PRESENTAZIONE DEI PRINCIPALI RISULTATI PER LA PROVINCIA DI PARMA

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1 PRESENTAZIONE DEI PRINCIPALI RISULTATI PER LA PROVINCIA DI PARMA

2 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 INDICE 2 1. I movimenti nel mercato del lavoro pag Le dimensioni di impresa... pag Il contributo dei settori economici..... pag Le imprese che assumono pag Le imprese che non assumono... pag Le forme contrattuali pag Le assunzioni di difficile reperimento pag I titolo di studio pag Le professioni pag I giovani pag Le donne pag I lavoratori immigrati pag I canali di ricerca del personale..... pag. 30 Appendice: Tavole statistiche. pag. 32 Il presente rapporto è stato redatto dall Ufficio Studi della Camera di Commercio di Parma. Il rapporto è stato chiuso il 21 ottobre Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

3 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 Sistema Informativo Excelsior 2014 I principali risultati per la provincia di Parma Il presente rapporto contiene un analisi dei principali risultati del Sistema Informativo Excelsior, l indagine sulle dinamiche occupazionali in ambito nazionale, regionale e provinciale, realizzata da Unioncamere e autorizzata dal Ministero del Lavoro. Il Sistema Informativo Excelsior si fonda su circa interviste che vengono fatte, annualmente, alle imprese del settore privato (industria e servizi) con almeno un dipendente, per chiedere di rendere noto in modo analitico il proprio fabbisogno di occupazione per l anno in corso. Per ampiezza e profondità di analisi, Excelsior è lo strumento informativo più completo oggi a disposizione dell opinione pubblica per la conoscenza dei fabbisogni delle imprese sul mercato del lavoro. Le interviste da cui sono tratte le previsioni per l anno 2014 sono state realizzate tra metà gennaio e inizio maggio I movimenti nel mercato del lavoro (entrate, uscite e saldi) 3 La 17.a indagine annuale Excelsior il Sistema Informativo per l occupazione e la formazione, realizzata nel 2014 da Unioncamere e Ministero del Lavoro con la collaborazione delle Camere di Commercio, ha evidenziato un ulteriore calo dell occupazione nei settori dell industria e dei servizi, anche se più contenuto rispetto a quanto registrato nel In provincia di Parma a fronte di assunzioni (di cui non stagionali), sono previste uscite con un saldo negativo di 920 unità, pari ad una flessione dello 0,8 per cento, meno pesante del calo medio regionale (-1,2 per cento) e nazionale (- 1,5 per cento). L'analisi congiunturale relativa ai tassi di crescita dell'occupazione previsti dalle imprese, evidenziata nel grafico seguente, sintetizza efficacemente l'andamento del mercato del lavoro negli ultimi dieci anni. Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

4 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 Tassi previsti di crescita dell occupazione Confronto Italia, Emilia Romagna e Parma anni ,0 1,0 0,0-1,0-2,0-3, Parma 0,6 1,0 0,9 1,4-0,4-0,5 0,4-0,7-2,0-0,8 Emilia Romagna 0,9 1,0 0,8 1,0-1,8-1,4-0,2-1,0-1,6-1,2 Italia 0,9 0,9 0,8 1,0-1,9-1,5-0,7-1,1-2,2-1,5 Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Nel 2014 in Italia si perderanno posti di lavoro, con un tasso decrescita pari all 1,5 per cento. Il saldo continua ad essere negativo, ma risulta meno pesante 4 rispetto al 2013 (-2,2 punti percentuali). La flessione attesa in Emilia-Romagna è pari all 1,2 per cento, con una perdita di unità. A livello provinciale lo scenario occupazionale si presenta anche quest anno con saldi negativi. I tassi di variazione occupazionale delle province italiane mostrano valori compresi tra il -0,5 per cento di Milano e il -4,0 di Vibo Valentia. Nella graduatoria delle province in cui l'occupazione si ridurrà di meno nel 2014, Parma figura al terzo posto (-0,8 per cento), preceduta da Milano (-0,5 per cento) e Modena (-0,7 per cento). Nel confronto poi, con le province della regione Emilia- Romagna, Parma si colloca al secondo posto, per il tasso di crescita meno negativo. Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

5 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 Movimenti occupazionali e tassi previsti dalle aziende per il 2014 Movimenti previsti nel 2014 (v.a)* Tassi previsti nel 2014** Entrata Uscita Saldo Entrata Uscita Saldo PIEMONTE ,1 5,4-1,2 VALLE D'AOSTA ,2 14,3-2,0 LOMBARDIA ,0 5,0-1,0 LIGURIA ,5 7,9-1,5 TRENTINO ALTO ADIGE ,1 12,4-1,3 VENETO ,2 6,4-1,2 FRIULI VENEZIA GIULIA ,8 6,3-1,5 EMILIA ROMAGNA ,7 7,0-1,2 PIACENZA ,7 5,8-1,1 PARMA ,6 6,3-0,8 REGGIO EMILIA ,7 4,8-1,1 MODENA ,2 4,9-0,7 BOLOGNA ,1 6,2-1,0 FERRARA ,2 7,1-2,0 RAVENNA ,8 9,0-1,2 FORLI'-CESENA ,3 8,5-2,2 RIMINI ,0 16,3-2,3 TOSCANA ,3 7,0-1,7 UMBRIA ,6 6,5-1,9 MARCHE ,9 7,0-2,2 LAZIO ,8 6,3-1,5 ABRUZZO ,2 8,6-2,3 MOLISE ,1 9,6-3,6 CAMPANIA ,5 9,3-1,8 PUGLIA ,2 8,5-2,3 BASILICATA ,7 8,1-2,5 CALABRIA ,7 9,5-2,8 SICILIA ,5 9,0-2,5 SARDEGNA ,2 11,2-3,0 TOTALE ITALIA ,4 6,9-1,5 * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. ** I tassi di variazione sono calcolati sulla base dei saldi occupazionali non arrotondati. Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, In termini assoluti saranno quasi le assunzioni che le imprese parmensi prevedono di effettuare nel 2014, in crescita complessivamente di quasi il 30 per cento rispetto alle previsioni del Nel contempo saranno in lieve aumento le uscite (+1,9 per cento) che dovrebbero arrivare a unità. Il tasso di entrata, pur in miglioramento rispetto al 2013, risulta ancora contenuto. La crescita delle entrate non riesce a compensare le uscite ed il saldo permane di segno negativo per 920 unità. Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

