Corso di Specializzazione Post Lauream MEDIATORE FAMILIARE. V Edizione CORSO ACCREDITATO. I M e Associazione Italiana Mediatori Familiari

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1 Corso di Specializzazione Post Lauream MEDIATORE FAMILIARE V Edizione CORSO ACCREDITATO I M e F Associazione Italiana Mediatori Familiari

2 Corso di Specializzazione in MEDIATORE FAMILIARE La mediazione accoglie il disordine. E un momento, un luogo, in cui è possibile esprimere le nostre differenze e riconoscere quelle degli altri. E un incontro nel quale si scopre che i nostri conflitti non sono necessariamente distruttivi, ma possono essere anche generatori di un nuovo rapporto. Jacqueline Morineau Il diffondersi di comportamenti sempre più conflittuali in tutti gli ambiti sociali e l affievolirsi del riferimento comune a norme e valori condivisi, evidenziano con sempre maggiore urgenza il bisogno di nuove professionalità capaci di restituire continuità alle relazioni (in primis familiari) superando il conflitto, facendo rinascere nuovi legami per il benessere della comunità. La mediazione familiare è un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio. In un contesto strutturato il mediatore, come terzo neutrale e con una formazione specifica, sollecitato dalle parti nella garanzia del segreto professionale e in autonomia dall ambito giudiziario, si adopera affinché la coppia genitoriale trovi degli accordi di separazione soddisfacenti per sé e per i figli. La mediazione familiare, sia che la si intenda come competenza sia che la si intenda come professione, è espressione di una nuova giustizia, di un nuovo diritto, di un nuovo codice, di una nuova cultura che si auspica diventi una nuova civiltà.

3 FINALITÀ Il corso si propone di: Formare professionisti competenti, di alto livello professionale ed etico, certificati secondo gli standard A.I.Me.F. Offrire a quanti lavorano o intendono lavorare con le famiglie o comunità in crisi, la possibilità di acquisire uno stile di lavoro specifico e di apprendere strumenti adeguati di sostegno alla genitorialità, metodiche e tecniche della pratica della mediazione e del counseling. Promuovere una cultura delle relazioni familiari e sociali e attivare équipes di Mediazione familiare nella rete dei servizi del territorio. Educare professionisti che sappiano gestire anche i conflitti tra le generazioni, e interventi di mediazione culturale all interno di nuclei familiari di diversa provenienza culturale. Prevenire il disagio minorile PERCORSO Il percorso è articolato in moduli teorico-pratici con una metodologia di lavoro che prevede: Approfondimenti teorici Lavori di gruppo con giochi di ruolo Simulate Stage La formazione si caratterizza per l alto livello qualitativo del Corpo Docente, garantita da mediatori professionisti, avvocati, esperti in counseling e tecniche di comunicazione. Attività di Approfondimento: Workshop e Seminari Oltre al programma didattico i partecipanti potranno seguire: Moduli Specialistici per l acquisizione di ulteriori competenze Conduttore di gruppi di parola per figli di genitori separati Tecniche di Counseling Familiare Tutore del minore Seminari e/o Workshop di approfondimento su alcuni argomenti trattati nel corso delle lezioni: La comunicazione efficace con la PNL e il KHR Strategie di auto-promozione per il mediatore La mediazione nella famiglia multietnica

