La Fatturazione Elettronica alla luce dello Split Payment

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1 In collaborazione con SEMINARIO DI FORMAZIONE rivolto a Dirigenti Scolastici, Direttori SGA, Docenti, Assistenti Amministrativi e Tecnici La Fatturazione Elettronica alla luce dello Split Payment

2 SIDI - Fattura Elettronica

3 SIDI - Fattura Elettronica - RICERCA

4 SIDI - Fattura Elettronica - Accettazione

5 SIDI - Fattura Elettronica PROTOCOLLO

6 SIDI - Fattura Elettronica Fatture Scadute: ACCETTAZIONE DOPO LA SCADENZA

7 SIDI - Fattura Elettronica UPLOAD FATTURE

8 SIDI - Fattura Elettronica ATTRIBUZIONE CIG

9 SIDI - Fattura Elettronica ATTRIBUZIONE CIG

10 SIDI - Fattura Elettronica ARCHIVIO FATTURE STORICIZZATE

11 SIDI - Fattura Elettronica ARCHIVIO FATTURE STORICIZZATE

12 SPLIT PAYMENT pagamento scisso RIFERIMENTI NORMATIVI - legge di stabilità 2015, 23 dicembre 2014 n. 190, art.1 comma 629; - art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972 ; - Nota MEF del 09/01/2015; - Decreto MEF del 23/01/2015; - Note MIUR del 06/02/2015; - Circ. 1-E Agenzia delle Entrate del 09/02/2015; - Risoluzione n.15/e Agenzia Entrate del 12/02/2015 (istituzione dei Codici per F24EP e F24)

13 SPLIT PAYMENT - Normativa Già previsto dal Libro Verde della Commissione UE sul futuro dell IVA del 01/12/2010; La legge di stabilità 2015, 23 dicembre 2014 n. 190, art.1 comma 629, prevede di inserire nel D.P.R. n. 633/1972 l art. 17-ter che introduce per le P.A. L obbligo dello Split Payment ovvero pagamento scisso

14 D.P.R. n. 633/1972 l art. 17-ter : Per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti dello Stato.(omissis).., per i quali i suddetti cessionari o committenti non sono debitori d imposta ai sensi delle disposizioni in materia di Imposta sul Valore Aggiunto, l imposta è in ogni caso versata dai medesimi secondo modalità e termini fissati con decreto del Ministro dell economia e delle finanze

15 NUOVO MECCANISMO DEI PAGAMENTI DA PARTE DELLA P.A. Invariata la modalità di fatturazione anche in formato elettronico (imponibile + IVA = Totale Fattura); salvo citazione norma IVA non riscossa ai sensi dell'art. 17-ter del D.P.R. 633/72 o simile; Rivoluzione nella fase di pagamento da parte delle Pubbliche Amm.ni; Doppio Pagamento: imponibile a favore del Creditore; IVA a favore dell Erario.

16 NUOVO MECCANISMO DEI PAGAMENTI DA PARTE DELLA P.A. Soggetti interessati; A quali operazioni si applica; Tempistica dei versamenti IVA all'erario; Modalità di versamento dell'iva;

17 SPLIT PAYMENT: Soggetti interessati - Stato e gli organi dello Stato; - Enti pubblici territoriali; - Camere di Commercio; - Istituti universitari; - Aziende sanitarie locali e gli enti pubblici di previdenza come l Inps. dalla Circolare Ag. Entrate 1/E del 09/02/15 si comprende che l'elenco non è esaustivo e si rimanda alle Amministrazioni Statali iscritte all Indice delle Pubbliche Amministrazioni (IPA), p

18 A QUALI FATTURE SI APPLICA Lo Split Paymente si applica a tutte le fatture cartacee ed elettroniche, ad eccezione di quelle escluse exlege, la cui IVA sia esigibile dal 01/01/2015; La Legge di Stabilità 2015 stabilisce che fa fede la data di esigibilità dell IVA. Il Decreto MEF ha chiarito che: - Alle Fatture emesse dal 01/01/2015 SI APPLICA il nuovo regime dello Split Payment; - Alle Fatture emesse nel 2014 e non ancora liquidate NON SI APPLICA il meccanismo sciogliendo così il dubbio su fatture ad esigibilità Differita ed Immediata.

19 NUOVO MECCANISMO DEI PAGAMENTI DA PARTE DELLA P.A. DISTINZIONE AI FINI IVA TRA: Attività Istituzionali PA = consumatore finale; Attività Commerciale PA = soggetto passivo; L ATTIVITA ISTITUZIONALE RIENTRA NELLO SPLIT PAYMENT. LE ATTIVITA COMMERCIALI OVE LA PA E SOGGETTO PASSIVO IVA SONO ESCLUSE DALLO SPLIT PAYMENT. Per la PA che esercita anche attività commerciali non è possibile effettuare compensazioni dell IVA con quella trattenuta per effetto di Split Payment.

