Comunicazione al Consiglio Comunale. Generalità, contenuti e finalità del progetto MobilitYme. A cura del gruppo di lavoro
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1 Comunicazione al Consiglio Comunale di Generalità, contenuti e finalità del progetto MobilitYme A cura del gruppo di lavoro 1
2 Elementi chiave del progetto mobilità sostenibile bando tempi orari Stezzano con Boltiere, Dalmine, Osio sotto, Verdellino Il progetto mobilityme è risultato finanziato, 3 nella graduatoria a punteggio sui 30 finanziati dei 73 presentati. Risorse concesse Voci di spesa costi previsti contributo concesso Azioni indagini e ricerca Formazione personale Consulenze Personale in staff Gestione tavoli Software Comunicazione Totale Tempi Fissati RL Scadenze ns ultima giornata corso regione ridefinizione del progetto scheda monitoraggio scheda monitoraggio approvazione Piano Tempi e Orari chiusura delle attività invio della rendicontazione erogazione del saldo Cosa finanzia il bando Le risorse finanziano la costruzione dell ufficio tempi e orari e delle azioni pilota, con l obbligo dei destinatari di dotarsi di un PTO. Da cosa nasce La legge regionale 28 ottobre 2004, n. 28 "Politiche regionali per il coordinamento e l'amministrazione dei tempi delle città" individua nel coordinamento e nell amministrazione dei tempi e degli orari delle città uno strumento per promuovere la qualità della vita e le pari opportunità tra uomini e donne. Il PTO regola le politiche temporali La vita quotidiana delle persone è attraversata da conflitti tra i tempi del lavoro, i tempi del riposo, i tempi dei servizi. Allo stesso modo la vita delle città è attraversata da conflitti sul tempo di uso dei suoi spazi dalle diverse categorie di cittadini. Il PTO è lo strumento che regola le politiche temporali che hanno per finalità l uso del tempo per migliorare le sfere della vita privata, pubblica e lavorativa di ognuno. Le politiche temporali devono essere di genere. 2
3 L obiettivo del PTO dalmine-zingonia Si intende costruire un documento strategico sui tempi che dia delle linee di indirizzo generali coerenti con gli strumenti di pianificazione e che abbia azioni pilota quali il coordinamento, il servizio a chiamata serale, il calendario TPL verso i poli attrattivi.. Il target di riferimento sono le donne e i giovani. Il PTO è un piano strategico Il contenuto del PTO e le azioni sperimentali concorrono contemporaneamente a definire una visone del futuro che dia senso alle azioni sperimentali e disegni un partenariato articolato. Il PTO come piano strategico deve essere integrato con gli altri strumenti di pianificazione e programmazione dei comuni. Il PTO costruisce politiche integrate La complessità dei problemi, la debolezza dello strumento, l opportunità di usare più risorse per un problema sono alcuni dei motivi per spingere verso l integrazione degli strumenti a disposizione del soggetto pubblico; ciò richiede coinvolgimento reciproco tra i diversi referenti. Il PTO facilita la costruzione delle politiche La definizione del problema che vogliamo affrontare e il suo ordinamento tra gli altri problemi è esso stesso un problema che può essere affrontato solo attraverso forme di partecipazione. Una volta definito il problema si procede alla selezione delle ipotesi di intervento che anticipano l attesa di impatti. Il monitoraggio degli impatti (e più in generale del flusso del processo previsto nel progetto) lo si misura attraverso degli indicatori che devono essere selezionati Il PTO deve essere partecipato La costruzione del partenariato è governata dal progetto ed è funzionale alla valorizzazione delle competenze che servono per trattare e risolvere i problemi; non tutti devono partecipare e non devono farlo tutti insieme. Il PTO deve essere comunicato Le azioni che si andranno a svolgere dovranno essere accompagnate da un piano di comunicazione che usi le risorse esistenti per informare, educare e coinvolgere. Bisogna selezionare gli strumenti per indirizzare la comunicazione bidirezionale verso i gruppi target (donne, stranieri, referenti servizi) Il PTO deve essere attuato Il finanziamento ci obbliga ad aprire un ufficio tempi e orari e stendere e approvare il Piano dei Tempi e degli Orari. Possiamo verifica se le azioni pilota indicate debbono essere articolate diversamente. Dove trovare maggiori informazioni tutta la documentazione inerente il progetto è consultabile nella cartella di scambio dati denominata Tempi delle città. Interessante è il sito della Regione Lombardia nella sezione Tempi delle città. Tra breve si troveranno informazioni anche sul sito comunale 3
4 La struttura operativa Si propone che il progetto sia attuato con la costituzione di uno schema organizzativo con tre gruppi di lavoro Coordinamento politico Vicesindaco Assi Coordinamento tecnico Direttore Generale dott. Barbieri Tecnici incaricati Esperto governance e partecipazione (Cooperativa Coclea per gestione tavoli, stesura PTO) Esperto comunicazione (sito, grafica) Esperto indagine ed elaborazione dati (Bicocca per presidio UTO, organizzazione azioni) Ufficio tempi assegnato all area Politiche Sociali Tavolo partenariato interno agli enti Tutti i Sindaci e gli Assessori ai servizi sociali ed educazione I Responsabili di Settore Tavolo partenariato esterno agli enti Target delle azioni sperimentali del PTO Associazioni, enti Pubblici e privati, Istituzioni pubbliche e interlocutori del privato (Istituti comprensivi, Organizzazioni sindacali, Ospedale, Associazionismo, già aderenti al progetto) 4
5 Prodotti del progetto MobilitYme Il progetto condurrà a definire 4 prodotti: il Piano Tempi e Orari, l Orario del Trasporto Pubblico Locale, un Bus notturno Piano dei Tempi e degli Orari: 1 documento uguale per tutti i comuni indicante strategie e progetti conseguenti e coerente con gli obiettivi della LR Orario del Trasporto Pubblico Locale: 1 brochure multilingue uguale per tutti i comuni sul sistema degli orari del TPL esistente e delle coincidenze con gli orari dei principali servizi pubblici Servizio Bus Notturno: 1 servizio di navetta verso le discoteche e stazioni articolato su due linee (Stezzano-Dalmine e Verdello-Boltiere-Osio sotto) Ufficio Tempi e Orari: ambito di gestione e coordinamento del progetto sito presso il comune di Stezzano Per il raggiungimento dei prodotti il lavoro sarà così articolato 1 tavolo comune degli amministratori per la stesura del PTO 1 tavolo con aziende TPL ed erogatori servizi per la definizione OTPL 1 tavolo con amministratori e soggetti interessati suddiviso in due sottozone per attivazione SBN Passaggi in attuazione Costituzione del tavolo degli assessori interessati alle politiche di pari opportunità e temporali Gestione rapporto gruppi giovani auto candidati alla attivazione di un SBN Avvio tavolo confronto con città di Bergamo per attivazione di un SBN e confronto PTO 5
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