Capitolato per il servizio di refezione agli studenti e al personale dell Istituto Tecnico Commerciale A. Fusinieri di Vicenza

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1 Capitolato per il servizio di refezione agli studenti e al personale dell Istituto Tecnico Commerciale A. Fusinieri di Vicenza Art. 1 Disciplinare - e oggetto del capitolato Oggetto della concessione del servizio: Affidamento in concessione del Bar interno all ITC A. Fusinieri di Vicenza. Procedura di Gara: Ristretta Procedura di Aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa. Art. 83 Dlgs 163 del 12 aprile 2006 e successivi. Amministrazione Appaltante: Istituto Tecnico Commerciale A. Fusinieri. Luogo: Via D Annunzio, Vicenza Requisiti per la partecipazione: 1. Iscrizione alla CCIAA per settore attinente all oggetto della gara. 2. Non aver riportato condanne penali. 3. Essere in regola con gli obblighi tributari. 4. Aver gestito, con comprovata documentazione, nell ultimo triennio, servizi di bar interno ad altri istituti scolastici. La Ditta, anche individuale, che parteciperà alla gara dichiara di essere a conoscenza che gli edifici sono di proprietà della Provincia di Vicenza. Sono preventivamente richiamate in quanto vincolanti le regole e le modalità stabilite in materia dalla Provincia di Vicenza e comunicate con delibera del Commissario Straordinario nell esercizio dei poteri del Consiglio Provinciale n. 25 del 02/07/2013. La Ditta aggiudicataria dovrà ottemperare direttamente con l Istituto Fusinieri di Vicenza alle pratiche per l ottenimento della concessione e per il pagamento del canone, come da istruzioni contenute nella nota dirigenziale allegata. La Ditta vincitrice della gara potrà iniziare lo svolgimento dell attività dopo l aggiudicazione e la conseguente concessione dei locali da parte della Provincia e dichiara, inoltre, di essere a conoscenza che dovrà effettuare il versamento di un contributo annuo di 5.000,00 a favore dell Istituto. la determinazione del canone dovuto per la concessione dei locali terrà conto dei seguenti parametri validi per l anno scolastico 2013/14 (1/9/ /8/2014). - sede Via D Annunzio, 15 corso diurno- popolazione scolastica (studenti e personale) N sede Via D Annunzio, 15 corso serale - popolazione scolastica (studenti e personale) N succursale di san Marino popolazione scolastica (studenti e personale) N.64 - sede Via D Annunzio, 15 superficie netta del locale bar Mq 35,90. Non si garantisce nessun flusso di utenza minima. Art. 2 - Durata dell'appalto L'appalto per la gestione del bar interno e dei servizi di refezione avrà durata, a partire dal 1 Agosto 2014 al 31 Luglio 2019, non rinnovabile tacitamente. Art. 3 - Modalità di esecuzione del servizio e caratteristiche dei prodotti I panini/tramezzini e comunque tutte le portate fresche dovranno essere preparate in loco negli spazi a disposizione all interno della struttura del BAR. Non è consentita la distribuzione di prodotti in area trattata; pena esclusione dal bando. Pagina 1 di 5

