ALLEGATO alla DLB n. 668 del 22/08/2012
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- Raffaela Bondi
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1 ALLEGATO alla DLB n. 668 del 22/08/2012 PROVVEDIMENTI E DISPOSIZIONI IN MATERIA SANITARIA L. R. n. 29/2012 e D.G.R. n. 1048/2012
2 La Giunta Regionale con Deliberazione n 1048 del 7/8/2012 Indirizzi operativi per l attuazione delle disposizioni in materia sanitaria di cui alla L.R. 29 Adeguamento di disposizioni di carattere finanziario e modifiche di altre norme regionali ha disposto, al fine anche di ottemperare alle disposizioni recate dall art. 15 del D.L. 6 Luglio 2012 n. 95/2012 convertito nella L. 135/2012 Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, che i Direttori Generali delle AA.SS.LL. e degli IRCCS assumano i provvedimenti straordinari di adeguamento alle disposizioni recate dalle suddette disposizioni normative. Nell intento di contestualizzare le misure di razionalizzazione e riduzione della spesa sanitaria imposte dal sopracitato quadro normativo, l ASL n. 2 Savonese ha effettuato un analisi dell attività sanitaria erogata dai propri Presidi ospedalieri e territoriali, al fine di evidenziare eventuali ridondanze di offerta ed aree di potenziale inappropriatezza nell utilizzo delle risorse. Nelle scelte derivanti da tale analisi si è proceduto poi ad individuare le azioni di riorganizzazione che, a costi sostenibili, fossero comunque garanti di un assistenza sanitaria efficace, sicura e di qualità. In ambito ospedaliero, sulla base del fabbisogno per specialità e in rispetto ai parametri contenuti nel Decreto Legge, ora convertito in legge, è stato definito il corrispondente numero di posti letto e di Strutture organizzative, ridisegnando di conseguenza le organizzazioni dei singoli Ospedali della Provincia. Nello specifico, il Titolo III Razionalizzazione e riduzione della spesa sanitaria, art. 15. comma 13 lettera C del D.L. 95/2012 convertito nella L.135/2012 definisce la rimodulazione dell offerta dei posti letto ospedalieri da effettuarsi entro il 31 Dicembre 2012 ad un livello non superiore a 3,7 posti letto per mille abitanti, comprensivi di 0,7 posti letto per la riabilitazione e la lungodegenza post acuzie. STANDARD PREVISTI D. L. n. 95/2012 Letti per Acuti 3 x 1000 ab. // Letti Riabilitativi 0,7 x 1000 ab. Popolazione Asl 2 Savonese al 1 Gennaio 2011 = Standard Posti Letto Acuti per 1000 ab. a Gennaio 2012 = 3,46 / 1000 ab. Standard Posti Letto Riabilitazione per 1000 ab. a Gennaio 2012 = 0,59 / 1000 ab. Per una realistica riparametrazione dei posti letto a livello di singola ASL, si sono esaminati i flussi migratori dei cittadini Liguri in entrata ed in uscita della propria ASL verso altre AASSLL liguri e altre ASL/Aziende ubicate sul territorio extra regionale. Si è inoltre considerato che sul territorio ligure insistono alcune Aziende ospedaliere che esercitano attrazione anche a livello regionale. L analisi di tali flussi ha permesso di supporre una riparametrazione dei posti letto dell ASL n. 2 Savonese sulla base delle giornate di degenza utilizzate dai propri residenti e dagli altri residenti liguri, evidenziando: N. Letti Acuti Gennaio 2012= 997 N. Letti Acuti rimodulati tenendo conto dei flussi di mobilità = 989 N. Letti Acuti attesi per rispetto parametri = 864 N. Letti Acuti da disattivare = 125 N. Letti Riabilitativi Gennaio 2012= 171 N. Letti Riabilitativi attesi per rispetto parametri = 202 N. Letti Riabilitativi da attivare = 31 Pagina 2 di 13