6 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 Parma - Movimenti e tassi occupazionali previsti dalle imprese. Serie storica Anni Movimenti Tassi valori assoluti valori % Entrate Uscite Saldo Entrata (1) Uscita (2) Saldo (3) ,3 9,9 1, ,3 7,7 0, ,7 8,2 0, ,1 7,8 0, ,0 5,6 0, ,5 6,6 2, ,6 6,3 0,8 Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, (1) Il tasso di entrata (previsto) corrisponde al numero di assunzioni per ogni 100 dipendenti presenti in azienda al 31 dicembre dell anno precedente. (2) Il tasso di uscita (previsto) corrisponde al numero di uscite per ogni 100 dipendenti presenti in azienda al 31 dicembre dell anno precedente. (3) Il tasso di variazione (previsto) corrisponde al rapporto fra i saldi occupazionali (entrate di personale dipendente a cui vanno sottratte le relative uscite) e la consistenza di dipendenti al 31 dicembre dell anno precedente. Sul versante delle entrate crescono maggiormente quelle di carattere stagionale (+58 per cento) mentre le assunzioni non stagionali aumentano del 18,9 per cento. Il 66,8 6 per cento delle assunzioni previste nel 2014 sarà rappresentato da lavoratori non stagionali. La crescita delle assunzioni risulta di quasi del 30 per cento sia nell industria che nei servizi. Le imprese dei servizi assorbono il 62,5 per cento delle assunzioni totali provinciali. Nell'industria la percentuale di assunzioni rappresenta il 37,5 per cento del totale. Movimenti previsti nel 2014 (valori assoluti e tassi) Parma Emilia Italia Romagna Movimenti previsti nel 2014 (v.a.)* Entrate totali di cui non stagionali di cui stagionali Uscite totali Saldo totali Tassi previsti nel 2014 (valori %) Entrate totali 5,6 5,7 5,4 Uscite totali 6,3 7,0 6,9 Saldo totali -0,8-1,2-1,5 Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro *Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

7 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO Le dimensioni di impresa La crisi continua a farsi sentire maggiormente nelle piccolissime imprese, quelle con meno di 10 dipendenti. L'analisi dei dati relativi ai movimenti in entrata e uscita suddivisi per dimensione d'impresa evidenzia una diminuzione dei posti di lavoro nelle piccole imprese, fino a 9 dipendenti di 680 unità, che rappresenta il 74 per cento del saldo occupazionale negativo della provincia di Parma. Nelle imprese di maggiore dimensione il saldo ritorna positivo (+30 unità), mentre nelle imprese da 10 a 49 dipendenti si alleggerisce rispetto al 2013, ma segna ancora una perdita di 270 occupati. Saldi occupazionali previsti, per classe dimensionale valori assoluti (*) PARMA CLASSE DIMENSIONALE 1-9 dipendenti dipendenti dipendenti e oltre valori % (**) CLASSE DIMENSIONALE 1-9 dipendenti -1,6 0,4-1,7-5,4-2, dipendenti -0,3 0,2-1,3-1,8-0,9 50 dipendenti e oltre -0,1 0,4 0,2-0,5 0,1 (*) Valori assoluti arrotondati alle decine. (**) Saldi occupazionali previsti per 100 occupati alla fine dell'anno Fonte: Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, Il contributo dei settori economici Per il sesto anno consecutivo, l'indagine mette in evidenza una contrazione della base occupazionale sia a livello nazionale sia a livello regionale. In ambito provinciale dopo l'andamento spiccatamente recessivo degli anni 2009 e 2010 il saldo occupazionale era tornato di segno positivo nel Lo scenario è ritornato recessivo nel 2012 e si conferma anche nel 2014, ma con un saldo occupazionale più contenuto rispetto a Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

8 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 quello registrato nel Oltre un terzo del saldo negativo è espresso dalle imprese artigiane (-340 unità) e il tasso di variazione occupazionale (-2,4 per cento) risulta il più pesante degli ultimi 5 anni, dopo quello del 2013 (-5,0 per cento). Saldi occupazionali previsti, per macrosettore di attività (*) PARMA di cui: Artigianato SETTORE Industria Costruzioni Commercio Altri servizi EMILIA ROMAGNA ITALIA * Valori assoluti arrotondati alle decine. Fonte: Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, Sul versante delle entrate notiamo che circa il 37,5 per cento delle nuove assunzioni è riconducibile alla domanda proveniente dal manifatturiero e dall'edilizia, mentre il 62,5 per cento dal terziario. Analizzando allo stesso modo le uscite, il 38,9 è determinato nel settore secondario e il 61,1 per cento nel terziario. Il comparto dell industria evidenzia una flessione del tasso di crescita occupazionale parti allo 0,9 per cento. Permane particolarmente pesante l andamento del settore delle costruzioni, che continua a registrare cali occupazionali dal Il saldo negativo dell industria in senso stretto si riduce rispetto al All interno del comparto manifatturiero spicca il saldo occupazionale positivo di +30 unità delle industrie meccaniche. Complessivamente i servizi segnano una flessione occupazionale dello 0,7 per cento, leggermente inferiore al dato provinciale. Il calo è determinato principalmente dai settori del commercio, turismo e ristorazione e tempo libero e altri servizi alle persone. Una conferma di come la crisi riducendo i consumi ha pesantemente inciso sul versante occupazionale. All interno dei servizi emergono segnali positivi dai servizi operativi, dai servizi avanzati alle imprese e dagli altri servizi. Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

