L ESPERIENZA DEL PROGETTO STAGISTI ALL INTERNO DEL TRIBUNALE DI FIRENZE. 1. Il quadro territoriale in cui è maturata l attivazione del progetto stage.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L ESPERIENZA DEL PROGETTO STAGISTI ALL INTERNO DEL TRIBUNALE DI FIRENZE. 1. Il quadro territoriale in cui è maturata l attivazione del progetto stage."

Transcript

1 L ESPERIENZA DEL PROGETTO STAGISTI ALL INTERNO DEL TRIBUNALE DI FIRENZE 1. Il quadro territoriale in cui è maturata l attivazione del progetto stage. Da circa 2 anni con alcuni colleghi del Tribunale di Firenze abbiamo dato attuazione ad una esperienza che tenta di trovare un modello organizzativo del lavoro del giudice incentrato essenzialmente sulla creazione di una nuova figura professionale che possa affiancare in modo più diretto, rispetto al personale di cancelleria, il giudice nello svolgimento concreto dell attività di preparazione e svolgimento dell udienza, che svolga in sostanza quelle che possono essere le funzioni di un vero e proprio assistente. Nell esperienza fiorentina la riflessione su tale modello organizzativo è maturata dal confronto tra giudici, avvocati e docenti universitari, portato avanti all interno dell Osservatorio della Giustizia Civile del Tribunale di Firenze, ed in specie dal gruppo di lavoro sull organizzazione del processo (per maggiori informazioni si veda il quale si è posto come obiettivo l analisi del lavoro del giudice nel suo complesso: dall organizzazione degli apparati di cancelleria, all agenda del giudice, all utilizzazione nel modo delle nuove tecnologie e della possibilità di applicazione delle norme sulla procedimentalizzazione telematica del processo e del processo civile telematico. Il progetto di tale gruppo di lavoro prendeva le mosse ovviamente dal disegno di legge Mastella (Disegno di legge n del 5 luglio del 2007), nel quale, come noto, si delinea la struttura organizzativa dell Ufficio per il Processo, progetto di legge che presentava una chiara esigenza di introduzione di soluzioni organizzative improntate alla creazione di una vera e propria struttura tecnica in grado di affiancare il giudice, assistendolo nell innovazione e semplificazione delle attività, con l utilizzo di nuove tecnologie e con compiti anche di ricerca dottrinali e giurisprudenziali; figura già peraltro esistente in molti altri ordinamenti stranieri. Il gruppo dell Osservatorio sull organizzazione del lavoro del giudice si è quindi chiesto come poter arrivare a rendere operativa la costituzione di uno staff tecnico di supporto del giudice nella gestione della sua attività lavorativa e di affiancamento nell utilizzazione delle nuove risorse informatiche. L ambiente fiorentino è stato terreno immediatamente fertile in tale riflessione, non solo per il dialogo ormai aperto da anni con l Avvocatura e l Università nella sede privilegiata dell Osservatorio sulla giustizia civile, ma anche per la sensibilità dimostrata dalla Regione Toscana, la quale ha rappresentato un inaspettato supporto allo sviluppo di 1

2 progetti comuni volti ad offrire al cittadino un servizio più chiaro e più celere anche nel settore giustizia. In data 21/2/2008 tra Ministero della Giustizia, Regione Toscana e CNIPA è stato stipulato un protocollo di intesa che ha tra gli altri obiettivi anche quello dell attuazione dello sviluppo in tutto il distretto della Corte di Appello di Firenze del sistema informatico di Cancelleria Telematica, già in uso presso detta Corte, protocollo che pone comunque l attenzione sulla necessità di sforzo comune al fine di semplificare l attività del lavoro amministrativo di cancelleria nel distretto toscano. Questo è il quadro delle iniziative territoriali in cui ha preso avvio il progetto stagisti presso il Tribunale civile di Firenze. 2

3 2.Come si è arrivati all attivazione dello stage presso i giudici civili del Tribunale di Firenze. E lo stesso disegno di legge Mastella che prevede la possibilità di utilizzare tirocinanti - reclutati tra praticanti avvocati, dottori di ricerca, iscritti delle scuole di specializzazione - che possano collaborare con il giudice. Il gruppo dell Osservatorio Fiorentino sull Organizzazione del lavoro del giudice, ha pertanto individuato proprio nella figura dei tirocinanti la possibilità di sviluppo del modello organizzativo dell assistente del giudice, ipotizzando di poter giungere alla stipula di convenzioni tra Tribunale il Consiglio dell Ordine degli Avvocati e l Università di Firenze, al fine di disciplinare le condizioni per l inserimento di studenti o praticanti avvocati nei Tribunali in affiancamento ad alcuni magistrati del solo settore civile e lavoro (con esclusione del settore del diritto di famiglia per la evidente delicatezza delle questioni trattate nelle udienze dei giudici che si occupano di tale materia). A Firenze peraltro vi era un precedente e significativo coinvolgimento dell Ateneo, in quanto in alcune cancellerie del Tribunale già degli studenti svolgevano uno stage in alcuni nei uffici di cancelleria, stage operativo in virtù del D.Lgs. 17 novembre 1997, n.398 art 16, il quale offre agli studenti universitari la possibilità di effettuare stages presso aziende e Pubbliche Amministrazioni. In attuazione del detto decreto era infatti stata firmata da tempo tra il Tribunale e l Università di Firenze una convenzione, per così dire prettamente aziendale, nella quale si ipotizzava l inserimento degli stagisti studenti universitari solo per affiancare il personale di cancelleria in alcune attività. Nell ambito della riflessione sui modelli organizzativi, con alcuni colleghi, costantemente supportati del Capo dell Ufficio (immediatamente sensibile ad un progetto di semplificazione dell organizzazione del lavoro) e aiutati da alcuni elementi del personale di cancelleria, si è così pensato di sperimentare l utilizzazione di tale convenzione, per fare svolgere agli studenti universitari un attività di affiancamento del giudice e di collegamento tra il lavoro del giudice e quello della propria cancelleria. Dopo un anno di fruttuosa sperimentazione degli studenti universitari come stagisti, e riportati i risultati del lavoro nell ambito di discussione dell osservatorio della giustizia civile di Firenze, e si è giunti quindi alla firma di una convenzione con il Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Firenze (in allegato), immediatamente pronto alla collaborazione nella ricerca di nuove soluzioni organizzative, ed infine alla stipula di una nuova convenzione con l Università di Firenze, (diversa e distinta dalla precedente che è 3

