Il progetto MAPID 12/18/2010 SU MATTONE. Un progetto di cooperazione transnazionale tra Italia, Spagna e Filippine
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- Domenico Mattioli
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1 MATTONE SU MATTONE Un progetto di cooperazione transnazionale tra Italia, Spagna e Filippine Convegno finale del progetto transnazionale MAPID Roma, 10 dicembre 2010 Il progetto MAPID in Italia Indicazioni i i dalla ricerca 1
2 L immigrazione filippina in Italia È una delle più antiche comunità immigrate, e una delle più vecchie per età media e anzianità media, con un elevata incidenza di residenti a titolo permanente Presenta una composizione alquanto eterogenea dal punto di vista dell età, dell anzianità migratoria, con una cospicua seconda generazione Registra ottime performance dal punto di vista occupazionale, ma scarse strategie di mobilità La dequalificazione come carattere distintivo dell Italia L immigrazione filippina in Italia Dispone di un sapere migratorio i ricco e consolidato Registra un elevata propensione al risparmio e all invio di rimesse, coerentemente con la costruzione istituzionale della figura del migrante come eroe nazionale L associazionismo è una componente essenziale della vita della comunità e della sua identità Manifesta un elevato attaccamento alle comunità d origine, che va di pari passo col tentativo del governo filippino di mobilitare la diaspora 2
3 La ricerca Ricognizione della letteratura e delle fonti statistiche ti ti Indagine diretta tramite questionario a 200 immigrati filippini a Milano e Roma Interviste in profondità a 25 testimoni privilegiati Mappatura delle associazioni filippine Interviste semi-strutturate a 40 responsabili di associazioni filippine a Milano e Roma Il legame con le Filippine Circa il 90% dichiara di avere una propria hometown nelle Filippine Il 95% dei coniugati (100% degli uomini) ha sposato un/a filippino/a; l 80% dei coniugati nati in Italia ha sposato un/a filippino/a Poco meno della metà dei figli vive nelle Filippine istituzionalizzazione della famiglia divisa In 8 casi su 10 gli intervistati hanno una parte della famiglia rimasta nelle Filippine Oltre il 70% dei nati in Italia dichiara di avere legami nelle Filippine La partecipazione associativa è circoscritta alle associazioni etniche 4 su 10 nati in Italia si sentono più a casa nelle Filippine 3
4 Le ragioni della migrazione (%) Aiutare la famiglia 43,2% Garantire il futuro dei figli 22,2% Guadagnare di più 10,8% Trovare un lavoro 13,1% Ricongiungersi ai familiari 6,3% Sperimentare un altra cultura 4,0% Altro 0,6% Il reddito familiare è sufficiente per (%) (per anno di arrivo in Italia) Coprire le spese familiari qui in Italia 75,6 79,5 70,6 56,4 Sostenere la famiglia 60,0 69,2 66,7 66,7 d origine nelle Filippine Risparmiare dei soldi 64,4 46,2 35,3 23,1 4
5 Le rimesse sono utilizzate per (%) (per genere) uomini donne La sussistenza della famiglia 72,0 78,8 L acquisto di beni durevoli 26,8 26,3 L acquisto/ristrutt. della casa 35,4 30,5 L istruzione dei figli 56,1 44,1 L istruzione di altri familiari 14,6 20,3 Imprese/investimenti 20,7 15,3 Altro 2,4 5,9 Quale fattore ti ha aiutato di più in Italia? (%) (per genere) uomini donne Nessuno 11,5 9,7 La fede in Dio 37,2 37,2 Il sostegno dei familiari 30,8 20,4 Il sostegno degli amici e del 5,1 8,8 datore di lavoro La fiducia in se stessi, l essere forti 15,4 23,9 5
6 Gli orientamenti verso la cittadinanza Solo il 13,5% possiede la cittadinanza italiana Ma tutti i nati in Italia hanno la cittadinanza italiana (92%) o intendono acquisirla, attribuendovi un significato non meramente strumentale Solo il 44,4% dei non naturalizzati NON intende acquisire la cittadinanza italiana È la possibilità di mantenere la cittadinanza filippina ad avere aperto la strada alle naturalizzazioni Gli orientamenti verso la cittadinanza La cittadinanza italiana è vista soprattutto come strumento di: rafforzamento del proprio status (diritto a risiedere illimitatamente) facilitazione dell integrazione ricongiungimento coi familiari possibilità di muoversi liberamente tra i due paesi Vi è comunque una notevole disinformazione (e confusione) in ordine alle norme che regolano la materia 6
