ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER IL COMMERCIO CAMILLO GOLGI. ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (Legge 425/97 DPR 323/98 art.

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1 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER IL COMMERCIO CAMILLO GOLGI Sistema Gestione Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Istituto accreditato presso la Regione Lombardia ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (Legge 425/97 DPR 323/98 art. 5 comma 2) ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO CLASSE 5 SEZIONE B INDIRIZZO _GRAFICO PUBBLICITARIO_ DOCENTE MATERIA FIRMA Bombesi Nadia Cavalli Paola Cuozzo Rosalia De Simone Rosario Fucili Maria Ghersina Bruna Lamperti Giulio Mombelli Elena Savoldi Carlo Vielmi Luigi Tecniche di Comunicazione Tecnica Fotografica Inglese Italiano e Storia Pianificazione Pubblicitaria Progettazione Grafica Storia dell Arte Religione Matematica Educazione Fisica REDATTO ED ESPOSTO ALL ALBO DELL ISTITUTO IL GIORNO 15 maggio 2013 Istituto Camillo Golgi settori: chimico, grafico, turistico Sede: via Rodi, BRESCIA Tel Fax C.F bsgolgi@provincia.brescia.it

2 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER IL COMMERCIO CAMILLO GOLGI Sistema Gestione Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Istituto accreditato presso la Regione Lombardia Il documento contiene: 1) Presentazione della classe 2) Percorso didattico 3) Tematiche pluridisciplinari 4) Attività extracurricolari e progetti educativi particolari 5) Scheda simulazioni prove d esame Al presente documento vengono allegati: A) Relazioni finali dei docenti B) Programmi effettivamente svolti C) Testi delle simulazioni della terza prova D) Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova E) Percorso biennio di Alternanza scuola-lavoro F) Piano personalizzato per studente con DSA 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe: candidati interni Cognome e Nome Classe di provenienza 1 - Brocca Filippo V 2 - Chitò Laura IV 3 - Delledonne Matteo IV 4 - Di Sommo Denis IV 5 - Dwura Bismark IV 6 - Fabbri Valentina IV 7 - Febretti Giovanni Paolo IV 8 - Gilberti Simone IV 9 - Greco Federica IV 10- Lazri Arbjonda IV 11- Loda Serena IV 12- Mitro Ilaria IV 13- Pasca Vittoria IV 14- Pennacchio Enrico IV 15- Piovani Giacomo IV 16- Stabile Vittorio IV 17- Taglietti Cristina IV 18- Tolomello Claudia IV 19- Tosi Elia IV Istituto Camillo Golgi settori: chimico, grafico, turistico Sede: via Rodi, BRESCIA Tel Fax C.F bsgolgi@provincia.brescia.it

3 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER IL COMMERCIO CAMILLO GOLGI Sistema Gestione Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Istituto accreditato presso la Regione Lombardia Docenti del Consiglio di classe Docente Disciplina Ore settimanali Continuità didattica Supplenti nell a. s. Bombesi Nadia Cavalli Paola Cuozzo Rosalia De Simone Rosario Tecnica di Comunicazione Tecnica Fotografica Inglese Italiano e Storia 2 x x Fucili Maria Pianificazione Pubblicitaria 3 Ghersina Bruna Progettazione Grafica 5 Lamperti Giulio Storia dell Arte 3 x Mombelli Elena Religione 1 x Savoldi Carlo Matematica 3 x Vielmi Luigi Educazione Fisica 2 x Commissari interni: DOCENTI Cavalli Paola Lamperti Giulio DISCIPLINE Tecnica Fotografica Storia dell Arte Piano di studi della classe: DISCIPLINE I II III IV V Italiano e storia x x x x x Inglese x x x x x Matematica x x x x x Educazione fisica x x x x x Religione x x x x x Storia dell arte x x x x x Tecnica fotografica x x x Psicologia della comunicazione x x Progettazione grafica e pianificazione x x pubblicitaria Psicologia della comunicazione x x Istituto Camillo Golgi settori: chimico, grafico, turistico Sede: via Rodi, BRESCIA Tel Fax C.F bsgolgi@provincia.brescia.it

4 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER IL COMMERCIO CAMILLO GOLGI Sistema Gestione Qualità Certificato UNI EN ISO 9001:2008 Istituto accreditato presso la Regione Lombardia Comunicazione visiva x x x x x Tecnica Pubblicitaria x x x x x Disegno professionale x x x x x Disegno grafico x x x x x Diritto x x x x x La storia della classe relativa al biennio post-qualifica Ripetenti Provenienza altro Respinti Sospensione giudizio Istituto 5 anno anno Sospensione giudizio anno scolastico 2011 /2012 Italiano e storia 4 Matematica 1 Inglese 6 Pianificazione pubblicitaria 3 Tecnica fotografica 2 Tecnica di comunicazione 1 Istituto Camillo Golgi settori: chimico, grafico, turistico Sede: via Rodi, BRESCIA Tel Fax C.F bsgolgi@provincia.brescia.it

5 Profilo complessivo della classe Partecipazione e frequenza Interesse e impegno La classe si presenta come un insieme composito in cui coesistono vari gradi di maturazione e atteggiamenti piuttosto diversi nei confronti delle materie e in generale nell attività didattica. All interno della classe si è rilevata la presenza di alcuni allievi maturi e responsabili, dotati di buone capacità e autonomia, che hanno risposto positivamente e con interesse alle attività didattiche; un gruppo più esiguo di ragazzi ancora sostanzialmente superficiali e poco responsabili, che pur rispettando perlopiù le richieste degli insegnanti relativamente ai lavori da svolgere e alle scadenze di organizzazione dei contenuti svolti si sono facilmente distratti, pregiudicando il risultato degli obiettivi didattici. E presente nella classe uno studente con DSA. Si è registrata una frequenza regolare durante l anno scolastico, salvo eccezioni per comprovati motivi. Per quanto riguarda le attività proposte, gli studenti hanno dimostrato impegno discontinuo, con diversificazioni relative a singole unità didattiche o a singole discipline. Per alcuni studenti l impegno nello studio ha dimostrato capacità elaborative nella media, il resto della classe tende ad uno studio mnemonico con evidenti lacune in qualche materia. Disponibilità all approfondimento personale Gli studenti si sono resi disponibili ad affrontare approfondimenti: solo in alcuni ambiti e casi circoscritti e su sollecitazione costante degli insegnanti. Gli approfondimenti sono stati finalizzati alla preparazione di temi e argomenti da esporre durante il colloquio d'esame, ma raramente seguito dal contributo degli studenti. Comportamento Il comportamento è sostanzialmente adeguato e partecipativo. Grado di preparazione e profitto Gli obiettivi formativi raggiunti risultano globalmente sufficienti. Possono considerarsi sufficienti la capacità di analisi e sintesi e la produzione ragionata. Discrete, risultano le capacità di collegamento. Gli obiettivi didattici raggiunti sono sufficienti; per quanto riguarda la competenza disciplinare e tecnico-specifica e risultano sufficienti nelle competenze logico-espositive, anche se alcuni alunni non hanno raggiunto del tutto gli obiettivi prefissati. Il profitto risulta mediamente sufficiente, con rare punte di eccellenza settoriale. Partecipazione alle attività della scuola La classe ha partecipato alle attività curricolari e extracurricolari: uscite didattiche, incontri di orientamento universitario e istituzionali, visite guidate, corso sulla sicurezza. Pagina 5 di 83