2 Le caratteristiche dei panini devono rispettare le seguenti indicazioni: pane minimo gr. 70; farcitura minima gr. 35; la farcitura con prosciutto, salame ed altri insaccati non deve contenere polifosfati. Per tutti gli altri prodotti forniti deve essere esposto in modo ben visibile nel luogo di distribuzione il listino prezzi nonché il peso e gli ingredienti, se non indicati nelle confezioni. Il servizio del bar interno della sede di Via D Annunzio è giornaliero dal lunedì al giovedì, per almeno sei ore consecutive al mattino, con apertura dalle alle 14.00; al venerdì dalle ore alle ore Per il corso serale dalle ore alle ore e funziona per tutto il periodo dell attività didattica, fino al termine degli esami di stato (01/09-15/07). L Istituto si riserva di comunicare ulteriori turni di apertura straordinari per il funzionamento del servizio anche in assenza di attività didattiche. La distribuzione diretta di alimenti agli studenti durante l intervallo o gli intervalli, deve avvenire in locale separato da quello del bar. Durante la distribuzione si deve garantire la presenza di almeno due dipendenti della Ditta e gli alimenti distribuiti manualmente devono essere confezionati/incartati. E vietato il commercio di qualsiasi bevanda alcolica. Art 4 - Allestimento degli spazi e attrezzatura L aggiudicante dovrà allestire ed attrezzare a proprie spese gli spazi con la mobilia e le attrezzature necessarie (macchina da caffè professionale, forno, tostapane, microonde, lavastoviglie etc.) fornendo adeguata certificazione tecnica per il rispetto delle disposizioni vigenti in materia igienicosanitaria e alla normativa CEE vigente. Nel caso di interruzione del servizio e al termine del contratto, mobili e attrezzature dovranno essere rimossi a spese della Ditta. Art. 5 - Fornitori L Istituto si considera sollevato da qualsiasi responsabilità nei confronti dei fornitori della Ditta per controversie che dovessero sorgere su fatti inerenti alla gestione. Art. 6 Pulizia degli spazi assegnati, qualità del servizio e vigilanza La Ditta aggiudicataria dovrà osservare scrupolosamente tutte le norme in materia igienico-sanitaria attinenti la preparazione, la conservazione, il trasporto e la distribuzione degli alimenti e delle bevande, essere iscritta alla C.C.I.A.A. ed essere in possesso delle autorizzazioni sanitarie e amministrative previste. I controlli igienico-sanitari sono di competenza dell'a.s.l. e saranno esercitati con le più ampie facoltà di azione e nei modi ritenuti più idonei. Il servizio deve essere svolto con la massima scrupolosità, in modo da garantire una qualità costante nel tempo ed un corretto funzionamento delle apparecchiature impiegate. La Ditta aggiudicataria provvede all'allontanamento di tutti i rifiuti prodotti derivanti dalla gestione dell attività e provvede a pulire: quotidianamente anche gli spazi esterni utilizzati per la distribuzione diretta periodicamente gli scarichi L Istituto nomina una apposita Commissione per il servizio refezione incaricata di controllare quantità e qualità dei prodotti e la corretta erogazione del servizio. La Commissione può formulare reclami e proposte di modifica. La Commissione esprime pareri vincolanti in merito ai prodotti posti in vendita giudicati non adatti ad una sana e corretta alimentazione o ritenuti troppo costosi. Gli eventuali reclami e/o proposte di miglioramento sono notificati alla Ditta in forma scritta dal Dirigente dell Istituto. Art. 7 - Personale dipendente La Ditta aggiudicataria rispetta, per i propri dipendenti incaricati del servizio, tutte le norme di carattere amministrativo, assicurativo, previdenziale e fiscale e solleva l Istituto da qualsiasi responsabilità in relazione all osservanza delle norme concernenti l infortunistica e la tutela della Pagina 2 di 5

3 salute dei lavoratori, nel rispetto delle disposizioni di legge in materia di rapporto di lavoro, di igiene, sanità e sicurezza dei locali e degli impianti. La Ditta s impegna altresì a consegnare al Dirigente Scolastico, alla firma del contratto, un elenco su carta intestata con le generalità (nome, cognome, data e luogo di nascita) dei collaboratori e dei dipendenti. L elenco dei dipendenti viene aggiornato ogni volta si verifichi un qualsiasi avvicendamento di personale. Il personale impiegato dovrà essere riconoscibile mediante idoneo abbigliamento, portare un apposito tesserino di riconoscimento e soprattutto tenere un comportamento serio, rispettoso degli orari concordati, in sintonia con le finalità educative dell'istituto. Art. 8 - Danni a persone e cose La Ditta aggiudicataria dovrà, per tutta la durata del servizio, assicurare tutte le attrezzature che possono provocare eventuali danni a cose e offese a persone per scoppi, incendi, perdite e schizzi d acqua ed altri liquidi in genere, nonché contatti accidentali con parti attive di tensione, presso una primaria compagnia di assicurazione. La polizza deve prevedere la copertura della responsabilità civile verso terzi, compresa la proprietà dei locali, nonché verso i prestatori di lavoro. Copia della polizza dovrà essere trasmessa all'istituto prima dell'avvio del servizio. La Ditta aggiudicataria è sempre direttamente responsabile per tutti gli eventuali danni accertati di qualunque natura e per qualsiasi motivo arrecati a persone e cose che risultassero causati dalla Ditta stessa nell'esecuzione del servizio. La Ditta, in ogni caso, dovrà provvedere a proprie spese a rifondere agli avente diritto i danni causati. Art. 9 - Modalità di gara e graduatoria Risulterà vincente la Ditta che riporterà il migliore punteggio in una graduatoria compilata tenendo conto della seguente tabella di valutazione. A. prezzo del caffè espresso : B. prezzo cappuccino: C. prezzo di spremuta con frutta fresca (200 ml) preparata in loco a pena esclusione dal bando D. prezzo del Croissant vuoto/marmellata/crema pasticcera/cioccolato. Il prodotto, se congelato, deve essere scongelato quotidianamente e servito in giornata. Non può essere conservato e servito il giorno dopo. E. prezzo del panino imbottito di tipo comune, preparato in loco, pena esclusione dal bando, confezionato giornalmente, secondo gli standard stabiliti: Pagina 3 di 5

