Il PON Metro come laboratorio Comune

Transcript

1 Agenda urbana e territorio. Il PON Metro come laboratorio Comune Luogo Urban Centre Bari Data Novembre 1 Relatore e Titolo interrvento

2 Agenda Urbana dell Unione europea Le città sono considerate, contemporaneamente, causa e soluzione delle difficoltà di natura economica, ambientale e sociale di oggi (fonte UE) In Europa le aree urbane: ospitano oltre 2/3 della popolazione dell Unione; utilizzano circa l'80% delle risorse energetiche; generano fino all'85% del PIL europeo; 2 Relatore e Titolo interrvento

3 Agenda Urbana dell Unione europea La Commissione Europea ha promosso un percorso di riflessione sul ruolo delle città nelle politiche europee e, al contempo, ha attivato un quadro comune di azione per realizzare un maggiore e più efficace coordinamento tra le diverse politiche che impattano sulle aree urbane (Agenda Urbana UE) 3 Relatore e Titolo interrvento

4 Il Patto di Amsterdam Istituisce l agenda urbana europea e ne fissa i principi fondamentali: 4 Relatore e Titolo interrvento

5 I Partenariati L Agenda Urbana europea mira allo sviluppo di 12 partenariati, uno per ciascuna delle 12 sfide urbane individuate, per consentire di elaborare soluzioni comuni e migliorare le aree urbane. 5 Relatore e Titolo interrvento

6 Agenda Urbana dell Unione europea 6 Relatore e Titolo interrvento

7 Agenda Urbana e Politica di Coesione Centralità della dimensione urbana nella politica di coesione ; Almeno il 50% delle risorse del FESR investito in aree urbane; Elaborazione di una Agenda Urbana Nazionale che permetta alle amministrazioni cittadine di essere direttamente coinvolte nell'elaborazione delle strategie di sviluppo. Circa 750 città coinvolte nell attuazione delle strategie integrate; Almeno il 5% delle risorse FESR assegnate a livello nazionale destinato ad Azioni Integrate per lo Sviluppo Urbano Sostenibile delegate alle città. 7 Relatore e Titolo interrvento

8 Il PON Città Metropolitane Un Programma Nazionale: rivolto a 14 Città Metropolitane; dedicato allo sviluppo urbano sostenibile; unico nel panorama della programmazione europea. 8 Relatore e Titolo interrvento

9 Obiettivi del PON Metro Mettere in campo una forte sinergia nazionale, salvaguardando e valorizzando la progettualità delle singole città su: - 2 driver dell Agenda Urbana nazionale - 3 principali ambiti di intervento - 3 obiettivi tematici comunitari; - 5 assi di riferimento 9 Relatore e Titolo interrvento

10 I 2 driver del Programma Il PON Metro si fonda su due driver di sviluppo progettuale dei tre costitutivi dell Agenda urbana nazionale definita dall Accordo di Partenariato: 10 Relatore e Titolo interrvento

11 I 3 obietti tematici e ambiti di intervento Migliorare l accesso alle Tecnologie dell informazione e della comunicazione nonché l impiego e la qualità delle medesime; Sostenere la transizione verso un economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori; Promuovere l inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione. 11 Relatore e Titolo interrvento

12 Gli Assi 12 Relatore e Titolo interrvento

13 La struttura del PON Metro Adozione di tecnologie per migliorare i servizi urbani della smart city Illuminazione pubblica sostenibile Risparmio energetico negli edifici pubblici Infomobilità e sistemi di trasporto intelligenti Rinnovamento e potenziamento tecnologico delle flotte del TPL Mobilità lenta Corsie protette per il TPL e nodi di interscambio modale 13 Relatore e Titolo interrvento

14 Azioni integrate di contrasto alla povertà abitativa Percorsi di accompagnamento alla casa per le comunità emarginate Servizi a bassa soglia per l inclusione dei senza dimora o assimilati Sostegno all attivazione di nuovi servizi in aree degradate Realizzazione e recupero di alloggi Recupero di immobili inutilizzati e definizione di spazi attrezzati da adibire a servizi di valenza sociale 14 Relatore e Titolo interrvento

