Decreto del Commissario ad acta
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1 REGIONE LAZIO Decreto del Commissario ad acta (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010) N. U00039 del 20/03/2012 Proposta n del 17/02/2012 Oggetto: Assistenza territoriale. Ridefinizione e riordino dell'offerta assistenziale a persone non autosufficienti, anche anziane e a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale. Estensore Responsabile del Procedimento Il Dirigente d'area POCHESCI FEDERICA TIZIANA MASCIULLI, FEDERICA POCHESCI V. MANTINI Il Direttore Regionale M. CIPRIANI Il Direttore del Dipartimento G. MAGRINI Si esprime parere favorevole Il Sub Commissario G. GIORGI Si esprime parere favorevole Il Sub Commissario G. A. SPATA Pagina 1 / 25 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI
2 LA PRESIDENTE IN QUALITÁ DI COMMISSARIO AD ACTA (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010) Decreto n. OGGETTO: Assistenza Territoriale. Ridefinizione e riordino dell offerta assistenziale residenziale e semiresidenziale a persone non autosufficienti, anche anziane e a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale. LA PRESIDENTE IN QUALITÁ DI COMMISSARIO AD ACTA VISTO lo Statuto della Regione Lazio; VISTA la L.R. 18 febbraio2002, n.6 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO il R.R. 6 settembre 2002, n.1 e successive modifiche ed integrazioni; PRESO ATTO che, con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010, la Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, è stata nominata Commissario ad acta per la prosecuzione del piano di rientro del disavanzo sanitario della Regione Lazio, secondo i programmi operativi di cui all articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191; PRESO ATTO che, con Delibera del Consiglio dei Ministri del 3 marzo 2011, il Dott. Giuseppe Antonio Spata è stato nominato, in sostituzione del Dr. Morlacco, sub Commissario per l attuazione del Piano di Rientro della Regione Lazio, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell incarico commissariale di cui alla summenzionata Delibera del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010; PRESO ATTO che, con Delibera del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2012, il Dott. Gianni Giorgi è stato nominato sub Commissario per l attuazione del Piano di Rientro del disavanzo del Servizio sanitario della Regione Lazio, unitamente al Dott. Giuseppe Antonio Spata, confermato nell incarico; VISTA la Legge 23 dicembre 1978, n. 833 che, all art. 26, stabilisce che le prestazioni sanitarie dirette al recupero funzionale e sociale delle persone affette da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali sono da erogarsi a carico delle Aziende Sanitarie Locali; VISTA la Legge 11 marzo 1988, n. 67 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005), con particolare riferimento all art. 20 Disposizioni in materia sanitaria ; VISTO il D.L.gs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTE le Linee-guida del Ministro della Sanità per le attività di riabilitazione, approvate in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 7 maggio 1998; VISTA la Legge 8 novembre 2000, n. 328 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; VISTO il D.P.C.M. 14 febbraio 2001 Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie ; VISTO il D.P.C.M. 29 novembre 2001 Definizione dei livelli essenziali di assistenza ; Pagina 2 / 25
3 Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITÁ DI COMMISSARIO AD ACTA (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010) Pagina 3 / 25 VISTA la Legge 30 dicembre 2004, n. 311 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2005) ed, in particolare, l art.1, comma 180 che ha previsto per le regioni interessate, qualora si verificasse una situazione di squilibrio economico finanziario, l obbligo di procedere ad una ricognizione delle cause ed alla conseguente elaborazione di un programma operativo di riorganizzazione, di riqualificazione o di potenziamento del Servizio Sanitario Regionale, di durata non superiore al triennio; VISTA l Intesa Stato Regioni del 23 marzo 2005 che in attuazione della legge finanziaria dello Stato pone in capo alla Regione: l impegno ad adottare provvedimenti in ordine alla razionalizzazione della rete ospedaliera con l obiettivo, tra l altro, del raggiungimento degli standard nazionali relativi alla dotazione di posti letto per mille