SCUOLA DELL'INFANZIA DON ANTONIO ZUCCOTTI
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- Benedetto Tosi
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1 SCUOLA DELL'INFANZIA DON ANTONIO ZUCCOTTI PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) Via Clerici Marcallo con Casone (MI) tel: fax:
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3 INDICE PREMESSA...5 CENNI STORICI...6 ANALISI AMBIENTALE...7 PROFILO STRUTTURALE...8 ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA...9 METE EDUCATIVE...11 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ...13 UN'ORGANIZZAZIONE ATTENTA A CIASCUN BAMBINO...15 RISORSE UMANE E PROFESSIONALI...16 RISORSE STRUMENTALI...17 APPUNTAMENTI...18
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5 PREMESSA Il P.O.F. (Piano dell Offerta Formativa) è il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curriculare, extra curriculare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell ambito della loro autonomia (dal D.P.R. 275/99). Con il POF la scuola si presenta alla società e dichiara le proprie intenzioni e le proprie caratteristiche e si impegna a svolgere nel miglior modo il suo lavoro. Alla sua stesura hanno collaborato il Collegio docenti, il Consiglio di Amministrazione e i Rappresentanti dei Genitori della scuola, tenendo presente una pluralità di elementi tra di loro interconnessi: alunni, docenti, territorio Nell elaborare il P.O.F. la scuola ha tenuto conto altresì delle indicazioni del DM 179/99 della Direttiva 180/99 ed ha fatto propri i seguenti criteri suggeriti dalla LC 194/99. Flessibilità: intesa come l insieme delle scelte innovative per le attività didattiche. Integrazione: intesa come rapportarsi con le realtà locali nel rispetto della coerenza progettuale della scuola. Responsabilità: intesa come assunzione di impegni per il conseguimento degli obiettivi previsti attraverso una puntuale verifica e valutazione degli esiti. Il P.O.F. come previsto dal DPR 275/99 sarà consegnato ai genitori dei bambini al momento dell iscrizione e sarà messo a disposizione di tutti coloro che lo richiedono. Il presente P.O.F. potrà essere modificato in relazione ad eventi o situazioni al momento non prevedibili. 5
6 CENNI STORICI La nostra storia ebbe inizio nell anno 1917/18 quando fu inaugurato già nell attuale sede di via Clerici n 59, L ASILO D INFANZIA PARROCCHIALE. L educazione dei bambini e la direzione della struttura fu affidata alle Suore di S.G.B. Cottolengo, che ancora oggi continuano il servizio educativo con le Educatrici laiche e le famiglie. Dal 1979, la gestione viene garantita da un associazione genitori denominata ASSOCIAZIONE SCUOLA MATERNA DON ANTONIO ZUCCOTTI che svolge le proprie attività in conformità allo STATUTO SOCIALE (disponibile per la consultazione presso la bacheca) ed al REGOLAMENTO INTERNO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA. Nel 1992, dopo una completa ristrutturazione curata dall amministrazione comunale per rendere conforme la struttura alle normative vigenti, l ambiente ha assunto un aspetto ancor più accogliente. Nell anno 2008, alla luce dell incremento demografico registrato nel nostro paese, si è reso necessario un ulteriore ampliamento con la realizzazione di nuovi spazi adatti alle esigenze dei bambini. A decorrere dall anno scolastico 2000/01, ai sensi della legge n. 62 del 10/03/2000, la nostra scuola è stata riconosciuta paritaria (riconoscimento da parte dello stato alle scuole private che hanno determinati requisiti, svolgono servizio pubblico e che pertanto vanno tutelate e sorrette con contributi). Aiutatemi a crescere è la tendenziosa domanda che ogni bambino pone agli adulti che lo circondano M. Montessori 6