6 2. PERCORSO DIDATTICO Obiettivi programmati OBIETTIVI TRASVERSALI RISULTATI RAGGIUNTI CONOSCENZE (Contenuti) COMPETENZE (Comprensione-Esposizione Argomentazione- Rielaborazione) CAPACITA' (Analisi-Sintesi-Valutazione) La maggior parte degli allievi mostra di aver conseguito una sufficiente padronanza dei contenuti fondamentali delle singole discipline, assimilati in modo abbastanza organico e coerente. In alcune discipline i programmi preventivati sono stati leggermente ridimensionati a causa degli impegni per la preparazione all esame di stato e per le attività di recupero in itinere. La maggior parte della classe: usa in modo adeguato il linguaggio specifico delle varie discipline; espone in modo sufficientemente appropriato e sa affrontare verifiche orali (alcuni allievi denotano difficoltà nella rielaborazione scritta); è in grado di comprendere le problematiche dei diversi ambiti disciplinari; nei collegamenti pluridisciplinari sa orientarsi con sufficiente autonomia (alcuni allievi necessitano dell'ausilio dell'insegnante). Di livello mediamente sufficiente appaiono le competenze nelle varie discipline. Alcuni studenti non hanno saputo affrontare gli interventi di recupero per sopperire alle lacune pregresse (soste didattiche, recupero in itinere e corsi ): ciò ha avuto ripercussioni sulla motivazione allo studio.. Nel corso dell anno gli allievi hanno evidenziato un miglioramento delle abilità cognitive di base (analisi e sintesi), riuscendo ad affrontare adeguatamente gli argomenti trattati e rielaborando in modo a volte autonomo i contenuti disciplinari. Solo un numero esiguo ha dimostrato una propensione alla valutazione critica. In merito agli obiettivi specifici e ai contenuti delle singole discipline si rinvia alle relazioni finali dei docenti. Metodologie adottate Disciplina Lezione frontale Lezione mul tim edia le Lezione prat ica Lavoro di gru ppo Attività Laboratorio Discussioni gui dat e Progettazione grafica x X X X X X X Simulazioni o esercizi guidati Pianificazione pubblicitaria X X X X X X X Italiano e storia X X X X X Pagina 6 di 83

7 Matematica X X X X X Educazione fisica X X X X Religione X X X X Storia dell arte X X X X X Tecnica fotografica X X X X X X X Inglese X X X X X X X Mezzi e spazi didattici Utilizzo degli spazi in ambito disciplinare Palestra Laboratori Biblioteca Sussidi audiovisivi Strumenti multimediali Italiano/Storia X X X Progettazione grafica X X X X Inglese X X X X Matematica X X Storia dell Arte Psicologia X X X X Fotografia X X X Ed. Fisica X Pianificazione pubblicitaria X X X X Pagina 7 di 83

8 Religione X X Attività di recupero, integrazione, approfondimento Recupero curricolare Corso extracurricolare di recupero Sportello Didattico Approfondimento Disciplina Pianificazione X X pubblicitaria X Progettazione grafica X (X) Italiano / Storia X X Inglese Matematica Fotografia Psicologia Storia dell Arte X X X X X X Tenuto dal docente titolare (X) Tenuto da altro docente Per le indicazioni particolari si rinvia alla relazione del singolo docente Strumenti di verifica * Ambito disciplinare Linguistico Letterario e Umanistico Tipologie prevalentemente adottate per Prove scritte Prove orali Prove pratiche Analisi Testi Prove semi-strutturate Discussione dialogata Simulazioni prova orale Temi-Saggi brevi Questionari a risposta libera o multipla Verifiche orali Scientifico Prove semi-strutturate Temi Esercizi Verifiche orali Professionale Prove semi-strutturate Esercizi Verifiche orali Attività di laboratorio Educazione Fisica Prove semi-strutturate Test di valutazione funzionale Pagina 8 di 83

9 * Per l'individuazione degli strumenti di verifica nelle singole discipline si rinvia alla relazione dei docenti CRITERI DI MISURAZIONE - VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE Si adotta una scala valutativa che individua la seguente corrispondenza tra voti e capacità/abilità raggiunte dagli studenti nel corso dell anno scolastico. Gli obiettivi presi in considerazione sono: impegno e partecipazione acquisizione conoscenze autonomia nell applicazione delle conoscenze abilità linguistiche ed espressive La misurazione delle prove e la valutazione intermedia e finale si effettua adottando la scala dall 1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della scala stessa. In base a tale scala, si stabilisce la seguente corrispondenza fra voti e livelli dei diversi obiettivi. LIVELLO NULLO VOTO 1-2 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive Non rispetta gli impegni, non partecipa al lavoro in classe, non mostra interesse alla materia e/o la rifiuta è incapace di eseguire compiti anche semplici; ha gravissime lacune di base, non fa progressi L allievo non è consapevole delle proprie difficoltà e non sa applicare le conoscenze non riesce a produrre un testo comprensibile LIVELLO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE VOTO 3-4 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive L allievo non rispetta gli impegni ed in classe si distrae in continuazione Ha conoscenze frammentarie e superficiali e commette errori nell esecuzione di compiti semplici Non sa applicare le proprie conoscenze e manca di autonomia Commette errori che rendono incomprensibile il significato del discorso LIVELLO INSUFFICIENTE VOTO 5 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive Non sempre rispetta gli impegni, talvolta si distrae Ha conoscenze non approfondite e commette errori nella comprensione L allievo saltuariamente applica in modo autonomo le conoscenze acquisite Commette errori che rendono poco chiaro il discorso. Usa poco frequentemente un linguaggio appropriato. LIVELLO SUFFICIENTE VOTO 6 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive Assolve gli impegni e partecipa alle lezioni Ha conoscenze sufficientemente approfondite e non commette errori nell esecuzione di compiti semplici. È impreciso nell utilizzo delle conoscenze pur applicandole talvolta in modo autonomo Possiede una terminologia accettabile, ma l esposizione non è ancora ben organizzata Pagina 9 di 83

