Alpinismo a giornata: misto
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- Livio Bevilacqua
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1 Società Guide Alpine Courmayeur Strada Villair Courmayeur, Aosta Italy Phone : info@guidecourmayeur.com Alpinismo a giornata: misto INTRODUZIONE Quattro ascensioni nel massiccio del Monte Bianco ideali per coloro che vogliono migliorare il proprio alpinismo e che cercano salite poco faticose ma di grande soddisfazione alpinistica. CHE COSA SI INSEGNA - Approfondimento dei nodi usati in alpinismo (teorico/pratico). - Approfondimento della progressione su misto: arrampicata in salita e discesa, didattica dei movimenti, uso dei ramponi sulla roccia, individuazione del percorso, (pratico) - Approfondimento della tecnica di progressione in cordata su misto (pratico). - Approfondimento della tecnica di progressione classica su ghiaccio: salita/discesa/traversi. - Studio degli itinerari. - Gestione del Rischio.
2 IL PROGRAMMA 1. Tour Ronde mt 798 Una delle più classiche mete alpinistiche del massiccio del Monte Bianco offre la possibilità di scegliere, in funzione delle condizioni della montagna, tra due itinerari di salita: uno più breve ma più delicato lungo un canale nevoso, l altro più lungo e con più arrampicata lungo la cresta SE. Durata: 1 giorno Quando: a richiesta da decidere con i partecipanti Livello fisico: Livello tecnico: Costo: 190,00 a persona Costo ingaggio privato: 20,00 1 persona - 60,00 2 persone Il costo include: l assistenza della Guida l assicurazione che copre l intervento di recupero di soccorso Il costo non include: 40,00 biglietto funivia Monte Bianco A/R (dal 01/06 al 19/06 e dal 1/08) 45,00 nei restanti periodi l equipaggiamento tutto ciò che non è stato specificato Periodo: Gruppi: Programma: da maggio/giugno a ottobre massimo 2 persone per ogni Guida appuntamento alla partenza della NUOVA Funivia del Monte Bianco nella frazione di Entréves alle ore 7.0. Salita in funivia sino a Punta Helbronner e inizio dell escursione. Rientro a Punta Helbronner e discesa in funivia. 2. Aiguille du Midi mt 842 Cresta dei Cosmiques E una salita che ci permette di girare attorno all aiguille du Midi. Infatti dopo la discesa della cresta est ci si porta alla cresta ovest che si risale con una interessante arrampicata su misto in saliscendi con un condensato di tutte le tecniche necessarie nella progressione in alta montagna ottimo per affinare la propria esperienza. Durata: 1 giorno Quando: a richiesta da decidere con i partecipanti Livello fisico: Livello tecnico: Costo: 170,00 a persona Il costo include: l assistenza della Guida l assicurazione che copre l intervento di recupero di soccorso Il costo non include: funivia Chamonix Aiguille du Midi A/R 57,00 a persona trasferimento a Chamonix e biglietto della Guida 50,00 da ripartire tra i partecipanti l equipaggiamento tutto ciò che non è stato specificato Periodo: Gruppi: da maggio/giugno a ottobre massimo 2 persone per ogni Guida
3 Programma: appuntamento presso la nostra sede alle ore 8.00 e trasferimento a Chamonix. Rientro nel pomeriggio..aiguille d Entreves mt 604 Cresta integrale Ovest - Est Traversata integrale in cresta da Ovest a Est. Cresta molto esposta, arrampicata completa con scarponi e a volte anche con i ramponi. Un mix di notevole interesse didattico. Durata: 1 giorno Quando: a richiesta da decidere con i partecipanti Livello fisico: Livello tecnico: Costo: 210,00 a persona Costo ingaggio privato: 50,00 1 persona - 400,00 2 persone Il costo