PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

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1 PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA 1) PIANIFICAZIONE E DEFINIZIONE DEL P.O.F. pag Premessa pag Attori e soggetti coinvolti nell elaborazione, definizione e verifica del P.O.F. pag. 4 2) PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA pag La storia dell OMODEO pag. 5 3) RISORSE pag Le risorse umane pag Le risorse strutturali pag. 8 4) IL PROGETTO FORMATIVO E DIDATTICO pag Le scelte educative e formative pag Le finalità comuni ai quattro indirizzi pag Procedure attuative pag. 15 5) LA PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA pag Indirizzi e curricula pag. 16 Liceo Scientifico pag. 16 Liceo Linguistico pag. 17 Liceo Artistico pag. 18 Indirizzo Tecnico Settore Economico pag Calendario scolastico d Istituto pag Orario delle lezioni pag I progetti d Istituto pag Interventi didattici per il recupero e il sostegno pag Protocollo per l accoglienza degli alunni stranieri pag. 43 Pag. 1 di 104

2 6) LA VALUTAZIONE pag Valutazione di processo, di prodotto, di risultato pag Linee comuni per la valutazione pag Valutazione del comportamento pag Credito scolastico e formativo pag. 53 7) ATTIVITÀ FUNZIONALI pag La sicurezza pag La comunicazione pag. 57 8) RAPPORTI DELLA SCUOLA CON IL TERRITORIO pag. 60 9) DOCUMENTI NORMATIVI pag La carta dei servizi pag Il Regolamento d Istituto pag Il Regolamento d Istituto per la programmazione di viaggi di istruzione pag Il Protocollo per l inserimento degli alunni diversamente abili pag. 93 ALLEGATO I - PROFILI DIDATTICI E FORMATIVI: GLI OBIETTIVI SPECIFICI DELLE SINGOLE DISCIPLINE Discipline con obiettivi di apprendimento comuni agli indirizzi liceali scientifico, linguistico e artistico Liceo Scientifico Liceo Linguistico Liceo Artistico Istituto Tecnico Settore Economico : Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing ALLEGATO II - PROGETTI Pag 2 di 104

3 1. PIANIFICAZIONE E DEFINIZIONE DEL P.O.F. 1.1 PREMESSA Il Piano dell offerta formativa si pone nella prospettiva dell autonomia della Scuola come disegno variamente complesso, mirante comunque alla realizzazione ottimale della produttività scolastica sotto il profilo educativo e formativo. Gli organi del P.O.F tendono ad individuare e a porre in sempre più stretta connessione i bisogni formativi, curricolari ed extracurricolari degli Studenti. Il presente P.O.F. si ispira al principio della ricerca di qualità globale del servizio, pertanto è da intendersi come suscettibile di revisione, nella ricerca di ambiti di possibile miglioramento e di valore aggiunto. L Istituto presenta il proprio P.O.F. come l insieme di tutte le regole di gestione e di tutte le attività previste per l anno scolastico 2014/2015, e come documento fondamentale della scuola: attraverso di esso si persegue la finalità di consentire l individuazione dell identità della Scuola stessa dal punto di vista culturale, progettuale ed educativo, così che gli utenti e tutto il territorio possano cogliere in modo esplicito la progettazione curricolare, le attività d elezione e integrative, le finalità e i metodi educativi, lo sviluppo della pratica didattica e organizzativa, l orientamento alle scelte nel mondo dell Università o del lavoro, anche in prospettiva delle possibilità e delle risorse territoriali. Destinatari della proposta educativa della Scuola sono gli Alunni, i Genitori, il Comune e tutti gli Enti e le Associazioni che in qualche modo entrano in comunicazione con l Istituto. Destinatario del P.O.F. è anche tutto il personale scolastico, che è tenuto a rispettare e realizzare ciò che esso prevede. Pag 3 di 104

4 1.2 ATTORI E SOGGETTI COINVOLTI NELL ELABORAZIONE, DEFINIZIONE E VERIFICA DEL P.O.F. Dirigente scolastico, come responsabile dell informazione/formazione dei docenti ai fini dell attuazione dell innovazione. Consiglio di Istituto nella fase preliminare dell indicazione delle linee d indirizzo e nella fase conclusiva della delibera di adozione. Collegio Docenti: depositario delle scelte di natura didattica, si è articolato in Commissioni e/o gruppi di progetto, ciascuno dei quali ha collaborato per la parte di propria competenza alla stesura di progetti e proposte didattico-educative. Commissione preposta alla stesura complessiva e al coordinamento: attraverso varie riunioni ha costruito nella sua definizione il P.O.F. Docenti Funzioni Strumentali: nell organizzazione del P.O.F. hanno offerto un importante contributo, distinto nelle seguenti aree di competenza: Area gestione del P.O.F. (elaborazione dei progetti, coordinamento dei gruppi di progetto, stesura, monitoraggio e verifica del piano) Area supporto al lavoro dei docenti (utilizzo delle tecnologie multimediali, elaborazione dei progetti, stesura del P.O.F. con gli allegati, diffusione degli stessi a stampa e nel sito Internet dell Istituto) Varie agenzie formative (pubbliche e private) presenti sul territorio: hanno formulato proposte progettuali, hanno curato e monitorato interventi specifici (progetti di Educazione alla Salute e alla Legalità, di Orientamento,...) Pag 4 di 104

5 2. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA Istituto Statale di Istruzione Superiore A. Omodeo Mortara 2.1 LA STORIA DELL OMODEO Il Liceo Angelo Omodeo di Mortara rappresenta una realtà significativa in Lomellina. Sorto durante gli anni della seconda guerra mondiale come sezione staccata del Liceo Taramelli di Pavia, ha acquistato piena autonomia nel È dunque uno dei Licei da più tempo funzionanti in provincia ed ha per questo una tradizione didattico-culturale ben radicata sul territorio. La sua sede è dotata di tutte le strutture necessarie non solo ad una efficace funzionalità didattico-organizzativa, ma anche alla realizzazione di varie iniziative studentesche (assemblee, manifestazioni teatrali, conferenze, dibattiti, concerti) e culturali. L Istituto, infatti, nella sua articolazione di Liceo Scientifico, Liceo Linguistico, Liceo Artistico e Istituto Tecnico settore Economico, dispone, dislocati in due edifici vicini, di numerosi laboratori (di informatica multimediali, di lingue, di fisica e chimica, di scienze, grafico-artistico), di due biblioteche, un auditorium, una palestra, nonché di ampi spazi verdi corredati da impianti sportivi. L Istituto comprende, oltre al Liceo Scientifico, il Liceo Linguistico, introdotto nell'anno scolastico 1995/96, il Liceo Artistico, attivato dall anno scolastico 2011/2012, e l Istituto Tecnico - Settore Economico (Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing), aggregato al Liceo A. Omodeo nell anno scolastico 1995/1996. Le classi ammontano attualmente a 41 unità, 15 di Liceo Scientifico, 15 di Liceo Linguistico, 4 di Liceo artistico e 7 di Indirizzo Tecnico Economico. L utenza è molto varia e raccoglie studenti provenienti da un bacino assai vasto, i cui confini coincidono sostanzialmente con la Lomellina. Il progetto educativo ed organizzativo tiene conto di tale situazione, anche in funzione dell orario delle lezioni, e cerca di conciliare la richiesta di un lavoro costante e impegnato da parte degli alunni con l attenzione verso i loro bisogni. MISSION DELL OMODEO Formare lo studente affinché tramite i percorsi di studio, di crescita e di valorizzazione della persona, possa ottenere la preparazione idonea per affrontare le future sfide della società e del mercato del lavoro Pag 5 di 104

