INVESTIGAZIONI E SICUREZZA SUSSIDIARIA - FEDERTERZIARIO Luglio 2017

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1 INVESTIGAZIONI E SICUREZZA SUSSIDIARIA - FEDERTERZIARIO Luglio 2017 ESTREMI E PARTI STIPULANTI Data di stipula Decorrenza Scadenza CCNL 31 maggio giugno maggio 2020 Parti stipulanti Aiss, Federterziario, Confimea, Cfc e Ugl sicurezza civile Campo di applicazione Il c.c.n.l. si applica ai dipendenti dagli istituti di investigazione-informazioni e ricerche, addetti controllo attività spettacolo, intrattenimento, fieristiche e commerciali, guardiania passiva, servizi di accoglienza e indirizzo della clientela in uffici pubblici e privati e aziende industriali e commerciali. A titolo esemplificativo sono comprese nella sfera di applicazione del c.c.n.l.: - le attività eseguibili dagli istituti di investigazione, ricerche e raccolta di informazioni per conto terzi; - le attività amministrative, contabili e segretariali svolte dai dipendenti non impiegabili nell ambito delle indagini difensive di cui al codice di procedura penale; - le attività svolte dalle imprese operanti nei seguenti settori: indagini, investigazioni e antitaccheggio investigativi; ausilio al recupero stragiudiziale dei crediti; banche dati; informazioni commerciali; servizi di controllo non armati; guardiania passiva, usceri e osservatori (portierato); controllo accessi, flusso e deflusso; servizi di accoglienza e indirizzo della clientela; controllo attività di spettacolo e intrattenimento (L. n. 94/2009, D.M ); servizio di monitoraggio aree, deterrenza e dissuasione, controllo nelle attività commerciali e fieristiche, servizi complementari; addetti al controllo dei titoli di ingresso e/o viaggio, addetti al controllo con TVCC, addetti al controllo della sicurezza sui posti di lavoro. Accordi e protocolli aggiuntivi Accordo 1 marzo 2016 di allineamento del testo contrattuale alle disposizioni di legge Minimi contrattuali DATI RETRIBUTIVI Liv. Paga base nazionale dal dal dal Ind.funz. Q 1.798, , ,00 150, , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 Liv. Scatti di anzianità dal dal dal dal Q 26,50 31,80 37,10 42, ,00 31,20 36,40 41, ,50 30,60 35,70 40, ,00 30,00 35,00 40, ,50 29,40 34,30 39, ,00 28,80 33,60 38, ,50 28,20 32,90 37, ,00 27,60 32,20 36,80 Mensilità aggiuntive Maturazione: fino a 6 scatti triennali che decorrono dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si compie l anzianità di servizio richiesta. L anzianità utile per la maturazione degli scatti triennali decorre dal 1 giugno 2017; i lavoratori in servizio a quella data mantengono l importo maturato in precedenza in applicazione del regime previgente (5 scatti biennali). Elemento di garanzia retributiva: in caso di mancata contrattazione aziendale e/o territoriale viene riconosciuto ai lavoratori un importo, pari a 0,60 euro, per ogni ora ordinaria lavorata su base annua. Tale importo è escluso dal calcolo delle maggiorazioni per lavoro straordinario, notturno e festivo. Per il liv. 7 l elemento di garanzia non è dovuto nei primi 24 mesi di effettiva prestazione. Nel settore è prevista l erogazione nel mese di dicembre di una tredicesima mensilità da calcolare sulla base di 1/12 della normale retribuzione per ciascun mese di servizio prestato nel periodo gennaio-dicembre. Se il rapporto è iniziato/cessato in corso d anno, la frazione di mese superiore a 15 giorni è considerata mese intero. Decorrenza ratei per la maturazione della tredicesima: dal mese di assunzione se questa è avvenuta entro il giorno 15, altrimenti dal mese successivo. Liquidazione: è consentita l erogazione mensile del rateo maturato.

