplorata, in quanto il ragazzo si trova comunque all interno di una struttura, è in realtà la più delicata e determinante soprattutto perchè questi sono gli anni in cui l impianto attitudinale si consolida. 1.2 Orientamento in ingresso L Orientamento in ingresso, cioè quello rivolto agli alunni provenienti dalle Scuole Secondarie di I grado, è di tipo informativo ed osservativo. Si tratta infatti di informare i ragazzi, che sono in procinto di decidere quale Istituto secondario Superiore frequentare, in merito a percorsi e metodi di studio, modalità di valutazione, ambiente relazionale, sbocchi professionali, preparazione per l accesso al mondo universitario e quant altro possa aiutare il ragazzo a capire quale tipo di investimento andrà a fare se deciderà di trascorrere i suoi prossimi cinque anni in quell Istituto. Non si tratta di fare del marketing, non ci sono prodotti da vendere, ci sono ragazzi da formare; e la differenza non è di poco conto! Nel tentativo di fornire questo servizio abbiamo previsto diverse attività di cui, all inizio di ogni anno scolastico, informiamo tutte le scuole secondarie di I grado della provincia. Incontri presso la scuola secondaria di I grado degli allievi delle classi terze con docenti del nostro Istituto e con il supporto di materiale audiovisivo. E una tipologia di intervento molto apprezzata e molte scuole secondarie di I grado si avvalgono di questo servizio. Da un punto di vista organizzativo si basa sulla disponibilità di alcuni docenti interni che si prestano in modo del tutto gratuito. Visita guidata di gruppi di insegnanti e studenti in orario scolastico, generalmente sotto forma di stage, della durata di una mattina.. Questa tipologia di servizio è sempre più apprezzata perché i ragazzi riescono a vivere la scuola per una mattina e a toccare con mano la realtà del nostro Istituto. Da un punto di vista organizzativo questo intervento è senza dubbio il più oneroso. Si tratta infatti di strutturare un percorso che permetta agli alunni in stage di conoscere, anche se in breve tempo, gli aspetti più significativi della scuola. Incontro tra docenti dell Istituto Pascal e i genitori degli alunni delle classi III media sul tema Problemi relativi all Orientamento e raccordo tra Scuola Secondaria di I grado e Scuola Superiore indetto solitamente per un pomeriggio di novembre o inizio dicembre. E una tipologia di attività che riscuote molto successo. L iniziativa scuola aperta, rivolta a genitori e studenti, generalmente in due pomeriggi di sabato dei mesi di dicembre e/o gennaio e/o inizio febbraio, durante i quali vengono illustrati dal Dirigente Scolastico e dai docenti il modello strutturale, le metodologie e i curricoli delle discipline. E prevista anche la visita ai locali ed ai laboratori dell Istituto. E un iniziativa molto apprezzata e per questo ne vengono previste due edizioni. Sono fondamentali la collaborazione e la partecipazione, solitamente in forma di guide agli spazi dell Istituto, di un nutrito gruppo di nostri studenti. 47
2 Da alcuni anni, solitamente nel mese di dicembre e nei locali dell Università di Modena e Reggio Emilia, la Provincia allestisce il Salone Provinciale dell Orientamento, un evento finalizzato a far conoscere tutti gli Istituti Superiori di 2 grado, gli Enti di formazione del Sistema IeFP e della fondazione ITS presenti sul territorio reggiano. L iniziativa, che si dipana nell arco di alcune giornate, prevede a) seminari rivolti a genitori, insegnanti della scuola di I e 2 grado, formatori ed educatori; b) presentazione degli Istituti a cura dei rispettivi Dirigenti scolastici e/o docenti e allestimento di spazi espositivi riservati alle scuole. Ovviamente, anche il nostro Istituto partecipa all iniziativa con propri docenti e studenti per illustrare a tutti coloro che lo richiedono l offerta formativa e le attività didattico-educative del Pascal. 