abitanti e al tasso di ospedalizzazione (art.4); l obbligo di garantire, coerentemente con gli obiettivi sull'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche, l'equilibrio economico-finanziario del Servizio Sanitario Regionale nel suo complesso, realizzando forme di verifica trimestrale della coerenza degli andamenti con gli obiettivi assegnati in sede di bilancio preventivo economico per l'anno di riferimento (art. 6); la stipula - in relazione a quanto disposto dall art. 1 comma 180 della legge 30 dicembre 2004, n di un apposito accordo con i Ministri dell Economia e della Salute che individui gli interventi necessari per il perseguimento dell equilibrio economico, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza (art. 8); VISTA l Intesa suddetta che, nell Allegato 1, al Punto 2, lett. e) stabilisce che le Regioni debbano mantenere l erogazione delle prestazioni ricomprese nei LEA (D.P.C.M. 29/11/2001, art. 54, L. n. 289 del 27/12/2002 e art. 1, comma 169, L. n.311 del 30/12/2004) ; VISTA la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007) e, in particolare, l art.1, comma 796, lett. b) che ha istituito per il triennio il Fondo transitorio per le regioni con disavanzi elevati, subordinando l accesso allo stesso alla sottoscrizione di un apposito accordo, tra i Ministri della Salute, dell Economia e Finanze e la Regione interessata, ai sensi dell art.1, comma 180, della L. n. 311/04, accordo comprensivo di uno specifico piano di rientro, contenente tra l altro le misure per l azzeramento del disavanzo entro il 2010; VISTA l Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009, concernente il Nuovo Patto per la Salute , con la quale, all art. 13 comma 14, si stabilisce che per le Regioni già sottoposte ai Piani di Rientro e già commissariate all entrata in vigore delle norme attuative del medesimo Patto, restano fermi l assetto commissariale previgente per la prosecuzione del Piano di Rientro, secondo programmi operativi coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale; PRESO ATTO che la suindicata Intesa Stato-Regioni del 3 dicembre 2009 prevede, all art. 9, la promozione di una più adeguata distribuzione delle prestazioni assistenziali domiciliari e residenziali nei confronti di pazienti anziani e di altri soggetti non autosufficienti, l agevolazione di processi di deospedalizzazione nonché l adozione di uno specifico atto di programmazione integrata; VISTA la Legge 3 marzo 2009, n. 18 Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ; 2
4 Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITÁ DI COMMISSARIO AD ACTA (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010) Pagina 4 / 25 VISTO l Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, del 10 febbraio 2011, sul documento concernente Piano d indirizzo per la riabilitazione. (SALUTE) Accordo ai sensi dell articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 VISTA la Legge 12 novembre 2011 n. 183 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2012) VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 16 dicembre 1997, n Linee guida per l organizzazione ed il potenziamento dei servizi distrettuali di Assistenza Domiciliare ; VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 15 febbraio 2000, n. 398 Criteri e modalità per la richiesta di accreditamento provvisorio delle attività di riabilitazione erogate dalle strutture convenzionate con le Aziende Sanitarie del Lazio ex art. 26 L. 833/78 ; VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 10 maggio 2002, n. 583 Attività riabilitativa estensiva e di mantenimento - Definizione della cartella clinica riabilitativa, degli standard di attività e di personale e del flusso informativo. Tariffe dell'attività riabilitativa nei diversi livelli assistenziali ; VISTA la Legge regionale 3 marzo 2003, n. 4 Norme in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture e all esercizio di attività sanitarie e socio-sanitarie, di accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali ; VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 4 agosto 2005 n. 731 Ripartizione nei livelli di assistenza del fondo sanitario regionale Finanziamento del livello assistenziale ospedaliero per l'anno e definizione del sistema di remunerazione delle prestazioni ospedaliere dei soggetti erogatori pubblici e privati per l'anno Finanziamento e definizione del sistema di remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e