7 ANALISI AMBIENTALE La società contemporanea è contrassegnata da accelerate trasformazioni culturali, sociali, economiche, politiche e da profondi cambiamenti etici. Tali trasformazioni e cambiamenti sono ben visibili anche sulla realtà socio-ambientale del Comune di Marcallo con Casone. Il nostro paese è situato a circa 25 Km da Milano, in prossimità dell Autostrada Milano-Torino. Conta circa 6000 abitanti, all immigrazione interna si è aggiunta in questi ultimi anni una presenza sensibile di extracomunitari ben inserita e integrata nel tessuto sociale. L economia del territorio si basa soprattutto sulla produzione artigianale, di piccole e medie imprese, in parte ancora sulla produzione agricola e sull attività commerciale di negozi e di centri della grande distribuzione che tuttavia non soddisfano le esigenze occupazionali di tutta la popolazione. Esiste di conseguenza un forte pendolarismo verso il capoluogo o altri centri che interessa parte delle famiglie e spesso entrambi i genitori; questa situazione porta molte famiglie ad avere la necessità di una scuola con tempi lunghi e la richiesta dei servizi di pre e post-scuola. Le strutture per il tempo libero dei ragazzi sono costituite da varie agenzie educative (oratori parrocchiali, banda, ecc.), da associazioni sportive di vario tipo e dalla biblioteca comunale. Le tradizioni del paese rimangono ben radicate e gli abitanti ne vanno giustamente fieri. 7
8 PROFILO STRUTTURALE La nostra scuola dell Infanzia è ubicata in via Clerici, non lontana dal centro del paese, lungo la direttrice che da Piazza Italia porta ad est verso l abitato di S.Stefano Ticino. Su questa via si affaccia l edificio originario che ha mantenuto i caratteri architettonici del periodo di costruzione. L edificio, articolato su due piani, ospita al piano terra due ampie sezioni con relativi spogliatoi, la direzione, l infermeria ed altri spazi di servizio mentre al piano superiore si trova l alloggio delle religiose. L ingresso principale alla scuola materna è posto però nell adiacente via S. Giovanni Bosco dalla quale si accede alla parte dell edificio di costruzione più recente, ad un solo piano, caratterizzato da ampi e luminosi corridoi e che ospita le altre due sezioni, i servizi igienici, un grande salone per il gioco e le attività psicomotorie, uno spazio per il riposo pomeridiano dei più piccoli, un ambiente per la distribuzione delle vivande e una quinta sezione affacciata sul parco della scuola. Nei sottostanti cantinati sono ricavati spazi di deposito. Dopo la recente ristrutturazione, tutti gli ambienti sono stati armoniosamente arredati in modo funzionale e confortevole. Il parco giochi è caratterizzato dalla presenza di molte essenze arboree ed è dotato di attrezzature per attività ludiche. É inserito in un ampio contesto verde essendo contiguo al parco dell oratorio ed al campo della locale società calcistica. La struttura scolastica è in possesso del Permesso di Agibilità rilasciato dal Sindaco di Marcallo con Casone, dell Autorizzazione Sanitaria rilasciata dall A.S.L. di Magenta, del Certificato di Prevenzione Incendi rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Milano e delle Certificazioni di Conformità alla Legge 46/90 e al D.M per gli impianti di riscaldamento, idricosanitario, antincendio ed elettrico. 8
9 ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA La nostra scuola svolge un servizio pubblico senza finalità di lucro, a vantaggio di tutti i bambini provenienti da tutti i ceti, senza discriminazioni. Si autogoverna mediante un CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, costituito dalla coordinatrice, dai rappresentanti dei genitori, dal rappresentante della comunità ecclesiale, da tre Revisori dei Conti e da un Rappresentante dell Amministrazione Comunale. Al Consiglio che dura in carica tre anni spettano tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione dell associazione. L ASSEMBLEA GENERALE è convocata dal presidente, si riunisce due volte all anno ed è composta da