IPSSAR Pellegrino Artusi, Forlimpopoli Anno scolastico 2010/2011. Piano di lavoro. Geografia Turistica Prof. Daniela Goldoni

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1 IPSSAR Pellegrino Artusi, Forlimpopoli Anno scolastico 2010/2011 Piano di lavoro Geografia Turistica Prof. Daniela Goldoni Finalità della geografia turistica Gli obiettivi e le finalità generali della geografia turistica, comuni a tutte le classi del triennio, possono essere sintetizzati in alcuni punti essenziali: - indurre gli alunni ad una attenta lettura del territorio visto nella sua globalità: ambienti naturali, paesaggio urbano, risorse artistiche, infrastrutture - far riflettere sull interdipendenza tra i fenomeni economici, socio-politici, ambientali e l attività turistica - far conoscere agli alunni le problematiche legate al rapporto uomo-ambiente per stimolare la consapevolezza della necessità di un comportamento responsabile che rispetti l equilibrio ambientale - educare al rispetto della diversità culturale, insegnare a cogliere come fonte di arricchimento culturale la varietà linguistica, religiosa e dell espressione artistica Metodologia Nello svolgimento dei programmi si utilizzeranno le lezioni frontali, impostate però sul dialogo con gli alunni, in modo da coinvolgerli in sintesi continue, richiami a tematiche già acquisite che stimolino la loro capacità di confrontare situazioni geografiche diverse. Si farà ricorso anche al lavoro di gruppo, sia ai fini della socializzazione, sia perché permette di condividere obiettivi che possono essere raggiunti solo se ogni componente lavora con metodo e precisione. Peculiare delle attività di gruppo sarà il lavoro su itinerari e proposte di viaggio, che permette agli alunni di entrare in contatto con gli strumenti più peculiari della geografia turistica: carte, mappe, guide turistiche, internet. Classe quarta Conoscenze - conoscere le principali realtà turistiche europee, con particolare riferimento alle nazioni che rivestono maggiore importanza nel contesto turistico internazionale - conoscere gli aspetti fisici ed ambientali del continente europeo - conoscere paesaggi, climi, beni culturali e ambientali del continente europeo

2 Capacità - saper usare gli strumenti della disciplina: carte geografiche, tematiche, carte stradali, mappe urbane, guide turistiche - saper usare il lessico specifico della disciplina - saper leggere e interpretare dati statistici e grafici - saper produrre rappresentazioni grafiche e cartografiche di dati statistici - saper sviluppare il senso dello spazio e delle distanze in contesti geografici lontani - saper mettere a confronto realtà di paesi diversi - saper confrontare tra loro i diversi segni dell intervento dell uomo sull ambiente - saper confrontare lo stato dei settori turistici delle diverse nazioni d Europa Competenze - saper affrontare in modo analitico casi e problemi che si presentano, studiando attentamente i dati a disposizione - saper presentare i contenuti con un linguaggio appropriato - saper affrontare i cambiamenti con flessibilità, aggiornandosi continuamente - saper effettuare adeguati collegamenti interdisciplinari - saper utilizzare strumenti e conoscenze per proporre itinerari ben strutturati Classe quinta Conoscenze - conoscere le principali realtà turistiche extraeuropee, con particolare riferimento alle nazioni che rivestono maggiore importanza nel contesto turistico internazionale - conoscere gli aspetti fisici ed ambientali dei continenti extraeuropei - conoscere paesaggi, climi, beni culturali e ambientali dei continenti extraeuropei Capacità - saper usare gli strumenti della disciplina: carte geografiche, tematiche, carte stradali, mappe urbane, guide turistiche - saper usare il lessico specifico della disciplina - saper leggere e interpretare dati statistici e grafici - saper produrre rappresentazioni grafiche e cartografiche di dati statistici - saper sviluppare il senso dello spazio e delle distanze in contesti geografici lontani - saper mettere a confronto realtà di paesi diversi - saper confrontare tra loro i diversi segni dell intervento dell uomo sull ambiente - saper confrontare lo stato dei settori turistici delle diverse nazioni dei continenti extraeuropei

