UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA

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1 Ripartizione personale docente - Ufficio ricercatori e assistenti di ruolo ad esaurimento, professori a contratto, CEL e liberi docenti Via Mentana PAVIA - tel.(0382)504957/958 - fax n.(0382) Regolamento recante la disciplina dei professori a contratto: Testo integrato (D.R. n.5236 del 02/04/1999 e D.R. n.8097 del 27/11/2002) Art.1 Oggetto, finalità e requisiti 1 - Il presente regolamento disciplina i criteri, le modalità e le procedure per il conferimento dei contratti di insegnamento, ai sensi del D.M. 21/05/1998, n.242. L Università degli Studi di Pavia, di seguito denominata Università, secondo le norme del presente regolamento e nei limiti degli stanziamenti di bilancio, per sopperire a particolari e motivate esigenze didattiche, può conferire, a seguito di specifiche pubbliche selezioni, mediante contratti di diritto privato di lavoro autonomo, incarichi aventi ad oggetto: a) gli insegnamenti ufficiali o moduli degli stessi nei corsi di laurea, laurea specialistica e nelle scuole di specializzazione, per soddisfare le esigenze didattiche derivanti dal potenziamento dell offerta formativa sia in termini quantitativi che qualitativi, soprattutto quando si rende indispensabile impartire insegnamenti di particolare specializzazione o ad alto contenuto tecnologico e/o a carattere innovativo in settori scientifico-disciplinari per i quali l Università non disponga delle idonee competenze oppure quando le procedure di affidamento o supplenza previste dalla legislazione universitaria siano state esperite senza esito. b) lo svolgimento di corsi integrativi di quelli ufficiali di durata non inferiore a 10 ore per i corsi di laurea, laurea specialistica e per le scuole di specializzazione finalizzati all acquisizione di significative esperienze professionali extrauniversitarie ovvero di risultati di particolari ricerche o studi di alta qualificazione scientifica e professionale. 2 - I contratti di cui al presente regolamento devono essere stipulati con studiosi od esperti, anche di cittadinanza straniera, di comprovata qualificazione professionale e/o scientifica, che non siano dipendenti di Università italiane. 3 - Ogni corso ufficiale può avere al massimo 2 corsi integrativi retribuiti. 4 - Su proposta del Consiglio di Facoltà, d intesa con i Consigli didattici o di Scuola di specializzazione, possono essere conferiti contratti per lo svolgimento di corsi ufficiali, moduli degli stessi o corsi integrativi senza oneri per l Università ad esperti appartenenti ad Enti pubblici o privati con i quali siano state stipulate apposite convenzioni od anche in base a disposizioni normative. In tal caso si prescinde dai limiti dell art.2 e dei commi 1 lettera b) e 3 del presente articolo. 4 bis - A decorrere dall'anno accademico 2003/2004 l'affidamento delle funzioni didattiche di professore a contratto a titolo gratuito di cui al comma precedente è disposto dai Presidenti dei Consigli didattici o dai Presidi di Facoltà, ove gli stessi non siano stati costituiti e dai Direttori delle Scuole di specializzazione. 5 - I contratti stipulati ai sensi del presente regolamento non danno luogo a diritti in ordine all accesso nei ruoli dell Università. 6 - Non rientrano tra i contratti oggetto del presente regolamento le attività didattiche seminariali.

