INDICE Art.1 DESCRIZIONE DELLE OPERE 2 Art.2 ONERI E FORNITURE A CARICO DELL APPALTATORE 2 Art.3 QUALITÀ E PROVENIENZA DEI MATERIALI 4 Art.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "INDICE Art.1 DESCRIZIONE DELLE OPERE 2 Art.2 ONERI E FORNITURE A CARICO DELL APPALTATORE 2 Art.3 QUALITÀ E PROVENIENZA DEI MATERIALI 4 Art."

Transcript

1

2 INDICE Art.1 DESCRIZIONE DELLE OPERE 2 Art.2 ONERI E FORNITURE A CARICO DELL APPALTATORE 2 Art.3 QUALITÀ E PROVENIENZA DEI MATERIALI 4 Art.4 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 4 Art.5 PROGETTAZIONE ESECUTIVA E DOCUMENTAZIONE 5 Art.5.1 DOCUMENTAZIONE TECNICA DA ALLEGARE ALL'OFFERTA 5 Art.5.2 PROGETTAZIONE ESECUTIVA 7 Art.5.3 DOCUMENTAZIONE TECNICA (PROGETTO ESECUTIVO) DA CONSE- 7 GNARE PER APPROVAZIONE Art.5.4 DOCUMENTAZIONE "AS BUILT" 8 Art.5.5 DOCUMENTAZIONE PER OTTEMPERARE AI DISPOSTI LEGISLATIVI 8 Art. 6 SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO 9

3 Art.1 DESCRIZIONE DELLE OPERE La fornitura che costituisce oggetto del presente appalto è l impianto elevatore descritto al paragrafo SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO. L Offerente nel formulare la propria offerta deve tenere conto delle attività elencate al paragrafo ONERI E FORNITURE A CARICO DELL APPALTATORE e al paragrafo PROGETTAZIONE ESE- CUTIVA E DOCUMENTAZIONE TECNICA volte all ottenimento della messa in esercizio degli elevatori, e quanto previsto nel Capitolato Speciale d Appalto. Art.2 ONERI E FORNITURE A CARICO DELL APPALTATORE Redazione del Piano Operativo di Sicurezza secondo quanto previsto dalle normative vigenti e oneri previsti dal Piano di Sicurezza e Coordinamento. Fornitura elettrica per cantiere. Verifica dei disegni costruttivi del castelletto del vano ascensore, elaborati dall impresa esecutrice delle Opere in ferro, per garantire la perfetta rispondenza del vano alle caratteristiche dell'impianto dell Appaltatore. Sopralluoghi in cantiere per verifica ed accettazione delle opere edili/in ferro del castelletto predisposte da altra impresa. Progetto degli impianti da coordinare con i progettisti e D.L. architettonici e degli impianti elettrici. Assistenza muraria completa necessaria all installazione dell impianto: formazione di fori di ogni genere, su strutture di qualsiasi tipo, previo benestare della D.L., per la posa di staffe, supporti, tubazioni, passerelle, cavi, tubi in vista, apparecchiature elettriche varie, protezioni, ecc.; la formazione di tracce, scassi, smussi, feritoie, passanti, da eseguirsi su strutture di qualsiasi tipo, previo benestare della D.L. e la successiva sigillatura, finitura e tinteggiatura ove necessario; l'esecuzione di tracciamenti in accordo con la D.L., per quelle opere edili che pur eseguite dal Committente, sono strettamente legate al montaggio dei macchinari, apparecchiature e quadri di competenza dell'appaltatore; l'adattamento, ove possibile, di strutture metalliche, cavalletti, ecc. necessario per compensare eventuali piccoli errori o differenze nel castelletto eseguito da altra Ditta, cui spetta peraltro l'onere di eseguire i lavori di modifica delle opere edili che si rendessero necessarie per forti discrepanze con quanto concordato nei costruttivi del castelletto, su tempestiva segnalazione dell'appaltatore; quant altro necessario all installazione e messa in esercizio dell impianto, per dare il lavoro finito a regola d arte. Scale, ponteggi e piani di lavoro, nei tipi necessari all installazione e messa in esercizio dell impianto. Pulizia giornaliera delle aree di lavoro, sgombero e trasporto a discarica dei materiali di risulta. Spese di imballaggio e trasporto ed eventuali oneri connessi con le spedizioni. Trasporto dei materiali in cantiere a piè d opera; ricevimento e verifica dell integrità esterna dei colli all arrivo del materiale; scarico in luogo indicato dalla D.L. e se necessario successivo spostamento; tiro in alto con distribuzione ai piani; mezzi di sollevamento ordinari e 2

4 straordinari per scarico, movimentazione e sollevamento materiali; trasporto a discarica materiali di risulta. Mano d opera specializzata e manovalanza per rilievi, montaggio dei materiali (guide, staffe, ecc.), assistenza durante tutte le fasi, fino alla messa in servizio dell impianto, necessarie per dare l opera finita in ogni parte. Montaggio in opera di tutti i componenti compresa fornitura di tutti gli staffaggi necessari. Tutti gli elementi in ferro, facenti parte della fornitura, dovranno essere trattati con doppia mano di anti-ruggine-corrosione e finitura a smalto o a ferro micaceo di RAL secondo le indicazioni della D.L, previa campionatura. Su tutti gli elementi in ferro che rimangono a vista sia nel vano ascensore, che nella cabina, le saldature devono essere continue e ove non possibile, previo accordo con la D.L., si devono stuccare e quant altro in modo da garantire il lavoro finito a regola d arte di eccellente valore tecnico ed estetico. Qualsiasi elemento posizionato a vista nel vano ascensore (impianti, guide, staffe, contrappesi, carter, ecc ) deve essere realizzato con finiture a vista, tinteggiato con colore da definire e localizzato, nel rispetto delle normative vigenti, secondo le indicazioni della D.L. per l ottenimento di un risultato visivo estetico eccellente. Il posizionamento di qualsiasi elemento della fornitura, dovrà essere preventivamente concordato con la D.L. Quadro di comando e alimentazione. In particolare le alimentazioni elettriche / citofoniche / telefoniche sono attestate all ultima fermata. Impianto di illuminazione e forza motrice nel vano corsa. Condutture elettriche (canaline, tubi, cavi, ecc.). Pulsante sotto vetro al piano principale per lo sgancio d emergenza. Luce di emergenza in cabina compreso alimentatore per durata di h.3. Dispositivo citofonico. Sistema di comunicazione bidirezionale, incorporato nella bottoniera di cabina, collegato con apparecchio posto nel quadro di manovra localizzato all ultimo piano, in grado di collegare permanentemente e direttamente le persone in cabina con il centro prescelto per la manutenzione/sorveglianza. Dispositivo elettronico per riportare automaticamente la cabina al piano più vicino in caso di mancanza di energia di rete, con apertura automatica delle porte, completa di batteria di alimentazione Protezione delle apparecchiature da polvere, guasti, rotture, manomissioni ecc., in modo che a lavori ultimati esse vengano consegnate integre come nuove. Pulizia giornaliera delle aree di lavoro, sgombero e trasporto a discarica dei materiali di risulta. Predisposizione impianto al teleservice Avvisatore elettronico di allarme a suono intenso completo di relativo alimentatore (comprese linee di collegamento) Segnalazione acustica per cabina al piano Esecuzione per conto del CONSORZIO LA VENARIA REALE delle pratiche per l ottenimento delle certificazioni di legge, nel rispetto di tutta la normativa, necessarie per la messa in e- sercizio dell impianto (collaudo, marcatura CE, libretto di esercizio, ecc.). 3