include: l assistenza della Guida l assicurazione che copre l intervento di recupero di soccorso Il costo non include: 40,00 biglietto funivia Monte Bianco A/R (dal 01/06 al 19/06 e dal 1/08) 45,00 nei restanti periodi l equipaggiamento tutto ciò che non è stato specificato Periodo: Gruppi: Programma: NOTE: da maggio/giugno a ottobre massimo 2 persone per ogni Guida appuntamento alla partenza della NUOVA Funivia del Monte Bianco nella frazione di Entréves alle ore 7.0. Salita in funivia sino a Punta Helbronner e inizio dell escursione. Rientro a Punta Helbronner e discesa in funivia. si consiglia di portare il picnic 4.Traversata della Pointe Lachenal mt 61 Traversata di cresta su misto dove si trovano concentrate tutte le tecniche da adottare in alta montagna. Una gita completa sotto tutti gli aspetti e soprattutto posta in uno scenario veramente spettacolare. Durata: Quando: Livello fisico: Livello tecnico: Costo: Il costo include: Il costo non include: Periodo: Gruppi: 1 giorno a richiesta da decidere con i partecipanti 170,00 a persona l assistenza della Guida l assicurazione che copre l intervento di recupero di soccorso funivia Chamonix Aiguille du Midi A/R 57,00 a persona trasferimento a Chamonix e biglietto della Guida 50,00 da ripartire tra i partecipanti l equipaggiamento tutto ciò che non è stato specificato da maggio/giugno a ottobre massimo 2 persone per ogni Guida
4 Programma: appuntamento presso la nostra sede alle ore 8.00 e trasferimento a Chamonix. Rientro nel pomeriggio. 5.Dente del Gigante mt 401 via normale Spettacolare e prestigiosa salita su roccia su cui è stata scritta una parte della storia dell alpinismo. Meta da non perdere per il proprio curriculum ci farà rivivere ed apprezzare le grandi capacità di coloro che la conquistarono per la prima volta nel Durata: 1 giorno (anche in 2 giorni) Quando: a richiesta da decidere con i partecipanti Livello fisico: Livello tecnico: Costo: 290,00 a persona Costo ingaggio privato: 1 persona persone 550 Il costo include: Il costo non include: Periodo: Gruppi: Programma: l assistenza della Guida l assicurazione che copre l intervento di recupero di soccorso funivia Chamonix Aiguille du Midi A/R 57,00 a persona trasferimento a Chamonix e biglietto della Guida 50,00 da ripartire tra i partecipanti l equipaggiamento tutto ciò che non è stato specificato da maggio/giugno a ottobre massimo 2 persone per ogni Guida appuntamento presso la nostra sede alle ore 8.00 e trasferimento a Chamonix. Rientro nel pomeriggio. INFORMAZIONI SPECIFICHE Livello richiesto: Alpinisti che hanno effettuato alcune salite di difficoltà PD (poco difficile) di cui già uno o due 4000 mt senza l ausilio di una Guida Alpina. Si muovono con ramponi e piccozza su pendenze di 40 /45 anche per dislivelli di 100/150 mt. Con i ramponi sulla roccia arrampicano per brevi tratti di 4/5 mt sino al grado. In arrampicata pura hanno effettuato itinerari di media montagna ( mt di quota) anche di 150 mt di dislivello di difficoltà uniforme sul 4 grado con brevi passaggi (2/mt) di 5 grado. Sulle cascate di ghiaccio sono invece dei principianti. Equipaggiamento dei partecipanti: In generale bisogna adottare il principio dei multistrati. L essenziale è non avere troppo caldo (sudare) ne troppo freddo. L ideale è posizionare direttamente sulla pelle un capo di lana o thermolactyl, o equivalente. E un capo caldo e soprattutto elimina il sudore. La giacca o il guscio possono essere sostituite da uno o più maglioni, pile. Un guscio impermeabile è comunque necessario.