2 Art.2 Durata e rinnovo 1 - I contratti stipulati ai sensi del presente regolamento hanno durata di un anno accademico e possono essere rinnovati per non più di sei anni. 2 - In ogni caso con lo stesso soggetto possono essere stipulati annualmente uno o più contratti per non più di sette anni. Art.3 Programmazione delle attività di docenza attribuite con contratto 1 - Ai fini dell attivazione delle pubbliche selezioni per la stipula dei contratti relativi ad insegnamenti ufficiali e ad attività didattiche integrative e delle procedure per il rinnovo degli stessi, i Consigli di Facoltà, d intesa con le strutture didattiche interessate, in sede di programmazione dell attività didattica, deliberano, sulla base delle risorse finanziarie ad esse assegnate, l affidamento di corsi ufficiali e di corsi integrativi di quelli ufficiali per sopperire alle particolari e motivate esigenze didattiche di cui al precedente art Le proposte devono precisare, in particolare i requisiti scientifici o professionali che devono possedere i candidati, il programma delle attività didattiche richieste, la durata (periodo di svolgimento e numero di ore), le modalità di svolgimento, l ammontare del compenso. 3 - Nel caso di insegnamenti già conferiti mediante contratto nell anno accademico precedente e da impartire anche nel successivo anno accademico, la Facoltà decide se ricorrere a nuova selezione oppure se procedere al rinnovo del contratto stesso con la medesima persona. Nel secondo caso, la Facoltà d intesa con le strutture didattiche interessate, dovrà motivare la sua scelta dopo una valutazione delle attività didattiche svolte dal docente. Art.4 Attivazione delle procedure selettive 1 - Fatte salve le ipotesi di contratto senza oneri per l Università prevista dall art.1, comma 4 e quella del rinnovo del contratto prevista dall art.2, la scelta dei soggetti con cui stipulare i contratti di insegnamento avviene esclusivamente a seguito delle procedure selettive previste dal presente Regolamento. 2 - Sulla base delle proposte dei Consigli di Facoltà di cui al precedente art.3, i Presidi di Facoltà per i corsi di laurea e di laurea specialistica ed i Direttori per le Scuole di Specializzazione indicono selezioni pubbliche, per titoli ed eventuale prova didattica per il conferimento degli incarichi di cui all art.1, comma 1, lett.a) e solo per titoli, per il conferimento degli incarichi di cui all art.1, comma 1, lett b). 3 - Possono partecipare alle selezioni pubbliche coloro che siano in possesso di comprovata qualificazione professionale e/o scientifica attinente al settore scientifico-disciplinare cui afferisce l insegnamento per il quale è attivata la procedura selettiva. 4 - I cittadini stranieri che partecipano alle selezioni pubbliche per il conferimento degli incarichi di cui all art.1, comma 1, lett.a), devono dimostrare un adeguata conoscenza della lingua italiana. 5 - In deroga alle procedure di cui ai precedenti commi, su motivata delibera del Consiglio di Facoltà, su proposta del Consiglio didattico o del Consiglio della Scuola di specializzazione, 2

3 l'incarico di insegnamento può essere conferito mediante contratto ad un professore universitario straniero di chiara fama. Art.5 Selezione 1 - Della selezione è data pubblicità mediante affissione del bando emesso dal Preside di Facoltà o dal Direttore della Scuola di Specializzazione all Albo della Facoltà o della Scuola di Specializzazione e delle altre strutture didattiche interessate e mediante eventuali altre forme di pubblicità ritenute idonee. Il bando deve indicare in particolare: 1) l anno accademico di riferimento, 2) il corso di studio presso il quale si svolge l attività didattica; 3) la tipologia dell attività didattica (corso ufficiale o integrativo), la durata ed il compenso corrisposto; 4) la tipologia della qualificazione professionale e/o scientifica richiesta; 5) le tipologie dei titoli valutabili; 6) l eventuale prova didattica da sostenere solo nel caso di insegnamenti ufficiali; 7) il termine e le modalità per la presentazione della domanda e dei titoli; 8) l onere a carico del vincitore della selezione, qualora sia pubblico dipendente, di produrre il nulla osta dell Ente di appartenenza ai fini della stipula del contratto; 9) il rinvio al presente regolamento per quanto non previsto dal bando. 2 - I titoli valutabili ai fini della selezione sono: titoli professionali; titoli scientifici; titoli accademici. 3 - A ciascuna tipologia di titoli ed alla eventuale prova didattica può essere attribuito fino ad un massimo di 20 punti. La prova didattica è superata solamente da coloro che conseguono una votazione non inferiore a 14/ La valutazione dei titoli e dell eventuale prova didattica è effettuata sulla base dei criteri e delle modalità preventivamente deliberate dal Consiglio di Facoltà o della Scuola di Specializzazione o dalla Commissione giudicatrice se nominata. 