tutti i genitori dei bambini frequentanti, da tutti i soci firmatari dell associazione, dalla coordinatrice, dalle insegnanti e dalle ausiliarie. L assemblea decide tramite votazione sulla gestione economica ed educativa della scuola. La gestione delle attività didattiche è affidata ai seguenti organi collegiali: COLLEGIO DOCENTI. È formato da tutti gli educatori presenti nella scuola ed è convocato e presieduto dalla coordinatrice che ne predispone l ordine del giorno. Suo compito è la programmazione educativodidattica generale, la valutazione periodica delle attività e la definizione delle modalità che verranno adottate per l informazione dei genitori. Suo dovere è l aggiornamento professionale. CONSIGLIO DI SCUOLA. Composto dalla coordinatrice della scuola, dalle educatrici di ogni sezione, da un rappresentante del Consiglio di Amministrazione, da un rappresentante del personale non docente, dai rappresentanti di classe che vengono eletti a scrutinio segreto con incarico annuale e con la possibilità di essere rieletti. Il consiglio dura in carica un anno, determina le varie attività, l organizzazione ed il funzionamento interno della scuola, formula proposte e fornisce pareri in merito alla gestione economica. 9
10 ASSEMBLEA DI SEZIONE. È convocata dalle educatrici o dalla coordinatrice o su esplicita e motivata richiesta dei genitori per particolari esigenze, riunisce l insegnante e i genitori di ogni sezione ed ha esclusivamente compiti propositivi e di elezioni dei rappresentanti di classe. L associazione aderisce alla ASSOCIAZIONE PROVINCIALE MILANESE DEL LE SCUOLE MATERNE (A.M.I.S.M.) con sede in Milano e, suo tramite, alla FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE (F.I.S.M.) con sede in Roma. Tra l ente gestore della scuola dell Infanzia e il Comune di Marcallo con Casone vige una convenzione in attuazione della Legge Regionale dell 11 febbraio n.8 Interventi regionali a sostegno del funzionamento delle scuole materne autonome. Gli alunni e tutto il personale della scuola sono coperti da una Polizza Assicurativa. Il compito più importante ed anche il più difficile per chi alleva un bambino è quello di aiutarlo a trovare un significato alla vita B. Bettelheim 10
11 METE EDUCATIVE La nostra scuola, di ispirazione cristiana, si propone come luogo privilegiato di promozione integrale del bambino attraverso l incontro con il patrimonio della cultura vivificato dai valori della fede cristiana. In conformità con le INDICAZIONI per il CURRICOLO, la nostra Scuola si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento, nel quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienze. Promuove una pedagogia attiva e delle relazioni che si manifestano nella capacità degli insegnanti di dare ascolto e attenzione a ciascun bambino, nella cura dell ambiente, dei gesti e delle cose e nell accompagnamento verso forme di conoscenza sempre più elaborate e consapevoli. L apprendimento avviene attraverso l esperienza, l esplorazione, i rapporti tra i bambini, con la natura, gli oggetti, l arte, il territorio e le sue tradizioni, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e attraverso attività ludiche. Con il gioco i bambini si esprimono, raccontano, interpretano e combinano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali». 11