6 3. RISORSE 3.1 LE RISORSE UMANE Istituto Statale di Istruzione Superiore A. Omodeo Mortara ORGANIGRAMMA D ISTITUTO UFFICIO DI PRESIDENZA Dirigente scolastico Prof. ssa REDA MARIA FURLANO Tre docenti collaboratori: Prof. ssa ADELE ANDREOZZI Prof. ssa LUCIA BONO Prof. FLAVIO POLLEDRI DOCENTI FUNZIONI STRUMENTALI ALL OFFERTA FORMATIVA Gestione del Piano dell offerta formativa: Prof. ssa Prof. ssa ANNALISA MAIOCCHI Sostegno al lavoro dei Docenti PIER FRANCA BIANDRATE Interventi e servizi per gli studenti: iniziative attinenti l innalzamento dell obbligo scolastico e riguardanti l obbligo formativo Prof. ssa ANNA MARIA ROGNONE Attività di Orientamento e Rapporti con il Territorio: attività di orientamento formativo, scolastico e professionale (stage) Prof. ssa PAOLA FERRI CONSIGLIO DI ISTITUTO (sarà rinnovato a novembre 2014) COLLEGIO DEI DOCENTI Pag 6 di 104

7 COMMISSIONI P.O.F. STESURA ORARIO DELLE LEZIONI ACCOGLIENZA E CONTINUITÀ FORMAZIONE CLASSI PRIME EDUCAZIONE ALLA SALUTE VIAGGI DI ISTRUZIONE, VISITE GUIDATE,SCAMBI CULTURALI E STAGE ALL ESTERO ELETTORALE Redige il Piano dell Offerta Formativa, valuta in itinere e in uscita l efficacia dei singoli progetti esaminandone la compatibilità tra loro e in relazione alle attività di carattere curricolare. Presenta al Collegio il frutto del proprio lavoro Predispone anno per anno la scansione dell orario settimanale delle lezioni e dell accesso ai laboratori Attiva itinerari di presentazione della scuola nei suoi aspetti ambientali, curricolari e normativi per gli studenti delle prime classi; cura il raccordo didattico-formativo con i docenti dell ordine scolastico immediatamente precedente, acquisendo dati circa i livelli di competenze degli allievi e le loro caratteristiche evolutive-comportamentali Costituisce i gruppi-classe per gli studenti in entrata applicando criteri suggeriti dal Collegio di omogeneità qualitativa e quantitativa per ciascun gruppo, in base anche ai Comuni di provenienza e ad eventuali documentate esigenze da parte di singoli allievi Predispone, nell arco del quinquennio, un programma trasversale, finalizzato alla formazione della persona, in ordine alla tutela della salute Organizza, con finalità culturali, formative oltre che linguistiche, visite didattiche in località italiane ed estere; in collaborazione con Docenti di Istituti stranieri europei, organizza la permanenza (e le attività scolastiche e culturali connesse) di gruppi di allievi interni presso famiglie di studenti o presso strutture ricettive in Paesi dell Europa Cura le operazioni legate al rinnovo degli Organi collegiali Pag 7 di 104

8 CONSIGLI DI CLASSE 3.2 LE RISORSE STRUTTURALI LABORATORI L Istituto dispone dei seguenti laboratori, il cui funzionamento è affidato alla responsabilità di un docente incaricato. SEDE CENTRALE del Liceo Omodeo LABORATORIO DI INFORMATICA MULTIMEDIALE E dotato moderni computer collegati in rete didattica multimediale, connessione ad Internet, videoproiettore LABORATORIO DI FISICA E dotato di strumenti scientifici per Prof. ssa LINA BOVERI l insegnamento sperimentale della disciplina e per l esecuzione di esperienze da parte degli studenti LABORATORIO DI CHIMICA E BIOLOGIA E dotato di apparecchiature specifiche e di supporti funzionali a una didattica sperimentale delle scienze LABORATORIO ARTISTICO MULTIMEDIALE E dotato di computer macintosh per la rielaborazione di immagini e la progettazione video, videoproiettore, lavagna LIM, stampante e plotter BIBLIOTECA Prof. ssa ANNA FORNI E dotata di una sezione originaria di indubbio valore storico e arricchita da una costante progressiva integrazione di interessanti nuovi volumi riguardanti tutti gli ambiti e i versanti disciplinari MEDIATECA E dotata di un ampia rassegna di DVD e videocassette dedicate alle varie discipline, oltre a una cospicua raccolta di CD Rom AUDITORIUM Prof. A. SAVINI Struttura a gradoni digradanti verso il palcoscenico capace di contenere circa 400 persone, adatta per Pag 8 di 104

9 attività collettive dei docenti e degli studenti e anche come teatro d occasione Pag 9 di 104

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11 SEDE STACCATA Einaudi LABORATORIO LINGUISTICO LABORATORIO DI INFORMATICA MULTIMEDIALE LABORATORIO DI ARTI GRAFICHE, PLASTICHE E SCULTOREE BIBLIOTECA E dotato di rete linguistica interattiva, collegamento TV satellitare, videoregistratore Dotato di un cospicuo numero di computer multimediali in rete e collegati a Internet E dotato di attrezzature idonee per le esercitazioni pratiche di discipline grafiche, plastiche e scultoree E dotata di un significativo repertorio di classici e di supporti metodologico-educativi Pag 11 di 104