15 Azioni di supporto all efficacia e all efficienza Azioni di supporto al confronto interistituzionale e partenariale 15 Relatore e Titolo interrvento

16 Impatto territoriale La distribuzione delle risorse sul territorio prevedono: circa 90 milioni di euro per ciascuna città del Sud 40 milioni per quelle del Centro Nord e Sardegna. Nella ripartizione per Fondo strutturale, invece, 588 milioni di euro provengono dal FESR e 304 milioni dal FSE 16 Relatore e Titolo interrvento

17 Modello organizzativo e tappe Definizione di una Strategia Urbana Analisi dei fabbisogni, riferimento a Piani di Settore, definizione di obiettivi e target, processo di partecipazione, demarcazione con altri Programmi Stipula dell Atto di Delega Definizione dei compiti e degli obblighi delle AU Avvio operazioni Selezione delle operazioni (criteri di ammissibilità, valutazione, premialità); responsabilità su attuazione e sana gestione finanziaria degli interventi; scambio elettronico dei dati 17 Relatore e Titolo interrvento

18 Governance multilivello 18 Relatore e Titolo interrvento

19 Stato dell arte Città Metropolitana Atto di delega Piano Operativo 01. Torino 21/04/2016 OK 02. Genova 11/05/2016 OK 03. Milano 24/05/2016 OK 04. Bologna 11/05/2016 OK 05. Venezia 24/05/2016 OK 06. Firenze in firma 07. Roma 16/05/2016 OK 08. Cagliari 01/06/2016 OK 09. Napoli 01/06/2016 OK 10. Bari 02/11/2016 OK 11. Reggio Calabria 31/05/2016 OK 12. Messina 01/08/ Catania 01/08/ Palermo 21/06/2016 OK 19 Relatore e Titolo interrvento

20 20 Relatore e Titolo interrvento

21 Elementi peculiari del Programma Costituzione di gruppi di lavoro tematici: Agenda Digitale - Mobilità Sostenibile - Efficienza Energetica - Inclusione sociale Individuazione di buone prassi e promuovere lo scambio di esperienza tra città Strategia di comunicazione Piano di valutazione focalizzato su alcune tematiche specifiche 21 Relatore e Titolo interrvento

22 Laboratorio Comune Propensione alla pianificazione strategica e di area vasta; Stimolo all analisi di fabbisogno e alla coerenza e demarcazione fra politiche; Incentivo alla visione integrata delle politiche e degli interventi; Sperimentazione della governance multilivello; Approccio partenariale e partecipativo; Omogeneizzazione degli aspetti ricorrenti teso all approccio collaborativo e allo scambio di buone pratiche. 22 Relatore e Titolo interrvento

23 La Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile di BARI Luogo Urban Centre Bari Data Novembre 23 Relatore e Titolo interrvento

24 Il contesto metropolitano di Bari abitanti 35% in fascia giovanile (3-35 anni) età media di 42 anni 6 Città Metropolitana d Italia e la 2a nel Mezzogiorno studenti in età scolare studenti universitari Unico Politecnico del Sud 2 grandi Università pubbliche e 1 privata 11 Istituti del CNR 1 Istituto Internazionale Agronomico (IAMB) Il + grande Conservatorio di Italia Importante Accademia di Belle Arti Parco Tecnologico 29 Laboratori Urbani Tessuto Industriale a vocazione internazionale 41 Centri Storici Teatri, Musei e Contenitori Culturali Distretto Creatività e Industria Culturale Vivacità start-up e innovazione Laboratori Tecnologici Forte vocazione all Adriatico 24 Relatore e Titolo interrvento

25 Le gerarchie urbane e il peso del capoluogo Bari assorbe il 25% della popolazione metropolitana e ospita la maggior parte delle infrastrutture e dei servizi di rango metropolitano 25 Relatore e Titolo interrvento

26 Bari città arcipelago I luoghi centrali in cui la comunità si riconosce, sono tali non tanto per configurazione spaziale, ma per la presenza di attrezzature, usi (mercati) e più spesso di attività commerciali (policentrismo). Nei quartieri più antichi si registra una forte densità, una trama minuta e l assenza di spazi pubblici e verdi qualificati. Le periferie vivono una stagione lunga di forte attenzione ma mancano ancora di standard abitativi, di spazi pubblici e di servizi adeguati. 26 Relatore e Titolo interrvento

