La crisi economica continua a mantenere

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1 Anno V n. 59 Dicembre 2011 Europe Direct Frosinone Piazza Gramsci, Frosinone tel /469 info@europedirectfrosinone.it sito web: La crisi economica continua a mantenere l Europa nella sua stretta; la disoccupazione, soprattutto quella giovanile, ha raggiunto livelli estremamente elevati in diversi Stati membri. Contemporaneamente, l Europa sta vivendo la transizione verso un economia basata sulle conoscenze che comporterà per la sua forza lavoro sfide nuove e diversificate, ponendo sempre di più l accento sull istruzione e la creatività quali strumenti essenziali per la ripresa. Si stima che entro il 2020 circa il 35% di tutti i posti di lavoro richiederà qualifiche elevate, capacità innovativa e capacità di adattarsi. In breve, non è mai stato così importante per l UE investire nei talenti dei suoi cittadini per prepararli e per preparare l Europa stessa al futuro, anche alla luce dei principi guida contenuti nella strategia Europa 2020 (la strategia coordinata per la crescita e l occupazione) uno dei cui obiettivi principali consiste nell aumentare il livello di qualificazione nell istruzione superiore. Questo è il motivo per cui la Commissione intende investire, nel periodo , 19 miliardi di euro nell istruzione, nella formazione, nella gioventù e nello sport, ritenendo di poter aiutare i cittadini ad acquisire maggiori e migliori qualifiche grazie alle accresciute opportunità di studiare e di formarsi all estero. Ciò rappresenta un aumento di circa il 70% rispetto al bilancio per il La Commissione intende anche promuovere i settori creativi e culturali dell Europa che recano un contributo essenziale all economia e al mercato del lavoro, attivando per questi settori un importante programma di sostegno dotato di un bilancio di 1,8 miliardi di euro, con un aumento del 37% rispetto al sistema attuale. In sintesi: ERASMUS PER TUTTI: DI PIÙ E MEGLIO Il più noto programma dell UE nel campo dell istruzione è Erasmus, che da 25 anni eroga borse agli studenti dell istruzione superiore per consentire loro di trascorrere all estero una parte dei loro studi o della loro formazione. È proprio in considerazione della grande visibilità del marchio Erasmus tra il pubblico che Androulla Vassiliou, Commissario europeo responsabile per l Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, ha proposto di denominare Erasmus per tutti il nuovo programma di grande portata, destinato a raggruppare (per il prossimo periodo di programmazione ) tutti gli attuali programmi dell UE, anche quelli di dimensione Questo mese in primo piano: PROGRAMMI UE DEL FUTURO Istruzione e creatività le chiavi per la risposta dell Europa alla crisi internazionale, nel settore dell istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. Si tratterebbe, in sostanza, secondo le proposta della Commissione europea, di sostituire i sette programmi esistenti con un unico programma, con l intento di aumentare l efficienza, semplificare la presentazione delle domande di borse e ridurre la duplicazione e la frammentazione. Attraverso la struttura razionalizzata del nuovo programma ed i relativi investimenti notevolmente aumentati, il numero di coloro che beneficeranno di borse UE per andare all estero a fini di apprendimento e di sviluppo dovrebbe quasi raddoppiare, fino a un totale di 5 milioni di persone. L UE intende sostenere non solo agli studenti dell istruzione superiore, che si stima dovrebbero beneficiarne, nell arco di sette anni, in numero superiore a 2 milioni (questa cifra comprende studenti che ricevono un sostegno per studiare in un paese extraeuropeo e gli studenti extraeuropei che vengono a studiare nell Unione), ma anche una vasta gamma di altri soggetti. Verranno finanziati periodi di apprendimento all estero per più di studenti della formazione professionale e per circa giovani che seguono un percorso di apprendimento non formale affinché possano fare volontariato in un paese straniero o partecipare a scambi giovanili. Oltre alle accresciute opportunità per i giovani di partecipare a tirocini in imprese all estero (circa rispetto a nel quadro del programma attuale) ed all aumento delle borse di studio destinate ad un diploma comune (che prevede periodi di studio in almeno due istituti di istruzione superiore esteri), la Commissione propone nuove iniziative tra cui un sistema di garanzia dei prestiti, istituito con il Gruppo Banca europea