ESPERIENZE E CRITICITA DELLA PREVENZIONE CV NELLA POPOLAZIONE: IL RUOLO DEL MMG

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1 CONVEGNO SCIENTIFICO PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE E CAMBIAMENTO DEGLI STILI DI VITA ISTITUTO DI MEDICINA DELLLO SPORT FIRENZE 22 SETTEMBRE 2007 ESPERIENZE E CRITICITA DELLA PREVENZIONE CV NELLA POPOLAZIONE: IL RUOLO DEL MMG ALESSANDRO PESCITELLLI MEDICO MEDICINA GENERALE-SCANDICCI

2 LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI COSTITUISCONO UNO DEI PIU RILEVANTI PROBLEMI DI SANITA PUBBLICA. LA PREVENZIONE E CONSIDERATA LA MISURA PIU IMPORTANTE PER RIDURRE IL PESO BIO-PSICO-SOCIALE DELLE MALATTIE CV WHO EXPERT COMMITTEE. PREVENTION OF CORONARY HEART DISEASE.REPORT OF A WHO EXPERT COMMITTEE. WHO GENEVA TECHNICAL REPORT SERIES N FLETCHER 33 BETHESDA CONFERENCE: PREVENTIVE CARDIOLOGY: HOW CAN WE DO BETTER? 2002

3 LA PREVENZIONE DELLE MALATTIE CV RISPONDE A TUTTI I REQUISITI RICHIESTI DA UN PROGRAMMA DI PREVENZIONE E SORVEGLIANZA SANITARIA LA PATOLOGIA DEVE RAPPRESENTARE PER INCIDENZA PREVALENZA E GRAVITA UN RILEVANTE PROBLEMA SOCIALE LA STORIA DELLA MALATTIA DEVE ESSERE CONOSCIUTA E PRESENTARE UNA FASE DI LATENZA PRE-CLINICA I TEST PER LO SCREENING DEVONO ESSERE VALIDI- SEMPLICI DA ESEGUIRE-POCO COSTOSI-INNOCUI IL TRATTAMENTO PREVENTIVO DEVE ESSERE ACCETTABILE DAL PAZIENTE E MIGLIORARE LA PROGNOSI RISPETTO ALLA TERAPIA INSTAURATA IN FASE SINTOMATICA TOMBESI 2006

4 CARATTERISTICHE MEDICINA GENERALE PUNTO PRIMO CONTATTO MEDICO DEL SSN APPROCCIO GLOBALE CENTRATO SULLA PERSONA RAPPORTO ANCHE CON PERSONE SANE RELAZIONE CHE SI SVILUPPA NEL TEMPO CON RAPPORTO DI FIDUCIA GESTIONE SIMULTANEA DI PROBLEMI ACUTI E CRONICI COORDINAMENTO DELL ASSISTENZA COLLABORANDO CON ALTRI PROFESSIONISTI CONTINUITA ASSISTENZIALE CONOSCENZA PERSONALE CARATTERISTICHE INDIVIDUO E FAMIGLIA ALLEN-WONCA EUROPA-2005 LA MG E L AREA SANITARIA CHE NELL AMBITO DEL SSN HA LE MAGGIORI POTENZIALITA DI SVOLGERE UNA EFFICACE AZIONE DI PREVENZIONE SPREAD 2005

5 GRECO 2007

6 INDIVIDUARE GLI ASSISTITI MERITEVOLI DI UNA PROPOSTA DI PREVENZIONE FILIPPI 2005

7 RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE ASSOLUTO COME STRUMENTO DI PREVENZIONE LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CV GLOBALE E LA PREMESSA E LA BASE DI PARTENZA PER QUALSIASI INTERVENTO PREVENTIVO NON FARMACOLOGICO E FARMACOLOGICO E ORMAI DIMOSTRATO E CONDIVISO CHE LA PERSONA DEVE ESSERE VALUTATA PER IL SUO RISCHIO CV GLOBALE E NON SUI SINGOLI FATTORI DI RISCHIO LE LINEE GUIDA PROPOGONGONO DIFFERENTI MODELLI DI CALCOLO BASATI SOSTANZIALMENTE SU ALCUNI PARAMETRI -FATTORI DI RISCHIO- RICAVABILI AGEVOLMENTE NELL AMBITO DELL ATTIVITA DEL MMG LA STRATIFICAZIONE VIENE EFFETTUATA CON L UTILIZZO DELLE CARTE DEL RISCHIO CV E/O PUNTEGGIO INDIVIDUALE PARRETTI 2007

8 SCORE E CARTE DEL RISCHIO CV FRAMINGHAM WILSON SOVRASTIMA RISCHIO CV PROCAM ASSMAN 2002 SOLO UOMINI SEVEN COUNTRIES STUDY MENOTTI 2000 SOLO UOMINI RISKSCORE CARDIORICERCA MENOTTI 2002 NO ICTUS SCORE SYSTEM DE BACHER 2003 NO DIABETE-MORTALITA CV NEW ZELAND GUIDELINE GROUP DIABETE-CONDIZIONI SOCIO-ECONOMICHE PROGETTO CUORE CARTE DEL RISCHIO CV PUNTEGGIO INDIVIDUALE