2 Lavoro straordinario, notturno, festivo DATI RETRIBUTIVI Il lavoro straordinario può essere richiesto fino ad un massimo di 250 ore annuali per dipendente (per la relativa gestione può essere istituita la banca ore). Il lavoro notturno decorre, ai fini retributivi, dalle ore 22 alle 6. Tipo di prestazione Maggiorazione lavoro straordinario 15% lavoro notturno * 10% lavoro prestato nelle festività nazionali 20% e infrasettimanali * escluse attività svolte a ciclo continuo e/o turnazione periodica (H24). Altre voci Parametri retributivi Indennizzo per spostamento: al lavoratore utilizzato su più postazioni di lavoro, a completamento dell orario giornaliero, compete un indennizzo pari a 0,30 euro/km. per il percorso tra una postazione e la successiva, fino ad un massimo di due spostamenti giornalieri. Nessun altro indennizzo viene riconosciuto al lavoratore per raggiungere il primo posto di lavoro, né per rientrare al proprio domicilio dall ultima postazione. Divisori contrattuali della retribuzione mensile: quota giornaliera 26; quota oraria 173 (40 ore settimanali), 196 (45 ore settimanali), 200 (46 ore settimanali). Numero di mensilità: 13. Retribuzione normale. E costituita dalle seguenti voci: paga base nazionale, indennità di funzioni direttive, scatti di anzianità, terzi elementi provinciali (ove esistenti), eventuali assegni ad personam, eventuali superminimi, elemento di garanzia retributiva (premio aziendale forfetizzato). Categorie e qualifiche Periodo di prova COSTITUZIONE DEL RAPPORTO Inquadramento. Classificazione unica articolata su 7 livelli per operai e impiegati, più un livello per i quadri. Per i criteri di classificazione del personale si rinvia al testo del c.c.n.l. (art. 22). Livello Durata * Q 180 giorni giorni giorni 3 90 giorni 4 60 giorni 5 50 giorni giorni * LIvv. Q-1-2: giorni di calendario Altri livv.: giorni di effettivo lavoro. Sospensione: la malattia, l infortunio e la maternità insorti nel corso del periodo di prova lo sospendono fino al termine dell evento o del periodo di astensione obbligatoria. Regimi di orario Banca ore ORARIO DI LAVORO Orario normale: 40 ore settimanali, articolate su 5 o 6 giorni. L orario settimanale è di 45 ore per i lavoratori inquadrati nel 6 livello e di 46 ore per i lavoratori inquadrati nel 7 livello. Il datore di lavoro può richiedere prestazioni giornaliere eccedenti 10 ore. Disciplina transitoria: per il personale in forza al permangono le condizioni stabilite al momento dell assunzione. Le prestazioni di lavoro straordinario fino a 250 ore all anno confluiscono in banca ore e vengono compensate tramite corrispondenti riduzioni della prestazione giornaliera. Le ore accantonate e non fruite entro il 30 settembre dell anno successivo a quello di svolgimento vengono liquidate con la maggiorazione del 20%. Festività Sono considerati giorni festivi quelli previsti dalla legge (1 gennaio - 6 gennaio - Lunedì di Pasqua - 25 aprile - 1 maggio - 2 giugno - 15 agosto - 1 novembre - 8 dicembre - 25 dicembre - 26 dicembre) e la ricorrenza del Santo Patrono del luogo in cui è ubicata l'unità produttiva (29 giugno per i lavoratori operanti nel comune di Roma). Ferie Permessi ROL - Ex festività Maturazione: 26 giorni per ogni anno di servizio. Rapporti iniziati/cessati in corso d anno: 1/12 per ogni mese di servizio (la frazione di mese superiore a 15 giorni è considerata mese intero). Liquidazione: è consentita l erogazione mensile del rateo maturato. Permessi: 104 ore (comprensive di 32 ore per ex festività) che maturano annualmente. La fruizione dei permessi può avvenire solo in modo frazionato, per non più di 8 ore consecutive e per un massimo di 16 ore mensili non consecutive. Liquidazione: è consentita l erogazione mensile del rateo maturato. Ex festività del 4 novembre: viene erogato il trattamento spettante per le festività infrasettimanali. 2