9 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 Movimenti e tassi di variazione previsti per settore di attività in provincia di Parma compresi gli stagionali - Anno 2014 Movimenti previsti nel 2014* Entrate Uscite Saldo *** Tasso di variazione ** TOTALE ,8 INDUSTRIA ,9 Industrie alimentari ,2 Industrie dei metalli ,6 Industrie meccaniche ,3 Public utilities ,9 Altre industrie ,6 Cos truzioni ,1 SERVIZI ,7 Commercio ,0 Turismo e ristorazione ,3 Servizi avanzati alle imprese ,6 Servizi operativi ,4 Trasporti e logistica ,3 Sanità e assistenza sociale ,8 Tempo libero e altri serv. alle persone ,2 Altri servizi ,6 * Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori. I dati comprendono i contratti a tempo determinato a carattere stagionale. ** I tassi di variazione sono calcolati sulla base dei saldi occupazionali non arrotondati. *** Saldi occupazionali previsti per 100 occupati alla fine dell'anno precedente. Fonte: Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, I saldi risultanti dai movimenti previsti nei diversi settori vanno letti come indicatori di tendenza. Le previsioni delle imprese su entrate e uscite di personale nell'arco temporale di un anno, considerate le condizioni di incertezza sulle prospettive di mercato, non coincidono con l'effettivo turn over dei lavoratori nè con il saldo a consuntivo dei contratti attivati magari per sostituzioni impreviste o motivi contingenti, ma sono un'approssimazione del livello atteso della forza lavoro dipendente. I numeri di Excelsior non sono quindi comparabili a quelli delle comunicazioni di assunzione e cessazione ai Centri per l impiego, condizionati dalla ridondanza di contratti temporanei o da reiterazioni amministrative. E tuttavia il saldo tra entrate e uscite, come detto, si è rivelato finora un indicatore importante, soprattutto perché qualificato da descrizioni analitiche delle caratteristiche professionali delle assunzioni previste. Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

10 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO Le imprese che assumono L incidenza delle imprese parmensi che prevede di effettuare assunzioni nel corso del 2014 è pari al 18,0 per cento. Percentuale ancora contenuta ma superiore a quelle registrate nel 2013 (14,6 per cento) e nel 2012 (13,2 per cento). Il dato di Parma appare superiore a quello regionale e nazionale. Imprese che prevedono assunzioni (quota % sul totale) PARMA 31,1 22,8 19,3 25,9 13,2 14,6 18,0 di cui: Artigianato 24,1 16,7 14,2 21,0 8,6 10,6 12,7 EMILIA ROMAGNA 30,6 21,1 19,2 26,8 14,8 15,3 16,0 ITALIA 28,5 19,8 18,6 22,5 14,4 13,2 13,9 Fonte: Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, Nell artigianato la quota è più ridotta (12,7 per cento), in aumento di due punti percentuali rispetto alle previsioni di assunzione del Imprese che prevedono assunzioni per settore di attività (valori %) 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 24,8 19,1 18,2 11,5 29,7 24,8 25,0 24,0 17,9 15,2 7,6 7,7 21,8 20,6 17,6 13,9 16,0 10,8 15,6 11,7 0, Industria Costruzioni Commercio Altri servizi Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Rispetto al 2013 la quota di coloro che prevedono di effettuare assunzioni risulta in crescita in tutti i comparti. La conferma, anche quest'anno, di una percentuale più elevata di imprese che assumeranno è rappresentata dalle unità produttive di medio-grandi dimensioni (con più di 50 dipendenti), dove la quota raggiunge il 74,4 per cento. Le micro imprese Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

11 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 (fino a 9 dipendenti) mostrano chiaramente un minore interesse nel ricorso al mercato del lavoro: solo l 11,7 prevede di assumere personale. Imprese che prevedono assunzioni per classe dimensionale (valori %) 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 79,9 75,5 73,7 73,9 74,4 41,8 29,4 20,6 25,6 12,7 18,3 18,0 11,7 7,2 8, dipendenti dipendenti 50 dipendenti e oltre Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Se si considerano le motivazioni alla base della decisione di assumere personale, emerge, tra le varie opzioni indicate dalle imprese, la prevalenza di assunzioni per sostituire personale temporaneamente non disponibile (sostituzione di dipendenti in uscita o in maternità, ferie, malattia, aspettativa) che rappresenta una percentuale elevata di assunti a tempo determinato. Questa motivazione incide per il 39,4 per cento sul totale delle risposte fornite dalle imprese ed è seguita dalle motivazioni riguardanti possibili assunzioni per effetto di crescita della domanda del mercato (26,5 per cento), dalle assunzioni per attività e lavorazioni stagionali (17,8 per cento) e altri motivi (25 per cento) Le imprese che non assumono La quota delle imprese che escludono in ogni caso di assumere in provincia di Parma è pari all 82 per cento. In Emilia Romagna si tratta del 84,0 per cento del totale delle imprese e in Italia dell' 86,1 per cento. Osservando le dimensioni delle imprese parmensi non orientate a nuove assunzioni se ne desume che si tratta di quelle piccole (fino a 9 dipendenti) dove l 88,3 per cento delle imprese non procederà a nuove assunzioni nel corso del Per le imprese Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

12 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 con oltre 50 dipendenti, invece la quota di imprese che non prevedono in ogni caso di assumere si riduce al 25,6 per cento. La principale ragione dell assenza della necessità di ricorrere al mercato del lavoro resta sempre la percezione di avere a disposizione un organico adeguato alle proprie esigenze: è così nel 71,1 per cento dei casi in provincia di Parma, nel 74,3 in Emilia- Romagna e nel 72,0 per cento in Italia. Rispetto alle previsioni del 2013, nella nostra provincia, aumenta il numero delle imprese che ritiene l'organico sufficiente, e cresce anche la segnalazione di altre motivazioni alla base della decisione di non assumere (presenza di lavoratori in cassa integrazione, processi di ristrutturazione aziendale in corso, ecc.). Imprese che non prevedono assunzioni in alcun caso: motivi di non assunzione Confronto Italia, Emilia Romagna e Parma - Anni 2013 e % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Altri motivi Domanda in calo/incerta Dimensione dell'organico adeguata Parma Emilia-Romagna Italia Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro 6. Le forme contrattuali Le assunzioni di personale alle dipendenze previste dalle imprese presentano andamenti differenziati a seconda delle diverse tipologie contrattuali. Una prima grande discriminante è costituita dal carattere stagionale o meno del contratto. A livello provinciale, regionale e nazionale si nota un aumento del ricorso a contratti a carattere stagionali. Questa forma contrattuale, rappresenta la tipologia Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