20 SPLIT PAYMENT: operazioni alle quali si applica FATTURAZIONE DA PARTE DEL PRESTATORE: - esposizione dell IVA di legge; - Indicazione in fattura della dicitura: IVA non incassata ai sensi dell art. 17-ter del D.P.R. 633/1972 (split payent)

21 ESCLUSIONI EX-LEGE Il meccanismo dello Split Payment non si applica: - Alle Fatture emesse da Professionisti con ritenuta d acconto IRPEF; - Alle operazioni soggette al meccanismo del Reverse Charge ovvero inversione contabile Nonostante nella norma NON RISULTAVANO previste ESCLUSIONI per gli acquisti effettuati coi FONDI ECONOMALI: la circolare dell'ag. Entrate n. 1-E del 09/02/2015 ha chiarito l'esclusione per tutte le spese effettuate dai fondi con scontrino fiscale.

22 Tempistica versamento IVA all Erario Comunicato MEF del 09/01/2015 poi confermato dal Decreto del 23/01/2015 DICE QUALCOSA DI DIVERSO DALLA L.S. nel decreto di attuazione viene precisato che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dal 1 gennaio 2015, per le quali l esigibilità dell imposta si verifichi successivamente alla stessa data. Si escludono così le fatture 2014 con IVA differita, in difformità a quanto lasciava intendere il testo normativo (L.S.) in riferimento alle operazioni la cui esigibilità dell Iva sorge dal 1 gennaio 2015.

23 Tempistica versamento IVA all Erario TEMPISTICA VERSAMENTI Il decreto attuativo da alle pubbliche amministrazioni tre mesi di tempo per l'adeguamento dei sistemi informatizzati, quindi fino al 31 marzo 2015, per adeguare la propria contabilità al nuovo regime, ma il versamento dell'imposta dovrà comunque essere effettuato improrogabilmente entro il 16 aprile 2015 con riferimento al primo trim

24 Tempistica versamento IVA all Erario MODALITA DI VERSAMENTO A REGIME 1) Versamento IVA per ogni singola fattura stesso giorno del pagamento dell imponibile; 2) Versamento IVA di più fatture nello stesso giorno del pagamento dell imponibile; 3) Versamento IVA di tutte le fatture del mese entro il giorno 16 del mese successivo a quello di pagamento dell imponibile.

25 Modalità di versamento IVA all Erario Agenzia delle Entrate Risoluzione n. 15/e del 12/02/2015 con l'indicazione dei codici per il versamento per F24EP CODICE 620E denominato IVA dovuta dalle PP.AA.- Scissione dei pagamenti-art.17-ter del DPR n. 633/1972 SEZIONE : ERARIO RIFERIMENTO 1: MESE FORMATO 00 ES. 02 RIFERIMENTO 2: ANNO FORMATO 0000 ES: 2015 IMPORTO: IMPORTO IN EURO

26 Modalità di versamento IVA all Erario

27 Modalità di versamento IVA all Erario

28 Positività e Criticità Le Scuole opereranno come una sorta di sostituto di imposta e verseranno IVA allo Stato per conto delle Ditte private; Lo Stato conta di incassare immediatamente 1 miliardo di euro all anno dall applicazione del nuovo meccanismo; I prestatori/ditte dovrebbero trovarsi spesso a credito di IVA nei confronti dell Erario;

29 Positività e Criticità Lo Split Payment costituisce strumento di lotta all evasione e consente entrate certe e immediate; Il Problema della liquidità per le imprese è reale ma anche in parte calmierato da: - possibilità di compensazioni con F24; - introduzione di procedure più snelle e modalità di rimborso più veloci da parte dello Stato nei confronti di imprese e cittadini (30/60 giorni).

30 MECCANISMO DELL'INVERSIONE CONTABILE O REVERSE CHARGE CONSISTE NELL'INVERSIONE DEL SOGGETTO DEPUTATO A VERSARE L'IVA ALL'ERARIO Il DESTINATARIO (acquirente) di una cessione di beni o prestazione di servizi, se soggetto passivo nel territorio dello Stato, è tenuto all'assolvimento dell'imposta in luogo del cedente o prestatore. Il PRESTATORE (venditore) emette fattura senza addebitare l'iva ma semplicemente richiamando la legge sul R.C. (articolo 17 comma 6 del Dpr 633/1972).