10 LIVELLO DISCRETO VOTO 7 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive LIVELLO BUONO VOTO 8 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive Dimostra un impegno costante e partecipa attivamente alle lezioni. Possiede conoscenze discrete che gli consentono di eseguire compiti anche complessi in modo sostanzialmente corretto Applica per lo più in modo autonomo le conoscenze Possiede una terminologia appropriata, l esposizione è normalmente ben organizzata. L alunno è impegnato costantemente e collabora nell attività scolastica con proposte personali Possiede conoscenze complete che gli permettono di eseguire i compiti in modo corretto Sa applicare autonomamente le conoscenze acquisite Possiede un linguaggio chiaro ed appropriato, l esposizione dei contenuti è ben organizzata. LIVELLO OTTIMO VOTO 9 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive Costantemente impegnato in modo attivo; in possesso di un metodo proficuo, collabora nell attività scolastica con proposte personali. Possiede conoscenze complete ed approfondite che gli permettono di eseguire compiti complessi in modo corretto. Sa effettuare applicazioni corrette e selezionare le conoscenze in modo autonomo ed originale. Possiede un linguaggio appropriato e vario; l esposizione è ben organizzata LIVELLO ECCELLENTE VOTO 10 Impegno e partecipazione Acquisizione conoscenze Autonomia nell applicazione delle conoscenze Abilità linguistiche ed espressive Costantemente impegnato in modo attivo; in possesso di un metodo proficuo, collabora nell attività scolastica con proposte personali fornendo stimoli, riflessioni ed approfondimenti. Conosce e comprende contenuti anche complessi, principi e regole, padroneggiandoli con sicurezza e razionalità. Applica le conoscenze con facilità, trovando soluzioni originali e coerenti ai problemi. Sa compiere con sicurezza procedimenti di analisi e sintesi originale Si esprime con proprietà di linguaggio e sicura argomentazione, compiendo valutazioni critiche; sa operare collegamenti efficaci anche a carattere multidisciplinare. 2. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI PERCORSO Nucleo Tematico Materie interessate Argomenti specifici Pagina 10 di 83

11 AIB Associazione Industriale Bresciana FilmLabFestival - Brescia Concorso Immaginare l Impresa Progettazione grafica Fotografia Realizzazione di video 3. ATTIVITA EXTRACURRICULARI E PROGETTI EDUCATIVI PARTICOLARI DISCIPLINA LUOGHI ARGOMENTI GRAFITALIA Fiera di Milano - Rho (MI) Fiera delle tecnologie tradizionali e innovazioni Progettazione grafica digitali Storia dell Arte Inglese Cinema Eden - Brescia Museo di S. Giulia (Brescia) Palazzo Reale (Milano) Cinema Eden Brescia Brescia Audiovisivi I.I.S.S. Golgi Film: Comperate gente, comperate Carosello Mostra: Arte del Novecento Futurismo Mostra: Picasso Film: La bella addormentata Ulidi American School Prevalenza dell infezione genitale Clamydia 4. SIMULAZIONI PROVE D ESAME Tipologia Discipline N.ro I Prova Tipologia C: Tema storico Tipologia B: Saggio breve Italiano: 17 aprile II Prova Temi a carattere professionale Progettazione grafica Prima simulazione: 13 dicembre 2012 Seconda simulazione: 20 febbraio III Prova Quesiti a risposta singola e multipla (B+C) Prima simulazione: 19 dicembre 2012 Matematica - Storia - Inglese Pianificazione Pubblicitaria Seconda simulazione: 21 marzo 2013 Psicologia Storia dell Arte Fotografia Educazione Fisica 2 Prova multidisciplinare Tema a carattere professionale (Allegato Percorso biennio Alternanza scuola-lavoro) Prova multidisciplinare: 19 aprile 2013 Progettazione Grafica Storia dell Arte Pianificazione Pubblicitaria Fotografia - Inglese 1 SCHEDE SIMULAZIONI DELLA SECONDA PROVA SCRITTA I.I.S.S. C.Golgi Via Rodi,16 - Brescia Disciplina: PROGETTAZIONE GRAFICA Pagina 11 di 83

12 Docenti: Bruna Ghersina Classe: 5B grafico Anno scolastico: 2012/2013 SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA ESAME DI STATO BRIEF Progetto: EDU SKATE 2014 L I.I.S.S. C. Golgi di Brescia organizza il concorso EDU SKATE per far conoscere e diffondere commercialmente il talento dei giovani grafici dell istituto. Il concorso è indirizzato agli studenti del secondo biennio e quinto anno del settore servizi commerciali promozione pubblicitaria e comunicazione. Il luogo dove i giovani creativi dovranno esprimersi sarà la superficie delle tavole da skate. Le più interessanti grafiche saranno stampate e successivamente commercializzate durante la gara del campionato italiano di skateboard (CSI) presso il Railway Skate Park di Brescia; i proventi derivanti dalla vendita saranno utilizzati per l acquisto di materiale didattico interattivo. Al candidato si richiede di sviluppare la veste grafica di una tavola da skate (fronte) e di realizzare un manifesto finalizzato alla presentazione del concorso. Headline da inserire nella tavola e locandina : EDU SKATE 2014 Visual: utilizzo e rielaborazione di una o più immagini fra quelle fornite Logo: Istituto C. Golgi Brescia Testo: Concorso per la realizzazione della grafica di una tavola da skateboard Dimensioni tavole da skateboard: tavola larga 26 cm x 76 cm tavola lunga 24 cm x 100 cm Data di apertura: 04 marzo 2014 Data di chiusura: 20 marzo 2014 Info: Elaborati richiesti: Studi preliminari di progetto con almeno tre roughs di visualizzazione dell idea, individuando e segnalando la soluzione scelta Layout della soluzione scelta (tecnica manuale) Finished layout a computer Stesura della relazione tecnica e illustrativa del progetto che motivi le scelte comunicative e grafiche (visual, composizione, colori, font ecc.) Durata della prova: 5 ore I.I.S.S. C.Golgi Via Rodi,16 - Brescia Disciplina: PROGETTAZIONE GRAFICA Docente: Bruna Ghersina Classe: 5B grafico Anno scolastico: 2012/2013 SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA ESAME DI STATO Data: Studente:. Breve storia della Birra (Wikipedia Etimologia) La birra è una delle più antiche bevande prodotte dall uomo risalente almeno al V Millennio a.c. di cui rimane traccia su fonti scritte dell Antico Egitto e della Mesopotamia. Si pensa che Beer (ed anche il termine birra in italiano) provenga dal verbo latino bibere (bere). La maggior parte delle lingue degli altri paesi dell Europa Occidentale ( e anche alcuni dell Europa dell Est) utilizzano una forma simile all inglese beer. Un birrificio artigianale di Bolzano, vuole lanciare sul mercato locale una nuova birra, prodotta artigianalmente. Pagina 12 di 83