4 rimasta per gli studenti universitari che vogliano svolgere uno stage presso le Cancellerie in allegato ), finalizzata esclusivamente agli studenti che scelgono di sperimentare uno stage di affiancamento ai giudici del settore civile e lavoro ; una convenzione peraltro ideata e gestita in modo congiunto anche con il Tribunale di Prato, nella prospettiva, appena iniziata, di uno sviluppo del progetto in tutto il distretto Toscano. 4

5 3. L attività concretamente svolta dallo stagista. Non si può nascondere che l inizio del rapporto con i primi studenti non sia stato del tutto semplice: lavorare avendo a fianco una persona per tutto il giorno implica veramente una modalità differente di lavoro, impone di organizzarsi nel migliorare dei modi, di dettare compiti e tempi per sé e per lo stagista, con un continuo sforzo nel cercare di spiegare e rendere semplici ad uno studente, spesso al digiuno di nozioni di procedura civile, i meccanismi di tenuta di udienza, di verbalizzazione, e di rapporti con la cancelleria. Le difficoltà iniziali si sono però subito dissolte per l entusiasmo e per la collaborazione più che fattiva dagli studenti e per la ricchezza di idee mostrata dai nostri primi stagisti. Le indubbie capacità organizzative di alcuni di loro (per molti versi superiori alle nostre, forse proprio perché scevre da sovrastrutture e capziosi meccanismi burocratici) hanno inaspettatamente ed immediatamente indotto una riflessione sulla opportunità di pervenire ad una profonda riorganizzazione e sistemazione dell attività organizzativa che ruota intorno al giudice civile tanto che un progetto di reingegnerizzazione del lavoro dell Ufficio del giudice è stato il frutto della capacità di una studentessa che così ha tradotto la sua esperienza condotta in affiancamento del collega Luca Minniti (vedi tra i documenti il progetto di reingegnerizzazione del lavoro dell Ufficio del giudice a firma Maribel Maini). Si è così arrivati a pensare ad una sorta di standardizzazione dell attività dello stagista, di un vero e proprio mansionario, adottabile da tutti i colleghi che via via aderiranno al progetto, inserito peraltro nelle ultime convenzioni firmate dal Tribunale di Firenze con il Consiglio dell Ordine e con l Università, e che si riporta qui di seguito. Attivita preparatorie dell udienza. a) Verifica della corrispondenza tra i fascicoli trasmessi dalla cancelleria nella stanza del giudice e i fascicoli annotati nella agenda del giudice; in caso di discordanza, verifica del ruolo di udienza risultante dal SICID, con possibilità di consultazione del solo ruolo del giudice di riferimento in modalità di sola lettura, e segnalazione in cancelleria delle eventuali discordanze tra agenda del giudice e SICID. b) Riordino, indicizzazione e verifica della completezza degli atti del fascicolo di ufficio (verbali delle udienze, originali dei provvedimenti depositati fuori udienza, copie per l ufficio degli scritti difensivi delle parti, originali delle relazioni e notule dei Consulenti o altri ausiliari del giudice, etc.). 5

6 c) Predisposizione dei verbali delle udienze, utilizzando, previa consultazione con il giudice, i modelli appropriati per la tipologia di attività previste per l udienza. Attivita in udienza a) Scritturazione del verbale di udienza sotto dettatura del giudice. b) Archiviazione informatica dei files dei verbali secondo il modulo di archiviazione previsto dal giudice. c) Scritturazione delle annotazioni da apporre sulla copertina del fascicolo. Attivita successiva all udienza a) Invio a mezzo posta elettronica (con richiesta di conferma di lettura) dei verbali di udienza. b) Inserimento nell archivio informatico dei files che avvocati e ctu inviano mediante posta elettronica in relazione a singole cause. Collaborazione nella formazione degli atti del giudice a) Creazione per ogni fascicolo di una scheda ragionata nella quale inserire i dati della causa (oltre ai dati di riferimento, anche la descrizione sommaria di quanto chiesto dalle parti). b) Intestazione delle sentenze (eventualmente utilizzando il programma di consolle del giudice, ove presente, sotto la direzione e controllo di costui). a) A richiesta e su istruzioni del giudice, raccolta e selezione ragionata di massime giurisprudenziali pertinenti nella fattispecie oggetto del redigendo provvedimento o dei casi da analizzare in udienza. Le attività ora descritte sono ovviamente implementabili e migliorabili, in ogni caso si è giunti al risultato concreto non solo di avere una celerità di trattazione di udienza (con facilità di tenuta del verbale di udienza e di scritturazione di provvedimenti in udienza, quali riserve e contestuali), ma anche di avere un valido supporto per lo studio del fascicolo prima dell udienza e soprattutto in fase di redazione della sentenza finale (conservare per ogni fascicolo tutti i verbali, ivi compresi quelli di prove orale, le ctu e le comparse conclusionali inviate dagli avvocati agevola significativamente la redazione della sentenza). Da un punto di vista pratico si dovrebbe arrivare a creare un sistema di archiviazione che abbia come riferimento principale una sorta di fascicolo telematico, nel quale vengano raccolti per ogni causa i verbali, le ctu, le ricerche svolte per quella singola causa, il tutto 6