5 Quanto non espressamente indicato, ma necessario per dare il lavoro finito a regola d arte e per rendere l'impianto completo, funzionante e messo in servizio. Art.3 QUALITÀ E PROVENIENZA DEI MATERIALI Tutti i materiali dovranno essere di produzione delle migliori ditte del settore e dovranno essere corredati da certificazioni di qualità ufficiali e riportanti il marchio CE. Tutte le spese di imballaggio e trasporto ed eventuali oneri connessi con le spedizioni sono a carico dell Appaltatore. Ogni singola parte della fornitura dovrà essere scrupolosamente pulita e adeguatamente protetta ed imballata per il trasporto, nonché in previsione di un prolungato immagazzinamento in cantiere. L appaltatore sarà responsabile, a tutti gli effetti, di qualsivoglia perdita, danno o deterioramento, di qualsivoglia specie, della fornitura o di parte di essa in conseguenza dell imballo difettoso o inadeguato. Art.4 NORMATIVA DI RIFERIMENTO L impianto elevatore oggetto del presente appalto dovrà essere rispondenti alle seguenti leggi, regolamenti, norme: D.P.R. n. 547 del s.m.i.- Norme per la prevenzione degli infortuni; Legge n. 791 del s.m.i.- -Attuazione della direttiva CEE 73/23 relativa alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; Legge n. 186 del s.m.i.- Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici; DPR n del s.m.i.- Approvazione del regolamento per gli ascensori ed i montacarichi in servizio privato; D.M. n del s.m.i.- Misure sostitutive di sicurezza per ascensori e montacarichi a vite, a cremagliera ed idraulici; D.M. n. 586 del s.m.i.- Attuazione della direttiva n. 84/528/CEE relativa agli apparecchi di sollevamento e di movimentazione e loro elementi costruttivi; D.M. n. 587 del s.m.i.- Attuazione delle direttive n. 84/529/CEE e n. 86/312/CEE relative agli ascensori elettrici; D.P.R. n. 268 del s.m.i.- Attuazione della direttiva 90/486/CEE relativa agli a- scensori elettrici ed idraulici; D.M. n. 236 del s.m.i.- Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visibilità degli edifici privati ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche; D.M. 37/08 - Norme per la sicurezza degli impianti e DPR 447; D.L. n. 476 del 4 dicembre 1992 s.m.i.- Attuazione della direttiva 89/336/CEE del Consiglio del 3 maggio 1989 in materia di riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica, modificata dalla direttiva 92/31/CEE del Consiglio del 28 aprile 1992; 4

6 D.Lgs. n. 626 del 19 settembre 1994 s.m.i.- Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE s.m.i., riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro; D.Lgs 494/96 del 14 agosto 1996 s.m.i. Attuazione della Direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei e mobili e s.m.i.; D.L. n. 115 del 17 marzo 1995 s.m.i.- Attuazione della direttiva CEE relativa alla Sicurezza Generale dei prodotti; D.P.R. n. 503 del s.m.i. - Regolamento recante norme per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; D.P.C.M. del s.m.i. Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici; D.P.R. n. 162 del s.m.i. Verifiche periodiche ascensori e montacarichi che a recepito la Direttiva Ascensori 95/16/CE; Norme C\EI o progetti di norme CEI in fase finale di inchiesta pubblica, in vigore alla data della presentazione dell'offerta; Prescrizioni degli Enti preposti al controllo degli impianti nella zona in cui si eseguiranno i lavori, ed in particolare: Ispettorato del Lavoro, Vigili del Fuoco, USL, ISPESL. Norma UNI EN 81.1 del marzo 1999 s.m.i.. Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione di ascensori e dei montacarichi. Ascensori elettrici. Qualsiasi altra normativa vigente e aggiornamento alle normative elencate riferite a qualsiasi opera oggetto del presente appalto. Art.5 PROGETTAZIONE ESECUTIVA E DOCUMENTAZIONE Art.5.1 DOCUMENTAZIONE TECNICA DA ALLEGARE ALL'OFFERTA Nel rispetto e secondo quanto prescritto nei documenti facenti parte del presente appalto, l impresa è tenuta a presentare in sede di gara la seguente documentazione da comporre secondo le seguenti indicazioni. A. Schede tecniche / Cataloghi materiali / Catalogo prodotto A.1. Illuminazione vano corsa: Corpi illuminanti esteticamente validi di primarie case costruttrici A.2. cataloghi tecnici dei principali materiali con i dati di tutti i componenti previsti A.3. Cataloghi prodotto che presenti le caratteristiche tecniche / estetiche. B. Schemi tipologici / Documentazione fotografica Presentare gli schemi tipologici con l indicazione delle misure, la documentazione fotografica di quanto segue: B.1. CABINA PARETI: con inoltre l indicazione delle misure e ingombri degli accessori (bottoniera, zoccolino, montanti, corrimano ecc...). 5

7 B.2. BOTTONIERA DI CABINA: con inoltre l indicazione delle misure e ingombri degli accessori (pulsanti, dispositivo a tastierino per blocco fermate, citofono, e quant altro localizzato sulla stessa). B.3. CIELINO CABINA: con inoltre l indicazione della localizzazione e dimensioni dei corpi illuminanti, ecc... Presentare lo schema tipologico base ed eventuali proposte alternative. B.4. CORRIMANO CABINA: presentare tipologie disponibili B.5. PORTE DI CABINA: indicare la dimensione di eventuali telai B.6. PORTE DI PIANO: indicare la dimensione di eventuali telai B.7. PORTALI DI PIANO: del piano tipo B.8. PORTALE DI PIANO: dell ultimo piano di sbarco B.9. BOTTONIERA DI PIANO: indicare le misure e ingombri degli accessori (pulsanti, ecc...). B.10. INDICATORE DI DIREZIONE: : indicare le misure e ingombri degli accessori (pulsanti, ecc...). B.11. CARTER SPECIALE A COPERTURA COMPLETA DELL ESTRADOSSO DELLA CABINA: presentare una proposta con schemi grafici dimensionati e se già realizzati in casi simili a quanto descritto in capitolato e presentare eventuale documentazione fotografica esemplificativa. B.12. CARTER SPECIALI NEL VANO ASCENSORE presentare una proposta con schemi grafici dimensionati e se già realizzati in casi simili a quanto descritto in capitolato presentare e- ventuale documentazione fotografica esemplificativa. B.13. CABINA PARETI: tipologia finiture possibili in legno, acciaio, specchio, lamiera, ecc B.14. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA COMPLETA atta a mostrare l immagine dell impianto proposto in tutte le sue parti costituenti principali sia interne che esterne. C. Disegno progettuale di massima Disegno progettuale di massima dell impianto proposto, inserito nel vano ascensore (castelletto in acciaio) oggetto del presente appalto, rappresentante: i carichi in fossa e sulle guide del castelletto, guide, funi, motore, cabina, e quant altro descriva l impianto proposto dal punto di vista tecnico. D. Schema tipico per potenza elettrica e rete di terra Dare indicazione relativamente a: linee di energia da attestare ai quadri; potenza elettrica assorbita e corrente di spunto; punti di attestazione conduttori di terra con indicazione della minima sezione. Indicazione nelle schede tecniche dei valori di emissione di rumore in ambiente relativamente ai movimenti nel vano corsa, alle porte di cabina, alle porte di piano e al locale macchine. Il tutto riferito alle vigenti normative in materia. Qualora le Ditte in gara non abbiano impianti ascensore con le caratteristiche richieste, sono invitate a presentare una proposta tecnica di un ascensore con caratteristiche che si avvicinino il più possibile a quanto richiesto nel presente appalto. 6

8 Visto l aspetto di pregio che deve avere l impianto ascensore panoramico, oggetto di appalto, posto in edificio monumentale tutelato, le caratteristiche tecniche ed estetiche chieste nel presente appalto avranno alto valore nella scelta. Art.5.2 PROGETTAZIONE ESECUTIVA Si richiede all'appaltatore lo sviluppo di tutta la progettazione esecutiva necessaria per la realizzazione dell impianto e/o forniture oggetto del presente appalto. In particolare deve essere prodotto il progetto costruttivo dell impianto, nonché il progetto degli impianti elettrici. E da intendersi che tali documenti dovranno essere firmati da tecnici abilitati, secondo quanto prescritto dalle norme vigenti. Nel dettaglio si considerano compresi gli oneri relativi al disbrigo delle pratiche necessarie. L Appaltatore è responsabile degli errori e delle omissioni degli elaborati del Committente, perciò è tenuto ad eseguire gratuitamente le modifiche necessarie per l eliminazione degli errori e delle omissioni. Per i Carter Speciali, di cui all art. SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO, L Appaltatore dovrà provvedere, in collaborazione con la D.L. a studio, progettazione e redazione di tutti i costruttivi che potranno subire variazioni fino all approvazione delle relative campionature da parte della D.L. Il Committente si riserva il diritto, senza riconoscere alcun compenso integrativo e/o ritardo nel programma lavori, di fare eseguire all'appaltatore varianti rispetto al progetto esecutivo, onde ottenere miglioramenti rispetto alla funzionalità ed all'estetica dell'impianto o della fornitura. La documentazione relativa alla progettazione esecutiva completerà o sostituirà quella prodotta dal Committente ed allegata al presente Capitolato e dovrà essere presentata per approvazione. Art.5.3 DOCUMENTAZIONE TECNICA (PROGETTO ESECUTIVO) DA CONSEGNARE PER APPROVAZIONE La documentazione dovrà essere in 2 copie e dovrà essere presentata almeno 10 giorni prima della data in cui si richiede l'approvazione. Deve contenere: disegni dell impianto e delle strutture con relativi dettagli disegni dei Carter Speciali schemi elettrici generali e funzionali disegni relativi a predisposizioni edili esecutive di componenti principali, con l'indicazione delle sollecitazioni meccaniche statiche e dinamiche; relazione tecnica secondo modulo ufficiale completato di ogni voce; pesi argano, motore rinvii, cabina con telaio, contrappeso, porte di piano, ferramenta; tipi, potenza, corrente di spunto e appaltatore dei motori elettrici; caratteristiche e forniture funi di trazione; elenco di eventuali sub-fornitori; descrizione del quadro di smistamento con indicate le caratteristiche costruttive; descrizione del quadretto di comando luce cabina, vano corsa, prese F.M., con indicate le caratteristiche costruttive; 7