1.3 Orientamento in uscita Le attività rivolte all orientamento in uscita hanno come obbiettivo quello di prefigurare i diversi scenari in cui gli studenti potranno inserirsi sia nel mondo del lavoro, sia nel mondo universitario o in specializzazioni post diploma; non si trascurano, altresì, percorsi di autoriflessione volti al riconoscimento delle proprie attitudini e aspirazioni, oltre che all apprendimento di tecniche di compilazione del curriculum vitae e dell organizzazione del colloquio di lavoro. L istituto stipula la convenzione Per attività di Orientamento con l Università degli Studi di Modena e Reggio. Altri partner nell attività di orientamento sono: Provincia di RE, Associazione Industriali, CNA, Camera di Commercio e Ufficio del Lavoro. Il progetto può essere sintetizzato secondo le seguenti linee: ATTIVITA DESTINATARI ORE ORARIO PERIODO STAGE UNIVERSITARI DI FINE TRIMESTRE nelle facoltà di UNIMORE e UNIPR che si rendano disponibili REDAZIONE DEL CURRICULUM e organizzazione del COLLOQUIO DI LAVORO CONTRATTI DI LAVORO E relativa legislazione a cura del dr. BERTONI, direttore dell Ufficio Provinciale del lavoro ANALISI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA E DELLE OPPORTUNITA DI LAVORO SUL TERRITORIO a cura dell Ufficio Studi della Camera di Commercio di Reggio Emilia ALMA ORIENTATI: compilazione on line del QUESTIONARIO ATTITUDINALE a cura delle docenti referenti PRESENTAZIONE DELLE FACOLTA DI UNIMORE PRESENTAZIONE MODALITA FIERA di altre facoltà di corsi post diploma di Enti di volontariato dell Esercito Italiano ECCELLENZE CLASSI 4^ mattina e pomeriggio corsi di recupero di febbraio 1 per classe mattina a discrezione dell ente collaboratore 1-2 per classe a gruppi di due tre classi 1 2 per classe a gruppi di due tre classi 1 ora frontale per ogni classe scolastico scolastico scolastico, secondo apposito orario redatto in base alle disponibilità dei laboratori Gennaio Marzo da metà gennaio a metà marzo intera mattina scolastico febbraio intera mattina (unica) monte ore in relazione alla disponibilità degli studenti 48
3 1.4 Orientamento in itinere (riorientamento) PROGETTO RIORIENTAMENTO ex PASSERELLE per gli alunni del biennio in obbligo scolastico Il Pascal e gli Istituti di Istruzione Secondaria di 2 grado della provincia di Reggio Emilia perseguono la promozione del successo scolastico e formativo degli alunni in obbligo scolastico, per questo hanno condiviso alcune procedure sintetizzate nel Progetto riorientamento, ex passerelle al fine di favorire il riorientamento degli studenti in situazione di disagio ed a rischio di insuccesso formativo mediante il passaggio tra istituti scolastici. Finalità generali e obiettivi specifici: Prevenire la dispersione scolastica nell ambito dei primi due anni della scuola superiore di 2 grado Favorire, presso l utenza, la conoscenza dell offerta formativa degli istituti scolastici presenti nel nostro territorio Individuare scansioni temporali all interno delle quali effettuare l attività di riorientamento Costruire passerelle (passaggi guidati) tra la scuola di partenza e quella di arrivo. Azioni didattico-organizzative di accompagnamento: a) Analisi dei casi di disagio da parte dei Consigli di classe e del docente referente ed eventuale verbalizzazione di una motivata proposta di riorientamento b) Colloqui con gli studenti e le loro famiglie per valutare la fattibilità del riorientamento e per acquisire il parere conclusivo della famiglia c) Costruzione di dossier personali degli alunni da riorientare contenenti tutti gli elementi diagnostici di processo (orientamento della scuola media inferiore, scheda infraquadrimestrale, scheda del 1 quadrimestre, documento di valutazione non formale da parte del consiglio di classe se mancano documenti valutativi formali, ) Attori dell accompagnamento nei passaggi: A) nella scuola di partenza: Docente referente del progetto Consiglio di Classe dell alunno da riorientare Tutor dell alunno da riorientare (ruolo assunto dal Coordinatore del Consiglio di Classe) Dirigente Scolastico o suo delegato B) nella scuola di arrivo: Docente referente del progetto Consiglio di Classe che accoglie l alunno riorientato Tutor dell alunno riorientato (ruolo assunto dal Coordinatore del Consiglio di Classe accogliente) Dirigente Scolastico Tempi: Per gli Istituti Tecnici e Professionali che si identificano in una stessa filiera sono possibili passaggi per le classi I e li. Per tutti gli altri istituti il Progetto "Riorientamento - Passaggi " riguarderà solo le classi I^. Gli alunni potranno passare ad altro istituto entro le vacanze di Natale Si attuano passaggi tra indirizzi degli alunni di classe I^ entro la data di chiusura del trimestre Anche per gli alunni di classe II^, talvolta, si attuano passaggi, ma solo tra indirizzi e/o istituti tecnici e professionali entro il termine del trimestre. 49