12 Per ogni bambino o bambina Associazione Scuola Materna "DON ANTONIO ZUCCOTTI" si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell identità, dell autonomia, della competenza, della cittadinanza. Le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo attraverso cinque campi di esperienze ambiti del fare e dell agire del bambino, dove egli è protagonista attivo e competente: Il sè e l'altro I discorsi e le parole Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme. Cogliere il senso della vita Riflettere sul valore morale delle azioni Prendere coscienza della propria identità Rispettare le diversità Linguaggi, creatività, espressione Gestualità, arte, musica multimedialità. Educare al sentire estetico ed al piacere del bello Creatività Espressività Conoscenza della multimedialità Comunicazione, lingua, cultura. Fiducia nella comunicazione Abitudine a capire Disponibilità a discutere e colloquiare La conoscenza del mondo e Ordine, misura, spazio, tempo, natura. Orientarsi nel tempo Collocare nello spazio Raggruppare, ordinare, confrontare Cogliere le trasformazioni naturali Apprezzare la natura Il corpo e il movimento Identità, autonomia, salute. Funzione cognitiva Funzione sociale Funzione comunicativa 12 (cfr. "Indicazioni per il curricolo")
13 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ La scuola è luogo dove il tempo è totalmente ed intenzionalmente predisposto per l'educazione La giornata scolastica è ordinata intorno a tre nuclei fondamentali: ATTIVITÀ RICORRENTI DI VITA QUOTIDIANA. Rivestono un ruolo di grande rilievo dal momento che il bambino, attraverso comportamenti usuali ed azioni consuete, sviluppa la sua autonomia e potenzia la sua abilità. MOMENTO DELLA CONSEGNA. Attività programmata dall insegnante attraverso la quale il bambino raggiunge competenze specifiche rapportate alle età e in conformità alle indicazioni per il curricolo. TEMPO DELLA LIBERA DECISIONE. Consente al bambino di trasformare la realtà secondo le sue esigenze, di realizzare le sue potenzialità e di rivelarsi a sé e agli altri per quello che è realmente. L organizzazione delle attività didattiche è così strutturata: 35 ore settimanali di frequenza distribuite sui 5 giorni, da lunedì a venerdì, (dalle ore 9.00 alle ore ), con obbligatorietà della mensa. Durante l anno scolastico le vacanze seguiranno un calendario determinato dal Consiglio Scuola, con l obiettivo di rispondere al meglio alle esigenze delle famiglie. 13
14 A tale scopo la scuola organizza un servizio educativo-assistenziale concernente: PRE scuola Dalle ore 7:30 alle ore 9:00 POST scuola Dalle ore 16:00 alle ore 17:30 Mese di Luglio Su richiesta delle famiglie All ingresso della scuola è posta una bacheca dove vengono affisse le comunicazioni a tutta l utenza. Per ogni altra informazione relativa al funzionamento del servizio scolastico, si rimanda al Regolamento interno, distribuito all atto d iscrizione 14
15 UN'ORGANIZZAZIONE ATTENTA A CIASCUN BAMBINO La nostra scuola vuole essere attenta e sensibile sia all inserimento dei bambini portatori di handicap che all integrazione dei bambini stranieri: INSERIMENTO DEGLI ALUNNI DISABILI: le insegnanti di sostegno e di sezione con la consulenza di specialisti, collaborano per favorire un corretto inserimento ed una proficua riuscita dell esperienza scolastica di questi alunni. INSERIMENTO DEGLI ALUNNI STRANIERI: nella nostra scuola sono presenti alcuni bambini provenienti da paesi stranieri. Il loro inserimento è finalizzato a favorire la socializzazione ed a superare le difficoltà create da culture e lingue diverse. 15
16 RISORSE UMANE E PROFESSIONALI La comunità educativa è composta dai bambini, la grande risorsa della scuola, dai genitori, dai docenti e dal personale ausiliario. Ai BAMBINI è chiesto di essere protagonisti per maturare la propria identità, per conquistare l autonomia e sviluppare competenze. Ai GENITORI, primi responsabili dell educazione dei figli, si chiede il sostegno e la condivisione dei valori, collaborazione per realizzare un azione educativa coerente ed adeguata ai bisogni dei bambini. Ai DOCENTI si richiede collaborazione e dialogo, competenza professionale di tipo culturale, didattico ed organizzativo con attenzione alla programmazione personale e collegiale. Inoltre coinvolgimento sereno e profondo e, soprattutto, amore e rispetto verso i bimbi più bisognosi. Anche il PERSONALE NON DOCENTE è chiamato a precisi