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1 Mercoledì 29 agosto 2012 Anno XLIII - N. 35 REPUBBLICA ITALIANA Direzione, Amministrazione: Tel Redazione: Tel Fax Abbonamenti e Spedizioni: Tel Internet: abbonati@regione.liguria.it burl@regione.liguria.it PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15 CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo 3,00. La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica- Galleria E. Martino 9. CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale: Canone globale: 160,00 - Parte I: 40,00 - Parte II: 80,00 - Parte III: 40,00 - Parte IV: 35,00 - Sconto alle librerie: 10% - È esclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.n.,...) non sono compresi nei normali canoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notizia sul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sono prodotti in fotocopia il cui prezzo è di 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni. CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devono essere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie, firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste di pubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell importo dovuto, secondo le TARIFFE vigenti: diritto fisso di intestazione 5,00 - Testo 2,00 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa la firma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica. TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo non festivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L. Via Fieschi Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti 1 uscita del Bollettino, la scadenza indicata deve essere di almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione. CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente mediante versamento sul c/c postale N intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi, Genova indicando a tergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissione di tale indicazione. Poligrafica Ruggiero s.r.l. - Nucleo Industriale Pianodardine AvellINo Pubblicazione settimanale - Poste Italiane S.p.A. - Spedizioni in A.P. - 70% - DBC Avellino - n. 181/2005 PARTE SECONDA Atti di cui all art. 4 della Legge Regionale 24 Dicembre 2004 n. 32 SOMMARIO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA N. 15 Programma triennale di sviluppo e sostegno all'università, alla ricerca e all'innovazione ai sensi dell'articolo 5 della legge regionale 16 gennaio 2007, n. 2 (Promozione, sviluppo, valorizzazione della ricerca, dell'innovazione e delle attività universitarie e di alta formazione) e successive modificazioni ed integrazioni. pag. 6 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 921 Comunità montana dell'olivo e Alta Valle Arroscia in liquidazione:

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 2 parere sul trasferimento dell'acquedotto irriguo del Rio Ferraia ai Comuni di Aquila d'arroscia, Borghetto d'arroscia e Ranzo. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 926 Approvazione programma 2012 degli interventi in materia ambientale a valere sul capitolo Gestione integrata dei rifiuti. Modalità presentazione domande finanziamento. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 932 Piano annuale per il servizio civile Legge regionale 11 maggio 2006, n. 11 ''istituzione e disciplina del sistema regionale del servizio civile''. Adempimento previsti dall'art. 8 comma 4). Impegno di ,00 ad A.R.S.S.U. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 936 Aggiornamento degli elenchi degli aventi titolo alla nomina a Direttore generale, amministrativo e sanitario delle Aziende sanitarie e ospedaliere. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 944 Erogazione di un contributo per i lavori di messa in sicurezza della parete franata al km della SP 339 di Cengio - Impegno di ,00 in favore della Provincia di Savona. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 950 Approvazione ai sensi degli artt. 3, c. 1 lett. b) della LR n. 12/2012 dei criteri per la redazione dell'indagine speleologica di cui all'art. 13, c. 1 e 3. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 951 Approvazione dei criteri per il rilascio del parere vincolante di cui all'art. 13, c. 1 e 3, L.R. 12/2012, nel caso dell'esercizio di attività estrattive interferenti con le grotte. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 976 Comune di S. Margherita Ligure (GE) - Approvazione di variante alle Norme Tecniche di Attuazione del vigente Piano Regolatore Generale ai sensi dell'art. 2 della legge regionale n. 1. pag. 6 pag. 8 pag. 20 pag. 22 pag. 30 pag. 31 pag. 36 pag. 41

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 3 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 978 Comune di Santo Stefano Magra (SP) - Approvazione variante al PUC ai sensi dell'art. 2 della legge regionale n. 1. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 980 Criteri per la ripartizione dei fondi per il pagamento delle provvidenze per i danni causati alle aziende agricole dal gelo verificatosi dal 18 al 21 dicembre 2009 nei Comuni di Albenga e Ceriale Provincia di Savona. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 981 Regolamento (CE) n.1698/ Programma regionale di Sviluppo Rurale Addendum allo schema di Convenzione tra Regione Liguria e Istituti di credito approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 146/2008. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 984 Artt. 272 del d.lgs. 152/06 - Rinnovo autorizzazione generale alle emissioni in atmosfera per ''Impianti di ceramiche artistiche con utilizzo di materia prima non superiore a 3000 KG /g e di smalti, colori e affini non superiori a 50 KG/g''. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 985 D.lgs. 152/06 - Autorizzazione generale alle emissioni in atmosfera per ''Impianti termici civili aventi potenza termica nominale non inferiore a 3 MW e inferiore a 10 MW''. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 986 Modifica alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1754/1998 ''Modalità di presentazione delle domande per svolgere attività di tecnico competente in acustica ambientale e criteri per l'esame''. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 989 DGR 1047/2011 in materia di disturbi specifici di apprendimento (DSA). Proroga dell'elenco dei soggetti che operano nel campo dei DSA e riapertura dei termini per la presentazione delle domande per l'accertamento dei requisiti. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 995 Approvazione scheda, ex DPR 445/2000, di rilevazione dati, sulle Associazioni di Promozione sociale iscritte al Registro regionale della Promozione sociale (l.r. 30/2004 e ss.mm.ii.). DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 996 Approvazione scheda, ex DPR 445/2000, di rilevazione dati sulle Cooperative sociali iscritte all'albo regionale delle Cooperative sociali (l.r. 23/1993 e ss.mm.ii.). pag. 41 pag. 42 pag. 43 pag. 49 pag. 69 pag. 87 pag. 92 pag. 98 pag. 105