4 ESAME E ATTESTAZIONI A tutti i Corsisti che avranno frequentato almeno l 80% del monte ore delle lezioni in aula, effettuato il tirocinio e superato l esame finale sarà rilasciato Attestato di Specializzazione di Mediatore Familiare e Certificato di valutazione e degli obiettivi raggiunti. L esame finale si svolgerà dinanzi allo staff responsabile, con la presenza dell Osservatore AIMeF e consisterà nella discussione di un elaborato scritto, in una prova scritta e una prova pratica (Simulata). L attestato rilasciato sarà di idoneità alla pratica della mediazione familiare secondo gli standards fissati dal Forum Européen des Centres de Formation à la Médiation Familiale. In Italia la professione è disciplinata dalla legge 4/2013 il e può essere esercitata in forma individuale, In forma associata, societaria, cooperativa o nella forma del lavoro dipendente. Per ogni ulteriore attività d approfondimento è previsto il rilascio di un Attestato di Partecipazione. STAFF DIDATTICO Direttore Generale e Responsabile Risorse Umane: Dott. Rudy RUSSO Direttore Corso: Avv. Antonio ANZILOTTI Coordinatore Didattico e attività di Tutor/Facilitatore: Dott. Franca PASSASEO DOCENTI Avv. Med. Familiare Antonio Anzilotti (Area Mediazione, Area Economica) Med. Familiare Tiziana Teodora Rizzo (Area Mediazione), Counselor e Med. Familiare Rudy Russo (Area Mediazione e Comunicazione) Esperto Comunicazione e Med. Familiare Franca Passaseo (Area Comunicazione) Avv. Mara Lucia Schirinzi (Area Giuridica) Psicologa Maria Podo (Area Socio-Psico-Pedagogica) Dott. di Ricerca Maria Beatrice Leone (Area Socio-Psico-Pedagogica) Dott. di Ricerca Salvatore Calasso (Area Socio-Psico-Pedagogica)

5 OBIETTIVI DIDATTICI Il Corso consente l acquisizione del titolo di Mediatore Familiare e consentirà di acquisire le seguenti competenze: Sviluppo delle abilità relazionali in tema di ascolto empatico, comprensione dell altro, capacità di negoziazione dei conflitti; Competenza e padronanza del percorso di mediazione familiare con diversi approcci e strumenti; Nozioni di psicologia sul funzionamento e sulle dinamiche e della coppia e della famiglia, sullo sviluppo infantile, sulle conseguenze del divorzio e della separazione e sulle famiglie ricostruite; Nozioni legali sul divorzio, sulla separazione legale e sull insieme delle disposizioni legali che regolano i rapporti familiari; Nozioni sulle procedure e sul funzionamento delle istituzioni giudiziarie; Conoscenze sulle risorse sociali e sui servizi amministrativi che possono intervenire nelle situazioni di rottura; Nozioni sulla gestione dell economia familiare e sulle disposizioni fiscali necessarie per affrontare, la ripartizione delle risorse nella famiglia separata e le questioni relative al mantenimento economico dei minori.

6 AREE DISCIPLINARI E CONTENUTI Area Comunicazione Strategie e tecniche di comunicazione: I Livelli della comunicazione, la congruenza; I modelli di rappresentazione e di comunicazione; Il Rapporto Empatico Positivo; Costruzione della realtà soggettiva e gestione dello stato interno; I metaprogrammi: criteri che orientano e dirigono la vita e le scelte, utili alla mediazione per capire; cosa muove la coppia, cosa rende i coniugi ancora simili e cosa li differenzia. Area Socio-Psico-Pedagogica Psicologia generale, la famiglia e il ciclo di vita, la crisi in famiglia Psicologia della separazione/divorzio e delle famiglie ricomposte Psicologia dell età evolutiva: tappe dello sviluppo del bambino e dell adolescente Gli effetti della separazione sui figli e le implicazioni nell adolescenza Sociologia della Famiglia Aspetti psicologici e Pedagogici della separazione e del divorzio Area Giuridica Il nuovo diritto di Famiglia Matrimonio, unioni di fatto e famiglie ricostituite: coniugalità e genitorialità La separazione come evento e come procedimento Legge54/2006 affido condiviso e bigenoraliatà Il funzionamento economico e fiscale della famiglia Ruolo e competenze dell avvocato nel processo di mediazione. Maltrattamento (fisico e psicologico) e abuso sessuale intrafamiliare. Codice deontologico Area Mediazione Storia della mediazione familiare. I diversi ambiti applicativi della mediazione familiare. I diversi approcci alla mediazione familiare. Il linguaggio: di precisione e di condivisione nel colloquio. Le fasi della mediazione: dalla pre-mediazione alla stesura dell accordo finale. L intero ciclo di sedute (opportunità, seduta iniziale, sedute a tema, stesura e firma dell accordo Teoria e tecnica delle negoziazioni Gestione dei conflitti in mediazione familiare Gestione dei conflitti attraverso i Valori I figli nella mediazione familiare Il genogramma e le tecniche avanzate di rappresentazione della famiglia Strumenti e tecniche per la valutazione della coppia e della famiglia. Avviamento dell attività di mediazione familiare, l AIMeF e la professione in Italia