13 La birra avrà il nome BERNSTEIN, che vuol dire: ambrata. Si richiede di creare il marchio/logo e l etichetta per la bottiglia. Indicazione del brief proposte dal cliente: Marchio/logo: uso di forme essenziali e numero limitato di colori Font: scelta individuale Anno di produzione: 2013/2014 Look moderno, diverso da altri birrifici Look elegante e nobile Look artigianale e non industriale. Partenza con tiratura limitata In vendita solo presso negozi specializzati, non supermercati, ristoranti e pizzerie Informazioni del prodotto: inserire il codice a barre, 33cl e, Alc/Alk 4,9% vol e la parola: Original Il candidato proponga per tale iniziativa: Marchio/logo BERNSTEIN Etichetta bottiglia (formato 10 x 7,5 cm scala 1:1) Marchio/logo progettato da inserire sul tappo (diametro 2,5 cm) Facoltativamente, si richiede di progettare: Tovaglietta formato A3 orizzontale con visual, headline e sottotitolo Original Sottobicchiere (formato 9,5 x 9,5 cm) Totem da collocare in diversi punti della città (formato 50 x 180 cm) Per la prova sono richiesti: Minimo di tre rough con più proposte progettuali Definitivi in PDF e stampa finale Relazione con un minimo di dieci righe (iter metodologico, scelte progettuali, colori, font utilizzata, ecc.) Durata della prova: 5 ore Pagina 13 di 83

14 CRITERI ADOTTATI E GRIGLIE VALUTATIVE Pagina 14 di 83

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16 Prove scritte: si rinvia, per opportuna conoscenza, agli esempi prodotti di cui agli Allegati "C" e "D" Nel corso dell'anno, il Consiglio di Classe della V ha favorito l'acquisizione di alcune abilità fondamentali in vista del Colloquio d'esame, alla luce delle quali gli allievi sono stati normalmente valutati. Il presente documento, ratificato dal Consiglio della Classe 5 B sezione grafico-pubblicitario il giorno 15 maggio 2013 viene sottoscritto e pubblicato all Albo d Istituto in data odierna. Brescia, 15 maggio 2013 Il Dirigente Scolastico Venceslao Boselli Pagina 16 di 83

17 ALLEGATI A e B RELAZIONI FINALI e PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI DAI DOCENTI Anno sc PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Docente: NADIA BOMBESI Classe: 5 B Settore: Grafico Testo: R.Zonta G.Castelletti Psicologia generale e della comunicazione Ed Edipsicologiche Cremona. Appunti dall insegnante. Ore di lezione effettuate nell anno scolastico 2012/13 al 15 maggio: 54; sono previste altre 7 ore di lezione da effettuare entro la fine dell'anno scolastico. Relazione L attenzione degli alunni alle lezioni è stata buona; la partecipazione in classe discreta. Gli allievi si sono sempre rivelati educati e corretti. Alcuni, sempre gli stessi, intervenivano per chiedere chiarimenti o per rispondere ai continui input inviati dall insegnante. Per un buon numero di alunni l impegno dimostrato a casa è stato discontinuo tanto da favorire il raggiungimento di risultati solo sufficienti. Un alunna presenta lacune piuttosto importanti rispetto agli obiettivi richiesti. Lo svolgimento del programma è stato regolare e completo, non si sono lesinate nuove spiegazioni in merito a temi non compresi da parte degli studenti. Sono state svolte le unità del libro di testo adottato per la classe. Obiettivi cognitivi Riconoscere ed utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione disciplinare. Definire e comprendere concetti disciplinari. Sintetizzare in forma organica le tesi fondamentali sia in forma scritta che orale. Leggere e comprendere un contesto sociale dal punto di vista comunicativo- relazionale. Maturare la disponibilità al cambiamento e l abilità di sapersi adattare alle richieste che emergono nei diversi contesti situazionali. Obiettivi minimi Acquisire il significato corretto del termine comunicazione e conoscere gli elementi che ne compongono il processo. Conoscere l importanza ed il significato dei fattori che contraddistinguono la comunicazione verbale e non verbale. Conoscere gli elementi che rendono efficace una comunicazione interpersonale e di gruppo. Conoscere alcune peculiarità del linguaggio pubblicitario. Conoscere le principali teorie della comunicazione pubblicitaria. Conoscere i metodi della ricerca motivazionale. Conoscere alcuni aspetti della psicologia delle vendite. Modulo 1 Comunicazione e linguaggi Il contesto e la circolarità. Gli assiomi della comunicazione. Il linguaggio verbale o numerico. L importanza del linguaggio verbale. I linguaggi del corpo. Modulo 2 La ricerca motivazionale Il prodotto meraviglia. Le associazioni inconsce ed i condizionamenti irrazionali. Cosa sono le motivazioni. I metodi della ricerca motivazionale: l intervista non direttiva, il questionario; Pagina 17 di 83

18 I test proiettivi. Modulo 3 La psicologia sociale Definizione e metodo. L influenza sociale. Il conformismo. La massa ed i gruppi. La psicologia sociale e la pubblicità sociale. Il processo psico-pubblicitario. Effetto primacy. Effetto recency. La dissonanza cognitiva. Valori, ruoli, mentalità e opinioni. Modulo 4 La comunicazione pubblicitaria Il linguaggio. Il linguaggio pubblicitario. La retorica: la metafora e la similitudine. L area del senso e l area del significato. Modulo 5 La comunicazione e la comunicazione di massa Storia degli strumenti di diffusione della pubblicità. I tipi principali di pubblicità: pubblicità di ripetizione; pubblicità di argomentazione; pubblicità di simpatia; pubblicità servizio; pubblicità di prestigio. Guide pratiche d elaborazione di una campagna pubblicitaria: il modello copy strategy; il modello star strategy. Modulo 6 La psicologia delle vendite L arte del vendere. Il marchio. Lo studio delle tendenze. Le influenze del leader. Il testimonial La referenzialità ed i redazionali. L utilizzo dei colori. Il colore ed il tempo. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti. Strumenti di verifica Osservazioni sistematiche miranti a valutare l interesse, la partecipazione alla vita scolastica, l impegno e le competenze in merito ai contenuti appresi; prova scritta strutturata e semistrutturata a risposta aperta e a risposta chiusa (simulazioni di terza prova); prove orali. Criteri di valutazione Sono stati utilizzati quelli adottati dal Consiglio di classe. Pagina 18 di 83