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 4 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Disposizioni in materia di garanzie finanziarie a carico dei soggetti autorizzati alla realizzazione di impianti ed all'esercizio delle inerenti operazioni di smaltimento e/o recupero di rifiuti, ai sensi del d.lgs. 152/2006 e della l.r. 18/99. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Criteri e modalità di erogazione degli aiuti a favore dei Consorzi di Difesa previsti dall'articolo 3 della l.r. 34/2011. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Eventi alluvionali dell'ottobre 2011 in Provincia della Spezia O.P.C.M.3973/2011. Impegno di Euro ,49 per il ripristino della sede stradale della SP n. 7 - tratto tra Brugnato e Rocchetta di Vara. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Eventi alluvionali in Provincia di SP ottobre Impegno di Euro ,00 per realizzazione variante al centro storico di Pignone di collegamento tra le SP e per smaltimento materiale di risulta proveniente da alluvione SP 51. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Proroga concessione mineraria per sfruttamento fonti Santa Clara. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N Criteri e modalità di selezione degli interventi da finanziare nei Programmi di investimenti infrastrutturali urgenti a favore dei Comuni (L.R. 10/08 e s.m.e i.). pag. 114 pag. 121 pag. 126 pag. 126 pag. 129 pag. 130 REGIONE LIGURIA DIPARTIMENTO SALUTE E SERVIZI SOCIALI SETTORE AFFARI GIURIDICI, INVESTIMENTI E POLITICHE DEL PERSONALE Ruolo nominativo del personale del Servizio Sanitario Nazionale della Regione Liguria riferito alla data del 1 gennaio 2012 (Decreto del dirigente del Settore Affari Giuridici, Investimenti e Politiche del Personale n. 2555) (pubblicato sul B.U. Supplemento Straordinario al n. 35 del , parte II). AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE - SERVIZIO CONCESSIONI ED AUTORIZZAZIONI DELLA PROVINCIA DI SAVONA N Corso d'acqua rio Cosciari - Comune di Vado Ligure. Nulla Osta

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 5 Idraulico per nuova collocazione di colletttore fognario in attraversamento su corso d'acqua. Soggetto autorizzato: Ditta Infineum Italia s.r.l.. AUTORIZZAZIONE DEL DIRIGENTE SETTORE PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE - SERVIZIO CONCESSIONI ED AUTORIZZAZIONI DELLA PROVINCIA DI SAVONA N Corso d'acqua rio Tremo - Località Cimavalle - Comune di Savona. Nulla Osta a variante su attraversamento previsto sul corso d'acqua in località Tremo. Soggetto autorizzato: Comune di Savona. pag. 142 pag. 142

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 6 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA LIGURIA N. 15 Programma triennale di sviluppo e sostegno all università, alla ricerca e all innovazione ai sensi dell articolo 5 della legge regionale 16 gennaio 2007, n. 2 (Promozione, sviluppo, valorizzazione della ricerca, dell innovazione e delle attività universitarie e di alta formazione) e successive modificazioni ed integrazioni. IL CONSIGLIO REGIONALE omissis DELIBERA di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa ed ai sensi di quanto disposto dall articolo 5 della l.r. 2/2007 e successive modificazioni ed integrazioni, il Programma triennale di sviluppo e sostegno all Università, alla ricerca ed all innovazione , allegato alla presente deliberazione quale sua parte integrante e necessaria (Allegato A). IL PRESIDENTE Rosario Monteleone I CONSIGLIERI SEGRETARI Francesco Bruzzone Giacomo Conti (allegato omesso) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 921 Comunità montana dell'olivo e Alta Valle Arroscia in liquidazione: parere sul trasferimento dell'acquedotto irriguo del Rio Ferraia ai Comuni di Aquila d'arroscia, Borghetto d'arroscia e Ranzo. LA GIUNTA REGIONALE VISTO l articolo 12 della legge regionale 29 dicembre 2010, n. 23 Disposizioni collegate alla legge finanziaria 2011 in forza del quale le Comunità montane costituite ai sensi della legge regionale n. 24/2008 sono soppresse alla data del 1 maggio 2011 e che, con successiva legge regionale, sono stabilite le necessarie disposizioni di attuazione e la disciplina degli effetti conseguenti alla soppressione; VISTA la legge regionale 8 aprile 2011, n.7 recante la disciplina di riordino e razionalizzazione delle funzioni svolte dalle Comunità montane soppresse e norme di attuazione per la liquidazione; ATTESO CHE, ai sensi della l.r. 7/2011, con decreto del Presidente della Giunta regionale n.13 del 29 aprile 2011 e con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 21 del 27 aprile 2012 sono stati nominati i Commissari incaricati della liquidazione delle Comunità montane soppresse; VISTO il D.P.G.R. 21/2012 con cui il dott. Gino Bedini è stato nominato Commissario Liquidatore delle soppresse Comunità Montane Intemelia, dell Olivo e Alta Valle Arroscia, Valli Aveto Graveglia Sturla e Argentina Armea; CONSIDERATO CHE il mandato attribuito ai Commissari liquidatori consiste nell espletamento degli incombenti assegnati ai sensi della citata l.r.7/2011 assumendo ogni necessaria determinazione per assicurare le attività di liquidazione e che ulteriori specifiche disposizioni inerenti la liquidazione sono