5 - La graduatoria di merito è costituita dalla somma dei punteggi attribuita ai titoli ed alla eventuale prova didattica di ciascun candidato. 6 - La selezione deve concludersi entro 70 giorni dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande. Art.6 Presentazione delle domande 1 - Le domande di partecipazione alla selezione, redatte in carta libera e sottoscritte dagli interessati dovranno essere indirizzate all Autorità accademica che ha emanato il bando (Preside di Facoltà o Direttore della Scuola di Specializzazione) e presentate, direttamente o tramite posta, entro il termine previsto dall avviso di selezione, termine che non può essere inferiore a venti giorni dalla pubblicazione all Albo della struttura interessata (Facoltà o Scuola di Specializzazione). In caso di presentazione diretta farà fede la data di assunzione a protocollo; nel caso di spedizione tramite posta, il timbro e data dell ufficio postale accettante. 3

4 2 - Alle domande dovrà essere allegata la seguente documentazione: a) curriculum della propria attività scientifica e professionale; b) documenti e titoli, in originale, in copia conforme o autocertificati, che si ritengono utili ai fini della selezione; c) pubblicazioni. Nella domanda presentata per corsi ufficiali dovrà essere indicata la conoscenza della lingua italiana, in caso di candidati stranieri. Per le pubblicazioni o per i lavori stampati all estero deve risultare la data ed il luogo di pubblicazione. Per i lavori stampati in Italia devono essere adempiuti gli obblighi previsti dall art.1 del D.L. Luogotenenziale , n.660. Non verranno presi in considerazione i titoli che perverranno dopo il termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione alla selezione. Art.7 Esame e valutazione delle domande 1 - La struttura proponente (Consiglio di Facoltà o Consiglio della Scuola di Specializzazione) procederà direttamente alla valutazione delle domande presentate, in base ai criteri precedentemente stabiliti, oppure, qualora lo ritenga opportuno, nominerà una apposita Commissione giudicatrice che dovrà essere composta da tre docenti di ruolo o da due docenti di ruolo ed un ricercatore confermato od un assistente universitario di ruolo ad esaurimento. Qualora la selezione preveda lo svolgimento anche della prova didattica, è obbligatoria la costituzione della Commissione giudicatrice. 2 - La Commissione, qualora nominata, alla prima riunione, presa visione dell elenco dei partecipanti alla selezione, sottoscrive una dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra i suoi membri ed i concorrenti, nomina al suo interno il Presidente e stabilisce i criteri e le modalità di valutazione dei titoli e dell eventuale prova didattica. 3 - La struttura proponente o la Commissione, qualora nominata, al fine di evidenziare la valutazione comparativa effettuata, redige la graduatoria di merito ed una scheda riepilogativa per ogni candidato, che fa parte integrante del verbale, nella quale vengono menzionati i titoli posseduti relativi alle varie categorie ed i punteggi attribuiti ad essi oltre che all eventuale prova didattica nel caso di insegnamenti ufficiali. In caso di parità il vincitore è individuato tenuto conto del maggiore punteggio riportato nella valutazione dei titoli professionali e scientifici. 4 - Al termine dei lavori, la struttura proponente o la Commissione invia al Dirigente dell'area del Personale copia dei verbali nonché copia della domanda prodotta dallo studioso od esperto vincitore della selezione pubblica. 5 - L esito della selezione è comunicata a ciascun candidato dal Preside di Facoltà o dal Direttore della Scuola di Specializzazione mediante raccomandata con avviso di ricevimento. Art.8 Stipula del contratto 1 - Verificata la regolarità della procedura selettiva, il Dirigente dell'area del Personale stipula il contratto che deve contenere l indicazione dell anno accademico di riferimento, la tipologia dell attività didattica da svolgere, i diritti e doveri del professore a contratto, il compenso previsto e le cause di risoluzione del rapporto. 4

5 2 - Qualora lo studioso od esperto sia anche un dipendente di Amministrazioni pubbliche di cui al D.L.vo 03/02/1993, n.29 e successive modificazioni ed integrazioni, il contratto è stipulato previa acquisizione dell autorizzazione dell Amministrazione di appartenenza, in applicazione di quanto previsto dalla vigente normativa. 3 - I contratti di cui all art.1, comma 1, lettera a) decorrono di norma dall'inizio del I o II semestre di ogni anno accademico, mentre quelli di cui all art.1, comma 1, lettera b) decorrono dalla data all uopo concordata tra il titolare del corso ufficiale di riferimento e l interessato. Per i corsi ufficiali l inizio dell attività deve essere documentato mediante l invio al Dirigente dell'area del Personale di una dichiarazione rilasciata dal Preside di Facoltà o dal Direttore della Scuola di specializzazione. 