12 4. IL PROGETTO FORMATIVO E DIDATTICO 4.1 LE SCELTE EDUCATIVE E FORMATIVE L idea forte che guida l azione didattico-educativo-formativa dell Istituto coniuga l obiettivo di una valida e rigorosa preparazione culturale con lo star bene a scuola. Finalità fondamentali del progetto educativo risultano: attenzione a far crescere gli studenti con l acquisizione degli strumenti che li aiuteranno a diventare cittadini del mondo, ampliando il proprio bagaglio culturale, con la consapevolezza circa le regole su cui si fonda la società nel rispetto dei diritti e dei doveri conseguenti a tale appartenenza; impostazione dell educazione alla cittadinanza sulle dimensioni cognitiva (conoscere, concettualizzare, giudicare), affettiva (far esperienza, attribuire significato a valori quali giustizia, libertà, solidarietà...), volitiva (operare scelte, agire in modo consequenziale...); particolare attenzione all apprendimento, oltre che all insegnamento: cura della metodologia didattica, cura della relazione instaurata nel gruppo classe, in particolar modo riguardo all accoglienza e all ascolto, cura della coerenza e della trasparenza nelle interazioni Docente/Studenti, predisposizione di percorsi di riorientamento, sostegno, recupero; confronto attivo da parte dei Docenti su obiettivi, metodologie, criteri di verifica e di valutazione; coinvolgimento degli studenti nel percorso dell apprendimento disciplinare, concessione di spazio alla ricerca individuale e alla presentazione della stessa davanti alla classe, ricorso frequente alla lezione partecipata; coinvolgimento degli studenti nel percorso formativo, con condivisione dei progetti con i rappresentanti in seno agli organi collegiali; comunicazione degli obiettivi da raggiungere, dei criteri di valutazione, trasparenza e chiarezza riguardo ai voti assegnati; collaborazione con le famiglie, con cui la Scuola stringe rapporti costruttivi in un ottica di reciproco aiuto; apertura al territorio attraverso il dialogo con le agenzie culturali e le realtà scolastiche locali, finalizzato ad integrare lo studente nella società e nel mercato del lavoro. Pag 12 di 104

13 4.2 LE FINALITA COMUNI AI QUATTRO INDIRIZZI FINALITÀ EDUCATIVE Ribadita la centralità dello studente, si assume la sua formazione come finalità essenziale, perseguita attraverso una fattiva collaborazione con le famiglie, in dialogo aperto e costruttivo con la Scuola. Tale finalità si declina nei seguenti obiettivi: 1) promuovere la crescita integrale della persona, valorizzando al meglio le doti individuali, più in particolare favorire una formazione in cui si armonizzino: la dimensione etica, la maturazione intellettivo-culturale, l educazione alla salute, l appartenenza a una determinata realtà socio-ambientale ed economica; 2) aiutare gli studenti a valorizzare le proprie potenzialità e inclinazioni attraverso interventi di orientamento in itinere e post-secondario, per consentire a ciascuno di realizzare le proprie capacità; 3) potenziare il senso di responsabilità di ciascuno nella consapevolezza dei propri diritti di studente e nell assunzione dei conseguenti doveri; 4) valorizzare l impegno nello studio, utilizzandolo come strumento per raggiungere traguardi personali gratificanti; 5) far crescere il senso di appartenenza a una comunità, quella scolastica, in cui ogni membro è chiamato a collaborare, in un clima di rispetto reciproco e di corresponsabilità nella valorizzazione del meglio di ciascuno; 6) educare al rispetto delle regole della vita comunitaria, cominciando dalle norme essenziali, capaci di garantire un lavoro ordinato e qualificato all interno delle singole classi (gestione del gruppo, rispetto dei tempi, successione degli interventi...); 7) educare, attraverso precise richieste comportamentali, al rispetto degli orari, delle scadenze, come un essenziale palestra per l esercizio della responsabilità verso se stessi e verso gli altri; 8) rendere visibile, cogliendone le valenze educative, il senso della sanzione, collegata al mancato rispetto delle regole della vita scolastica o al disimpegno intellettuale, nella piena consapevolezza che non si possa educare in assenza di un chiaro contratto; Pag 13 di 104

14 9) proporre la partecipazione studentesca alla vita scolastica come contributo importante alla crescita umana e culturale di tutti gli allievi; 10) fare riconoscere nelle proposte culturali integrative (interventi esterni, visite, viaggi d istruzione, progetti...) delle preziose opportunità formative che concorrono a promuovere la crescita dello studente. FINALITÀ DIDATTICHE 1) favorire lo sviluppo delle capacità espressive verbali e non verbali con particolare attenzione al possesso di un lessico vario, appropriato, specifico, in relazione ai vari ambiti del sapere; 2) potenziare le capacità cognitive, sviluppando processi logici di analisi e di sintesi, fondati su itinerari ora deduttivi ora intuitivi, progressivamente orientati verso la formalizzazione del pensiero; 3) ampliare gli orizzonti conoscitivi degli allievi, promuovendo interesse e curiosità verso la cultura sia umanistica sia scientifico-tecnologica; 4) promuovere e affinare le competenze procedurali degli studenti, intese come capacità di affrontare e risolvere problemi, cioè di trasferire acquisizioni teoriche nel contesto di situazioni non ancora sperimentate. Alla fine del biennio gli allievi dovranno aver raggiunto i seguenti obiettivi didattici: utilizzo consapevole dei mezzi espressivi nella produzione orale e scritta; capacità di leggere, comprendere e riformulare testi di argomento scientifico e/o letterario; acquisizione delle conoscenze, competenze e capacità basilari nei singoli versanti disciplinari; maggior consapevolezza e autonomia nello studio, nel metodo di lavoro e nel reperimento degli strumenti necessari. Alla fine del corso di studi gli allievi dovranno aver raggiunto i seguenti obiettivi didattici: utilizzo consapevole del linguaggi specifici delle singole aree disciplinari; Pag 14 di 104