4 Dalla classe seconda gli alunni passeranno ad altro istituto solo con esame integrativo nella sua unica sessione di settembre, previa domanda di ammissione presentata dal candidato entro il 15 luglio. Le richieste di passaggio prevedono il contatto tra i due Istituti interessati al riorientamento prima della presentazione della domanda da parte dei genitori RIORIENTAMENTO per gli alunni che, non ammessi alla classe successiva, passano dagli indirizzi sperimentali agli indirizzi di nuovo Ordinamento Come da normativa e nell ambito della propria autonomia, l Istituto ha elaborato un percorso di accompagnamento per gli alunni che, causa la non ammissione alla classe successiva, si trovano nella necessità di dover modificare il percorso di studi iniziato prima del riordino dell Istruzione secondaria di 2 grado: a) Attività di tutoraggio Individuazione di percorsi individualizzati a seconda del nuovo indirizzo scelto Riconoscimento dei crediti acquisiti (valutazioni positive di fine anno scolastico) nelle discipline di area comune Individuazione degli esami integrativi per le materie di indirizzo totalmente mancanti nel precedente percorso di studi Attività di tutoraggio individuale mediante assegnazione di un tutor di disciplina b) Attività di appianamento/sostegno Partecipazione ai corsi di recupero estivi per le materie da recuperare in toto o in parte (per i non ammessi negli scrutini di giugno) Attivazione di eventuali sportelli disciplinari di sostegno per le materie da recuperare in toto o in parte (per i non ammessi nell integrazione dello scrutinio ad agosto/settembre) Assegnazione di lavoro estivo o di moduli compensativi per eventuale riappianamento dei programmi delle discipline di area comune Verifica (scritta ed eventualmente anche orale) del programma disciplinare da compensare e/o integrare con valutazione da verbalizzare sul registro personale del professore 2. PROGETTO ACCOGLIENZA classi 1^ (vedi anche cap. IV par. 2.1) All inizio di ogni anno scolastico, i coordinatori dei consigli di Classe ed il coordinatore della commissione Orientamento definiscono, secondo le indicazioni metodologico-didattiche elaborate dal Collegio Docenti, il progetto nelle sue linee fondamentali. Il modello-base consolidato a partire dal riordino dei cicli è così strutturato: A) ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI: 1^ fase: ATTIVITA IRRINUNCIABILI conoscenza: autopresentazione dello studente alla classe foto della classe (realizzata dal gruppo Fotografi del Bus) conoscenza dell Istituto (sedi, spazi e loro uso, ) le regole fondamentali dell Istituto (patto di corresponsabilità, regolamento di Istituto, organizzazione della sicurezza, assenze, ritardi, uscite anticipate,..) sicurezza: formazione studenti tutoraggio dei peer d Istituto per la gestione dell'assemblea di Classe degli studenti e per l accompagnamento iniziale 2^ fase: TEST D INGRESSO Controllo esecuzione del lavoro estivo (assegnato a fine giugno, all atto della conferma dell iscrizione) di italiano- matematica-inglese 50
5 Test d ingresso per tutte le classi 1^ somministrato con uguali procedure e tempistica per tutte le classi 1^ dei quattro indirizzi presenti in Istituto 3^ fase: USCITA DIDATTICA Organizzazione: a cura del dipartimento di Scienze motorie 4^ fase - PEER Attività di gruppo tenute dai peer d Istituto e/o da operatori esterni e/o da docenti di classe che utilizzano metodologie di lavoro cooperativo nel caso in cui il Consiglio di classe reputi necessario stimolare la collaborazione all'interno dei singoli gruppi classe In ciascuna delle nuove classi prime, un piccolo gruppo di 2 o 3 peer svolge attività di tutoring (assistenza) per tutto l anno scolastico. Le forme di assistenza sono flessibili, anche informali e definite sulla base delle specifiche esigenze. Gli studenti accompagnatori sono prevalentemente delle classi IV e svolgono un'attività iniziale di formazione. B) ACCOGLIENZA: ATTIVITA RIVOLTA AI GENITORI: Ad inizio anno scolastico, 1. assemblea del Dirigente scolastico con i genitori per illustrare il progetto didattico-educativo generale, le regole fondamentali dell Istituto (patto di corresponsabilità, regolamento di Istituto, organizzazione della sicurezza, assenze, ritardi, uscite anticipate,..) 2. assemblea del Consiglio di Classe con genitori e studenti per illustrare il progetto didatticoeducativo dell'indirizzo e per una prima riflessione sulle classi IX. AREA DELLA DIDATTICA DISCIPLINARE Le attività disciplinari si riferiscono alla programmazione elaborata dai dipartimenti disciplinari a inizio anno scolastico e pubblicate sul sito. La programmazione è presentata ai genitori nei consigli di classe di inizio anno. Le programmazioni vengono illustrate agli studenti a inizio anno da parte dei relativi docenti 51