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 7 state assunte, ai sensi dell articolo 9, comma 3, dalla Giunta regionale con la Deliberazione n.768 dell 8 luglio 2011 recante prime indicazioni generali e indirizzi uniformi per la liquidazione delle soppresse Comunità Montane ai sensi della l.r. n.7/2011 ; VISTA la nota prot. 447 del 20 luglio 2012, del Commissario liquidatore Sig. Gino Bedini della Comunità Montana dell Olivo e Alta Valle Arroscia in liquidazione, conservata agli atti del Settore, con la quale chiede di valutare la possibilità di trasferire la proprietà dell acquedotto irriguo Rio Ferraia ai Comuni di Aquila d Arroscia, Borghetto d Arroscia e Ranzo che hanno manifestato con appositi atti deliberativi adottati dai rispettivi Consigli comunali, la volontà di acquisire l infrastruttura, di gestirla in forma associata e di rilasciare l autorizzazione per l adozione degli atti consequenziali; CONSIDERATO che con la suddetta nota il Commissario liquidatore comunica che: - la Comunità montana in liquidazione è proprietaria dell acquedotto irriguo Rio Ferraia in Comune di Aquila d Arroscia ed è titolare di autorizzazione alla derivazione di acqua ad uso irriguo rilasciata con decreto dirigenziale n. 542/2003 dalla Provincia di Imperia per un periodo di quaranta anni fino al 6/5/2040; - he l acqua deriva dall invaso artificiale predisposto, a suo tempo, sul Rio Ferraia e distribuita ai Comuni di Aquila d Arroscia, Borghetto d Arroscia e Ranzo mediante l utilizzo di un acquedotto; - le Amministrazioni comunali dei Comuni di Aquila d Arroscia, Borghetto d Arroscia e Ranzo con appositi atti deliberativi adottati dai rispettivi Consigli comunali, hanno espresso la volontà di acquisire il predetto impianto essendo di strategica importanza per l economia agricola dei medesimi e di gestire l intera infrastruttura in forma associata; - il suindicato impianto risulta essere inalienabile date le sue caratteristiche ( lunghezza della tubazione in materiale ferroso, utilizzo da parte di aziende di limitate dimensioni); VISTA la nota del Dipartimento Agricoltura, Sport, Turismo e Cultura, pervenuta in data odierna agli atti del Settore, da cui risulta che l acquedotto irriguo Rio Ferraia ha beneficiato di aiuti pubblici nell ambito del piano di sviluppo rurale , e che pertanto il trasferimento ai Comuni di Aquila d Arroscia, Borghetto d Arroscia e Ranzo della proprietà dell acquedotto di cui sopra deve essere soggetto alle seguenti condizioni: - mantenimento della funzione di pubblica utilità dell impianto nel suo complesso; - rispetto del vincolo di destinazione d uso decennale gravante su di esso dal 2006, in quanto ha beneficiato dei finanziamenti PSR misura q (17); - volturazione dell autorizzazione provinciale alla derivazione ad uso irriguo n.542/2003 con validità sino al 6/5/2040 di cui al momento è ancora intestataria la Comunità montana; - individuazione, se del caso, di un soggetto terzo (per esempio: Consorzio), a cui demandare la gestione collettiva dell impianto; CONSIDERATO che: - l impianto di proprietà della soppressa Comunita montana è a servizio per la distribuzione dell acqua ad uso irriguo, derivante dall invaso artificiale predisposto a suo tempo sul Rio Ferraia, ai Comuni di Aquila d Arroscia, Borghetto d Arroscia e Ranzo; - le Amministrazioni comunali dei Comuni di Aquila d Arroscia, Borghetto d Arroscia e Ranzo con appositi deliberativi adottati dai rispettivi Consigli comunali, la volontà di acquisire il predetto impianto essendo di strategica importanza per l economia agricola dei medesimi e di gestire l intera infrastruttura in forma associata; - che il suindicato impianto risulta essere invendibile in considerazione di alcune caratteristiche quali la lunghezza della tubazione in materiale ferroso e l utilizzo da parte di aziende di limitate dimensioni; - che il trasferimento dell impianto irriguo ai Comuni suindicati consente il mantenimento dell originaria destinazione dell opera a servizio dell economia agricola dei territori interessati; VALUTATO, pertanto, di esprimersi positivamente sul trasferimento dell acquedotto irriguo Rio Ferraia di proprietà della Comunità Montana dell Olivo e Alta Valle Arroscia in liquidazione ai Comuni di Aquila d Arroscia, Borghetto d Arroscia e Ranzo come richiesto con nota nota prot. 447 del 20 luglio 2012, del Commissario liquidatore Sig. Gino Bedini della Comunità Montana Olivo e Alta Valle Arroscia in liquidazione alle condizioni sopra specificate dal Dipartimento Agricoltura, Sport, Turismo e Cultura; Su proposta del Presidente della Giunta regionale

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 8 DELIBERA Per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate - Di esprimersi positivamente sul trasferimento dell acquedotto irriguo Rio Ferraia di proprietà della Comunità Montana dell Olivo e Alta Valle Arroscia in liquidazione ai Comuni di Aquila d Arroscia, Borghetto d Arroscia e Ranzo come richiesto con nota prot. 447 del 20 luglio 2012, del Commissario liquidatore Sig. Gino Bedini della Comunità Montana Olivo e Alta Valle Arroscia in liquidazione, alle seguenti condizioni: - mantenimento della funzione di pubblica utilità dell impianto nel suo complesso; - rispetto del vincolo di destinazione d uso decennale gravante su di esso dal 2006, in quanto ha beneficiato dei finanziamenti PSR misura q (17); - volturazione dell autorizzazione provinciale alla derivazione ad uso irriguo n.542/2003 con validità sino al 6/5/2040 di cui al momento è ancora intestataria la Comunità montana; - individuazione, se del caso, di un soggetto terzo (per esempio: Consorzio), a cui demandare la gestione collettiva dell impianto. Si avvisa che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro sessanta giorni o, in alternativa, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni, dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso. IL SEGRETARIO Roberta Rossi DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 926 Approvazione programma 2012 degli interventi in materia ambientale a valere sul capitolo Gestione integrata dei rifiuti. Modalità presentazione domande finanziamento. LA GIUNTA REGIONALE RICHIAMATI: il d.lgs. 3 aprile 2006 n.152 Norme in materia ambientale, che all art. 196 assegna alle regioni competenze in materia di promozione della gestione integrata dei rifiuti e incentivazione alla riduzione della produzione dei rifiuti ed al recupero degli stessi; la l.r. 18/99 Adeguamento disciplina e conferimento di funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia ed, in particolare: l art. 39 in base al quale sono finanziabili, nell ambito del programma di cui all articolo 13, interventi relativi alla gestione dei rifiuti e alla raccolta differenziata; il Piano regionale di gestione dei rifiuti approvato con deliberazione del Consiglio regionale n.17 in data ai sensi degli artt. 29 e 30 della l.r. n.18/99 e integrato con deliberazione del Consiglio regionale n. 10 del ; il d.lgs 13 gennaio 2003 n.36 Attuazione della Direttiva 1999/31/Ce - discariche di rifiuti e ss.mm. ii., che all art.5, stabilisce che la quantità di rifiuti urbani biodegradabili da conferire in discarica debba essere inferiore a 173 kg/anno per abitante entro il 2008 ed all art. 7 prevede che i rifiuti possono essere conferiti in discarica solo dopo trattamento; il Programma regionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili in discarica approvato con d.g.r. n. 856 del , che individua, fra le strategie ed azioni necessarie per far sì che il sistema di gestione dei rifiuti in Liguria raggiunga gradualmente gli obiettivi fissati dal citato d.lgs.36/2003, la realizzazione di impianti di trattamento e selezione e l attivazione di nuove iniziative di raccolta della frazione organica dei rifiuti solidi urbani; l Accordo di programma fra la Regione Liguria e le Province di Imperia, Savona, Genova e La Spezia, approvato con d.g.r. n. 1633/05 e sottoscritto in data 4 aprile 2006, per incentivare la raccolta e l av-

