ORGANIZZAZIONE DELLE EMERGENZE

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GREGORIO RONCA ISO 9001/UNI EN ISO 9001 Sede centrale Solofra - Via Melito 8/A Sezione staccata Montoro Inferiore via Cappella Cerrato Tel: centralino: 0825/ Segreteria 0825/ Presidenza: 0825/ Fax: 0825/ Cod.fisc segreteria@isissronca.it; avis01100r@istruzione.it pec: avis01100r@pec.istruzione.it ATTESTATO DI SPECIALIZZAZIONE AREA PELLE Cert. N CERT ICEC/TS 404 Prot. N.2614/C41 Del 02/10/2012 ORGANIZZAZIONE DELLE EMERGENZE SEDE DI SOLOFRA D. Leg. 9 aprile 2008 n D. Leg. 3 agosto 2009, n. 106 Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giovanni Tranfaglia IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Prof. Domenico Iarrobino. 1

2 TIPOLOGIA DI EMERERGENZE - Incendio - Sisma - Terremoto - Sanitaria - Allagamento - Nube tossica - Alluvione esondazione - Minaccia di atto terroristico PUNTO DI COORDINAMENTO Il punto di coordinamento delle emergenze è ubicato presso l ufficio di vice presidenza, al piano terra I numeri telefonici di riferimento sono: 1). 2). Nel caso di evacuazione il punto di coordinamento è nell area di raccolta N.1 ( piazzale anteriore ) Nel punto di coordinamento vengono svolte tutte le funzioni preposte per coordinare le varie emergenze, decidere le azioni, tenere i contatti con le autorità esterne, raccogliere e fornire informazioni. COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE DI EMERGENZA Le squadre di emergenza sono suddivise in: 1. SQUADRA DI EVACUAZIONE ( ha il compito di coordinare e sovrintendere le varie fasi dell evacuazione ) 2. SQUADRA DI PREVENZIONE INCEDI ( ha il compito di circoscrivere, ritardare la propagazione e/o spegnere l incendio, utilizzando il mezzo di estinzione appropriato ) 3. SQUADRA DI PRONTO SOCCORSO ( ha il compito di conoscere ed attuare le misure di pronto soccorso, usare le attrezzature minime di pronto soccorso, intervenire in caso di emergenza sanitaria ) LA SQUADRA DI EVACUAZIONE è formata da: INCARICO FIGURA NOMINATIVO SOSTITUTO Emanazione Ordine di Evacuazione Diffusione ordine di Evacuazione Coordinatore delle - D. S. - VICARIO Emergenze - IARROBINO DOMENICO - SPAGNUOLO CIRO Non docente - DE CRISTOFARO MARIA - BIDELLO IN SERVIZIO IN PORTINERIA 2

3 Chiamata di Soccorso Docente o non docente - D. S. - COORDINATORE EMERGENZE - VICARIO - PETRETTA TERESA Responsabile punto di raccolta n. 1 Responsabile punto di raccolta n. 2 Interruzione energia elettrica piano primo Docente o non Docente Docente o non Docente Non docente piano primo - SPAGNUOLO CIRO - VELLA ARCANGELO - MARTINO LUCIA - LANDI LUCIA - - FIORENTINO MARIA - DE CRISTOFARO MARIA - BIDELLO IN SERVIZIO IN PORTINERIA Controllo operazioni di evacuazione piano primo Non docente piano primo - MAFFEI ANTONIETTA - PRISCO IMMACOLATA - SICILIANO SERGIO - FIORENTINO MARIA Controllo operazioni di evacuazione piano terra Non docente piano terra - FERRARA MASSIMO - DE MAIO GIUSEPPE - BIDELLO IN SERVIZIO IN PORTINERIA Controllo operazioni di evacuazione palestra Verifica settimanale di: estintori, idranti, uscite e luci di emergenza al Piano primo Verifica settimanale di: estintori, idranti, uscite e luci di emergenza al Piano terra Controllo apertura chiusura porta di accesso e cancello esterno Supporto evacuazione personale amm. Con difficoltà Responsabile dell evacuazione di classe Studente apri fila Studente chiudi fila Studenti designati per supporto a studenti con difficoltà Non docente piano terra Non docente piano primo Non docente piano terra Non docente piano terra Docente presente al momento in classe Studente Studente - MAFFEI CARMINE - DOCENTE IN SERVIZIO IN PALESTRA - FORMATO MASSIMO - PREZIOSI ANTONIO - FERRARA MASSIMO - DE MAIO GIUSEPPE - DE CRISTOFARO MARIA - BIDELLO IN SERVIZIO IN PORTINERIA - CIUCI ANTONIO - ESPOSITO GIUSEPPINA DESIGANTI IN OGNI CLASSE AD OPERA DEL COORDINATORE DI CLASSE - I NOMINATIVI SONO RIPORTATI SUL REGISTRO DI CLASSE NELL APPOSITO PROSPETTO DESIGANTI IN OGNI CLASSE AD OPERA DEL COORDINATORE DI CLASSE - I NOMINATIVI SONO RIPORTATI SUL REGISTRO DI CLASSE NELL APPOSITO PROSPETTO 3