15 possesso di conoscenze, competenze e capacità peculiari delle singole discipline curricolari (uso consapevole di procedimenti logici, strumenti di calcolo, di misura, di disegno, per l area scientifica e utilizzo corretto di strutture grammaticali, categorie, schemi e sistemi interpretativi per l area umanistica); capacità di pervenire alla formalizzazione del pensiero e di leggere, comprendere e interpretare situazioni formalizzate; uso consapevole degli strumenti informatici e multimediali. 4.3 PROCEDURE ATTUATIVE Tali finalità si perseguono attraverso: l attività curricolare istituzionale, gestita nella prospettiva di trasmettere agli allievi non solo conoscenze, competenze e capacità, ma anche stili comportamentali e concrete occasioni di crescita culturale e umana; le iniziative di recupero e sostegno (valutazione diffusa e oggettiva, sportello didattico, corsi di recupero e sostegno); i progetti integrativi, che intervengono in campi formativi e/o culturali variegati, nell ottica dell ampliamento dell offerta e della responsabilizzazione dei singoli Consigli di Classe, dei Docenti e degli studenti tutti; il rispetto del Regolamento di Istituto, considerato un importante risorsa nell ottica della promozione umana degli studenti e come garanzia di serenità all interno della comunità scolastica; l azione sinergica degli Organi Collegiali interni all Istituto (Programmazione di Istituto, proposta dalla Commissione P.O.F., che raccoglie i progetti delle Commissioni; discussione del Collegio dei Docenti; programmazione annuale dei Consigli di Classe; programmazione annuale dei Dipartimenti disciplinari; verifiche periodiche; contributo propositivo del Consiglio di Istituto). Pag 15 di 104

16 5. LA PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA 5.1 INDIRIZZI E CURRICULA LICEO SCIENTIFICO (dal testo del Regolamento approvato dal Presidente della Repubblica in data 15/03/2010 e registrato alla Corte dei Conti il 01/06/2010) Indirizzo Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale (art. 8 comma 1) Quadro orario relativo al quinquennio del Liceo Scientifico Discipline del piano di studi I Biennio II Biennio V anno settimanali I II per III IV V Lingua e letteratura italiana anno Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera (inglese) Storia/Geografia Storia Filosofia Matematica * (con Informatica I biennio) Fisica Scienze naturali Disegno e storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione / attività alternative Totale ore settimanali L offerta formativa per le classi del primo biennio del Liceo Scientifico è integrata dal progetto Le Scienze in Laboratorio, che, in linea con le indicazioni ministeriali, intende favorire l'avvicinamento degli studenti allo studio delle materie scientifiche attraverso la pratica del laboratorio nella quale l esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei modelli, per una conoscenza sempre più consapevole della disciplina. Il progetto prevede: Classe prima Liceo Scientifico: laboratorio di Fisica (a cadenza settimanale) Classe seconda Liceo Scientifico: laboratorio di Fisica e laboratorio di Chimica (un ora di laboratorio settimanale, alternando le due discipline) Pag 16 di 104

17 LICEO LINGUISTICO (dal testo del Regolamento approvato dal Presidente della Repubblica in data 15/03/2010 e registrato alla Corte dei Conti il 01/06/2010) Indirizzo Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l italiano e per comprendere criticamente l identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse (art. 6 comma 1) Quadro orario relativo al quinquennio del Liceo Linguistico Discipline del piano di studi I Biennio II Biennio V anno I II III IV aaann V Lingua e letteratura italiana o anno Lingua latina Lingua e cultura straniera 1 (inglese) (*) 4 (+1) 4 (+1) ((*) Lingua e cultura straniera 2 (*) 3 (+1) 3 (+1) Lingua e cultura straniera 3 (*) 3 (+1) 3 (+1) (francese/spagnolo) Storia/Geografia //spagnolo) Storia Filosofia Matematica e informatica I biennio Fisica Scienze naturali Storia dell arte Scienze motorie e sportive Religione / attività alternative Totale ore settimanali 27 (+3) 27 (+3) (*) E compresa un ora settimanale di conversazione con il Docente madrelingua La scelta tra le lingue comunitarie da studiare è affidata agli alunni e alle loro famiglie entro le seguenti opzioni: Inglese Spagnolo Francese Inglese Tedesco Spagnolo Inglese Francese Tedesco Pag 17 di 104

18 LICEO ARTISTICO (dal testo del Regolamento approvato dal Presidente della Repubblica in data 15/03/2010 e registrato alla Corte dei Conti il 01/06/2010) Indirizzo generale Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. Favorisce l acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell ambito delle arti (art. 4 comma 1) Quadro orario I Biennio comune Discipline del piano di studi I Biennio settimanali I II per Lingua e letteratura italiana 4 4 anno Lingua e cultura straniera (inglese) 3 3 Storia/Geografia 3 3 Matematica (con Informatica) 3 3 Scienze naturali 2 2 Storia dell arte 3 3 Discipline grafiche e pittoriche 4 4 Discipline geometriche 3 3 Discipline plastiche e scultoree 3 3 Laboratorio artistico 3 3 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione / attività alternative 1 1 Totale ore settimanali Le classi del triennio sono articolate, con due indirizzi di studio: Architettura e ambiente Audiovisivo e multimediale. Indirizzo ARCHITETTURA E AMBIENTE Profilo professionale: Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi dell architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fondamentali; Pag 18 di 104

19 avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione; conoscere la storia dell architettura, con particolare riferimento all architettura moderna e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione; avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca; acquisire la conoscenza e l esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell architettura; saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico-tridimensionale del progetto. Quadro orario II biennio e V anno Discipline del piano di studi II Biennio V anno III IV aaann V Lingua e letteratura italiana o anno Lingua e cultura straniera (inglese) Storia Filosofia Matematica Fisica Chimica Storia dell arte Laboratorio di architettura Discipline progettuali - Architettura e ambiente Scienze motorie e sportive Religione / attività alternative Totale ore settimanali Pag 19 di 104

20 Indirizzo AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE Profilo professionale: Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: avere approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi audiovisivi e multimediali negli aspetti espressivi e comunicativi, avere consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali; conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali delle opere audiovisive contemporanee e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica; conoscere e applicare le tecniche adeguate nei processi operativi, avere capacità procedurali in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari; conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione dell immagine Pag 20 di 104

21 Quadro orario II biennio e V anno Istituto Statale di Istruzione Superiore A. Omodeo Mortara Discipline del piano di studi II Biennio V anno III IV aaann V Lingua e letteratura italiana o anno Lingua e cultura straniera (inglese) Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell arte Laboratorio audiovisivo e multimediale Discipline audiovisive e multimediali Scienze motorie e sportive Religione / attività alternative Totale ore settimanali Pag 21 di 104