delle attività di assistenza riabilitativa territoriale ; VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 22 marzo 2006, n. 143 Ripartizione nei livelli di assistenza del Fondo Sanitario Regionale Finanziamento del livello assistenziale ospedaliero e definizione del sistema di remunerazione delle prestazioni ospedaliere dei soggetti erogatori pubblici e privati per l'anno Finanziamento e definizione del sistema di remunerazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale e delle attività di assistenza riabilitativa e territoriale ; VISTA la Legge regionale 28 dicembre 2006, n. 27 Legge finanziaria regionale per l esercizio 2007 (art.11, L.R. 20 novembre 2001, n.25) e, in particolare, l art. 8 concernente le misure di attuazione del Patto nazionale sulla salute; VISTO il Regolamento regionale 26 gennaio 2007, n. 2 Disposizioni relative alla verifica di compatibilità e al rilascio dell autorizzazione all esercizio, in attuazione dell art. 5, comma 1, lett. b), della LR 3 marzo 2003, n. 4 (Norme in materia di autorizzazione alla realizzazione di strutture e all esercizio di attività sanitarie e socio-sanitarie, di accreditamento istituzionale e di accordi contrattuali) ; VISTE le Deliberazioni della Giunta regionale 3
5 Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITÁ DI COMMISSARIO AD ACTA (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010) 12 febbraio 2007, n. 66, concernente Approvazione del "Piano di Rientro" per la sottoscrizione dell'accordo tra Stato e Regione Lazio, ai sensi dell'art.1, comma 180, della Legge 311/ marzo 2007, n. 149, avente ad oggetto Presa d atto dell Accordo Stato Regione Lazio ai sensi dell art. 1, comma 180, della legge n. 311/2004, sottoscritto il 28 febbraio Approvazione del Piano di Rientro ; VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 20 febbraio 2007, n. 96 Attuazione Patto per il risanamento, lo sviluppo, il riequilibrio e la modernizzazione della Sanità del Lazio - Interventi in materia di medicina fisica e riabilitazione. Parziale revoca deliberazioni di Giunta Regionale n.1431/02 e n.562/06, con la quale viene revocata la possibilità di effettuare tutte le prestazioni non ricomprese nei LEA; VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 19 giugno 2007, n. 435 Piano per il risanamento, lo sviluppo, il riequilibrio e la modernizzazione della Sanità del Lazio - Criteri clinici di accesso ai trattamenti di riabilitazione in assistenza estensiva e di mantenimento in regime non residenziale ; VISTA la Deliberazione di Giunta regionale 8 maggio 2008, n. 325 Approvazione dei requisiti ulteriori per il Servizio di Assistenza Domiciliare ; VISTA la Deliberazione di Giunta regionale 8 maggio 2008, n. 326 Ottimizzazione del modello regionale di assistenza sanitaria domiciliare e relative tariffe ; VISTA la Deliberazione della Giunta regionale 22 marzo 2010, n. 182 Residenze sanitarie assistenziali (RSA). Stato dell offerta assistenziale sul territorio della Regione Lazio e relativo ampliamento per il 2010 ; VISTA la Legge regionale 10 agosto 2010, n. 3 Assestamento del bilancio annuale e pluriennale della Regione Lazio ; VISTA la Legge regionale 13 agosto 2011, n. 12 Disposizioni collegate alla legge di assestamento di bilancio ; VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2011, n. 20 Bilancio di previsione della Regione Lazio per l'esercizio finanziario 2012 ; VISTA la Legge regionale 23 dicembre 2011, n. 19 Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2012 (art. 11, legge regionale 20 novembre 2001, n. 25) ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. U0015 del 5 settembre 2008 Neuropsichiatriche. Approvazione della "Relazione tecnica di ridefinizione di alcune funzioni assistenziali delle Case di Cura Neuropsichiatriche" (All.1) e della "Relazione sulle attività delle Case di cura Neuropsichiatriche: dati di attività 2007" (All.2) ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. U0017 del 5 settembre 2008 Attuazione obiettivo specifico Piano di Rientro, punto1.1 ( a): approvazione del documento sulla riconfigurazione dell offerta regionale di assistenza sanitaria extraospedaliera agli anziani in regime residenziale ; Pagina 5 / 25 4