3 In ambito territoriale l analisi dei dati epidemiologici e delle prestazioni erogate ha evidenziato la necessità del mantenimento dell attuale rete dell emergenza territoriale (118) e del potenziamento della risposta assistenziale, ottenibile attraverso l incremento dei posti letto di lungodegenza, la revisione dei modelli organizzativi di presa in carico dei pazienti cronici nell ambito dell integrazione Distretto - ADI e Centri Salute. Si fa riferimento ai Centri Salute poiché quest Azienda è interessata da una sperimentazione gestionale innovativa per la presa in carico dei pazienti affetti dalle principali patologie croniche attraverso la gestione integrata dei MMG associati insieme con gli specialisti Aziendali. A seguito di tali azioni di riorganizzazione ed in ottemperanza alla normativa vigente, si è quindi provveduto alla riorganizzazione del sistema di emergenza-urgenza, attraverso la ridistribuzione delle diverse risorse sull intero scenario delle Strutture dedicate. L ASL ha quindi verificato sotto il profilo assistenziale e gestionale, la funzionalità delle Strutture ospedaliere di più piccole dimensioni, così come disposto nella spending review, definendone le nuove caratteristiche complessive in termini di posti letto, di tipologia degli stessi e della loro distribuzione in Strutture adeguate alle funzioni da svolgere. Le tre reti, Ospedale, Territorio ed Emergenza, sono state quindi ridisegnate in una visione di insieme all interno dell Azienda secondo un modello HUB and SPOKE, ma anche in un ottica di offerta per Area Ottimale ligure, al fine di perseguire una sempre maggiore qualificazione specialistica e tecnologica nell ambito del territorio di competenza. Le misure prevedono: la ridefinizione dei ruoli dei Poli ospedalieri per l emergenza e l urgenza; la riduzione dei posti letto per acuti; l istituzione dei posti letto di cure intermedie e posti letto di lungodegenza post acuzie (extraospedalieri) per pazienti che non necessitano di ricovero ordinario e non possono essere domiciliati; la prosecuzione della ridefinizione dei servizi distrettuali e delle cure primarie finalizzate all assistenza h 24 sul territorio attraverso la continuità assistenziale ed avvalendosi della sperimentazione gestionale Centri Salute ; il governo della domanda con attenzione all appropriatezza specialistica volto anche al contenimento della mobilità passiva; la riduzione dei costi non strettamente connessi all attività assistenziale. Pagina 3 di 13
4 In sintesi, le azioni derivanti dalle considerazioni sopra esposte, sono riassunte nei prospetti di seguito rappresentati: PARTE I - INTERVENTI GIA ADOTTATI ENTRO IL Disattivazioni/accorpamenti delle SS.CC. rispetto alle rilevazioni AgeNaS riferite all anno 2009 = 4 SS.CC. con funzione clinica, 8 SS.CC. con funzioni non cliniche per un totale di 12 SS.CC. Disattivazione dei posti letto rispetto alle rilevazioni AgeNaS riferite all anno 2009: posti letto 105 Piano Strutturale 2012 Approvato con D.G.R. n. 26/2012. Ulteriori disattivazioni/accorpamenti delle seguenti Strutture organizzative sanitarie e ridefinizione complessiva dei posti letto e delle attività: SC Medicina e Gastroenterologia SC Otorinolaringoiatria SC Ortopedia e traumatologia SC Chirurgia generale SC Patologia clinica SC Terapia intensiva SC Radiologia SC Oncologia Ulteriori Posti Letto soppressi : - 18 p.l. ACUTI attivati : + 1 p.l. RIAB Riduzione dei costi stimati di gestione: 20 mln. di /anno Deliberazione del D.G. n. 667 dell 8/8/2012 in ordine al D.L. n. 95/2012 Art 15, comma13. (convertito nella L. n. 135/2012). Adozione Atto Deliberativo in ordine al D.L. 95/2012 (convertito nella L. n. 135/2012) Art. 15, comma 13, con diffusione delle relative istruzioni operative ai Direttori dei Dipartimenti e delle SS.CC. responsabili dell acquisizione dei fattori produttivi interessati da tale provvedimento Pagina 4 di 13