4 F. prezzo del Panino con kebab. Grammatura minima del panino gr 70. Grammatura minima gr. 100 ca. E consentito l uso di prodotti surgelati. G. prezzo del Toscano farcito con prosciutto, formaggio, funghi, (a scelta: senape ketchup e maionese) secondo gli standard stabiliti. Art. 10 modalità di partecipazione e presentazione delle offerte Per partecipare alla gara le ditte concorrenti dovranno far pervenire all Istituto istanza di ammissione alla gara (Allegato A ) entro le ore del 23 maggio A seguito di invito successivo da parte dell Istituto, l operatore economico farà pervenire entro le ore del 30 maggio 2014 la documentazione richiesta in un unico plico chiuso e sigillato, siglato sui lembi di chiusura e recante all esterno l indicazione del mittente e l oggetto della gara. Il plico deve contenere al suo interno, a pena esclusione, 2 buste separate con indicato all esterno il nome del soggetto concorrente e con le seguenti diciture: Busta n. 1 chiusa e sigillata recante la dicitura DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA Busta n. 2- chiusa e sigillata recante la dicitura OFFERTA ECONOMICA Non saranno presi in considerazione altri elementi di valutazione non previsti dal presente capitolato. La presentazione può essere effettuata a mano, a mezzo posta raccomandata. Farà fede la data apposta dall Ufficio protocollo. L offerta presentata non può essere ritirata né modificata o sostituita con altre. Non si terrà conto delle offerte che dovessero pervenire oltre il termine o fossero consegnate in ritardo, intendendosi questo Istituto esonerato da ogni responsabilità per eventuale ritardo o errore di recapito. CONTENUTO BUSTA N.1 DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA Dovrà contenere a pena esclusione: listino di tutti i prodotti che si intendono fornire oltre quelli presi in esame per la valutazione del bando. Dichiarazione di assunzione di tutti gli obblighi previsti di tracciabilità dei flussi finanziari; DURC in corso di validità; Copia del disciplinare di gara e del capitolato firmato per accettazione.. CONTENUTO BUSTA N.2 OFFERTA ECONOMICA Dovrà contenere a pena esclusione: Offerta sottoscritta dal legale rappresentante in cifre e in lettere. Nel caso di discordanza tra il valore indicato in lettere e quello indicato in cifre è valida l indicazione più vantaggiosa per l Istituto. Art. 10 Tempistica - Apertura buste in seduta pubblica il giorno 4 giugno 2014 alle ore 14.00; - Pubblicazione graduatoria 6 giugno 2014; - Assegnazione contratto 20 giugno 2014; Art. 11 Aggiudicazione L'appalto sarà aggiudicato alla Ditta che avrà totalizzato il punteggio complessivo più alto. Si procederà all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta. La Ditta aggiudicataria dovrà presentare entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione la seguente documentazione, anche in fotocopia: Pagina 4 di 5

5 iscrizione alla Camera Commercio CCIAA autorizzazione sanitaria HACCP (hazard analysis critical control points analisi dei rischi e punti critici di controllo) polizza assicurativa di cui all'art. 9 Il contributo dovuto all'istituto dovrà essere versato in due rate uguali entro il 30 novembre ed il 30 aprile di ogni anno di durata dell appalto (vedi art. 1). Art Aggiornamento dei prezzi I prezzi dei prodotti offerti in sede di gara si intendono immodificabili nei primi 2 anni di validità del contratto. Per gli anni successivi la Ditta aggiudicataria potrà richiedere al Consiglio di Istituto la modifica dei listini. Si dovrà tener conto dell'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rilevati dall'istat. Con la stessa proporzione sarà variato anche il contributo da erogare all'istituto. Art Divieto di subappalto, spese contrattuali, inadempienze La Ditta aggiudicataria è la sola responsabile del servizio e di tutti gli obblighi derivanti dal contratto. E fatto espresso divieto di subappalto totale o parziale, sotto pena di decadenza dal contratto stesso. Tutte le spese, le imposte ed ogni altro eventuale onere accessorio, inerenti e conseguenti alla stipulazione ed esecuzione del contratto, sono a carico della Ditta aggiudicataria. Il Consiglio di Istituto ha la facoltà di dichiarare unilateralmente risolto il contratto nel caso in cui dovessero verificarsi dopo 2 segnalazioni scritte: gravi violazioni, debitamente notificate, degli obblighi contrattuali; altre violazioni degli obblighi contrattuali non sanate dalla Ditta nonostante le diffide formali dell'istituto; accertamenti ispettivi della apposita Commissione che documentino gravi carenze in merito alla qualità dei prodotti forniti; la sospensione o comunque la mancata esecuzione senza giustificato motivo del servizio affidato (anche di un solo giorno); il subappalto del servizio; l aumento non autorizzato dei prezzi. Alla contestazione dell'inadempienza, la Ditta appaltatrice ha facoltà di presentare le sue controdeduzioni entro 10 giorni dalla data di ricevimento della lettera di addebito, ferma restando la facoltà dell'istituto, in caso di gravi violazioni, di sospendere immediatamente il servizio. Art Controversie giudiziarie, norme finali Per qualsiasi contestazione, che non possa essere definita in via bonaria, resta convenuta la competenza del Foro di Vicenza. Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato e nella lettera di invito, si fa riferimento alle norme vigenti e in particolare al Codice Civile. (intestazione della Ditta) (luogo e data) (firma per accettazione del Legale Rappresentante) Pagina 5 di 5