7 in vista dell attuazione del Processo Civile Telematico, o comunque delle procedure di telematizzazione che si spera interessino al più presto il settore della giustizia civile in tutto il territorio nazionale. Concretamente quindi lo stagista nel momento in cui prepara l udienza crea per ogni fascicolo una cartella (nel modo che più si ritiene opportuno, utilizzando i programmi che più si ritengono idonei), la quale via via si implementerà dei verbali di udienza, del file scheda del processo contenente le informazioni essenziali sulla causa, delle ctu inviate dai consulenti, delle conclusionali inviate dagli avvocati, delle ricerche dottrinali e giurisprudenziali fatte per la singola causa. Dal lato degli utenti del settore, un servizio che ha riscontrato l immediato favore da parte dell avvocatura è stato proprio l invio dei verbali di udienza agli studi legali, (invio che si attua previa conversione in formato pdf. dei files di verbale), in quanto consente di evitare le lunghe code in cancelleria per le copie dei verbali e comunque rende immediata la percezione dello sforzo organizzativo che si sta compiendo (il piacere comunicatoci da molti avvocati nel trovare il pomeriggio nella mail di studio il verbale dell udienza tenuta la mattina è il chiaro segno che il progetto può avere degli sviluppi interessanti anche nell immediato e che interessa anche l Avvocatura). Una precisazione in ordine alle attività dello stagista è tuttavia doverosa: è evidente come le attività previste siano tante e come la loro completa attuazione dipenda da molti fattori (capacità del singolo stagista, capacità didattica del giudice, fase di avanzamento del tirocinio), tra i quali forse il primo è il fattore temporale, ovvero la disponibilità offerta dal singolo stagista durante la settimana. E intuibile come gli studenti, che frequentano l Università, debbano doverosamente conciliare lo stage con la frequenza dei corsi universitari, mentre i praticanti avvocati, oltre conservare la frequentazione presso gli studi legali, debbano prepararsi per l esame di abilitazione. In tale quadro si è richiesto ad ogni stagista di assicurare almeno 2 mattine e 1 pomeriggio alla settimana, spesso, specialmente all inizio del tirocinio, insufficiente purtroppo a coprire in modo completo tutte le attività sopra elencate. Si è quindi ipotizzato immaginare, ove il progetto trovi un diffuso riscontro, un modello di lavoro di stage con previsione di affiancamento di due tirocinanti per ogni giudice. Le prime sperimentazioni di tale modulo stanno svolgendosi proprio in questi giorni. 7

8 4. descrizione dei sistemi operativi con cui si realizza l attività dello stagista: E di immediata intuibilità come tutto ciò comporti l utilizzazione di sistemi operativi e di strumenti informatici, che seppur non necessariamente di ultima generazione, sono tuttavia necessari, ed essendo noto lo stato in cui versano molti Tribunali di Italia in relazione alla dotazione di strumenti informatici, è prevedibile che proprio qui risieda il primo e vero aspetto di criticità nello sviluppo del progetto. L esperienza fiorentina testimonia che effettivamente nell attivazione concreta e nella applicazione tecnica si è incontrato il momento più difficile di tutta l esperienza, a volte anche mortificante, e ciò non per mancanza di buona volontà o di impegno dei singoli operatori (cancellieri addetti all informatizzazione, tecnici e Cisia di riferimento territoriale), i quali anzi si sono profusi oltre il dovuto nel cercare soluzioni e nel dare applicazione al progetto, ma proprio per la nota penuria di risorse ministeriali nel campo delle dotazioni informatiche (complessivamente intese anche comprensive delle risorse umane), nonostante gli sforzi degli ultimi anni. Si ritiene quindi utile segnalare gli elementi tecnici di base per rendere operativa la postazione dello stagista, sottolineando come valide soluzioni possano essere raggiunte discutendone con il personale dei tecnici addetti al settore informatico nei rispettivi Tribunali. - postazione stagista: creazione di una vera e propria autonoma postazione dello stagista, con tavolo autonomo, dotata di autonomo computer, collegato alla rete del sistema informatico del Tribunale (mettendo il computer in rete non serve peraltro una macchina molto potente si possono usare tranquillamente i vecchi computer che vengono sostituiti in Tribunale, in tale ricerca la collaborazione degli apparati amministrativi di riferimento è fondamentale). - condivisione del computer del giudice con quello dello stagista: creazione di una cartella di condivisione tra i due computer, un luogo virtuale nel quale stagista e giudice operano congiuntamente (ma senza che lo stagista abbia la possibilità di accedere ai dati del computer del giudice ovviamente) e dove inserire l archivio dei verbali e dei singoli fascicoli. 8