22 ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing (dal testo del Regolamento approvato dal Presidente della Repubblica in data 15/03/2010 e registrato alla Corte dei Conti il 01/06/2010) Indirizzo generale Il profilo dei percorsi degli istituti tecnici del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita all amministrazione delle imprese, la finanza e il marketing. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economicoaziendali, nazionali ed internazionali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione e controllo della gestione. Quadro orario I Biennio Discipline del piano di studi I Biennio I II Lingua e letteratura italiana 4 4 Lingua inglese 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 3 Storia 2 2 Matematica 4 4 Informatica 2 2 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze terra e biologia) 2 2 )BiologiaFisica) Scienze integrate (Fisica) 2 - Scienze integrate (Chimica) - 2 Geografia 3 3 Economia aziendale 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione / attività alternative 1 1 Totale ore settimanali Indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING Profilo professionale: Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing è formato per Impieghi di concetto in Pubbliche Amministrazioni, Enti Pubblici, Aziende private, Grande distribuzione, Banche e Istituti di credito oppure per la libera professione. Può proseguire gli studi in tutte le facoltà universitarie, in particolare in Economia Aziendale, Economia e Finanza, Economia e Management, Economia e Scienze sociali, Giurisprudenza oppure nelle Accademie Militari. Pag 22 di 104

23 Quadro orario II Biennio e V anno Istituto Statale di Istruzione Superiore A. Omodeo Mortara Discipline del piano di studi II Biennio V anno III IV V Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Seconda lingua comunitaria Storia Matematica Informatica Diritto Economia politica Economia aziendale Scienze motorie e sportive Religione / attività alternative Totale ore settimanali Articolazione SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Profilo professionale Il diplomato in Sistemi Informativi Aziendali ha competenze specifiche nella gestione del sistema informativo aziendale e nella valutazione, scelta ed adattamento di software applicativi Tali attività sono tese a migliorare l efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, all organizzazione della comunicazione in rete. E formato per impieghi di concetto in Pubbliche Amministrazioni, Enti Pubblici, Aziende private, Società di software banca -impresa, può ricoprire ruoli di Consulente informatico aziendale, Web design, Agente di marketing oppure proseguire degli studi in tutte le facoltà universitarie in particolare in Informatica, Scienze e tecnologie della Comunicazione e della Informazione, Economia e marketing, Giurisprudenza oppure nelle Accademie Militari. Quadro orario II Biennio e V anno Discipline del piano di studi II Biennio V anno III IV V Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Seconda lingua comunitaria Storia Matematica Informatica Diritto Economia politica Economia aziendale Scienze motorie e sportive Religione / attività alternative Totale ore settimanali Pag 23 di 104

24 5.2 CALENDARIO D ISTITUTO DELL ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Lunedì 15 settembre 2014: inizio delle lezioni Venerdì 5 giugno 2015: termine delle lezioni Giorni di sospensione dell attività didattica: Tutte i sabati e le domeniche Lunedì 8 dicembre 2014 Immacolata Concezione Da Lunedì 22 dicembre 2014 Vacanze natalizie a Martedì 6 gennaio 2015 Lunedì 16 febbraio 2015 Vacanze di Carnevale Martedì 17 febbraio 2015 da Giovedì 2 aprile 2015 Vacanze pasquali a Martedì 7 aprile 2015 Venerdì 1 maggio 2015 Festa del lavoro Lunedì 4 maggio 2015 Festa del S. Patrono Martedì 2 giugno 2015 Festa nazionale della Repubblica Pag 24 di 104

25 5.3 ORARIO DELLE LEZIONI Istituto Statale di Istruzione Superiore A. Omodeo Mortara ORARIO DELLE LEZIONI A.S. 2014/2015 I ora II ora III ora Intervallo IV ora V ora Intervallo VI ora VII ora Pag 25 di 104

26 5.4 I PROGETTI D ISTITUTO Istituto Statale di Istruzione Superiore A. Omodeo Mortara All attività curricolare, fondata sugli insegnamenti disciplinari specifici, si affiancano i progetti d Istituto, in parte istituzionali, e quindi obbligatori, in parte opzionali, (lasciati alla discrezionalità dei singoli Consigli di Classe o alla scelta dei singoli allievi) che costituiscono approfondimento, valorizzazione e applicazione delle conoscenze-abilità costruite nell ambito del curricolo. A) IL PASSAGGIO ALLA SCUOLA SUPERIORE ATTIVITÀ DOCENTE REFERENTE DESTINATARI TEMPI IL PASSAGGIO ALLA SCUOLA SUPERIORE (A) CONTINUITÀ TRA LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO E LA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE Prof.ssa A. M. Rognone (A) Docenti della S.S. di I grado di Mortara e dell Ist. A. Omodeo Alunni e Genitori delle classi terze delle S.S. di I grado (A) Da novembre a maggio (B) ACCOGLIENZA (B) Gli allievi di tutte le classi prime (B) La prima settimana dell anno scolastico momento in cui si pongono le basi per un rapporto positivo tra lo studente neoiscritto e la nuova Scuola B) LA SCELTA SCOLASTICA/LAVORATIVA ATTIVITÀ ORIENTAMENTO: favorire l autoconoscenza ed essere informati sulle opportunità formative e lavorative del territorio DOCENTE REFERENTE Prof.ssa P. Ferri DESTINATARI Classi quarte: visite presso facoltà e laboratori universitari incontri-testimonianze con studenti universitari ex alunni stage lavorativo o presso facoltà universitarie (facoltativo) TEMPI Intero anno scolastico Pag 26 di 104

27 Classi quinte: interventi di consulenti esterni sulle problematiche del mondo del lavoro incontro con la responsabile relazioni esterne Collegi Pavesi preparazione test universitari selettivi o valutativi ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Stage presso aziende, studi professionali, laboratori scientifici universitari e di enti pubblici,... Prof.ssa M. Aprea Prof.ssa L. Bono Prof.ssa M. Besozzi Classi seconde tecnico: incontri relativi all introduzione al diritto Societario Visita aziendale Classi terze tecnico: esperienza in azienda 8 ore intero anno scolastico (4 incontri) 4 ore (1incontro) 2 sett. lavorative (genn.) Classi quarte tecnico: esperienza in azienda A partire dall a.s.2015/2016 Gli allievi delle classi quarte (prog. opzionale a cura della funz. strum.) 2 settimane nel periodo estivo C) PROMUOVERE LO STAR BENE ATTIVITÀ EDUCAZIONE ALLA SALUTE: proporre ai giovani stili comportamentali sani DOCENTE REFERENTE Prof.ssa M.T. Merli DESTINATARI a) classi prime: incontri relativi alla sfera sessuale e alla sfera relazionaleaffettiva TEMPI a) 1 ora incontro equipe ASL con rapp. genitori.e coord. (gen.2015) 4 ore con equipe ASL (feb.- mar.- apr.) incontro con medico andrologo b) classi seconde 2 ore (da febbraio 2015) b)1ora incontro equipe ASL con rapp. genitori. e coord. (dic.2014) 4 ore con equipe ASL Pag 27 di 104

