Comune di Casarano Provincia di LECCE RELAZIONE TECNICA. Rispondenza alle prescrizioni in materia di sostituzione di infissi e vetri

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2 Comune di Casarano Provincia di LECCE RELAZIONE TECNICA Rispondenza alle prescrizioni in materia di sostituzione di infissi e vetri Decreto Legislativo 19 agosto 2005 N.192 Decreto Legislativo 29 dicembre 2006 N.311 Decreto del Presidente della Repubblica 2 aprile 2009 N.59 (Recepimento della Direttiva della Comunità Europea 2002/91) Decreto Legislativo 30 maggio 2008 N.115 (Recepimento della Direttiva della Comunità Europea 2006/32) OGGETTO: Lavori di Manutenzione Straordinaria di edifici in via Ungaretti- Contrada Botte nella Città di Casarano COMMITTENTE: ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI DELLA PROVINCIA DI LECCE I Tecnici Ing. Salvatore CANDIDO Geom. Raffaele TONDO La presente relazione ed i relativi allegati sono redatti secondo l'allegato E del D.Lgs. 19 agosto 2005 n. 192 (come modificato dal D.Lgs. 29 dicembre 2006 n. 311) e il D.P.R. 2 aprile 2009 n.59 SPAZIO RISERVATO ALL U.T.C. Per convalida di avvenuto deposito: Protocollo N... del.. TIMBRO E FIRMA Elab. 02 Relazione sostituzione infissi e vetri Pagina 1

3 RELAZIONE TECNICA OPERE RELATIVE A SOSTITUZIONE DI INFISSI E VETRI DI UN EDIFICIO ESISTENTE CON SUPERFICIE UTILE FINO A 1000 m 2 (art.3 comma 2, lett.c, n.1 DD.LLgs.192/2005 e 311/2006 D.Lgs. 115/ D.P.R. 59/2009) OGGETTO: Relazione Tecnica sulla rispondenza degli infissi da sostituire con quanto prescritto dall allegato C del D.Lgs. 192/05 e 311/06. PREMESSA L intervento riguarda la sostituzione degli infissi e l installazione di impianti fotovoltaici sui fabbricati nel Comune di Casarano, tali interventi sono qui di seguito meglio descritti: - Sostituzione degli infissi in legno e vetro singolo con infissi in alluminio a taglio termico provvisti di doppi vetri basso emissivi con interposta camera d aria disidratata. - Installazione di cassonetto coibentato in alluminio - Installazione di un impianto solare fotovoltaico da 4140W a servizio di tutti i 14 alloggi presenti nel fabbricato (quota parte dell alloggio = 4140/14 = 295,7 W di potenza installata) In fase progettuale si è deciso di non intervenire sulle superfici opache verticali per due motivi, primo perché le murature verso l esterno sebbene realizzate verso l inizio degli anni 80 presentano un sufficiente sistema di isolamento costituito da murature da , il primo strato è costituito da mattoni forati di cls, il secondo, dello spessore di circa 8 cm è realizzato in lana di roccia ed argilla espansa, l ultimo strato da mattoni di tufo. Tale muratura assicura un sufficiente confort termico ed evita fenomeni di umidità e di condensa all interno degli alloggi. Un secondo motivo è rappresentato dalle tante discontinuità presenti sulle murature esterne rappresentate da unità esterne di condizionatori, agganci di fili della luce e telecom, pluviali ed altre irregolarità che renderebbero difficoltosa la posa in opera di intonaci termocoibenti o sistemi di isolamento a cappotto. Tale sistemi, in virtù delle strutture opache verticali presenti, a fronte di un alto costo non apporterebbero significativi miglioramenti sui consumi energetici. Elab. 02 Relazione sostituzione infissi e vetri Pagina 2

4 1. INFORMAZIONI GENERALI Comune di CASARANO Provincia di LECCE Progetto per la sito in Contrada Botte e via Ungaretti. Intervento relativo a: "sostituzione infissi L'edificio è costituito in totale da n. 14 unità immobiliari. Committente: I.A.C.P. della Provincia di Lecce 2. FATTORI TIPOLOGICI DELL'EDIFICIO (O DEL COMPLESSO DI EDIFICI) Gli elementi tipologici forniti, al solo scopo di supportare la presente relazione tecnica, sono i seguenti: 1. N. 1 piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e indicazione d'uso prevalente dei singoli locali. 2. N. 1 prospetti e sezioni degli edifici con evidenziazione dei sistemi di protezione solare. Elab. 02 Relazione sostituzione infissi e vetri Pagina 3