9 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 9 vio a recupero della frazione organica; la d.g.r. n. 353 del ad oggetto: Leggi regionali n.18 e n. 20 Programma di riparto fondi per gli interventi in materia ambientale. Importo complessivo di ,00 ; la d.g.r. n.788 del ad oggetto: Accertamento dei risultati di raccolta differenziata raggiunti nell anno 2011 dai Comuni della Liguria. ; l art.31 della l.r. n.10/2008; TENUTO CONTO che la predetta d.g.r. n. 353/2012 ha assegnato alle iniziative relative alla gestione dei rifiuti e raccolta differenziata una somma totale pari a ,00 da ripartirsi come segue: 1) ,00 finalizzati a supportare interventi per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani realizzati dai Comuni; 2) ,00 finalizzati all assegnazione di contributi premiali ai Comuni che, in base ai dati accertati per l anno 2011, abbiano raggiunto i risultati di raccolta differenziata indicati all articolo 205 del d.lgs.152/2006, nonchè a Comuni che abbiano ottenuto significativi risultati di raccolta differenziata o nella gestione dei rifiuti urbani; CONSIDERATO che, al fine di intervenire significativamente sull incremento della raccolta differenziata anche nei piccoli Comuni al di sotto dei abitanti, che risultano esclusi dai contributi premiali in seguito all accertamento dei risultati di raccolta differenziata raggiunta nell anno 2011, di cui alla su citata d.g.r. n. 788/2012, e che incontrano maggiori difficoltà nel raggiungimento delle percentuali obiettivo di cui all articolo 205 del d.lgs. 152/2006, sia necessario supportare la realizzazione di sistemi volti alle raccolte differenziate domiciliari, ed all autocompostaggio degli scarti organici umidi e della frazione verde; che sia opportuno, nell ambito della su indicata categoria di Comuni, fornire un particolare supporto a quelli che sono stati interessati dagli eventi alluvionali che hanno colpito la regione Liguria negli anni 2010 e 2011, nonché a quelli caratterizzati da popolazione estremamente ridotta, ovvero a quelli che prevedano l esercizio associato del servizio di igiene urbana; RITENUTO quindi opportuno destinare ad iniziative presentate dai Comuni con le caratteristiche indicate, rivolte alla realizzazione di interventi a favore della raccolta differenziata ed all autocompostaggio, la somma complessiva di ,00 con le sottoindicate modalità: 1. Preselezione di interventi: I Comuni potranno presentare alla Regione Liguria - Settore Gestione Integrata dei Rifiuti e delle Risorse Idriche - richiesta di contributo, entro il termine del , per: - Progetti finalizzati alle raccolte differenziate domiciliari, presso utenze domestiche e non (somma complessivamente assegnata ,00); - Progetti per l incentivazione dell autocompostaggio degli scarti organici umidi e della frazione verde (somma complessivamente assegnata ,00); - Progetti rivolti alla realizzazione di isole ecologiche comunali o altri interventi attinenti l organizzazione del servizio di raccolta differenziata (somma complessivamente assegnata ,00); 2. L assegnazione dei contributi avverrà tramite: Istruttoria dei progetti proposti dai Comuni ai fini della definizione della relativa graduatoria; Approvazione della graduatoria per le tre tipologie di intervento previste; Provvedimento di impegno delle risorse a favore dei Comuni, sulla base della graduatoria definita. Le caratteristiche puntuali degli interventi nonché i criteri per la valutazione degli stessi, ai fini della ammissione a finanziamento, sono definiti nell Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; SU PROPOSTA dell Assessore all Ambiente e Sviluppo Sostenibile, Attività di Protezione Civile, Caccia e Pesca Acque Interne, Altra Economia e Stili di Vita Consapevoli

10 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 10 DELIBERA 1. di approvare le modalità operative riportate in premessa al presente provvedimento, che si intendono qui richiamate, per l assegnazione delle risorse volte a supportare interventi per la raccolta differenziata e l autocompostaggio realizzati da Comuni con le indicate caratteristiche, stanziate con la d.g.r. n. 353 del di riparto fondi 2012 per gli interventi in materia ambientale; 2. di approvare l allegato 1 quale parte integrante ed essenziale della presente deliberazione, ad oggetto: ALLEGATO 1 Caratteristiche dei Comuni ammessi a presentare richieste di finanziamento, definizione degli interventi ammissibili, e relativi criteri di valutazione ; 3. di approvare le seguenti modalità di presentazione delle domande per accedere alla concessione del finanziamento regionale: a) vengono considerate valide, ai fini della concessione del contributo regionale di cui alla presente deliberazione, le domande inviate tramite raccomandata a/r entro il 15 ottobre 2012 (fa fede il timbro postale), consegnate entro la stessa data presso l Ufficio Protocollo della Regione Liguria o tramite da una casella di posta elettronica certificata o utilizzando firma digitale alla casella di posta certificata della Regione Liguria protocollo@pec.regione.liguria.it (farà fede la data e l orario di trasmissione della ); b) le domande devono essere accompagnate da documentazione idonea a dimostrare il possesso dei requisiti per la concessione del contributo indicati nel presente provvedimento; c) a parità di punteggio, nell assegnazione dei finanziamenti, verrà attribuita priorità alle domande riportanti il numero più basso di protocollo generale assegnato dall Ufficio protocollo della Regione. 4. di dare ampia divulgazione del presente provvedimento tramite la pubblicazione sul sito Internet della Regione; 5. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria. Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R., entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso amministrativo straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso. Il SEGRETARIO Roberta Rossi (segue allegato)

11 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 11 ALLEGATO 1) Caratteristiche dei Comuni ammessi a presentare richieste di finanziamento, definizione degli interventi ammissibili, e relativi criteri di valutazione. Condizioni di ammissibilità: Popolazione comunale fino a 2000 abitanti in base ai dati Istat 2012; (vedi elenco in coda sub 1.A ) Avere regolarmente compilato le schede Censimento rifiuti relative all anno 2011, e concluso la relativa procedura fino alla presa d atto e attestazione da parte del Sindaco, ai sensi di quanto previsto dalla d.g.r. n del Non risultare inclusi fra i Comuni virtuosi destinatari dai contributi premiali, in seguito all accertamento, con d.g.r. n. 788/2012,dei risultati di raccolta differenziata raggiunta nell anno Condizioni di priorità Popolazione fino a 1000 abitanti in base ai dati Istat 2012 (vedi elenco in coda sub 1.A ). Avere subito eventi alluvionali nel corso degli anni 2010 e 2011, in base alle risultanze agli atti del Servizio regionale Protezione Civile (vedi elenco in coda sub 1.B ) Richiesta presentata ai fini dell esercizio associato del servizio igiene urbana, fra diversi Comuni di cui almeno uno con le caratteristiche di ammissibilità indicate, ovvero a nome di una Unione di Comuni con le caratteristiche di ammissibilità indicate. Punteggio Caratteristiche degli interventi ammissibili a finanziamento per l anno 2012 e criteri per la valutazione degli stessi TIPOLOGIA INTERVENTI 1. Progetti finalizzati alle raccolte differenziate domiciliari, presso utenze domestiche e non. Somma complessivamente assegnata: ,00 Spese ammissibili: Sono ammesse a contributo le spese di investimento relative a: acquisto di attrezzature fisse e/o mobili e mezzi di trasporto per i servizi di raccolta differenziata domiciliare dei rifiuti urbani ed assimilati; acquisto di materiali e spese per azioni di informazione e sensibilizzazione (piano di comunicazione), fino ad un massimo ammissibile pari al 15% del costo delle attrezzature di cui al punto precedente. I sistemi di raccolta porta a porta o di prossimità ammessi devono prevedere almeno:

12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag raccolta per gli scarti organici umidi delle utenze domestiche e/o non domestiche; - raccolta della carta dalle utenze domestiche ed enti/uffici e di raccolta del cartone da utenze non domestiche caratterizzate da un'alta produzione di imballaggi cellulosici; - raccolta domiciliare delle frazioni separate in plastica, vetro, metallo; Elaborati da presentare: a. Descrizione del territorio servito; b. Descrizione delle modifiche /integrazioni da apportare all'organizzazione dei servizi di raccolta già in atto sul territorio servito, al fine di conformare i servizi esistenti al criterio della raccolta domiciliare; c. Numero e tipologia delle utenze servite; d. Breve descrizione delle modalità di raccolta delle varie frazioni di rifiuto raccolte in modo differenziato e della frazione residuale indifferenziata; e. Elenco e descrizione tecnica dei mezzi di raccolta e trasporto, contenitori ed attrezzature utilizzate per ciascuna frazione di rifiuto differenziato; f. Quadro economico dettagliato delle spese di gestione, di attrezzature e d investimento previste ed eventuale quota di co-finanziamento; g. Sistemi di tariffazione introdotti. 2. Progetti per l incentivazione dell autocompostaggio degli scarti organici umidi e della frazio-ne verde. Somma complessivamente assegnata: ,00 Tali progetti devono riguardare in particolar modo le utenze collocate in aree periferiche e rurali dei territori comunali e prevedere sistemi di incentivo tariffario o fiscale per i cittadini partecipanti. Spese ammissibili: Sono ammesse a contributo le spese relative a: acquisto di attrezzature per il compostaggio domestico da distribuire ad utenze domestiche o di comunità; acquisto di materiali e spese per azioni di informazione e sensibilizzazione. Elaborati da presentare: a. Numero e tipologia delle utenze servite; b. Quadro economico dettagliato delle spese relative alle attrezzature e alle azioni informative; c. Sistemi di incentivazione tariffaria/fiscale introdotti a favore dei cittadini coinvolti nel compostaggio domestico. 3. Progetti rivolti alla realizzazione di isole ecologiche comunali o altri interventi attinenti l organizzazione del servizio di raccolta differenziata. Somma complessivamente assegnata: ,00 Spese ammissibili: Sono ammesse a contributo le spese relative a: progettazione e realizzazione di isole ecologiche ai sensi del D.M. 8 aprile 2008, ovvero altri interventi attinenti l organizzazione del servizio di raccolta differenziata; Elaborati da presentare: a. Relazione illustrativa del progetto attestante la conformità alle specifiche tecniche del D.M. 8 aprile 2008 e ss.mm. e ii., se applicabile; b. Descrizione delle modifiche/integrazioni da apportare all'organizzazione dei servizi di raccolta già in atto sul territorio servito;

13 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 13 c. Breve descrizione delle modalità di raccolta delle varie frazioni di rifiuto raccolte in modo differenziato e della frazione residuale indifferenziata; d. Quadro economico dettagliato delle spese previste. CRITERI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI La valutazione dei progetti concernerà il grado di innovazione ed efficacia del progetto e terrà conto dei seguenti elementi: A) Per i sistemi di raccolta porta a porta o di prossimità: sarà data priorità ai progetti che conseguono il punteggio maggiore in base ai seguenti parametri: Tipologia di intervento Classi di valutazione Punteggio Porta a porta frazione umida 2 Porta a porta carta 2 Porta a porta frazioni separate 1,5 Porta a porta multimateriale 1 di prossimità frazione umida 0,8 di prossimità carta 0,8 di prossimità frazioni separate 0,5 di prossimità multimateriale 0,3 Raccolta frazione residuale delle utenze domestiche e non domestiche (non stradale) 1 per sistema porta a porta si intende un sistema che preveda, in modo rilevante, l utilizzo di sacchi o contenitori destinati alla raccolta domiciliare a livello di singola unità abitativa o di numero civico; per sistema di prossimità si intende un sistema che presenta, in modo rilevante, un sistema di raccolta capillare con contenitori di piccole dimensioni ma senza raggiungere il livello del sistema porta a porta ; per "utenze si intende il numero degli abitanti effettivamente coinvolti dalla realizzazione del progetto; in caso di coesistenza di entrambe le tipologie all interno del medesimo progetto dovrà essere specificato il n. di utenze coinvolte da ogni sistema e si considera unicamente quello prevalente. In ogni caso deve essere garantita la correlazione tra le attrezzature acquistate e gli obiettivi di progetto. B) Per le iniziative relative all autocompostaggio sarà data priorità ai progetti che coinvolgono il maggior numero di utenze interessate: Classi di valutazione Punteggio Ogni 100 abitanti 1

14 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 14 C) Per le iniziative rivolte alla realizzazione di isole ecologiche comunali, ovvero altri interventi attinenti l organizzazione del servizio di raccolta differenziata sarà data priorità ai progetti che prevedono l utilizzo della struttura a favore di uno o più Comuni limitrofi: Classi di valutazione Singolo intervento relativo alla realizzazione di un isola ecologica Punteggio 2 Ogni Comune limitrofo coutilizzatore dell isola ecologica Altro intervento attinente l organizzazione del servizio di raccolta differenziata 1 1 DISPOSIZIONI GENERALI Nel caso in cui la somma complessivamente a disposizione per le singole tipologie di intervento non risulti completamente assegnabile, si provvederà a ripartire la risorsa disponibile eccedente sulle altre tipologie di intervento. Ogni Comune, Unione o insieme di Comuni che intende gestire in forma associata il servizio di igiene urbana può presentare una sola richiesta di finanziamento riferita ad una delle tipologie di intervento indicate ai punti A,B e C. La misura massima di contributo concedibile a fronte di ciascuna richiesta, proveniente da singolo Comune, Unione di Comuni o insieme di Comuni è fissata in ,00 (trentamila).

