Provincia di Pordenone Settore Tutela Ambientale SEMINARIO SUI SITI POTENZIALMENTE CONTAMINATI. Caratterizzazione e Analisi di Rischio

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1 Settore Tutela Ambientale SEMINARIO SUI SITI POTENZIALMENTE CONTAMINATI Caratterizzazione e Analisi di Rischio Maria Ersilia Cigna

2 Procedura amministrativa (art.242) C>CSC se dalle indagini preliminari il sito risulta potenzialmente contaminato Presentazione del Piano di Caratterizzazione Attuazione del Piano di Caratterizzazione Presentazione dell Analisi di Rischio La Regione autorizza, sentita la CdS; può porre prescrizioni integrative Provincia ed ARPA effettuano i controlli sulla conformità degli interventi ai progetti approvati (art. 248)

3 Procedura semplificata (art.249) Siti di ridotte dimensioni che seguono la procedura dell Allegato 4 C>CSC a seguito MP-MSE Attuazione delle indagini per la caratterizzazione del sito senza approvazione del Piano Presentazione Progetto di Bonifica riportando C<CSC senza effettuare l AdR Presentazione Progetto di Bonifica riportando C<CSR sulla base dell AdR La Regione approva il progetto di bonifica

4 Caratterizzazione: come operare? Le attività di caratterizzazione devono essere condotte in modo tale da permettere la validazione dei risultati finali da parte delle pubbliche autorità (Allegato 2) ATTENZIONE! Per i siti che seguono la procedura semplificata di cui all Allegato 4, si ricorda la necessità di validazione dei risultati finali che sarà chiesta dalla Conferenza di Servizi in fase di approvazione del progetto. Pertanto, occorre avvisare con congruo anticipo, prima dell esecuzione delle attività di caratterizzazione e verifica ambientale, gli organi di controllo sanitario (ASS n. 6), ambientale (ARPA), il Comune e la Provincia, concordando preventivamente con l ARPA le giornate operative.

5 Caratterizzazione: livelli successivi di conoscenza C>CSC Modello Concettuale Preliminare Caratterizzazione del sito Dalle indagini preliminari, a seguito delle MP MSE il sito risulta potenzialmente contaminato Elaborato sulla base delle informazioni storiche e indagini preliminari disponibili Indagini indirette Indagini dirette Campioni e Analisi chimiche Assetto geologico e idrogeologico Modello Concettuale Definitivo Sorgente: estensione e grado di contaminazione nei suoli e nelle acque Percorsi di migrazione dalle sorgenti ai bersagli attuali e futuri

6 Analisi di rischio: modello concettuale Modello Concettuale Definitivo Modello Concettuale del sito CSR Trasporto Sorgente Bersagli Elaborazione dell Analisi di Rischio e calcolo delle CSR Fonte: ISPRA Kd Foc ds Ieff Lgw Sw Soft ware CSR

7 Analisi di Rischio: come operare? Ai fini di una piena accettazione dei risultati, dovrà essere posta una particolare cura nella scelta dei parametri da utilizzare nei calcoli, scelta che dovrà corrispondere sia a criteri di conservatività (il principio della cautela è intrinseco alla procedura di analisi di rischio) che a quelli di sitospecificità ricavabili dalle indagini di caratterizzazione svolte (Allegato 1 alla parte Quarta Titolo V del D. Lgs. 152/06) ATTENZIONE! In fase di caratterizzazione, cercare di acquisire e rilevare con cura i dati sito-specifici che hanno sensibilità alta (es: K sat, foc, U air, ) Qualora non sia stato possibile acquisire il dato sito-specifico, lo stesso può essere ricavato da quelli disponibili in letteratura per la zona e, solo in mancanza di questi, si può fare riferimento ai valori di default.

8 Analisi di Rischio: scelta dei parametri Di norma, è meglio scegliere parametri sito-specifici ricavati dalle indagini ambientali. Qualora esistano dati da bibliografia riguardanti la zona e riconosciuti per la loro attendibilità scientifica, possono essere utilizzati motivandone la scelta rispetto al dato sito- specifico. Ad esempio, per il calcolo del valore di infiltrazione efficace, si possono utilizzare gli studi specifici di settore. Esiste uno studio effettuato dall ERSA (ufficio pedologia) e scaricabile da Internet Fonte: ERSA Valutazione dell infiltrazione efficace sulla pianura del Friuli Venezia Giulia

9 Riferimenti ufficiali D. Lgs. 152/ Parte Quarta - Titolo V, in particolare Allegato 1: Criteri generali per l Analisi di Rischio sanitario ambientale sito-specifica Allegato 2: Criteri generali per la Caratterizzazione dei siti contaminati Linee guida ISPRA (dal sito internet) Criteri metodologici per l applicazione dell analisi assoluta di rischio ai siti contaminati e relative appendici (revisione 2, marzo 2008) Documento di riferimento per la determinazione e la validazione dei parametri sito-specifici utilizzati nell applicazione dell analisi di rischio ai sensi del D. Lgs. 152/06 (revisione, giugno 2008) Banca dati ISS/ISPESL, per le caratteristiche chimiche, fisiche e tossicologiche delle sostanze inquinanti (aggiornamento maggio 2009) Appendice V Applicazione dell analisi di rischio ai punti vendita carburante (giugno 2009)

10 Analisi di Rischio: misure dirette I punti vendita carburante possono avvalersi di quanto previsto all Appendice V al manuale Criteri metodologici per l applicazione dell analisi assoluta di rischio ai siti contaminati, in particolare: per la verifica del rischio inalazione vapori indoor e outdoor è possibile effettuare misure dirette di soil gas e campionamenti dell aria indoor e outdoor. ATTENZIONE! Il prelievo e l analisi del gas interstiziale nel suolo vanno fatti in accordo con gli Enti di Controllo; in particolare, devono essere concordati ubicazione planimetrica e numero dei punti. È opportuno concordare con l ARPA anche le metodologie di campionamento e le metodiche di analisi.

11 Caratterizzazione e Analisi di Rischio Caratterizzazione ed Analisi di Rischio sono strettamente correlate: tutte le indagini ambientali contenute nel Piano di Caratterizzazione devono essere volte alla costruzione di un Modello Concettuale Definitivo del sito che abbia tutti gli elementi necessari all elaborazione dell Analisi di Rischio sito-specifica CHI OPERA RAZIONALMENTE IN FASE DI CARATTERIZZAZIONE LIMITA LE SPESE E PONE DELLE OTTIME BASI PER ELABORARE UNA BUONA ANALISI DEL RISCHIO

12 GRAZIE PER LA VOSTRA CORTESE ATTENZIONE Maria Ersilia Cigna