doveri quali competenza organizzativa per un ambiente funzionale e consapevolezza che anche il più piccolo e semplice gesto ha valore educativo. All interno della nostra scuola operano: Il collegio docenti. Composto da lla coordinatrice e dagli insegnanti Il personale non docente. Composto da ausiliarie, volontarie e dalla segretaria Altre figure professionali. Insegnanti attività integrative Nella nostra scuola i bambini sono suddivisi in cinque sezioni eterogenee, dove i bambini di fasce d età differenziate possono allargare le proprie esperienze ed ampliare le opportunità di scambio e di arricchimento, senza tuttavia che sia tralasciata l attenzione e la cura per l apprendimento individuale. Nella sezione AZZURRA l insegnante titolare è: Nella sezione GIALLA l insegnante titolare è: Nella sezione VERDE l insegnante titolare è: Nella sezione ROSSA l insegnante titolare è: Nella sezione ARANCIO l insegnante titolare è: 16 MARINI SONIA COLOMBINI PAOLA COLOMBINI EMILIA RESTELLI ANTONIETTA BERTANI ALESSANDRA
17 RISORSE STRUMENTALI La scuola dispone di: SUSSIDI Libri per insegnanti e per bambini. Materiale ludico e strutturato per la sperimentazione, l osservazione, la ricerca, le operazioni logicomatematiche, la pittura, le attività manipolative, i travestimenti, i burattini. Strumenti musicali, impianto stereofonico con audiocassette e CD, proiettori per diapositive per filmini, televisore con videoregistratore per VHS, lavagna luminosa, fotocopiatrice, computer con lettore CD/DVD, video proiettore, episcopio, macchina fotografica. ATTREZZATURE Attrezzi e strumenti vari per l attività psicomotoria. Attrezzi e strumenti vari per l attività ludica all aperto. IL TERRITORIO DISPONE DI: Parco giochi comunale Biblioteca Palestra Oratorio parrocchiale 17
18 APPUNTAMENTI La scuola propone: INCONTRI docenti) FRA LE INSEGNANTI (collegio all inizio dell anno per: elaborare il progetto educativo didattico annuale riflettere e proporre sulle eventuali uscite didattiche mensilmente per: pianificare il percorso educativo progettato preparare i materiali predisporre le verifiche annualmente per: corsi di aggiornamento e/o iniziative di formazione in servizio Riflettere sulla qualità del servizio offerto esprimendo un giudizio sulla congruenza tra le scelte progettuali, organizzative e didattiche compiute, le risorse impiegate e gli esiti finali raggiunti INCONTRI CON LE FAMIGLIE A DIVERSI LIVELLI incontri assembleari per: condivisione del progetto educativo momenti educativi psico-pedagogici preparazione e condivisione di momenti di festa incontri di sezione per: presentazione delle attività educative descrizione della giornata scolastica incontri individuali per: colloqui personali con le insegnanti per i bimbi nuovi iscritti colloqui personali con le insegnanti per i bimbi in uscita colloqui da concordare a richiesta dell insegnante o del genitore 18
19 INCONTRI CON LA SCUOLA ELEMENTARE da concordare con la Commissione raccordo da concordare con la Commissione Continuità consegna dei fascicoli personali degli alunni al Dirigente scolastico questo dossier personale è una documentazione dell esperienza scolastica di ogni bambino, aggiornata nel corso del triennio e che lo accompagnerà in tutto il percorso scolastico in una logica di continuità INCONTRI CON L ASILO NIDO da concordare con la coordinatrice del Nido. INCONTRI CON LA COMMISSIONE PER LA SICUREZZA periodicamente per: stesura e successive verifiche del Piano di Evacuazione organizzazione delle prove generali di evacuazione INCONTRI CON L EXTRA SCUOLA incontri con le A.S.L. per le collaborazioni previste dalle norme vigenti eventuali incontri con Enti locali e Agenzie educative del territorio. FESTA DELL ACCOGLIENZA Prima della fine dell anno per i genitori e i bambini nuovi iscritti nell anno successivo. 19
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