31 MECCANISMO DELL'INVERSIONE CONTABILE O REVERSE CHARGE ESEMPIO SOGGETTO A acquista dal SOGGETTO B beni o servizi per soggetti ad IVA al 10% per poi rivenderli a sua volta al CONSUMATORE FINALE per REGIME ORDINARIO SOGGETTO A: IVA a credito per 3000;IVA a debito 4000 = versa 1000 all'erario; SOGGETTO B: IVA a debito 3000,00; CONSUMATORE FINALE: Paga il prezzo intero di ( IVA 10%). L'ERARIO HA INCASSATO 1000 da A da B

32 MECCANISMO DELL'INVERSIONE CONTABILE O REVERSE CHARGE ESEMPIO SOGGETTO A acquista dal SOGGETTO B beni o servizi per soggetti ad IVA al 10% per poi rivenderli a sua volta al CONSUMATORE FINALE per IVA 10%, ovvero REGIME REVERSE CHARGE SOGGETTO A: non ha IVA a credito, ma solo IVA a debito 4000 che versa all'erario; SOGGETTO B: NON APPLICA IVA CONSUMATORE FINALE: Paga il prezzo intero di ( IVA 10%). L'ERARIO HA INCASSATO 4000 dal solo soggetto A

33 MECCANISMO DELL'INVERSIONE CONTABILE O REVERSE CHARGE VANTAGGI PER LO STATO: LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE 1) Il cedente non corre il rischio di dimenticarsi di versare l IVA; 2) Il cessionario non può dimenticarsi di annotare l IVA sul registro Vendite perche non quadrerebbe la registrazione. Con il meccanismo del Reverse Charge nel 2000 è stato debellata l evasione IVA fatta con operazioni in argento e più recentemente si è notevolmente ridotta l'evasione dell'iva in campo edilizio. LA LEGGE DI STABILITA' 2015 mette mano all articolo 17 del D.P.R. n. 633/1972 e sottrae alcune casistiche di inversione contabile alla necessaria presenza del subappalto, rendendo il reverse applicabile a 360 gradi (subappalti e anche appalti o contratti d opera).

34 MECCANISMO DELL'INVERSIONE CONTABILE O REVERSE CHARGE LA LEGGE DI STABILITA' PREVEDE L'ESTENSIONE DEL REVERSE CHARGE ANCHE: - alle prestazioni di servizi, diversi da quelli di cui alla lettera a-ter), compresa la manodopera, rese nel settore edile da soggetti subappaltatori nei confronti delle imprese che svolgono l attività di costruzione o ristrutturazione di immobili ovvero nei confronti dell appaltatore principale o di un altro subappaltatore. - alle prestazioni di servizi di pulizia, di demolizione, di installazione di impianti e di completamento relative ad edifici;e disposizioni di cui al quinto comma si applicano anche:

35 MECCANISMO DELL'INVERSIONE CONTABILE O REVERSE CHARGE IMPORTANTE PRECISAZIONE Il regime del Reverse Charge non può essere applicato se l'acquirente è consumatore finale non soggeto passivo IVA nei confronti dell'erario. POICHE' LE SCUOLE NON SONO SOGGETTO PASSIVO IVA NEI CONFRONTI DELL'ERARIO SONO EQUIPARATE AL CONSUMATORE FINALE, infatti per le Scuole l'iva è un mero costo come l'imponibile. Si ritiene dunque che nei confronti delle Scuole non possa essere applicato il meccanismo del Reverse Charge.

36 ULTIME NOVITA' PER GLI UFFICI DI SEGRETERIA - PASSAGGIO DEFINITIVO DAL 2016 AI DOCUMENTI IN FORMATO DIGITALE (Ultimo tassello del C.A.D.); - PUBBLICAZIONE SUL SITO ISTITUZIONALE DELL'INDICE DI TEMPESTIVITA' DEI PAGAMENTI; - CU2015 AL POSTO DEL CUD E CERTIFICAZIONE COMPENSI DEL SOSTITUTO DI IMPOSTA

37 DALLA CARTA AL DIGITALE nuove disposizioni per le PA da Settembre 2016 tutti i documenti della PA in FORMATO DIGITALE Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 13 novembre 2014 che entrerà in vigore dopo 30 gg. Dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale avvenuta il 12/01/2015. Dal 11/02/2015 decorrono 18 mesi per l'adeguamento delle PA alle nuove normative. Ultimo tassello per l'applicazione Integrale del C.A.D. Che è nato ben 9 anni fa. Sono previste anche delle sanzioni per i Dirigenti che non dovessero applicare la norma.