5 3. PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITÀ I gradi giorno del Comune dell'intervento sono 1113 GG, determinati in base al D.P.R. 412 del 26/08/93 e successive modifiche ed integrazioni. La Zona climatica in cui ricade l'opera in oggetto è "C", pertanto il periodo di riscaldamento previsto per legge è di giorni 137 e precisamente dal 15/11 al 31/3. La temperatura minima di progetto dell'aria esterna secondo norma UNI 5364 e successivi aggiornamenti è di 7.00 C. Le temperature medie mensili determinate in base alla norma UNI sono le seguenti: Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Le irradiazioni medie mensili (espresse in MJ/giorno) relative al periodo di riscaldamento determinate in base alla norma UNI sono le seguenti: N NE E SE S SW W NW Oriz. Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Le Umidità Relative medie mensili esterne determinate in base alla norma UNI sono le seguenti: Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic La velocità media del vento è 4.00 m/s. Elab. 02 Relazione sostituzione infissi e vetri Pagina 4

6 4. DATI TECNICO COSTRUTTIVI DELL'EDIFICIO (O DEL COMPLESSO DI EDIFICI) E DELLE RELATIVE STRUTTURE Le principali caratteristiche della costruzione oggetto dell intervento sono riportate dettagliatamente nel seguito: EDIFICIO OGGETTO DI CALCOLO: " " L'edificio oggetto del calcolo non rientra tra quelli di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico, ai fini dell'art.5, comma 15, del D.P.R. 412 del 26/08/93 e successive modifiche ed integrazioni (utilizzo delle fonti rinnovabili di energia) e dell'allegato I, comma 14 del D.Lgs. 192/05 e s.m.i. Il volume (V) delle parti di edificio abitabili o agibili climatizzate è di m 3, al lordo delle strutture che li delimitano. La superficie (S) esterna che delimita il suddetto volume è di m 2. Rapporto S/V è pari a 0.81 m -1. La superficie utile dell'edificio (Su) è pari a m 2. La durata del periodo di raffrescamento è di giorni 139, e precisamente dal 18 Mag al 3 Ott Il presente "Edificio " è composto da n. 1 Zona con le seguenti caratteristiche: Zona 1 Classificazione: E1 (1). Volume netto m 3. Superficie netta m 2. Valore di progetto della Temperatura interna invernale C. Valore di progetto della Temperatura interna estiva C. Elab. 02 Relazione sostituzione infissi e vetri Pagina 5

7 5. DATI RELATIVI AGLI IMPIANTI TERMICI 5.1 Impianti Termici Le principali caratteristiche degli impianti termici presenti sono elencate dettagliatamente nel seguito: EDIFICIO OGGETTO DI CALCOLO: " " Descrizione impianto tipologia: modul tipo di conduzione prevista: acqua a circolazione forzata sistema di generazione: caldaia a metano sistema di termoregolazione: centralina indipendente per ogni unità immobiliare sistema di ventilazione forzata: assente sistema di accumulo termico: boiler Specifiche del generatore di energia "caldaia" a servizio dell'eodc " "in oggetto: Tipologia del generatore: standard; Fluido termovettore: Acqua; Valore nominale della potenza termica utile: kw; % di impegno del generatore per l EOdC in oggetto: Combustibile utilizzato: Metano (PCI = MJ/Nm³); Rendimento termico utile al 100 % della potenza nominale: valore di progetto 98.70%, valore LIMITE 86.76%; Rendimento termico utile al 30 % della potenza nominale: valore di progetto %, valore LIMITE 84.14%. Specifiche relative ai sistemi di regolazione dell'impianto termico: Sistema di telegestione dell'impianto termico: assente Sistema di regolazione climatica in centrale termica; Centralina climatica: I numeri dei livelli di programmazione della temperatura nelle 24 h sono: 5; Organi di attuazione: Le zone appartenenti all'eodc in oggetto, hanno i seguenti sistemi di regolazione e terminali di erogazione: Zona 1 Regolatori climatici Funzionamento continuo; Sistema di regolazione: - Tipo di regolazione: Solo Climatica (compensazione con sonda esterna); - Caratteristiche della regolazione: Numero di apparecchi installati: 1; Descrizione sintetica delle funzioni: nessun dispositivo installato; Numero dei livelli di programmazione nelle 24 ore: 3; Terminali di erogazione dell'energia termica: Elab. 02 Relazione sostituzione infissi e vetri Pagina 6

