Analisi di redditività

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Silvano Barbato
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1 Analisi di redditività LIBRI, GIORNALI, RIVISTE E PERIODICI, ARTICOLI DI CANCELLERIA Questo documento è un analisi sintetica dei principali indici di bilancio relativi alle società italiane che lavorano nel settore Commercio al dettaglio di libri; giornali, riviste e periodici; articoli di cancelleria : si tratta di imprese. I dati provengono dal Database Bilanci CRIBIS.it che contiene tutti i bilanci delle società di capitali italiane. Sono state prese in considerazione le seguenti variabili: distribuzione delle imprese fatturato numero dei dipendenti Tutti gli indicatori economici sono espressi in valori mediani: l utilizzo della mediana come valore medio è più corretto in quanto è meno sensibile ai valori estremi. Per ottenere una valutazione sintetica ed esaustiva dell andamento del settore sono stati analizzati i seguenti indici: margine operativo lordo, ottenuto come differenza tra valore della produzione e costi operativi monetari. Il MOL indica la ricchezza in termini di risorse finanziarie complessivamente generate o assorbite dalla gestione tipica dell'impresa. utile d esercizio, ottenuto dalla differenza tra i ricavi e i costi. cash flow, che rappresenta l'effettivo flusso monetario (cassa) generato da una azienda o divisione, tenuti in considerazione gli investimenti in capitale circolante e gli investimenti necessari all'operatività ed al mantenimento / accrescimento dell'attività nel lungo periodo. Copyright 2008 by CRIF S.p.A. Tutti i diritti sono riservati. Qualsiasi materiale, compresi, senza limitazioni, testi, fotografie, grafica e ogni altro materiale contenuto nel presente testo non potrà essere copiato, riprodotto, distribuito, ripubblicato, senza la preventiva autorizzazione scritta di CRIF S.p.A. Tutti i marchi e loghi sono marchi di servizio o marchi registrati di CRIF e non possono essere in alcun modo copiati, imitati o usati.

it che contiene tutti i bilanci delle società di capitali italiane.

2 Fig. 1 Distribuzione delle società di capitali per classi di valore della produzione Il 67% delle imprese del settore ha generato un valore della produzione inferiore a Il 16% delle aziende produce, invece, volumi compresi tra 500 e 1 milione di, mentre il 12% delle imprese produce volumi compresi tra 1 e 2,5 milioni di. Infine il restante 5% delle aziende si concentra nelle rimanenti classi di valore della produzione.

Il 16% delle aziende produce, invece, volumi compresi tra 500 e 1 milione di, mentre il 12% delle imprese

3 Fig. 2 Valore della produzione medio Il 2006 segna un andamento positivo per il fatturato di tutte le imprese del settore, anche se l incremento del valore della produzione medio è marginale. Le imprese posizionate nella classe di fatturato milioni di hanno registrato una crescita notevole: dai del 2005 a nel 2006.

4 Fig. 3 Numero di dipendenti per valore della produzione Le imprese che generano un valore della produzione inferiore a 500 mila assumono in media 0 dipendenti: evidentemente sono tutte micro imprese a conduzione familiare. Anche nelle altre classi di valore della produzione il numero medio di dipendenti non è molto elevato: si registra in media 1 dipendente nella classe di fatturato milione di, numero che sale a 8 per la classe di fatturato milioni di. Il numero medio di dipendenti aumenta soltanto per le imprese con fatturati superiori a 5 milioni di, che registrano in media 28 dipendenti. In questo caso però è doveroso ricordare che tali imprese rappresentano solamente il 2% del totale.

Anche nelle altre classi di valore della produzione il numero medio di dipendenti non è molto elevato: si registra in media 1 dipendente nella classe di fatturato 500-1 milione

5 Fig. 4 Margine operativo lordo per valore della produzione Il Margine Operativo Lordo (differenza fra valore della produzione e costi) in media è positivo per tutte le aziende, qualsiasi sia la classe di valore della produzione di riferimento. Le imprese che generano più risorse finanziarie sono quelle della fascia milioni di con un MOL medio pari a (aziende pari all 1 % del totale); a seguire le imprese posizionate nella classe di valore della produzione comprese tra milioni di con un MOL medio pari a (3% delle società di capitali). La maggior parte delle aziende (il 67%, che appartiene alla classe inferiore a 500 mila ) presentano un MOL medio pari a

Le imprese che generano più risorse finanziarie sono quelle della fascia 10-25 milioni di con un MOL medio pari a 607.

6 Fig. 5 Utile d esercizio per valore della produzione Il grafico rappresenta la distribuzione dell utile d esercizio rispetto al valore della produzione negli anni 2005 e L andamento dell utile nel 2006 risulta essere positivo per tutte le imprese, tranne quelle con valori della produzione inferiori a 500 mila (1% delle società di capitali) o nella fascia milioni di (12% delle società di capitali). Da segnalare importanti incrementi dell utile per le imprese della classe di fatturato 2,5-5 milioni di e milioni di.

L andamento dell utile nel 2006 risulta essere positivo per tutte le imprese, tranne quelle con valori della produzione inferiori a

7 Fig. 6 Cash flow per valore della produzione I valori del cash flow delle imprese del settore risultano essere di segno positivo per tutte le classi di fatturato. Rispetto al 2005, però, emerge nel 2006 un leggero decremento per le imprese con fatturato milione di, 1-2,5 milioni di. Un calo più sostanziale ( ) per la classe 5-10 milioni di. Le aziende posizionate nelle classi di valore della produzione 5-10 milioni di e milioni di presentano, invece, un incremento del flusso di cassa medio nel 2006 del 30%.

000-1 milione di, 1-2,5 milioni di. Un calo più sostanziale ( 37.5705) per la classe 5-10 milioni di.

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