6 Pagina 6 / 25 Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITÁ DI COMMISSARIO AD ACTA (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010) VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. U0043 del 17 novembre 2008 Individuazione del fabbisogno di posti letto per acuti nella Regione Lazio per l'anno 2009 e conseguente riorganizzazione e riqualificazione della rete ospedaliera e dell'offerta territoriale regionale ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. U0005 del 21 gennaio 2009 Ratifica intese con i soggetti privati accreditati erogatori di prestazioni per acuti definite ai sensi dei Decreti Commissariali n. 25/08 e 43/08 ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 48 del 7 luglio 2009 Approvazione "Integrazione e modifica dei requisiti di cui alla DGR 424/2006" (All.1); "Ridefinizione dell'offerta complessiva di posti letto nelle Case di Cura Neuropsichiatriche e valorizzazione delle relative tariffe" (All.2) ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 64 del 13 ottobre 2009 Ratifica Intesa di riconversione tra la Regione Lazio e la Società COFISAN GSA SPA (Gruppo Segesta) per la riconversione delle strutture Casa di Cura San Giuseppe e Casa di Cura Villa Azzurra ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 87 del 18 dicembre 2009 Approvazione Piano Sanitario Regionale (PSR) ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 95 del 29 dicembre 2009 Attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento - regime residenziale e semiresidenziale. Compartecipazione alla spesa (D.P.C.M. 29 novembre 2001) che prevede, tra l altro, l istituzione di un gruppo tecnico di lavoro; VISTA la Determinazione n. D0458 del 10 febbraio 2010 Istituzione e nomina dei componenti del Gruppo Tecnico di Lavoro ai sensi del Decreto del Commissario ad acta n. 95 del 29 dicembre 2009 Attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento - regime residenziale e semiresidenziale. Compartecipazione alla spesa (D.P.C.M. 29 novembre 2001) ; VISTA la Determinazione n. B3163 del 14 aprile 2011 Gruppo Tecnico di Lavoro Decreto del Commissario ad acta n. 95 del 29 dicembre 2009 "Attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento - regime residenziale e semiresidenziale. Compartecipazione alla spesa (D.P.C.M. 29 novembre 2001)"- Decreto del Commissario ad acta n. 89 del 10 novembre 2010 "Definizione del fabbisogno assistenziale per i comparti riabilitativi di tipo estensivo e di mantenimento e dei criteri per l'accesso e la dimissione ai/dai regimi residenziale, semiresidenziale, non residenziale"; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 17 del 9 marzo 2010 Atto ricognitivo di cui al decreto commissariale n. U0096/2009. Piano dei fabbisogni assistenziali per la Regione Lazio ai sensi dell art. 2, comma 1, lett. A numero 1 della LR 4/2003 ; VISTA la Determinazione n. B2385 del 28 marzo 2011 Decreto commissariale n. U0113/2010. Riqualificazione assistenza territoriale. Costituzione di un gruppo di lavoro ; VISTA la Determinazione n. B6131 del 28 luglio 2011 Determinazione dipartimentale n. B2385 del "Decreto commissariale n. U0113/2010. Riqualificazione assistenza territoriale. Costituzione di un gruppo di lavoro".nomina dei componenti ; 5
7 Pagina 7 / 25 Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITÁ DI COMMISSARIO AD ACTA (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010) VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 48 del 31 maggio 2010 Piano degli interventi per la riconduzione dell offerta ospedaliera per acuti, riabilitazione post acuzie e lungodegenza medica agli standard previsti dal Patto per la Salute ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 51 del 1 luglio 2010 Decreto del Commissario ad acta U0095/2009 Attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento - regime residenziale e semiresidenziale. Compartecipazione alla spesa (D.P.C.M. 29 novembre 2001). Decorrenza ed ulteriori disposizioni ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 54 del 9 luglio 2010 Ulteriori adempimenti per il completamento del riassetto della rete laboratoristica e di assistenza specialistica ambulatoriale pubblica e privata ; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 380 del 7 agosto 2010 Decreti U0095/2009 e U0051/ Concorso finanziario della Regione agli oneri sostenuti dai Comuni per la partecipazione alla spesa per le attività riabilitative erogate in modalità di mantenimento regime residenziale e semiresidenziale. Criteri e modalità. ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 80 del 30 settembre 2010 Riorganizzazione della rete ospedaliera regionale e successive modificazioni ed integrazioni; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 82 del 30 settembre 2010 Chiarimenti, integrazioni e modifiche al Piano Sanitario Regionale di cui al Decreto del Commissario ad acta n. 87/2009 ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 86 del 30 settembre 2010 Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta 7 luglio 2009, n.48. Approvazione Integrazione e modifica dei requisiti di cui alla D.G.R. n. 424/2006 (All.1); Ridefinizione dell offerta complessiva di posti letto nelle Case di Cura Neuropsichiatriche e valorizzazione delle relative tariffe (All. 2). Nuovo termine. VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 89 del 10 novembre 2010 Definizione del fabbisogno assistenziale per i comparti riabilitativi di tipo estensivo e di mantenimento e dei criteri per l accesso e la dimissione ai/dai regimi residenziale, semiresidenziale, non residenziale ; PRESO ATTO che, con Parere n. 25P del 25/01/2011 e successivo Parere n. 156P del 3/06/2011, il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell Economia e Finanze, ha rilevato come il Decreto commissariale n. 89/10 non si configuri come provvedimento di riordino della rete riabilitativa, ma di rideterminazione dei posti di riabilitazione estensiva e di mantenimento a seguito della valutazione degli assistiti e dell appropriatezza dei trattamenti da erogare, richiedendo, pertanto, ulteriori chiarimenti; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 90 del 10 novembre 2010 Approvazione di: "Requisiti minimi autorizzativi per l'esercizio delle attività sanitarie e socio sanitarie" (All. 1), "Requisiti ulteriori per l'accreditamento" (All. 2), "Sistema Informativo per le Autorizzazioni e gli Accreditamenti delle Strutture Sanitarie (SAAS) - Manuale d'uso" (All. 3). Adozione dei provvedimenti finalizzati alla cessazione degli accreditamenti provvisori e avvio del procedimento di accreditamento definitivo ai sensi dell'art. 1, commi da 18 a 26 (Disposizioni per 6
8 Pagina 8 / 25 Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITÁ DI COMMISSARIO AD ACTA (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010) l'accreditamento istituzionale definitivo delle strutture sanitarie e socio-sanitarie private), Legge Regionale 10 Agosto 2010, n. 3 e s.m.i.; PRESO ATTO che, con Parere n. 162P del 7/06/2011, il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell Economia e Finanze, relativamente al Decreto del Commissario ad acta n. 90/2010 ha rilevato, in particolare, per quel che concerne le tipologie assistenziali delle Strutture per anziani e per disabili, la non perfetta corrispondenza delle diverse tipologie indicate con quanto previsto dal D.P.C.M. 21/11/2001, richiedendo, pertanto, ulteriori chiarimenti; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 95 del 29 novembre 2010 Società Belgeca- Centro attività riabilitativa ex art. 26 ARS SANA con sede in Ariccia "Remunerazione delle prestazioni di riabilitazione ex art. 26 legge 833/78 dei soggetti erogatori privati accreditati: definizione budget centro ARS SANA per l'anno 2011" VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 101 del 9 dicembre 2010 Revoca parziale, contestuale sostituzione e/o integrazione al Decreto del Commissario ad Acta n. U0048/2009 "Integrazione e modifica dei requisiti di cui alla DGR 424/2006" (All.1); "Ridefinizione dell'offerta complessiva di posti letto nelle case di cura neuropsichiatriche e valorizzazione delle nuove tariffe" (All.2) ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 103 del 17 dicembre 2010 Residenze sanitarie assistenziali (RSA). Riorganizzazione e riqualificazione dell offerta assistenziale ai sensi dei decreti commissariali n. U0017/2008 e n. U0048/2010. Definizione degli elementi di riferimento per l articolazione dell offerta nei diversi livelli prestazionali finalizzato alla predisposizione del nuovo sistema di tariffazione ; PRESO ATTO che, con Parere n. 134P del 17/05/2011, il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell Economia e Finanze, ha evidenziato che il documento allegato al Decreto del Commissario ad acta n. 103/2010, fornisce una buona panoramica degli interventi in materia di residenzialità assistenziale, che la Regione ha attivato e intende attivare, per i pazienti non autosufficienti, tuttavia, si propongono unità residenziali extraospedaliere, ovvero RSA per cure intensive ed estensive non presenti nei LEA e che anche per gli