5 Come vestirsi La Testa: un berretto, un cappello da sole e/o un foulard, un paio di occhiali da sole, crema solare a protezione alta min. 15 e stik per le labbra Le mani: un paio di guanti leggeri stile guanti da ferramenta. Il corpo: una maglietta un gilet di pile leggero, un guscio leggero. Le gambe: un pantalone outdoors o tuta da ginnastica. I piedi: Scarponi da alta montagna a suola rigida già regolati sui ramponi, ghette Nello zaino di 0/5 lt: una borraccia o bottiglia di acqua di 1 litro, cerotti per le vesciche, documento, soldi per spese personali, macchina foto, viveri per la giornata. Equipaggiamento tecnico: casco, imbracatura, due moschettoni a vite, longe di sicurezza, piccozza, ramponi. Per chi sprovvisto richiedere il materiale all atto della prenotazione. Livelli fisici Livello Tempo di marcia per tappa Dislivello per ora Dislivello massimo per tappa 1 Da 1 a 2 ore 100m 100/00m 2 Da a 4 ore 200m 400/600m Da 4 a 6 ore 250m 700/1000m 4 Da 6 a 9 ore 00m 1000/100m 5 Da 9 a 12 ore 50m 100/1800m Livello 0 Livelli Tecnici Alpinistici Livelli Tecnici Gite di riferimento (min. max.) Didattica Persone che effettuano camminate di 2/ ore una volta alla settimana con uno zaino di 6/8 kg lungo mulattiere con dislivello non superiore ai 500 Min. Rifugio Bertone, Lago d Arpy, Rifugio Bezzi Alimentazione e preparazione fisica; Equipaggiamento personale e materiali, Cartografia, topografia, orientamento, Bussola e altimetro, Meteorologia,
6 mt e per una distanza massima di 10 km. Livello 1 Persone che hanno già effettuato alcune camminate su nevai perenni e ghiacciai con pendenze massime di 20 /25 senza e con l uso di piccozze e ramponi e corda. In arrampicata su roccia hanno percorso dei sentieri su pietraie e morene e/o con brevi tratti attrezzati (10/15 mt) anche verticali dove è richiesto l uso delle mani per mantenere l equilibrio. Livello 2 Persone in grado di camminare in cordata su ghiacciai con ramponi e piccozza sino a pendenze di 40, e hanno arrampicato con i ramponi sulla roccia per tratti di 5 /10 mt di difficoltà massima di 2 grado. In alta montagna hanno già effettuato alcune salite di difficoltà F (Facile). In Max. Trekking di più giorni, camminata su ghiacciaio al colle del Gigante, sentiero attrezzato dello Chetif, Rifugio Dalmazzi Traversata Aiguille du Midi Punta Helbronner. Min. Trekking di più giorni, camminata su ghiacciaio al colle del Gigante, sentiero attrezzato dello Chetif, Rifugio Dalmazzi Traversata Aiguille du Midi Punta Helbronner. Max., Punta Giordani, Aiguille du Tour, Aiguille du Toula. Min. Traversata Aiguille du Midi Punta Helbronner, Punta Giordani, Aiguille du Tour, Aiguille du Toula. Gestione del rischio Pericoli, primo soccorso, chiamate di soccorso, scelta dell itinerario e gestione di un gruppo durante la realizzazione di escursioni, insegnamento e uso del kit da ferrata, progressione sulle stesse e su sentieri di alta montagna (pietraie e morene) camminata su neve molle, camminata su neve dura, piedi a piatto, discesa faccia a valle su neve con scivolata controllata, progressione diagonale a piatto senza ramponi, uso dei bastoncini, l uso della corda, tipi di progressione in cordata, nodi per legarsi Nodi per legarsi, nodi di giunzione, autobloccanti, auto assicurarsi, nodi vari, freni, ancoraggi, autosoccorso su ghiacciaio, tipi di progressione in cordata, progressione frontale con i ramponi, punte a piatto, piccozza in appoggio come bastone, progressione diagonale a piatto con i ramponi sino a 40 gradi. In arrampicata in roccia, il baricentro, l uso dei piedi, appoggio e aderenza, consequenzialità delle progressioni, scelta del terreno, continuità dei movimenti, arrampicata in discesa e punti di riposo. Nodi di giunzione, autobloccanti, auto assicurarsi, nodi vari, freni, ancoraggi, assicurazione in caso di progressione a tiri, corda doppia, progressione frontale con i ramponi, punte avanti, piccozza in appoggio di becca, progressione diagonale a piatto con i ramponi sino a 45
7 arrampicata pura arrampicano sino a difficoltà massime di passaggi di 4 grado di 5-6 mt da secondi di cordata ed hanno provato la corda doppia. Livello Alpinisti che hanno effettuato alcune salite di difficoltà PD (poco difficile) di cui già uno o due 4000 mt senza l ausilio di una Guida Alpina. Si muovono con ramponi e piccozza su pendenze di 40 /45 anche per dislivelli di 100/150 mt. Con i ramponi sulla roccia arrampicano per brevi tratti di 4/5 mt sino al grado. In arrampicata pura hanno effettuato itinerari di media montagna ( mt di quota) anche di 150 mt di dislivello di difficoltà uniforme sul 4 grado con brevi passaggi (2/mt) di 5 grado. Sulle cascate di ghiaccio sono invece dei principianti. Livello 4 Alpinisti che hanno effettuato alcune salite in alta montagna di difficoltà AD (abbastanza difficile) di misto (ghiaccio e roccia alternate) con lunghi tratti su neve/ghiaccio con pendenze di 45 /50 anche usando una