Di Fabio Gabetta Bullismo che fare?

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Di Fabio Gabetta Bullismo che fare?"

Transcript

1 Di Fabio Gabetta Bullismo che fare? Prevenzione e strategia d'intervento nella scuola

2 La prevenzione in età evolutiva Il significato di prevenzione: il rapporto fra psicologia della sviluppo e interventi familiari, scolastici e di comunità <=> Scienze della prevenzione Obiettivo della prevenzione: comportamenti a rischio e difficoltà/promozione di competenze cognitive, scolastiche, emotive e sociali. Necessità di comprendere i fenomeni entro una prospettiva multifattoriale <=> studi longitudinali per presagire esiti disadattivi.

3 Il fenomeno del bullismo Fenomeno normale/normativo, tipico delle situazioni di gruppo <=> Socialmente accettabile?; Bullismo infantile, adolescenziale, adulto: luoghi di lavoro, nelle prigioni, nelle forze armate, in famiglia. Laddove il problema è presente, non comporta un giudizio negativo sulle singole realtà educative (famiglia, scuola, autorità educative e comunitarie). Gli adulti sembrano sottovalutare il fenomeno.

4 Il significato di normatività del fenomeno Modo di crescere non adattivo rende il bullismo un fenomeno socialmente e culturalmente non accettabile; Fenomeno connotato a livello sociale <=> Amplificazione in virtù del fatto che prepotenze in gruppo, alla presenza di altri compagni.

5 Prevenzione e bullismo La prevenzione in età evolutiva; Il bullismo a scuola: una prospettiva d'insieme; Gli interventi antibullismo: le esperienze all'estero

6 La prevenzione in età evolutiva Scienze della prevenzione: validazione a livello scientifico dei modelli proposti, secondo cinque fasi, allo scopo di fornire una spiegazione scientifica al problema e possibili livelli di intervento; Ricerche azione in rapporto con le comunità, a partire da esperienze e progetti già in atto in queste ultime.

7 I concetti di base della prevenzione Prevenzione primaria, destinata a tutta la popolazione per prevenire l'insorgenza del sintomo; Prevenzione secondaria: sottogruppi di popolazione con alcune forme di disturbo; Prevenzione terziaria: riduzione di durata e conseguenze di problemi e disordini di una certa gravità <=> Terapia.

8 Dimensioni della prevenzione primaria e secondaria Modo in cui la popolazione target è stata selezionata: prevenzione primaria universale o di tipo selettivo prevenzione secondaria per chi ha presentato un primo livello del problema; Livello dell'intervento: Basato sulla persona o individuale;ù Livelli centrati sul contesto esternon (modello ecologico- sistemico). Bidirezionalità e transazionalità del comportamento.

9 Il contributo della psicologia dello sviluppo alla prevenzione Possibili molteplicità di interpretazione dello sviluppo: Approccio ecologico; Natura multicausale dello sviluppo; Dialettica fra fattori di rischio e di protezione; Traiettorie o percorsi evolutivi nello sviluppo. Adattamento personale e sociale del soggetto.

10 10 Natura multicausale dello sviluppo No ad alcuna forma di determinismo psicologico. Bimbi figli di schizofrenici/figli di genitori abusanti e violenti: per questi ultimi, 2/3 non saranno abusanti. Dalla prospettiva unifattoriale alla molteplicità di cause (indice di rischio cumulativo/livello soglia, oltre il quale il problema necessariamente si manifesta) <=> Approccio multifattoriale di tipo statico. Distinzione fra fattori di rischio prossimalio e distali

11 Oltre il modello multifattoriale statico: il modello multifattoriale probabilistico Ambiente + individuo (differenze intrerindividuali in risposta alle avversità e circostanze che l'individuo è chiamato a fronteggiare).

12 Rischio e protezione nello sviluppo Bambini vulnerabili e bambini resilienti. Resilienza <=> Resistenza di un materiale all'urto e alla deformazione. I bambini resilienti sanno positivamente superare le condizioni di stress (capacità di recupero posttrauma). Fattori di rischio e fattori di protezione: un bambino con buona autostima e capacità sociali ha minori probabilità di intraprendere percorsi a rischio.

13 Percorsi evolutivi o traiettorie fra sviluppo normale e a rischio No alla generalizzazione e universalità delle tappe educative: Psicopatologia dello sviluppo e modelli ecologici: cambiamento come processo plastico e contraddittorio. Ruolo delle traiettorie evolutive, a partire da differenze interindividuali. Verso l'idio-psicologia. Non è possibile alcuna generalizzazione. Nel passaggio fra infanzia, preadolescenza e adolescenza si attuano modifiche e risposte differenti che possono modificare, a propria volta, le traiettorie evolutive.