19 Brescia, 15 maggio 2013 La docente Prof.ssa Nadia Bombesi PROGRAMMA SVOLTO A.S.: PSICOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE Docente: Nadia Bombesi Settore: Grafico Classe: 5 B Testo: R.Zonta G.Castelletti Psicologia generale e della comunicazione Ed Edipsicologiche Cremona. Appunti dall insegnante. ARGOMENTI TRATTATI Modulo 1 Comunicazione e linguaggi Il processo di comunicazione: fasi dell emissione; fasi della ricezione. Gli atteggiamenti mentali ed i comportamenti (filtri personali dell emittente e del ricevente). Il contesto, la circolarità e l influenzamento reciproco. Gli assiomi della comunicazione: I assioma della comunicazione (non si può non comunicare). II assioma della comunicazione (contenuto/relazione). III assioma della comunicazione (punteggiatura) IV assioma della comunicazione (verbale/non verbale) V assioma della comunicazione ( simmetrica/complementare) Il linguaggio verbale o numerico. L importanza del linguaggio verbale. L importanza del linguaggi del corpo: l espressione del volto; la postura; il tono della voce; il contatto corporeo e la distanza. Modulo 2 La ricerca motivazionale Definizione. Il prodotto meraviglia. Le associazioni inconsce ed i condizionamenti irrazionali. Cosa sono le motivazioni. I metodi della ricerca motivazionale: l intervista non direttiva, il questionario; I test proiettivi. Modulo 3 La psicologia sociale Definizione e metodo. L influenza sociale. Il conformismo. La massa ed i gruppi. Meccanismi che influenzano il comportamento delle persone. Pagina 19 di 83

20 Il processo psico-pubblicitario: le sei fasi: impatto fisiologico; impatto psicologico; mantenimento dell attenzione; acquisizione della convinzione; determinazione all acquisto; mantenimento della fedeltà. Effetto primacy. Effetto recency. La dissonanza cognitiva. Valori, ruoli, mentalità e opinioni. Modulo 4 La comunicazione pubblicitaria Il linguaggio. Il linguaggio pubblicitario: fenomeno dell assimilazione; fenomeno della sensibilizzazione; uso di: prefissi, suffissi, parole etichetta, neologismi, parole a suggestione positiva; pronomi personali; forzature delle regole grammaticali; rime; giochi di parole; figure retoriche (metafora, similitudine, metonimia.); figure dell ironia e doppio senso; sintesi; stile diretto; parole straniere; aspetto diacronico; aspetto sincronico; tecnica della domanda; logos, pathos ed ethos L area del senso e l area del significato. Modulo 5 La comunicazione e la comunicazione di massa Storia degli strumenti di diffusione della pubblicità. I tipi principali di pubblicità: pubblicità di ripetizione; pubblicità di argomentazione; pubblicità di simpatia; pubblicità servizio; pubblicità di prestigio. Guide pratiche d elaborazione di una campagna pubblicitaria: il modello copy strategy; il modello star strategy. Modulo 6 La psicologia delle vendite L arte del vendere. Il marchio. Lo studio delle tendenze. Pagina 20 di 83

21 Le influenze del leader. Il testimonial La referenzialità ed i redazionali. L utilizzo dei colori. Il colore ed il tempo. Brescia, 15 maggio 2013 La docente Prof.ssa Nadia Bombesi RELAZIONE FINALE 15 MAGGIO Anno sc MATERIA: TECNICA FOTOGRAFICA DOCENTE: Cavalli Paola Libri di testo adottati: Ore di lezione effettuate fino al 15 maggio: 26 ore I quadrimestre e 26 ore II quadrimestre Relazione (partecipazione, comportamento, interesse, impegno, preparazione raggiunta) La classe partecipa alla vita scolastica perché segue le attività didattiche, si dimostra disponibile alle iniziative, rispetta sempre o spesso le consegne e cura l'efficienza dei materiali,la maggior parte degli alunni possiede capacità organizzativa, esegue le consegne in modo sufficientemente corretto e produce lavori impostati autonomamente anche se, non sempre, in modo completo e ordinato. la maggior parte d'alunni è in grado di rielaborare correttamente le informazioni, di utilizzare tecniche e conoscenze acquisite in situazioni simili; solo alcuni hanno difficoltà a rielaborare le informazioni e ad utilizzare le tecniche e le conoscenze acquisite. Per quanto concerne la produzione vide, la classe ha mostrato impegno, entusiasmo e risultati ottimi. Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti PREREQUISITI Lo studente deve conoscere: La storia della fotografia dalle origini e i protagonisti principali (Niepce, Daguerre, Talbot); I diversi formati fotografici; Le relazioni esposimetriche fra tempi di otturazione, apertura di diaframmi e sensibilità della Pagina 21 di 83

22 pellicola.; Il processo di sviluppo e stampa, almeno in via teorica. Lo studente deve sapere: utilizzare le apparecchiature reflex; saper utilizzare i diversi obiettivi; realizzare immagini correttamente impostate per quanto riguarda la composizione fotografica. LIVELLI RILEVATI Gli studenti conoscono e sanno applicare praticamente le conoscenze di base proprie della materia, sapendo utilizzare le apparecchiature. Gli studenti conoscono il linguaggio fotografico e sanno confrontare il linguaggio verbale con quello visivo, distinguendo il significante dal significato. Inoltre conoscono il codice del linguaggio fotografico e sanno applicare praticamente le regole Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente a Obiettivi educativi dell area comportamentale dell area socio-affettiva (si fa riferimento a quanto stabilito nel POF) (citare quelli rilevati nei C.d.C. in rapporto alla classe b Obiettivi cognitivi trasversali: l organizzazione del lavoro, l area delle abilità, l area logicodeduttiva e l area professionale. (si fa riferimento a quanto stabilito nel POF) C -Obiettivi minimi prefissati per l allievo diversamente abile Si fa riferimento a quanto stabilito nella riunione del C.d.C. COMPETENZE: OBIETTIVI Alla fine del quinto anno di corso l alunno deve aver padronanza completa della tecnica fotografica a colori, in bianco e nero, sia con la macchina tradizionale con la pellicola sia con la macchina digitale. Deve acquisire una elevata conoscenza sulla storia della fotografia, dall uso della camera oscura nel primo settecento ai giorni d oggi con la fotografia contemporanea ed artistica. Lo studente deve saper usare le tecniche avanzate di un programma di elaborazione digitale Pagina 22 di 83