piccozza sola e con passaggi (2/mt) di roccia di 4 grado da effettuare con i Max. La Capanna Margherita nel Monte Rosa, arrampicata allle placche dell Elena, Aiguille du Marbrée VN Min. La Capanna Margherita nel Monte Rosa, arrampicata allle placche dell Elena, Aiguille du Marbrée VN Max. Aig. Entreves, Tour Ronde, Arète des Cosmiques, Dente del Gigante, Cascate di Lyllaz, Aiguille Croux, Arrampicata al paretone di Arnad, Punta Innominata, Triangle du Tacul Min. Aig. Entreves, Tour Ronde, Arète des Cosmiques, Dente del Gigante, Cascate di Lyllaz, Arrampicata al paretone di Arnad, Punta Innominata, Triangle du Tacul. gradi,inversione di direzione faccia a monte, progressione incrociata anteriore, inversione di direzione faccia a valle, in arrampicata su roccia progressione fondamentale con due appoggi, progressione fondamentale con bilanciamento, progressione fondamentale con spaccata e sfalsata, scelta, individuazione e valutazione dell itinerario, equipaggiamento specifico per la salita scelta. Orientamento con GPS e/o altri sistemi elettronici, basi di nivologia e vlanghe. corde doppie, manovre particolari, tecniche particolari di progressione, progressione incrociata sulla massima pendenza, progressione mista, discesa faccia a valle su pendio ripido. Piccozza a mancorrente, progressione frontale con una piccozza in trazione, progressione frontale alternata, progressione su terreno misto. In arrampicata su roccia progressione fondamentale con due appoggi, progressione fondamentale con bilanciamento, progressione fondamentale con spaccata e sfalsata il tutto con gli scarponi da alta montagna, assicurazione in caso di progressione a tiri, corde doppie, manovre particolari, tecniche particolari di progressione, ancoraggi evoluti in neve, ghiaccio e roccia, discese con recupero, Autosoccorso in ghiaccio e roccia, progressione frontale con piccozze in appoggio,
8 ramponi calzati. In arrampicata pura effettuano salite da secondi di cordata che includono dei passaggi (2/mt) di 6a non obbligatorio anche su vie di alta montagna con dislivello di 200/250 mt con rientro in corda doppia. Su cascate di ghiaccio arrampicano su pendenze costanti di 50 /55 gradi di pendenza con brevi tratti (4/5mt) a 60 gradi lungo itinerari che si sviluppano sino a 200/250 mt di dislivello. Livello 5 Alpinisti che hanno effettuato alcune salite alpinistiche in quota (oltre i 500mt) di difficoltà D (difficile) muovendosi in conserva (progressione in contemporanea della cordata) su pendii e canali di neve/ghiaccio sino a 45 gradi di pendenza e su roccia sino al grado con alcuni tratti (4/5mt) di 4 grado in roccia il tutto mantenendo sempre i ramponi calzati. In arrampicata pura arrampicano da secondi di cordata lungo anche itinerari sino a 500mt di dislivello su difficoltà continue di 5 grado con tratti (4/5mt) obbligatori di 6a. In cascata di ghiaccio hanno effettuato da secondi di cordata cascate con sviluppi anche sino a 00 mt di dislivello con tratti costanti a 70 gradi di pendenza e tratti (4/5mt) sino a 80 gradi. Livello 6 Nord della Tour Ronde, Rochefort, Salluard al Pic Adolphe, Rebuffat all Aig. Du Midi, Cascata di Patri di sx, Cascata Acheronte, Trav. Breithorn, Alpinismo Extraeuropeo con salite a cime di al massimo 7000 mt e di difficoltà PD (Poco difficile) Min. Nord della Tour Ronde, Rochefort, Salluard al Pic Adolphe, Rebuffat all Aig. Du Midi, Cascata di Patri di sx, Cascata Acheronte, Trav Breithorn Max. Kuffner al M. Maudit, Sperone della Brenva, Normale alle G. Jorasses, Trav. Lyskamm, Goulottes Cheré, Monday Money, Innominata al M. Bianco, Cresta di Peuterey, Via degli svizzeri al G. Capucin. tecnica di base di piolet traction: utilizzo della piccozza, estrazione della piccozza, posizione base e utilizzo dei ramponi. Progressione di base in traversata, progressione base a triangolo e chiodatura progressione fondamentale. In arrampicata su roccia. Accoppiamento dei piedi, dulie di base, passaggio misto, progressione a triangolo di base, progressione a triangolo a vertice fisso. Tutta la seguente didattica viene ripetuta nella progressione su misto (ghiaccio roccia). Equipaggiamento in spedizione, organizzazione di un campo in quota, progressione in cordata in alta quota, fisiologia in alta quota. assicurazione in caso di progressione a tiri, corde doppie, manovre particolari, tecniche particolari di progressione, ancoraggi evoluti in neve, ghiaccio e roccia, discese con recupero, autosoccorso in ghiaccio e roccia, piolet traction progressione evoluta: utilizzo evoluto di piccozza e ramponi progressione a triangolo evoluto, discesa a triangolo, progressione a piedi sfalsati e con accoppiamento degli stessi. Progressione a triangolo con bilanciamento interno e con bilanciamento esterno, Oscillazione ad Arco, sostituzione evoluta, dulfer evoluta, varie progressioni laterali, fessure ad incastro. progressione in cordata in alta quota, fisiologia in alta quota.