4 LA SQUADRA DI PREVENZIONE INCENDI è formata da: Due unità per piano abilitati/da abilitare a seguito di corso di formazione allo spegnimento ed all uso dei mezzi di estinzione N NOMINATIVO/ SOSTITUTI NOTE Piano Primo Piano terra PREZIOSI ANTONIO FORMATO MASSIMO PRISCO IMMACOLATA FERRARA MASSIMO PETRUZZIELLO REMIGIO VELLA ARCANGELO MAFFEI ANTONIETTA FIORENTINO MARIA COLLETTA NICOLETTA CIULLO ANTONIO MENNELLA ANGELO Palestra MAFFEI CARMINE DOCENTE IN SERVIZIO Uffici ammin. Aula Magna DE CRISTOFARO MARIA DE MAIO GIUSEPPE BIDELLO IN SERVIZIO Serale BIDELLO IN SERVIZIO DOCENTE IN SERVIZIO LA SQUADRA DI PRONTO SOCCORSO è formata da: Due unità per piano abilitati / da abilitare a seguito di corso di formazione. N NOMINATIVO SOSTITUTI NOTE. Piano Primo Piano Terra Palestra Uffici ammin. Aula magna Serale MAFFEI ANTONIETTA PRISCO IMMACOLATA FERRARA MASSIMO MARTINO LUCIA IARROBINO DOMENICO MAFFEI CARMINE FORMATO FRANCESCO DE CRISTOFARO MARIA DE MAIO GIUSEPPE BIDELLO IN SERVIZIO TERRAGLIA ASSUNTA CITRO ANNA SPAGUOLO CIRO FILOSA ROSANNA CIPRIANO DONATA BIDELLO IN SERVIZIO 4

5 UBICAZIONE DEI PRESIDI DI PRONTO SOCCORSO CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO N. UBICAZIONE ADDETTO AL CONTROLLO DEL CONTENUTO NOTE 1 UFFICIO DI VICEPRESIDENZA LANDI LUCIA PUNTO DI MEDICAZIONE N. UBICAZIONE ADDETTO AL CONTROLLO DEL CONTENUTO NOTE 1 Portineria ingresso DE CRISTOFARO MARIA 2 Postazione Bidello corridoio ITIS FERRARA MASSIMO 3 Laboratorio di Tecnologia PETRUZZIELLO REMIGIO 4 Laboratorio di Chimica Analitica FILOSA ROSANNA 5 Laboratorio di microbiologia FILOSA ROSANNA 6 Laboratorio di Pelli MENNELLA ANGELO 7 Spogliatoio Docenti Palestra CIPRIANO DONATA 8 Postazione Bidelli Piano Primo ITC MAFFEI ANTONIETTA 9 Laboratorio di Informatica N. 1 MAGLIACANE FELICIA 10 Uffici Amministrativi Ufficio del D.S.G.A. PETRETTA TERESA COMPITI DELLA SQUADRA DI EVACUAZIONE 1. COORDINATORE DELLE EMERGENZE - Ricevuta la segnalazione di inizio emergenza attiva i componenti della squadra interessata e si reca sul posto segnalato - Valuta la situazione e di conseguenza decide la strategia, ponendo in atto la procedura del caso - Dà ordine agli addetti di piano di disattivare gli impianti - Dà ordine di evacuazione e ordina all addetto di chiamare i soccorsi del caso - Sovrintende a tutte le operazioni sia della squadra di emergenza che del personale del soccorso esterno - Emana il segnale di fine emergenza 5