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE
ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per
Dettagli1) Orientarsi nella scuola, conoscenza di spazi e persona della scuola secondaria
PROGETTO ORIENTAMENTO La scuola secondaria di primo grado è per sua finalità orientativa in quanto favorisce l iniziativa del soggetto per il proprio sviluppo e lo pone in condizione di conquistare la
DettagliPartecipare all organizzazione di convegni ed eventi
Area di Riferimento 1 Gestione POF Riscrittura del POF alla luce delle innovazioni normative e dei bisogni formativi attuali, sia interni che del territorio Monitoraggio in itinere dell attuazione del
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Le attività di recupero costituiscono parte ordinaria e permanente del piano dell offerta formativa che ogni istituzione scolastica predispone annualmente (O.M. 92/07 art.
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all
DettagliRiferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07
Riferimenti normativi: DM 42/07 E 80/07 OM N 92/07 Legge n 1/07 Al termine del primo trimestre ( dicembre) Alla fine del mese di marzo inizio aprile ( valutazione intermedia) Alla fine dell anno scolastico.
DettagliTIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto
DettagliORIENTAMENTO SCOLASTICO E FORMATIVO. L esperienza dello Spazio Informagiovani del Comune di Bergamo
ORIENTAMENTO SCOLASTICO E FORMATIVO L esperienza dello Spazio Informagiovani del Comune di Bergamo IL QUADRO DI RIFERIMENTO Dal 2011 si è costituito il Tavolo provinciale dell Orientamento a cura dell
DettagliMINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Liceo Statale James Joyce
Premessa (SCAMBI EDUCATIVI INDIVIDUALI) ESPERIENZE EDUCATIVE ALL ESTERO Le norme che regolano le Esperienze educative all Estero (gli scambi scolastici) sono poche e, in ogni caso, la premessa da tener
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE DELLA SARDEGNA PROGETTO DI FORMAZIONE PER DOCENTI E DIRIGENTI - A.S. 2012-2013 Curricolo,apprendimenti e valutazione nelle nuove indicazioni nazionali per il primo ciclo dell
DettagliVADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO
VADEMECUM PER L INSEGNANTE DI SOSTEGNO a cura di Irene Baratella Funzione Strumentale per l Integrazione dell I.C. B. Bizio di Longare (VI) - a.s. 2006-2007 aggiornato dalle Funzioni Strumentali delle
DettagliArticolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione
DettagliI.S.I.S.S. LUIGI SCARAMBONE. a.s. 2010-2011 PIANO DI LAVORO F.S. AREA 3 ORIENTAMENTO. Prof. Paola Perrone
I.S.I.S.S. LUIGI SCARAMBONE a.s. 2010-2011 PIANO DI LAVORO F.S. AREA 3 ORIENTAMENTO Prof. Paola Perrone PREMESSA Nell attuale contesto storico, che ha acquisito la tematica europea dell orientamento lungo
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliAREA 5. RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
A.S. 2014/2015 AREA 1. REVISIONE E GESTIONE DEL POF REVISIONE E GESTIONE DEL POF ATTIVITA INTERNE PER IL POTENZIAMENTO E AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA AREA 2. SERVIZI AL PERSONALE DOCENTE GESTIONE
DettagliSCHEDA DEL PROGETTO N 07
Allegato 2 PROGETTI MIGLIORATIVI DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013/2014 CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE: MADRID Scuola/iniziative scolastiche: SCUOLA STATALE ITALIANA DI MADRID SCHEDA DEL PROGETTO N
DettagliIstituto Comprensivo di San Vito al Tagl.to
Istituto Comprensivo di San Vito al Tagl.to Nel caso di un passaggio da una scuola ad un altra che sia di altro ordine o di altra tipologia, è importante elaborare un Progetto Ponte specifico, affinché
DettagliISTITUTO MAGISTRALE STATALE ADELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale
1 di 7 GESTIONE CORSI DI RECUPERO E SOSTEGNO ISTITUTO MAGISTRALE STATALE ELAIDE CAIROLI Liceo Linguistico Liceo delle Scienze Umane Liceo Musicale PAVIA COPIA CONTROLLATA n. Data di revisione Rev. DETTAGLIO
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)
QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?
