AVVISO PUBBLICO. Il Comune di Catanzaro, in qualità di Comune capofila, dei Comuni dei Distretti Socio Sanitari di Catanzaro e Catanzaro Lido:

Transcript

1 COMUNI FACENTI PARTE DEI DISTRETTI SOCIO- SANITARI DI CATANZARO E DI CATANZARO LIDO DELL ASP DI CATANZARO Catanzaro Albi Amato Andali Belcastro Borgia Botricello Caraffa Cerva Cicala Cropani Fossato Serralta Gimigliano Magisano Marcedusa Marcellinara Miglierina Pentone Petronà S. Floro S. Pietro Apostolo Sellia Mariana Sellia Superiore Sersale - Settingiano Simeri Crichi Sorbo S. Basile Soveria Simeri Taverna Tiriolo Zagarise. AVVISO PUBBLICO Per la selezione di progetti relativi alla gestione di asili nido e micro nidi aziendali da presentare al Comune di Catanzaro, capofila dei Distretti Socio Sanitari di Catanzaro e di Catanzaro Lido dell ASP di Catanzaro, al fine della concessione di finanziamenti di cui alla Delibera di G.R. n. 703 del 9/11/07, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria in data 15/12/07. Il Comune di Catanzaro, in qualità di Comune capofila, dei Comuni dei Distretti Socio Sanitari di Catanzaro e Catanzaro Lido: PREMESSO - CHE la Regione Calabria, con Delibera di G.R. n. 703/2007, pubblicata sul BUR Calabria in data 15/12/07, ha approvato la Concessione di finanziamenti di specifici programmi per la gestione di asili nido e di micro nidi nei posti di lavoro (ex art. 70 Legge n. 448 del 28/12/2001), ispirandosi alle seguenti normative: 1. già richiamato art. 70 della Legge 448; 2. Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Istituzione del Fondo per gli Asili Nido e relativa ripartizione; 3. Legge regionale n. 23 del 5 dicembre 2003 Realizzazione sistema integrato d intervento e servizi sociali nella Regione Calabria; 4. L.R. 27 agosto 1073, n. 12 Disciplina degli Asili Nido; 5. D.G.R. n. 78 del 17/02/04, di definizione dei Distretti Socio Sanitari. - CHE con il medesimo atto deliberativo la Regione Calabria indicava le linee guida per la predisposizione delle procedure di finanziamento; - CHE approvava, altresì, i criteri di distribuzione dei finanziamenti, assegnando al Comune di Catanzaro, in qualità di Comune capofila, la somma complessiva di ,00;

2 OGGETTO DELL AVVISO Individuazione e selezione di progetti relativi alla gestione di asili nido e micro nidi nei posti di lavoro, in conformità a quanto previsto dalla su menzionata Delibera di G.R. n. 703/2003, servizi ricadenti nei comuni dei Distretti Socio Sanitari di Catanzaro e di Catanzaro Lido. FINANZIAMENTO ,00 PROGETTI AMMESSI A FINANZIAMENTO Sono ammessi a finanziamento i progetti relativi alla gestione di asili nido e micro nido aziendali, intendendo per gestione le seguenti voci: Spese di esercizio: - locazione immobili; - manutenzione ordinaria; - spese generali; - personale; - attrezzature e materiale didattico e di cancelleria ENTITA DEL FINANZIAMENTO DA CONCEDERE Il contributo concesso non può superare il 70% del finanziamento necessario, il contributo massimo erogabile per ogni posto bambino da attivare è di 5.000,00 SOGGETTI ABILITATI ALLA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Possono presentare progetti: - le Amministrazioni pubbliche ricadenti nei Distretti Socio Sanitari Catanzaro Catanzaro Lido, anche in forma consorziata - aziende private, singole o associate, ricadenti nel territorio dei Distretti Socio Sanitari Catanzaro Catanzaro Lido, che intendono avviare asili nido o micro nidi nei posti di lavoro. Nel caso di partecipazione al bando con un solo progetto da parte di più datori di lavoro, a seguito di accordo congiunto, è necessario che venga indicato il soggetto capofila; - asili nido gestiti dal privato sociale, sempre ricadenti nei medesimi Distretti, che, in regime di convenzione con aziende pubbliche e private, avviano asili nido e micro nidi aziendali. Per essere ammessi a presentare offerta, gli Organismi privati: 1. non devono trovarsi in alcuna delle condizioni che determinano l esclusione dalle procedure per l affidamento delle procedure dei pubblici contratti previsti dall art. 38, comma 1 lettera a), b), c),d), e), f), g), h), i), l), m), m bis), m ter), m quater) del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.; il legale rappresentante, in relazione alla causa di non ammissione prevista dal sopra richiamato art. 38, comma 1, lettera c) del D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163, è tenuto a riportare nella dichiarazione tutte le eventuali condanne risultanti dal certificato del casellario giudiziale, o in mancanza di questo