7 Cos è più importante per un giovane filippino in Italia (%) (per età all arrivo in Italia) Prima dei 6 Tra i 6 e i 18 Dopo i 18 anni anni anni Padroneggiare la lingua 34,8 77,8 67,1 italiana Completare l università 91,3 94,4 71,6 Acquisire la cittadinanza 87,0 22,2 31,6 Acquisire le competenze 13,0 38,9 57,4 richieste dal mercato Iniziare a lavorare il prima 43,5 22,2 34,2 possibile Avviare un impresa 26,1 33,3 13,5 I mezzi per essere connessi con le Filippine (%) (per paese di nascita) Filippine Italia Notizie portate da amici e parenti 87,7 92,9 Periodici realizzati dai filippini in Italia 69,7 14,3 Viaggi nelle Filippine 58,1 28,6 Internet 56,1 42,9 Periodici filippini venduti in Italia 47,1 14,3 Media internazionali 38,1 21,4 Abbonamenti a canali TV filippini 34,8 7,1 7
8 La partecipazione alle elezioni filippine (%) (per età all arrivo in Italia) Prima dei 6 Trai6ei18 i Dopo i 18 anni anni anni Sì, una volta 0,0 5,6 27,1 Sì, più di una volta 0,0 0,0 7,7 No 100,0 94,4 65,2 - non interessato a votare 13,6 62,5 35,4 - non sapeva di averne diritto 0,0 12,5 12,5 - non si è registrato 0,0 18,8 34,4 - si è registrato ma non ha votato 0,0 6,3 17,7 - non ha diritto di voto 86,4 0,0 0,0 Leragioni i del disinteresse: i La partecipazione politica: - Corruzione della vita politica filippina - Sensazione di essere usati - Estraneità, disinformazione - Percezione dei politici filippini come distanti dai propri bisogni e necessità - Contrarietà rispetto all utilizzo e allo sperpero delle risorse prelevate con la tassazione 8
9 Il contributo allo sviluppo delle Filippine (%) (per città) Gli è stato chiesto di sostenere progetti di sviluppo Ha contribuito a sostenere progetti di sviluppo Prevede di contribuire a sostenere progetti di sviluppo Prevedere di avviare un impresa nelle Filippine Milano Roma 37,0 26,3 50,5 27,7 60,8 40,6 45,9 33,7 La tipologia di iniziative e progetti Costruzione di Chiese Costruzione di Chiese Costruzione e mantenimento di scuole Assistenza ai bambini e agli orfani Sostegno in caso di emergenza/calamità Assistenza medica Borse di studio Ricoveri per anziani Pompe idriche Assistenza alle donne vittime di violenza Promozione del turismo Aiuti alimentari 9
10 Gli orientamenti verso il futuro Resterà sicuramente in Italia: 40,4% 4% Esclude di restare in Italia: 18,7% Non sa, dipende: 40,4% Ma il 40,6% dichiara che a un certo punto tornerà nelle Filippine Al crescere dell anzianità migratoria aumenta l incidenza di chi intende restare in Italia La possibilità di trasferire i contributi pensionistici è una variabile discriminante I progetti dopo il ritorno Avviare un impresa: 40,8% Andare in pensione, riposarsi: 30,0% Non ha progetti: 17,7% 10
11 Le ragioni per associarsi (%) Per incontrare e trascorre il tempo con altri 66,7 filippini Per aiutare i connazionali 65,2 Per essere coinvolto in progetti e attività della 59,1 comunità filippina Per essere informati sulle attività e gli eventi 59,1 della comunità filippina Per essere informati su questioni ed eventi che 53,0 riguardano le Filippine Sono stato coinvolto da un familiare/amico 47,0 Le ragioni per NON associarsi (%) Mancanza di tempo 65,3 Mancanza di interesse 33,2 Mancanza di informazione 33,2 Non sono mai stato contattato da 29,5 un associazione Non sentirne il bisogno 28,5 Non ho familiari o amici che fanno parte di associazioni 20,2 11