9 dichiarazione di conformità dei materiali conformi alle normative vigenti; certificazione dei materiali conformi alle normative vigenti; documentazione per le pratiche di installazione e collaudo presso i VV.F. e certificazione dell esame finale/collaudo emessa da Ente Certificatore riconosciuto (compreso di spese di collaudo e tasse per licenza ed esercizio per il primo anno). In assenza di tutta o parte di tale documentazione, non verrà dato corso alle operazioni di collaudo. Art.5.4 DOCUMENTAZIONE "AS BUILT" La documentazione "as built" deve completare ed aggiornare gli elaborati relativi alla progettazione esecutiva in modo che essi risultino conformi alla fornitura nella sua edizione finale "come costruito". La documentazione deve essere presentata 10 giorni prima del collaudo provvisorio dell impianto in cantiere e deve essere completata con la seguente documentazione relativa ai quadri elettrici: schemi elettrici multifilari topografici, di potenza e funzionali, con blocchi meccanici ed elettrici e delle interconnessioni complete di lista dei componenti; un'ulteriore copia di tali schemi, racchiusa in custodia di plastica trasparente deve essere sistemata in una tasca interna del quadro; descrizione di funzionamento, istruzioni d'uso e manutenzione; cataloghi e datasheet dei componenti; certificati di collaudo. La documentazione deve essere redatta in 3 copie più copia riproducibile più copia in formato digitale su supporto CD. La documentazione non richiesta su supporto informatico (cataloghi, prestampati, certificazioni, verbali di collaudo) è intesa nel numero di 3 copie in adeguati raccoglitori. Deve contenere: disegni di progetto; cataloghi di componenti dell'impianto; schede tecniche; libretti di istruzione; manuali di manutenzione; certificazioni dei componenti dell'impianto; verbali di collaudo forniture Appaltatore; quant altro necessario secondo le normative di legge. Art.5.5 DOCUMENTAZIONE PER OTTEMPERARE AI DISPOSTI LEGISLATIVI La documentazione deve essere prodotta, nel rispetto delle normative vigenti, contestualmente a quella "as built" quindi 10 giorni prima dei collaudi, nel numero di copie e secondo le modalità descritte nel seguito. Dichiarazione di conformità al D.M. 37/08, redatta in 5 copie originali nella quale si attesta che l impianto eseguiti nell'ambito del contratto è rispondente alla normativa tecnica vigente e realizzato in conformità alle regole d'arte. La dichiarazione deve essere redatta sul mo- 8

10 dello conformi alle normative e al DM n. 49 del e deve essere corredata degli allegati di cui alla legge stessa ed alle successive circolari ministeriali. Gli allegati obbligatori conformi alla guida CEI-02 s.m.i., devono essere tutti firmati in originale da progettista abilitato. Certificazione di conformità alla legge 186/68 s.m.i., redatta in 3 copie originali, nella quale si attesta che l impianto eseguito nell'ambito del contratto è rispondente alla normativa tecnica vigente e quindi realizzato a regola d'arte in osservanza alla legge suddetta. La dichiarazione, corredata dalla relativa relazione tecnica che documenti le verifiche effettuate, deve essere redatta da tecnico abilitato, iscritto agli elenchi tenuti dalle CCIAA ai sensi del DM e s.m.i. Dichiarazione di conformità alla direttiva ascensori. Libretto di esercizio ascensori. Verifiche, prove e quant altro necessario alla messa in esercizio dell impianto nel rispetto della normativa vigente. Art. 6 SCHEDA TECNICA DELL IMPIANTO Ascensore da installare in locale pubblico, abilitato per disabili, ad azionamento elettrico con argano in alto, panoramico. PORTATA 1600 kg CAPIENZA 21 persone VANO ASCENSORE E costituito da un castelletto in ferro, non oggetto del presente appalto, con tamponamenti laterali in cartongesso (finitura a tinta di colore scuro per es.nero) e in vetro il lato ingresso e quello di fondo. Per tutti i dettagli si rimanda agli elaborati grafici allegati al presente appalto il cui elenco è riportato ne Capitolato Speciale d Appalto Norme contrattuali. Larghezza mm 2670 (lato ingresso) Profondità mm 2140 CORSA 20,59 m TESTATA Altezza mm FOSSA Altezza mm La fossa è sospesa e sotto la sua traiettoria, al piano interrato, è necessario garantire il passaggio continuo di pubblico. L'Appaltatore dovrà quindi dotare l ascensore di paracadute sul contrappeso e/o qualsiasi altro dispositivo, secondo le normative di legge vigenti. La soletta della fossa sospesa ha le seguenti caratteristiche: carichi in esercizio 5133 dan, 5420 dan, 4040 dan applicati internamente alla fossa; 9

11 carichi in emergenza 5850 dan, 4575 dan applicati internamente alla fossa. VELOCITÀ 1 m/s NUMERO DI FERMATE n.4 ACCESSI DI CABINA n. 1 NUMERO CORSE ORA 180/h ALIMENTAZIONE FORZA MOTRICE 380 V, 50 Hz ALIMENTAZIONE ILLUMINAZIONE 230V, 50Hz AVVIAMENTO Controllo elettronico della velocità con variatore di frequenza POTENZA MOTORE 18.9 KVA LOCALE MACCHINE Senza locale macchine, macchina nel vano corsa. QUADRO DI MANOVRA Realizzato secondo D.M. 37/08 e normative vigenti; completo di tutte le apparecchiature necessarie per l autodiagnostica, la sicurezza, interruttore generale e dispositivo per la protezione contro i sovraccarichi elettrici e quant altro necessario al corretto funzionamento dell impianto. Tale quadro speciale sarà da posizionare all ultimo piano, in un vano ricavato nel setto laterale del castelletto di dimensioni di circa Largh. 280 mm x Profondità 200 mm x Altezza 2200 mm, completo di armadio metallico da incassare, completo di sportello di chiusura a filo, in ferro verniciato con doppia mano di antiruggine e smalto RAL (il tutto dovrà essere sviluppato con disegno costruttivo da sottoporre ad approvazione della D.L.). L Amministrazione si riserva la possibilità di inserire detto quadro (delle sopra indicate dimensioni) a lato del portale dell ultima fermata da definire in sede di costruttivi secondo le indicazioni della D.L.. DIMENSIONI CABINA: Larghezza 2100 mm Profondità 1700 mm Altezza 2200 mm CABINA PARETE DI INGRESSO E PARETE FRONTALE DI FONDO Totalmente panoramiche in vetro (con caratteristiche secondo la normativa vigente) lastra unica. Indicare lo schema grafico di tali pareti vetrate, con l indicazione di eventuali montanti in acciaio inox satinato con indicate le dimensioni. CABINA PARETE LATERALI Dovranno essere in acciaio inox antigraffio tipo dama. 10

