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1 C O M U N E DI B E L L A N O PROVINCIA DI LECCO C.A.P TEL FAX CODICE FISCALE E PARTITA I.V.A TARIFFE SERVIZI SOCIALI ( Definizione quota di compartecipazione utenti ai vari servizi) Approvato con deliberazione di GC n. 78 del

2 OGGETTO: AGEVOLAZIONI SOCIALI PER IL PAGAMENTO DELLE TARIFFE DEI SERVIZI SOCIALI ANNO Art. 1 Oggetto del regolamento Il presente regolamento disciplina alcune attività chi il Comune di Bellano esplica nell ambito e dei compiti di assistenza sociale attribuiti ai Comuni con l art. 25 del D.P.R 24/07/1997 N.616 e dall art. 9 della legge 8 giugno n.142 al fine di concorrere all eliminazione di situazioni che determinano nell individuo uno stato di bisogno o di emarginazione. Art. 2 Interventi e prestazioni Per consentire a ciascuna persona di disporre di risorse economiche che l aiutino a superare situazioni di bisogno o di usufruire di prestazioni che ne facilitano l integrazione sociale, sono stati attivati i seguenti servizi: 1. Assistenza domiciliare per anziani e disabili 2. Telesoccorso 3. Trasporto sociale 4. Pasti a domicilio 5. Integrazione rette Art.3 Modalità di pagamento dei Servizi I soggetti che beneficiano di Interventi e prestazioni partecipano al costo del servizio come determinato del Regolamento per la realizzazione degli interventi e l erogazione di servizi in campo sociale ( art.6)

3 Art. 4 Agevolazione al costo del servizio Per ottenere l agevolazione di cui al precedente articolo del regolamento gli interessati dovranno presentare la relativa dichiarazione sostitutiva unica ai fine ISE / ISEE, attestata da CAAF convenzionati con l Inps. Art 5 Compartecipazione al costo del servizio I redditi che determinano la valutazione dell importo della compartecipazione alla spesa, valore, da parte del nucleo familiare dell utente sono: L indicatore ISEE come evidenziato nella dichiarazione sostitutiva unica L indennità di accompagnamento Le pensioni di invalidità civile Tutte le altre prestazioni non imponibili IRPEF Dal costo del servizio viene detratto il contributo ricevuto dal Comune (Fondo Sociale Regionale e Fondo Sociale Nazionale) nell anno precedente. Per costo del servizio si intende il costo assunto dall amministrazione Comunale diretto all attuazione specifica del servizio. La mancata presentazione della dichiarazione ISEE comporta il pagamento dell intero costo del servizio ( ). Art.6 Assistenza domiciliare ( rif. Capo III Regolamento Servizi Sociali) Sono potenziali utenti del servizio di assistenza domiciliare, i cittadini residenti nel territorio comunale anziani, inabili o in situazione di particolare difficoltà familiare.

4 Costo effettivo del Servizio: Euro 18,81 (iva inclusa) Tariffa di riferimento su cui applicare le quote: 10,00 oraria del servizio a seconda della fascia di reddito individuata nella tabella seguente: 5^ FASCIA 6^ FASCIA ESENTE 20% tariffa 2,00 40% tariffa 4,00 60% tariffa 6,00 80% tariffa 8,00 tariffa 10,00 a 6.441,00 da 6.441,01 a 8.914,00 da 8.914,01 a ,00 da ,00 La tariffa oraria del servizio viene maggiorata dell importo fisso, per tutte le fasce, di 1,10 quando viene richiesto nei giorni festivi. Art.7 Telesoccorso ( rif. Capo IV Regolamento Servizi Sociali) Il contributo è richiesto fino alla concorrenza del costo del servizio. Costo effettivo del Servizio: Euro 10,82 mensili Tariffa di riferimento su cui applicare le quote: 10,82 mensili del servizio a seconda della fascia di reddito individuata nella tabella seguente: ESENTE 35% tariffa 3,79 70% tariffa 7,57 tariffa 10,82 a 6.441,00 da 6.441,01

5 Art.8 Trasporto Sociale ( rif. Capo VI Regolamento Servizi Sociali) Il servizio viene svolto per consentire agli anziani e disabili non autosufficienti di recarsi presso presidi, strutture sanitarie e specialistiche, per visite, esami clinici o cure riabilitative. del servizio a seconda della fascia di reddito. La tariffa a carico dell utente è differenziata in base al luogo di destinazione, come di seguito indicato: Viaggio in Bellano Tariffa fissa di 3,00 a viaggio, indipendentemente dal reddito. Viaggio a Lecco Costo effettivo: 49,60 a viaggio (A/R) Tariffa di riferimento su cui applicare le quote: 35,00 a viaggio 5^ FASCIA tariffa 10,00 tariffa 15,00 tariffa 20,00 tariffa 25,00 tariffa 35,00 a 8.914,00 da 8.914,01 a ,00 da ,00 Viaggio per destinazioni ubicate in altri ambiti territoriali In caso di comprovata necessità il trasporto può essere effettuato anche verso destinazioni ubicate in altri ambiti territoriali, applicando un rimborso di 0,40 euro/km (a fronte di un costo fisso di euro 30 per i primi 15 KM e di euro 0,40 per gli altri Km) Il trasporto consiste nel prelievo dell utente presso il suo domicilio, l accompagnamento fino alla destinazione richiesta, l attesa durante la visita e il

6 rientro alla propria abitazione. Nel caso in cui il rientro dopo un ora di attesa non fosse possibile, nel computo della tariffa complessiva si aggiunge il costo del fermo macchina così stabilito: Euro 7,50 per ogni mezz ora e/o frazione di mezz ora eccedente la prima ora di attesa. del servizio a seconda della fascia di reddito individuata nella tabella seguente: 5^ FASCIA 20% 40% 60% 80% a 8.914,00 da 8.914,01 a ,00 da ,00 In caso di trasporto continuativo che prevede più di 8 interventi mensili, verrà applicata una riduzione del 30%, sulla quota di compartecipazione a carico dell utente. Art.9 Pasti a domicilio Il Comune attiva un servizio di consegna pasti a domicilio, destinato alle persone anziane, con disabilità o che semplicemente non sono in grado di cucinare autonomamente un pranzo caldo. Il servizio è erogato al costo effettivo sostenuto dal Comune comprensivo della preparazione del pasto e della consegna a domicilio. Pertanto il costo fisso a carico dell utente, indipendentemente dalla fascia di appartenenza, è il seguente: Art.10 Integrazione rette

7 I soggetti ospiti di strutture a carattere residenziale hanno l obbligo di contribuire al pagamento della retta utilizzando ogni loro sostanza, di qualsiasi natura, fatta salva una quota del proprio reddito mensile lasciata in godimento per le spese personali. Il valore del contributo è determinato dalla differenza tra l onere della retta per il ricovero ed il valore complessivo della capacità economica del ricoverato. Art.11 Esoneri e Riduzioni Su richiesta motivata dall interessato e/o proposta dell Assistente Sociale, possono essere concessi esoneri o riduzioni delle quote di pagamento del servizio, in deroga ai criteri indicati nei precedenti articoli. La decisione è di competenza della Giunta comunale. Art.12 Adeguamento delle tariffe La Giunta Comunale, con apposita deliberazione, tenuto conto dell incremento dei costi da sostenere, provvede periodicamente all adeguamento delle tariffe per le prestazioni soggette a tariffa sociale. Le tariffe potranno essere aggiornate anche in corrispondenza degli adeguamenti dei contratti di lavoro.

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