8 Numero di apparecchi installati: 5; Tipo terminale: Radiatori su parete esterna isolata; Potenza termica nominale (W): 4121,35. Apporti interni: Apporti Interni 4.49 W/m 2 (dati da prospetto 12 UNI/TS ).; 6. PRINCIPALI RISULTATI DEI CALCOLI I principali risultati dei calcoli della costruzione oggetto dell intervento sono riportati di seguito dettagliatamente: EDIFICIO OGGETTO DI CALCOLO: " " Risultati di calcolo relativi all'eodc " ", oggetto del calcolo: Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale (EPi) Metodo di calcolo utilizzato: Il calcolo è stato eseguito secondo quanto prescritto nel D.Lgs.192/2005 (in particolare negli Allegati C, E, ed I) come modificato dal D.Lgs.311/2006, dal D.Lgs.115/2008 e dal D.P.R.59/2009, e secondo le più recenti norme tecniche vigenti in materia (le cui principali sono: UNI/TS , UNI/TS , UNI EN ISO 13790;UNI EN ISO 6946, UNI EN ISO 13789, UNI EN ISO 10077, UNI EN ISO 14683, UNI EN ISO 13370, UNI 8852, UNI 10339, UNI EN ISO 13788, UNI EN ISO 13786, UNI 10349) VALORI DELLO STATO ATTUALE Prestazione energetica globale Prestazione Riscaldamento Prestazione acqua calda sanitaria 186,3 kwh/m 2 *anno 118,7 kwh/m 2 *anno 67,6 kwh/m 2 *anno VALORI DOPO GLI INTERVENTI PREVISTI IN PROGETTO Prestazione energetica globale Prestazione Riscaldamento Prestazione acqua calda sanitaria 96,9 kwh/m 2 *anno 52,1 kwh/m 2 *anno 44,8 kwh/m 2 *anno Elab. 02 Relazione sostituzione infissi e vetri Pagina 7

9 CONCLUSIONI Gli infissi da installare qui di seguito descritti consentiranno un notevole miglioramento del fabbisogno energetico delle abitazioni, l impianto fotovoltaico a servizio delle utenze condominiali fornirà alle utenze una produzione stimata di 5920 KWh/anno. Il Vetro Nel vetro si ha cessione di calore per scambio di radiazione a lunghezza d onda elevata tra superfici della stanza e del vetro, nonché trasmissione per conduzione e convezione termica dell aria che si muove a contatto con la superficie del vetro. L utilizzo del vetrocamera porta al passaggio di calore tra due strati di vetro, che singolarmente avrebbero scarse caratteristiche di isolamento termico, attraverso un intercapedine, solitamente aria, che funge da strato resistenziale supplementare a bassa conducibilità. Questo valore è ulteriormente migliorabile con l utilizzo di gas più prestanti. Oltre uno spessore d intercapedine di 16 mm l entrata in gioco di movimenti convettivi interni all intercapedine non permette più miglioramenti prestazionali. E quindi necessario far leva su altri parametri, come ad esempio l emissività del vetro, ovvero ridurre la radiazione ad onde lunghe scambiata tra le lastre, tramite l utilizzo di lastre rivestite a bassa emissività (Low E). Qui di seguito la descrizione dei vetri utilizzati: Vetro: vetro camera costituito da lastre in vetro float basso-emissivi su una lastra con interposta intercapedine d'aria disidratata e distanziatore sigillato in alluminio (mm ). Dato in opera su telai metallici o in legno con fermavetro riportato o fissato con viti ribattute e sigillatura con mastice a base di silicone. Compreso il taglio a misura ed il relativo sfrido, l'uso dei ponteggi ed il loro disarmo, l'assistenza, il trasporto, lo scarico dall'automezzo, l'immagazzinamento, il tiro in alto, l'avvicinamento al luogo di posa, la pulizia finale, la protezione fino alla consegna delle opere e quant'altro occorre per dare il lavoro finito in opera a perfetta regola d'arte. Il tutto secondo quanto prescritto dal D.Lgs 311/06.allegato C - tab 4b (Zona climatica C = 2,1 W/m 2 K) Il Profilo L altro componente fondamentale alla prestazione del serramento finito è naturalmente il profilo, avendo un incidenza in termini di superficie esposta anche del 30% del totale. Il meccanismo di trasmissione del calore per i profili è del tutto assimilabile a quello definito per il vetro. Il profilo in alluminio risulta particolarmente adatto all ottenimento di ottimi valori di trasmittanza termica, essendo costituito da un materiale a conduttività termica relativamente bassa ed essendo concepito a camere chiuse poste in serie. Un prima determinazione prestazionale, che ha risvolti sul serramento finito, è proprio relativa all abbinamento dei profili con cui esso è costituito, poiché un serramento è, in generale, tanto più termicamente Elab. 02 Relazione sostituzione infissi e vetri Pagina 8