12 L Amministrazione si riserva di scegliere, senza che ci sia aggravio di costi, altri materiali quali: legno tipo rovere; acciaio inox satinato; specchio a tutta altezza e quant altro. Si chiede di presentare, in sede di gara, tipologie di finiture. BOTTONIERA DI CABINA Posizionata centralmente su una parete laterale, verticale a tutta altezza, incassata con placca a filo, finitura in acciaio inox satinato. I pulsanti, a filo, in acciaio inox satinato con targhette Braille, prevedono tutti i comandi e le segnalazioni necessarie per garantire il funzionamento della manovra (per es. posizione e direzione, sovraccarico, allarme acustico e luminoso, dispositivo citofonico, apertura porte, dispositivo blocco fermate, e quant altro). Si chiede di presentare, in sede di gara, schema e/o fotografia della Bottoniera proposta con indicate le dimensioni. DISPOSITIVO PER BLOCCO FERMATE Dovrà essere a tastierino con codice di accesso, installato sulla bottoniera di cabina con incasso a filo. La Direzione lavori si riserva di scegliere, senza che ci sia aggravio di costi, altra tipologia per es. a chiave. CIELINO CABINA In acciaio inox satinato completo di illuminazione a faretti alogeni incassati. Vista l importanza estetica di detto componente si invitano le imprese in gara a descrivere e rappresentare con disegni e/o fotografie la proposta base ed eventuali proposte alternative, che potranno essere scelte senza aggravio di costi. PAVIMENTO CABINA Solo predisposizione (circa 3cm da concordare con la D.L.) con posa di piano provvisorio se necessario al collaudo. ZOCCOLINO INTERNO CABINA Finitura acciaio inox satinato. CORRIMANO CABINA Tubolare in acciaio inox satinato o altro a scelta della D.L. Si chiede di presentare, in sede di gara, schema e/o fotografia dei mancorrenti proposti con indicate le dimensioni. PORTE DI CABINA Porte automatiche, azionate da operatore in corrente continua a controllo elettronico, a due ante, ad apertura centrale, di luce netta minima 1100 per 2000 mm di altezza, abbinate alle corrispondenti porte di piano, totalmente in vetro, nel rispetto della normativa vigente. Si chiede di presentare schema grafico della tipologia proposta, indicante la dimensione di eventuali telai in acciaio inox satinato o acciaio con finitura RAL a scelta D.L. e documentazione fotografica. PORTE DI PIANO AL PRIMO SBARCO Porte automatiche, azionate da operatore in corrente continua a controllo elettronico, a due ante, ad apertura centrale, di luce netta minima 1100 per 2000 mm di altezza, abbinate alle corrispondenti porte di cabina, totalmente in vetro, nel rispetto della normativa vigente. Si chiede di presentare schema grafico della tipologia proposta, indicante la dimensione di eventuali telai in acciaio inox satinato. Tipologia identica alle porte di cabina. Per le porte al primo piano di sbarco, l Amministrazione si riserva di scegliere, senza che ci sia aggravio di costi, altra tipologia di vetro quale: vetro acidato-satinato-opalino-ecc... 11

13 PROTEZIONE CHIUSURA PORTE Cellula fotoelettrica a raggi infrarossi per invertire il movimento delle porte in presenza di ostacoli. PORTALI DI PIANO Larghezza 120 mm, in acciaio inox satinato o acciaio verniciato a polvere colore RAL a scelta della D.L. BOTTONIERA DI PIANO Posizionata nel portale di piano, incassata con placca a filo, con finitura in acciaio inox satinato. Pulsanti per prenotazione cabina in salita e in discesa, in acciaio inox satinato (a filo) con segnalazione luminosa ascensore occupato nel pulsante di chiamata. Si chiede di presentare, in sede di gara, schema e/o fotografia dell oggetto proposto con indicate le dimensioni. INDICATORE DI DIREZIONE Frecce direzionali indicanti il senso di marcia con segnalazione digitale a 7 segmenti indicante la posizione della cabina a tutti i piani, da posizionare incassato, a filo, nel portale di piano sopra o a lato della porta. Si chiede di presentare, in sede di gara, schema e/o fotografia dell oggetto proposto con indicate le dimensioni. CARTER SPECIALE A COPERTURA COMPLETA DELL ESTRADOSSO DELLA CABINA Carter speciale per mimetizzare e/o nascondere quanto rimane a vista all estradosso della cabina (impianti, ecc...), nel rispetto delle caratteristiche tecniche e normative, per l ottenimento di un risultato visivo estetico eccellente, in acciaio inox satinato o acciaio verniciato a polvere (RAL a scelta della D.L.) o ferro micaceo, altro a scelta della D.L., da concordare con la D.L. durante le fasi di montaggio dell impianto e di cui l Appaltatore dovrà fornire disegni costruttivi, campionature, ecc da sottoporre ad approvazione. Avrà dimensioni tali da ricoprire l estradosso della cabina. Detta copertura deve essere totalmente rimovibile per manutenzione e devono essere garantite le certificazioni dell impianto secondo le normative di legge. In sede di gara le ditte saranno tenute a presentare una proposta (con disegni e/o fotografie esemplificative) che l Amministrazione si riserva di modificarne lo sviluppo in fase di definizione dei costruttivi. CARTER SPECIALI NEL VANO ASCENSORE Carter speciali per mimetizzare e/o nascondere quanto rimane a vista all interno del vano ascensore (impianti, guide, staffe, contrappesi, ecc...), nel rispetto delle caratteristiche tecniche e normative, per l ottenimento di un risultato visivo estetico eccellente, in acciaio verniciati a polvere (RAL a scelta della D.L.) o ferro micaceo, altro a scelta della D.L.,, da concordare con la D.L. durante le fasi di montaggio dell impianto e di cui l Appaltatore dovrà fornire disegni costruttivi, campionature, ecc da sottoporre ad approvazione. Detti Carter speciali sono totalmente a vista dovranno, quindi essere realizzati a perfetta regola d arte. Ove necessario detti carter speciali dovranno essere totalmente rimovibili per manutenzione e devono essere garantite le certificazioni dell impianto secondo le normative di legge. In sede di gara le ditte saranno tenute a presentare una proposta (con disegni e/o fotografie esemplificative) che l Amministrazione si riserva di modificarne/integrarne lo sviluppo in fase di definizione dei costruttivi. 12

14 CONTRAPPESI Dovranno essere realizzati in ghisa o altri materiali, da specificare in offerta, privi di sbavature, con finiture a vista e tinteggiati con colore a scelta della D.L. BALAUSTRA A ESTRADOSSO CABINA E SCALETTA IN FONDO FOSSA Dovranno essere realizzati in accordo con la D.L. in modo che possano essere mimetizzate all interno del vano, nel rispetto delle norme vigenti, con finiture a vista e verniciatura con smalto micaceo colore a scelta della D.L. ILLUMINAZIONE VANO CORSA Corpi illuminanti esteticamente validi di primarie case costruttrici (dare scheda tecnica in offerta). Qualora le Ditte in gara non abbiano impianti ascensore con le caratteristiche sopra descritte, sono invitate a presentare una proposta di un ascensore con caratteristiche che si avvicinino il più possibile a quanto richiesto nel presente appalto. Visto l aspetto di pregio che deve avere l impianto ascensore panoramico, oggetto di appalto, posto in edificio monumentale tutelato, le caratteristiche tecniche ed estetiche chieste nel presente capitolato avranno alto valore nella scelta. 13

COMUNE DI FAGNANO CASTELLO (Provincia di Cosenza) Committente

COMUNE DI FAGNANO CASTELLO (Provincia di Cosenza) Committente . ing. Marina Ivano Corso Garibaldi, 42/C 87050 Piane Crati Tel. 0984 422789 Studio Professionale COMUNE DI FAGNANO CASTELLO (Provincia di Cosenza) Committente PROGRAMMA STRAORDINARIO STRALCIO DI INTERVENTI

Dettagli

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 Relazione di calcolo illuminotecnico Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4 PREMESSA Oggetto del seguente lavoro è il calcolo illuminotecnico da effettuarsi nel

Dettagli

Sistemi di controllo idraulici ed elettronici garantiscono un maggior comfort di marcia ed un preciso livellamento ai piani della cabina.

Sistemi di controllo idraulici ed elettronici garantiscono un maggior comfort di marcia ed un preciso livellamento ai piani della cabina. MINIASCENSORE DE 07 ACCESSIBILITÀ E SOLUZIONI Quando i vincoli di un edifi cio non consentono l installazione di un tradizionale ascensore e quando la necessità di abbattere le barriere architettoniche

Dettagli

Funzione Commessa Tipo Rev. 00 Numero Progressivo

Funzione Commessa Tipo Rev. 00 Numero Progressivo Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 24/06/2015 Pag. 1 di 11

Dettagli

QUESITO N. 6 DEL 20/06/2016

QUESITO N. 6 DEL 20/06/2016 QUESITO N. 6 DEL 20/06/2016 1. Nel documento Condizioni Generali di Fornitura numero elaborato MV100P-PE-GZS-0005-19-CO, al punto 2 Norme e Leggi è indicato che la fornitura dovrà essere in accordo alla

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006)

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI. (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) COMUNE DI IMPRUNETA Provincia di Firenze CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI (art. 30 del D.Lgs. 163/2006) ALLEGATO Interventi sugli impianti elettrici Il Responsabile