28 c) classi seconde sez. tecnica, classi terze Liceo Scientifico: educazione alimentare d) classi terze: intervento di prevenzione di alcune forme tumorali e) Classi quarte rianimazione cardiopolmonare (Croce Rossa Italiana) f) Classi quinte Convegno sull infarto (ott.- nov.- dic.) c) 2 ore (da febbraio 2015) d) 2 ore (da febbraio 2015) e)3 ore (mar.- apr.2015) f) ore 9-12 PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE Dirigente scolastico Attività didattica indirizzata a studenti lungodegenti (presso unità ospedaliere o a domicilio) SPAZIO DI ASCOLTO Prof.ssa P. Ferri Tutti gli studenti che ne facciano richiesta Novembre/Maggio 2015 D) CONOSCERE LE REGOLE PER RISPETTARLE ATTIVITÀ CONOSCERE PER RISPETTARE: riflessione sui diritti e sui doveri dello studente/cittadino DOCENTE REFERENTE Prof.ssa L. Bono DESTINATARI a) Classi prime: la vita comunitaria Il ruolo dei rappresentanti di classe TEMPI a)2 ore (sett) 1 ora (ott) intera classe 2ore (ott) rapp.di classe b) Classi seconde, terze tecnico: visita a Palazzo Montecitorio 29 aprile 2015 Pag 28 di 104

29 E) POTENZIAMENTO DELL INTERESSE VERSO LA LETTURA E LA SCRITTURA ATTIVITÀ IL QUOTIDIANO IN CLASSE DOCENTE REFERENTE Prof.ssa F. Violi DESTINATARI Classi i cui Docenti inseriscano l attività nel percorso curricolare TEMPI 1 ora a settimana (ott/giug) POTENZIAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA Prof.ssa A. Andreozzi Prof.ssa T. Bertani Tutte le classi dell Istituto Intero anno scolastico F) APPROFONDIMENTO DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE, ECONOMICHE, STORICHE, ARTISTICHE, MOTORIE E SPORTIVE ATTIVITÀ LE SCIENZE IN LABORATORIO DOCENTE REFERENTE Prof.ssa P. Biandrate DESTINATARI a) Classi prime Liceo Scientifico: Laboratorio di Fisica b) Classi seconde Liceo Scientifico: Laboratorio di Fisica e di Chimica TEMPI 20 ore annuali 24 ore annuali GARE di MATEMATICA Prof.ssa P. Biandrate a) Le classi i cui Docenti inseriscano l iniziativa nella programmazione annuale per le Olimpiadi di Matematica b) I singoli studenti che desiderino partecipare ai Giochi Matematici Università Bocconi e al Gran Premio di Matematica applicata Olimpiadi di Matematica - Giochi di Archimede: 27 nov. 2014; - gara provinciale: febb Giochi Matematici Università Bocconi: 18 nov Gran Premio di Matematica applicata : I manche: dic II manche: febb MODULI DI APPROFONDIMENTO RELATIVI ALLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE Prof.ssa P. Biandrate Studenti delle classi quarte e quinte (prog. opzionale) Moduli relativi a temi di Matematica, Logica, Calcolo delle probabilità, Fisica, Chimica e Biologia, Pag 29 di 104

30 in preparazione ai test d ingresso alle facoltà universitarie (in orario pomeridiano) Prof.ssa M. Marchese Prof.ssa D. Montani Prof.ssa P. Biandrate Prof.ssa L. Manzini Classi terze, quarte e quinte del Liceo Scientifico Conferenze di Docenti universitari su argomenti di Matematica e Fisica Classi quarte e quinte dell Istituto Visita ai laboratori scientifici (in particolare CERN e lab. Gran Sasso) Classi terze, quarte e quinte del Liceo Scientifico e Linguistico Partecipazione Progetto P.L.S. (Piano Lauree Scientifiche) IL LABORATORIO DELLE VOCI Prof. M. Giavazzi Classi quinte interessate alla proposta Conferenza (novembre) n. 3 / 4 incontri con l archivista (genn. /febbr.) IL TEMPO DELLA STORIA Concorso organizzato dalla Provincia di Pavia in collaborazione con l Università degli Studi di Pavia Prof. F. Travali Studenti delle classi quarte e quinte dell Istituto interessati alla proposta Incontri in orario pomeridiano TRA RELIGIONE, STORIA, ARTE E SCIENZA Prof.ssa L. Castelli Prof.ssa A. Maiocchi a) Classi seconde Liceo Scient., Ling. e Art.Dal manoscritto al testo.opere di carità a Mortara b) Classi terza e quarta Art.Viaggio nell arte sacra:l Apocalisse c) Classi terze Liceo Scient., Ling. e Art: Dallo scriptorium a internet d) Classi quarte Liceo Scient. e Ling Art.: il mistero della Sindone Terra A Terra : verso una cittadinanza 8 ore Ott.- Febb 3 ore Ott.- Febb 3 ore Ott.- Febb 2 ore aprile ore da definirsi da ottobre a maggio Pag 30 di 104

31 responsabile (progetto opz.) Penelope e le.altre Educare alla differenza per esprimere dignità e parità e) Classi quinte: Camminata maturandi 8 ore da definire da ottobre a maggio2015 1aprile 2015 L ARCA DI NOE Prof.ssa F. Nardillo Studenti della classe 2AA Intero anno scolastico SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. G. Della Porta Prof.ssa M.T. Merli Prof. C. Viola Tutte le classi dell Istituto Nov. 2014/ Giu (secondo il calendario del C.S.A.) AVVIAMENTO, APPRENDIMENTO E APPROFONDIMENTO DELLO SCI Prof. G. Della Porta Singoli studenti interessati (attività opzionale) 4 giorni (inclusa la domenica) GIORNATE PER LO SPORT Prof. G. Della Porta Prof.ssa M.T. Merli Tutte le classi dell istituto (pratica sportiva, conferenze, ) 4-5 Giugno 2015 G) CONOSCERE VIAGGIANDO ATTIVITÀ VIAGGI DI ISTRUZIONE (a) E VISITE GUIDATE (b) un integrazione alla formazione culturale DOCENTE REFERENTE Prof.ssa P. Biandrate DESTINATARI Classi dell Istituto i cui Consigli di Classe inseriscano l iniziativa nella programmazione annuale TEMPI a) 2/ 3 giorni per le classi prime, seconde e terze (mar./ apr. 2015) 4 /5 per le classi quarte e quinte (mar./ apr. 2015) b) a discrezione del Consiglio di Classe fino al limite massimo di giorni 7 per il biennio, 8 per il triennio, comprensivi anche del viaggio di istruzione o dello stage linguistico (ott. 2014/ magg. 2015) Pag 31 di 104