23 come Photoshop per potersi poi trovare ad un livello soddisfacente per il mondo del lavoro. Quindi deve conoscere perfettamente le tecniche di trasformazione, colorazione e modificazione di un immagine fotografica digitale e saper ritoccare e restaurare tale immagine. Saper mettere personalità e sensibilità che si evidenzia al momento dello scatto ma che può anche essere corretto in post-produzione con effetti speciali particolari. E fondamentale che sappia effettuare fotografie di Still-Life pubblicitario. Deve saper presentare il proprio prodotto fotografico al cliente ma soprattutto deve essere in grado da solo di creare i presupposti e anche le conclusioni di un intera campagna pubblicitaria dal punto di vista dell immagine fotografica. Conoscenze: Lo studente conosce: i principali movimenti fotografici dell ottocento e del novecento sino alle avanguardie di inizio secolo; I principali effetti della luce sulle pellicole: esposizione, temperatura del colore, filtri, ecc; Il funzionamento delle fotocamere reflex automatiche; Le caratteristiche fondamentali per la realizzazione della fotografia digitale; Il processo di sviluppo e stampa, almeno in via teorica; il concetto di contrasto i motivi di degrado ed i criteri di conservazione del materiale fotografico. Competenze: Lo studente sa: collocare opportunamente nel panorama storico artistico la produzione degli autori; collegare movimenti e autori in diversi periodi storici; utilizzare apparecchiature reflex di piccolo formato, effettuando una corretta esposizione; trasporre imput creativi derivanti dalla conoscenza della storia della fotografia per applicarli nelle proprie realizzazioni pratiche; i motivi di degrado ed i criteri di conservazione del materiale fotografico. Abilità: Lo studente è: in grado di elaborare un giudizio critico sulle opere fotografiche viste ed alla luce delle conoscenze; lo studente è capace di stabilire le scelte più opportune da fare, in termini di attrezzature e strategie, per la realizzazione di un progetto fotografico; in grado di valutare e scegliere i mezzi per una corretta archiviazione del materiale fotografico e video. Contenuti Modulo n 1 -LE IMMAGINI DEL CINEMA Pagina 23 di 83

24 -Progetti e realizzazioni operative riguardo a diverse tematiche -La storia del cinema (G.Tornatore) -Il remake (A. Hitckoch, G.V.Sant) Modulo n 2 LE IMMAGINI DELLA LETTERATURA -Immagini e parole; -Progetto per le tesine -Progetti per realizzazioni pratiche professionali -Autori La conservazione e l archiviazione del materiale fotografico. i fattori di degrado dei diversi supporti fotografici; I materiali idonei per la conservazione e archiviazione; Acquisizione delle immagini attraverso scanner e macchine digitali; La produzione delle immagini e la loro salvaguardia, sia digitale che analogica. Mezzi, strumenti e spazi di lavoro Libri di testo integrati da appunti, dispense, schematizzazione degli argomenti, percorsi costruiti in classe Fotoriproduzione di specifici argomenti tratti da riviste del settore -Lezione frontale; -Proiezione di diapositive in relazione ai temi e agli autori proposti; -Discussione guidata; -Elaborazione di mappe concettuali; -Produzione. -Ricerche -Esercitazioni fotografiche a scuola e a casa Lezione frontale Lezione interattiva/partecipata Strumenti di verifica prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a risposta fissa, a scelta multipla, a collegamento e a completamento) prove orali Pagina 24 di 83

25 -Valutazioni di elaborati Criteri di valutazione STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO: concordati a livello di dipartimenti disciplinari CONOSCERE: Tecnica della fotografia. Il controllo della luce; il contrasto, anche in relazione al processo di sviluppo e stampa. Tecnica degli strumenti: fotocamere reflex automatiche Storia ed evoluzione della fotografia, la prima maturità. Storia della fotografia, la stagione d oro Progetti e realizzazioni operative La conservazione e l archiviazione del materiale fotografico. PROGRAMMA SVOLTO TECNICA FOTOGRAFICA 1 MODULO: LE IMMAGINI DEL CINEMA VISIONE DI FILM DI A. HITCHOCK,GUS VAN SANT, S. COPPOLA CENNI SULL AVVENTO DEL CINEMA IN ITALIA RAPPRESENTARE UN TESTO CINEMATOGRAFICO ATTRAVERSO UN OPERA FOTOGRAFICA 2 MODULO: LE IMMAGINI DELLA LETTERATURA RAPPRESNTARE UN TESTO MUSICALE ATTRAVERSO UN OPERA FOTOGRAFICA LE IMMAGINI DELLA LETTERATURA TESTO: M. PROUST " ALLA RICERCA DEL TEMPO PERDUTO" RAPPRESENTARE UN TESTO LETTERARIO ATTRAVERSO UN OPERA FOTOGRAFICA AUTORI ESERCITAZIONI PROFESSIONALI ESERCITAZIONI CON L USO DI PHOTOSHOP STRUMENTI E CRITERI PER LA VALUTAZIONE Pagina 25 di 83

26 I criteri di valutazione adottati sono per la formulazione di giudizi e per l attribuzione dei voti all interno dell intera scala numerica compresa da 1 a 10. prof.ssa Paola Cavalli PROGRAMMA SVOLTO PER DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO I.I.S.S. "GOLGI" BRESCIA ANNO SCOLASTICO CLASSE 5B SETTORE GRAFICO MATERIA :INGLESE DOCENTE prof.ssa CUOZZO MARIA ROSALIA TESTI : RIGHT NOW 2 OXFORD ACTIVATING GRAMMAR " IN DESIGN HOEPLI Ore di lezione effettuate nell'anno scolastico fino al 15 MAGGIO:90 ore (5 di assemblea) Inoltre sono previste altre 10 ore fino all 8 GIUGNO. OBBIETTIVI COGNITIVI DISCIPLINARI minimi : Comprensione orale -sanno comprendere dati espliciti in un messaggio orale autentico o prodotto dall'insegnante -sanno inferire dati impliciti in base al contesto o alle informazioni già note Comprensione scritta -sanno riconoscere lessico e funzioni comunicative note -sanno ricercare in semplici testi di vario genere:grafici,schemi,tabelle... a tematica professionale, specifiche informazioni da riutilizzare a scopo comunicativo -sanno analizzare un testo,riconoscendo le idee principali,le funzioni comunicative e le strutture Produzione orale -sanno rispondere a domande su argomenti trattati -sanno esporre in modo semplice i contenuti degli argomenti trattati -sanno esporre le proprie opinioni su argomenti noti -sanno effettuare collegamenti interdisciplinari Produzione scritta -sanno esprimere le proprie idee ed opinioni su argomenti trattati -sanno riassumere un testo analizzato -sanno effettuare collegamenti interdisciplinari Pagina 26 di 83