altri tipi di strutture (mantenimento e strutture diurne), si propongono definizioni differenti da quelle dei LEA, richiedendo, pertanto, ulteriori chiarimenti; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 111 del 31 dicembre 2010 Decreto del Commissario ad Acta n. 87/2009 recante "Approvazione Piano Sanitario Regionale (PSR) " - integrazioni e modifiche ; VISTO il decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 113 del 31 dicembre 2010 Programmi Operativi ; PRESO ATTO che, con Parere n. 214P del 07/07/2011, il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell Economia e Finanze, relativamente al Decreto del Commissario ad acta n. 113/2010, ha formulato rilievi concernenti anche il complessivo riordino del sistema di assistenza residenziale e semiresidenziale, ribadendo, tra l altro, in relazione al Programma 2: Riqualificazione assistenza domiciliare, degli allegati Piani Operativi, quanto già evidenziato in occasione della valutazione dei suddetti Decreti n. 89/2010, n. 90/2010 e n.103/2010, richiedendo, pertanto, ulteriori chiarimenti; 7
9 Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITÁ DI COMMISSARIO AD ACTA (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010) ATTESO che, tra gli obiettivi specifici individuati dal Piano di rientro e nei Programmi Operativi per il 2010, risultano individuate anche le misure e le iniziative da assumere ai fini della riduzione della spesa sanitaria e del raggiungimento di una maggiore appropriatezza delle prestazioni, attraverso accordi di erogazione delle prestazioni medesime; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 6 del 19 gennaio 2011 Decreto commissariale n. U0103 del Istituzione di una Unità di Cure Residenziali Intensive (UCRI) presso l Azienda Ospedaliera San Camillo-Forlanini. ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 18 del 24 marzo 2011 Ratifica intese con i soggetti privati accreditati oggetto di riconversione ai sensi del DCA 80/10 e s.m.i. ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 41 del 14 giugno 2011 Ratifica Intese con i soggetti privati accreditati oggetto di riconversione ai sensi del DCA 80/10 e s.m.i. ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 62 del 27 luglio 2011 Parziale revisione della rete ospedaliera regionale delineata dal Decreto del Presidente nella qualità di Commissario ad Acta n.80/10 e s.m.i. Riorganizzazione dell'offerta sanitaria riguardante alcune strutture del gruppo SAN RAFFAELE S.p.A. ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 65 del 27 luglio 2011 Ratifica accordo di trasferimento e rimodulazione tra l'ufficio del Commissario ad Acta, Regione Lazio - Dipartimento Programmazione economia e sociale, ASL RMC, ASL RME e il Centro Regionale S. Alessio - Margherita di Savoia per ciechi. ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 80 del 7 settembre 2011 Ratifica intesa di riorganizzazione con la struttura per acuti Villa Aurora. Parziale modifica decreto commissariale n. 80/2010 e s.m.i. ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 85 del 19 settembre 2011 Ratifica intese con i soggetti privati accreditati oggetto di riconversione ai sensi del DCA 80/10 e s.m.i. ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 108 del 24 novembre 2011 Attuazione del Decreto del Presidente nella qualità di Commissario ad Acta n.62/2011. Rilascio di titolo autorizzativo e di accreditamento istituzionale definitivo alla casa di cura San Raffaele Montecompatri gestita dalla San Raffaele S.p.A. (con sede legale in Roma, Via di Val Cannuta n.247) ed ubicata in Montecompatri, Via S. Silvestro n.67, CAP 00040, codice struttura ; VISTO il Decreto del Presidente in qualità di Commissario ad acta n. 28 del 7 febbraio 2012 Conferma dell'autorizzazione all'esercizio e rilascio dell'accreditamento istituzionale definitivo alla Società"MEDICAL SPURI SRL" (P.IVA ) in persona del legale rapp.te p.t. CECCACCI ROSSANA, con sede legale in Via Palmiro Togliatti,13 - Civitavecchia - per il presidio sanitario denominato "MEDICAL SPURI SRL", con sede operativa in Via Etruria,8 angolo Via Paolo Antonini,5 Civitavecchia ; Pagina 9 / 25 8