4 - Il pagamento del corrispettivo è effettuato in due soluzioni di uguale importo di cui la prima entro due mesi dalla sottoscrizione del contratto e la seconda al termine del corso, dopo che il docente avrà assolto all obbligo di cui al comma 3 dell art.11. Art.9 Trattamento previdenziale ed assicurativo 1 - Ai contratti di cui al presente regolamento si applicano, in materia previdenziale, le disposizioni di cui all art.2, commi 26 e seguenti della legge 08/08/1995, n. 335 e successive modificazioni ed integrazioni. 2 - L Università provvede alle coperture assicurative per infortuni e per responsabilità civile verso terzi a favore dei professori a contratto nell ambito dell espletamento della loro attività di docenza. Art.10 Regime delle incompatibilità 1 - I contratti sono incompatibili con le ipotesi previste dall art.13 del D.P.R. 11/07/1980, n.382 e successive modificazioni. 2 - I professori a contratto non possono essere contemporaneamente titolari di assegni conferiti ai sensi dell art.51, comma 6, della legge 27/12/1997, n.449, né di contratti stipulati ai sensi dell art.19 del CCNL del Comparto dei dipendenti universitari, stipulato il 21/05/ Fermo restando l integrale assolvimento dei propri compiti, i professori a contratto possono svolgere altre attività purché le stesse non comportino un conflitto di interessi con la specifica attività didattica svolta in ambito universitario e non rechino, comunque, pregiudizio all Ateneo. Art.11 Diritti, doveri dei professori a contratto 1 - I professori a contratto, titolari di incarichi di insegnamenti ufficiali di cui all art.1, comma 1, lettera a) e comma 4 svolgono le attività didattiche previste dal corso ufficiale, partecipano alle commissioni d esame di profitto del corso stesso in qualità di Presidente e possono partecipare a quelle per il conseguimento del titolo di studio. Le attività didattiche comprendono anche l assegnazione delle tesi di laurea, di laurea specialistica o di specializzazione nonché lo svolgimento, nell ambito dei servizi all uopo predisposti dalle Facoltà, di compiti di orientamento ed assistenza agli studenti. I professori a contratto incaricati degli insegnamenti ufficiali dei corsi di laurea e di laurea specialistica partecipano ai Consigli didattici, ad eccezione delle discussioni e delle deliberazioni relative alla destinazione dei posti di ruolo e alla chiamata dei relativi titolari ed agli incarichi contrattuali di cui al presente regolamento. 5

6 Essi inoltre debbono garantire un adeguata presenza per l attività di ricevimento degli studenti ed assistenza per le tesi durante l intero arco dell anno. I termini di tale presenza sono definiti d intesa con i Presidenti dei Consigli didattici o coi Direttori delle Scuole di specializzazione. 2 - I professori a contratto, incaricati di svolgere attività didattica integrativa ai sensi dell art.1, comma 1 lettera b) e comma 4, sono tenuti a svolgere la loro attività nel rispetto degli orari, delle forme e dei programmi concordati con il professore ufficiale del corso. Essi possono partecipare alle commissioni d esame per il corso ufficiale del quale svolgono i corsi integrativi. 3 - I professori a contratto sono tenuti a presentare al termine del corso, il registro delle lezioni impartite, vistato dal Preside di Facoltà o dal Direttore della Scuola di specializzazione. Art.12 Decadenza e risoluzione del rapporto 1 - Decadono dal diritto alla stipula del contratto coloro che entro il termine fissato dall Amministrazione non lo sottoscrivano senza giustificato motivo. Il contratto inoltre si risolve automaticamente in caso di violazione del regime delle incompatibilità stabilite dall art.10 del presente regolamento. 2 - Qualora il professore a contratto si renda responsabile di gravi inadempienze, il contratto può essere risolto dal Dirigente dell'area del Personale a seguito di motivata delibera del Senato Accademico su richiesta del Consiglio di Facoltà o del Consiglio della Scuola di Specializzazione per gli insegnamenti ufficiali e con delibera motivata della Facoltà o della Scuola di Specializzazione, su richiesta del titolare del corso ufficiale, per le attività integrative. Art.13 Disposizioni finali 1- I contratti stipulati antecedentemente all anno accademico 1999/2000 non sono computati ai fini della rinnovabilità di cui all art Per quanto non previsto dal presente regolamento si applicano le norme che disciplinano le prestazioni d opera intellettuale di cui agli artt.2230 e seguenti del codice civile. 3 - Il presente regolamento è pubblicato mediante affissione all Albo rettorale dell Università e si applica ai contratti stipulati a decorrere dall anno accademico 1999/ Le disposizioni del presente Regolamento si applicano a tutte le previsioni normative che disciplinano l'affidamento di incarichi di insegnamento per contratto. 6