9 - condivisione dei monitor: durante la verbalizzazione di udienza il giudice può vedere il monitor dello stagista e quindi ciò che viene scritto in tempo reale attraverso il sistema VNC, o altri analoghi, in tal modo il giudice può, ove occorre, anche intervenire verbalizzando lui direttamente dalla propria postazione (si veda il programma VNC inserito nel CD). - condivisione di stampante: ovviamente nell ottica del risparmio di risorse per la stampa basta mettere in condivisione le due stampanti. - collegamento al Sicid o agli altri sistemi informativi di gestione del ruolo presenti nel tribunale: istallazione nella postazione stagista del collegamento al Sicid per sola lettura del ruolo del giudice con cui si sta svolgendo tirocinio. - convertitore formato pdf.: necessario per inviare i verbali agli avvocati, la conversione permette di avere una certa certezza nella immodificabilità del file inviato (si veda programma di conversione formato pdf. inserito nel CD). - collegamento al sistema di posta elettronica: da valutare con la direzione amministrativa la modalità migliore di inserimento dello stagista nella sistema di posta elettronica, spesso è quella di far utilizzare allo stagista la stessa posta elettronica della cancelleria di appartenenza della cancelleria del giudice. La necessità di utilizzazione della posta elettronica nasce dalla possibilità di inviare i verbali di udienza agli studi legali e di ricevere copie di conclusionali, di ctu o di altri atti al fine di inserimento nell archivio dei fascicoli. - collegamento internet: utilizzazione di internet e degli eventuali programmi di banca tematica in uso presso i singoli tribunali e su autorizzazione e sotto la completa responsabilità del giudice al fine di poter far svolgere allo stagista ricerche giurisprudenziali. 9

10 5. riflessioni finali. La scommessa è grande e non possiamo sapere oggi se il progetto stagisti condurrà realmente alla creazione di una figura di assistente del giudice, né se il modulo organizzativo dell assistente del giudice sia poi realmente utile al giudice civile del futuro. Una cosa tuttavia è certa: la sperimentazione del progetto stagisti ha comportato in ogni caso la necessità di una riflessione generale sull organizzazione del lavoro del giudice. E di tutta evidenza poi come le nuove normative in tema di sperimentazione del Processo Civile telematico, di utilizzazione della posta certificata nella pubblica amministrazione (ivi compresa quindi il comparto del Ministero di Giustizia), impongano un vero e proprio cambiamento di prospettiva della mentalità del giudice, il quale deve non solo abbandonare la vecchia modalità di verbalizzazione e di redazione degli atti e (dalla penna alla necessaria computerizzazione di tutti i verbali e atti procedimentali), ma ragionare in modo più compito anche sull organizzazione dell agenda, sulla tenuta del ruolo, sull impostazione di udienza, sulla utilizzazione dei nuovi sistemi informatici. La sperimentazione degli stages in affiancamento ai giudici civili quindi appare comunque utile per supportare il singolo magistrato in tale cambiamento di prospettiva nella gestione del proprio lavoro. Barbara Fabbrini Giudice del Tribunale civile di Firenze 10

ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI

ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI ARTICOLATO CON PROPOSTE DI EMENDAMENTI Il presente articolato è stato depositato alla Camera dei Deputati in sede di audizione dalla dott.ssa Barbara Fabbrini.. TESTO DA EMENDARE PROPOSTA DI EMENDAMENTO

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Processo Civile Telematico Aspetti Organizzativi

Processo Civile Telematico Aspetti Organizzativi Processo Civile Telematico Aspetti Organizzativi TRIBUNALE DI BOLOGNA Elena Barca, dirigente La pre-analisi organizzativa dei settori interessati dal avvio avvio del PCT Fare dell innovazione degli uffici

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

L UFFICIO PER IL PROCESSO

L UFFICIO PER IL PROCESSO L UFFICIO PER IL PROCESSO Il progetto: uno staff di supporto al lavoro del magistrato e uno strumento per migliorare la qualità del servizio ai cittadini. Alle luce di numerose e positive esperienze maturate

Dettagli

PROCESSO CIVILE TELEMATICO GUIDA RAPIDA AGLI ADEMPIMENTI

PROCESSO CIVILE TELEMATICO GUIDA RAPIDA AGLI ADEMPIMENTI PROCESSO CIVILE TELEMATICO GUIDA RAPIDA AGLI ADEMPIMENTI Il Processo Civile Telematico o PCT è la rete informatica gestita dal Ministero della Giustizia per l automazione dei flussi informativi e documentali

Dettagli

Ufficio per il processo: uno staff per il magistrato, uno strumento per migliorare il servizio. Roma, 2 ottobre 2015

Ufficio per il processo: uno staff per il magistrato, uno strumento per migliorare il servizio. Roma, 2 ottobre 2015 Ufficio per il processo: uno staff per il magistrato, uno strumento per migliorare il servizio Roma, 2 ottobre 2015 L Ufficio per il processo L ufficio per il processo non è più un ipotesi. Da oggi ogni

Dettagli

TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE BANDO PER LA SELEZIONE DI CANDIDATI A TIROCINIO FORMATIVO ART. 73 D.L.

TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE BANDO PER LA SELEZIONE DI CANDIDATI A TIROCINIO FORMATIVO ART. 73 D.L. TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE BANDO PER LA SELEZIONE DI CANDIDATI A TIROCINIO FORMATIVO EX ART. 73 D.L. 69/2013 (convertito con legge 9 agosto 2013, n. 98, e ss.mm.) DECRETO N. 118/14 IL PRESIDENTE DEL

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia DIPARTIMENTO DELL ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI PROCESSO CIVILE TELEMATICO Modalità per l esecuzione dei test di interoperabilità da parte di enti o

Dettagli

P.C.T. Il Processo Civile Telematico Guida operativa all utilizzo del sistema GEO-C.T.U. (GEOWEB-LEXTEL) Versione 28 Giugno 2014 Release 2.0.