10 Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITÁ DI COMMISSARIO AD ACTA (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010) PRESO ATTO del Parere n. 368P del 25/10/2011, con il quale il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell Economia e Finanze, ha formulato osservazioni con riferimento allo schema del presente decreto, inviato in data 5 agosto 2011; RITENUTO opportuno, in accoglimento degli specifici rilievi ministeriali, procedere alla revisione del documento summenzionato; PRESO ATTO della consultazione con le Associazioni di categoria, avvenuta in data 6 dicembre 2011, avente ad oggetto la ridefinizione ed il riordino dell assistenza territoriale, con particolare riferimento all offerta rivolta a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale; PRESO ATTO della consultazione con le Associazioni di categoria, avvenuta in data 7 dicembre 2011, avente ad oggetto la ridefinizione ed il riordino dell assistenza territoriale, con particolare riferimento alle persone non autosufficienti, anche anziane; RITENUTO necessario, quindi, approvare il citato documento allegato, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente Decreto, elaborato dalla competente struttura regionale con il supporto tecnico di Laziosanità ASP; RITENUTO opportuno, relativamente all Area della non autosufficienza, anche anziani, per la tipologia di trattamento di mantenimento, di rilasciare parere di compatibilità, ai sensi della L.R. 4/2003 art. 6 e del R.R. n. 2/2007 capo 2, negativo, sino alla rivalutazione del fabbisogno, da parte delle competenti strutture regionali, che avverrà successivamente alla definizione dell assetto complessivo, derivante dal riordino dell offerta assistenziale, conseguente all applicazione del presente provvedimento; RITENUTO, altresì, opportuno, per quel che concerne l Area della disabilità, per la tipologia di trattamento estensivo e di mantenimento nonché per i regimi assistenziali ambulatoriale e domiciliare, di rilasciare parere di compatibilità, ai sensi della L.R. 4/2003 art. 6 e del R.R. n. 2/2007 capo 2, negativo, sino alla rivalutazione del fabbisogno, da parte delle competenti strutture regionali, che avverrà successivamente alla definizione dell assetto complessivo, derivante dal riordino dell offerta assistenziale, conseguente all applicazione del presente provvedimento; RITENUTO, inoltre, necessario procedere con successivi atti amministrativi alla determinazione dei requisiti e delle relative tariffe delle diverse tipologie di trattamento per le persone non autosufficienti, anche anziane e per le persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale; DECRETA per le motivazioni descritte in premessa, che costituiscono parte integrante del presente provvedimento, - di approvare il citato documento allegato Assistenza territoriale. Ridefinizione e riordino dell offerta assistenziale residenziale e semiresidenziale a persone non autosufficienti, anche anziane e a persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale, elaborato dalla competente Struttura regionale con il supporto tecnico di Laziosanità ASP; Pagina 10 / 25 9
11 Segue decreto n. LA PRESIDENTE IN QUALITÁ DI COMMISSARIO AD ACTA (deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010) - di disporre, relativamente all Area della non autosufficienza, anche anziani, per la tipologia di trattamento di mantenimento, di rilasciare parere di compatibilità, ai sensi della L.R. 4/2003 art. 6 e del R.R. n. 2/2007 capo 2, negativo, sino alla rivalutazione del fabbisogno, da parte delle competenti strutture regionali, che avverrà successivamente alla definizione dell assetto complessivo, derivante dal riordino dell offerta assistenziale, conseguente all applicazione del presente provvedimento; - di disporre, per quel che concerne l Area della disabilità, per la tipologia di trattamento estensivo e di mantenimento nonché per i regimi assistenziali ambulatoriale e domiciliare, di rilasciare parere di compatibilità, ai sensi della L.R. 4/2003 art. 6 e del R.R. n. 2/2007 capo 2, negativo, sino alla rivalutazione del fabbisogno, da parte delle competenti strutture regionali, che avverrà successivamente alla definizione dell assetto complessivo, derivante dal riordino dell offerta assistenziale, conseguente all applicazione del presente provvedimento; - di procedere, con successivi atti amministrativi, alla determinazione dei requisiti e delle relative tariffe delle diverse tipologie di trattamento per le persone non autosufficienti, anche anziane e per le persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale. Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Renata Polverini Pagina 11 / 25 10
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