3 Malattia Maternità Infortunio sul lavoro Congedo matrimoniale Servizio militare Corsi di studio e attività formative Altri permessi e aspettative Trasferta Trasferimento VICENDE DEL RAPPORTO Periodo di comporto Periodo di assenza Integrazione fino al 180 giorni nell anno solare, Malattie fino a 4 giorni computabili anche per sommatoria di dal 1 al 3 giorno - più assenze il 4 giorno 75% Malattie oltre 4 giorni dal 1 al 3 giorno 100% dal 4 al 20 giorno 75% dal 21 al 180 giorno 100% Aspettativa dopo il superamento del periodo di comporto: il lavoratore può usufruire, a richiesta da presentare tramite raccomandata r.r. entro la scadenza del 180 giorno, di un periodo di aspettativa non retribuita fino a 120 giorni, utile ai fini dell anzianità di servizio in caso di prosecuzione del rapporto. Trattamento economico: il c.c.n.l. non prevede obbligo di integrazione a carico del datore di lavoro. Trattamento economico: integrazione a carico del datore di lavoro fino al 60% della retribuzione per i primi 3 giorni seguenti quello dell infortunio e al 75% della retribuzione dal 4 giorno in poi. In occasione del matrimonio (o unione civile) è concesso un congedo di 18 giorni consecutivi con decorrenza della normale retribuzione di fatto, comprensiva della quota a carico Inps. La richiesta di congedo deve essere avanzata con un preavviso di almeno dieci giorni. Diritto allo studio. I lavoratori che intendono frequentare corsi di studio compresi nell ordinamento scolastico e svolti presso istituti pubblici o legalmente riconosciuti, nonché corsi regolari per il conseguimento di diplomi universitari o di laurea, hanno diritto di usufruire di permessi retribuiti a carico di un monte ore triennale corrispondente a 5 ore annue per dipendente. I permessi retribuiti possono essere richiesti per un massimo di 150 ore pro-capite per triennio, utilizzabili anche in un solo anno, sempreché il corso al quale il lavoratore intende partecipare si svolga per un numero di ore almeno doppio di quelle richieste come permesso. I permessi possono essere utilizzati anche da lavoratori extracomunitari per partecipare a corsi di scolarizzazione dedicati, organizzati da istituti o enti pubblici. Le assenze contemporanee per la partecipazione ai corsi non possono superare il 2% della forza occupata nell azienda all inizio del triennio; nelle aziende che occupano da 30 a 49 dipendenti il diritto allo studio è riconosciuto ad un lavoratore nel corso dell'anno. In ogni unità produttiva e nell ambito di ogni singolo reparto deve essere comunque garantito lo svolgimento della normale attività. Lavoratori studenti. Se iscritti e frequentanti corsi regolari di studio in scuole di istruzione primaria, secondaria e di qualificazione professionale, sono immessi in turni di lavoro che agevolino la frequenza ai corsi e la preparazione agli esami e sono esonerati dal prestare lavoro straordinario e durante i riposi settimanali. I lavoratori studenti, compresi quelli universitari, che devono sostenere prove di esame, possono usufruire di permessi retribuiti per tutti i giorni di esame e di ulteriori 5 giorni (40 ore) di permesso retribuito all'anno per la relativa preparazione. Gravi infermità e lutti familiari. Il lavoratore ha diritto a 3 giorni complessivi di permesso retribuito all anno in caso di decesso o di grave infermità del coniuge o di un parente entro il secondo grado o del convivente risultante da certificazione anagrafica. Il permesso deve essere utilizzato entro sette giorni dal decesso o dall accertamento