PICCOLI PASSI VERSO GRANDI DIRITTI
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- Michelangelo Cappelletti
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1 PICCOLI PASSI VERSO GRANDI DIRITTI La CGIL e L INFANZIA 0-3 anni Il NIDO 3-6 anni La scuola dell Infanzia
2 La legge 285 del 1997, disposizioni per la promozione dei diritti dell infanzia e dell adolescenza la lotta alla povertà e alla esclusione sociale dei bambini, la prevenzione della violenza, il sostegno alla genitorialità promozione dell innovazione nei servizi socio educativi e ricreativi. promozione di partnership tra Comune, ASL, Scuole e organizzazione del Terzo Settore per la co- progettazione di iniziative.
3 La legge 328 del 2000 legge Quadro per un sistema integrato di interventi e servizi sociali Questa legge ridefinisce le competenze tra Stato e Enti Locali e promuove consorzi tra i comuni per la co-gestione dei servizi.
4 La legge 53 del 2000 sui congedi parentali incoraggia una più equa divisione delle responsabilità familiari e dei carichi di cura nella coppia. Con una assenza per maternità più flessibile e il diritto ai padri del congedo di paternità.
5 LEGGE REGIONALE 28/2004 (accoglie la legge 53/2000) Prevede l erogazione ai Comuni (sopra i 30mila abitanti) di finanziamenti finalizzati alla predisposizione di un PTO (Piano Territoriale degli Orari)
6 NIDO Legge 1044 del 1971 Prevedeva l istituzione di NIDI entro il 1976, ancora oggi dopo più di 35 anni quella quota non è stata raggiunta
7 Finanziaria 2007 per il triennio PIANO NIDI Stanziamento di 604 milioni di euro 340 milioni a carico dello Stato 260 milioni a carico delle Regioni Co- finanziamento non inferiore al 30%
8 Finanziaria 2008 Piano NIDI 67 milioni di Euro Stato + 50 milioni di Euro Stato + 18 milioni di co-finanziamento Conferenza Unificata Stato Regioni 14/02/2008
9 I nonni un sostegno concreto Quando una madre si trova al lavoro, secondo la ricerca, CNEL-ISTAT circa 6 bambini su 10 sono affidati ai nonni, mentre solamente 2 su 10 frequentano un asilo nido pubblico o privato. 10,3% 12,1% 8,9% 3,2% 11,0% 54,5% genitori nonni nido pubblico nido privato altro baby sitter
10 Il GRUPPO NAZIONALE NIDI INFANZIA Appello Per una NUOVA LEGGE SUI NIDI 2006
11 Il D.g.r. - n.7/12624 del 2003 ai sensi della legge regionale 6 dicembre 1999 n. 23 politiche regionali per la famiglia in base al principio della sussidiarietà la regione valorizza e sostiene la solidarietà tra famiglie compiti della programmazione regionale sono di garantire alla famiglia la libertà di scelta degli erogatori
12 delibera Regione Lombardia dell 11 febbraio 2005 Tipologie accreditate: 1 Nido (anche Nido Aziendale) 2 Micro nido (anche micro nido aziendale) 3 Centro prima infanzia 4 Nido famiglia Nido domiciliare
13 La Scuola dell INZANZIA Una volta si chiamava asilo 1968 Legge Orientamenti per l attività educativa 1978 Doppio organico 1991 Nuovi Orientamenti 1994 ASCANIO 1999 ALICE 2000/2001 Linee di sviluppo e DM 91/2001 e poi si è chiamato anticipo
14 I diritti del bambino e la missione della scuola Non ancora generalizzata. Mancano standard di riferimento per la qualità educativa nel sistema integrato (art. 8 DPR 275/99). Ancora da integrare saldamente al sistema scolastico di base. Da richiamare le responsabilità degli Enti Locali
15 Ambiente di apprendimento Scuola Infanzia Contesto di relazioni, di cura e di apprendimento nel quale si filtrano, analizzano ed elaborano le sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienze
16 Senso e significato del conoscere Conoscere è divenire consapevoli di un proprio essere al mondo. Essere aperti al mondo. Possedere la cassetta degli attrezzi. Essere curiosi e avere il gusto della scoperta. Essere capaci di dire non ho capito Essere accompagnati e sostenuti nell imparare ad imparare
17 Ambiente di apprendimento Metodi Promuovere pedagogia attiva e delle relazioni Ascoltare Curare l ambiente Curare gesti e cose Accompagnare verso conoscenze consapevoli
18 Ambiente di apprendimento Organizzazione dell ambiente è Accogliere Riconoscere, sostenere, valorizzare, incoraggiare relazioni e assunzioni di responsabilità
19 IL BAMBINO APPRENDE Attraverso il gioco attraverso l esperienza IL BAMBINO GIOCA, IL BAMBINO ESPERISCE, IL BAMBINO VIVE
20 CONTINUITA /DISCONTINUITA La continuità come armonia di fondo. Continuità soprattutto nel curricolo implicito. Continuità è diritto dei bambini. Continuità è dialogo, è negoziazione di significati. Valore della discontinuità che fa crescere
21 Legge 53/2003 (Moratti) decreto legislativo 59/2004 Doppio Anticipo Circolare sulle Iscrizioni n 110/07
22 Sezioni mesi sezioni Primavera Il comma 630 della finanziaria del 2007 L'accordo del 14 giugno 2007 in sede di Conferenza unificata Accordo quadro 20 Marzo 2008
23 Appunti di Lavoro A cura di Mirella Castagnoli Gruppo Nazionale Infanzia CGIL
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