3 documento equivalente rilasciato dalla competente autorità giudiziaria od amministrativa del Paese di origine o provenienza dei soggetti sopra menzionati, comprese le eventuali condanne per le quali abbia beneficiato della non menzione. I sopra esposti requisiti soggettivi devono essere posseduti: - nei raggruppamenti temporanei di imprese A.T.I. (anche se non ancora formalmente costituiti ) da ciascuno degli Organismi raggruppati; 2. devono essere scritti nei registri di competenza. Per le sole ONLUS è valida la domanda di iscrizione presentata alla Direzione Generale delle Entrate ed eventuale successiva domanda relativa all adeguamento dello Statuto per come richiesto dalla Legge 460/97. RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE A.T.I È fatto divieto agli Organismi di partecipare alla gara in più di un raggruppamento ovvero partecipare alla gara stessa anche in forma individuale qualora si sia partecipato alla medesima in raggruppamento Non possono partecipare alla gara Organismi che si trovino tra loro in una delle situazioni di controllo di cui all art c.c.. È vietata l associazione in partecipazione. - Per le A.T.I. la formalizzazione notarile del raggruppamento deve avvenire entro 20 giorni dall aggiudicazione E ammesso l avvalimento ai sensi dell art.49 del D.Lgs. 163/06. CONFIGURAZIONE DEI SERVIZI NIDO AMMESSI A FINANZIAMENTO I servizi nido dovranno configurarsi come: - asili nido presso i luoghi di lavoro o nelle vicinanze (asilo nido aziendale); - micro nidi nei posti di lavoro o nelle vicinanze (micro nidi aziendali). I sopra specificati servizi potranno accogliere bambini di età non inferiore ai tre mesi e non superiore ai tre anni e dovranno riservare posti ai figli dei lavoratori di una o più aziende. I restanti posti saranno destinati ai cittadini dei territori dei due Distretti. La gestione può essere attivata in forma diretta da parte dei datori di lavoro, ovvero avvalersi, in regime di convenzione, dell apporto del privato sociale. TIPOLOGIA DEI PROGETTI I progetti dovranno contenere un analisi socio economica del bacino di utenza del servizio da finanziare, l indicazione del personale che dovrà essere impegnato nelle attività, il numero dei minori potenziali frequentatori, del tasso di disoccupazione femminile esistente sul territorio, del numero minimo e massimo di minori che potranno fruire del servizio, del tasso di natalità del territorio e delle eventuali liste di attesa presso gli asili nido già esistenti. In particolare, gli asili nido e i micro nidi aziendali dovranno rispondere, sia dal punto di vista strutturale, del servizio, degli standard quali - quantitativi e degli standard minimi organizzativi alle normative vigenti:

4 1. i servizi debbono accogliere bambini di età non inferiore ai tre mesi e non superiore ai tre anni di età; 2. saranno riservati dei posti ai figli dei lavoratori/lavoratrici di una o più aziende. I restanti posti devono essere destinati ai cittadini dei territori dei Distretti; 3. i nidi e i micro nidi nei luoghi di lavoro devono essere ubicati in una struttura interna al luogo di lavoro o nelle vicinanze, al fine di garantire, secondo la normativa vigente, l accessibilità e l agevole utilizzo delle strutture da parte dei genitori lavoratori; 4. per quanto attiene alla superficie, agli spazi distinti per lattanti, semidivezzi divezzi, agli spazi per i servizi generali e per gli operatori, alle figure educative, al personale ausiliario, al rapporto numerico tra le figure educative e i bambini, di materiali ludico/didattici e regolamento interno devono essere conformi alla normativa vigente in materia di asili nido e, precisamente, la L. R. 27 agosto 1973, n. 12 Disciplina degli Asili Nido; 5. in caso di presenza di bambini diversamente abili è necessario prevedere operatori aggiuntivi. 6. l apertura dei nidi e micro nidi aziendali dovrà essere concordata tra l Ente gestore e i genitori lavoratori, secondo una flessibilità organizzativa che rispetti le esigenze del bambino; 7. si dovrà favorire la fruizione del servizio da parte di un maggior numero di utenti e specialmente delle famiglie con basso reddito, attraverso l applicazione di rette agevolate, suddivise per fasce di reddito. I contributi assegnati con il presente bando non sono cumulabili con altre forme di pubblico finanziamento. TERMINI DI SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Il plico contenente la documentazione e la proposta tecnica dovrà essere chiuso, idoneamente sigillato e siglato sul lembo di chiusura e pervenire, con libertà di mezzi, pena l esclusione, entro e non oltre il sessantesimo giorno dalla data di affissione del presente avviso all Albo Pretorio del Comune di Catanzaro all Ufficio Protocollo dell Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro Via Fontana Vecchia, Catanzaro. Il recapito tempestivo ed integro dei plichi, indipendentemente dalla modalità di recapito utilizzata, rimane ad esclusivo rischio dei concorrenti. Onde evitare inopportune aperture, sul plico dovrà essere apposta l indicazione del mittente e la seguente dicitura: Avviso pubblico per la selezione di progetti relativi alla gestione di asili nido e micro nidi aziendali - finanziamenti di cui alla Delibera di G.R. n. 703 del 9/11/07, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria in data 15/12/2007. MODALITA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Il plico dovrà contenere n.2 buste, come di seguito specificato:

5 BUSTA n. 1 - Documentazione Sulla busta, idoneamente sigillata con ceralacca e siglata sul lembo di chiusura, dovrà risultare la scritta Documentazione e la denominazione dell Ente o Organismo. Essa dovrà contenere, i seguenti documenti redatti in lingua italiana: 1. Istanza di partecipazione a firma del legale rappresentante dell Ente o Organismo e con allegata fotocopia del documento d identità. 2. Dichiarazione sostitutiva di certificazione (art. 46 del DPR 445/00) comprovante ( solo per gli organismi privati): a. L iscrizione nei registri di competenza. Per le sole ONLUS è valida la domanda di iscrizione presentata alla Direzione Generale delle Entrate ed eventuale successiva domanda relativa all adeguamento dello Statuto per come richiesto dalla Legge 460/97; b. sede legale dell Organismo; 3. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 del DPR 445/00) comprovante ( solo per gli organismi privati): a. di non trovarsi in alcuna delle condizioni che determinano l esclusione dalle procedure per l affidamento dei pubblici contratti previste dall'art. 38, comma 1, lettera a), b), c), d), e), f), g), h), i), l), m,)m bis),m ter), m quater) del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.; b. l insussistenza di rapporti di controllo e collegamento ai sensi dell art c.c. con altre Organismi concorrenti alla stessa gara; c. l insussistenza di forme di collegamento sostanziale, quali la comunanza con altri Organismi concorrenti, di Legale rappresentante e/o Soci con poteri di rappresentanza. 4. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 del DPR 445/00) comprovante: di non aver chiesto analoghi finanziamenti statali per lo stesso servizio. 5. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47 del DPR 445/00) comprovante: l impegno alla partecipazione finanziaria nella misura minima del 30% dell importo dell intero progetto ed indicazione delle rette richieste ai dipendenti che usufruiranno del servizio; 6. Dichiarazione attestante a. di aver tenuto conto, nel redigere il progetto, degli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori nonché delle condizioni di lavoro; b. l accettazione del trattamento dei dati personali e sensibili per le finalità di espletamento della presente gara. Le suddette dichiarazioni dovranno riportare, a pena di esclusione, tutti i dati richiesti. 7. Planimetria dei locali con l indicazione degli spazi, rapportati al numero dei bambini frequentanti, ubicazione degli arredi ed attrezzature, che dovranno essere conformi alle vigenti disposizioni normative e dovranno rispondere alle diverse esigenze dei bambini (accoglienza, riposo, alimentazione);