12 Le attività delle associazioni (%) (prime due in ordine di importanza) prima seconda Religiose 45,9 2,6 Ricreative/culturali/sociali 24,6 44,7 Servizi di supporto e assistenza 21,3 15,8 Sport -- 5,3 3,3 13,2 Campagne informative sulle politiche e sui programmi del governo italiano Campagne informative i sulle politiche i e sui programmi del governo filippino 1,6 7,9 Promozione di investimenti in Italia 1,6 3,5 Promozione di investimenti nelle Filippine 1,6 -- Programmi di alfabetizzazione finanziaria -- 2,6 Paluwagan, credito a rotazione -- 2,6 I problemi delle associazioni (%) (per città) Milano Roma Mancanza di fondi 57,1 83,3 Mancanza di supporto da parte dei 38,1 45,8 membri Problemi di gestione 26,2 37,5 Mancanza di supporto da parte della 21,4 50,0 comunità Problemi di relazione tra i membri 35,7 16,7 Assenza di leadership 19,0 29,2 Difficoltà nella definizione dei progetti e delle attività 14,3 8,3 12
13 I fabbisogni formativi (%) (per città) Milano Roma Leadership e management 59,55 66,7 Competenze comunicative 50,0 58,3 Gestione finanziaria 42,9 70,8 Community building e Networking 42,9 66,7 Creazione di legami con le istituzioni 47,6 54,2 italiane Progettazione 42,9 58,3 Fund raising 35,7 62,5 Utilizzo delle tecnologie informatiche 47,6 41,7 Creazione di legami con le istituzioni filippine 42,9 41,7 Le attività delle associazioni 92,5% attività culturali, sociali e ricreative 52,5% attività religiose e spirituali 52,5% attività di assistenza e consulenza ai membri della comunità 50% attività sportive 50% campagne informative riguardo alle politiche e alle iniziative italiane rivolte agli immigrati 32,5% campagne informative sulle politiche e i programmi per gli emigranti del governo filippino 13
14 I fattori di debolezza Le collaborazioni sono scarse e per lo più limitate ad istituzioni religiose; il 42,5% non ha alcun legame con istituzioni italiane Il reperimento delle risorse avviene pressoché interamente nell ambito della comunità, per lo più su base volontaria Si lamenta la mancanza di un effettivo sostegno da parte delle rappresentanze diplomatiche Crub mentality, che delegittima le pratiche democratiche e produce l inflazione delle associazioni L associazionismo riflette più la comunanza d origine che non quella di interessi e progetti Difficoltà nel tradurre la generosità e il patriottismo in pratiche istituzionalizzate di socializzazione dei rischi e di promozione dello sviluppo endogeno Le iniziative rivolte alle Filippine Assistenza in caso di calamità naturali Assistenza in caso di calamità naturali Programmi alimentari Borse di studio Assistenza medica Attività religiose Donazioni di materiale didattico Aiuti per la sopravvivenza Attività sociali, culturali, ricreative Donazioni di materiale sanitario Creazione di infrastrutture (scuole, ospedali, case) Trasferimento di conoscenze 14
15 I potenziali partner più affidabili Chiesa cattolica (55%) NGO (35%) Organizzazioni private (32,5%) Chiese non cattoliche (30%) Amministrazioni locali (22,5%) Agenzie governative (20%) L orientamento complessivo nei confronti del governo è caratterizzato da scetticismo e mancanza di fiducia I segnali promettenti gli auspici dei leader associativi più illuminati Dalla retorica della solidarietà e dell altruismo all esigenza di rafforzare le competenze per la gestione e la valorizzazione dei risparmi Dalla ricerca di donazioni alla richiesta di una responsabilizzazione delle istituzioni filippine Dal volontarismo alla professionalizzazione dei responsabili associativi (ricorso a personale stipendiato) Dall informalità all istituzionalizzazione dell esperienza associativa (iscrizione al registro) Dall autoreferenzialità all apertura verso la società ospite, anche attraverso esperienze di volontariato 15
16 L evoluzione auspicabile La filosofia del progetto Mapid Da un affiliazione su basi etniche e localistiche verso una specializzazione funzionale Da un associazionismo centrato sulle finalità aggregative e di sostegno logistico ed emotivo a un associazionismo coerente con l attuale composizione dell immigrazione filippina, frutto di un evoluzione trentennale Da un associazionismo autosostenuto a un associazionismo capace di intercettare la nuova struttura di opportunità Da un associazionismo autoreferenziale a un associazionismo che contribuisca allo sviluppo anche delle comunità d insediamento Il progetto MAPID in Italia Il percorso formativo 16