3 Competenze - saper affrontare in modo analitico casi e problemi che si presentano, studiando attentamente i dati a disposizione - saper presentare i contenuti con un linguaggio appropriato - saper affrontare i cambiamenti con flessibilità, aggiornandosi continuamente - saper effettuare adeguati collegamenti interdisciplinari - saper usare in modo responsabile ed efficace gli strumenti informatici a nostra disposizione - saper scrivere correttamente un testo di contenuto geografico - saper leggere e interpretare le tendenze prevalenti nel mercato turistico internazionale Elencazione dei contenuti e della loro scansione temporale Classi quarte Nel corso della classe quarta si affronterà lo studio delle varie nazioni europee che ricoprono un ruolo di primo piano nel contesto turistico internazionale. Si ritiene imprescindibile affrontare la geografia turistica dei seguenti stati: Francia, Germania, Regno Unito e Irlanda, Spagna e Portogallo, Grecia, Croazia in quanto principali mete turistiche d Europa. A questi paesi si aggiungerà, se possibile, lo studio di uno o più paesi scelti tra aree meno frequentate dai flussi turistici internazionali. I principali filoni di studio si incentreranno quindi, di volta in volta, su: - morfologia, climi, ambienti, paesaggi - principali attrattive turistiche dei vari paesi - mappatura dei siti culturali e ambientali tutelati dall Unesco - uso degli strumenti della disciplina: esercitazioni con carte stradali, mappe urbane, guide turistiche; questa parte del lavoro risulterà trasversale per tutto l anno scolastico - analisi dei principali indicatori dell attività turistica

4 - analisi delle principali tipologie di turismo in relazione all offerta turistica europea - redazione di itinerari di natura complessa e di carattere misto (urbani, regionali, comprendenti anche più nazioni diverse) Classe quinta Nel corso della classe quinta si affronterà lo studio delle varie nazioni extraeuropee che ricoprono un ruolo di primo piano nel contesto turistico internazionale. Si sceglieranno i paesi che attraggono un maggiore flusso turistico, scegliendoli in modo da avere esempio distribuiti tra i vari continenti. In particolare: Stati Uniti e Messico, Australia e Nuova Zelanda, Egitto, India, Cina, Marocco, Giappone. A questi si aggiungerà, se possibile, uno o più esempi di paesi emergenti dal punto di vista turistico. I principali filoni di studio si incentreranno quindi, di volta in volta, su: - morfologia, climi, ambienti, paesaggi - principali attrattive turistiche dei vari paesi - uso degli strumenti della disciplina: esercitazioni con carte stradali, mappe urbane, guide turistiche; questa parte del lavoro risulterà trasversale per tutto l anno scolastico - analisi dell offerta turistica dei vari paesi attraverso i programmi dei tour operator - analisi dei principali indicatori dell attività turistica - analisi delle principali tipologie di turismo in relazione all offerta turistica internazionale - redazione di itinerari di natura complessa e di carattere misto (urbani, regionali, comprendenti anche più nazioni diverse) Definizione dei modelli di verifica degli approfondimenti e dei tempi di somministrazione delle prove (eventuali prove differenziate) Si utilizzeranno tutti i tradizionali strumenti di verifica: interrogazioni, prove scritte strutturate e semistrutturate, simulazioni di terza prova, brevi relazioni di commento a lavori di gruppo o individuali svolti in classe. Si prevedono verifiche in numero di 2/3 per quadrimestre. Predisposizione delle attività di recupero La geografia è essenzialmente una materia di studio, osservazione, metodo e accumulo di esperienze. Il recupero pertanto si avvale di un continuo lavoro sul metodo individuale, qualora si evidenzino carenze nell organizzazione del lavoro, o di intensificazione dello studio da parte dell alunno, qualora questo sia insufficiente.

5 Definizione della soglia minima (obiettivi minimi di apprendimento) e dei contenuti essenziali Si definisce soglia minima la conoscenza delle linee generali dei vari argomenti, la capacità di interloquire in modo essenziale con l insegnante, la capacità di produrre brevi scritti usando correttamente il lessico della disciplina, la capacità di utilizzare correttamente gli strumenti di base della disciplina (carte, atlanti, grafici). Forlimpopoli, 17 novembre 2010 L insegnante Daniela Goldoni