Dettagli

IMPIANTI ASCENSORI PAG. 1

IMPIANTI ASCENSORI PAG. 1 Cap. XII IMPIANTI ASCENSORI PAG. 1 12.2 OPERE COMPIUTE I prezzi comprendono fornitura dei materiali, trasporto in cantiere, prestazioni di tecnico specializzato montatore; gli accessori ed il fissaggio

Dettagli

7.2 Controlli e prove

7.2 Controlli e prove 7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo

Dettagli

titolo e contenuto della tavola: ELETTRICO CDZ STUDIO ING. MICHELE DESIATI

titolo e contenuto della tavola: ELETTRICO CDZ STUDIO ING. MICHELE DESIATI sezione: ELETTRICO CDZ titolo e contenuto della tavola: VERBALE DI REGOLARE ESECUZIONE IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE IMPIANTO ELETTRICO STUDIO ING. MICHELE DESIATI - Energia - Sicurezza luoghi lavoro - Acustica

Dettagli

montascale e scale mobili. un'assistenza costante e qualificata.

montascale e scale mobili. un'assistenza costante e qualificata. La Brognoli Ascensori è un azienda specializzata in progettazione,vendita, montaggio, manutenzione, riparazione ed ammodernamento di ascensori, montacarichi, piattaforme elevatrici, montascale e scale

Dettagli

ASCENSORI E MONTACARICHI

ASCENSORI E MONTACARICHI ASCENSORI E MONTACARICHI Sistema di alimentazione: TT, TN Norme di riferimento: o Norma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500

Dettagli

Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge

Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge SERVIZIO PREVENZIONE E RISCHIO TECNOLOGICO Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge a cura del Servizio Prevenzione e Rischio Tecnologico

Dettagli

Sicurezza Condominio. D. Lgs 81/08 e sue modifiche

Sicurezza Condominio. D. Lgs 81/08 e sue modifiche Sicurezza Condominio D. Lgs 81/08 e sue modifiche SICUREZZA E CONDOMINIO Il nuovo testo unico sulla sicurezza D.gls 81/08 ha sostituito la legge 626/94, aggiungendo e rafforzando le sanzioni civili e penali

Dettagli

Indice GUIDA ALLA PROGETTAZIONE Scopo della ''Guida Alla Progettazione...2 Organizzazione della Guida...2 Campo di Applicazione della Guida...3 Riferimenti Legislativi...3 Elenco Schede Tecniche...4 Sezione

Dettagli

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453

TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 Dal 31 maggio 2001, gli impianti per cancelli automatici ad uso promiscuo (carrabile-pedonale)

Dettagli

Da un piano all altro con un dito. Piattaforma Elevatrice Oleodinamica

Da un piano all altro con un dito. Piattaforma Elevatrice Oleodinamica Da un piano all altro con un dito Piattaforma Elevatrice Oleodinamica HELEVA Liberi di muoversi PRATICA Basta premere un pulsante. La piattaforma elevatrice HELEVA, è la soluzione ideale per il superamento

Dettagli

Funzione Commessa Tipo Rev. 00 Numero Progressivo

Funzione Commessa Tipo Rev. 00 Numero Progressivo Il sistema informatico prevede la firma elettronica pertanto l'indicazione delle strutture e dei nominativi delle persone associate certifica l'avvenuto controllo. Elaborato del 29/09/2015 Pag. 1 di 6

Dettagli

Lezione 6: modulo giuridico (Allegato XIV, D.Lgs 81/08)

Lezione 6: modulo giuridico (Allegato XIV, D.Lgs 81/08) PROGRAMMA DEI CORSO RIVOLTO AI COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE PROGETTAZIONE E DI ESECUZIONE (DURATA 120 ORE) CONFORME ALL ALLEGATO XIV DEL D.LGS 81/08 Lezione 1: modulo giuridico (Allegato XIV,

Dettagli

Allegato I Modalità di presentazione dell offerta tecnica, articoli oggetto di campionatura e criteri di valutazione delle offerte

Allegato I Modalità di presentazione dell offerta tecnica, articoli oggetto di campionatura e criteri di valutazione delle offerte PROCEDURA APERTA PER OPERE E FORNITURE NECESSARIE ALL ALLESTIMENTO DELLE AREE DI LAVORO, DELLE AREE COMUNI E DELLE ZONE ADIBITE A SERVIZI SOCIALI DELLA NUOVA SEDE ASI DI TOR VERGATA MODALITÀ DI PRESENTAZIONE

Dettagli

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI

Ospedale dei SS. Cosma e Damiano REALIZZAZIONE CENTRALE FRIGORIFERA LABORATORIO ANALISI Azienda USL n. 3 Pistoia P.IVA 01241740479 Area Funzionale Tecnica Settore Tecnico Distaccato della Z/D Valdinievole P.zza XX Settembre, 22 51017 Pescia (PT) Tel. 0572-460431 fax 0572/460433 Ospedale dei

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico

PIANO DI MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI. Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico PINO DI MNUTENZIONE IMPINTI FOTOVOLTICI Installazione di un impianto fotovoltaico da 1,2 kwp su un Istituto Scolastico PREMESS Il presente elaborato ha lo scopo di pianificare e programmare l attività

Dettagli

TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA OFFERENTE: Pagina 1 di 8

TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA OFFERENTE: Pagina 1 di 8 1 INFORMAZIONI GENERALI SULL'APPARECCHIATURA 1.01 Tipologia Descrizione, Codice CIVAB 1.02 Modello Descrizione, Codice CIVAB 1.03 Produttore Descrizione, Codice CIVAB 1.04 Codice Capitolato di riferimento

Dettagli

AL SERVIZIO DEL TUO ASCENSORE

AL SERVIZIO DEL TUO ASCENSORE AL SERVIZIO DEL TUO ASCENSORE AV ascensori è una dinamica realtà imprenditoriale, centrata sulla progettazione, installazione, manutenzione e riparazione di impianti di elevazione. Nata dall esperienza

Dettagli

RELAZIONE SPECIALISTICA

RELAZIONE SPECIALISTICA STUDIO TECNICO PROFESSIONALE Per. Ind. VENEZIANI MAURO 010 2518410 333 9280962 veneziani@studiovenezianimauro.it Residenza Socio Assistita (RSA) Commendator Angelo Caprile, Via Roma 25 Uscio (GE) PROGETTAZIONE

Dettagli

La sicurezza elettrica nel condominio

La sicurezza elettrica nel condominio La sicurezza elettrica nel condominio Relatore Francesco Mirabile Federazione Nazionale Amministratori Immobiliari 16/11/2014 EN Measure s.r.l 1 Indice del corso 1. Leggi di riferimento 2. Norme tecniche

Dettagli

Codice Descrizione u.m. Prezzo %m.d'o.

Codice Descrizione u.m. Prezzo %m.d'o. L.21 ASCENSORI L.21.10 IMPIANTI ELEVATORI L.21.10.10 Ascensore automatico, idoneo anche per disabili, per edifici caratteristiche: Portata 525 kg, Persone n. 7, Fermate n. 6 compreso la prima, Corsa 15

Dettagli

OSPEDALE SAN LEOPOLDO MANDIC -MERATE PROGETTO DEFINITIVO COMPUTO METRICO ELEVATORI

OSPEDALE SAN LEOPOLDO MANDIC -MERATE PROGETTO DEFINITIVO COMPUTO METRICO ELEVATORI AENDA OSPEDALIERA OSPEDALE DI LECCO REGIONE LOMBARDIA Programma pluriennale degli investimenti in Sanità ex art. 20L. 67/1988 IV Atto integrativo dell accordo di programma quadro in sanità del 3/3/1999.