17 Gli obiettivi formativi Sensibilizzare i leader associativi sul nesso migrazioni/sviluppo delle comunità d origine e di destinazione Rafforzare la capacità di leadership e di gestione dei conflitti Migliorare la visibilità delle associazioni all esterno della comunità Disporre di adeguate informazioni e competenze sull attività di fund raising e di progettazione Rafforzare la capacità di networking con altre associazioni e con le istituzioni italiane Disporre di adeguate informazioni e conoscenze sulle opportunità di risparmio e investimento disponibili in Italia e nelle Filippine Il percorso formativo Effettuazione di uno studio propedeutico per l identificazione dei fabbisogni formativi e delle modalità organizzative più efficaci 32 ore di formazione erogate nei fine settimana 50 partecipanti reclutati tra i leader associativi a Milano e a Roma, scelti in modo da garantire un buon equilibrio di genere e generazionale Preferenza per l uso della lingua italiana Staff di docenti composto da personale accademico, professionisti, funzionari di associazioni e ONG italiane e filippine, funzionari del governo filippino Predisposizione di un ricco kit didattico in versione italiana e inglese 17
18 L articolazione del percorso formativo I. Sessione introduttiva I.1 Presentazione del progetto Mapid I.2 Le associazioni e le attività transnazionali dei migranti filippini: i principali risultati della ricerca nelle Filippine e in Italia II. Potenziamento delle Organizzazioni II.1 Risorse umane, parte I: L empowerment delle organizzazioni II.2 Risorse umane, parte II: La gestione dei conflitti II.3 Le organizzazioni in azione II.4 Opportunità e Progetti, parte I: Costituire un associazione II.5 Opportunità e progetti, parte II: L attività di progettazione II.6 Strategie di networking e di visibilità L articolazione del percorso formativo III. Migrazioni e Sviluppo III.1 Comprendere il rapporto tra migrazioni e sviluppo III.2 Alfabetizzazione finanziaria, parte I: Lo scenario italiano III.3 Alfabetizzazione finanziaria, parte II: Lo scenario filippino III.4 Le istituzioni per lo sviluppo nel contesto filippino III.5 Imprenditorialità, parte I: Studi di fattibilità e microcredito III.6 Imprenditorialità, parte II: Il piano d impresa III.7 Presentazione delle best practices: Lo scenario filippino III.8 Presentazione delle best practices: Lo scenario italiano III.9 Guardando al futuro: discussione sulle proposte dei partecipanti 18
19 I risultati conseguiti Crescita della consapevolezza dell importanza di migliorare le proprie competenze linguistiche Crescita della consapevolezza dell importanza di stringere maggiori legami con le istituzioni italiane Emergere dell interesse per i temi dell imprenditorialità e dell alfabetizzazione finanziaria Diffusione e riutilizzo dei materiali didattici prodotti Avvio di un attività di follow up delle associazioni Sviluppo di alcune forme di sinergia tra le associazioni filippine Elaborazione di alcuni progetti Il progetto MAPID in Italia Le indicazioni i i emerse 19
20 Le indicazioni per le associazioni Avviare una riflessione sul ruolo che potrebbero svolgere le associazioni: nello svecchiamento del modello d integrazione dei filippini in Italia nella capacità d intercettare attese e bisogni di una comunità oggi molto più eterogenea che nel passato (in particolare quelli dei più giovani e degli anziani) nella promozione dello sviluppo economico e sociale delle comunità d origine Le indicazioni per le associazioni Attraverso iniziative di sostegno all empowerment individuale Rafforzamento delle competenze linguistiche Promozione di una cultura imprenditoriale e delle tecniche per l incubazione e la gestione di un attività di lavoro autonomo Sostegno nell iter di riconoscimento dei titoli di studio acquisiti all estero Alfabetizzazione finanziaria e sviluppo delle capacità negoziali con le istituzioni creditizie Conoscenza della normativa che regola l acquisizione della cittadinanza italiana 20