15 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag A COMUNI CON POPOLAZIONE FINO AI 2000 ABITANTI - DATI ISTAT 2012 Provincia Comune Popolazione al GENOVA DAVAGNA 1961 SAVONA SASSELLO 1897 SAVONA LAIGUEGLIA 1843 SAVONA CALICE LIGURE 1693 LA SPEZIA RIOMAGGIORE 1688 GENOVA MEZZANEGO 1682 GENOVA CASTIGLIONE 1672 CHIAVARESE GENOVA LUMARZO 1623 SAVONA ORTOVERO 1621 SAVONA CALIZZANO 1568 GENOVA ISOLA DEL CANTONE 1564 LA SPEZIA MONTEROSSO AL 1499 MARE IMPERIA DOLCEDO 1491 LA SPEZIA DEIVA MARINA 1482 LA SPEZIA SESTA GODANO 1448 IMPERIA PIEVE DI TECO 1433 IMPERIA SAN LORENZO AL 1383 MARE IMPERIA CIPRESSA 1370 IMPERIA VALLEBONA 1339 IMPERIA SAN BIAGIO DELLA 1323 CIMA IMPERIA CERIANA 1299 SAVONA GARLENDA 1291 LA SPEZIA BRUGNATO 1265 IMPERIA CASTELLARO 1258 GENOVA SANTO STEFANO 1218 D'AVETO SAVONA MALLARE 1218 IMPERIA BADALUCCO 1205 SAVONA BERGEGGI 1170 LA SPEZIA CALICE AL 1166 CORNOVIGLIO IMPERIA CERVO 1153 IMPERIA DIANO SAN PIETRO 1130 SAVONA COSSERIA 1092 GENOVA REZZOAGLIO 1064 IMPERIA SOLDANO 1007 LA SPEZIA BORGHETTO DI VARA 1000 LA SPEZIA BONASSOLA 995

16 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 16 LA SPEZIA VERNAZZA 987 GENOVA NEIRONE 981 SAVONA PALLARE 980 SAVONA GIUSTENICE 956 SAVONA MAGLIOLO 933 IMPERIA PERINALDO 914 IMPERIA PIGNA 907 SAVONA ORCO FEGLINO 900 SAVONA PIANA CRIXIA 899 IMPERIA COSTARAINERA 890 IMPERIA BORGOMARO 884 SAVONA STELLANELLO 873 SAVONA MURIALDO 861 SAVONA PONTINVREA 859 LA SPEZIA ROCCHETTA DI VARA 849 IMPERIA POMPEIANA 846 GENOVA VALBREVENNA 818 SAVONA VEZZI PORTIO 814 SAVONA URBE 772 SAVONA CASANOVA LERRONE 751 SAVONA ROCCAVIGNALE 751 IMPERIA DIANO ARENTINO 744 SAVONA BARDINETO 710 IMPERIA ISOLABONA 707 IMPERIA MOLINI DI TRIORA 704 LA SPEZIA FRAMURA 696 LA SPEZIA MAISSANA 658 SAVONA PLODIO 657 SAVONA ARNASCO 654 IMPERIA CIVEZZA 650 GENOVA TRIBOGNA 631 IMPERIA PORNASSIO 623 IMPERIA CHIUSANICO 616 GENOVA ORERO 615 SAVONA BALESTRINO 600 LA SPEZIA PIGNONE 598 GENOVA ROVEGNO 591 GENOVA TIGLIETO 588 LA SPEZIA CARRO 588 IMPERIA APRICALE 587 IMPERIA CHIUSAVECCHIA 587 GENOVA CROCEFIESCHI 575 SAVONA RIALTO 575 IMPERIA RANZO 560 IMPERIA PIETRABRUNA 558 SAVONA MIOGLIA 544 LA SPEZIA ZIGNAGO 541

17 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 17 IMPERIA PRELA' 525 LA SPEZIA CARRODANO 522 GENOVA LORSICA 512 GENOVA FAVALE DI MALVARO 511 IMPERIA VILLA FARALDI 500 IMPERIA AIROLE 495 SAVONA OSIGLIA 480 IMPERIA BORGHETTO 477 D'ARROSCIA SAVONA GIUSVALLA 470 GENOVA VOBBIA 463 GENOVA PORTOFINO 461 IMPERIA VASIA 441 SAVONA BORMIDA 408 IMPERIA TRIORA 401 SAVONA VENDONE 400 IMPERIA REZZO 381 IMPERIA MONTALTO LIGURE 373 IMPERIA CASTEL VITTORIO 353 IMPERIA AURIGO 347 SAVONA ZUCCARELLO 334 SAVONA CASTELBIANCO 326 IMPERIA BAIARDO 323 IMPERIA SEBORGA 323 IMPERIA CARAVONICA 307 IMPERIA VESSALICO 299 IMPERIA CESIO 294 IMPERIA LUCINASCO 285 GENOVA COREGLIA LIGURE 282 GENOVA FONTANIGORDA 281 IMPERIA ROCCHETTA 273 NERVINA SAVONA ERLI 270 IMPERIA COSIO DI ARROSCIA 244 IMPERIA OLIVETTA SAN 240 MICHELE SAVONA ONZO 238 IMPERIA TERZORIO 236 IMPERIA MENDATICA 223 SAVONA NASINO 220 SAVONA TESTICO 219 GENOVA MONTEBRUNO 218 SAVONA CASTELVECCHIO DI 175 ROCCA BARBENA IMPERIA AQUILA DI ARROSCIA 174 GENOVA PROPATA 167 IMPERIA CARPASIO 156

18 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 18 IMPERIA ARMO 123 IMPERIA MONTEGROSSO PIAN 122 LATTE SAVONA MASSIMINO 119 GENOVA GORRETO 113 GENOVA FASCIA 105 GENOVA RONDANINA 73