5 CAIRO MONTENOTTE OSPEDALE DI CAIRO MONTENOTTE: Trasformazione in Ospedale territoriale dotato di Punto di Primo Intervento ospedaliero h.24 con relativi servizi di diagnosi. Prevista attività di Day Surgery multidisciplinare, riabilitazione, assistenza di lungodegenza post acuzie (extraospedaliera) ed attività specialistica ambulatoriale. Trasformazione del Pronto Soccorso (PS) in Punto di Primo Intervento ospedaliero (PPI). Apertura del PPI h. 24. Adeguamento dell attività dei servizi a supporto. Trasformazione della SC Medicina Interna in SC Medicina lungodegenziale post acuzie ORDINARI - 4 DH 4 RIABILITATIVI Posti letto attivati = + 24 LUNG. POST ACUZIE. Disattivazione di 36 letti di Medicina Interna. Attivazione di 24 p.l. di lungodegenza post acuzie (extraospedalieri). Mantenimento dell attività ambulatoriale specialistica. SALDO = - 32 ACUTI - 4 RIAB. Pagina 5 di 13
6 ALBENGA segue Ospedale di ALBENGA: Trasformazione in Ospedale territoriale dotato di Punto di Primo Intervento diurno ospedaliero con relativi servizi di diagnosi. Prevista attività di Day Surgery multidisciplinare, Medicina Interna e Cure Intermedie ed attività specialistica ambulatoriale. Implementazione dell attività ortopedica e protesica volta al contenimento della mobilità passiva con assunzione di un ruolo di riferimento regionale, come già in essere per il Centro MIOS. Trasformazione del Pronto Soccorso (PS) in Punto di Primo Intervento ospedaliero (PPI). ALBENGA = - 2 ORDINARI SALDO = - 2 ACUTI Ridefinizione dell attività delle SS.CC. di Chirurgia Generale nell ambito del Presidio Pietra L. - Albenga. ALBENGA = - 21 ORD Posti letto attivati = + 2 DS PIETRA L.= -2 DS Posti letto attivati = + 9 ORD SAVONA = Posti letto attivati = + 4 ORD SALDO = - 8 ACUTI Adeguamento dell attuale attività di rianimazione presso l Osp. di Albenga, sulla base dei parametri di complessità della casistica trattata (semi intensiva). ALBENGA = - 3 ORDINARI SALDO = - 3 ACUTI Trasformazione di 23 p.l. di Medicina Interna in Cure Intermedie ORDINARI ) Posti letto attivati = + 23 CURE INTERMEDIE. SALDO = - 23 ACUTI + 23 di CURE INTERMEDIE Soppressione della SC di Oculistica e riorganizzazione dell attività chirurgica di ORL. - 3 ORDINARI - 1 DH SALDO = - 4 ACUTI Apertura del PPI dell Osp. di Albenga dalle ore 8.00 alle ore Adeguamento dell attività dei servizi a supporto. Chirurgia Generale Osp. di Albenga: Trasformazione dell attuale modello organizzativo, in attività di Week Surgery operativo dal lunedì al venerdì. Trasferimento dell attività di DS/ODS di chirurgia generale attualmente erogata presso l Osp. di Pietra L.. Chirurgia Generale Osp. di Pietra L.: Trasferimento dell attività ordinaria con degenza superiore ai cinque giorni e di Chirurgia d urgenza attualmente erogata presso l Osp. di Albenga. Mantenimento dell attuale attività di Chirurgia generale con eccezione di quella effettuata in regime DS/ODS. Centralizzazione dei letti di area critica presso l attuale Rianimazione con adeguamento dell attività alla complessità trattata. Tali letti includono gli attuali letti monitorati della SC Medicina Interna. Disattivazione di 23 p.l. di Medicina Interna dell Osp. di Albenga. Attivazione di 23 p.l. di Cure Intermedie. Centralizzazione dell attività di degenza ordinaria e DH presso l ospedale di Savona. Mantenimento dell attività di DS/ODS e ambulatoriale. Pagina 6 di 13