Dettagli

Amministrazione Provinciale di Catanzaro Piazza Rossi,1-88100 Catanzaro

Amministrazione Provinciale di Catanzaro Piazza Rossi,1-88100 Catanzaro Amministrazione Provinciale di Catanzaro Piazza Rossi,1-88100 Catanzaro PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE ISTITUTO SCOLASTICO OGGETTO D INTERVENTO LICEO SCIENTIFICO L. SICILIANI - CATANZARO CODICE MECCANOGRAFICO:

Dettagli

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA

REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA REGIONE VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI FOLLINA IMPIANTO FOTOVOLTAICO SU COPERTURA EX SCUOLA DI VALMARENO PROGETTO PRELIMINARE DEFINITIVO 10) CALCOLO PRELIMINARE DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI

Dettagli

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI

UNISERVIZI S. p. a. ELENCO PREZZI UNISERVIZI S. p. a. Fornitura, posa in opera, attivazione, messa in servizio e gestione di gruppi di misura dotati di apparati con funzioni di telelettura come previsto dalla Deliberazione dell Autorità

Dettagli

Montauto Marte - Marte CT

Montauto Marte - Marte CT Montauto Marte - Marte CT Caratteristiche Il sistema di elevazione elettro-idraulico è composto di pantografo e cilindri idraulici per la movimentazione di salita e di discesa della piattaforma. Il sollevatore

Dettagli

PROGRAMMA MODULI ARGOMENTI DURATA ORE RESIDUE MODULO

PROGRAMMA MODULI ARGOMENTI DURATA ORE RESIDUE MODULO CORSO PER COORDINATORI PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE E IN FASE DI ESECUZIONE DEI LAVORI (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Allegato XIV) 120 ore Obbiettivi del corso: Il corso ha lo scopo di formare

Dettagli

PROGETTARE PER TUTTI SENZA BARRIERE - 10 CORSO DI FORMAZIONE POST LAUREAM A.A. 2001 2002

PROGETTARE PER TUTTI SENZA BARRIERE - 10 CORSO DI FORMAZIONE POST LAUREAM A.A. 2001 2002 Titolo: Elevatori per il superamento di barriere architettoniche Ing. David Rossi, Ceteco Elevatori per il superamento di barriere architettoniche Possibili soluzioni Ascensori Apparecchio che collega

Dettagli

SCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta

SCS Eurotetti. Di Sara Lanzoni. Azienda specializzata nei sistemi anticaduta SCS Eurotetti Di Sara Lanzoni Azienda specializzata nei sistemi anticaduta Linee vita, parapetti, binari, passerelle, scale di sicurezza e dispositivi di protezione individuale Per una completa sicurezza.

Dettagli

SCHEDA TECNICA PRELIMINARE. TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA OFFERENTE: Pagina 1 di 7

SCHEDA TECNICA PRELIMINARE. TIMBRO E FIRMA DEL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA OFFERENTE: Pagina 1 di 7 1 INFORMAZIONI GENERALI SULL'APPARECCHIATURA 1.01 Tipologia Descrizione, Codice CIVAB 1.02 Modello Descrizione, Codice CIVAB 1.03 Produttore Descrizione, Codice CIVAB 1.04 Numero Identificativo di iscrizione

Dettagli

I GRADI DI PROGETTAZIONE

I GRADI DI PROGETTAZIONE Università degli Studi di Cagliari A.A. 20012-2013 I GRADI DI PROGETTAZIONE SECONDO IL CODICE DEGLI APPALTI (Progetto esecutivo) approvato con il decreto legislativo n. 163 del 12 aprile 2006 ed aggiornato

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica

IL DIRETTORE GENERALE per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica DECRETO 19 maggio 2010 Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernente il regolamento in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. IL DIRETTORE

Dettagli

LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08

LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08 LA MANUTENZIONE DELL IMPIANTO ELETTRICO SECONDO IL DLgs 81/08 DEFINIZIONE Per manutenzione di un impianto elettrico si intende l insieme delle attività tecnico-gestionali e dei lavori necessari per conservare

Dettagli

Guida Alla Progettazione

Guida Alla Progettazione Guida Alla Progettazione GUIDA ALLA PROGETTAZIONE Indice SCOPO DELLA GUIDA ALLA PROGETTAZIONE...2 ORGANIZZAZIONE DELLA GUIDA...2 CAMPO DI APPLICAZIONE DELLA GUIDA...3 RIFERIMENTI LEGISLATIVI...3 ELENCO

Dettagli

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DELL IMPIANTO ai sensi del decreto 22 gennaio 2008 n. 37, art. 7

DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DELL IMPIANTO ai sensi del decreto 22 gennaio 2008 n. 37, art. 7 DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA DELL IMPIANTO ai sensi del decreto 22 gennaio 2008 n. 37, art. 7 Il sottoscritto Roberto Marchini che ricopre da almeno cinque anni il ruolo di responsabile tecnico di una

Dettagli

MANUALE D ESECUZIONE DEI LAVORI RELATIVI AGLI ASCENSORI

MANUALE D ESECUZIONE DEI LAVORI RELATIVI AGLI ASCENSORI Per rendere più efficiente la collaborazione, per essere i più chiari e rapidi possibili abbiamo riassunto le principali regole di esecuzione dei lavori relativi agli ascensori. MANUALE DI COSTRUZIONE

Dettagli

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.

COMUNE DI VILLABATE. Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali. COMUNE DI VILLABATE Corpo di Polizia Municipale Via Municipio, 90039 VILLABATE (PA) Tel. 0916141590 Fax 091492036 pm.villabate@tiscali.it Allegato A Elaborato Tecnico relativo alla gara di appalto per

Dettagli

ASCENSORE ELETTROMECCANICO

ASCENSORE ELETTROMECCANICO ASCENSORE ELETTROMECCANICO Supermec è l ascensore rivoluzionario anti black-out a trazione elettromeccanica con alimentazione a batteria - 230 V. Molteplici vantaggi fra i quali: Dispositivo anti black-out

Dettagli

GUIDA ALLA PROGETTAZIONE Indice GUIDA ALLA PROGETTAZIONE Scopo della ''Guida Alla Progettazione...2 Organizzazione della Guida...2 Campo di Applicazione della Guida...3 Riferimenti Legislativi...3 Elenco

Dettagli

DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA

DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA RELAZIONE TECNICA DETERMINAZIONE DELLA FASCIA DI RISPETTO PER I CAMPI ELETTROMAGNETICI GENERATI DALLE CABINE ELETTRICHE A SERVIZIO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 933.60kW DA REALIZZARSI PRESSO L AEROPORTO

Dettagli

RELAZIONE TECNICA INQUADRAMENTO GENERALE

RELAZIONE TECNICA INQUADRAMENTO GENERALE Permesso di costruire Centro-Video-Gioco-Sport FABBRICATO: COMMERCIALE-DIREZIONALE RELAZIONE TECNICA INQUADRAMENTO GENERALE Il fabbricato oggetto dell attuale presentazione per il rilascio del permesso

Dettagli

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE Decreto del Ministero dell interno 4 febbraio 2011 Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all art. 82, comma 2, del D.Lgs. 09/04/2008, n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Dettagli

VERBALE DI VERIFICA del / / Periodica Straordinaria (DPR 162/99, Artt. 13-14)

VERBALE DI VERIFICA del / / Periodica Straordinaria (DPR 162/99, Artt. 13-14) ON n. 1791 VERBALE DI VERIFICA del / / Periodica Straordinaria (DPR 162/99, Artt. 13-14) 99999 precedente verifica con esito negativo a seguito di incidente modifiche costruttive PRD n 0138B Membro degli

Dettagli

Reset. Piattaforma elevatrice

Reset. Piattaforma elevatrice Reset Reset Piattaforma elevatrice Reset Liberi dalle scale La piattaforma elevatrice RESET nasce per soddisfare le esigenze di mobilità e di abbattimento delle barriere architettoniche nelle case, nei

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE EMILIA ROMAGNA - MARCHE BOLOGNA CAPITOLO 16

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE EMILIA ROMAGNA - MARCHE BOLOGNA CAPITOLO 16 ANA REPV BBLICA Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE EMILIA ROMAGNA - MARCHE BOLOGNA ITALI CAPITOLO 16 IMPIANTI ASCENSORI MONTACARICHI MONTALETTIGHE

Dettagli

Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per impianti elevatori fissi

Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per impianti elevatori fissi Manutenzione Edifici: scheda mensile delle operazioni programmate da contratto per impianti elevatori fissi Edificio 03 Scuola elementare Barbusi Quadro sinottico delle attività Mese di Giugno Anno 2015

Dettagli

1 - Domanda. 2 - Domanda. 3 - Domanda

1 - Domanda. 2 - Domanda. 3 - Domanda 1 - Domanda La Società XXX si occupa della realizzazione di allestimenti e impianti multimediali in ambito museale, nel proprio certificato camerale non è riportata la dicitura riferita al possesso dell

Dettagli

SCHEDA NR. 05 Impianti elettrici e di terra

SCHEDA NR. 05 Impianti elettrici e di terra SCHEDA NR. 05 Impianti elettrici e di terra Soggetti obbligati Proprietari o affittuari di immobili soggetti alla legge n. 46/90: edifici adibiti ad uso civile e limitatamente agli impianti elettrici anche

Dettagli

La normativa sulle Barriere Architettoniche. La normativa sulle Barriere Architettoniche. Barriere Architettoniche - Barriere Culturali

La normativa sulle Barriere Architettoniche. La normativa sulle Barriere Architettoniche. Barriere Architettoniche - Barriere Culturali Barriere Architettoniche - Barriere Culturali PROGETTARE, COSTRUIRE, ABITARE CON QUALITÀ COLLEGAMENTI ORIZZONTALI COLLEGAMENTI VERTICALI Arch. Cesare Beghi CAAD di Parma 30 Gennaio 2008 Parma Seminario

Dettagli

DOCUMENTO TECNICO DI DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO

DOCUMENTO TECNICO DI DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO DOCUMENTO TECNICO DI DESCRIZIONE DEL SERVIZIO PER LA VERIFICA DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DI MESSA A TERRA E DEGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO Capitolato Tecnico 1 di 5 SOMMARIO 1. OGGETTO... 3 2. DURATA...