Alcune evidenze sul bullismo

Alcune evidenze sul bullismo Alcune evidenze sul bullismo Spettatori e difensori Entrambi: Bassi livelli di aggressività Buona teoria della mente Buone capacità di regolazione emotiva Adeguata capacità di elaborazione dell informazione

Dettagli

Corso di Psicologia di Comunità La prevenzione: uno degli elementi fondanti della psicologia di comunità

Corso di Psicologia di Comunità La prevenzione: uno degli elementi fondanti della psicologia di comunità Corso di La prevenzione: uno degli elementi fondanti della psicologia di comunità 1 Le determinanti della salute 2 La prevenzione (secondo Caplan) Primaria Secondaria Terziaria Primaria : è rivolta a tutta

Dettagli

Psicologia di Comunità. La prevenzione e la promozione della salute

Psicologia di Comunità. La prevenzione e la promozione della salute Psicologia di Comunità La prevenzione e la promozione della salute 1 La prevenzione La prevenzione: uno degli elementi fondanti della psicologia di comunità Cambiamento di paradigma: Dall approccio curativo

Dettagli

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA

IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA IL PERCORSO DEGLI ADOLESCENTI AL SERT DI FERRARA Dott.ssa Barbara Cocchi Dott.ssa Cinzia Veronesi GIOVANI CONSUMATORI E NUOVE DIPENDENZE Presentazione del Rapporto 2010 Osservatorio Epidemiologico Dipendenze

Dettagli

RESILIENZA. Elementi chiave: condizione di avversità, manifestazione di adattamento positivo

RESILIENZA. Elementi chiave: condizione di avversità, manifestazione di adattamento positivo E VULNERABILITÀ In fisica indica la proprietà dei materiali di riprendere la forma originaria dopo aver subito un colpo. In psicologia indica la capacità di un individuo o di un gruppo sociale di riuscire

Dettagli

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede

Indice. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 49. Indice delle schede Indice delle schede Prefazione dell edizione italiana Ringraziamenti dell editore Guida alla lettura XIII XV XIX XXI Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo

Dettagli

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59

Indice generale. Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1. Parte 2 PROCESSI BIOLOGICI, SVILUPPO FISICO E SVILUPPO PERCETTIVO 59 Prefazione alla terza edizione italiana Autore Guida alla lettura xiii xvii xix Parte 1 LA NATURA DELLO SVILUPPO INFANTILE 1 Capitolo 1 INTRODUZIONE 3 1.1 Sviluppo infantile - ieri e oggi 4 1.1.1 Prospettive

Dettagli

La resilienza: una storia di ordinaria e quotidiana "magia"

La resilienza: una storia di ordinaria e quotidiana magia La resilienza: una storia di ordinaria e quotidiana "magia" Marco Ius Dottore di ricerca in Scienze Pedagogiche, dell Educazione e della Formazione Assegnista di ricerca Dipartimento Scienze dell Educazione,

Dettagli

Psicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA

Psicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA Psicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA Caterina Fiorilli Libera Università Maria SS. Assunta fiorilli@lumsa.it Temi: Definizioni di resilienza Aspetti individuali

Dettagli

Ersilia Menesini, Bullismo che fare? Prevenzione e strategie d intervento nella scuola Firenze

Ersilia Menesini, Bullismo che fare? Prevenzione e strategie d intervento nella scuola Firenze Ersilia Menesini, Bullismo che fare? Prevenzione e strategie d intervento nella scuola Firenze - 2000 Nel delineare i percorsi di adattamento o di disadattamento, un fattore significativo è risultato essere

Dettagli

Facoltà di Scienze della Formazione Prof.ssa G. Perricone. Modelli di lettura dello sviluppo

Facoltà di Scienze della Formazione Prof.ssa G. Perricone. Modelli di lettura dello sviluppo Facoltà di Scienze della Formazione Prof.ssa G. Perricone Modelli di lettura dello sviluppo Materiale didattico: prof.ssa G. Perricone Arco di vita Ciclo di vita Metafora della Psicologia dell Età Evolutiva

Dettagli

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Psicologia criminologica

Psicologia criminologica Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica Insegnamento di Psicologia criminologica Prof.ssa Irene Petruccelli e dott.ssa Angela Miccichè irene.petruccelli@unikore.it

Dettagli

una prospettiva clinica

una prospettiva clinica Vicenza, 24 maggio 2013 FAMIGLIA E SCUOLA DI FRONTE AL BAMBINO CON DISTURBO ESTERNALIZZANTE una prospettiva clinica dr.ssa Silvia Maria Radaelli psicologo psicoterapeuta UOC NPIA ULSS 4 Alto Vicentino

Dettagli

PsychoPoint Sportello d Ascolto Psicologico

PsychoPoint Sportello d Ascolto Psicologico PsychoPoint Sportello d Ascolto Psicologico Progetto dell Associazione Daniele nel cuore a cura della dott.ssa Eleonora Criscuolo L Associazione culturale Daniele nel cuore, nata nel febbraio 2017 per

Dettagli

22 febbraio 2019 h marzo 2019 h

22 febbraio 2019 h marzo 2019 h PREADOLESCENZA E ADOLESCENZA: CRESCITA, RICCHEZZA, CRISI E CAMBIAMENTO. A SCUOLA PARLANDO DI ADOZIONE Percorso di formazione rivolto a dirigenti e docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado

Dettagli

DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO E CONFINI DIAGNOSTICI:

DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO E CONFINI DIAGNOSTICI: con il patrocinio di DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO E CONFINI DIAGNOSTICI: DALL INFANZIA ALL ETÀ ADULTA. 5 maggio 2017 c/o Sala Meeting, Tenuta del Parco di San Rossore, Via Sterpaia 16, Pisa Introduzione

Dettagli

Dott. Alessandro Di Marti Psicoterapeuta sistemico-relazionale. tt.ssa Lina Vitagliano. Sociologa Psicoterapeuta sistemico-relazionale.