P.C.T. Il Processo Civile Telematico Guida operativa all utilizzo del sistema GEO-C.T.U. (GEOWEB-LEXTEL) Versione 28 Giugno 2014 Release 2.0. P.C.T. Il Processo Civile Telematico Guida operativa all utilizzo del sistema GEO-C.T.U. (GEOWEB-LEXTEL) Versione 28 Giugno 2014 Release 2.0. Dal 30 Giugno 2014 è entrato in vigore il Processo Civile Telemativo

Dettagli

PRESENTAZIONE. Sistemi Contabili S.p.A. Ufficio Commerciale

PRESENTAZIONE. Sistemi Contabili S.p.A. Ufficio Commerciale Sistemi Contabili S.p.A. Via Capitelvecchio, 20 36061 Bassano del Grappa (VI) Tel. 0424523040 Fax 0424529409 e-mail info@sistemicontabili.it PRESENTAZIONE La Sistemi Contabili S.p.A. viene costituita nel

Dettagli

Prot. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011

Prot. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011 Prot. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011 Ai Gestori delle Scuole non statali paritarie della provincia di LIVORNO Oggetto: Avvio dell'anno scolastico 2011-12. Indicazioni operative per le scuole non statali

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

LAVORO INFANTILE PEORSI Toscana Energia S.p.A. COD. PROCEDURA P 70/1 DECORRENZA 30/11/2010 PAG. 1 DI 7 LAVORO INFANTILE

LAVORO INFANTILE PEORSI Toscana Energia S.p.A. COD. PROCEDURA P 70/1 DECORRENZA 30/11/2010 PAG. 1 DI 7 LAVORO INFANTILE COD. PROCEDURA P 70/1 DECORRENZA 30/11/2010 PAG. 1 DI 7 LAVORO INFANTILE COD. PROCEDURA P 70/1 DECORRENZA 30/11/2010 PAG. 2 DI 7 FRUIBILITA DEL DOCUMENTO Il presente documento è disponibile nel portale

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Parthenope

Università degli Studi di Napoli Parthenope Università degli Studi di Napoli Parthenope Pos. A.G Decreto n. 647 IL RETTORE PREMESSO che la definizione delle sedute in modalità telematica, o semplicemente sedute telematiche prevede che le riunioni

Dettagli

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Chiarimenti 2 aprile 2010 Sicurezza: Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.) nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Questo soggetto della prevenzione

Dettagli

Il Processo Civile Telematico e il Consulente Tecnico d Ufficio (C.T.U.) Uno schema operativo verso l invio telematico della C.T.U.

Il Processo Civile Telematico e il Consulente Tecnico d Ufficio (C.T.U.) Uno schema operativo verso l invio telematico della C.T.U. Il Processo Civile Telematico e il Consulente Tecnico d Ufficio (C.T.U.) Uno schema operativo verso l invio telematico della C.T.U. La fonte principale di informazioni è il seguente sito internet: http://pst.giustizia.it/pst/it/homepage.wp

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

Approfondimenti normativi sulla Firma dello studente nei verbali d esame

Approfondimenti normativi sulla Firma dello studente nei verbali d esame Approfondimenti normativi sulla Firma dello studente nei verbali d esame Redatto da: Giorgio Gagliardi (KION Spa) Verificato da: Approvato da: Giorgio Gagliardi (KION Spa) Distribuito a: AAl Alessandro

Dettagli

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo

Università degli Studi di Palermo Servizio di Prevenzione e Protezione di Ateneo NG Università degli Studi di Palermo REGOLAMENTO Per l individuazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e la definizione delle loro attribuzioni (approvato nella seduta di contrattazione

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa

PROTOCOLLO D INTESA. Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi della Giustizia Amministrativa Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella pubblica amministrazione Il Presidente del Consiglio di Stato PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di sviluppo dei sistemi informativi

Dettagli

L apposizione di firme e informazioni su documenti firmati

L apposizione di firme e informazioni su documenti firmati L apposizione di firme e informazioni su documenti firmati Il presente documento si pone l obiettivo di chiarire alcuni aspetti generali dei formati di firma CAdES (file con estensione p7m) e PAdES (file

Dettagli

La soluzione software per Avvocati e Studi legali

La soluzione software per Avvocati e Studi legali La soluzione software per Avvocati e Studi legali DATI E DOCUMENTI PROTETTI Sempre. Ovunque. La Soluzione per La realtà operativa degli Studi Legali è caratterizzata dalla produzione e dalla consultazione

Dettagli

20.03.2015. REV. 2015/00 Pag. 1 di 5

20.03.2015. REV. 2015/00 Pag. 1 di 5 REV. 2015/00 Pag. 1 di 5 PROCEDURA 9 GESTIONE DELLE INDICE: 1. OBIETTIVI 2. DESTINATARI 3. PROCESSI AZIENDALI COINVOLTI 4. PROTOCOLLI DI PREVENZIONE 4.1. DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA 4.2. PROCEDURE DA APPLICARE

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE

CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE A. FORMAZIONE PER LA SCUOLA PRIMARIA FORMAZIONE

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Alle Amministrazioni pubbliche di cui all art. 1, comma 2, del d.lgs.30 marzo 2001, n 165 Circolare n. 1/2010/DDI Oggetto:Uso della Posta Elettronica Certificata nelle amministrazioni pubbliche. Aumentare

Dettagli

Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008

Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 REGIONE VENETO Legnago (VR) Concorso Aziendale Qualità 2008 TITOLO DEL PROGETTO TURNI DI SERVIZIO INFORMATIZZATI CONCORSO AZIENDALE QUALITA 1/8 CONTESTO GRUPPO DI PROGETTO Referente (a) cognome BROGGIO

Dettagli

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI Documento n. 8 - Allegato al manuale di gestione PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI 1. Composizione del piano Il piano di conservazione oltre che dai seguenti articoli

Dettagli

Bisogna dare atto al Ministro Bassanini di darsi. molto da fare per modernizzare la Pubblica. Leggo sui giornali che l azione di delegificazione ha