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE. PROGETTARE PER TUTTI Edizione 2015. IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO 7^ Lezione Il Condominio - Modulo 14

CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE. PROGETTARE PER TUTTI Edizione 2015. IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO 7^ Lezione Il Condominio - Modulo 14 CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PROGETTARE PER TUTTI Edizione 2015 IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO 7^ Lezione Il Condominio - Modulo 14 NUOVI EDIFICI RESIDENZIALI D.M. 236/89 Paragrafo 8.1.12 b) Dimensioni

Dettagli

DO.PO.DPP.GOP.001.014

DO.PO.DPP.GOP.001.014 PO.DPP.GOP.001 DO.PO.DPP.GOP.001.014 01 30/06/15 1/9 DO.PO.DPP.GOP.001.014 SPECIFICA TECNICA FORNITURA IN OPERA ASCENSORE IL SERVIZIO PUBBLICO PRESSO LA FERMATA DI MODENA POLICLINICO REV. DATA DESCRIZIONE

Dettagli

LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo)

LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) MACCHINA NUMERO DI FABBRICA LIBRETTO VERIFICHE GRU A PONTE E MACCHINE DI SOLLEVAMENTO (Registro di controllo) Costruttore/Mandatario: CIOFETTI SOLLEVAMENTO INDUSTRIALE SRL S. S. Tiberina Nord, 26/T - 06134

Dettagli

Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa.

Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Firenze, 26 giugno 2006 CONVEGNO Sicurezza nei cantieri mobili e temporanei: i lavori in altezza Le scelte progettuaii, i documenti necessari e gli apprestamenti di difesa. Regolamento di attuazione dell

Dettagli

LISTINO I.E. IMPIANTI ELETTRICI ASCENSORI

LISTINO I.E. IMPIANTI ELETTRICI ASCENSORI CITTÀ DI IMOLA SETTORE URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E AMBIENTE PREZZIARIO DEL COMUNE DI IMOLA (ai sensi dell art. 133 D.Lgs. 163/2006) LISTINO I.E. IMPIANTI ELETTRICI ASCENSORI Anno 2013 *** INDICE ***

Dettagli

CATALOGO TECNICO ASCENSORI ELETTRICI MRL GEARLESS VIMA ASCENSORI WWW.ASCENSORIVIMA.IT

CATALOGO TECNICO ASCENSORI ELETTRICI MRL GEARLESS VIMA ASCENSORI WWW.ASCENSORIVIMA.IT CATALOGO TECNICO ASCENSORI ELETTRICI MRL GEARLESS VIMA ASCENSORI WWW.ASCENSORIVIMA.IT INDICE Caratteristiche principali pag. 3 Riferimenti normativi abbattimento delle barriere architettoniche pag. 4 Riferimenti

Dettagli

GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEI VANI TECNICI PER ASCENSORI

GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEI VANI TECNICI PER ASCENSORI GUIDA ALLA REALIZZAZIONE DEI VANI TECNICI PER ASCENSORI INTRODUZIONE Le dimensioni delle cabine degli ascensori devono rispettare valori minimi stabiliti dalle normative vigenti, dipendenti dalla particolare

Dettagli

STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA

STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE Piazza Mazzini, 46 16038 SANTA MARGHERITA LIGURE (GE) REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI SULLE COPERTURE DELLA SCUOLA PRIMARIA A.R. SCARSELLA, DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

Dettagli

COMUNE DI EDOLO CAPITOLATO D APPALTO. Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici

COMUNE DI EDOLO CAPITOLATO D APPALTO. Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici COMUNE DI EDOLO Provincia di Brescia Ufficio Tecnico Lavori Pubblici Tel. 0364-773036 Fax 0364-71162 C.F. 00760070177 P.IVA 00577230980 L.go Mazzini n.1 25048 EDOLO (BS) - E-mail uff.tecnico@comune.edolo.bs.it

Dettagli

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO PREMESSA La presente relazione è stata predisposta secondo quanto esplicitamente indicato, per la redazione del Progetto Esecutivo, dall art. 35. Relazioni specialistiche del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.

Dettagli

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DEGLI IMPIANTI DI INSEGNA LUMINOSA Istruzioni per la compilazione L art. 7 comma 1 del D.M. 37/08 prevede che Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

PC DESKTOP 13 - Criteri di sostenibilità

PC DESKTOP 13 - Criteri di sostenibilità C DESKTO 13 - Criteri di sostenibilità 1. Oggetto dell iniziativa Fornitura in acquisto di C Desktop Compatti e C Desktop Fascia alta, delle componenti opzionali e dei servizi connessi. Tra i dispositivi

Dettagli

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA

ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA Legge Regionale 3 gennaio 2005, n. 1 - articolo 82, comma 16 Decreto del Presidente della Giunta Regionale 18 dicembre 2013, n. 75/R Regolamento di attuazione dell articolo

Dettagli

DICHIARAZIONE RELATIVA AGLI ADEMPIMENTI CONNESSI AI PIANI DI SICUREZZA (A CURA DELL IMPRESA APPALTATRICE)

DICHIARAZIONE RELATIVA AGLI ADEMPIMENTI CONNESSI AI PIANI DI SICUREZZA (A CURA DELL IMPRESA APPALTATRICE) DICHIARAZIONE RELATIVA AGLI ADEMPIMENTI CONNESSI AI PIANI DI SICUREZZA (A CURA DELL APPALTATRICE) OGGETTO: Appalto per realizzazione sistema di accumulo calore presso la Centrale termica di integrazione

Dettagli

Narrow. Ascensore con fossa e testata ridotte

Narrow. Ascensore con fossa e testata ridotte Narrow Narrow Ascensore con fossa e testata ridotte Narrow La fossa e la testata hanno dimensioni ridotte rispetto agli ascensori tradizionali. L elevatore è conforme al progetto di norma armonizzata EN

Dettagli

Consorzio di Bonifica «UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI» Via S. Martino 60 56125 PISA tel. 050 505411 fax 050 505438 www.ufficiofiumiefossi.

Consorzio di Bonifica «UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI» Via S. Martino 60 56125 PISA tel. 050 505411 fax 050 505438 www.ufficiofiumiefossi. AVVISO PUBBLICO INSERIMENTO NELL ELENCO APERTO DI FORNITORI DI BENI E SERVIZI DEL CONSORZIO DI BONIFICA UFFICIO DEI FIUMI E FOSSI DI PISA. Art.1 Oggetto dell avviso Procedura da seguire per l inserimento

Dettagli

CATALOGO. Cabine Secondarie BASIC - MAXI

CATALOGO. Cabine Secondarie BASIC - MAXI CATALOGO Cabine Secondarie BASIC - MAXI Zanette Prefabbricati Srl 33074 Vigonovo di Fontanfredda (PN) - Via Brigata Osoppo, 190 Tel +39.0434.565026 - Fax +39.0434.565350 - E-mail: info@zanette.com Pagina

Dettagli

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE

1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE 1) QUALI BENI MOBILI SONO INTERESSATI DALLA MESSA A NORMA? 2) QUALI SONO LE NORMATIVE DI RIFERIMENTO TECNICO CHE RIGUARDANO LA VENDITA DEI MACCHINARI? Pagina 1 di 18 Convegno fallimentare - 9 novembre

Dettagli

REGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE

REGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE REGIONE SICILIANA PIANO DI MANUTENZIONE RELAZIONE GENERALE DESCRIZIONE: LAVORI DI ADEGUAMENTO LOCALI DA DESTINARE AD UFFICIO AL PIANO 6 DELLO STABILE SITO A PALERMO IN VIA LIBERTA' 203 COMMITTENTE: E.A.S

Dettagli

EcoSystem MS 355. k o n e 3 5 5. Una soluzione MonoSpace

EcoSystem MS 355. k o n e 3 5 5. Una soluzione MonoSpace EcoSystem MS 355 k o n e 3 5 5 Una soluzione MonoSpace I principali vantaggi in fase di......progettazione Assenza della sala macchina Ottimizzazione dello spazio disponibile e facile posizionamento dell