Dott. Alessandro Di Marti Psicoterapeuta sistemico-relazionale. tt.ssa Lina Vitagliano. Sociologa Psicoterapeuta sistemico-relazionale. tt.ssa Lina Vitagliano Sociologa Psicoterapeuta sistemico-relazionale Dott. Alessandro Di Marti Psicoterapeuta sistemico-relazionale Counsellor t. Alessandro De Gennaro Dott. Paolo De Gennaro Counsellor

Dettagli

UOMINI AUTORI DI VIOLENZA PERCORSI. Alessandro Lombardo Psicologo - Psicoterapeuta

UOMINI AUTORI DI VIOLENZA PERCORSI. Alessandro Lombardo Psicologo - Psicoterapeuta UOMINI AUTORI DI VIOLENZA PERCORSI Alessandro Lombardo Psicologo - Psicoterapeuta www.alessandrolombardo.org Info@alessandrolombardo.org WWW.WORK-WITH-PERPETRATORS.EU AD OGGI IL DATABASE RACCOGLIE INFORMAZIONI

Dettagli

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLA SCUOLA DI TUTTI

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLA SCUOLA DI TUTTI I. C. FRISI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELLA SCUOLA DI TUTTI UNA SCUOLA INCLUSIVA Una scuola inclusiva sa rispondere adeguatamente alle difficoltà degli alunni e le sa prevenire. Ove è possibile si eliminano

Dettagli

1 Sommario dell opera

1 Sommario dell opera INDICE vol. 2 10-09-2002 10:53 Pagina v 1 Sommario dell opera Volume 1 1 CAPITOLO 1 LA PSICOLOGIA: LO STUDIO DEI PROCESSI MENTALI E DEL COMPORTAMENTO 27 CAPITOLO 2 I METODI DI RICERCA NELLA PSICOLOGIA

Dettagli

DEVIANZA O DEVIANZE IN ADOLESCENZA?

DEVIANZA O DEVIANZE IN ADOLESCENZA? PROGRAMMA HIPPOKRATES Rete di sostegno per la prevenzione della violenza in ambito scolastico Aosta 11-12 Settembre 2003 DEVIANZA O DEVIANZE IN ADOLESCENZA? Elena Cattelino Università degli Studi di Torino,

Dettagli

Indice generale Promozione della salute Teorie e modelli concettuali di riferimento per l educazione sanitaria

Indice generale Promozione della salute Teorie e modelli concettuali di riferimento per l educazione sanitaria Indice generale IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 1 Promozione della salute (P. Lemma) 1.1. Inadeguatezza delle definizioni...................................3 1.1.1. Equità e sviluppo sostenibile..................................4

Dettagli

L amicizia tra bambini. Floriana La Femina Lasino, 22 marzo 2010

L amicizia tra bambini. Floriana La Femina Lasino, 22 marzo 2010 L amicizia tra bambini Floriana La Femina Lasino, 22 marzo 2010 Oltre i genitori Lo sviluppo sociale del bambino è influenzato anche da altre figure significative: nonni educatori e insegnanti pari Gli

Dettagli

Cosa sono le scienze umane. Il sapere antropologico

Cosa sono le scienze umane. Il sapere antropologico Parte Prima Cosa sono le scienze umane Il sapere antropologico PRIMA tappa / Che cos è l antropologia culturale............................................. 4 SECONDA tappa / I metodi dell antropologia

Dettagli

Psicologia dello Sviluppo

Psicologia dello Sviluppo Psicologia dello Sviluppo Dott.ssa Eleonora Farina Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione Riccardo Massa eleonora.farina1@unimib.it Lo sviluppo nella prospettiva del ciclo di vita Il corso intende

Dettagli

Disturbi del Comportamento Alimentare nell infanzia e nell adolescenza Il percorso socio sanitario e la rete dei servizi

Disturbi del Comportamento Alimentare nell infanzia e nell adolescenza Il percorso socio sanitario e la rete dei servizi Disturbi del Comportamento Alimentare nell infanzia e nell adolescenza Il percorso socio sanitario e la rete dei servizi 14 MARZO 2015 CENTRO CONGRESSI INTERBRENNERO, VIA INNSBRUCK, 15 TRENTO DISTURBI

Dettagli

BASI TEORICHE E GENERALITÀ

BASI TEORICHE E GENERALITÀ INDICE PRESENTAZIONE DELL EDIZIONE ITALIANA PREFAZIONE PREMESSA V VII IX Parte prima BASI TEORICHE E GENERALITÀ INTRODUZIONE 3 CAPITOLO 1 Principali fonti teoriche della psichiatria infantile clinica 7

Dettagli

Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia

Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia Stare insieme a tavola: unione e condivisione. Gli aspetti psicologici della celiachia 13 Maggio 2017 - Ferrara Dott.ssa Michela Rizzardi Psicologa AIC ER 1 LA CELIACHIA E una intolleranza permanente al