Bisogna dare atto al Ministro Bassanini di darsi. molto da fare per modernizzare la Pubblica. Leggo sui giornali che l azione di delegificazione ha Bisogna dare atto al Ministro Bassanini di darsi molto da fare per modernizzare la Pubblica amministrazione. Leggo sui giornali che l azione di delegificazione ha portato alla soppressione di circa duemila

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata

Università degli Studi di Genova. Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata Università degli Studi di Genova Facoltà di Scienze della Formazione Informativa sul tirocinio non curriculare (non previsto dall ordinamento didattico) Dedicata agli studenti ti e laureati presso la Facoltà

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

COME RIOTTENERE L ACCESSO ALLA CASELLA PEC DI ARUBA

COME RIOTTENERE L ACCESSO ALLA CASELLA PEC DI ARUBA COME RIOTTENERE L ACCESSO ALLA CASELLA PEC DI ARUBA Gentile Iscritto/a, Se stai leggendo queste righe vuol dire che hai perso la password di accesso al servizio di posta elettronica certificata (PEC).

Dettagli

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E MANAGEMENT REGOLAMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO (approvato nel Consiglio di Dipartimento del 19 febbraio 2014) Articolo 1 (Definizione

Dettagli

Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014

Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014 Progetto ICoNLingua Scienza senza Frontiere CsF- Italia Protocollo di tracciamento e valutazione degli studenti dei corsi di italiano ICoNLingua A.A. 2013-2014 1. Introduzione La valutazione sia in itinere

Dettagli

IL PROCESSO CIVILE TELEMATICO

IL PROCESSO CIVILE TELEMATICO IL PROCESSO CIVILE TELEMATICO Il Processo Civile Telematico è il progetto del Ministero della Giustizia che si pone l obiettivo di automatizzare i flussi informativi e documentali tra utenti esterni (avvocati

Dettagli

COMUNICATO. Vigilanza sugli intermediari Entratel: al via i controlli sul rispetto della privacy

COMUNICATO. Vigilanza sugli intermediari Entratel: al via i controlli sul rispetto della privacy COMUNICATO Vigilanza sugli intermediari Entratel: al via i controlli sul rispetto della privacy Nel secondo semestre del 2011 l Agenzia delle Entrate avvierà nuovi e più articolati controlli sul rispetto

Dettagli

Nuovi obblighi per l incasso delle fatture. Edizione 2014

Nuovi obblighi per l incasso delle fatture. Edizione 2014 www.seac.it https://shop.seac.it editoria@seac.it Edizione 2014 EDITORIA E D IT T O RII A FISCALE FISC C A LE E Editore - Stampa SEAC S.p.A 38121 TRENTO - Via Solteri, 74 Tel. 0461/805111 - Fax 0461/805161

Dettagli

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)

Che differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4) FAQ INVIO DOMANDE CIGO CON FLUSSO XML Cosa serve per inviare una domanda CIGO con il flusso XML? (pag. 2) Come si prepara una domanda in formato XML? (pag. 3) Che differenza c è tra una richiesta XML ed

Dettagli

InitZero s.r.l. Via P. Calamandrei, 24-52100 Arezzo email: info@initzero.it

InitZero s.r.l. Via P. Calamandrei, 24-52100 Arezzo email: info@initzero.it izticket Il programma izticket permette la gestione delle chiamate di intervento tecnico. E un applicazione web, basata su un potente application server java, testata con i più diffusi browser (quali Firefox,

Dettagli

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione

LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione LABORATORIO a cura di Pier Cesare Rivoltella e Andrea Garavaglia La Formazione a distanza di Terza Generazione Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo in rete Laboratorio 2 Apprendimento collaborativo

Dettagli

Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI

Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI Sunshine Capital Investments S.p.A. Regolamento del COMITATO PER GLI INVESTIMENTI 1 Premessa Il presente Regolamento disciplina il funzionamento del Comitato per gli Investimenti di Sunshine Capital Investments

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo

Dettagli

Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS

Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS Aggiornamento sulle disposizioni MIUR / ANVUR relative ad Accreditamento delle Sedi e dei CdS Università degli Studi di Roma Foro Italico Presidio di Qualità 13 febbraio 2013 Le novità delle ultime settimane

Dettagli

Dematerializzazione delle procedure di Prenotazione e Verbalizzazione

Dematerializzazione delle procedure di Prenotazione e Verbalizzazione Dematerializzazione delle procedure di Prenotazione e Verbalizzazione Attilio Santocchia Presentazione delle iniziative: Rilevazione delle opinioni degli studenti e docenti in modalitàonline, Prenotazione

Dettagli

L esperienza di S.O.S. Servizi Sociali On Line nell attività di. Il nostro sito, www.servizisocialionline.it si rivolge,

L esperienza di S.O.S. Servizi Sociali On Line nell attività di. Il nostro sito, www.servizisocialionline.it si rivolge, con la Partnership e il Patrocinio morale del CONVEGNO NAZIONALE Il servizio sociale professionale on line in Italia 12.2.2011 ROMA Hotel dei Congressi INTERVENTO DEL Direttore di S.O.S. Servizi Sociali

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO

PROCEDURA GESTIONE SERVIZIO DI SEGRETERIA 02 30/09/2006 SOMMARIO Pagina 1 di 5 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW ATTIVITÀ...ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO. 4 RACCOLTA DATI E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONEERRORE. IL SEGNALIBR

Dettagli

che con Decreto Rettorale n.2103 del 06/11/2006 questo Ateneo ha adottato il proprio Regolamento per l istituzione e l attivazione dei corsi di Master

che con Decreto Rettorale n.2103 del 06/11/2006 questo Ateneo ha adottato il proprio Regolamento per l istituzione e l attivazione dei corsi di Master - 1 che con Decreto Rettorale n.2103 del 06/11/2006 questo Ateneo ha adottato il proprio Regolamento per l istituzione e l attivazione dei corsi di Master Universitario di I e II livello; - che la Giunta

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità

Dettagli

Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk. Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith

Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk. Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith Configurazione della ricerca desktop di Nepomuk Sebastian Trüg Anne-Marie Mahfouf Traduzione della documentazione in italiano: Federico Zenith 2 Indice 1 Introduzione 4 1.1 Impostazioni di base....................................