19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 19 1B COMUNI COINVOLTI NELL ALLUVIONE 2010 Provincia di Genova ARENZANO, BARGAGLI, BORZONASCA, CAMPOLIGURE, CAMPOMORONE, CASELLA, CASTIGLIONE CHIAVARESE, CERANESI, CICAGNA, COGOLETO, CROCEFIESCHI, DAVAGNA, FAVALE DI MALVARO, GENOVA, ISOLA DEL CANTONE, LAVAGNA, LORSICA, LUMARZO, MASONE, MELE, MEZZANEGO, MIGNANEGO, MONTOGGIO, NEIRONE, ORERO, SAN COLOMBANO CERTENOLI, SANT OLCESE, SAVIGNONE, SERRA RICCO, TRIBOGNA, USCIO, VALBREVENNA, VOBBIA. Provincia di Savona ARNASCO, BOISSANO, CAIRO MONTENOTTE, CASANOVA LERRONE, CASTELBIANCO, CELLE LIGURE, CENGIO, ERLI, GARLENDA, MIOGLIA, MURIALDO, NASINO, NOLI, ONZO, ORTOVERO, PALLARE, PLODIO, QUILIANO, SASSELLO, SAVONA, STELLA, URBE, VARAZZE, VENDONE. Provincia della Spezia AMEGLIA, ARCOLA, BOLANO, BORGHETTO VARA, CALICE AL CORNOVIGLIO, CARRO, FOLLO, LA SPEZIA, LERICI, ORTONOVO, PIGNONE, RICCO DEL GOLFO, ROCCHETTA VARA, SANTO STEFANO MAGRA, SARZANA, SESTA GODANO, VARESE LIGURE, VERNAZZA, VEZZANO LIGURE, ZIGNAGO. Provincia di Imperia MOLINI DI TRIORA, TRIORA. COMUNI COINVOLTI NELL ALLUVIONE 2011 Provincia della Spezia AMEGLIA, ARCOLA, BEVERINO, BOLANO, BONASSOLA, BORGHETTO VARA, BRUGNATO, CALICE AL CORNOVIGLIO, CARRO, CARRODANO, CASTELNUOVO MAGRA, FOLLO, FRAMURA, LERICI, LEVANTO, MAISSANA, MONTEROSSO AL MARE, ORTONOVO, PIGNONE, RICCO DEL GOLFO, ROCCHETTA VARA, SANTO STEFANO MAGRA, SARZANA, SESTA GODANO, VARESE LIGURE, VERNAZZA, VEZZANO LIGURE, ZIGNAGO. Provincia di Genova AVEGNO, BARGAGLI, BOGLIASCO, BUSALLA, CAMOGLI, CASELLA, CERANESI, CHIAVARI, CICAGNA, COGOLETO, CROCEFIESCHI, DAVAGNA, GENOVA, ISOLA DEL CANTONE, LAVAGNA, MEZZANEGO, MOCONESI, MONTOGGIO, NEIRONE, PIEVE LIGURE, RECCO, RONCO SCRIVIA, RONDANINA, ROSSIGLIONE, SANT OLCESE, SAVIGNONE, SERRA RICCO, SESTRI LEVANTE, SORI, TIGLIETO, USCIO, VALBREVENNA, VOBBIA, ZOAGLI. Provincia di Savona ALASSIO, ALBENGA, ALBISOLA SUPERIORE, ALBISSOLA MARINA, BALESTRINO, BARDINETO, BERGEGGI, BORGIO VEREZZI, BORMIDA, CALIZZANO,CARCARE, CASANOVA LERRONE, CENGIO, CERIALE, CISANO SUL NEVA, COSSERIA, DEGO, ERLI, FINALE LIGURE, GARLENDA, GIUSTENICE, GIUSVALLA, LAIGUEGLIA, LOANO, MILLESIMO, MURIALDO, NASINO, NOLI, ORCO FEGLINO, OSIGLIA, PALLARE, PIANA CRIXIA, PIETRA LIGURE, QUILIANO, RIALTO, ROCCAVIGNALE, SPOTORNO, STELLANELLO, TESTICO, TOVO SAN GIACOMO,VARAZZE, VENDONE, VEZZI PORTIO. Provincia di Imperia BORDIGHERA, BORGHETTO D ARROSCIA, CESIO, CHIUSAVECCHIA, COSIO D ARROSCIA, PONTEDASSIO, SANREMO, TRIORA, VALLECROSIA, VESSALICO, VILLA FARALDI.

20 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 20 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 932 Piano annuale per il servizio civile Legge regionale 11 maggio 2006, n. 11 "istituzione e disciplina del sistema regionale del servizio civile". Adempimento previsti dall'art. 8 comma 4). Impegno di ,00 ad A.R.S.S.U. LA GIUNTA REGIONALE RICHIAMATI: la l.r. 11 maggio 2006, n. 11 e ss.mm. che promuove e sostiene il servizio civile quale importante risorsa di progresso e partecipazione alla vita attiva della società e quale occasione di crescita e valorizzazione della persona; il programma regionale triennale per il Servizio civile approvato con la Deliberazione del Consiglio regionale n. 25 del 27 settembre 2011; la legge regionale n. 39 del 27/12/2011 Approvazione del bilancio di previsione della Regione Liguria per l anno 2012 ; RICHIAMATA altresì la d.g.r adottata nella seduta del 16/12/2011 con la quale veniva approvata una convenzione triennale con l Azienda regionale per i Servizi Scolastici ed Universitari (di seguito A.R.S.S.U) che disciplina le modalità con le quali la predetta Azienda opera un opportuno supporto gestionale per le attività afferenti al servizio civile regionale; PREMESSO CHE il servizio civile regionale deve tendere a sviluppare nei giovani partecipanti un modello di cittadinanza atto a favorire un processo di riconoscimento delle potenzialità individuali, ottenuto con la partecipazione delle formazioni sociali intermedie quali sono gli Enti iscritti all Albo del servizio civile regionale, attraverso l attuazione di esperienze raccordate alle tappe evolutive ed educative del giovane; CONSIDERATO che la l.r. 11/2006 stabilisce che la Giunta regionale provveda, annualmente, alla redazione del piano regionale per il Servizio civile attuativo degli indirizzi del programma regionale triennale di cui all art. 8 comma 1 disciplinando sia i requisiti che le modalità delle attività da mettere in atto per l anno di riferimento avuto particolare riguardo all utilizzo delle risorse finanziarie disponibili; CONSIDERATO altresì che il programma triennale approvato dal Consiglio Regionale prevede, tra gli altri, i seguenti obiettivi strategici: a. Favorire la diffusione, attraverso azioni concrete, del concetto della risposta non violenza ai conflitti, della solidarietà sociale, dell integrazione ed inclusione, e della cittadinanza attiva quali elementi fondanti per una società responsabile non racchiusa in una mera ottica meccanicistica ed opportunistica. b. Favorire metodologie progettuali che rendano chiaro il legame tra la responsabilità personale e la responsabilità sociale della comunità. c. favorire il radicamento del servizio civile nell architettura istituzionale collegata alle politiche giovanili, favorendo quindi l interazione con altri programmi regionali, interregionali ed europei. ATTESO che il Programma triennale riporta altresì le indicazioni espresse dalla Consulta regionale del Servizio civile delle quali si ritiene opportuno indicare : la necessità che il Servizio civile regionale contenga nella sua mission l attuazione di sperimentazioni che sorgano da necessità rilevate sul territorio, sorte anche in modo imprevisto, nonché l apertura alle idee nuove che, sempre in coerenza con le finalità della legge regionale, nascano in modo spontaneo come risultato dell attività degli enti di servizio civile nazionale/regionale. ATTESO che: la Consulta Regionale del Servizio civile, nella seduta del 28 maggio 2012 ha proposto l attuazione in via sperimentale di tre/cinque piani di attuazione distribuiti sul territorio ligure che intersechino tutte le varie iniziative sino ad oggi attuazione sui filoni della gestione del conflitto, delle emergenze del territorio e della coesione sociale, nei quali far confluire studenti, giovani in esecuzione penale esterna, stranieri e fasce deboli; la Consulta stessa si è impegnata a proporre alla Regione entro il 31 luglio un documento, in osse-