10 performante quanto più performante è il nodo ottenuto dai profili costituenti. Qui di seguito la descrizione del profilo da utilizzare: Profilo infisso: Infisso per finestre e porte-finestra di alluminio della sezione minima di mm 65 e dello spessore minimo dei profilati di mm 1,5 rifinito con le parti in vista satinate e con superficie totale della lega leggera ossidata anodicamente a 15 micron, fornito e posto in opera. Tutti i profilati sono costituiti da n. 2 elementi assemblati meccanicamente con due lamelle di poliammide formanti il taglio termico. Sono compresi: le guarnizioni in dutral; gli apparecchi di manovra; i fermavetri a scatto; i pezzi speciali; le cerniere; le squadrette di alluminio; le maniglie in alluminio fuso; le opere murarie. È esclusa la fornitura e posa del vetro. È inoltre compreso quanto altro occorre per dare l'opera finita a perfetta regola d'arte. Infissi conformi alla normativa 311/06 (allegato C). La trasmittanza infisso + vetro deve essere pari o inferiore a quanto scritto nel D.Lgs. 311/06 allegato C tab. 4a (Zona climatica C = 2,6 W/m 2 K) Relazione sul soddisfacimento dei requisiti energetici di Legge I descritti interventi di miglioramento del rendimento energetico dell involucro edilizio si inquadrano nell ottica di rispettare le indicazioni fornite dalle seguenti Leggi: D.Lgs 192/2005 e D. Lgs. 311/ Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia; D.P.R. n. 59/ Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia; D.Lgs. n. 28/2011- Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE. Norma Regione Puglia per l abitare sostenibile. Tutti i nuovi componenti sono stati scelti nell ottica del raggiungimento degli standard energetici che le norme impongono per la zona climatica C in cui si trova il Comune di Casarano. I lavori di cui al presente progetto non sono soggetti ad ulteriori obblighi, non sussiste infatti l obbligo di installare 1 kw per ogni unità abitativa in quanto non trattasi di nuova costruzione e non è necessario quindi acquisire il permesso di costruire. Non è altresì necessario installare il solare termico in quanto l art. 11 del D.Lgs n. 28/2011 impone l obbligo di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni rilevanti in cui per edificio sottoposto a Elab. 02 Relazione sostituzione infissi e vetri Pagina 9

11 ristrutturazione rilevante, si intende un edificio esistente avente superficie utile superiore a 1000 metri quadrati, soggetto a ristrutturazione integrale degli elementi edilizi costituenti l'involucro oppure un edificio esistente soggetto a demolizione e ricostruzione anche in manutenzione straordinaria Art. 2, comma 1, lettera n, non ricorrendo quindi nelle casistiche di cui al predetto decreto e dopo aver valutato gli esigui miglioramenti energetici derivanti dalla difficoltosa integrazione di un impianto solare termico con le caldaie classiche talora presenti negli appartamenti, e dopo aver valutato l eterogenea presenza di metodi di riscaldamento utilizzati negli alloggi oggetto del progetto si è deciso di non installare gli impianti solari termici. Lecce, 19 ottobre 2012 I progettisti Ing. Salvatore CANDIDO Geom. Raffaele TONDO Elab. 02 Relazione sostituzione infissi e vetri Pagina 10

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