Accreditamento, contratti, rimborsi: QUALE MODELLO? Roma 11 luglio 2013
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- Bruno Pinto
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1 Accreditamento, contratti, rimborsi: QUALE MODELLO? Roma 11 luglio 2013
2 A. RAGIONARE SULLE REGOLE
3 1. Come stimare i fabbisogni? 2. Quali requisiti per l ingresso nel sistema? 3. Quali condizioni contrattuali 4. Quali modalità di rimborso 5. Quali criteri per la fuoriuscita dal sistema
4 1. Come stimare i fabbisogni? - Fabbisogno per i percorsi di cura - Fabbisogno per l innovazione - Fabbisogno per la domanda non governata - Fabbisogno per l incertezza delle stime
5 2. Quali requisiti per l ingresso nel sistema? - Requisiti strutturali - Requisiti di processo - Requisiti di garanzia dei percorsi di cura - Requisiti di efficacia
6 3. Quali condizioni contrattuali - Contratti per percorsi - Contratti per episodi di trattamento - Contratti per prestazioni - Contratti per budget
7 4. Quali modalità di rimborso - Rimborso premiante sul percorso - Rimborso maggiorato sull episodio di trattamento - Rimborso standard sulla prestazione
8 5. Quali criteri per la fuoriuscita dal sistema - Inadempienze contrattuali - Perdita dei requisiti - Revisione dei fabbisogni - Revisione dei requisiti
9 B. DISEGNARE LE PROCEDURE
10 B1. ACCREDITARE SU PERCORSI DI CURA (un esempio)
11 Come accreditare un struttura alla effettuazione della chirurgia per il tumore della mammella?
12 1. Quale fabbisogno per il Lazio? - Domanda annuale media dei residenti soddisfatta: procedure - Domanda annuale da altre regioni (mobilità attiva): 400 procedure - Domanda annuale media dei residenti non soddisfatta (mobilità passiva ): 500 procedure - Incertezza nella stima (20%): 1000 procedure
13 Stima del fabbisogno annuale totale per il Lazio di chirurgia per il tumore della mammella: procedure
14 2. Quali requisiti? a. Requisiti strutturali e tecnico organizzativi b. Requisiti di processo c. Requisiti di garanzia dei percorsi di cura d. Requisiti di efficacia
15 a. Requisiti strutturali e tecnicoorganizzativi (1) Requisiti igienico sanitari Protocolli per il raccordo con la fase della diagnosi e della valutazione preoperatoria (rete di riferimento) Protocolli per il raccordo tra le diverse componenti del trattamento chirurgico (gestione interdisciplinare)
16 a. Requisiti strutturali e tecnicoorganizzativi (2) Protocolli di raccordo con la fase dei trattamenti adiuvanti (rete di trattamento) Protocolli di follow-up e programmazione del follow-up (rete di follow-up) Protocolli di formazione e aggiornamento specifico degli operatori (rete di aggiornamento)
17 a. Requisiti strutturali e tecnicoorganizzativi (3) Protocolli per il counselling alle pazienti e ai familiari (rete di supporto) Sistemi informatizzati di documentazione diagnostica, inclusa la stadiazione (registro regionale tumori) Sistemi informatizzati di documentazione dei trattamenti (registro regionale tumori)
18 b. Requisiti di processo strutturaspecifici (1) Volumi annuali della equipe per le specifiche procedure (>100?) Volumi chirurgici annuali per la struttura, in tutte le specialità (>3.000?)
19 b. Requisiti di processo strutturaspecifici (2) Proporzione di procedure corrispondenti alle linee guida per stadio e natura del tumore (>90%?) Proporzione di complicanze postoperatorie (<2%?)
20 c. Requisiti di percorso pazientespecifici (1) Proporzione di pazienti con attesa tra test di conferma diagnostica e intervento < 20 gg (>80%?) Proporzione di pazienti con attesa tra intervento e inizio chemio < 45 gg (>80%?)