13 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 prevalente di contratto in tutti e tre i livelli territoriali in esame, si va dal 33,1 per cento in provincia di Parma al 37,2 dell Italia e il 37,7 per cento in Emilia-Romagna. Le assunzioni con contratto a carattere stagionale previste dalle imprese parmensi per il 2014 sono infatti con un aumento del 58,1 per cento rispetto a quelle del Il contratto a tempo determinato non stagionale, legato ad altre esigenze, quali la prova del nuovo personale, la sostituzione temporanea oppure la necessità di coprire picchi di attività, rappresenta la seconda modalità di assunzione, nelle previsioni delle imprese, con una quota decisamente omogenea per la provincia di Parma, l Emilia- Romagna e l Italia, che va dal 30,5 al 31 per cento. Il contratto a tempo determinato, nel complesso, aggregando quelli a carattere stagionale con quelli legati ad altre esigenze, rappresenta ormai oltre 7 casi su dieci a livello nazionale e regionale, per scendere a 6 su dieci nella nostra provincia. In Italia la quota di assunzioni con contratto a tempo indeterminato nel 2014 scende al 23,8 per cento dal 27,1 dello scorso anno, mentre la quota di ingressi con contratto a tempo determinato non stagionale sale al 31,0 per cento (era il 30,1). Diverso è l andamento a livello regionale dove cala sia la quota di assunzione di non stagionali con contratto a tempo determinato (30,9 per cento), che quella con contratto a tempo indeterminato (22,1 per cento). 13 Assunzioni previste dalle imprese per tipo di contratto anno 2014 Confronto Italia, Emilia Romagna e Parma 30,2 37,7 37,2 33,1 30,5 30,9 31,0 23,8 22,1 4,8 5,5 5,7 3,3 1,9 0,8 0,6 0,4 0,4 Parma Emilia Romagna Italia Tempo indeterminato Apprendistato Stagionale Tempo determinato Chiamata Altri contratti Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

14 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 I contratti non stagionali previsti per la provincia di Parma passano dai attesi del 2013 ai previsti nel 2014, con una variazione positiva, pari al +18,9 per cento. Tale andamento si presenta differenziato tra industria e servizi. Nell industria le assunzioni con contratto non stagionale risultano in calo del 2,4 per cento (mentre l andamento complessivo beneficia, invece, del forte aumento della componente stagionale, pari al 96,8 per cento). Nei servizi le assunzioni vedono la crescita di entrambe le componenti, rispettivamente del +29,9 per i contratti non stagionali e +27,0 per cento per quelli stagionali. I contratti a tempo determinato non stagionali nella provincia di Parma assorbiranno il 30,5 per cento delle assunzioni (erano il 35,7 per cento nel 2013). Con riferimento alle motivazioni addotte dalle imprese per la stipulazione del contratto a termine, rispetto allo scorso anno, la previsione di utilizzo di contratti a tempo determinato finalizzati alla prova di nuovo personale accresce il proprio peso relativo, passando dall 8,7 all 11,6 per cento. Non muta sostanzialmente la quota attribuita alla sostituzione temporanea di personale (10,6 per cento) mentre cala decisamente il ricorso a contratti a tempo determinato finalizzati alla copertura di un picco di attività: dal 16,3 all 8,3 per cento. 14 Parma - Contratti a tempo determinato non stagionale. Anni ,2 16,3 11,6 8,7 7,1 7,5 10,7 10,6 8,3 finalizzati alla prova di nuovo personale finalizzati alla sostituzione temporanea di personale finalizzati alla copertura di un picco di attività Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro La tabella riportata sotto presenta la serie storica delle previsioni di assunzioni per il triennio , con riferimento alla distribuzione relativa alle assunzioni complessive, stagionali e non, per tipologia contrattuale. Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

15 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 PARMA - Assunzioni previste per tipologia contrattuale Confronto e Contratti a tempo indeterminato 29,8 25,8 30,2 Contratto di apprendistato 8,5 5,5 4,8 Contratto di inserimento/ a chiamata 0,4 5,3 0,8 Contratti a tempo determinato 29,7 35,7 30,5 di cui: - finalizzati alla prova di nuovo personale 7,1 8,7 11,6 - finalizzati alla sostituzione temporanea di personale 7,5 10,7 10,6 - finalizzati alla copertura di un picco di attività 15,2 16,3 8,3 Altre forme contrattuali 4,7 0,7 0,6 Contratti a carattere stagionale 26,8 27,0 33,1 TOTALE ASSUNZIONI di cui PART-TIME (% su non stagionali) 30,3 33,3 30,4 Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Nel 2014 in provincia di Parma, diversamente da quanto accade in Emilia-Romagna e in Italia, la quota di contratti a tempo indeterminato cresce di oltre 4 punti percentuali arrivando al 30,2 per cento ed amplia il divario con la media nazionale (scesa al 23,8 per cento). Quindi, mentre nella nostra provincia la quota del tempo indeterminato presenta una crescita, in Emilia-Romagna e in Italia si riscontra una flessione. Il maggior ricorso a contratti a tempo indeterminato si riscontra nei servizi dove la 15 quota arriva al 38,6 per cento, mentre nell industria si scende al 16,2 per cento. In base alla dimensione d impresa sono le grandi imprese (50 dipendenti e oltre) a prevedere maggiormente l utilizzo del contratto a tempo indeterminato (36,0 per cento) mentre la quota scende al 23,7 per cento nelle medie imprese (10-49 dipendenti) e a solo il 21,5 per cento nelle piccole imprese (fino a 9 dipendenti). Considerata la larghissima prevalenza delle tre forme contrattuali principali resta moderato il ricorso alle altre tipologie disponibili. Tra queste un rilievo comunque non trascurabile è quello del contratto di apprendistato che pesa per il 4,8 per cento delle assunzioni previste, confermando un utilizzo inferiore alla media nazionale e regionale. Per le categorie residuali dei contratti a chiamata e delle "altre forme contrattuali" le rispettive quote, anche quest anno, non superano il punto percentuale. Delle assunzioni previste nella nostra provincia il 66,8 per cento, pari a unità, saranno lavoratori non stagionali. Le assunzioni part-time saranno ovvero il 30,4 per cento del totale dei lavoratori non stagionali. Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