27 Le sfide che Bari deve affrontare Incremento dell efficienza amministrativa (Governance e ICT) Efficientamento dei servizi pubblici locali (TPL, ciclabilità, rifiuti ecc.) Qualificazione dei contesti semiperiferici e periferici (rigenerazione urbana) Rafforzamento degli strumenti di protezione sociale (housing, contribuzioni) Potenziamento dei servizi di welfare di accesso (povertà urbane) Implementazione di presidi e soluzioni di inclusione attiva (lavoro, innovazione sociale) Rafforzamento delle leve di coesione e cooperazione territoriale (networking) 27 Relatore e Titolo interrvento

28 La stagione pianificatoria Programmazioni integrate e fondi addizionali 28 Relatore e Titolo interrvento

29 29 Relatore e Titolo interrvento

30 Programma Periferie Aperte 30 Relatore e Titolo interrvento

31 Il nuovo piano urbanistico generale di Bari 31 Relatore e Titolo interrvento

32 Bari Smart City 32 Relatore e Titolo interrvento

33 Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS) 33 Relatore e Titolo interrvento

34 Le 4 azioni integrate del PON METRO di Bari (BA01) MOBILITA SOSTENIBILE Implementazione di una rete di Trasporto Pubblico Locale (TPL) in grado di garantire l interoperabilità/intermodalità tra gli spostamenti extra-urbani e quelli in città. (BA02) RIATTIVAZIONE URBANA E INNOVAZIONE SOCIALE Rigenerazione urbana, culturale, economica e sociale delle aree semiperiferiche con il duplice obiettivo di ricucitura urbana e di attivazione di presidi e percorsi di inclusione attiva, innovazione sociale e networking a scala territoriale. In particolare si individua come quartiere bersaglio a scala metropolitana il quartiere Libertà che con i suoi abitanti rappresenta la città più estesa su scala metropolitana. (BA03) WELFARE MIX INTEGRATO E AGENZIA DELLA CASA Potenziamento Agenzia della Casa, rafforzamento dei presidi di welfare di accesso e sviluppo di nuovi modelli di welfare e di attivazione sociale, rivolti alle fasce deboli e tesi a sperimentare forme di impresa sociale comunitaria e di prossimità (BA04) AGENDA DIGITALE E BARI URBAN SERVICE HUB Costituzione di una piattaforma di Urban Control Center (UCC) integrata con il sistema di E-gov e con i dispositivi di IOT per una gestione più efficiente dei servizi pubblici locali 34 Relatore e Titolo interrvento

35 Le risorse per azione strategica Cod Titolo Azione Strategica Assi Pon Metro Fondo di riferimento Risorse assegnate ( ) BA01 Mobilità Sostenibile: rinnovamento e potenziamento tecnologico delle flotte del TPL 2 FESR ,00 BA01 Mobilità Sostenibile: Biciplan, corsie protette e altri servizi per il TPL, sistemi intermodali, parcheggi di scambio e infomobilità 2 FESR ,00 BA02 Riattivazione urbana e innovazione sociale: riuso spazi a fini di attivazione sociale, lavoro e abilitazione comunitaria 3,4 FSE/FESR ,07 BA03 Welfare mix integrato e Agenzia della Casa: contrasto alle povertà abitative, servizi di welfare di accesso e di prossimità sociale 3,4 FSE/FESR ,50 BA04 Agenda Digitale e Urban Service HUB: agenda digitale metropolitana 1 FESR ,60 BA04 Agenda Digitale e Urban Service HUB: adozione di tecnologia per migliorare i servizi urbani della smart city secondo paradigma IOT 1 FESR ,00 BA 05 Assistenza tecnica 5 FSE ,00 Totale risorse finanziarie disponibili ,17 35 Relatore e Titolo interrvento

36 IL PERCORSO DEL PON METRO Co-progettazione con ADG Dossier Strategico Azioni Integrate Piano Operativo Progetti Attuazione Concertazione Tavoli Partenariali 36 Relatore e Titolo interrvento

37 Grazie per l attenzione! 37 Relatore e Titolo interrvento