DettagliIstituto di Istruzione Secondaria Superiore "Giovanni Maria Sforza" PALAGIANO (TA)
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Giovanni Maria Sforza" PALAGIANO (TA) con Sede Coordinata di Palagianello PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME Anno scolastico /14 versione definitiva Premessa
DettagliPIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DI ORIENTAMENTO IN INGRESSO ED USCITA A.S. 2012-13
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA DI ORIENTAMENTO IN INGRESSO ED USCITA A.S. 2012-13 L attività di orientamento in ingresso e in uscita nel e dal nostro Istituto coinvolge gli alunni e le famiglie delle classi
DettagliIntegrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola. I temi. Alunni stranieri a scuola:
Integrazione scolastica degli alunni stranieri: dalle norme al progetto di scuola Treviso, 23 maggio2008 Elio Gilberto Bettinelli I temi L integrazione scolastica degli alunni stranieri: dati, tendenze
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BOBBIO CAPOLUOGO PIAZZA SAN COLOMBANO,5 29022 BOBBIO (PC) PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA Non tutto ciò che può essere contato conta, non tutto ciò che conta può
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico
DettagliProgetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione
Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione secondaria superiore della città di Cremona ELABORAZIONE
Dettagli1. Interventi per favorire la 2. INTERVENTI FORMATIVI 3. INTERVENTI FORMATIVI. 4. Misure di ACCOMPAGNAMENTO. Programmazione Attività di Orientamento
Programmazione Attività di Orientamento in ingresso Anno Scolastico e Accademico 2007/2008 1. Interventi per favorire la CONTINUITÀ DIDATTICA 1a. Gruppo misto paritetico università/scuola 1b. Settimana
DettagliPROGETTO TUTOR per studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)
Provincia di Reggio Emilia PROGETTO TUTOR per studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) ATTIVITA DI TUTORATO POMERIDIANO PER STUDENTI CON DSA A.S.2012/2013 DSA: cosa sono? I disturbi specifici
DettagliSeminario 14 maggio 2013. Disagio scolastico: fattori di rischio, fattori protettivi e progetti"
I.I.S. N.COPERNICO A.CARPEGGIANI ITI COPERNICO CARPEGGIANI FERRARA Seminario 14 maggio 2013 Disagio scolastico: fattori di rischio, fattori protettivi e progetti" TITOLO PROGETTO ACCOGLIENZA CLASSI PRIME
DettagliAttività di stage in azienda per docenti e alunni
Premessa Attività di stage in azienda per docenti e alunni Progetto di stage Docenti in Azienda - collaborazione con Ufficio Regionale per la Liguria e Confindustria di Genova fa parte delle iniziative
DettagliPROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI
PIANO DI PROGETTO PROGETTO RESPONSABILE PROGETTO OUT Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI Studentesse e studenti del IV e V anno dell Istituto DESTINATARI Docenti di scienze sociali
DettagliPERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA
DettagliLA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA primo ciclo d istruzione Lo sfondo comune e il quadro normativo Il PEI come strumento di progettazione e di valutazione Isp. Luciano Rondanini LA VALUTAZIONE
DettagliFunzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità
Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione
DettagliISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO
ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO (Art.11, comma 10, D.P.R 263/2012) I risultati di apprendimento attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA FINALITA Questo documento contiene informazioni, principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per l inclusione degli alunni
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliGESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP
ISTITUTO COMPRENSIVO E. CURTI GEMONIO Pagina 1 di 6 GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP Entro i termini e i criteri previsti dalla legge, sulla base del numero di
DettagliCarta dei servizi di orientamento e tutorato
Carta dei servizi di orientamento e tutorato Che cosa è Dopo la scuola superiore In questa carta dei servizi vengono riassunte le attività di orientamento e tutorato offerte dal Dipartimento di Arezzo.