9 PROGETTO CUORE -

10 UTENTI DI CUORE.EXE ISS 10/07/2007 Categoria Utenti % MMG SPECIALISTI AMB.PREVENZIONE C.TRASFUSIONALI TOTALE %

11 CORSI AGGIORNAMENTO PROGETTO CUORE CORSI FORMAZIONE MMG ISS

12 CALCOLO RISCHIO CARDIOVASCOLARE GLOBALE ASSOLUTO Età-Sesso FILIPPI 2005

13 FILIPPI ITAL HEART J 2004 REGISTRAZIONE FATTORI DI RISCHIO CV pazienti uomini donne Età anni 481 MMG HEALTH SEARCH-SIMG

14 PROGETTO VERONA VALUTAZIONE DEL RISCHIO CV IN ASSISTITI DI MMG AS 20 VR 3144 PAZIENTI ETA ANNI PREVALENZA FATTORI RISCHIO CV DIABETE 5.5% IPERTENSIONE ART. 39.2% IPERCOLESTEROLEMIA 25.5% FUMO 22.7% DISTRIBUZIONE FAT. RISCHIO CV NESSUN FATTORE 18.4% 1 FATTORE 34.8% 2 FATTORI 28.3% 3 FATTORI 18.5% PAZIENTI CON ANAMNESI POSITIVA PER EVENTI CARDIOVASCOLARI 5% CALCOLO RISCHIO CV CARTA DI FRAMINGHAM <5% 35.4% 5-9% 31.1% 10-19% 24.9% 20% 8.6% A VERONA CIRCA PAZ. TRA ANNI HANNO RISCHIO CV 20% BASTAROLO 2005

15 M.SALUTE ISS CCM REGIONI 123 AZIENDE SANITARIE Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia 3.4% SARDEGNA EMILIA ROMAGNA PASSI % FRIULI VENEZIA GIULIA

16 STRATEGIA PER IL CALCOLO DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE IN MEDICINA GENERALE UTILIZZARE TUTTE LE OCCASIONI DI CONTATTO AMBULATORIALE AVERE A DISPOSIZIONE LO STRUMENTO DI CALCOLO CONOSCERE BENE LO STRUMENTO DI CALCOLO DISPORRE DI UN SOFTWARE CHE SEGNALI TUTTI GLI ASSISTITI VALUTATI E NON VALUTATI VALUTARE IN PRIMO LUOGO I FAMIGLIARI DEI PAZ. CON EVENTI CV PRECOCI O CON DISLIPIDEMIE FAMIGLIARI VALUTARE I PAZ. DIABETICI E I PAZ.IPERTESI VALUTARE POI GLI UOMINI DI ANNI E LE DONNE DALLA MENOPUSA AI 70 ANNI VALUTARE SUCCESSIVAMENTE GLI ALTRI PAZIENTI PARRETTI 2007

17 CONTROLLO COLESTEROLEMIA ASSISTITI ETA MEDIA 49 aa (30-74 aa) La maggior parte dei pazienti NON è a target COMPLIANCE TERAPIA PAZ MEDIANA TRATTAMENTO 5.3 MESI 20% PAZ.CESSAVA DOPO 2 MESI 80% PAZ.CESSAVA DOPO 2 ANNI ABRAHA 2003 % Pazienti < 200 mg/dl mg/dl > 250mg/dl COLESTEROLEMIA 0 gen 00-dic 00 mar 01-feb Trattati Database Health Search 2004

18 USO DISCONTINUO STATINE AS FIRENZE NEL 1 TRIMESTRE DEL 2002 SONO STATI TRATTATI PAZ. NEL 2 TRIMESTRE DEL 2002 SONO STATI TRATTATI PAZ. SOLO (74%) PAZ.TRATTATI NEL 1 TRIMESTRE HANNO CONTINUATO A RICEVERE PRESCRIZIONI NEL 2 TRIMESTRE IL 26% NON HA CONTINUATO LA TERAPIA UNITA POLITICHE DEL FARMACO AS FIRENZE 2002

19 PRESCRIZIONE STATINE NEL 1 1 TRIMESTRE DEL 2002 NELLA AS FI N.DDD COSTO MEDIO COSTO TOTALE STATINE , ,54 IL 26% DEI PAZIENTI CHE NEL 1 TRIMESTRE DEL 2002 HA RICEVUTO UNA PRESCRIZIONE DI STATINE (COSTO ,25) NON HA CONTINUATO LA TERAPIA.QUESTE RISORSE NON HANNO CONTRIBUITO ALLA RIDUZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE U.0.POLITICHE DEL FARMACO AS FI 2002