21 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 21 quio al principio della sussidiarietà orizzontale, che contenga le modalità operative sperimentali che la stessa ritiene, sentiti gli enti di servizio civile del territorio, si possano adottare per lo svolgimento delle azioni previste nell obiettivo operativo; ATTESO che per il conseguimento degli obiettivi strategici suindicati e finalizzati all attuazione del programma regionale per il 2012 si prefigura come prioritario il seguente Obiettivo operativo: Obiettivo Operativo: Avvicinare i giovani, della fascia di età dai 16 ai 29 anni rientranti nei target individuati dalla l.r. 11/2006, alla solidarietà sociale attraverso percorsi di Servizio civile in coerenza con le finalità di cui all art. 1 della l.r. 11/2006 in ambiti funzionali alla partecipazione attiva nella società nelle sue varie espressioni. I percorsi di Servizio civile devono inoltre poter favorire l arricchimento conoscitivo, culturale e formativo del giovane sì da favorire una sua corretta e proficua collocazione ed un ruolo attivo nel contesto sociale e territoriale di riferimento, favorendo così la coesione sociale dei territori. Modalità di conseguimento: Predisposizione di un progetto regionale/piani di attività rivolti agli Enti di Servizio civile regionale iscritti all albo regionale 2^ parte. Risorse assegnate ,00 DATO ATTO che verranno approvati con successivi provvedimenti il progetto/piani di attività e le modalità di partecipazione al percorso sperimentale di cui al precedente capoverso; RITENUTO peraltro opportuno e necessario approvare il Piano annuale 2012, per lo svolgimento del quale sono a disposizione nell U.P.B Azioni a favore di associazioni ed enti operanti in campo sociale ,00 così come di seguito allocate che vengono impegnate a favore di A.R.S.S.U, quale ente di supporto tecnico-gestionale-operativo per le attività legate al Servizio civile regionale ed alle politiche giovanili, ai sensi della Convenzione approvata con la d.g.r. 1557/2011; U.P.B. CAPITOLO IMPORTO Azioni a favore di 5977 Trasferimenti ad enti ,00 associazioni ed enti dell amministrazione locale per l attuazione operanti in campo sociale di progetti di servizio civile regionale ATTESO altresì che alla liquidazione si provvederà con le seguenti modalità: il 70% all approvazione del progetto/piani di attività; il 20% a quattro mesi dell avvio delle attività il 10% a conclusione delle attività SU PROPOSTA dell Assessore incaricato alle Politiche sociali, Terzo Settore, Cooperazione allo sviluppo, Politiche giovanili e pari opportunità: DELIBERA 1. Di approvare, ai sensi dell art. 8, comma 4) della l.r. 11/2006, il programma annuale 2012 per il servizio civile regionale, attuativo degli indirizzi del piano triennale così come di seguito definito: Obiettivi strategici: Favorire la diffusione, attraverso azioni concrete, del concetto della risposta non violenza ai conflitti, della solidarietà sociale, dell integrazione ed inclusione, e della cittadinanza attiva quali elementi fondanti per una società responsabile non racchiusa in una mera ottica meccanicistica ed opportunistica. Favorire metodologie progettuali che rendano chiaro il legame tra la responsabilità personale e la responsabilità sociale della comunità. favorire il radicamento del servizio civile nell architettura istituzionale collegata alle politiche giovanili, favorendo quindi l interazione con altri programmi regionali, interregionali ed europei.

22 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II pag. 22 Obiettivo operativo: Avvicinare i giovani, della fascia di età dai 16 ai 29 anni rientranti nei target individuati dalla l.r. 11/2006, alla solidarietà sociale attraverso percorsi di Servizio civile in coerenza con le finalità di cui all art. 1 della l.r. 11/2006 in ambiti funzionali alla partecipazione attiva nella società nelle sue varie espressioni. I percorsi di Servizio civile devono inoltre poter favorire l arricchimento conoscitivo, culturale e formativo del giovane sì da favorire una sua corretta e proficua collocazione ed un ruolo attivo nel contesto sociale e territoriale di riferimento, favorendo così la coesione sociale dei territori. Modalità di conseguimento: Predisposizione di un progetto regionale/piani di attività rivolto agli Enti di Servizio civile regionale iscritti all albo regionale 2^ parte Risorse assegnate ,00 2. di adottare con successivo provvedimento il progetto/piani di attività e le modalità di partecipazione al percorso sperimentale di cui al precedente capoverso; 3. di autorizzare la spesa complessiva di ,00 a favore di A.R.S.S.U., quale ente di supporto tecnico-gestionale-operativo per le attività legate al Servizio civile regionale ed alle politiche giovanili, a titolo di finanziamento piano annuale 2012 approvato con il presente provvedimento ; 4. di impegnare, ai sensi del combinato disposto degli articolo 79 della l.r. 42/1977 e 86 comma 5 della l.r. 15/2002, la somma di ,00 a favore di A.R.S.S.U. con sede in Genova Via S.Vincenzo, 4., codice fiscale n imputando la spesa così come di seguito indicato: U.P.B. CAPITOLO IMPORTO Trasferimenti ad enti ,00 dell amministrazione locale per l attuazione di progetti di servizio civile regionale 5. Di provvedere alla liquidazione degli impegni così come sopra assunti, ai sensi del combinato disposto dell art. 83 della l.r. n. 42/77 e ss.mm.ii. e art. 86, comma 5 della l.r. n. 15/2002, della somma di ,00, per l attuazione del progetto/piani di attività, così come di seguito indicato: il 70% all approvazione del progetto/ piani di attività; il 20% a quattro mesi dell avvio delle attività il 10% a conclusione delle attività 6. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria Di informare che attraverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione o pubblicazione dello stesso IL SEGRETARIO Roberta Rossi DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 936 Aggiornamento degli elenchi degli aventi titolo alla nomina a Direttore generale, amministrativo e sanitario delle Aziende sanitarie e ospedaliere. LA GIUNTA REGIONALE omissis DELIBERA