della grave infermità. Congedi retribuiti. Possono essere accordati ai lavoratori che ne facciano richiesta per giustificati motivi; l azienda ha facoltà di dedurre il periodo di congedo dalle ferie annuali. Servizi di attività investigativa: al lavoratore in trasferta inviato oltre i 50 km dalla sede, quale base di partenza del servizio, viene corrisposta una diaria giornaliera, comprendente le spese di trasporto e automezzo, pari al 50% della retribuzione giornaliera stabilita dal c.c.n.l., e il rimborso chilometrico con franchigia per i primi 100 km (pari all andata e ritorno su una distanza di 50 km). Servizi di sicurezza sussidiaria non armata: al lavoratore in trasferta che utilizza il proprio mezzo di trasporto, inviato oltre i 50 km e fino a 100 km dalla sede, viene corrisposta una diaria giornaliera, comprendente le spese di trasporto e automezzo, pari al 50% della retribuzione giornaliera stabilita dal c.c.n.l. Per distanze maggiori viene inoltre riconosciuto il rimborso chilometrico con franchigia per i primi 200 km (pari all andata e ritorno su una distanza di 100 km). Rimborso chilometrico: al lavoratore comandato in trasferta oltre i limiti sopra indicati, che utilizza il proprio mezzo di trasporto, spetta un rimborso spese stabilito, dal 1 gennaio 2014, in base alle seguenti tariffe: - cilindrata fino a cc, 0,33825 euro al km; - cilindrata fino a cc, 0,38489 euro al km; - cilindrata superiore a cc, 0,39074 euro al km. Gli importi del rimborso chilometrico saranno aggiornati in base alla dinamica salariale. In sostituzione del rimborso spese, l'azienda può mettere a disposizione un mezzo di trasporto. Trasferte all estero: al dipendente in trasferta fuori dal territorio nazionale spetta una diaria giornaliera pari a 20 euro, rivalutabile annualmente in base alla dinamica salariale, per ogni giorno di pernottamento fuori sede, oltre al rimborso a piè di lista delle spese di viaggio, vitto e alloggio. 3

4 Apprendistato professionalizzante Durata e retribuzione DISCIPLINE SPECIALI Apprendisti assunti dal 31 maggio 2017 Apprendisti assunti in precedenza Livello Progressione Livello Progressione Periodo (2) (mesi) Periodo (2) (mesi) (1) retr. (3) (1) retr. (3) % % % % % % % % % % % % Altri tipi di apprendistato Durata minima: 6 mesi. Formazione: l azienda è tenuta ad erogare, nell arco del triennio, da 40 a 120 ore di formazione, in relazione al titolo di studio in possesso dell interessato. Periodo di prova: non superiore a quello previsto per il livello superiore a quello di riferimento. Malattia: il periodo di conservazione del posto è pari a 6 mesi per ogni anno (si cumulano le assenze per più episodi morbosi); il datore di lavoro corrisponde il 100% della retribuzione per i primi 3 giorni di malattia (carenza) qualora l assenza sia pari o superiore a 5 giorni. Infortunio sul lavoro: integrazione a carico azienda fino al 100% della retribuzione a partire dal primo giorno di assenza e fino alla cessazione dell indennità Inail. Preavviso: alla scadenza del contratto le parti possono recedere con un preavviso di 15 giorni decorrente dal termine del periodo di formazione. Stabilizzazione degli apprendisti. Secondo il c.c.n.l. il datore di lavoro non può assumere nuovi apprendisti qualora non abbia mantenuto in servizio almeno il 20% dei lavoratori il cui contratto di apprendistato sia venuto a scadere nei 24 mesi precedenti. Dal computo del limite percentuale sono esclusi i rapporti risolti durante il periodo di prova, per dimissioni o licenziamento per giusta causa, per superamento del periodo di comporto; la predetta limitazione non si applica quando nel biennio precedente sia venuto a scadere un solo contratto di