16 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO Le assunzioni di difficile reperimento In provincia di Parma le assunzioni di difficile reperimento saranno 870 pari al 19,9 per cento del totale delle assunzioni di non stagionali previste nel 2014, in crescita di 2,2 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Il valore provinciale risulta superiore alla media regionale (13,4 per cento) e nazionale (11,9 per cento). Il tempo medio di ricerca del personale in provincia è pari a 5 mesi, superiore a quello del In Italia in media un impresa impiega 3,8 mesi, mentre in Emilia Romagna il tempo d attesa è di 4,2 mesi. In termini dimensionali sono le piccole imprese, fino a 9 dipendenti, ad evidenziare le maggiori difficoltà nel reperimento delle figure professionali necessarie, con una percentuale del 26,2 per cento che risulta in crescita rispetto allo scorso anno. I principali ostacoli segnalati dalle imprese al reperimento di personale sono rappresentati dalla inadeguatezza dei candidati e dal ridotto numero dei candidati rispettivamente per l 11,2 e per l 8,7 per cento dei casi. 16 Parma: assunzioni di difficile reperimento nel 2014 e principali ragioni Assunzioni considerate Totale 2014 (v.a)* % su totale assunzioni PARMA ridotto numero di candidati La difficoltà di inadeguatezza dei candidati Tempo di ricerca (mesi) TOTALE ,9 8,7 11,2 5,0 INDUSTRIA ,4 9,3 7,0 5,2 SERVIZI ,3 8,5 12,8 4,9 EMILIA ROMAGNA ,4 5,3 8,0 4,2 ITALIA ,9 5,1 6,8 3,8 Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior 2014 Maggiori difficoltà sono segnalate dai servizi dove la percentuale sale al 21,3 per cento delle assunzioni previste nel comparto e per il 12,8 per cento dei casi è rappresentata dall'inadeguatezza dei candidati. Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

17 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 Assunzioni non stagionali considerate di difficile reperimento. Anni ,0 20,0 15,0 10,0 PARMA EMILIA ROMAGNA ITALIA 5,0 0, Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro 8. I titoli di studio Con riferimento ai livelli di istruzione, la domanda delle imprese della provincia di Parma per il 2014 evidenzia una crescita di personale laureato. Le assunzioni di laureati raggiunge il 19,2 per cento, vale a dire quasi due punti percentuali in più rispetto alle previsioni del 2013, e rappresenta la quota più alta rilevata dal Sistema Informativo Excelsior, arrivato alla sua diciassettesima annualità. La richiesta di personale in possesso del diploma di scuola media superiore risulta pressochè stabile rispetto allo scorso anno al 34,6 per cento. 17 Cresce di quasi 5 punti percentuali, la richiesta di lavoratori con qualifica professionale che sale al 12,0 per cento, mentre risulta in deciso calo la domanda di personale con nessuna formazione specifica, che passa dal 41,3 del 2013 al 34,2 per cento del Nel confronto con l'emilia-romagna e l'italia, la provincia parmense evidenzia una quota maggiore nella domanda di laureati, di personale con qualifica professionale e con nessuna formazione specifica, e minore di diplomati. Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

18 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 Assunzioni non stagionali per livelli di istruzione richiesti dalle imprese - 50,0 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 17,1 19,2 34,5 34,6 12,0 7,1 41,3 Laurea Diploma Qualifica professionale Nessuna formazione specifica 34, Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Nel 2014, nella nostra provincia, sono previste 840 assunzioni non stagionali in cui è necessaria una laurea. In valore assoluto esse sono 210 unità in più rispetto a quanto previsto lo scorso anno, e in termini relativi sono cresciute arrivando al 19,2 per cento 18 del totale delle assunzioni (erano 17,1 per cento del 2013). E' opportuno sottolineare che, anche quest'anno, la percentuale di assunzioni con laurea nella provincia parmense ha superato la media nazionale (15,9 per cento) mentre nel resto della regione il risultato è stato meno brillante, arrivando al 16,9 per cento. Nel confronto con le altre province italiane, Parma con il 19,2 per cento si colloca al nono posto. In Emilia-Romagna figura al terzo posto preceduta da Bologna (20,3 per cento) e Reggio Emilia (19,7). La richiesta si orienta per il 28,6 per cento verso gli indirizzi di ingegneria, per complessive 240 unità, nel dettaglio: elettronica e dell informazione (120 unità), ingegneria industriale (60), ingegneria civile e ambientale (60), solo per l 11,9 per cento verso l indirizzo economico con 100 unità e per quasi l 11 per cento verso l indirizzo insegnamento e formazione (90 unità). Rispetto al 2013 si conferma al primo posto la domanda di ingegneri, con la richiesta di 30 unità in più, e nel contempo cala di 60 unità la domanda di laurea ad indirizzo economico (era il 24,5 per cento della domanda nel 2013 con 160 unità). Seguono in misura minore gli altri indirizzi, tra cui: architettura, urbanistico e territoriale (70), geo-biologico e biotecnologie (40). Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

19 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 Distribuzione percentuale delle assunzioni previste per livello di istruzione Confronto Italia, Emilia Romagna e Parma anno ,7 43,9 34,6 34,2 28,8 28,4 19,2 16,915,9 12,0 11,6 11,7 Laurea Diploma Qualifica professionale Nessuna formazione specifica Parma Emilia Romagna Italia Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro La richiesta di personale laureato è prevista in 240 unità nell industria e 600 nei servizi. Rispetto allo scorso anno la quota nell'industria diminuisce di oltre 4 punti percentuali attestandosi al 19,5 per cento della domanda complessiva del titolo di studio universitario, mentre cresce di oltre cinque punti percentuali nei servizi, dove la quota sale al 19,1 per cento. 19 I comparti di attività che con maggior frequenza ricorrono a laureati sono, nell industria, le imprese meccaniche (27,3 per cento) e le altre industrie (23,1 per cento); nel terziario, le imprese che operano nei servizi avanzati alle imprese (39,6 per cento) nella sanità e assistenza sociale (24,8 per cento) e negli altri servizi (76,0 per cento). Il maggior assorbimento di personale che caratterizza i programmi di assunzione delle imprese si tradurrà in un aumento anche di diplomati: 250 unità in più rispetto al Nel contesto di crescita delle entrate previste di non stagionali (+18,9 per cento rispetto allo scorso anno), la domanda di diplomati evidenzia una crescita maggiore pari al 19,8 per cento: saranno unità contro le del La quota dei diplomati sul totale delle assunzioni rimane pressochè stabile al 34,6 per cento nel 2014 (era il 34,5 nel 2013). Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