38 PTTI: Programma Triennale Tempestività dei Pagamenti DECRETO LEGISLATIVO 33 DEL 14 MARZO 2013 (GU N. 80 DEL 5/04/2013) Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. (in vigore dal 20/04/2013) COME MODIFICATO ALL ARTICOLO 33 DALLA Legge 23 giugno 2014, n. 89 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, recante misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. Deleghe al Governo per il completamento della revisione della struttura del bilancio dello Stato, per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa, nonché per l adozione di un testo unico in materia di contabilità di Stato e di tesoreria (G.U. 23 giugno 2014, n. 143)

39 INDICATORE TEMPESTIVITA' PAGAMENTI nuove disposizioni per le PA c) Articolo 33, il comma 1 è sostituito dal seguente: «1. Le pubbliche amministrazioni pubblicano, con cadenza annuale, un indicatore dei propri tempi medi di pagamento relativi agli acquisti di beni, servizi e forniture, denominato indicatore annuale di tempestività dei pagamenti. A decorrere dall anno 2015, con cadenza trimestrale, le pubbliche amministrazioni pubblicano un indicatore, avente il medesimo oggetto, denominato indicatore trimestrale di tempestività dei pagamenti. Gli indicatori di cui al presente comma sono elaborati e pubblicati, anche attraverso il ricorso a un portale unico, secondo uno schema tipo e modalità definiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri da adottare sentita la Conferenza unificata».

40 INDICATORE TEMPESTIVITA' PAGAMENTI ADEMPIMENTI PER L'ANNO 2014 PUBBLICARE L'INDICE SUL SITO DELL'ISTITUTO (ENTRO IL 31/01/2015 E COMUNQUE APPENA POSSIBILE); PER L'ANNO 2015 PUBBLICARE SUL SITO L'INDICE CON CADENZA TRIMESTRALE; NON SONO PREVISTE SANZIONI.

41 CU in pillole Nuova Certificazione Unica dei Redditi di lavoro dipendente, di pensione, di lavoro occasionale e accessorio che sostituisce CUD e Dichiarazioni Fiscali; Sono obbligati tutti i sostituti di imposta pubblici e privati. A cura di Andrea Pala - ANQUAP Settore contabilità finanziaria e controllo regolarità amministrativa 41

42 CU in pillole La C.U dovrà essere rilasciata entro il 28/02/2015 (come per il vecchio CUD). L invio al dipendente, pensionato o prestatore può avvenire anche in formato elettronico, se il lavoratore è dotato degli strumenti informatici adeguati. Gli Enti Previdenziali trasmettono sempre il CU per via telematica, a meno che il contribuente non chieda di riceverlo in formato cartaceo. A cura di Andrea Pala - ANQUAP Settore contabilità finanziaria e controllo regolarità amministrativa 42

43 CU in pillole Una volta consegnato il CU 2015 al lavoratore, il sostituito di imposta, provvederà ad inviarlo esclusivamente per via telematica all'agenzia delle Entrate entro il 7 marzo (quest'anno entro il 9/03/2015 in quanto la scadenza del 7 coincide con giorno festivo di sabato). In caso di cessazione del rapporto di lavoro, il CU va consegnato entro 12 giorni dalla richiesta del dipendente (eventualmente, anche in formato elettronico).. A cura di Andrea Pala - ANQUAP Settore contabilità finanziaria e controllo regolarità amministrativa 43

44 CU in pillole ISTRUZIONI OPERATIVE: 1) scaricare il software dal sito Agenzia delle Entrate e relativi moduli di controllo per Entratel; 2) aprire il software e compilare le certificazioni sia dei Dipendenti che degli Estranei all'amministrazione; 3) salvare e produrre il file da inviare all'agenzia con Entratel; 4) Stampare le singole CU per la consegna al dipendente o esportarle in formato PDF per l'invio con PEC; 5) Controllare e Autenticare con Entratel il file prodotto ed inviarlo all'agenzia delle Entrate sulla apposita piattaforma entro e non oltre il 09/03/2015. A cura di Andrea Pala - ANQUAP Settore contabilità finanziaria e controllo regolarità amministrativa 44

45 CU in pillole SANZIONI PER OMESSA CERTIFICAZIONE UNICA E' prevista una sanzione di 100 euro per ogni CU 2015 non trasmessa, tardiva o errata. Con il vecchio CUD la mancata consegna non comportava l applicazione di alcuna sanzione, purché perfezionata in tempo utile per consentire al lavoratore subordinato di presentare la propria dichiarazione dei redditi. La sanzione è evitabile solo se, in caso di errori, la nuova certificazione venga trasmessa entro cinque giorni dalla scadenza del termine. A cura di Andrea Pala - ANQUAP Settore contabilità finanziaria e controllo regolarità amministrativa 45

46 Grazie a tutti!! L unico modo di fare un ottimo lavoro.è amare ciò che fai Steve Jobs A cura di Andrea Pala - ANQUAP Settore contabilità finanziaria e controllo regolarità amministrativa 46