Dettagli

Tavola Rotonda. L Oncoematologia pediatrica tra vincoli e possibilità

Tavola Rotonda. L Oncoematologia pediatrica tra vincoli e possibilità Tavola Rotonda L Oncoematologia pediatrica tra vincoli e possibilità 11 dicembre 2018 Rosalba Larcan Università di Messina Di cosa parleremo Processi e dimensioni psicologiche coinvolte nelle patologie

Dettagli

La prevenzione: Fattori di rischio, di protezione e resilience

La prevenzione: Fattori di rischio, di protezione e resilience La prevenzione: Fattori di rischio, di protezione e resilience Fattori di rischio nell infanzia e conseguenze sulla salute a lungo termine The ACE (Adverse Childhood Experiences) Study (USA) Studio retrospettivo

Dettagli

Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia

Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia 1 Centro di Intervento per il benessere fisico, psicologico e relazionale del bambino, dell' individuo e della famiglia "L'intervento breve con famiglie in difficoltà: utilizzare le potenzialità terapeutiche

Dettagli

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società

Università degli Studi di Enna Kore Facoltà di Scienze dell Uomo e della Società Anno Accademico 2016 2017 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2016/17 M-PSI/04 9 Sviluppo tipico e atipico dall infanzia all adolescenza 54 No Classe Corso di

Dettagli

Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO

Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Centro Siciliano di Terapia della Famiglia Corso di formazione sul COUNSELING AD INDIRIZZO SISTEMICO Moduli teorici 1 2 3 anno 1 Anno 160 ore 1 MODULO Il Centro Milanese di Terapia della Famiglia. La nascita

Dettagli

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico Notari, Gandione M, Tocchet A, Galli dela Mantica M, Longo E, Notari D, Davico C, Larosa P, Gerardi S, Bartolotti I, Pagana L, Ruffino C Dipartimento

Dettagli

LA SCUOLA AI TEMPI DELL INTEGRAZIONE:

LA SCUOLA AI TEMPI DELL INTEGRAZIONE: LA SCUOLA AI TEMPI DELL INTEGRAZIONE: una sfida verso la realizzazione delle potenzialità dell allievo X EVENTO FORMATIVO PER GLI INSEGNANTI dalla Scuola dell Infanzia alla Scuola Secondaria di I grado

Dettagli

Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti

Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Prevenzione e cura, cura e prevenzione: un servizio con e per gli adolescenti. Dr.ssa Federica Ronchetti Responsabile U.O. Psicologa Adolescenza Dipartimento Salute M entale ASL di Modena Dr. Federica

Dettagli

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00

CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICO Tariffa minima Tariffa massima 1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale 35,00 115,00 2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e

Dettagli

AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ

AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ AMBITO DI CASARANO SCHEMA PROGETTO DI PREVENZIONE: DESIDERO, SOGNO SCUOLA DELL INFANZIA I INCONTRO PRESENTAZIONE PROGETTO E LE SUE FINALITÀ Docenti e genitori dell'ultima classe della scuola d infanzia

Dettagli

CHI SIAMO. Proposta di percorso formativo rivolta alle Scuole Secondarie di Primo Grado. #friendzone EDUCARE ALL AFFETTIVITA

CHI SIAMO. Proposta di percorso formativo rivolta alle Scuole Secondarie di Primo Grado. #friendzone EDUCARE ALL AFFETTIVITA CHI SIAMO Il Consultorio UCIPEM Cremona è stato fondato nel 1975 da un gruppo di Soci promotori. Per facilitare il raggiungimento del bene integrale della persona, considerata nelle sue dimensioni costitutive

Dettagli

modulo I Introduzione alla psicopatologia e alla psicopatologia dello sviluppo

modulo I Introduzione alla psicopatologia e alla psicopatologia dello sviluppo modulo I Introduzione alla psicopatologia e alla psicopatologia dello sviluppo Materiale elaborato da Fava Vizziello e tratto dal testo Fava Vizziello. G. (2003), Psicopatologia dello sviluppo, Il Mulino,

Dettagli

Il carattere di un uomo è il suo destino Eraclito

Il carattere di un uomo è il suo destino Eraclito Comunità Raymond Gledhill NON LUOGO DI CURA MA STRUMENTO DI CAMBIAMENTO Centro di Socioterapia intensiva Integrata Guida per l Utente Comunità Raymond Gledhill Questa è una palestra di vita. Come a scuola,

Dettagli

Offerta formativa della Regione Liguria sui temi della salute per l anno scolastico

Offerta formativa della Regione Liguria sui temi della salute per l anno scolastico Offerta formativa della Regione Liguria sui temi della salute per l anno scolastico 2018-2019 (in attuazione del Piano regionale della Prevenzione 2014-2018) OBIETTIVI Informare i dirigenti scolastici

Dettagli

appunti per genitori n.3 INCONTRI DEI GENITORI CON GLI SPECIALISTI DEL PRESIDIO RIABILITATIVO VILLA MARIA

appunti per genitori n.3 INCONTRI DEI GENITORI CON GLI SPECIALISTI DEL PRESIDIO RIABILITATIVO VILLA MARIA appunti per genitori n.3 INCONTRI DEI GENITORI CON GLI SPECIALISTI DEL PRESIDIO RIABILITATIVO VILLA MARIA I DISTURBI DEL COMPORTA- MENTO E DI PERSONALITÀ (Dott. Giancarlo Zuin, psicoterapeuta) DISTURBI