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016
! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
DettagliOggetto: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: avviso pubblico
Savona, 29 gennaio 2016 Ai genitori e agli allievi delle classi III IV- V Meccanica,Chimica, III- IV- V Informatica, Elettrotecnica ed elettronica, III Grafica e comunicazione Oggetto: ALTERNANZA SCUOLA
DettagliPIANO DELL OFFERTA FORMATIVA. Anno scolastico 2008/09
PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2008/09 Il Piano dell Offerta formativa 2008/09 è stato deliberato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 26 giugno 2008, con delibera n. 27/2008. CENTRO
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliL orientamento e il ruolo del tutor. La peer education. Progetto PEER EDUCATION RAFAELLA TONFI 1
L orientamento e il ruolo del tutor La peer education RAFAELLA TONFI 1 La peer education Per lo studente tutor: Partecipazione attiva alla vita della scuola Conoscenza delle dinamiche organizzative della
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale
DettagliIl RUOLO DELLA SECONDARIA II
Orientamento per il successo scolastico e formativo Il RUOLO DELLA SECONDARIA II seconda parte 2011/2012 ruolo orientativo della secondaria II una scuola che ha un RUOLO DI REGIA Sostiene i propri studenti
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
POLITECNICO DI TORINO ORIENTAMENTO 2010-2011 Delegato di Ateneo per l orientamento: l Prof.ssa Anita Tabacco Azioni per l Orientamento Il progetto di orientamento formativo 10/11: matematica e fisica rappresentazione
DettagliAlternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo
Alternanza Scuola Lavoro Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Riferimenti normativi Indicazioni europee; Normativa nazionale: L.196/97, Reg.142/98, (stage e tirocini formativi)
DettagliVademecum per il sostegno. Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe
Vademecum per il sostegno Pratiche condivise di integrazione all interno del Consiglio di classe Gli strumenti della programmazione DIAGNOSI FUNZIONALE: descrive la situazione clinicofunzionale dello stato
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento si propone quale parte integrante del P.O.F. e intende presentare un modello di accoglienza che illustri una modalità comune, corretta
DettagliPROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9
DettagliSERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI
SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI i.so.di. CARTA DEI SERVIZI CARTA DEI SERVIZI Progetto integrazione sociale disabili i.so.di. SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA
DettagliIL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DALLE DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLA PRATICA D AULA ATTRAVERSO IL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO
LINEE GUIDA DISABILITÀ ALLEGATO 3 IL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DALLE DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ALLA PRATICA D AULA ATTRAVERSO IL PERCORSO EDUCATIVO DIDATTICO 1. DIRETTIVE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
DettagliPercorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.)
Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Il progetto nasce da una collaborazione fra la Facoltà di Economia e l ITCS G.Oberdan di Treviglio nell ambito delle attività di orientamento di entrambe
DettagliIl Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe
1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione
DettagliFAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE http://www.indire.it/indicazioni/monitoraggio/ Monitoraggio dei documenti programmatici
A che punto siamo... indicazioni per il curricolo e indicazioni nazionali Monitoraggio dei documenti programmatici Formulario A PARTE GENERALE Formulario A - PARTE GENERALE - Pagina n 1 /11 Il piano dell
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa
DettagliHANDICAP E INTEGRAZIONE
HANDICAP E INTEGRAZIONE Inserimento ed Integrazione degli alunni diversamente abili L integrazione degli alunni diversamente abili costituisce, per la nostra scuola, un impegno fondamentale che si ispira
DettagliMonitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete
Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza
DettagliREGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA
REGOLAMENTO PER L INTEGRAZIONE E IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI STUDENTI DISABILI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DELLA BASILICATA Emanato con D.R. n. 686 del 29 novembre 2010 Entrato in vigore il 1 dicembre
DettagliESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE
ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con
DettagliLa Fase 2 del Progetto Valutazione e Miglioramento
Progetto Valutazione e Miglioramento Strumenti per valutare le scuole Seminario con gli osservatori 21 25 marzo 2011 Radisson Blu Hotel Roma La Fase 2 del Progetto Valutazione e Miglioramento Il Progetto
Dettaglisiano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP.
