RELAZIONE TRIMESTRALE ATTIVITA DI CLINICAL RISK MANAGEMENT - III TRIMESTRE
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- Elena Ventura
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1 RELAZIONE TRIMESTRALE ATTIVITA DI CLINICAL RISK MANAGEMENT - III TRIMESTRE lug - set
2 In linea con quanto indicato nel Piano di Previsione delle attività di Clinical Risk Management relative all anno 2013, nel rispetto dei tempi indicati nel cronoprogramma allegato al Piano delle attività di Clinical Risk Management, l Ufficio dedicato al Rischio Clinico (Clinical Risk Management) ha dicotomizzato le propria attività, a seconda delle finalità REATTIVA E PROATTIVA. Nel dettaglio: GESTIONE PROATTIVA 1. Avvio attività di Failure Mode Effect Analysis (FMEA) in IORT, con la collaborazione del personale tecnico e medico della U.O. di Radioterapia e del Direttore della U.O. Chirurgia Senologica. Gli incontri hanno consentito di definire per ciascuna attività l IPR (Indice di Priorità di Rischio), sulla base del quale saranno definite le priorità per implementare le azioni correttive; 2. Avvio attività del gruppo di lavoro dedicato alla verifica dello stato dell arte in materia di tromboprofilassi. L attività del gruppo di lavoro ha previsto, in questa prima fase, una revisione critica delle indicazioni fornite dalla letteratura scientifica internazionale più aggiornata e della loro applicabilità nella pratica oncologica quotidiana, medica e chirurgica dell Istituto; 3. Avvio attività del gruppo di lavoro per la redazione di linee guida aziendali sul management del CVC; 4. Avvio attività del gruppo di lavoro per la redazione di linee guida aziendali per il management delle piaghe da decubito; 5. Inserimento delle Buone Pratiche Cliniche (Good Clinical Practice) nell Osservatorio del Ministero: a. Appropriatezza dell antibiotico profilassi perioperatoria: definizione di linee guida aziendali e strategie di implementazione; b. tecniche di teach back e qualità dell'informazione; c. riflessi di specchio; d. Tromboembolia in oncologia: strumenti di profilassi e trattamento 6. Monitoraggio dei possibili errori nelle operazioni di prelievo venoso (c.d. WBIT wrong blood in tube), attraverso le segnalazioni ricevute dal Laboratorio Analisi, con il quale è stato definito ed adottato il modulo di non conformità dei prelievi; 2
3 7. Controllo di tutte le cartelle cliniche giunte presso l Archivio cartelle cliniche, al fine di verificare: a) la presenza, in tutte le cartelle cliniche, della prevista check list per la completezza delle stesse; b) la presenza, in tutte le cartelle cliniche, relative a pazienti sottoposti ad intervento chirurgico, della prevista check list di sala operatoria nel suo formato informatizzato; c) la presenza in tutte le cartelle cliniche relative a pazienti in regime di ricovero ordinario, della prevista scheda per la prevenzione delle cadute in reparto; Eventuali incongruità e/o incertezze nella compilazione della cartella clinica rilevate in occasione di tali controlli, sono oggetto di costante confronto con il personale medico delle UU.OO. con l intento di ribadire la rilevanza medico-legale connessa alla corretta compilazione della cartella clinica; 8. coordinamento delle attività dell archivio cartelle cliniche, ed in particolare del progetto di archiviazione informatizzata delle cartelle cliniche e dei fascicoli sanitari dei pazienti in cura presso l Istituto. Tra il 1 luglio 2013 ed il 30 settembre 2013 sono stati scannerizzati 174 fascicoli sanitari per un totale di 314 cartelle cliniche, disponibili sul sistema informativo AIRO, nella sezione denominata cartella digitalizza ; 9. formazione dei professionisti sanitari, medici e non medici, in merito ai più recenti orientamenti della giurisprudenza in tema di responsabilità professionale, attraverso la creazione di un osservatorio di giurisprudenza e la trasmissione di comunicazioni contenenti commenti e spunti di riflessione sui più interessanti pronunciamenti della Suprema Corte e sui temi di maggiore cogenza per l attività svolta in Istituto. 3
4 GESTIONE REATTIVA 1. monitoraggio delle infezioni nosocomiali, ed in particolare delle infezioni del sito chirurgico, attraverso l aggiornamento costante del registro delle infezioni ospedaliere, propedeutico alla preparazione di studi di sorveglianza del fenomeno. 2. monitoraggio degli eventi avversi e dei quasi eventi, attraverso la raccolta delle schede di incident reporting o delle segnalazioni fornite direttamente dal personale in servizio presso l Istituto, delle segnalazioni fornite dall utenza in forma scritta, orale o telefonica, ed analisi delle cause profonde secondo i principali strumenti e le metodologie del clinical risk management (audit, RCA). Le segnalazioni ricevute sono schematicamente proposte nella tabella di sintesi, di seguito riportata 4
5 Data Modalità segnalazione Segnalazione orale Telefonica (utente) Modulo non conformità Incident reporting scritta Controllo cartella clinica Paziente Problematica Danno Primo Intervento Secondo Intervento N.A. Autonomia del Audit Oncologia Formazione Dirgente Medico e Medica condivisione piano di trattamento N.N. Latenza tra simulazione e trattamento RT DHO RT Cure Palliative Chirurgia Plastica Insoddisfazione per i toni della telefonata Errata etichettatura prelievi (3 casi) Caduta paziente dal lettino RT Organizzazione attività e programmazione attività Irregolarità compilazione Contatto con la dr.ssa Andrulli e ricomposizione telefonica delle doglianze dell utente. Audit DHO con infermieri Trasferimento Audit ad altro ospedale per accertamenti Sensibilizzazione personale Azioni correttive E già presente procedura specifica emanata in coll. con COBUS Esiste procedura per la valutazione del rischio cadute Audit In corso Supporto dall U.O. Oncologia Medica Audit chr plastica ( ) Formazione cartelle cliniche Radiologia (RMN) T.F. Ritardo esecuzione esame RMN rispetto all orario di oltre 1 ora. 5 Informazione personale radiologia (In ritardo con le prestazioni del mattino per un problema tecnico alla RMN) Redazione procedura gestione reclami (URP) Revisione agende prenotazioni esami radiologici
6 Direzione Sanitaria di Presidio Scambio paziente (consegna referto) Audit Direzione Sanitaria di Presidio Revisione modulistica richieste copia referti Comunicaziome Segnalazione scritta Cardiologia Chirurgia Addominale Cure Palliative Lettura ECG: omessa individuazione IMA Relazione con infermieri Informazione p.o. Trasferimento UTIC Audit Direzione Sanitaria di Presidio Audit Chirurgia Uomini Caduta accidentale Audit Cure Palliative Re-audit cardiologia Esiste procedura per la valutazione del rischio cadute 6
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I dati sui sinistri 2003 2004 2005 Totale aperto 705 57,65% 853 62,13% 1127 78,43% 2685 66,58% liquidato 331 27,06% 336 24,47% 206 14,34% 873 21,65% senza seguito 187 15,29% 184 13,40% 104 7,24% 475 11,78%
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