Dettagli

Cos è la vecchiaia? Prof.ssa Elvira Schiavina 10 febbraio 2016

Cos è la vecchiaia? Prof.ssa Elvira Schiavina 10 febbraio 2016 Cos è la vecchiaia? 10 febbraio 2016 La vecchiaia Mutamenti fisici e psichici Ridotta capacità di adattamento e di mantenimento dell equilibrio omeostatico causa un aumento di morbilità e mortalità Bismark:

Dettagli

Corso di Formazione. Dott. Mauro Croce

Corso di Formazione. Dott. Mauro Croce Corso di LA PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE GIOVANILI: l intervento con l adolescente e i suoi sistemi Dott. Mauro Croce La presente proposta di corso di formazione si inserisce nella programmazione delle

Dettagli

PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA

PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIO-AFFETTIVA Rendimi il tempo della mia adolescenza Quando ancora non ero me stesso, se non come attesa. Rendimi quei desideri che mi tormentano la vita, Quelle pene strazianti

Dettagli

Orari: orari di organizzazione del corso flessibili, sulla base delle esigenze dei partecipanti.

Orari: orari di organizzazione del corso flessibili, sulla base delle esigenze dei partecipanti. RESILIENZA HSE Un percorso formativo e di sviluppo organizzativo sul tema della Resilienza, vista come la capacità di affrontare gli eventi sfidanti, percependo e interpretando i segnali di rischio in

Dettagli

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI OBIETTIVI FORMATIVI IDENTITA USCITA SC. INFANZIA USCITA SC. PRIMARIA USCITA SC. SECONDARIA 1 GRADO SA CHI E : come si chiama, sesso, quanti anni ha, mese di nascita,

Dettagli

La relazione socio - ambientale del servizio sociale nel percorso di tutela

La relazione socio - ambientale del servizio sociale nel percorso di tutela La relazione socio - ambientale del servizio sociale nel percorso di tutela I MINORI E LA VIOLENZA Percorso di formazione per operatori sociali, sanitari e di giustizia 10 gennaio 2014 M. Giordano 1 PROCESSO

Dettagli

LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA

LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA LA PRATICA PSICOTERAPEUTICA BASATA SULLE EVIDENZE NEI SERVIZI DI PSICOLOGIA Buone pratiche nell uso di strumenti di valutazione di esito1 Regione Emilia Romagna, Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche,

Dettagli

Psicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA

Psicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA Psicologia dello sviluppo cognitivo, affettivo, relazionale tipico e atipico SCARTA Caterina Fiorilli Libera Università Maria SS. Assunta fiorilli@lumsa.it Programma Contenuti del corso Analisi dei principali

Dettagli

RELATORE. Daniela Dall Agata. Direttore Dipartimento Cure Primarie e Attività Distrettuali, ASL3 Genovese, Genova

RELATORE. Daniela Dall Agata. Direttore Dipartimento Cure Primarie e Attività Distrettuali, ASL3 Genovese, Genova RELATORE Daniela Dall Agata Direttore Dipartimento Cure Primarie e Attività Distrettuali, ASL3 Genovese, Genova Gli approcci educativi-riabilitativi: analisi, strategie, interventi Dottoressa Daniela Dall

Dettagli

Lunedì Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra Mercoledì Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra

Lunedì Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra Mercoledì Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra A.A. 2017/18 Prof. Piera Brustia Lunedì 11-14 Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra Mercoledì 11-14 Aula 3 Palazzo Nuovo Piano Terra Il corso intende affrontare le singole fasi del ciclo di vita della famiglia,

Dettagli

Per il successo formativo di tutti e di ciascuno: interventi mirati alla gestione della classe

Per il successo formativo di tutti e di ciascuno: interventi mirati alla gestione della classe Per il successo formativo di tutti e di ciascuno: interventi mirati alla gestione della classe Conoscere il problema Cos'è il bullismo? Abuso sistematico di potere da parte di colui che si rende autore

Dettagli

MODULO 1 Introduzione alla psicologia dello sviluppo

MODULO 1 Introduzione alla psicologia dello sviluppo MODULO 1 Introduzione alla psicologia dello sviluppo Psicologia dello sviluppo I: cinque moduli Introduzione alla psicologia dello sviluppo Il neonato tra natura e cultura La teoria di Piaget La teoria

Dettagli

DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI

DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI DENOMINAZIONE PROGETTO: SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA ENTE PROMOTE : COMUNE DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI LUOGO DISVOLGIMENTO: COMUNE DI REGGIO CALABRIA- TERRITORIO SUD DELLA

Dettagli

CONVEGNO LA PSICOLOGIA POSITIVA Prospettive di ricerca, settori di intervento e sbocchi lavorativi. Padova, 26 Ottobre 2013

CONVEGNO LA PSICOLOGIA POSITIVA Prospettive di ricerca, settori di intervento e sbocchi lavorativi. Padova, 26 Ottobre 2013 CONVEGNO LA PSICOLOGIA POSITIVA Prospettive di ricerca, settori di intervento e sbocchi lavorativi. Padova, 26 Ottobre 2013 IL PROCESSO DI RESILIENZA: CARATTERISTICHE E FATTORI CHE NE FAVORISCONO LO SVILUPPO