9 Alpinisti che hanno già effettuato alcune salite alpinistiche in quota (oltre i 500mt) di difficoltà TD (molto difficile) sia di ghiaccio/misto. Con i ramponi calzati effettuano anche passaggi (2/mt) di 5 grado. Su roccia arrampicano da primi di cordata sino al 5 grado su itinerari ( mt di dislivello) di media montagna ( mt) protetti a spit. Su cascate di ghiaccio si muovo con disinvoltura da secondi di cordata su cascate con pendenze costanti di 80 gradi con tratti (4/5mt) a 90. Da questo livello si dovrebbe poi raggiungere l autonomia completa. Max. Kuffner al M. Maudit, Sperone della Brenva, Normale alle G. Jorasses, Trav. Lyskamm, Goulottes Cheré, Monday Money, Innominata al M. Bianco, Cresta di Peuterey, Via degli svizzeri al G. Capucin. Max. Pilone Centrale, Nord delle Grandes Jorasses, Nord del PIlier d Angle, voyage al G. Capucin, Est delle G. Jorasses assicurazione in caso di progressione a tiri, corde doppie, manovre particolari, tecniche particolari di progressione, ancoraggi evoluti in neve, ghiaccio e roccia, discese con recupero, autosoccorso in ghiaccio e roccia, piolet traction progressione evoluta: utilizzo evoluto di piccozza e ramponi progressione a triangolo evoluto, discesa a triangolo, progressione a piedi sfalsati e con accoppiamento degli stessi. Progressione a triangolo con bilanciamento interno e con bilanciamento esterno, Oscillazione ad Arco, sostituzione evoluta, dulfer evoluta, varie progressioni laterali, fessure ad incastro, progressione a tiri alterni su salite in alta montagna, progressione in cordata in alta quota, fisiologia in alta quota. Il lavoro della Guida Alpina Il mestiere della Guida alpina è principalmente pratico. Le Guide Alpine insegnano le tecniche di progressione di arrampicata, alpinismo e scialpinismo in ambiente montano in modo che le persone possano imparare divertendosi. Non sempre è così facile, in quanto l ambiente di alta montagna con le sue complessità fa sì che sovente certe decisioni prese dalla guida non siano interpretabili senza una adeguata esperienza: l esperienza è personale e si trasmette con una assidua frequentazione dell alta montagna. Sicurezza e Rischi La Guida Alpina opera principalmente in ambienti pericolosi, gestisce il rischio ed insegna a gestirlo. In montagna la prudenza è di rigore in quanto anche la guida, pur adottando tutte le conoscenze a sua disposizione, non è in grado di annullare i pericoli oggettivi della montagna (per esempio caduta sassi o seracchi). Quando effettuiamo una escursione in montagna, accettiamo che il rischio zero non esista. Uno dei parametri correlato alla gestione del rischio è il livello tecnico personale dei clienti: scegliere un corso adeguato alle proprie capacità tecniche e fisiche (VEDI ANCHE PAGINA LIVELLI), permette di ridurre al minimo l'esposizione ai pericoli soggettivi. La gestione del rischio fa parte del nostro lavoro e pertanto, oltre a gestirlo direttamente, vi insegneremo ad analizzare e capire il vostro livello di rischio per valutare se sia accettabile o meno. Allo stesso tempo riteniamo che nessuno, comprese le Guide Alpine, debba essere messo sotto pressione per assumersi dei rischi non accettabili.
