Relazione Finale Funzione Strumentale per il supporto agli alunni. DSA e BES A.S Ins. Carolina Dedè. Prof.
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1 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO DI CHIGNOLO PO Scuola dell'infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Via Marconi Chignolo Po (PV) Tel. 0382/ Fax 0382/ Cod.Fisc.: Cod.Min. PVIC uffici: pvic801001@istruzione.it segreteria@istitutocomprensivochignolopo.it sito: pec: comunicazioni@pec.istitutocomprensivochignolopo.it Relazione Finale Funzione Strumentale per il supporto agli alunni DSA e BES A.S Ins. Carolina Dedè Prof. Stefano Tiburzi In seguito all attribuzione da parte del Collegio Docenti della Funzione Strumentale all insegnamento relativa agli alunni DSA e BES, si è cercato di agire in continuità con gli anni scorsi, rimanendo saldi al principio che al centro del nostro operato ci sia sempre lo studente con la sua diversità. Crediamo infatti che, anche se spesso non lo si nota, la diversità, quando è inserita in un contesto adeguatamente strutturato, diventi un importante ricchezza fruibile dall intera comunità. In relazione a ciò si è cercato in più modi di favorire una cultura dell inclusione, anche se la strada per arrivare ad una scuola che sia davvero inclusiva è ancora lunga.
2 Nello specifico si è provveduto a: 1.effettuare ad inizio anno scolastico una rilevazione degli alunni certificati DSA attraverso una griglia inviata ad ogni plesso e degli alunni certificati BES raccogliendo le certificazioni giunte dal reparto Neuropsichiatria Infantile di Pavia. Dall osservazione delle griglie DSA è emerso quanto segue: - totale alunni certificati DSA scuola primaria: 10 (di cui 2 a Pieve.P.M., 4 a Chignolo, 3 a Corteolona e 1 a Santa Cristina). - Totale alunni certificati DSA scuola secondaria di I Grado: 12 (di cui 1 a Pieve P.M., 8 a Chignolo e 3 a Corteolona). Per tutti gli alunni indicati è stato compilato un PDP, appositamente predisposto a inizio anno. - Totale alunni certificati DSA d Istituto: 22, corrispondente al 2.2% della popolazione scolastica. Dall'osservazione delle certificazioni BES giunte dal reparto Neuropsichiatria Infantile di Pavia è emerso quanto segue: - Totale alunni certificati BES scuola Primaria: 5 (di cui 3 a Pieve P.M., 2 a Corteolona). - Totale alunni certificati BES scuola Secondaria di I Grado: 2 (di cui 1 a Corteolona, 1 a Chignolo Po). Per tutti gli alunni indicati è stato compilato un PDP, appositamente predisposto inizio anno. a - Totale alunni certificati BES d'istituto: 7, corrispondente allo 0.7% della popolazione scolastica.
3 2.Creare un raccoglitore, depositato in Presidenza, che riunisce tutta la suddetta documentazione e che può essere consultato, previa richiesta al Dirigente Scolastico, da chiunque ne abbia necessità. 3.Monitorare gli alunni in fase di certificazione al fine di garantire per gli stessi la possibilità di usufruire di una programmazione semplificata in attesa di una diagnosi specifica, come richiesto anche dall ASL durante le valutazioni intermedie dei singoli casi. A tale scopo la Funzione Strumentale ha elaborato una Relazione Funzionale per alunni BES che definisse appunto un curricolo funzionale nel tutelare i diritti educativi essenziali per la qualità della vita presente e futura dell allievo, partendo dai suoi punti di forza, dalle sue abilità e dalle sue capacità. La suddetta relazione è stata approvata dal Collegio Docenti e successivamente compilata dai team docenti e dai consigli di classe per tutti quegli alunni per i quali è stato predisposto un Modello R. 4. Fornire chiarimenti ai docenti, attraverso circolari e materiale posto sul sito dell Istituto Comprensivo nell apposita cartella BES, sulle note, nonché sulle circolari ministeriali e sulle indicazioni provenienti dall Ufficio Scolastico Regionale in merito all individuazione di alunni BES, agli eventuali strumenti di intervento ed alle direttive a cui attenersi riguardo lo svolgimento delle prove INVALSI e degli Esami di Stato per gli allievi con Bisogni Educativi Speciali.