6 8. Perizia tecnica attestante l idoneità dei locali ad accogliere attività di micronido o nido nel rispetto della normativa vigente. 9. Copia del bando di gara firmato su ogni pagina a conferma della sua integrale accettazione. Nei raggruppamenti temporanei di imprese (anche se non ancora formalmente costituiti) le dichiarazioni devono essere presentate da ciascuno degli Organismi raggruppati. BUSTA n. 2 Proposta tecnica Sulla busta, idoneamente sigillata con ceralacca e siglata sul lembo di chiusura, dovrà risultare la scritta Proposta tecnica e la denominazione dell Ente o Organismo. Essa dovrà contenere,una relazione massimo di venti cartelle che illustri i seguenti elementi: 1. modalità organizzative e gestionali del servizio; 2. progetto pedagogico del servizio di micro nido o asilo nido; 3. proposta di gestione dei rapporti con l utenza; 4. scheda finanziaria relativa alle spese di gestione per le quali si chiede il finanziamento. COMMISSIONE ESAMINATRICE Il Comune di Catanzaro, capofila dei Distretti Socio Sanitari di Catanzaro e Catanzaro Lido, costituirà con atto del Dirigente di Settore apposita Commissione, che valuterà i progetti finanziabili. La Commissione sarà composta da un massimo di tre unità. La Commissione dovrà esaminare i progetti e chiudere i lavori entro e non oltre 15 giorni (sedute) dal suo insediamento. Sarà redatta apposita graduatoria concernente i progetti approvati e finanziati. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI Ai fini del riparto dei finanziamento concesso dalla Regione Calabria, l Amministrazione individua, in ordine decrescente di importanza, i seguenti criteri da applicare: - modalità organizzative e gestionali del servizio: massimo punti 20; - progetto pedagogico del servizio di micro nido o asilo nido: massimo punti 60; - proposta di gestione dei rapporti con l utenza: massimo punti 15; - congruità scheda finanziaria relativa alle spese di gestione: massimo punti 5. Ai fini dell attribuzione dei punteggi, la commissione valuterà la completezza degli argomenti, la pertinenza rispetto al contesto e rigore scientifico delle tematiche affrontate.

7 Ai sensi dell art.13 del D.lgs.196/03, si precisa che il trattamento dei dati personali sarà improntato alla liceità e correttezza per le finalità della presente procedura, nella piena tutela dei diritti dei concorrenti e della loro riservatezza. MODALITA DI EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI Il Comune di Catanzaro erogherà il finanziamento alle Amministrazioni Pubbliche e Aziende Pubbliche o Private, collocate utilmente in graduatoria, secondo modalità e tempi successivamente stabiliti. INFORMAZIONI SULL AVVISO: Il Bando relativo alle modalità di compilazione e presentazione dei progetti, ai documenti da presentare a corredo degli stessi ed alle procedure di aggiudicazione dei finanziamenti sono disponibili presso il Settore Politiche Sociali del Comune di Catanzaro sito in Catanzaro alla Via Fontana Vecchia, Catanzaro. Il presente avviso è reperibile sul sito internet del Comune di Catanzaro: Per le informazioni i concorrenti possono telefonare ai numeri RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: La Responsabile del Procedimento è la dott.ssa Rosanna Maio. Catanzaro IL DIRIGENTE DI SETTORE AD INTERIM Dott. Pasquale Costantino.

8