COME CONSEGNARE LA DIAGNOSI A SCUOLA E RICHIEDERE IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Di seguito, in sintesi i passaggi : 1. Emissione della certificazione diagnostica da parte della sanità e consegna della
DettagliScheda descrittiva del Laboratorio Didattico
Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI "L. EINAUDI"
PROPOSTA ATTIVITA A.S. 2008-09 M1/PA08 CURRICOLARE EXTRACURRICOLARE ALTRO Titolo del Progetto Accoglienza- Alfabetizzazione,- Educazione interculturale Responsabile del Progetto Prof. ssa Colombo Lidia
DettagliPRESIDENZA E AMMINISTRAZIONE: Via Prolungamento Piazza Gramsci - Tel. 0836/571753 - e-mail: presmartano@tin.it - martuff@tin.it
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE Via Prolungamento Piazza Gramsci Tel. e Fax: 0836/575455 e-mail: itcmartano@lycosmail.com Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Salvatore Trinchese" http://utenti.tripod.it/martanoscuole
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON DISABILITA PREMESSA L Istituto opera con particolare attenzione per l integrazione degli alunni disabili, favorendo la socializzazione, l acquisizione di autonomia
DettagliPROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI
Pagina 1 di 5 PROTOCOLLO ACCOGLIENZA PER PREMESSA Il Protocollo di Accoglienza intende presentare procedure per promuovere l integrazione di alunni stranieri, rispondere ai loro bisogni formativi e rafforzare
DettagliUfficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.
Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI
DettagliOrientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015
Orientamento nelle scuole secondarie di 1 grado del Veneto. Il punto 2015 Esiti del monitoraggio realizzato nei mesi di febbraio marzo 2015 Padova e Mestre, 12 e 17 marzo 2015 Annamaria Pretto Ufficio
DettagliLauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti,
Lauree magistrali Tirocini e stage: cosa sono Il tirocinio formativo e di orientamento è un periodo di formazione in strutture organizzative (enti, aziende, ecc.) che offre agli studenti l'occasione per
DettagliSarà cura dei Coordinatori di classe coordinare l attività di accoglienza delle loro classi sino alle 12.00.
COMUNICATO n. 05 /DIR AI COORDINATORI AI DOCENTI DELLE CLASSI PRIME Oggetto: ACCOGLIENZA CLASSI PRIME I docenti dei Consigli delle classi prime sono convocati venerdì 11 settembre alle ore 8.00 per l attività
DettagliPROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO
ISTITUTO COMPRENSIVO G.GALILEI Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado VIA CAPPELLA ARIENZO TEL. 0823/755441 FAX 0823-805491 e-mail ceee08200n@istruzione.it C.M. CEIC848004 Sito web www.scuolarienzo.it
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTECCHIO EMILIA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTECCHIO EMILIA COMMISSIONE ORIENTAMENTO COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA DI ORIENTAMENTO A.S. 2009-2010 DOMENICO FONTANESI AMILCARE FERRARI MARIA ROSA CROTTI GIUGNO 2010 ..la scuola
DettagliPROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE
PROGETTO L.I.R.E.S. (LETTURA INTEGRATA RISULTATI ESITI SCOLASTICI) LETTURA INTEGRATA FRA RETI DI SCUOLE SULLA VALUTAZIONE L I.S.I.S.S. Maironi da Ponte ritiene importante dedicare una attenzione specifica
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
Pag. 1 a 7 Protocollo di accoglienza alunni stranieri Istituto Comprensivo Via Cassia 1694 Roma XV Municipio XXVIII Distretto PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Il Protocollo di accoglienza alunni
DettagliValutazione degli studenti
- La Valutazione Valutazione degli studenti Valutazione dei docenti Valutazione d Istituto Valutazione degli studenti Tipi di PROVE Interrogazioni Compiti scritti Relazioni Prove di comprensione Produzioni
DettagliALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO CONNESSA ALLE ATTIVITA DI SOSTEGNO PREMESSA Con il presente progetto il nostro istituto vuole offrire agli allievi certificati L.104 del 1992 (sia per gli alunni che intraprendono
DettagliFacilitare, per quanto possibile, i contatti fra lo studente e la scuola italiana.