20 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 Parma - Assunzioni non stagionali con laurea previste nel Assunzioni con necessità di formazione quota su tot. Indirizzo non specificato ,2 21,4 Indirizzo di ingegneria elettronica e dell'informazi ,3 14,3 Indirizzo economico ,3 11,9 Indirizzo insegnamento e formazione 90 96,8 10,7 Indirizzo architettura, urbanistico e territoriale 70 1,4 8,3 Indirizzo di ingegneria civile e ambientale 60 98,3 7,1 Indirizzo di ingegneria industriale 60 94,8 7,1 Indirizzo geo biologico e biotecnologie 40 5,3 4,8 Altri indirizzi 40 81,0 4,8 Indirizzo chimico farmaceutico 30 96,2 3,6 Indirizzo sanitario e paramedico 20 95,7 2,4 Indirizzo scientifico, matematico e fisico ,0 2,4 Livello universitario ,6 100,0 Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Nell'industria sono previste 480 unità e nei servizi Rispetto al 2013 la quota di diplomati cresce fortemente nell industria (+17,6 punti percentuali), passando dal 21,8 al 39,3 per cento) mentre nei servizi si evidenzia una flessione di 8,4 punti percentuali, scendendo al 32,7 per cento. 20 Gli indirizzi più richiesti dalle imprese parmensi sono quelli amministrativocommerciale con 380 unità, turistico-albeghiero (180 unità) e meccanico (140), ma la richiesta più numerosa, anche quest'anno, riguarda 420 diplomati con indirizzo non specificato. Parma - Assunzioni non stagionali con diploma di scuola superiore previste nel Assunzioni con necessità di formazione quota su tot. Indirizzo non specificato ,3 27,8 Indirizzo amministrativo commerciale ,6 25,2 Indirizzo turistico alberghiero ,9 11,9 Indirizzo meccanico ,6 9,3 Indirizzo edile 90 52,2 6,0 Indirizzo linguistico 80 98,7 5,3 Altri indirizzi 70 73,1 4,6 Indirizzo socio sanitario 50 66,7 3,3 Indirizzo elettronico 40 97,2 2,6 Indirizzo elettrotecnico 30 18,5 2,0 Indirizzo informatico 20 1,3 Indirizzo agrario alimentare ,0 1,3 Livello secondario e post secondario ,3 100,0 Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

21 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 Considerati complessivamente laureati e diplomati superano la metà delle assunzioni non stagionali programmate dalle imprese nel 2014 (53,8 per cento). I dati relativi alla necessità di ulteriore formazione per il personale laureato (81,6 per cento) e diplomato (76,3 per cento) letti congiuntamente all'aumento della richiesta generica di titolo di studio (la richiesta cioè a fronte della quale non viene indicato uno specifico indirizzo di studio), che quest'anno rappresenta il 27,8 per cento di diplomati e il 21,4 per cento dei laureati, starebbe ad indicare la perdurante incertezza degli imprenditori sulla rispondenza dei contenuti formativi di ciascun indirizzo di studio rispetto alle necessità aziendali o comunque l'esigenza di riadattare tali contenuti alle specifiche caratteristiche legate al ruolo proposto in azienda. Questo problema relativo al mancato raccordo fra percorso educativo e mercato del lavoro rappresenta una criticità particolare in questa difficile congiuntura economica. Le assunzioni previste di personale munito della qualifica professionale per la provincia di Parma è pari al 12,0 per cento, in recupero rispetto al 7,1 per cento che aveva caratterizzato il 2013 ma in netto calo rispetto al 18,1 per cento del Tale percentuale, è leggermente superiore al dato medio regionale (11,6 per cento) e nazionale (11,7 per cento). Complessivamente sono previste 520 assunzioni con qualifica di istruzione e formazione professionale e gli indirizzi più quotati sono quello socio-sanitario (210 unità) e meccanico (80). La domanda di figure con qualifica professionale risulta superiore nei servizi con 340 unità a fronte dell industria con 180. La previsione formulata dalle imprese parmensi per il 2014 relativa alle nuove assunzioni di personale non munito di specifica formazione è pari al 34,2 per cento contro il 41,3 per cento dello scorso anno. La richiesta di personale dotato solo della scuola dell obbligo, in termini assoluti, cresce di 50 unità rispetto allo scorso anno. In totale saranno lavoratori con il solo titolo della scuola dell obbligo inseriti nelle aziende parmensi, di cui 320 nell industria e nei servizi. La domanda delle imprese è principalmente orientata verso personale non qualificato nel commercio e nei servizi con 850 unità. 21 Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

22 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO Le professioni Nel 2014 le imprese si mostrano intenzionate a investire più che in passato nella qualità delle risorse umane anche per recuperare produttività e competitività attraverso l'inserimento di figure professionali qualificate. Nella provincia di Parma si prevede che il 27,2 per cento delle nuove assunzioni rientri nel gruppo con maggiore specializzazione, ovvero dirigenti (0,3 per cento), professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (7,6 per cento) e professioni tecniche (19,3 per cento). Rispetto ai dati del 2013, in termini relativi, emerge un aumento di 5,5 punti percentuali nel gruppo delle professioni tecniche e una flessione di circa mezzo punto percentuale nel gruppo delle professioni intellettuali e scientifiche. Complessivamente la quota di assunzioni di professionalità maggiormente qualificate high skill (tecnici, impiegati con alta specializzazione e dirigenti), appare in crescita di quasi 5 punti percentuali rispetto al 2013, arrivando a rappresentare il 27,2 per cento del totale delle assunzioni e risulta superiore alla media regionale (24,1 per cento) e nazionale (22,5 per cento). 22 Andamento della domanda di nuove assunzioni per grandi gruppi professionali Anni ,0 46,7 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 27,2 22,5 17,6 38,3 34,1 21,4 17,1 17, ,4 18,7 17,8 15,0 10,0 5,0 0,0 high skill impiegati e profess.commerciali operai specializzati e conduttori imp personale non qualificato Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