Dettagli

PREVENZIONE. Linee Guida Regionali 2007

PREVENZIONE. Linee Guida Regionali 2007 PREVENZIONE Linee Guida Regionali 2007 Bla bla bla si parla sempre di prevenzione..ma.. Non sempre è chiara la definizione di cosa esattamente si voglia/debba prevenire Di chi lo debba fare E che ruolo

Dettagli

La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma

La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria. sanitaria. 14 Maggio Roma La psicologia clinica e di comunità, strumenti ed opportunità per l'integrazione socio-sanitaria sanitaria 14 Maggio 2009- Roma Dr.ssa Maria M. Russo Direttore Programma di Psicologia AUSL Rimini 1 Riferimenti

Dettagli

TRAUMA INFANTILE E RESILIENZA

TRAUMA INFANTILE E RESILIENZA + Anno accademico 2015/2016 TRAUMA INFANTILE E RESILIENZA Dott. P. Cruciani Dott.ssa P. Szczepanczyk + TRAUMA INFANTILE (definizione) La parola trauma dal greco τραύμα che significa perforamento, trafittura

Dettagli

Psicologia dello sviluppo. Prof. Caterina Fiorilli

Psicologia dello sviluppo. Prof. Caterina Fiorilli Psicologia dello sviluppo Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Lezione 3 Processi e periodi di sviluppo Processi biologici, cognitivi e socio-emotivi Processi biologici: Cambiamenti nel corpo dell

Dettagli

Punto di vista l operatore nella scuola

Punto di vista l operatore nella scuola Punto di vista l operatore nella scuola L. Grotti - B. Rovigatti - T. Bettoli 09 Giugno 2011 1 Promeco È un Unità Operativa che afferisce all Assessorato alla Sanità del Comune di Ferrara istituito attraverso

Dettagli

Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole

Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole Progetto di prevenzione della violenza interpersonale nelle scuole Il progetto presente nel catalogo Obiettivo salute AUSL Bologna è realizzato con la consulenza scientifica de Il Faro con la collaborazione

Dettagli

CORSO (15 e 16 giugno Hotel Villa Flora Frascati Roma) Crediti ECM 13,5

CORSO (15 e 16 giugno Hotel Villa Flora Frascati Roma) Crediti ECM 13,5 CORSO (15 e 16 giugno 2013. Hotel Villa Flora Frascati Roma) Crediti ECM 13,5 COUNSELING E ALIMENTAZIONE RAZIONALE Il bisogno biologico di nutrirsi trova risposte culturali differenti nelle diverse società.

Dettagli

ADOLESCENZA E PREVENIRE IL DISAGIO POST-TRAUMATICO: UNA PROPOSTA DI COLPITE DAL SISMA

ADOLESCENZA E PREVENIRE IL DISAGIO POST-TRAUMATICO: UNA PROPOSTA DI COLPITE DAL SISMA PROMUOVERE LO SVILUPPO IN ADOLESCENZA E PREVENIRE IL DISAGIO POST-TRAUMATICO: UNA PROPOSTA DI INTERVENTO PER LE SCUOLE ABRUZZESI COLPITE DAL SISMA ENTI PROPONENTI DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DINAMICA E

Dettagli

TVIC CIRCOLARI /09/ UNICO - U

TVIC CIRCOLARI /09/ UNICO - U TVIC824008 - CIRCOLARI - 0000039-23/09/2017 - UNICO - U ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE LORIA e CASTELLO di GODEGO SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO 31037 LORIA - TREVISO Via Roma, 30 - tel. 0423-485353/755542

Dettagli

Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli

Psicologia dello sviluppo e dell educazione. Prof. Caterina Fiorilli Psicologia dello sviluppo e dell educazione Prof. Caterina Fiorilli fiorilli@lumsa.it Lezione 3 Processi e periodi di sviluppo Processi biologici, cognitivi e socio-emotivi Processi biologici: Cambiamenti

Dettagli

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26 Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 Descrizione di un caso 3 I concetti chiave 4 e comprendere i comportamenti problematici 4 Il continuum tra il comportamento normale

Dettagli

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS.

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. RESILIENZA PER GENITORI RESILIENTI Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. 17/10/2013 I. Presentazione del corso Proposta 2013-2014 Un percorso

Dettagli

La Resilienza dei Sistemi Regionali. Quadro Teorico e Implicazioni di Policy

La Resilienza dei Sistemi Regionali. Quadro Teorico e Implicazioni di Policy Gruppo di Lavoro CALRE 2017 «Calamità Naturali» Incontro 14 Luglio 2017 La Resilienza dei Sistemi Regionali. Quadro Teorico e Implicazioni di Policy Prof.ssa Alessandra Faggian Direttrice Area Social Sciences

Dettagli

Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità

Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità Laurea magistrale in Psicologia Indirizzo in Psicologia clinica e di comunità OPEN DAY per il Corso di laurea Magistrale in Psicologia Università Europea di Roma, 3 maggio 2016 Qualche dato storico 1986

Dettagli

ATTIVITÀ UFSMIA FIRENZE IN INTEGRAZIONE CON CENTRO ADOZIONI E SIAST COMUNE FIRENZE. domenica 26 gennaio 14

ATTIVITÀ UFSMIA FIRENZE IN INTEGRAZIONE CON CENTRO ADOZIONI E SIAST COMUNE FIRENZE. domenica 26 gennaio 14 ATTIVITÀ UFSMIA FIRENZE IN INTEGRAZIONE CON CENTRO ADOZIONI E SIAST COMUNE FIRENZE Firenze, 23 gennaio 2014 Giuseppina Berio - Psicologa ASL 10 - Firenze - Corsi di formazione e informazione alle coppie

Dettagli

ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione.

ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione e della Formazione. PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI ( DM 177/2000, art. 4 ) ENTE I.S.P.E.F. - Istituto di Scienze Psicologiche dell Educazione

Dettagli

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti

Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva. Dott.ssa Elena Luisetti Psicoterapia cognitivo-comportamentale in età evolutiva Dott.ssa Elena Luisetti PIU CHE UNA SCUOLA E UNA PROSPETTIVA EMERSE CON IL CONVERGERE DI PIU FILONI PRINCIPI BASE Kendell, 1993 A. L individuo reagisce

Dettagli

UNA PROSPETTIVA SOCIO-COGNITIVA Apprendimento,pensiero e ragionamento

UNA PROSPETTIVA SOCIO-COGNITIVA Apprendimento,pensiero e ragionamento UNA PROSPETTIVA SOCIO-COGNITIVA Apprendimento,pensiero e ragionamento NELLA PREVENZIONE DEL CYBERBULLISMO a cura di Lucia Bocchetti 1 SCUOLA: CONTESTO IDEALE PER PREVENIRE IL FENOMENO Contesto che include

Dettagli

Chi è e cosa fa lo Psicologo

Chi è e cosa fa lo Psicologo Chi è e cosa fa lo Psicologo L articolo 1 della Legge 18/2/1989 n. 56 Ordinamento della professione di psicologo recita: La professione di Psicologo comprende l uso degli strumenti conoscitivi e di intervento

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2839 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DI STANISLAO Istituzione del servizio di psicologia scolastica Presentata il 20 ottobre 2009

Dettagli

Equipe Integrata Tutela Minori e Famiglie E.I.T.M.F.

Equipe Integrata Tutela Minori e Famiglie E.I.T.M.F. Equipe Integrata Tutela Minori e Famiglie E.I.T.M.F. 1 Ambito Distrettuale di Latisana (UD) Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 2 «Bassa Friulana-Isontina» KATIA PARISE Psicologa Psicoterapeuta 2 Il

Dettagli

I risultati della valutazione del programma Diario di salute

I risultati della valutazione del programma Diario di salute I risultati della valutazione del programma Diario di salute Emanuela Rabaglietti Dipartimento di Psicologia, Università di Torino Antonella Roggero Dipartimento di Psicologia, Università di Torino Franca

Dettagli

Programma di Intervento Per la Prevenzione dell Istituzionalizzazione Workshop: Le famiglie di appoggio come reti di prossimità.

Programma di Intervento Per la Prevenzione dell Istituzionalizzazione Workshop: Le famiglie di appoggio come reti di prossimità. P.I.P.P.I. Bologna, 30 ottobre 2012 Programma di Intervento Per la Prevenzione dell Istituzionalizzazione Workshop: Le famiglie di appoggio come reti di prossimità Paola Milani Laboratorio di Ricerca e

Dettagli

aspetti teorici, di ricerca e di assistenza

aspetti teorici, di ricerca e di assistenza Università di Firenze - Sede di Prato Corso di Bioetica - 1 Luglio 2006 PSICO-ONCOLOGIA: ONCOLOGIA: aspetti teorici, di ricerca e di assistenza Ezio Menoni, Riccardo Marchini, Barbara Montomoli, Alessandro

Dettagli

Nodi teorici attuali e Modelli di lettura dello sviluppo

Nodi teorici attuali e Modelli di lettura dello sviluppo Facoltà di Scienze della Formazione Cattedra di Tecniche di Osservazione del Comportamento Infantile Prof.ssa G. Perricone Concezioni dello Sviluppo: Nodi teorici attuali e Modelli di lettura dello sviluppo

Dettagli

I Disturbi del comportamento Alimentare (DCA) in età pre-adolescenziale. Parte prima: età pre-scolare. (Risultati di una ricerca clinica)

I Disturbi del comportamento Alimentare (DCA) in età pre-adolescenziale. Parte prima: età pre-scolare. (Risultati di una ricerca clinica) I Disturbi del comportamento Alimentare (DCA) in età pre-adolescenziale. Parte prima: età pre-scolare. (Risultati di una ricerca clinica) D.Bechis, M.Gandione, A.Tocchet Dipartimento di Scienze Pediatriche

Dettagli

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO Dottorato di ricerca in Persona, sviluppo, apprendimento. Prospettive epistemologiche, teoriche ed applicative. Ciclo XXIII S.S.D.: M-PSI/04; M-PSI/05 Le risposte

Dettagli

L autorità e l autorevolezza perduta;