Dettagli

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare

Dettagli

L ABC DEL PCT. Notizie sul Processo Civile Telematico applicato alle procedure concorsuali.

L ABC DEL PCT. Notizie sul Processo Civile Telematico applicato alle procedure concorsuali. L ABC DEL PCT Notizie sul Processo Civile Telematico applicato alle procedure concorsuali. A cura del Gruppo di lavoro sul P.C.T. Ordine Dottori Commercialisti di Firenze SIETE PRONTI? Da un punto di vista

Dettagli

Archiviazione ottica documentale

Archiviazione ottica documentale Archiviazione ottica documentale Le informazioni che cercate sempre disponibili e condivise, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza Chi siamo Cos è Charta Il processo di archiviazione I nostri punti

Dettagli

Orientamento in uscita - Università

Orientamento in uscita - Università ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche

Dettagli

CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA Gruppo Informatico di Presidenza

CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA Gruppo Informatico di Presidenza CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA Gruppo Informatico di Presidenza Vademecum pratico operativo per l'attuazione del Protocollo sul Processo Civile Telematico sottoscritto dal Presidente del

Dettagli

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione

Dettagli

Guida Compilazione Piani di Studio on-line

Guida Compilazione Piani di Studio on-line Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-

Dettagli

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio

Light CRM. Documento Tecnico. Descrizione delle funzionalità del servizio Documento Tecnico Light CRM Descrizione delle funzionalità del servizio Prosa S.r.l. - www.prosa.com Versione documento: 1, del 11 Luglio 2006. Redatto da: Michela Michielan, michielan@prosa.com Revisionato

Dettagli

Notizie dal Consiglio

Notizie dal Consiglio Notizie dal Consiglio z NUMERO 4/2014 30 APRILE 2014 DALLE ISTITUZIONI 1. Dal nostro Consiglio - Faq tirocinio forense - S. Messa in ricordo dell Avv. Fulvio Croce - Fatturazione elettronica per la Pubblica

Dettagli

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco Sistemi per la Sicurezza Consulenza Sicurezza Analisi Consulenza La La Sicurezza non è un gioco non è un gioco m Il parere del Legale La formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori ha assunto

Dettagli

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO RISOLUZIONE N. 190/E Roma, 08 maggio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Art. 10, comma 1, nn. 2) e 9), D.P.R. n. 633 del 1972. Esenzioni IVA. Regime dell Intermediazione nell ambito

Dettagli

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP.

siano inseriti nel fascicolo personale dell'alunno sia la diagnosi sia il PDP. COME CONSEGNARE LA DIAGNOSI A SCUOLA E RICHIEDERE IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Di seguito, in sintesi i passaggi : 1. Emissione della certificazione diagnostica da parte della sanità e consegna della

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma

Dettagli

Sistemi e Modelli per la Gestione delle Risorse Umane a supporto della Direzioni Personale

Sistemi e Modelli per la Gestione delle Risorse Umane a supporto della Direzioni Personale GESTIONE RISORSE UMANE Sistemi e Modelli per la Gestione delle Risorse Umane a supporto della Direzioni Personale Consulenza Aziendale in Ambito HR Integrazione Dati ed Analisi Multidimensionali Software

Dettagli

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile

Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Capitolato per la selezione di una cooperativa sociale di tipo b per la realizzazione di attività relative all ambito disabilità e protezione civile Obiettivi specifici Per il generale, si individuano

Dettagli

IL PCT: PROCESSO CIVILE TELEMATICO

IL PCT: PROCESSO CIVILE TELEMATICO PCT Istruzioni per l uso IL PCT: PROCESSO CIVILE TELEMATICO 12 novembre 2014 Brescia 1 Cosa è cambiato con il PCT Aspetti positivi: I documenti sono consultabili da qualsiasi postazione; Si è sempre aggiornati

Dettagli

Destinatari I destinatari del servizio sono sia gli utenti interni che i cittadini e le imprese

Destinatari I destinatari del servizio sono sia gli utenti interni che i cittadini e le imprese Sintesi del progetto L evoluzione normativa ha portato il Comune di Giugliano ad una revisione del proprio sistema informatico documentale da alcuni anni. La sensibilità del Direttore Generale al miglioramento

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014

Circolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014 461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione

Dettagli

Regolamento del servizio di tutorato. (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008)

Regolamento del servizio di tutorato. (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008) Regolamento del servizio di tutorato (Decreto Rettorale n.35 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1 - L istituto del tutorato... 3 Articolo 2 - Obiettivi generali e specifici... 3 Articolo 3 - I tutor...