21 c. Requisiti di percorso pazientespecifici (2) Proporzione di pazienti con attesa tra intervento e inizio radio < 90 gg (>80%?) Proporzione di pazienti che rispettano gli intervalli di follow up secondo i protocolli della struttura (>75%?) Proporzione di pazienti perse al follow up a 5 anni dall intervento, in assenza di recidive (<10%?)
22 d. Requisiti di efficacia Rapporto tra recidive osservate a 5 anni e recidive attese sulla base del tipo e dello stadio del tumore al momento dell intervento (<1,5?)
23 B2. ACCREDITARE SUI FABBISOGNI RESIDUI (AL NETTO DEI PERCORSI DI CURA)
24 1a. Quali fabbisogni residui per il Lazio per caratteristiche dell offerta? a. Per area di assistenza b. Per specialità c. Per livello di complessità dell assistenza d. Per livello di complessità dei pazienti
25 1b. Quali fabbisogni residui per il Lazio per natura della domanda (1)? a. Domanda attuale dei residenti b. Variazioni della domanda da cambiamenti demografici c. Andamenti della mobilità attiva e passiva d. Difffusione delle tecnologie esistenti
26 1b. Quali fabbisogni residui per il Lazio per natura della domanda (2)? e. Innovazione tecnologica f. Variazioni dei livelli di appropriatezza g. Variazioni nella quota di bisogni soddisfatti h. Margini di incertezza delle stime
27 2. Quali requisiti? a. Requisiti strutturali e tecnico organizzativi b. Requisiti di processo c. Requisiti di efficacia
28 a. Requisiti strutturali e tecnicoorganizzativi (1) Requisiti igienico sanitari Protocolli per il raccordo tra le diverse componenti dei trattamenti (gestione interdisciplinare) Protocolli di formazione e aggiornamento specifico degli operatori (rete di aggiornamento)
29 a. Requisiti strutturali e tecnicoorganizzativi (2) Sistemi informatizzati di documentazione degli eventi (SIO; SIAS etc.) Sistemi informatizzati di documentazione dei consumi individuali di farmaci e dispositivi Sistemi informatizzati di documentazione delle procedure minori Sistemi informatizzati di sala operatoria
30 b. Requisiti di processo strutturaspecifici (1) Volumi annuali delle equipe per complessità della casistica medica specifica per specialità Volumi annuali delle equipe per procedure indice per specialità Volumi annuali delle strutture per tipologia e complessità dei casi trattati
31 c. Requisiti di efficacia Rapporto tra esiti attesi per trattamenti selezionati ed esiti osservati (sistema nazionale esiti)
32 B3. CONDIZIONI CONTRATTUALI (un esempio)
33 Quali possono essere le condizioni contrattuali di una struttura accreditata per alcuni percorsi e per alcune tipologie di prestazioni?
34 Distribuzione del budget per tipologia di prestazioni acquistate budget economico per prestazioni su percorsi/produzione totale budget economico per episodi di cura/produzione totale budget economico per prestazioni programmate/produzione totale budget economico non finalizzato/produzione totale % 10% 15% 20% 30% 5% 10% 10% 15% 15% 5% 10% 10% 10% 10% 85% 70% 65% 55% 45% budget totale 100% 100% 100% 100% 100%
35 Distribuzione dei volumi di attivitàper tipologia di prestazioni acquistate % su regione n % su struttura quota fabbisogno regionale stimato per il percorso mammella.(+/- 15%) quota fabbisogno regionale stimato per il percorso x.(+/- 15%) quota fabbisogno regionale stimato per altre prestazioni programmate.(+/- 15%) 2,5% 150 2% 5% 750 8% 5% % quota residua di capacità produttiva remunerata 10% % capacità produttiva totale 12% %
36 C. RAGIONARE SUI PRINCIPI
37 COMPETIZIONE vs. COLLABORAZIONE
38 INNOVAZIONE vs. CONSERVAZIONE
39 PAGARE VALORE vs. PAGARE COSTI
40 Beh.in realtà, la mia era solo un idea.
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