L autorità e l autorevolezza perduta; Prospettiva Famiglia 22 marzo 2018 L autorità e l autorevolezza perduta; adolescenza senza desiderio, giovani senza futuro. Amedeo Bezzetto psicologo pstr a.bezzetto@gmail.com rapporto genitori e ado:

Dettagli

IL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida. Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili

IL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida. Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili IL DISTURBO MENTALE NELL ADOLESCENTE : Emergenza - priorità - sfida Dott.ssa Zanetti Edda UONPIA A.O. SpedaliCivili 12 Dicembre 2014 L infanzia e l adolescenza sono momenti cruciali per la costruzione

Dettagli

Conoscere il fenomeno per Prevenirlo. Dott.ssa Gaetanina Parrella Dottore in Psicologia-Counselor Dott.ssa Francesca Siano Psicologa Psicoterapeuta

Conoscere il fenomeno per Prevenirlo. Dott.ssa Gaetanina Parrella Dottore in Psicologia-Counselor Dott.ssa Francesca Siano Psicologa Psicoterapeuta Conoscere il fenomeno per Prevenirlo Dott.ssa Gaetanina Parrella Dottore in Psicologia-Counselor Dott.ssa Francesca Siano Psicologa Psicoterapeuta 1. Abuso fisico 2. Abuso sessuale 3. Abuso psicologico

Dettagli

PROGETTO PER.C.I.VAL:

PROGETTO PER.C.I.VAL: PROGETTO PER.C.I.VAL: Intensive Outreach Team nelle Urgenze Psichiatriche in Adolescenza Crisis Assessment Tool - CAT adattamento italiano: Utilizzo nel processo decisionale e nella valutazione degli esiti

Dettagli

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DISTURBO D ANSIA (scuola secondaria)

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DISTURBO D ANSIA (scuola secondaria) I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DISTURBO D ANSIA (scuola secondaria) acura di: COGNO Stefania (psicologa) S.C. NEUROPSICHIATRIA INFANTILE - Sede di Fossano (Direttore: dr. Franco Fioretto) DIRETTIVA MINISTERIALE

Dettagli

La figura del maltrattante.

La figura del maltrattante. La figura del maltrattante. L uomo che agisce violenza nella relazione di coppia. Chi è e come nasce un maltrattante/stalker. Strategie e comportamenti che istigano e placano un maltrattante/stalker. Dott.

Dettagli

1. Tra rischio e trasgressione

1. Tra rischio e trasgressione 23 gennaio 2015 ore 21.00 Oratorio di S. Stefano - Parabiago ADOLESCENZA: PROBLEMA O RISORSA? 1. Tra rischio e trasgressione dott.ssa Luisa Santoro NODI CRUCIALI DELLA CRESCITA Separazione dalla famiglia

Dettagli

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI «BISOGNI SPECIALI O PARTICOLARITÀ E DIFFERENZIAZIONE DEL BISOGNO?»

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI «BISOGNI SPECIALI O PARTICOLARITÀ E DIFFERENZIAZIONE DEL BISOGNO?» BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI «BISOGNI SPECIALI O PARTICOLARITÀ E DIFFERENZIAZIONE DEL BISOGNO?» Dott.ssa Stoppa Patrizia Uonpia Az. Ospedaliera S. Gerardo Diritto all apprendimento ed inclusione Ridefinizione

Dettagli

Relazioni fra istituzioni: famiglia, scuola e rischio in adolescenza

Relazioni fra istituzioni: famiglia, scuola e rischio in adolescenza Relazioni fra istituzioni: famiglia, scuola e rischio in adolescenza Dott.ssa Manuela Bina Ph.D.* ** In collaborazione con Elena Cattelino**, Silvia Bonino*, Emanuela Calandri* *Università degli Studi

Dettagli

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS.

Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. RESILIENZA PER GENITORI RESILIENTI Valeria Destefani Psicologa Psicoterapeuta Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS. RESILIENZA? Resilienza (o resistenza psicologica) è il nome della

Dettagli

LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA

LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CON DISTURBO DI PERSONALITA : IL CPS COME BASE SICURA Il programma nasce dalle seguenti considerazioni: Aumento dei disturbi di personalità che si presentano nei Servizi:

Dettagli

Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio. L'autonomia emotiva in adolescenza

Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio. L'autonomia emotiva in adolescenza Lo sviluppo psicologico dall'adolescenza all'età adulta: fattori di protezione e di rischio L'autonomia emotiva in adolescenza Autonomia adolescenziale e gruppo dei pari Nel passaggio dall'esclusiva appartenenza

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA Corso: I.P.S.S. Classe V A Anno Scolastico: 2018/2019 Docente: Narda Lavinia

PROGRAMMAZIONE DI PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA Corso: I.P.S.S. Classe V A Anno Scolastico: 2018/2019 Docente: Narda Lavinia PROGRAMMAZIONE DI PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA Corso: I.P.S.S. Classe V A Anno Scolastico: 2018/2019 Docente: Narda Lavinia MODULO 1: TEORIE E METODI DELLA PSICOLOGIA IN AMBITO SOCIO- SANITARIO LE PRINCIPALI

Dettagli

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM Presentazione Il Master offre la possibilità di acquisire conoscenze approfondite e competenze operative

Dettagli