Dettagli

Impianti telefonici interni (Scheda) IMPIANTI TELEFONICI INTERNI. Ultimo aggiornamento: 1 apr. 2008

Impianti telefonici interni (Scheda) IMPIANTI TELEFONICI INTERNI. Ultimo aggiornamento: 1 apr. 2008 IMPIANTI TELEFONICI INTERNI Sistema di alimentazione: Le società telefoniche, con le quali occorre prendere accordi, forniscono un armadietto unificato (420x140x70 mm) con sportello a serratura, per la

Dettagli

Check List dei documenti e degli adempimenti inerenti la sicurezza

Check List dei documenti e degli adempimenti inerenti la sicurezza Check List dei documenti e degli adempimenti inerenti la sicurezza Da tenere in cantiere ai sensi del D. Lgs. 81/08 1. Documentazione Generale 01 02 Cartello informativo di cantiere Notifica Preliminare

Dettagli

Davide Lombardi - Ambiente Igiene Sicurezza S.r.l. Iscritto all Elenco degli Esperti verificatori di apparecchi di sollevamento della PAT

Davide Lombardi - Ambiente Igiene Sicurezza S.r.l. Iscritto all Elenco degli Esperti verificatori di apparecchi di sollevamento della PAT Davide Lombardi - Ambiente Igiene Sicurezza S.r.l. Iscritto all Elenco degli Esperti verificatori di apparecchi di sollevamento della PAT Le verifiche di attrezzature di sollevamento cose e persone in

Dettagli

LISTINO IM - IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO

LISTINO IM - IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO IM.380.30 ASCENSORI PER EDIFICI PRIVATI, per nuove costruzioni non residenziali IM.380.30.10 ASCENSORE PER EDIFICI PRIVATI, per nuove costruzioni non residenziali PER EDIFICI PRIVATI, per nuove costruzioni

Dettagli

Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:..

Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:.. Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:.. MECSYSTEM S.r.l. Direzione e stabilimento: Loc. Piego fraz. Monterone - 52038 Sestino (AR) Sede legale: via Graziani n 14 61048 S.Angelo in Vado (PU) Tel. 0575-772353

Dettagli

ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI

ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI ALL. 6 SPECIFICA TECNICA RELATIVA AGLI IMPIANTI ELETTRICI DI ALIMENTAZIONE PER OSPITALITA DI ENTI ESTERNI RW/I/I/24871 Roma, 5 settembre 2002 Revisioni: Autore Revisione Data revisione Numero Revisione

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

19 - INDICE DELLA MATERIA SICUREZZA ELETTRICA ED ELETTROTECNICA

19 - INDICE DELLA MATERIA SICUREZZA ELETTRICA ED ELETTROTECNICA 19 - INDICE DELLA MATERIA SICUREZZA ELETTRICA ED ELETTROTECNICA D294 Corso teorico-pratico addetti ai lavori elettrici CEI 11-27:2014... pag. 2 D291 Corso di aggiornamento CEI 11-27-2014 per addetti ai

Dettagli

ITER AUTORIZZATIVO E GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE PICCOLO MANUALE PRATICO CONSULENTE: MAURO CANAL STUDIO SINTHESI

ITER AUTORIZZATIVO E GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE PICCOLO MANUALE PRATICO CONSULENTE: MAURO CANAL STUDIO SINTHESI ITER AUTORIZZATIVO E GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE MANIFESTAZIONI TEMPORANEE PICCOLO MANUALE PRATICO CONSULENTE: MAURO CANAL STUDIO SINTHESI 1 Domanda Cumulativa ITER AUTORIZZATIVO La domanda di autorizzazione

Dettagli

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione

2.2. Il modello di denuncia e la documentazione 2.2. Il modello di denuncia e la documentazione Per tutte le opere e gli interventi sottoposti a denuncia e sull intero territorio regionale, la denuncia è redatta ai sensi dell art. 93 del D.P.R. 380/2001

Dettagli

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI...

«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 RESPONSABILITA... 2 5.3 DESTINATARIO DELLA DOCUMENTAZIONE... 3 6 PROCEDURA... 3 6.1

Dettagli

DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE...

DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE... SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. DESCRIZIONE DELLE OPERE OGGETTO DI VARIANTE... 4 3. LAVORAZIONI, ANALISI DEI RISCHI, MODALITÀ ESECUTIVE, PIANIFICAZIONE... 5 4. STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA... 6 1. PREMESSA

Dettagli

STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO

STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO STRUTTURE METALLICHE IN ACCIAIO La marcatura CE UNI EN 1090-1. Il primo passo è il conseguimento dell Attestato di Denuncia Attività da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e l iscrizione

Dettagli

SICUREZZA ELETTRICA IN CONDOMINIO

SICUREZZA ELETTRICA IN CONDOMINIO ITE Bassi in collaborazione con Federamministratori Corso per amministratori condominiali SICUREZZA ELETTRICA IN CONDOMINIO Relatore: Dott. Ing. Donati Bassano PRINCIPALI LEGGI E NORMATIVE Legge 220/12:

Dettagli

INDICE Manuale Volume 2

INDICE Manuale Volume 2 INDICE Manuale Volume 2 Pag. NOTA DEGLI EDITORI PREFAZIONE 1. INTRODUZIONE 1 2. DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E RIFERIMENTI NORMATIVI 3 2.1 Principali disposizioni legislative 3 2.2 Principali norme tecniche

Dettagli

Allegato 4 DOCUMENTAZIONE PRESENTE IN CANTIERE

Allegato 4 DOCUMENTAZIONE PRESENTE IN CANTIERE Allegato 4 DOCUMENTAZIONE PRESENTE IN CANTIERE Una copia dei seguenti documenti deve sempre essere presente in cantiere. DOCUMENTO Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) Piano Operativo di Sicurezza

Dettagli

Fondata nel nel 1958 l azienda opera nel settore della costruzione, installazione, manutenzione e riparazione di: ascensori, scale mobili,

Fondata nel nel 1958 l azienda opera nel settore della costruzione, installazione, manutenzione e riparazione di: ascensori, scale mobili, Fondata nel nel 1958 l azienda opera nel settore della costruzione, installazione, manutenzione e riparazione di: ascensori, scale mobili, montacarichi, piattaforme elevatrici per disabili, elevatori in

Dettagli

PROVINCIA DI BRINDISI

PROVINCIA DI BRINDISI $//(*$72³% DOOD'HWHUPLQD]LRQH'LULJHQ]LDOH1BBBBBGHOBBBBBBBBBBB PROVINCIA DI BRINDISI 9LD'H/HR%5,1',6, CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO SERVIZIO DI MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA (parte meccanica ed

Dettagli

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw

SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA. PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw ALLEGATO A2 SPECIFICA TECNICA DI FORNITURA PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI STAND-ALONE DI POTENZA NOMINALE NON SUPERIORE A 20 kw SCOPO Lo scopo della presente specifica è quello di fornire

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA PREMESSA...3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI...6 NORME DI RIFERIMENTO...7 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 7 NORME RELATIVE

Dettagli

Superdomus SUPERDOMUS. L'ascensore con fossa e testata ridotte

Superdomus SUPERDOMUS. L'ascensore con fossa e testata ridotte Superdomus SUPERDOMUS L'ascensore con fossa e testata ridotte IGV progetta e produce ascensori e componenti dal 1966 mettendo il cliente al centro della propria missione. Passione e competenza degli uomini

Dettagli

Gruppo Stevan Elevatori Via Enrico Fermi 9, 37026 Settimo di Pescantina (VR)

Gruppo Stevan Elevatori Via Enrico Fermi 9, 37026 Settimo di Pescantina (VR) ADEGUAMENTO IMPIANTI ALLA NORMATIVA VIGENTE La Direttiva UNI EN 81-80 È ormai imminente il completo recepimento in Italia della Direttiva UNI EN 81-80 che indica in oltre 70 punti tutti i pericoli significativi

Dettagli

INFORMAZIONI GENERALI

INFORMAZIONI GENERALI TERMINI DI CONSEGNA L immobile dovrà essere consegnato entro il 31/10/2015. Il canone di locazione verrà corrisposto a far data dal giorno successivo alla consegna. INFORMAZIONI GENERALI Il presente documento

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA PREMESSA... 3 DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO... 3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO... 4 OPERE CIVILI... 6 NORME DI RIFERIMENTO... 8 NORME RELATIVE ALLA SICUREZZA ED ALLA PREVENZIONE INCENDI... 8 NORME RELATIVE

Dettagli