apprendistato. Lavoro a tempo determinato Limiti. Nell arco dell anno solare sono consentite assunzioni con contratto a tempo determinato fino a concorrenza del 45% dell organico in forza all inizio dell anno. Lavoro a tempo parziale Lavoro intermittente Lavoro ripartito Lavoro stagionale Telelavoro Somministrazione di lavoro Lavoro a domicilio Collaborazioni organizzate dal committente Limiti minimi di orario. La prestazione individuale viene concordata in misura non inferiore a 2 ore giornaliere e 2 ore settimanali. Clausole elastiche: possono essere definite della contrattazione di secondo livello. Lavoro supplementare. Consentito fino al raggiungimento dell orario di lavoro a tempo pieno. Compensato con la retribuzione ordinaria (dal testo contrattuale non si evince se competa o meno la maggiorazione del 15%). Trasformazione temporanea del rapporto a tempo pieno in rapporto a tempo parziale: può essere richiesta mediante raccomandata r.r., per periodi di 3 o 6 mesi, rinnovabili fino ad un massimo di 36 mesi (anche non continuativi), dai lavoratori assunti a tempo indeterminato rientranti nelle seguenti categorie: - malati oncologici o con affezioni di pari gravità; - soggetti che prestano assistenza a congiunti ai sensi della L. n. 104 o comunque a congiunti di età superiore a 85 anni; - genitori o tutori di bambini fino a 3 anni; - genitori o tutori di minori di 14 anni portatori di handicap. Trascorso il periodo massimo consentito di 36 mesi, i lavoratori che facciano richiesta di passaggio definitivo al part-time hanno titolo di preferenza purché le esigenze organizzative dell impresa lo consentano. Limiti. Il lavoro intermittente, sia a tempo determinato che indeterminato, può essere stipulato per tutte le qualifiche comprese nei livelli dal 3 al 7, senza limiti di età. Indennità di disponibilità: a fronte dell obbligo di rispondere alla chiamata, al lavoratore in attesa di utilizzazione è corrisposta un indennità pari al 20% della retribuzione mensile (paga base contrattuale). L indennità è esclusa dal computo di ogni istituto legale e contrattuale. A seguito dell abrogazione disposta dall art. 55, D.Lgs. n. 81/2015, le prestazioni fornite sulla base di contratti di lavoro ripartito dopo la data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 81, sono considerate come prestazioni di fatto ai sensi dell art cod. civ. L utilizzo del contratto di somministrazione è previsto nelle seguenti fattispecie: - particolari punte di attività; - lavori che richiedono l impiego di professionalità e di specializzazioni di cui l azienda non dispone; - lavori definiti e predeterminati nel tempo. I lavoratori somministrati non possono superare, per ciascun trimestre, il 10% dei lavoratori con contratto di lavoro subordinato. I contratti di collaborazione possono essere stipulati solo con operatori coordinati, ma non organizzati dai preponenti ed operanti in libertà di orario e di luogo di svolgimento del lavoro, in ragione delle particolari esigenze produttive e organizzative, a mente dell art. 2, D.Lgs. n. 81/

5 DIRITTI SINDACALI E DI RAPPRESENTANZA Attività sindacale Assemblea: nelle aziende con più di 15 dipendenti possono essere indette assemblee durante l orario di lavoro nei limiti di 10 ore annue retribuite. Se l assemblea viene indetta fuori dell orario di lavoro, le ore relative saranno considerate lavorative e retribuite con la maggiorazione del 20%. La convocazione dell assemblea va comunicata all azienda con un preavviso di almeno 3 giorni lavorativi. Rappresentanti sindacali aziendali: trovano applicazione le norme della L. n. 300/1970. Nelle aziende che occupano da 11 a 15 dipendenti l organizzazione sindacale firmataria può