6 - In caso di smarrimento di persone acquisisce tutte le informazioni e le comunica al personale di soccorso esterno per avviare le ricerche. 2. RESPONSABILE DEL PUNTO DI RACCOLTA Quando viene emanato l ordine di evacuazione dell edificio - Se non docente - Si dirige verso il punto di raccolta secondo l itinerario previsto - Acquisisce da ogni docente di ogni classe presente nel punto la presenza degli studenti e compila il modello apposito. Nel caso qualche persona non risulti all appello, acquisisce tutte le informazioni necessarie e le trasmette al Coordinatore delle emergenze - Comunica al Coordinatore delle emergenze la presenza complessiva delle persone nel punto di raccolta. - Se Docente - Effettua l evacuazione della propria classe ed arrivati al punto di raccolta - Acquisisce da ogni docente di ogni classe presente nel punto la presenza degli studenti e compila il modello apposito. Nel caso qualche persona non risulti all appello, acquisisce tutte le informazioni necessarie e le trasmette al Coordinatore delle emergenze - Comunica al Coordinatore delle emergenze la presenza complessiva delle persone nel punto di raccolta 3. RESPONSABILE DELL EVACUAZIONE DELLE CLASSE ( Docente presente al momento nella classe ) Al momento dell insorgere di una emergenza, in primo luogo, si adopera al fine di mantenere la calma in tutta la classe, resta in attesa della comunicazione del motivo dell emergenza. - Si attiene alle procedure corrispondenti al tipo di emergenza - All eventuale ordine di evacuazione - Fa uscire gli alunni iniziando dalla fila più vicina alla porta e dallo studente designato aprifila. Gli studenti procederanno in fila indiana tenendosi per mano senza spingere e senza correre. L ultimo studente sarà il chiudi-fila. - Prende il registro di classe e con gli alunni raggiunge il punto di raccolta assegnato seguendo l itinerario stabilito - Raggiunto il punto di raccolta fa l appello e compila il relativo modulo che consegnerà al responsabile del punto di raccolta - Nel caso di presenza di alunni disabili, questi sono affidati al Docente di sostegno se presente, se non presente è il docente della classe che deve curare l evacuazione dell alunno/i in questione. 4. RESPONSABILE DI PIANO CONTROLLO OPERAZIONI DI EVACUAZIONE ( personale non docente ) Al momento dell insorgere di una emergenza, - individua la fonte di pericolo valutandone l entità 6

7 - avverte il Coordinatore dell emergenza e si attiene alle disposizioni avute - all eventuale ordine di evacuazione - toglie la tensione elettrica del piano - apre le porte di emergenza e di esodo impedendo l ingresso di estranei - favorisce il deflusso ordinato dal piano - vieta l uso dei percorsi non di sicurezza - al termine delle operazioni di evacuazione del piano controlla che tutte le persone abbiano abbandonato il piano ispezionando tutti i locali e si dirige verso il punto di raccolta assegnato. 5. STUDENTI APRI - FILA E CHIUDI - FILA All ordine di evacuazione dell edificio, tutti mantengono la calma e seguono le istruzioni del Docente. - L apri-fila ha il compito di aprire la porta e guidare i compagni verso il punto di raccolta assegnato - Il chiudi-fila da ultimo deve verificare la completa assenza di compagni nell aula, assistere compagni in difficoltà, assicurarsi che nessuno dei compagni resti indietro, chiudere la porta ( la porta chiusa è il segnale che l aula è vuota e che la classe è stata evacuata tutta ) - Nell eventualità che nella classe siano presenti alunni disabili occorre individuare due alunni ai quali viene assegnato il compito di aiutare i disabili ad abbandonare l aula e raggiungere il luogo sicuro di piano o il punto di raccolta assegnato. I nominativi degli alunni con gli incarichi di cui sopra sono riportati nell apposito modello del registro di classe e in una scheda che deve essere affissa all interno dell aula di competenza. COMPITI DELLA SQUADRA DI PREVENZIONE INCENDI A. INCENDIO DI MODESTA ENTITA - Il primo operatore interviene con l estintore più vicino, - l altro operatore procura almeno un altro estintore e lo predispone per l uso mettendolo a distanza di sicurezza dal fuoco - allontana le persone, materiali combustibili e quant altro possa favorire il propagarsi dell incendio in modo da circoscrivere e compartimentale la zona. - Gli estintori vanno utilizzati come da addestramento - Opera a giusta distanza dal fuoco - Dirige il getto del materiale estinguente alla base delle fiamme - Se si utilizzano due estintore contemporaneamente disporsi in posizione che formino un angolo di 90 - Non sprecare inutilmente materiale estinguente - Proteggersi vie respiratorie con un fazzoletto bagnato e occhi con occhiali - Se il fuoco è di piccole dimensioni è bene arieggiare il locale per mantenere bassa la temperatura dell aria al fine di evitare il raggiungimento di temperature alte e pericolose per altri materiali presenti nel locale e per favorire l evacuazione di gas e fumo. 7