32 STAGE DI STUDIO ALL ESTERO Prof.ssa S. Casetta Stage a Abergele (Galles): classi seconde Liceo Ling. Stage a Chester classi terze Liceo Scient. Stage a Valencia: classi quarte Liceo ling. sez. AL e BL Stage a Parigi: classi terze Liceo ling. sez. AL e CL Stage a Vienna: classe IV CL Frequenza di una settimana di scuola di lingua all estero, con visite guidate e attività culturali nel pomeriggio SCAMBI CULTURALI CON ISTITUTI SCOLASTICI EUROPEI Prof A.Pilerio Prof. ssa A.Fraune Classe III BL Scambio con istituto scolastico tedesco Marzo 2015 H) CONSEGUIRE CERTIFICAZIONI ATTIVITÀ CERTIFICAZIONE ECDL: Patente Europea del Computer conseguimento di un attestato, rilasciato dall AICA (Associazione Italiana per l Informatica e il Calcolo Automatico), valido a livello europeo, riguardo alle competenze informatiche (corsi preparatori; esami finali all interno dell Istituto) DOCENTE REFERENTE Prof.ssa P. Biandrate DESTINATARI a) Studenti interni e iscritti esterni per i corsi preparatori (prog. opzionale) b) Studenti interni e iscritti esterni per gli esami (prog. opzionale) TEMPI a) moduli di 12 ore (pomeridiane o serali) attivati in base alle iscrizioni b) prove d esame on line nel laboratorio di informatica dell Istituto, a cadenza mensile CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE (Inglese, Francese, Spagnolo, Tedesco): corsi interni di preparazione alle prove, sostenute presso enti esterni (The British Dipartimento di Lingue Gruppi di studenti del triennio di tutti gli indirizzi di studio presenti in istituto (prog. opzionale) a) corsi di preparazione pomeridiani (ott. giu.) b) esami finali presso le sedi accreditate o presso l Istituto (nov. giu.) Pag 32 di 104

33 Council, Centre Culturel Francais, Instituto Cervantes, Goethe Institut) I) CONOSCERE, PRATICARE, APPREZZARE IL MONDO DEL TEATRO, DELLA MUSICA E DELL ARTE; LA SCUOLA SI APRE ALLE INIZIATIVE DEL TERRITORIO ATTIVITÀ A TEATRO CON LA SCUOLA: proposte di spettacoli all interno dell Istituto e/o presso teatri, con lezioni di preparazione e guida agli spettacoli DOCENTE REFERENTE Prof.ssa L. Biscaldi Prof.ssa R. Panissari DESTINATARI Studenti di classi diverse, la cui partecipazione è concordata con i Docenti di classe TEMPI Le proposte seguono un calendario predisposto dalle Docenti referenti LABORATORIO INTERNO TEATRANDO : preparare a scuola uno spettacolo teatrale per gli studenti dell Istituto e per la cittadinanza Prof.ssa G. Martini a) Studenti dell Istituto interessati a recitare (adesione volontaria) b) classi dell Istituto e cittadinanza per la fruizione dello spettacolo Da ottobre ad aprile (sab. pom. dalle ore 14 alle ore 16) rappresentazioni mattutine e serali dal 18 aprile al 21 aprile 2015 GRUPPO INTERESSE SCALA: preparazione in Istituto alla fruizione di spettacoli presso il Teatro alla Scala di Milano e l Auditorium Città di Mortara Prof.ssa A. Pasini Un gruppo di studenti di classi diverse (adesione volontaria) a) incontri di preparazione pomeridiani (genn./ magg. 2015) 6 incontri di 2 ore ciascuno b) partecipazione agli spettacoli secondo un calendario fissato (genn./magg. 2014) Pag 33 di 104

34 J) GIORNATE A TEMA: GLI STUDENTI SI ATTIVANO ATTIVITÀ MOSTRA LA MOSTRA E ALTRO Per una collaborazione tra Enti e istituzioni del territorio DOCENTE REFERENTE Prof.ssa A. Andreozzi DESTINATARI Studenti dei quattro indirizzi interessati alla proposta TEMPI DIFFERENZIAMOCI: per la responsabile raccolta differenziata dei rifiuti Prof.ssa A. Andreozzi Studenti dell Istituto Docenti Personale A.T.A. Intero anno scolastico Stage linguistico Dublino aprile 2013 Pag 34 di 104

35 QUADRO RIASSUNTIVO DEI PROGETTI QUALIFICANTI I SINGOLI INDIRIZZI Mentre diversi progetti sono indirizzati, per la loro valenza formativa comune, agli studenti di tutto l Istituto, alcuni, per il loro contenuto e per le loro finalità, rafforzano lo specifico dei singoli indirizzi (Liceo Scientifico, Liceo Linguistico, Liceo Artistico, Indirizzo Tecnico). LICEO SCIENTIFICO: Rafforzamento delle discipline dell area scientifica: Le Scienze in Laboratorio Gare di Matematica Moduli di approfondimento relativi alle discipline scientifiche Partecipazione Progetto P.L.S. (Piano Lauree Scientifiche) Certificazione informatica E.C.D.L. Stage estivo di formazione e orientamento Potenziamento delle conoscenze e competenze linguistiche: Certificazione delle competenze linguistiche Stage linguistico all estero LICEO LINGUISTICO: Supporto all apprendimento delle lingue straniere: Certificazione delle competenze linguistiche Scambi culturali con Istituti scolastici europei Stage linguistico all estero Certificazione informatica E.C.D.L. Stage estivo di formazione e orientamento LICEO ARTISTICO: Potenziamento delle discipline dell area artistica Giornata dell arte INDIRIZZO TECNICO SETTORE ECONOMICO: Attenzione particolare al mondo del lavoro Progetto Alternanza Scuola - Lavoro Certificazione informatica E.C.D.L. Stage linguistico all estero Stage estivo di formazione e orientamento Pag 35 di 104