Liceo Scientifico Statale Piero Gobetti di Torino Mobilità degli Studenti - Regolamento d Istituto a.s. 2015/16 Il documento presente si rivolge ai Genitori, agli Studenti e ai Docenti e costituisce norma,
DettagliFIRENZE 26 FEBBRAIO 2013
FIRENZE 26 FEBBRAIO 2013 Dall analisi dei dati Invalsi ai piani di miglioramento Pampaloni D., dirigente scolastico I.C Mariti Fauglia ( Pi) Brogi L., funzione strumentale I.C Mariti ISTITUTO COMPRENSIVO
DettagliPROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Parte I
PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Parte I 1) Ente proponente il progetto : Università degli Studi di Firenze-Polo Scientifico di Sesto Fiorentino 2) Indirizzo : viale delle
DettagliPROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE
PROGETTO n. 1: RETE CON LO SPORTELLO SCUOLA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI DI VERDELLINO E CON GLI ENTI LOCALI DEL TERRITORIO (PIANO DI ZONA L.328/2000) A- PROGETTUALITÀ DELL ISTITUTO PROGETTO
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TINOZZI-PASCOLI PESCARA
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO TINOZZI-PASCOLI PESCARA PROGETTO CONTINUITÀ EDUCATIVA E DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2007/2008 1) Cosa significa Continuità educativa e didattica La Continuità è un processo
DettagliAlternanza Scuola -Lavoro ITIS A.ROSSI a.s. 2014-2015 FASI E ARTICOLAZIONE PROGETTO
Alternanza Scuola -Lavoro ITIS A.ROSSI a.s. 2014-2015 FASI E ARTICOLAZIONE PROGETTO FINALITA L'alternanza scuola - lavoro è un percorso formativo che: Potenzia l Autonomia scolastica Qualifica l Offerta
DettagliPROTOCOLLO CONTINUITÀ SCUOLA DELL INFANZIA E PRIMARIA
PROGETTO CONTINUITA e ORIENTAMENTO Continuità tra ordini di scuola All interno dell Istituto comprensivo assume una particolare rilevanza la continuità del processo educativo tra i tre ordini di scuola.
DettagliPROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA
Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo
DettagliFUNZIONE STRUMENTALE ORIENTAMENTO PROGETTO
Istituto Comprensivo Casale 1 Anna D Alençon Scuola Secondaria di 1 grado Andrea Trevigi Anno Scolastico 2014 / 2015 FUNZIONE STRUMENTALE ORIENTAMENTO PROGETTO FINALITA Nel corso degli ultimi anni il tema
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. SIMONETTA
Dettagliproposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado
proposta di personalizzazione per gli studenti ai fini del conseguimento diploma secondaria I grado Il percorso si articola su moduli che intendono rafforzare le competenze di base ed investire sulle competenze
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DI LINGUA NON ITALIANA
Allegato 4 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DI LINGUA NON ITALIANA IL protocollo d accoglienza è un documento deliberato dal Collegio Docenti che contiene principi, indicazioni riguardanti l iscrizione
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ALLEGATO N. 3 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO Area a rischio e lotta contro l emarginazione scolastica
DettagliContinuità & Orientamento
Continuità & Orientamento I.C. G. Falcone San Giovanni La Punta 2014 2015 CONTINUITÀ VUOL DIRE collegialità di progettazione; corresponsabilità nella realizzazione delle attività; CONTINUITÀ DEV ESSERE
DettagliEsercitazioni di compilazione del RAV per le aree Risultati scolastici e Inclusione e differenziazione. Caltanissetta e Palermo - 7 maggio 2015
Esercitazioni di compilazione del RAV per le aree Risultati scolastici e Inclusione e differenziazione A cura di Sara Romiti, INVALSI Area Risultati scolastici Caltanissetta e Palermo - 7 maggio 015 Rispondere
DettagliR E G O L A M E N T O D I D A T T I C O
R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O INDICE TITOLO PRIMO Norme comuni e organizzative Capo I Generalità e definizioni Art. 1. Generalità Art. 2. Definizioni Capo II Organizzazione della didattica Sezione
DettagliProt. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE
DIRETTORE Prot. A/2 2309 Firenze, 18 maggio 2016 IL DIRETTORE VISTO VISTA CONSIDERATO CONSIDERATO VISTA RITENUTA l Art. 3, comma 8 del D.M. 509/99 attraverso il quale le Università possono attivare, disciplinandoli
DettagliSi richiamano i punti salienti del D.M. n. 850 del 27/10/2015, in allegato alla presente comunicazione:
Magenta, 10.11.2015 Circ. n. 58 Al personale docente in anno di formazione in servizio presso l ICS Via S. Caterina Ai docenti con funzione di tutori neo - assunti Oggetto: indicazioni su attività di formazione
Dettagli