23 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 Distribuzione % delle assunzioni per grandi gruppi professionali. Anno ,2 24,1 22,5 34,1 40,7 39,6 17,3 20,8 24,9 21,4 14,4 13,1 Dirigenti, impiegati con elevata specializzazione e tecnici - HIGH SKILL Impiegati, professioni commerciali e nei servizi Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine Personale non qualificato Parma Emilia Romagna Italia Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Le professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione, in totale 330 unità, sono ricercate più di frequente nei servizi avanzati alle imprese (25,6 per cento) e nelle industrie metalmeccaniche (19,9 per cento). La domanda di professioni tecniche che passa dalle 510 unità previste nel 2013 alle 840 di quest'anno, presenta percentuali elevate nelle costruzioni (48,4 per cento), nei servizi avanzati alle imprese (25,3 per cento), nella sanità e assistenza sociale (26,9 per cento) e nelle industrie metalmeccaniche (20,9 per cento). Il secondo gruppo professionale, quello degli impiegati e delle professioni commerciali e dei servizi si conferma, anche nelle previsioni del 2014, come il più numeroso in termini di richieste. Nella provincia di Parma la richiesta di impiegati e professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi rappresenta il 34,1 per cento del totale delle nuove assunzioni previste dalle imprese, inferiore al dato dello scorso anno quando esse rappresentavano il 38,3 per cento del totale. La quota che tale gruppo professionale rappresenta nella regione Emilia-Romagna raggiunge il 40,7 per cento mentre in Italia è pari al 39,6 per cento. All interno di questo gruppo professionale, si registra una lieve flessione, in termini assoluti, per le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi (980 assunzioni nel 2014 contro del 2013) mentre per gli impiegati la domanda cresce leggermente (in totale 510 unità rispetto alle 400 del 2013). Le professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi si concentrano, come è facile immaginare, nelle imprese del commercio (65,4 per cento), del turismo e ristorazione (93,0 per cento), nella sanità e 23 Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

24 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 assistenza sociale (62,4 per cento). Gli impiegati sono richiesti maggiormente nei servizi avanzati alle imprese (27,4 per cento) e trasporti e logistica (24,0 per cento). Parma - Assunzioni non stagionali previste dalle imprese per il 2014 e per il 2013 per grandi gruppi professionali Assunzioni non Assunzioni non var. % stagionali 2014 stagionali /13 Valore distribuz. Valore distribuz. assoluto* % assoluto* % TOTALE , ,1 18,9 Dirigenti, impiegati con elevata specializzazione e tecnici , ,5 41,0 1 Dirigenti ,6-2 Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 330 7, ,2 10,0 3 Professioni tecniche , ,8 64,7 Impiegati, professioni commerciali e nei servizi , ,3 5,7 4 Impiegati , ,8 27,5 5 Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi , ,4-3,0 Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine , ,4-3,8 6 Operai specializzati , ,2 35,1 7 Conduttori di impianti e addetti a macchinari fissi e mobili 250 5, ,2-39,0 Professioni non qualificate , ,8 43,1 24 *Valori assoluti arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singol Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Le previsioni di assunzioni degli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine che rappresentano il 17,3 per cento del totale delle assunzioni della provincia di Parma, risultano in lieve flessione rispetto allo scorso. Gli operai specializzati sono richiesti prevalentemente nell'industria (dove rappresentano il 35,6 per cento del totale delle nuove assunzioni previste nel comparto) mentre nei servizi la quota prevista non supera al 2,2 per cento. Infine aumenta la domanda di professioni non qualificate: 930 unità contro le 650 dello scorso anno e la quota sul totale sale al 21,4 per cento. Più nel dettaglio, il gruppo professionale dei dirigenti, impiegati con elevata specializzazione e tecnici evidenzia la richiesta di professioni tecniche: in attività organizzative, amministrative, finanziarie e commerciali (410), in campo scientifico, ingegneristico e della produzione (260), in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche e naturali (130) e in scienze della salute e della vita (120 unità). Nel gruppo professionale degli impiegati e professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi le figure più richieste dal mercato sono gli addetti nelle attività commerciali (380), gli addetti nelle attività ricettive e di ristorazione (300), Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

25 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 impiegati addetti alle funzioni di segreteria e alle macchine da ufficio (270), e impiegati addetti ai movimenti di denaro e all assistenza clienti (110). Tra gli operai specializzati la domanda ha riguardato in misura maggiore gli operai metalmeccanici specializzati, installatori e manutentori di attrezzature elettriche ed elettroniche (290 unità) e operai specializzati nell industria alimentare, legno, tessileabbigliamento (130). Le assunzioni di conduttori di impianti e macchine sono principalmente rivolte a operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e addetti al montaggio (130). 10. I giovani Nelle previsioni delle imprese parmensi per il 2014 diminuisce la propensione ad assumere personale all'interno del segmento giovanile (fino a 29 anni). Le assunzioni previste di personale non stagionale con meno di 30 anni, infatti, saranno il 27,7 per cento del totale (erano il 28,4 per cento nel 2013). Il dato provinciale risulta inferiore sia al valore medio regionale (28,3 per cento) sia a quello nazionale (30,9 per cento). 25 Assunzioni non stagionali con meno di 30 anni. Confronti territoriali (quota % sul totale) 40,0 35,0 30,0 25,0 35,8 35,6 35,6 33,1 35,0 35,5 32,1 32,8 30,7 31,4 30,9 27,9 28,4 27,728,3 20,0 15,0 10,0 5,0 0, PARMA EMILIA ROMAGNA ITALIA Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Maggiore propensione ad assumere personale al di sotto dei 30 anni viene manifestata dall industria (30,5 per cento) dove risulta in aumento rispetto al 2013, quando era al Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

26 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO ,7 per cento. Nei servizi la percentuale di giovani si ferma al 26,6 per cento, in calo di quasi 6 punti percentuali rispetto al dato dello scorso anno (32,7 per cento). Le previsioni relative al 2014 evidenziano un cambiamento della propensione ad assumere giovani da parte delle imprese parmensi in base alla loro dimensione. Le piccole imprese (fino a 9 dipendenti) registrano una lieve flessione della percentuale di giovani in entrata che scende dal 33,7 per cento al 31,5, ma comunque si confermano le più propense all assunzione di dipendenti in età giovanile. Nelle imprese di media dimensione (da 10 a 49 dipendenti) solo il 21,8 per cento delle assunzioni riguarderà persone con meno di 30 anni (era il 24,7 nel 2013). Sale leggermente, invece, al 27,3 per cento l interesse per il segmento giovanile da parte delle grandi imprese (oltre 50 dipendenti). Parma: Assunzioni di giovani con meno di 30 anni per classe dimensionale (quota % sul totale) 70, ,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 53,2 40,2 26,5 29,9 28,7 26,4 39,0 24,8 61,5 33,7 31,5 27,0 27,3 24,7 21,8 0, dipendenti dipendenti 50 dipendenti e oltre Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