8 B. INCENDIO DI VASTA ENTITA - Bisogna avvisare immediatamente i vigili del fuoco - Il coordinatore delle emergenze avvierà la procedura di evacuazione della scuola - Bisogna interrompere l erogazione dell energia elettrica e del gas possibilmente all esterno dell edificio. - Compartimentare le zone circostanti - Per tentare di spegnere l incendio e per mantenere basse le temperature dalla zona possono essere utilizzati i naspi - Allontanare dalla zona eventuali materiali combustibili C. RACCOMANDAZIONI GENERALI - Fare attenzione alle superfici vetrate queste a causa del forte calore potrebbero esplodere - Se le fiamme hanno avvolto una persona non dirigere il getto dell estintore contro la persona avvolta dalle fiamme, ma utilizzare acqua o coperte e indumenti - Quando l incendio è stato domato controllare se sono rimasti focolai o braci nascoste - Arieggiare sempre i locali per eliminare gas, vapori e fumi - Far controllare i locali da tecnici per verificare che non siano presenti lesioni o danni a strutture portanti. D. UBICAZIONE DEI PRESIDI ANTINCENDIO Nell istituto sono collocati, adeguatamente segnalati presidi antincendio quali: estintori, idranti, rilevatori di fumo e/o di fiamme, pulsanti di allarme, sirene e segnali luminosi, presidi automatici, a servizio dei vari locali, differenziati a seconda della destinazione degli stessi. COMUNICAZIONE DELLE EMERGENZE Il sistema di comunicazione delle emergenze prevede tre modalità: -Allarme sonoro campanella / sirena -Telefoni via cavo e/o altoparlante -Telefoni cellulari A. ALLARME SONORO AVVISO MEDIANTE CAMPANELLA/ SIRENA L attivazione della campanella/sirena è possibile dal gabbiotto di portineria. Il suono della campanella è differenziato a seconda delle situazioni. 8

9 SITUAZIONE Tipologia di suono Responsabile per l attivazione Responsabile per la disattivazione Inizio Emergenza - preallarme Due suoni intermittenti ogni 2 secondi Coordinatore delle emergenze e Dirigente Scolastico Coordinatore delle emergenze e Dirigente Scolastico Evacuazione generale Tre suoni intermittenti ogni tre secondi / suono continuo della sirena Fine emergenza Intermittente ogni 10 secondi Coordinatore delle emergenze e Dirigente Scolastico Coordinatore delle emergenze e Dirigente Scolastico Coordinatore delle emergenze e Dirigente Scolastico Coordinatore delle emergenze e Dirigente Scolastico B. ALTOPARLANTE TELEFONO VIA CAVO L uso dell altoparlante è riservato al Dirigente Scolastico ed al Coordinatore delle emergenze i quali potranno fornire chiarimenti e/o comunicazioni specifiche in merito alla specifica situazione. C. TELEFONO CELLULARE Chiunque rilevi una situazione di emergenza deve chiamare i seguenti numeri telefonici Si attiva la comunicazione con il Coordinatore delle emergenze e con il Dirigente Scolastico. La comunicazione deve essere chiara, concisa e fornire tutti gli elementi affinché chi la riceve possa attivare le procedure più appropriate ad esempio. Mi trovo al piano.. nella classe. ( nella zona ) è in atto la seguente emergenza.nell area. Sono /non sono presenti feriti. PUNTI DI RACCOLTA Sono stati previsti due punti di raccolta, adeguatamente segnalati cosi distinti: - Punto di raccolta N.1 ubicato nel piazzale anteriore dell Istituto - Punto di raccolta N.2 ubicato nello spiazzo posteriore dell Istituto Il coordinatore delle emergenze nel momento che decide di evacuare la scuola lo fa comunicare a tutto il personale mediante il suono delle campanella / sirena. Tutto il personale: alunni, Docenti, non Docenti e collaboratori in maniera ordinata devono raggiungere il punto di raccolta loro assegnato, attenendosi scrupolosamente alle indicazioni del seguente schema 9