10 Numero di persone ogni Guida Alpina Gruppi piccoli = Efficacia, Omogeneità e migliore Gestione del Rischio. Nei nostri corsi di alpinismo il numero è di 6 persone nei programmi più facili, fino ad arrivare ad 1 persona per guida nei corsi di alto livello. La scelta è dettata principalmente dalla gestione del rischio. Un numero ridotto di persone in un corso di arrampicata, alpinismo e sci alpinismo è più gestibile sia dal lato tecnico che sul piano della sicurezza. Avere un gruppo di 8 persone con 2 guide è meglio che uno da 6 persone con 1 guida. A livello di insegnamento un gruppo piccolo viene maggiormento seguito, e la guida riesce ad aiutare e ad insegnare ad ogni singola persona in base alle sua capacità e ai suoi ritmi. Le comunicazioni sono più dirette ed immediate. Poche persone in un gruppo fanno alzare i costi, ma una migliore gestione del rischio e una maggiore garanzia di successo valgono una spesa più elevata. Le Assicurazioni In qualità di Guide Alpine, professionisti della montagna, siamo assicurati con coperture professionali per responsabilità civile, penale e per le spese di intervento di soccorso in elicottero dal luogo dell incidente al più vicino ospedale. In caso di incidente la copertura assicurativa di soccorso della guida include il recupero con elicottero dal luogo dell incidente alla base di atterraggio dell elicottero. Non sono inclusi trasferimenti in ospedale eventuali rimpatri e quant altro non specificato nella polizza assicurativa. Non ci sostituiamo alla responsabilità civile dei partecipanti ai corsi. Consigliamo ad ogni corsista di avere una copertura assicurativa personale sulla responsabilità civile per la pratica delle discipline di montagna senza limite di stato e altitudine e una copertura assicurativa infortuni che copra la degenza, le cure in ospedale e il rimpatrio. Ad oggi nei paesi della Comunità Europea le spese ospedaliere rientrano nell ambito delle reciprocità fra le Sanità dei vari Stati comunitari e pertanto ricadono a carico delle ASL del proprio paese. Chi sono le Guide Alpine La Guida alpina non sarebbe mai esistito senza l attenzione dei turisti per l alpe e d altro canto questi ultimi non avrebbero mai potuto soddisfare il loro interesse di scoperta e conquista senza il montanaro. Questo legame è alla base della nascita dell alpinismo. Da sempre i montanari hanno frequentato le alte montagne per necessità, caccia, pascolo, ricerca di cristalli, etc, ma difficilmente l alpinismo sarebbe entrato nella loro vita se non ci fosse stato uno sbocco professionale. Le origini della Guida Alpina sono ufficialmente datate nel 1786 con la conquista del Monte Bianco realizzata dal cristalliere di Chamonix Jacques Balmat che accompagnava il dott. Paccard. Ma documenti storici relazionano già dell esistenza di Guide I Marrons nel medioevo che accompagnavano i pellegrini nella traversata del Colle del Gran San Bernardo e successivamente nel 1588 nella conquista del Rocciamelone. Fu poi a Chamonix nel 1821 e a Courmayeur nel 1850 che nacquero le prime due Società di Guide Alpine ufficialmente riconosciute da regolamenti e norme comunali. Dalle "Regie Patenti" alle odierne normative nazionali legge dello stato Italiano n ed internazionali, normativa Europea sul riconoscimento dell UIAGM (Unione Internazionale Associazione Guide di Montagna) il mestiere di Guida alpina è cambiato seguendo le nuove tendenze ma mantenendo inalterato il suo spirito originario che consiste nell insegnamento dell arte dell alpinismo, dello scialpinismo, dell arrampicata, etc, agli appassionati di queste discipline. Le norme giuridiche che regolano la professione di Guida Alpina La legge dello stato n ha fissato i nuovi parametri per l esercizio della Professione di Guida Alpina istituendo un collegio nazionale e un albo professionale ed ufficializzando quali sono le com- petenze e i campi di azione della Guida Alpina identificato come: 1. È guida alpina chi svolge professionalmente, anche in modo non esclusivo e non continuativo, le seguenti attività: a) accompagnamento di persone in ascensioni sia su roccia che su ghiaccio o in escursioni in montagna; b) accompagnamento di persone in ascensioni sci - alpinistiche o in escursioni sciistiche: c) insegnamento delle tecniche alpinistiche e sci - alpinistiche con esclusione delle tecniche sciistiche su piste di discesa e di fondo. 2. Lo svolgimento a titolo professionale delle attività di cui al comma 1, su qualsiasi terreno e senza limiti di difficoltà e, per le escursioni sciistiche, fuori delle stazioni sciistiche attrezzate o delle piste di discesa o di fondo, e comunque