27 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO Le donne Nel 2014 in provincia di Parma, le assunzioni di personale femminile raggiungeranno le 870 unità con un'incidenza sul totale assunzione del 20,0 per cento, percentuale superiore a quanto segnalato per la Regione Emilia-Romagna (15,9 per cento) e per l'italia (16,7 per cento). Preferenze di genere nelle assunzioni. Confronti territoriali quote ,0 50,0 40,0 30,0 20,0 54,0 57,7 52,8 26,0 26,5 30,5 20,0 15,9 16,7 10,0 0,0 Parma Emilia Romagna Italia Uomini Donne Ugualmente adatti Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro A livello provinciale, la quota di figure per le quali è ritenuto più adatto il genere femminile risulta in calo rispetto al 25,7 dello scorso anno, e risulta più bassa di quella maschile. La quota di assunzioni per le quali uomini e donne sono ritenuti ugualmente adatti cresce dal 48,6 per cento del 2013 al 54,0 di quest'anno. I dati settoriali mostrano, invece, indicazioni di genere alquanto differenziate tra industria e servizi. Continua a rimanere ridotta la percentuale di assunzioni femminili nell'industria (7,0 per cento) rispetto ai servizi (25,1 per cento). Nell'ambito dell'industria le donne sono ritenute più adatte nel settore alimentare (18,1 per cento). Nel comparto dei servizi la quota di preferenza femminile sale al 52,5 per cento nei servizi operativi e al 34,8 per cento nel commercio. 27 Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

28 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 Parma - Le opportunità per le donne nel 2014 (% sulle assunzioni totali non stagionali) Servizi operativi 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 Commercio Turismo e ristorazione Tempo libero e altri serv. alle persone Industrie alimentari Sanità e assistenza sociale Altre industrie Industrie meccaniche Servizi avanzati alle imprese Industrie dei metalli Trasporti e logistica Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro I lavoratori immigrati Le criticità che il sistema del mercato del lavoro si è trovato a dover fronteggiare, in questi anni di crisi economica, hanno condizionato anche l andamento della domanda della componente straniera. L indagine Excelsior mostra una chiara tendenza delle imprese italiane, emiliano-romagnole e parmensi a ridurre il ricorso a lavoratori immigrati. Nella nostra provincia la quota massima di lavoratori stranieri scenderà dal 27,7 del 2013 al 21,2 per cento del In Emilia-Romagna scende al 12,9 per cento e in Italia si ferma al 10,6 per cento. Per tutte le realtà territoriali considerate si tratta della quota massima di lavoratori stranieri sul totale delle assunzioni di non stagionali più bassa degli ultimi 10 anni. Nella provincia di Parma, l incidenza di lavoratori stranieri sul totale delle assunzioni risulta compresa tra un minimo del 13,2 per cento e un massimo del 21,2 per cento. Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

29 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 Limitando l analisi ai soli valori massimi (ma le conclusioni non sarebbero diverse esaminando quelli minimi), le assunzioni di lavoratori immigrati potrebbero passare dalle circa previste nel 2013 alle 920 del 2014, quindi 100 in meno di quelle preventivate lo scorso anno. La riduzione della propensione ad assumere occupati di nazionalità straniera, nella nostra provincia, risulta particolarmente marcata nelle imprese maggiori, da 50 dipendenti e oltre (24,9 per cento). Assunzioni previste di personale immigrato (quota % sul totale delle assunzioni non stagionali) Confronto Parma, Emilia Romagna e Italia PARMA EMILIA ROMAGNA ITALIA Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro 29 Parma: assunzioni di personale immigrato per macrosettori Industria Servizi Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Le assunzioni di personale immigrato saranno al massimo 110 nell industria e 810 nei servizi, rappresentando rispettivamente il 9,2 ed il 25,8 per cento del totale delle Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

30 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 assunzioni dei due macro settori. La domanda di personale immigrato è concentrata nei servizi, in particolare nei trasporti e logistica (420 unità), nel commercio (150). 13. I canali di ricerca del personale Oltre il 50 per cento delle imprese ha scelto il personale da assumere nel 2013 partendo da una conoscenza diretta del candidato. La modalità maggiormente utilizzata dalle imprese per individuare e selezionare il personale risulta essere la conoscenza diretta, da intendere come la possibilità di "testare" attraverso contratti a termine o di collaborazione, tirocini o stage il candidato prima di procedere all'assunzione. Il 52,2 per cento delle aziende provinciali nel 2013 ha effettuato un'assunzione per conoscenza diretta del candidato, in aumento rispetto all'anno precedente. La seconda modalità di selezione è quella legata alle banche dati aziendali, dove vengono conservati i curriculum dei candidati: ad esse fanno riferimento il 26,9 per 30 cento delle aziende. Questi due canali coprono la quota del 79,0 per cento nella nostra provincia, del 79,6 per cento in Emilia Romagna e 82,7 per cento in Italia. Diminuisce la rilevanza della segnalazione da parte di conoscenti e fornitori che passa dall 8,4 per cento di utilizzo da parte delle imprese nel 2012 al 7,4 nel Risulta in lieve flessione il ricorso ad intermediari privati, come le società di lavoro interinale (vi si è rivolto il 4,3 per cento delle imprese nel 2013). Ricoprono un ruolo residuale le società di selezione e associazioni di categoria e internet (3,0 per cento). Solo l 1,5 per cento delle imprese si sono rivolte ai Centri per l impiego. Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

31 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR PER L OCCUPAZIONE E LA FORMAZIONE ANNO 2014 Parma - Modalità e canali utilizzati per la selezione del personale Confronto fra la rilevazione del 2013 e quella del 2012 (in % sul totale delle imprese) Altre modalità 3,7 5,0 Centri per l'impiego 1,5 1,6 Banche dati aziendali 26,9 26,9 Soc. selez. personale, assoc.categoria, internet 3,0 4, Società di lavoro interinale 4,3 4, Quotidiani e stampa specializzata 1,0 1,6 Segnalazioni da conoscenti e fornitori 7,4 8,4 Conoscenza diretta 52,2 47,7 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Principale canale utilizzato per la selezione del personale nel 2013 Confronto Parma, Emilia Romagna e Italia 100,0 90,0 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 30,0 20,0 10,0 0,0 Parma Emilia Romagna Italia Altre modalità Centri per l'impiego Banche dati aziendali Soc. selez. personale, assoc.categoria, internet Società lavoro interinali Quotidiani e stampa specializzata Segnalazioni da conoscenti e fornitori Conoscenza diretta 31 Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CdC Parma su dati Unioncamere - Ministero del Lavoro Camera di Commercio di Parma Ufficio Studi

32 SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI 2014