10 ELENCO ASSEGNAZIONE DEI PUNTI DI RACCOLTA PIANO CLASSE DEVE RAGGIUNGERE IL PUNTO DI RACCOLTA NOTE PERCORSO ASSEGNATO TERRA IA itis N. 2 Uscita di sicurezza n. 9 Porta Posteriore IIA itis N. 2 Uscita di sicurezza n. 9 Porta Posteriore IIIA itis N. 1 Uscita di sicurezza n. 2 uscita lato ITIS IVA itis N. 1 Uscita di sicurezza n. 2 uscita lato ITIS VA itis N. 1 Uscita di sicurezza n. 2 uscita lato ITIS Lab. Di tecnologia N. 1 Uscita di sicurezza n. 2 uscita lato ITIS Lab. Di chimica N. 1 Uscita di sicurezza n. 2 uscita lato ITIS Lab. Di biologia N. 1 Uscita di sicurezza n. 3 corridoio bar - palestra Lab. Pelli N. 1 Uscita di sicurezza n. 4 uscita lab. pelli Palestra N. 1 Uscita di sicurezza n. 5 uscita palestra Uffici ammin./ personale non docente N. 1 Uscita di sicurezza n. 1 Ingresso principale Aula Magna N. 1 Uscita di sicurezza n. 1 Ingresso principale Uscite di sicurezza n. 10 e 11 PRIMO IA itc N. 1 Uscita di sicurezza n. 2 scala interna + uscita lato ITIS IIA itc N. 1 Uscita di sicurezza n. 1 Ingresso principale IIIA itc N. 1 Uscita di sicurezza n. 1 Ingresso principale IVA itc N. 1 Uscita di sicurezza n. 1 Ingresso principale VA itc N. 1 Uscita di sicurezza n. 1 Ingresso principale IB itc N. 1 Uscita di sicurezza n. 1 Ingresso principale IIB itc N. 2 Uscita di sicurezza n. 12 scala emer. posteriore IIIB itc N. 1 Uscita di sicurezza n. 1 Ingresso principale IVB itc N. 2 Uscita di sicurezza n. 12 scala emer. posteriore 10

11 VB itc N. 2 Uscita di sicurezza n. 12 scala emer. posteriore Lab. Informatica n. 1 N. 2 Uscita di sicurezza n. 9 mediante scala interna Lab. Informatica n. 2 N. 2 Uscita di sicurezza n. 9 mediante scala interna Lab. linguistico N. 1 Uscita di sicurezza n. 1 Ingresso principale Lab. Scienze e mat. N. 2 Uscita di sicurezza n. 9 mediante scala interna Aula disabili N. 1 Uscita di sicurezza n. 3 scivolo emer. Posteriore + corridoio bar - palestra personale non docente N. 2 Uscita di sicurezza n. 12 scala emer. posteriore CHIAMATE DI SOCCORSO Al fine di rendere efficace la chiamata di soccorso da inoltrare a enti esterni alla scuola è bene definire chi chiamare e le modalità di chiamata. - ENTI ESTERNI A CUI CHIEDERE SOCCORSO ENTE N. TELEFONICO ALTRO N. TELF. PRONTO SOCCORSO 118 OSPEDALE LANDOLFI DI SOLOFRA VIGILI DEL FUOCO 115 CARABINIERI 112 POLIZIA 113 VIGILI URBANI 0825 / ENEL ALTO CALORE 0825 / 7941 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE 0825 /

12 - MODALITA DI CHIAMATA PRONTO SOCCORSO EMERGENZA SANITARIA Pronto qui è l istituto ISISS RONCA di Solofra ubicato in Solofra via Melito 8/a vicino Ospedale Landolfi - lato destro uscita autostradale della Avellino-Salerno il mio nome è il nostro numero di telefono è si è verificato il seguente incidente la/le persone coinvolte sono il suo/loro stato attuale è.. al momento è/sono assistite da il soccorritore gli sta praticando.. Non riattaccare prima che l operatore del soccorso abbia dato conferma della ricezione della chiamata, Attendere in linea le istruzioni da questi fornite e le ulteriori informazioni richieste. Avvertire il personale della portineria dell imminente arrivo dei mezzi di soccorso affinché se ne faciliti l ingresso. 115 VIGILI DEL FUOCO EMERGENZA INCENDIO Pronto qui è l istituto ISISS RONCA di Solofra ubicato in Solofra via Melito 8/a vicino Ospedale Landolfi - lato destro uscita autostradale della Avellino-Salerno il mio nome è il nostro numero di telefono è si è verificato il seguente incidente è richiesto il vostro intervento la/le zone e/o persone coinvolte sono la natura dell incidente è.. Non riattaccare prima che l operatore del soccorso abbia dato conferma della ricezione della chiamata, Attendere in linea le istruzioni da questi fornite e le ulteriori informazioni richieste. Avvertire il personale della portineria dell imminente arrivo dei mezzi di soccorso affinché se ne faciliti l ingresso. 12