11 laddove possa essere necessario l uso di tecniche e di attrezzature alpinistiche, e riservato alle guide alpine abilitate all esercizio professionale e iscritte nell albo professionale delle guide alpine. UIAGM - Unione Internazionale Associazione Guide di Montagna Nasce nel 1965 a Zermatt (Svizzera). L associazione UIAGM, fondata dalle guide di alta montagna di Francia, Austria, Svizzera e Italia, esiste dal 1965 e raggruppa le associazioni di guide di oltre venti paesi d Europa, Asia, America e Oceania, per un totale di circa guide. Scopo dello statuto dell Unione era ed è: - conformare le leggi nazionali sulle guide alpine offrendo una formazione professionale di tipo unitario, in modo che le guide possano esercitare la loro professione anche all estero mediante la presentazione della tessera internazionale - in caso di necessità mettere a disposizione una commissione arbitrale quale consigliere o media tore in questioni controverse (tra i soci dell Unione oppure tra soci ed altri); - studiare insieme problemi rigurdanti la professione della guida alpina; - realizzare scambi di esperienze e favorire i rapporti amichevoli tra le guide alpine di tutte le nazioni associate Per diventare guida certificata UIAGM è richiesto un alto livello di competenza, il più elevato esistente, in quattro diverse discipline: roccia, ghiaccio, alpinismo, sci d alta montagna. La formazione delle guide UIAGM consente loro di lavorare su tutte le montagne, a prescindere dal fatto che siano note o sconosciute. Occorrono da 5 a 10 anni di pratica alpinistica prima di poter ottenere il diploma di guida. - Una formazione garantita a livello internazionale. La commissione tecnica dell UIAGM è costituita da un gruppo di lavoro permanente che consente di studiare l evoluzione delle tecniche e migliorare il livello di formazione delle guide. Questa commissione, composta da responsabili tecnici di diverse nazioni, si riunisce due volte l anno. La for- mazione delle guide è di pertinenza di ogni associazione nazionale, talvolta in collaborazione con organismi didattici come scuole o università. - La formazione della Guida Alpina La Guida Alpina è un professionista le cui competenze sono state certificate. E capace di insegnare e accompagnare con prudenza, responsabilità e autonomia nella pratica delle attività specifiche del mestiere di guida alpina (in particolare l alpinismo, l arrampicata, l arrampicata sportiva, lo sci alpini- smo, lo sci fuori pista, le cascate di ghiaccio, i trekking, le spedizioni in alta quota. Le sue capacità tecniche minime sono valutate da: - una prova di arrampicata su roccia con scarponi da alta montagna. (Diff. min. 5a); - una prova di arrampicata su roccia in scarpette da arrampicata. (Diff. min 6b); - una prova di progressione su ghiaccio con una piccozza, tecnica classica; - una prova di progressione su ghiaccio con una o due piccozze, tecnica frontale; - una prova di progressione sciistica in salita e discesa fuori pista. Questa prova non è contemplata in quegli stati in cui non vi sono attività sciistiche. Oltre a queste discipline tecniche la guida alpina è valutata su: - gestione del rischio, comunicazione, capacità relazionali; - tecnica e tattica dell insegnamento e dell accompagnamento; - metodologia e didattica; - orientamento e meteorologia; - valanghe; - autosoccorso e soccorso organizzato in montagna, primo soccorso; - alpinismo in alta quota; - natura e ambiente. La formazione è suddivisa in tre blocchi articolati in: - esame di ingresso al corso sulle capacità tecniche; - formazione e valutazione per il brevetto di Aspirante Guide; - formazione e valutazione per il brevetto di Guida Alpina.
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