7 SAVONA E PIETRA LIGURE segue Ospedali di SAVONA e PIETRA LIGURE Mantengono le funzioni di emergenza ed urgenza in ambito provinciale. Sono sede di DEA (I livello Ospedale S. Paolo, II livello Ospedale S. Corona). Accorpamento delle degenze di Pediatria presso l Ospedale di Savona. PIETRA L. - 8 ORDINARI 1 DH SAVONA = Posti letto attivati = +4 ORDINARI +1DH SALDO = - 4 ACUTI Razionalizzazione dell attività della SC Chirurgia Vertebrale dedicata funzionalmente all emergenza. PIETRA L. = -8 ORDINARI 1 DH SALDO = - 9 ACUTI Accorpamento delle SS.CC. di Urologia e definizione di un unica SC aziendale. PIETRA L.= Posti letto attivati = + 6 ORD SAVONA = Posti letto soppressi = - 8 ORD SALDO = - 2 ACUTI Accorpamento degenze di Gastroenterologia presso l Osp. di Pietra L. con mantenimento dell attività endoscopica ed ambulatoriale presso l Osp. di Savona. SAVONA = - 14 ORDINARI - 3 DH SALDO = - 17 ACUTI Centralizzazione dell attività di degenza per la patologia pediatrica presso l Osp. di Savona. Mantenimento della Neonatologia e Patologia Neonatale anche presso l Osp. di Pietra L.. Mantenimento del PS pediatrico anche presso l Osp. di Pietra L.. Attività in regime d urgenza. Riduzione di 8 posti letto ordinari e 1 DH. Allocazione dell attività della SC Chirurgia Vertebrale presso la SC Ortopedia e Traumatologia di Pietra L., che aumenta di 4 p.l.. Mantenimento dell attività presso entrambi gli Ospedali per totali 24 pl. ordinari (12 p.l. presso Osp. Pietra L. e 12 p.l. presso Osp. di Savona). Impostazione dell assistenza per intensità di cure chirurgiche presso l Ospedale di Savona. Centralizzazione dell attività di degenza di Gastroenterologia presso l Osp. di Pietra L.. Mantenimento dell attività endoscopica ed ambulatoriale anche presso l Osp. di Savona. Riduzione di ulteriori posti letto a regime diurno con particolare riferimento all attività di DH diagnostico. SALDO = - 5 ACUTI Riduzione di ulteriori 5 posti letto di DH (da aggiungersi alle azioni presenti nei singoli progetti). Pagina 7 di 13
8 SAVONA E PIETRA LIGURE segue Ospedali di SAVONA e PIETRA LIGURE Accorpamento delle SSCC di Anatomia Patologica. Soppressione della SC di Anatomia Patologica di Pietra L. e riorganizzazione delle attività nei due Presidi. Centralizzazione del SPDC acuti presso l Ospedale di Savona e trasformazione degli attuali letti di Pietra L. in letti di riabilitazione estensiva e S.E.P.A.. PIETRA L. = - 8 ORDINARI - 2 DH Posti letto attivati = + 6 RIAB. SALDO = - 10 ACUTI + 6 RIAB. Centralizzazione dell attività del SPDC acuti presso l Osp. di Savona. Attivazione di 6 letti di riabilitazione estensiva + 2 p.l. di Struttura extra ospedaliera post acuti (S.E.P.A.) presso l Osp. di Pietra L.. Potenziamento dell attività di OBI/ Medicina d urgenza presso i PS degli Ospedali di Savona e Pietra L.. Posti letto attivati = SAVONA = + 3 ORD PIETRA L. = + 3 OBI (letti tecnici) Incremento di n. 3 p.l. di Medicina d urgenza presso l Ospedale di Savona e della relativa dotazione organica. Incremento di n. 3 p.l. di OBI presso l Ospedale di Pietra L. e della relativa dotazione organica; apertura dei nuovi locali. SALDO = + 3 ACUTI Pagina 8 di 13