13 SEGNALETICA DI EMERGENZA La segnaletica di emergenza disposta nella scuola si compone di più segnali conformi a quanto stabilito dal D. Lgs. 493/96 recepito dalla direttiva 92/58 CEE e s. m. i. con la funzione di: - AVVERTIMENTO colore giallo-arancio evidenziano le situazioni di pericolo capaci di determinare l insorgere di una emergenza. Triangolo con pittogramma nero su fondo giallo e bordo nero - DIVIETO colore rosso vietano determinate azioni che potrebbero determinare condizioni di pericolo. Cerchio con pittogramma nero su fondo bianco barra trasversale rossa - SALVATAGGIO colore verde informa dell esistenza e dell ubicazione dei dispositivi di soccorso e delle vie di fuga. Quadrato o rettangolo con pittogramma bianco su fondo verde. - ATTREZZATURE colore rosso informa dell esistenza e dell ubicazione dei presidi antincendio. Quadrato o rettangolo con pittogramma bianco su fondo rosso. - PRESCRIZIONE colore azzurro informa in merito ad un comportamento o azione specifica. Indica obbligo di indossare un mezzo di protezione individuale 13

14 A TUTTO IL PERSONALE FOGLIO INFORMATIVO DEL PIANO DI EMERGENZA All insorgere di una qualsiasi emergenza, chi la rileva deve adoperarsi da solo o in collaborazione con altri per la sua eliminazione. Nel caso non si sia in grado di affrontare la situazione di pericolo va data immediatamente comunicazione al coordinatore delle emergenze o al Dirigente Scolastico, il quale valutata la situazione di pericolo deciderà la procedura più appropriata da adottare ed eventualmente avvierà la procedura di evacuazione. L inizio dell emergenza è indicato con il suono intermittente della campanella ogni due secondi. L avvio dell evacuazione è indicato con il suono continuo delle campanella. Appena emanato il segnale di evacuazione tutto il personale presente all interno dell edificio scolastico dovrà comportarsi nel seguente modo: - I porf.ri Landi Lucia / Iarrobino Domenico o in sostituzione la signora Petretta Teresa sono incaricati di richiedere telefonicamente il soccorso secondo le indicazioni del coordinatore delle emergenze o del Dirigente Scolastico. - Il responsabile di piano provvederà a: - Disattivare l interruttore elettrico generale del piano e l erogazione del gas - Aprire tutte le uscite di sicurezza - Impedire l accesso nei vani o nei percorsi non consentiti dal piano di emergenza - Il Docente presente in aula preso il registro di classe si avvierà verso la porta di uscita della classe per coordinare le varie fasi dell evacuazione - Lo studente apri fila inizierà ad uscire dall aula tenendo per mano il successivo formando una catena fino all ultimo chiudi fila il quale dovrà chiudere la porta per indicare in tal modo che tutti gli studenti hanno lasciato l aula. - Ogni classe dovrà dirigersi verso il punto di raccolta esterno prestabilito, seguendo le indicazioni contenute nelle planimetrie disposte nell aula e durante il percorso. - Raggiunto il punto di raccolta, il Docente di ogni classe farà l appello dei propri studenti e compilerà il modulo di evacuazione che dovrà essere consegnato al responsabile del punto di raccolta. - Il responsabile del punto di raccolta ricevuti tutti i moduli di verifica compilerà la scheda riepilogativa e la consegnerà al Coordinatore delle emergenze o al Dirigente Scolastico per le verifiche finali - In caso di persone non presenti alla verifica finale, il Coordinatore delle emergenze o il Dirigente Scolastico informerà il personale di soccorso esterno per avviare la ricerca. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Giovanni Tranfaglia 14

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