4 5. Confrontarsi periodicamente con le altre funzioni strumentali interne, ma anche esterne all Istituto, scambiando opinioni e materiale informativo, affinché l insieme delle azioni agisse al meglio per il bene della comunità scolastica. 6. Favorire l incontro dei docenti con i genitori degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, perché potessero conoscere e condividere con gli insegnanti i contenuti dei Piani Didattici Personalizzati e delle Relazioni Funzionali previsti per questi alunni. 7. Compilare, in collaborazione con le altre funzioni strumentali, il Piano Annuale per l Inclusione. 8. Svolgere, sempre in collaborazione con le altre funzioni strumentali, un monitoraggio sulle differenti tipologie di disabilità presenti nell Istituto, sulle tecnologie assistive adottate e sui progetti attuati, per il CTS di Pavia. Le Funzioni Strumentali hanno inoltre partecipato ad un Corso di formazione sui Bisogni Educativi Speciali, La didattica per la scuola di tutti e di ciascuno, organizzato dall'ufficio Scolastico Provinciale, in cui sono stati affrontate le seguenti tematiche: l inclusione scolastica e i relativi riferimenti normativi; le azioni che la scuola deve mettere in atto di fronte a un BES e quindi i compiti dei Cdc e dei team docenti; la differenza tra una didattica individualizzata ed una didattica personalizzata;
5 esempi di schede di progettazione, mappe orientative di osservazione e griglie di rilevazione sintetica delle eventuali problematiche presenti; i differenti piani didattici; le strategie, gli strumenti e le metodologie per una didattica inclusiva. Le stesse Funzioni hanno infine collaborato con le altre funzioni strumentali nella compilazione di un sondaggio INSTAT con il quale fornire dati utili ad elaborazioni nazionali. PROGETTI PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO Effettuare uno screening sulle classi seconde e quinte della primaria e sulle prime della secondaria che hanno evidenziato alunni a rischio. Prevedere corsi di formazione in merito alle strategie metacognitive e ai software dedicati ai DSA. Rivedere il Protocollo di Accoglienza per alunni DSA, alla luce della nuova normativa sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
6 CRITICITÀ A partire dall'anno scolastico la definizione alunno BES riguarderà tutti gli studenti (H, DSA, ADHD, BORDERLINE COGNITIVI, ALUNNI CON DIFFICOLTA' SOCIO-CULTURALI, ALUNNI CON TRATTI DI AUTISMO) che abbiano necessità di una programmazione definita sulla propria individualità e che sia garante del principio di inclusione. La criticità, ad oggi, deriva dal fatto che, a due mesi dall'inizio del prossimo anno scolastico, né il Ministero dell'istruzione, né il l'ufficio Scolastico Regionale hanno fornito agli Istituti linee guida per gestire in modo autonomo ma su documenti riconosciuti a livello legislativo nazionale la casistica di quegli studenti (BORDERLINE COGNITIVI, ALUNNI CON DIFFICCOLTA' SOCIO- CULTURALI, ALUNNI CON TRATTI DI AUTISMO) verso cui non sono stati forniti elementi dispensativi e compensativi che sono le fondamenta su cui si basa un Piano Didattico Personalizzato. Dovendo, probabilmente, fare ancora affidamento sulla nostra RELAZIONE FUNZIONALE ALUNNI BES, si ricorda a quei docenti che non dovessero indicare programmazioni semplificate per la propria materia che, in base al principio di inclusione, le discipline in cui l'alunno BES non evidenzia problematiche, proprio tali discipline divengono i PUNTI DI FORZA della RELAZIONE FUNZIONALE ed i docenti interessati i primi fautori del piano di inclusione dell'alunno. La Funzione Strumentale Ins. Carolina Dedè Prof. Stefano Tiburzi
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