Dettagli

Manuale utenti per Avvocati

Manuale utenti per Avvocati Manuale utenti per Avvocati La figura seguente illustra la home page della cancelleria telematica per gli avvocati CONSULTAZIONE FASCICOLI Per accedere alla consultazione dei fascicoli è necessario possedere

Dettagli

Manuale di Gestione del Protocollo Informatico, dei documenti e dell archivio. Allegato E Istruzioni riordino fascicoli

Manuale di Gestione del Protocollo Informatico, dei documenti e dell archivio. Allegato E Istruzioni riordino fascicoli Manuale di Gestione del Protocollo Informatico, dei documenti e dell archivio Allegato E Istruzioni riordino fascicoli 1 Premessa Il Responsabile del procedimento amministrativo (RPA), trascorso un ragionevole

Dettagli

La conservazione digitale tra obblighi e opportunità

La conservazione digitale tra obblighi e opportunità Giuseppe Santillo La conservazione digitale tra obblighi e opportunità Bologna 13 Maggio 2014 AGENDA O INDICE Gli impatti normativi in tema di conservazione La conservazione digitale: un obbligo normativo

Dettagli

L amministratore di sistema. di Michele Iaselli

L amministratore di sistema. di Michele Iaselli L amministratore di sistema di Michele Iaselli Definizione L Amministratore di sistema viene definito dal provvedimento dell Autorità Garante del 27 novembre 2008 come una figura professionale destinata

Dettagli

Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia Ministero della Giustizia DIPARTIMENTO DELL ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA, DEL PERSONALE E DEI SERVIZI PROCESSO CIVILE TELEMATICO Modalità per l esecuzione dei test di interoperabilità da parte di enti o

Dettagli

Allegato n. 13 Linee guida per la formazione e gestione dei fascicoli

Allegato n. 13 Linee guida per la formazione e gestione dei fascicoli Allegato n. 13 Linee guida per la formazione e gestione dei fascicoli Edizione 01/2014 - Rev. 01 1. La fascicolazione: descrizione e finalità. La fascicolazione è un attività strategica per la gestione

Dettagli

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP InfoCamere Società Consortile di Informatica delle Camere di Commercio Italiane per azioni SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI SCRIVANIA PER GLI UFFICI SUAP versione

Dettagli

Forum Pa 2012. Seminario 17 Maggio 2012 ore 15.30-17.30

Forum Pa 2012. Seminario 17 Maggio 2012 ore 15.30-17.30 Tribunale per i Minorenni di Napoli Progetto interregionale/transnazionale Diffusione di buone pratiche negli uffici giudiziari italiani Forum Pa 2012 Seminario 17 Maggio 2012 ore 15.30-17.30 Servizi all

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

Forum Pa 2012. Seminario 17 Maggio 2012 ore 15.30-17.30

Forum Pa 2012. Seminario 17 Maggio 2012 ore 15.30-17.30 Progetto interregionale/transnazionale Diffusione di buone pratiche negli uffici giudiziari italiani Forum Pa 2012 Seminario 17 Maggio 2012 ore 15.30-17.30 Servizi all utenza e sportelli polifunzionali

Dettagli

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008

Sistema Qualità UNI EN ISO 9001 ED 2008 1 SCOPO Questa procedura stabilisce le modalità per la conduzione e per la gestione degli audit condotte presso ITCS G. Zappa al fine di verificare la corretta attuazione e l'adeguatezza delle disposizioni

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

Procedura di convenzionamento e attivazione tirocini Banca Dati St@ge

Procedura di convenzionamento e attivazione tirocini Banca Dati St@ge Procedura di convenzionamento e attivazione tirocini Banca Dati St@ge 1 FASE: INVIARE UNA PROPOSTA DI CONVENZIONAMENTO La stipula di un convenzione è obbligatoria e preventiva allo svolgimento del tirocinio.

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Capitolo 2. Operazione di limite

Capitolo 2. Operazione di limite Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A

Dettagli

TESTO DELL INTERVENTO. Convegno del 30 novembre 2007

TESTO DELL INTERVENTO. Convegno del 30 novembre 2007 DOTTORE COMMERCIALISTA REVISORE CONTABILE TESTO DELL INTERVENTO Convegno del 30 novembre 2007 L informatizzazione della cancelleria fallimentare....2 L attività...2 Lo strumento...2 L accesso al software...3

Dettagli

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno Università di Parma Facoltà di Ingegneria Polo Tecnologico Nettuno Guida ai servizi FINALITÀ...2 COORDINATORE...3 SEGRETERIA DIDATTICA E CEDI...4 TUTORI...5 DATI UTILI...6 Finalità L obiettivo di questa

Dettagli

Scuola di riferimento nazionale SIC di chirurgia laparoscopica avanzata. Direttore: Prof. Francesco Corcione

Scuola di riferimento nazionale SIC di chirurgia laparoscopica avanzata. Direttore: Prof. Francesco Corcione AZIENDA OSPEDALIERA DEI COLLI di rilievo nazionale e di alta specializzazione Monaldi - Cotugno - CTO U.O.C. di Chirurgia Generale Centro di Chirurgia Laparoscopica e Robotica Direttore: Prof. Francesco

Dettagli

EasyPROtection. La soluzione software per Commercialisti e Consulenti Fiscali. DATI E DOCUMENTI PROTETTI Sempre. Ovunque.

EasyPROtection. La soluzione software per Commercialisti e Consulenti Fiscali. DATI E DOCUMENTI PROTETTI Sempre. Ovunque. EasyPROtection La soluzione software per Commercialisti e Consulenti Fiscali DATI E DOCUMENTI PROTETTI Sempre. Ovunque. La Soluzione per Commercialisti e Consulenti fiscali La realtà operativa degli Studi

Dettagli

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente

Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia

Dettagli

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

I.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Settore Formazione e Lavoro Servizio Occupazione Disabili. SOTTOCOMITATO DISABILI 16 aprile 2013

Settore Formazione e Lavoro Servizio Occupazione Disabili. SOTTOCOMITATO DISABILI 16 aprile 2013 Settore Formazione e Lavoro Servizio Occupazione Disabili SOTTOCOMITATO DISABILI 16 aprile 2013 PROGETTO DI GESTIONE INFORMATIZZATA DEGLI ESONERI (PROGETTO MAV) L art. 5 della legge 68/99 disciplina l

Dettagli