20 CONTROLLO PRESSIONE ART PAZIENTI MMG (81.1%) (18.9%) 56.7% 32.2% 43.3% 67.8% FILIPPI ITAL HEART J 2004 PAZIENTI IN TRATTAMENTO PER IPERTENSIONE ARTERIOSA MMG* OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO CV ITALIANO ** SPECIALISTI*** PA <140/ % 42.5% 11.9% * FILIPPI 2004 ** GIAMPAOLI 2003 *** MANCIA 2004

21 CONTROLLO FATTORI DI RISCHIO IN PAZIENTI CON MALATTIA CV ICTUS-TIA INFARTO MIOCARDICO ANGINA PA < 14O/ % 50.8% 41.1% COLESTEROLO < 200 MG/DL 30.2% 40.6% 49.8% FILIPPI 2004 PAZIENTI CON INFARTO MIOCARDICO:TERAPIA FARMACOLOGICA IN RELAZIONE AL TEMPO TRASCORSO DALL EVENTO ACUTO GRILLI 2005

22 ANALISI DELL USO DEI FARMACI PER PATOLOGIA IN MED. GENERALE FARMACI PER LA PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEL RISCHIO CV RAPPORTO OsMed Osservatorio Nazionale Sull Impiego Dei Medicinali 2005

23 ANALISI DELL USO DEI FARMACI PER PATOLOGIA IN MED.GENERALE FARMACI PER LA PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEL RISCHIO CV RAPPORTO OsMed Osservatorio Nazionale Sull Impiego Dei Medicinali 2006

24 INTERVENTI PER MIGLIORARE LA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE ISTITUZIONI PAZIENTI MEDICI POLITICHE SOCIO-SANITARIE PIANO PREVENZIONE-LEGGI INFRASTRUTTURE-FINANZIAMENTI SENSIBILIZZAZIONE-PERCEZIONE RISCHIO CV-PARTECIPAZIONE CONDIVISA-COMPLIANCE MAGGIORE ATTENZIONE MEDICINA PREVENTIVA-FORMAZIONE AGGIORNAMENTO-INTEGRAZIONE FRA MEDICI

25 MMG E PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE FORMAZIONE-SENSIBILIZZAZIONE AGGIORNAMENTO-INCENTIVI MODELLI PROFESSIONALI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

26 MODELLI PROFESSIONALI MMG MEDICINA DI ATTESA: RISPOSTA A BISOGNI ESPRESSI E PERCEPITI DAI PAZ.-RUOLO PASSIVO MMG INADEGUATO ALLA PREVENZIONE MEDICINA DI OPPORTUNITA : IL MMG INTRAPRENDE AZIONI DI PREVENZIONE E/O DI EDUCAZIONE SANITARIA NEI RIGUARDI DI PAZIENTI CHE LO CONSULTANO PER ALTRI MOTIVI MEDICINA DI INIZIATIVA: SI REALIZZA NELL AMBITO DI PROGRAMMI DI SCREENING DI POPOLAZIONE.SI INVITANO GRUPPI DI PAZ. A PARTECIPARE A PROGETTI DI PREVENZIONE E/O DI EDUCAZIONE SANITARIA CAIMI 1997

27 PROGETTO VIS Vivere In Salute Il Rischio Cardiovascolare Nei Quarantenni: Medicina di Opportunita e di Attesa a Confronto RISCHIO CV GLOBALE ASSOLUTO E STATO CALCOLATO NEL 58,5% PAZ. GRUPPO VIS E NEL 1,7% PAZ. GRUPPO CONTROLLO SAMANI 2003

28 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO MMG STRUTTURA AMBULATORIO STRUMENTAZIONE PERSONALE DI SEGRETERIA ED INFERMIERISTICO MEDICINA DI GRUPPO ED ATTIVITA TUTORIALE ARCHIVIO INFORMATIZZATO E SOFTWARE ADEGUATO AMBULAT. PER PATOLOGIE EDUCAZIONE SANITARIA COLLETTIVA ABOLIZIONE INUTILI CARICHI BUROCRATICI AUDIT - INDICATORI E STANDARD DI QUALITA PARRETTI 2005

29 OSTACOLI ALLA PREVENZIONE CV IN MEDICINA GENERALE SCARSA DIFFUSIONE E CONOSCENZA PROGETTO CUORE NON SODDISFACENTE REGISTRAZIONE FATTORI RISCHIO CV NELLA CARTELLA CLINICA DEI PAZIENTI NON OTTIMALE CALCOLO RISCHIO CV GLOBALE ASSOLTO IN PAZIENTI SENZA PATOLOGIA CV INSUFFICIENTE TRATTAMENTO FATTORI RISCHIO CV IN PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA

30 IL MEDICO MIGLIORE PREVIENE LA MALATTIA IL MEDICO MEDIOCRE CURA LA MALATTIA IL MEDICO PEGGIORE CURA LE COMPLICANZE DELLA MALATTIA Huang Ti Imperatore Giallo Nei Ching Sowen a.c. GRAZIE PER L ATTENZIONE

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