36 PROGETTI REALIZZATI NEL PRECEDENTE ANNO SCOLASTICO, CHE VERRANNO RIPROPOSTI: CONFERENZE SCIENTIFICHE E VISITE A LABORATORI SCIENTIFICI PROGETTO MIUR E stato approvato da parte del MIUR, all inizio di marzo 2013, un progetto di diffusione della cultura scientifica dal titolo "La radioattività è tutta intorno a noi... conviene conoscerla", che ha visto come soggetti proponenti il Dipartimento di Fisica dell Università di Pavia, l Istituto di Istruzione Superiore A. Omodeo di Mortara e il Liceo Scientifico N. Copernico di Pavia. I responsabili del progetto sono i proff. Paolo Montagna e Paolo Vitulo dell INFN, Sezione di Pavia, che già da diversi anni collaborano con entusiasmo col nostro Istituto e coi quali, nella primavera 2013, presso l auditorium dell Omodeo e col sostegno del Comune di Mortara, è stato organizzato un ciclo di conferenze serali, rivolte alla cittadinanza, che hanno sempre visto la partecipazione di un pubblico numeroso, e non solo di Mortara. Il progetto è poi proseguito nella primavera 2014 con il ciclo di conferenze dal titolo L energia nucleare nel contesto del problema energetico. L obiettivo del progetto è di far conoscere agli studenti e alla cittadinanza, stimolando in essi interesse, curiosità e senso critico, argomenti d avanguardia di Fisica nucleare e delle particelle elementari, anche in relazione alle loro principali applicazioni e ricadute in ambito industriale, tecnologico o medico, con particolare riferimento alle ricerche attualmente svolte dall Università e da altri Enti pubblici e privati nel territorio pavese, spesso con risultati di assoluta eccellenza internazionale. Pag 36 di 104

37 Pag 37 di 104

38 Pag 38 di 104

39 STAGE LINGUISTICI E VIAGGI DI ISTRUZIONE Stage linguistico a Dublino aprile 2013 Pag 39 di 104

40 Scambio con Istituto scolastico tedesco Pag 40 di 104

41 Stage linguistico a Salamanca Pag 41 di 104

42 5.5 INTERVENTI DIDATTICI PER IL RECUPERO E IL SOSTEGNO In ottemperanza alla norme vigenti in materia e ai sensi dell O.M. 92 del nel presente anno scolastico il Collegio dei Docenti ha deliberato le seguenti attività di recupero e sostegno: Nel primo periodo dell anno scolastico(a partire dal mese di novembre): sono attivate iniziative di sostegno in orario pomeridiano possibilmente per classi parallele, di norma nelle seguenti materie: Matematica, Lingue straniere, Lingua e letteratura italiana, Economia aziendale, volte a colmare lacune pregresse e permettere di seguire con profitto il programma dell anno in corso. Sostegno in itinere: il docente, ravvisando situazioni di criticità, interviene organizzando al mattino gruppi di lavoro in classe e azioni di tutoraggio fra pari. Dopo lo scrutinio del primo trimestre: per le materie che presentano delle insufficienze viene realizzata una pausa didattica della durata di una settimana: i docenti predispongono attività diversificate, finalizzate al recupero, sospendendo la spiegazione di nuovi argomenti e le verifiche. Eventualmente proseguiranno attività di recupero in orario pomeridiano, se ne sussistono le condizioni. Entro la prima decade di febbraio saranno assegnate le prove volte a verificare che le lacune presenti alla fine del primo trimestre siano state colmate. Nel periodo marzo-aprile verranno proposte alcune iniziative di sostegno in orario pomeridiano, possibilmente per classi parallele. Durante lo scrutinio finale, per gli allievi che riportino insufficienze, il Consiglio di Classe valuterà la possibilità di un ultimo appello, sospendendo il giudizio finale; la Scuola predisporrà corsi di recupero per le medesime discipline segnalate nel primo trimestre e per altre individuate dal Collegio dei Docenti (compatibilmente con le risorse disponibili); tali attività (della durata di 8 ore per ciascuna disciplina) si svolgeranno da giugno alla prima metà di luglio, mentre le relative prove di accertamento saranno effettate tra la fine del mese di Agosto e l inizio del mese di Settembre; il Consiglio di Classe delibererà quindi l integrazione dello scrutinio finale sulla base di una valutazione complessiva dello studente, che si risolverà in ammissione o non ammissione alla classe successiva. Di tutte le iniziative menzionate verrà inviata comunicazione scritta alle famiglie. Pag 42 di 104

43 5.7 PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento intende presentare una modalità corretta e pianificata con la quale affrontare e facilitare l inserimento scolastico degli alunni stranieri. Tale documento può essere considerato un punto di partenza comune, fermo restando che l integrazione è compito di tutti i docenti e di tutti coloro che operano all interno di una scuola. Il protocollo costituisce uno strumento di lavoro e come tale può essere integrato e rivisto sulla base delle esigenze e delle risorse della scuola. 5.7 a Contenuti del protocollo Il Protocollo di Accoglienza prevede la costituzione di una Commissione Accoglienza come gruppo di lavoro e articolazione del Collegio dei Docenti contiene criteri e indicazioni riguardanti l iscrizione e l inserimento a scuola degli alunni stranieri traccia fasi e modalità dell accoglienza a scuola, definendo compiti e ruoli degli operatori scolastici e di coloro che partecipano al processo di integrazione scolastica propone modalità di interventi per la facilitazione dell apprendimento della lingua italiana e per la ridefinizione dei contenuti curricolari delle varie discipline. Individua le risorse necessarie per tali interventi Attraverso le indicazioni contenute nel Protocollo d Accoglienza, l Istituto si propone di: Facilitare l accoglienza, l inserimento e il coinvolgimento scolastico degli studenti stranieri, sostenendoli in ogni fase dell apprendimento della lingua Italiana come L2 Costruire e mantenere relazioni con le famiglie degli studenti attraverso strumenti e modalità consoni Favorire un clima d accoglienza nella scuola 5.7b La normativa di riferimento E necessario fare riferimento alle diverse norme emanate nel corso del tempo per andare incontro alle necessità degli alunni stranieri e delle loro famiglie con l obiettivo di individuare strategie educative corrette ed efficaci, in collaborazione con le diverse istituzioni, associazioni e agenzie educative del territorio. - Legge sull immigrazione n. 40 del 6 marzo Decreto legislativo del 25 luglio Legge n. 189 del 30 luglio D.P.R. n.275/99 - Legge n. 53/2003 Pag 43 di 104

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