designare un delegato sindacale aziendale eletto dai lavoratori. Rappresentanti per la sicurezza: sono eletti in numero di: - 1 nelle unità produttive che occupano fino a 200 dipendenti; - 3 nelle unità produttive che occupano da 201 a 500 dipendenti; - 6 nelle unità produttive che occupano più di 500 dipendenti. Permessi retribuiti Dirigenti RSA-RSU: i componenti delle rappresentanze hanno diritto ai permessi retribuiti previsti dagli artt , L. n. 300/1970. Rappresentanti per la sicurezza: il monte ore permessi è quello previsto dalla normativa vigente. Dirigenti OSL: i componenti dei direttivi nazionali e provinciali hanno diritto a permessi retribuiti per partecipare alle riunioni dei predetti organi, nelle seguenti misure annue complessive: - 50 ore nelle aziende fino a 50 dipendenti; ore nelle aziende da 51 a 200 dipendenti; ore nelle aziende da 201 a 500 dipendenti; ore nelle aziende con oltre 500 dipendenti. Previdenza complementare Assistenza integrativa Polizze assicurative Contributi contrattuali WELFARE CONTRATTUALE E prevista l istituzione di un fondo di assistenza sanitaria integrativa, finanziato con una quota di 10 euro/mese (5 euro a carico del datore di lavoro; 5 euro a carico del lavoratore). Fino alla costituzione del fondo l assistenza è garantita dalla società Mutua Mia. Il datore di lavoro che ometta la contribuzione è tenuto pagare ai lavoratori un importo di 30 euro per ogni mese di mancato versamento, da corrispondere entro un anno dal primo versamento non effettuato. Per il finanziamento dell ente bilaterale è stabilito un contributo mensile in misura pari all 1% della retribuzione, ripartito per lo 0,70% a carico datore di lavoro e per lo 0,30% a carico del lavoratore (l aliquota a carico delle aziende con oltre 250 dipendenti in media nell anno precedente, è pari allo 0,40%). Per le attività di formazione viene inoltre versata una quota pari all 1% della retribuzione, ripartita in parti eguali tra datore di lavoro e lavoratore. I contributi di cui sopra sono riferiti alle sole ore ordinarie lavorate nei 12 mesi. L azienda che ometta il versamento dei contributi è tenuta a corrispondere al lavoratore un e.d.r. pari al 15% della paga base, a titolo di mancata adesione ENBISIT). Preavviso Trattamento di fine rapporto ESTINZIONE DEL RAPPORTO Anzianità di servizio Livello fino a 5 anni da 6 a 10 anni oltre 10 anni Q 75 giorni 120 giorni 180 giorni 1 60 giorni 90 giorni 150 giorni 2 45 giorni 75 giorni 120 giorni 3 30 giorni 60 giorni 90 giorni 4 30 giorni 45 giorni 60 giorni 5 20 giorni 30 giorni 45 giorni giorni 20 giorni 30 giorni In caso di dimissioni il periodo di preavviso è ridotto alla metà. Rapporti di lavoro subordinato: il c.c.n.l. rinvia alle disposizioni di legge ed esclude espressamente dalla base di computo del tfr: - i rimborsi spese; - le somme concesse occasionalmente a titolo di "una tantum", gratificazioni straordinarie non contrattuali e simili; - i compensi per lavoro straordinario e per lavoro festivo; - l'indennità sostitutiva del preavviso; - l'indennità sostitutiva di ferie; - le indennità di trasferta e diarie non aventi carattere continuativo nonché, quando le stesse hanno carattere continuativo, una quota di esse pari all'ammontare esente dall'irpef; - le prestazioni in natura, quando sia previsto un corrispettivo a carico del lavoratore; - il premio aziendale (elemento di garanzia retributiva); - i premi corrisposti per polizze assicurative accese a favore dei lavoratori in adempimento del c.c.n.l. Rapporti di collaborazione organizzata dal preponente: i lavoratori hanno diritto ad una quota pari al 5% dei compensi lordi percepiti. 5

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