7 REQUISITI DI DI ACCESSO ACCESSO Possono accedere al al corso: i laureati i laureati in discipline in discipline giuridiche, giuridiche, psicologiche, educative, educative, sociali. sociali. i laureandi se il conseguimento della laurea e previsto prima della conclusione del corso. i laureandi se il conseguimento della laurea e previsto Per Per coloro prima coloro della che che siano conclusione siano in in possesso del corso. di altri di altri titoli titoli verrà verrà valutata curriculum l opportunità professionale di ammissione e di un in considerazione colloquio il del Direttore di valutata l opportunità di ammissione in considerazione del ADSUM STRUTTURA FORMATIVA Il Corso Il Corso si si sviluppa in in un annualità con con una una frequenza di un di week un week end al mese (sabato e domenica full). end Il al programma mese (sabato articolato e domenica in 4 aree full). disciplinari e si sviluppa in moduli tematici. Il programma Durata complessiva articolato in 4 di aree 240 disciplinari ore con e fase si sviluppa di stage in di 50 ore. MATERIALE DIDATTICO Previsto materiale didattico base di base per per ogni ogni area area disciplinarfia consigliata realizzato dai dallo docenti stesso durante corpo docente il susseguirsi e biblio- delle lezioni. disciplinare realizzato dallo stesso corpo docente e bibliogra- METODOLO- METODOLOGIA Il corso Il corso ha ha un impronta pratico-esperienziale che che alterna alterna gli aspetti teorici con role playng, esercitazioni pratiche, aspetti simulazioni, teorici con analisi role playng, di casi di esercitazioni mediazione prati- familiare, giochi di ruolo. gli che, Le simulazioni, esercitazioni analisi di gruppo di casi facilitano di mediazione l acquisizione familiare, di abilità relazionali, sociali e di negoziazione. In questo modo giochi si facilitano di ruolo. ap prendimenti sia di contenuti disciplinari che comportamenti sociali di collaborazione e cooperazione esercitazioni di gruppo facilitano l acquisizione di Le abilità Principale relazionali, valore sociali aggiunto e di negoziazione. è l applicazione In del questo metodo PNL-KHR nella formazione del professionista prima modo che dell acquisizione facilitano ap prendimenti nuove competenze, sia di contenuti che garantisce un percorso formativo del formando nella sua totalità. disciplinari che comportamenti sociali di collaborazione TIROCINIO Per Per i corsisti i corsisti è previsto è previsto lo lo svolgimento di attività di attività di tirocinio presso Centri di Mediazione convenzionati con ADdi tirocinio presso Centri di Mediazione convenzionati con ADSUM. SUM. ACCREDITA- ACCREDITAMENTI MENTI Il corso Il corso è è accreditato dall A.I.Me.F. (Associazione Italiana Mediatori Familiari) e all Ordine degli Assistenti Sociali della Mediatori Regione Familiari) Puglia e (CROAS) all Ordine con degli 40 Assistenti crediti formativi per l anno f Italiana Sociali della Regione Puglia (CROAS) con 40 crediti formativi per l anno f

8 Segreteria Surbo (LE) - Via Brenta, 148 Tel/Fax: Direttore Generale Dott. Rudy Russo Cell.: Coordinamento Dott.ssa Franca Passaseo Cell.: formazione@adsum.it Sedi Operative Accreditate Surbo (LE) Nardò (LE) Galugnano di San Donato (LE) Organismo Formativo Accreditato N del Catalogo Interregionale dell ALTA FORMAZIONE Sede di Tirocinio delle Università I M e F Associazione Italiana Mediatori Familiari Accreditamenti Metodologia Fomativa Innovativa (Attività di ricerca sulla metodologia formatica KHR dal 2009 al 2015) Per Info: Tel./Fax: Cell.: ADSUM Formazione Professionale