27 . OBIETTIVI SPECIFICI conseguiti in termini di conoscenza, capacità e competenza. Conoscenza La classe è in possesso di un sistema linguistico di base semplice nei suoi elementi costitutivi (funzioni,lessico,nozioni di base) pertanto gli alunni sono in grado di operare in un contesto comunicativo reale quotidiano(pur in presenza di errori). Capacità Le capacità di analisi e di sintesi della classe sono nel complesso mediamente sufficienti. Gli alunni sono generalmente in grado di comprendere in forma globale un testo in forma autonoma,mentre la comprensione dettagliata dello stesso è legata all'utilizzo del dizionario o a capacità intuitive. La capacità di rielaborazione personale è un po' limitata, diversi alunni sono ostacolati dal timore di commettere errori e da una preparazione di base non sicura. Competenze Gli alunni,complessivamente, si esprimono con un linguaggio sufficientemente appropriato relativamente agli argomenti trattati,sanno rispondere a quesiti,pur avendo necessità di chiedere qualche ripetizione e di essere opportunamente guidati. Sanno interagire in modo semplice a condizione che l'interlocutore parli in modo lento e chiaro. CONTENUTI. 1 QUADRIMESTRE RIGHT NOW 2-Ripasso items studiati (10 ore) Module 5:Units Module 6:Units Di tali unità sono state trattate le funzioni e le strutture ma non i brani in esse contenuti Funzioni - Expressing predictions-planning-intentions (6 ore) - Expressing hypotheses ( if-clauses 0,1type) (4 ore) - Expressing recent events (2 ore) - Giving advices (2 ore) ADVERTISING: IN DESIGN Unit 1 GRAPHIC DESIGN TEXT 1-2 (3 ore) Unit 3 TYPE TEXT (3ore) Unit 4 COLOUR AND DESIGN TEXT (3 ore) Unit 5 PHOTOGRAPHY TEXT (3 ore) 2 QUADRIMESTRE RIGHT NOW 2 Module6:Units Pagina 27 di 83

28 Module7:Units Module8:Units Di tali unità sono state trattate le funzioni e le strutture ma non i brani in esse contenuti eccetto delle units Funzioni - Expressing hypotheses ( if-clauses 2,3 type) (4 ore) -Expressing and talkin about possibilities (2 ore) -Asking and talking about probabilities (3 ore) -Expressing personal opinions (2 ore) ADVERTISING: IN DESIGN Unit 6 PACKAGING TEXT (3 ore) Unit 7 ADVERTISING TEXT (3 ore) Unit 9 LOGOS AND LABELS TEXT (3 ore) Unit 15 CARTOONS AND ILLUSTRATIONS TEXT 1-2 (3 ore) Unit 16 AUDIO-VISUAL COMMUNICATIONS TEXT (3 ore) Unit 17 A LOOK AT ART HISTORY TEXT (3 ore) STORIA DELL'ARTE E LINGUAGGIO PUBBLICITARIO -Fotocopie fornite dall'insegnante su correnti artistiche sottoelencate, terminologia grafico-pubblicitario per collegamenti interdisciplinari e studio sulla microlingua -Impressionism Monet -Expressionism -The technical conventions of a film. -Accenni alla biografia e romanzo The Picture of Dorian Gray O.Wilde - The Aesthetic Movement. Le ore differenza al monte ore sono state dedicate a sosta didattica e lavori di gruppo. Strumenti di verifica: Le verifiche sono state sommative (sia orali che scritte, di tipo soggettivo che oggettivo o miste)e formative (controllo in itinere del processo di apprendimento). -Prove scritte strutturate e semistrutturate a risposta aperta e a risposta chiusa (a risposta fissa, a scelta multipla ) -Prove orali(pair-work, lettura,produzione guidata,prove di comprensione) Gli argomenti contrassegnati con * verranno svolti e/o approfonditi nel periodo successivo al 15 maggio. Metodologia Attraverso il metodo funzionale diretto, esponendo gli alunni all'uso della lingua al 50%,si è cercato di sviluppare le abilità di acquisizione diretta e ampliamento di conoscenza lessicale specifica e inoltre scoprire analogie. Pagina 28 di 83

