PIANIFICAZIONE FISCALE CONCORDATA

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1 PIANIFICAZIONE FISCALE CONCORDATA

2 È introdotto dal 2005 il nuovo istituto della PIANIFICAZIONE FISCALE CONCORDATA riservato ai titolari di reddito d impresa e di lavoro autonomo cui si applicano gli studi di settore per il La PFC affianca gli studi di settore con la finalità di definire anticipatamente i redditi di un triennio consentendo: la certezza di gettito per l Erario di pianificare la variabile fiscale per aziende e professionisti

3 SOGGETTI ESCLUSI Non possono aderire alla PFC le imprese/lavoratori autonomi: per i quali sussistono cause di esclusione/inapplicabilità degli studi di settore per il 2003 che svolgono dall un attività diversa da quella esercitata nel biennio che non erano in attività in almeno uno dei periodi d imposta 2002, 2003, 2004 che non hanno dichiarato il reddito derivante dall attività svolta nel 2002 o nel 2003 o che per gli stessi periodi hanno omesso la dichiarazione IVA che hanno omesso di comunicare i dati rilevanti per gli studi di settore per il 2003

4 MODALITÀ OPERATIVE AGENZIA DELLE ENTRATE PROPOSTA INDIVIDUAL E DI P.F.C. IMPRESA LAV. AUT. ENTRO 60 GG. DAL RICEVIMENTO ADESIONE PROPOSTA NON ADESIONE RICHIESTA CONTRADD.

5 OGGETTO DELLA PROPOSTA DETERMINAZIONE TRIENNALE DELLA BASE IMPONIBILE DELL ATTIVITÀ CARATTERISTICA NON SONO DEFINITI i componenti straordinari di reddito Gli importi individuati nella proposta tengono conto: delle risultanze degli studi di settore; dai dati sull andamento dell economia nazionale per settori di attività; della coerenza dei componenti negativi di reddito; di ogni altra informazione in possesso dell A.F. (accertamenti, esiti di controlli e verifiche, ecc.)

6 ADESIONE PROPOSTA Accettazione, per un triennio, degli importi proposti dall Agenzia riferiti alla base imponibile caratteristica con le modalità che saranno fissate con Provvedimento Agenzia Entrate NB: Il perfezionamento della PFC prevede oltre all accettazione della proposta la CONGRUITÀ AGLI STUDI DI SETTORE per ciascun periodo d imposta NON ADESIONE PROPOSTA Può derivare da inerzia del contribuente o a seguito della mancata accettazione dell importo rinegoziato in sede di contraddittorio

7 RICHIESTA CONTRADD. Possibile se il contribuente è in grado di DOCUMENTARE che la pretesa del Fisco È INFONDATA L infondatezza può essere documentata in caso di : significative variazioni degli elementi strutturali nell esercizio dell attività rispetto a quelli utilizzati per la proposta; dati ed elementi presi a base della proposta divergenti all atto della definizione rispetto al passato. Non può essere contestato il risultato della proposta, ma solamente i dati su cui essa si fonda

8 EFFETTI DELLA PIANIFICAZIONE RELATIVAMENTE AL REDDITO CARATTERISTICO LIMITAZIONE POTERI D ACCERTAMENTO AI FINI IMPOSTE DIRETTE E IVA SE IL CONTRIBUENTE CONSEGUE IMPORTI ECCEDENTI LA BASE IMPONIBILE PIANIFICATA RIDUZIONE IMPOSIZIONE FISCALE E CONTRIBUTIVA

9 V A N T A G G I F I S C A L I Esclusa l aliquota IRPEF del 23%, sul reddito che eccede quello pianificato è prevista una riduzione di 4 punti percentuali, sia ai fini IRES che IRPEF Sul reddito che eccede quello pianificato viene esclusa l applicazione dei contributi previdenziali, fatti salvi il minimale e le prerogative delle Casse autonome

10 V A N T A G G I A C C E R T A M E N T O Imposte sui redditi: inibizione accertamento analitico, analitico-induttivo, induttivo, compresi gli accertamenti bancari. I poteri di accertamento (incluso quello bancario) non vengono meno per le altre categorie di reddito e per i componenti straordinari del reddito d impresa. IVA: inibizione accertamento analitico-induttivo e induttivo. Gli accertamenti bancari dovrebbero essere preclusi solo se l accertamento è effettuato su basi presuntive.

11 I VANTAGGI DELLA PIANIFICAZIONE (accertamento, benefici fiscali/contributivi) NON SI APPLICANO Quando il reddito dichiarato differisce da quanto effettivamente conseguito; Non sono stati adempiuti gli obblighi IVA

12 Mancato rispetto della pianificazione Obbligo di comunicazione in dichiarazione dei redditi ACCERTAMENTO PARZIALE II.DD. sulla base del reddito pianificato IVA in ragione del volume affari corrispondente ai ricavi/compensi caratteristici

13 OMOGENEITÀ Nel caso in cui l attività effettivamente esercitata vari nel corso del triennio la PFC cessa di avere effetto dal periodo d imposta nel corso del quale si è verificata la variazione

14 NON SONO PREVISTE SEMPLIFICAZIONI CONTABILI OBBLIGO DI EMISSIONE DELLO SCONTRINO/ RICEVUTA FISCALE OBBLIGO DI TENUTA DELLE SCRITTURE CONTABILI

15 Contribuente persona fisica: - reddito d impresa (pianificato ) - altri redditi APPLICAZIONE RIDUZIONI Extrareddito = Nessuna riduzione fino a (scaglione 23% dal 2005) Sull extrareddito agevolato, pari a , l imposta è ridotta di 4 punti percentuali Risparmio fiscale = 400 euro ( x 35% invece del 39%) NB: la riduzione del 4% è fruibile anche nell ipotesi in cui il ricavo congruo dello studio di settore comporti un reddito superiore a quello concordato