9 SERVIZI AMMINISTRATIVI E DI SUPPORTO segue Servizi Amministrativi e di supporto Riorganizzazione degli attuali due poli formativi aziendali in un unico Centro aziendale con sede Osp. di Pietra L.. Unificazione degli attuali Centri di Formazione. Cartella informatizzata. Implementazione progressiva della cartella clinica informatizzata su tutte le Strutture dell Azienda (completamento anno 2013) al fine di : snellire le procedure e migliorare i processi assistenziali; favorire l integrazione ospedale - territorio anche attraverso l accessibilità dei dati clinici da parte dei MMG. Accorpamento delle SS.CC. Relazioni Esterne e URP. Accorpamento delle SS.CC. in ordine all attuazione della DGR n. 26/2012. Analisi mirata all accentramento delle diverse funzioni. Ridefinizione servizi di supporto. Rafforzamento dell attuale attività svolta in sinergia con ASL 1 Imperiese e avvio nuove attività già discusse in sede di Area Ottimale. Pagina 9 di 13
10 TERRITORIO Segue TERRITORIO Prosecuzione della ridefinizione dei servizi territoriali con attribuzione dell Assistenza domiciliare ai Distretti. Trasferimento delle attività di assistenza domiciliare ai Distretti. Riorganizzazione dell offerta di assistenza domiciliare nel territorio savonese. Ampliamento delle patologie prese in carico dall ADI. Presa in carico delle cronicità da parte dei MMG e dei Centri Salute (tramite i Distretti). Implementazione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali sulla gestione della cronicità con il coinvolgimento di MMG e dei Centri di Salute. Riduzione delle sedi territoriali di erogazione dell attività ambulatoriale. Riorganizzazione dell offerta ambulatoriale - consultoriale sul territorio provinciale. Piano Assistenza Territoriale e Distrettuale. Potenziamento dell integrazione socio sanitaria. Definizione dei livelli erogativi omogenei ambulatoriali. Percorsi assistenziali domiciliari e degenziali extra ospedalieri per intensità di cure. Pagina 10 di 13
11 GOVERNO DELLA DOMANDA Segue GOVERNO DELLA DOMANDA Prestazioni Specialistiche. Messa a regime del progetto sperimentale di analisi e valutazione delle prescrizioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali in analogia con quanto effettuato per l assistenza farmaceutica. Attività protesica e ortopedica. Estensione a favore dei cittadini residenti sul territorio imperiese del progetto di sperimentazione gestionale dell attività ortopedica e protesica per il recupero della mobilità passiva extraregionale, presso l Ospedale di Albenga. La sperimentazione potrebbe essere estesa all area genovese, nel Pagina 11 di 13
12 INTERVENTI STRAORDINARI PARTE III INTERVENTI STRAORDINARI DA ADOTTARSI SINO AL Area Chirurgica Riduzione dell attività di sala operatoria presso gli Ospedali dell Azienda. Riduzione dell attività di elezione di sala operatoria presso gli Ospedali dell Azienda in aggiunta a quanto già programmato. Area Medica Riduzione temporanea di posti letto presso gli Ospedali dell Azienda. Riduzione temporanea della disponibilità di posti letto nell Area Medica oltre a quanto previsto nelle parti precedenti. Investimenti Blocco degli investimenti e delle manutenzioni straordinarie. Pagina 12 di 13
13 ASL n. 2 SAVONESE - POSTI LETTO PREVISTI AL 31/12/ 2012 ACUTI RIABILITATIVI LUNGOD. POST ACUZIE* TOT Stabilimento ORD DS DH Ospedale di Cairo M.tte Ospedale di Savona Ospedale di Albenga Ospedale di Pietra Ligure Totale Asl2 Savonese Tot. Acuti Riab. DH Riab. Tot. Riab. LUNGOD. POST ACUZIE* TOT S. Michele Albenga Totale Asl2 Savonese ASL 2 Savonese N. Letti Riabilitativi = 202 Tasso per 1000 / ab.= 0,70 ASL 2 Savonese N. Letti Acuti = 864 Tasso per 1000 / ab.= 3,00 * extraospedalieri. Pagina 13 di 13
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