29 Brescia,15 Maggio 2013 L Insegnante M. Rosalia Cuozzo Per presa visione gli alunni: I.I.S.S."C.GOLGI" Anno Scolastico RELAZIONE FINALE DI INGLESE Docente: Cuozzo M.Rosalia Classe 5 Sezione B Settore: Grafico La classe 5B Grafico,composta da 19 alunni,all'inizio dell'anno risultava eterogenea per senso di responsabilità e per desiderio di affermazione, ma col passare del tempo, le differenze si sono attenuate e ciò ha comportato un laborioso lavoro di recupero iniziale che ha limitato in parte stimoli ed opportunità per ampliare gli orizzonti culturali, determinando un profitto ed un rendimento generalmente diversificati. Il gruppo classe risulta formato da alunni provenienti dalla stessa classe(ex 4B Grafico) ; Si è cercato di stabilire una sana e positiva relazione tra docente e studente, di facilitare un dialogo costruttivo; la classe,generalmente, ha evidenziato un atteggiamento corretto,partecipativo, collaborativo e di rispetto con l insegnante e tra di loro. La preparazione iniziale è apparsa poco solida per qualcuno, tuttavia, la classe possiede qualche buona individualità che si è distinta per costanza di impegno, motivazione, interesse e che è stata in grado di fornire contributi personali. Nel complesso gli allievi hanno mostrato interesse per la materia,anche se qualcuno scoraggiato da carenze linguistiche pregresse; col passare del tempo hanno mostrato maggiore attitudine per le prove orali ;la maggior parte si è impegnata in maniera discontinua e non sempre adeguata mentre pochi si sono distinti per la passione mostrata verso la disciplina, lavorando con entusiasmo; il metodo di studio è apparso per qualcuno dispersivo e poco efficace mentre per gli altri lodevole. Il programma scolastico è stato svolto secondo quanto previsto nella programmazione con soste didattiche e recupero in itinere e corso extra-curricolare per coloro con difficoltà,finalizzando l'insegnamento a far acquisire una mentalità aperta alle problematiche della disciplina, dare la formazione di base e contribuire al miglioramento del metodo di studio e della capacità di documentarsi autonomamente. Ho cercato di individuare una metodologia didattica di facile acquisizione, organizzando spesso gli alunni in gruppi eterogenei per potenzialità, in modo da stimolare anche gli alunni più timidi, alternando i momenti informativi a quelli di dibattito aperto e cercare di rendere omogenee le conoscenze e le competenze degli alunni. Ho presentato i contenuti con chiarezza, evidenziando gli argomenti principali e ricercando collegamenti e correlazioni fra essi; sono stati contattati i docenti di discipline affini per promuovere l'analisi delle problematiche da più punti di vista e sviluppare negli alunni,adeguate capacità di collegamento e di sintesi delle nozioni assimilate. Ho cercato di aiutare gli allievi a conoscere meglio se stessi ed a sviluppare valide capacità auto-orientative, facendo affiorare abilità e tendenze, sì da permettere una scelta professionale coerente con le attitudini ed adeguata alle capacità. I risultati ottenuti sono da ritenersi accettabili, gli obbiettivi minimi formativi e disciplinari sono stati raggiunti anche se per qualcuno permangono lacune pregresse e difficoltà nella produzione scritta in particolare, la preparazione è globalmente sufficiente. Brescia, 15 Maggio 2013 L'insegnante: M.Rosalia Cuozzo RELAZIONE FINALE A.S.2012/2013 Pagina 29 di 83

30 Materia : italiano Docente prof. : Rosario De Simone Classe : 5 B Grafico Libri di testo adottati : 1) G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria Storia e Testi della Letteratura Vol. 3: Tomo I Dall Illuminismo al Decadentismo ; Tomo II Dal primo Novecento ai giorni nostri ed. Paravia. Ore di lezione effettuate nell anno scolastico 2011/2012 fino al 15 maggio: n. ore 99 su n. ore 120 previste dal piano di studi Obiettivi cognitivi disciplinari raggiunti (in termini di conoscenze, competenze, capacità): rispetto alle conoscenze : a)si sono consolidate,con risultati mediamente soddisfacenti, le abilità di comprensione mediante l approccio a problematiche e testi letterari, abituando gli allievi a cogliere e decodificare gli elementi essenziali dei brani proposti. b)si è ampliato l orizzonte culturale con riferimento al periodo compreso tra la seconda metà dell 800 e i primi decenni del 1900, stimolando la conoscenza degli eventi letterari inseriti per linee generali nella loro cornice storico-cronologica ed individuati, con esiti eterogenei in rapporto ai singoli allievi, attraverso l esame delle principali caratteristiche tematiche e formali dei testi (lessico, figure retoriche quali enjambement sinestesia, metafora, analogia). c) si è promosso l interesse per la cultura proponendo la lettura individuale di opere narrative riferite al periodo considerato. rispetto alle competenze : a)si sono potenziate le competenze linguistiche orali conseguendo l obiettivo di far svolgere alla quasi totalità degli alunni una relazione della durata di alcuni minuti su argomenti appositamente preparati. b)si è migliorata, generalmente, l esposizione scritta stimolando attraverso indicazioni metodologiche, l elaborazione di testi scritti, soprattutto argomentativi, anche se una parte della classe evidenzia ancora lacune ortografiche e morfosintattiche ed una certa superficialità nel contenuto. rispetto alla capacità: a)si è consolidata la capacità di rielaborazione personale e critica esercitando gli alunni a cogliere collegamenti tra gli autori e tra i vari ambiti disciplinari, pur conseguendo risultati pienamente soddisfacenti solo in un numero parziale di casi. b)si è arricchita, mediamente, la capacità di analisi e sintesi riferita ai temi affrontati e ad argomenti tratti dall attualità. c)si è, infine, sollecitata una graduale riorganizzazione personale dei contenuti mediante una modalità di lavoro più costruttiva nel tentativo di correggere la tendenza,tuttora prevalente negli alunni, ad un assimilazione mnemonica e settoriale delle conoscenze. Obiettivi minimi per il conseguimento di una valutazione sufficiente: a)conoscenza essenziale degli argomenti dei moduli. b)individuazione e comprensione dei contenuti più significativi dei testi letterari collocati nel loro contesto culturale. c)saper svolgere una relazione orale di alcuni minuti. Nella valutazione, infine, delle prove scritte, data l esistenza diffusa di carenze pregresse, sono stati presi in considerazione, accanto a tutti gli elementi di positività presenti, anche gli eventuali progressi rispetto al livello di partenza. IMPEGNO-INTERESSE-COMPORTAMENTO-PROFITTO La classe, in generale, ha partecipato in modo accettabile e continuo alla vita scolastica, dimostrando un interesse adeguato nei confronti degli argomenti proposti.l attitudine all approfondimento e alla rielaborazione personale è apparsa pienamente soddisfacente solo per una parte di allievi, che non hanno saputo esercitare in modo efficace un azione trainante sugli altri compagni. Pertanto solo un gruppo di discenti risulta essere in grado di rielaborare autonomamente le proprie conoscenze e di operare collegamenti logici e costruttivi, mentre gli altri tendono ad assimilare prettamente gli aspetti fondamentali dei contenuti e ad esporli in forma schematica con linguaggio semplice ed essenziale.il livello delle composizioni scritte, poi, nonostante alcuni miglioramenti registrati nella stesura del saggio breve o del tema, appare ancora condizionato negativamente, sia dalla presenza di lacune pregresse a livello ortografico e morfo-sintattico, sia da una certa inadeguatezza del patrimonio lessicale e del retroterra culturale. Tuttavia la preparazione media della classe, al di là delle considerazioni suddette, può essere ritenuta sufficiente, limitatamente ai contenuti essenziali, per una gran parte degli alunni, mentre per un gruppo ristretto si è raggiunto un livello discreto, a causa del loro impegno costante nello studio evidenziato in tutto il corso dell anno scolastico. Il comportamento è stato nel complesso discreto mediamente qualificato da sufficiente attenzione e correttezza. NUCLEI TEMATICI: Pagina 30 di 83

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