21 Attraverso azioni in campo culturale Le indicazioni per le associazioni Sviluppo di programmi di educazione civica, i sensibilizzazione i sui diritti e i doveri di cittadinanza Promozione di una cultura della legalità (7 su 10 sono entrati in Italia senza visto o con visto turistico) Contrasto dell attitudine predatoria, sensibilizzazione sull importanza del lavoro regolare per garantirsi una stabilità socio-economica e partecipare al finanziamento della spesa sociale e del benessere collettivo Avvio di una riflessione sulla gestione delle posizioni pensionistiche Promozione della partecipazione alla vita politica e sociale della comunità d insediamento Le indicazioni per le associazioni Attraverso l empowerment delle associazioni Ripensare le funzioni delle associazioni Promuovere la professionalizzazione delle strutture associative, anche attraverso maggiori investimenti (di tempo!) nella formazione dei leader e dei membri Sollecitare l iscrizione ai registri locali e nazionali Rafforzare il radicamento nella comunità locale e le collaborazioni con le istituzioni locali Agire da stimolo per innescare un processo d innovazione istituzionale in grado d ampliare e arricchire il sistema di welfare del paese d origine 21
22 Le indicazioni per le istituzioni italiane Ricollocare la questione del ruolo dei migranti come agenti di sviluppo dei paesi d origine, riconoscendo che: il successo dei programmi di valorizzazione delle rimesse e di rientro dipende dalla qualità dei territori; è pertanto indispensabile coinvolgere e responsabilizzare le istituzioni dei paesi di provenienza l apporto dei migranti non va valutato solo in chiave economicistica, ma anche in chiave culturale, nella prospettiva di uno sviluppo inteso in un accezione più ampia l integrazione nella società ospite, e perfino il suo coronamento attraverso la naturalizzazione, non erode l attaccamento alla patria d origine, ma semmai rende gli emigranti attori strategici per la sua modernizzazione Le indicazioni per le istituzioni italiane Favorire un evoluzione dei modelli d integrazione promuovendo: La primazia, formale e sostanziale, delle procedure di legge e la diffusione di una cultura dei diritti e dei doveri, anche attraverso specifiche iniziative formative Una concezione più ampia della cittadinanza, che non si riduca alla dimensione lavorativa oggi assunta a criterio di legittimazione i tout t court dell immigrazione i i La partecipazione delle associazioni immigrate alla vita della comunità, anche attraverso il loro coinvolgimento nella gestione dei servizi oggi monopolizzati dall associazionismo autoctono 22
23 Le indicazioni per le istituzioni italiane Superare la concezione nazionalistica e individualistica id delle politiche migratorie i e per gli immigrati favorendo: L integrazione tra la dimensione nazionale e quella internazionale delle politiche migratorie, e il superamento di una visione unilaterale del governo delle migrazioni L integrazione tra le politiche di governo della mobilità umana e le politiche di cooperazione allo sviluppo Lo studio di soluzioni normative in tema di politiche migratorie e della cittadinanza che riconoscano e valorizzino i legami familiari Le indicazioni per le istituzioni filippine Valorizzare quello straordinario serbatoio di disponibilità che la diaspora filippina in Italia rappresenta attraverso: La qualificazione delle risorse umane impiegate nelle istituzioni che lavorano per i migranti, mediante processi di reclutamento e carriera realmente meritocratici e specifici programmi di formazione e aggiornamento Lo svecchiamento della rappresentazione istituzionale i i della figura dell emigrante Una più fattiva collaborazione con le istituzioni italiane Un azione più incisiva nel sostegno delle famiglie divise e nell accompagnamento dei ricongiungimenti familiari 23
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