per gli investimenti, per aiutare studenti di master a finanziare i loro studi all estero. Considerato che gli insegnanti sono un elemento essenziale per migliorare il sistema educativo e svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo delle abilità dei loro studenti, si intende creare anche per loro maggiori opportunità di studiare, formarsi e insegnare all estero. Nell ambito di Erasmus per tutti circa 1 milione di insegnanti, formatori e operatori giovanili beneficeranno di questa possibilità. Queste iniziative andranno di pari passo con un rinnovato impulso a modernizzare l istruzione e la formazione intensificando la cooperazione transfrontaliera. Le istituzioni di istruzione superiore, le organizzazioni giovanili e gli altri attori, in particolare le aziende, dovrebbero relazionarsi in partenariati strategici, alleanze dei saperi e alleanze di competenze settoriali per promuovere approcci innovativi nell istruzione e rendere più vicini il mondo del lavoro e il mondo dell educazione. Analogamente, l efficace iniziativa e-twinning, che collega le scuole via internet, verrà rafforzata ed estesa alla formazione professionale, all educazione degli adulti e alla gioventù. Infine, Erasmus per tutti sosterrà la dimensione europea dello sport nella sua dimensione di base e la lotta contro il doping, la violenza e il razzismo nello sport. EUROPA CREATIVA: UN SOSTEGNO ACCRESCIUTO Il nuovo programma Europa creativa riunirà gli attuali programmi Cultura e MEDIA che promuovono i settori culturali e audiovisivi da più di vent anni, offrendo nel contempo un sostegno e un finanziamento addizionali e recando un contributo agli obiettivi di Europa 2020 in tema di occupazione e di crescita sostenibile. Verranno stanziati più di 900 milioni di euro a sostegno del cinema e degli audiovisivi e quasi 500 milioni di euro per la cultura. La Commissione intende destinare, inoltre, più di 210 milioni di euro ad un nuovo strumento di garanzia finanziaria che consentirà ai piccoli operatori di accedere a prestiti bancari per un ammontare fino a 1 miliardo di euro, oltre a fornire finanziamenti per la cooperazione politica finalizzata all innovazione. I prossimi passi: entrambe le proposte passeranno al vaglio del Consiglio e del Parlamento europeo, che dovranno prendere una decisione finale in fase di deliberazione sul budget comunitario EuropeDirect Chi siamo EUROPE DIRECT FROSINONE è un centro di informazione e comunicazione europea la cui missione è quella di agire da intermediario tra l UE ed i cittadini a livello locale attraverso la diffusione delle politiche comunitarie nell ambito del territorio provinciale. Ospitato dall Amministrazione Provinciale di Frosinone, il relay appartiene ad una rete coordinata dalla Commissione europea, che conta 50 strutture in Italia, distribuite in maniera uniforme in tutte le regioni, e circa 500 nei 27 paesi dell Unione europea. La rete Europe Direct in Italia: La Newsletter Europamente è redatta mensilmente da Europe Direct Frosinone al fine di integrare l azione di informazione, consulenza ed orientamento svolta dal Centro, attraverso uno snello strumento che consenta ai propri utenti di essere agevolmente al passo con le ultime novità provenienti dall UE. Una panoramica sull attualità europea, in relazione ai diversi settori di intervento dell Unione, è fornita nella sezione Notizie flash dall UE, mentre la rubrica intitolata Orientamenti politici e legislazione presenta i contributi normativi ed i temi di riflessione in materia di politiche comunitarie elaborati nel corso degli ultimi trenta giorni da Istituzioni ed organi UE. La rubrica intitolata L angolo delle consultazioni contiene una selezione delle ultime consultazioni pubbliche lanciate dalla Commissione europea per conoscere l opinione di cittadini e gruppi interessati in fase di elaborazione di nuove strategie politiche e legislazione. La sezione Eventi ed iniziative completa la variegata gamma di informazioni offerte, mentre una selezione di bandi recentemente pubblicati dalle varie Direzioni Generali della Commissione europea, nell ambito dei Programmi comunitari in vigore nel periodo , è contenuta all interno di Europabandi, supplemento alla newsletter. La Newsletter è consultabile on-line, all indirizzo: ed è reperibile in versione cartacea presso i locali di Europe Direct Frosinone. Orizzonte 2020: investimenti per ricerca e innovazione La Commissione europea ha presentato, lo scorso 30 novembre, un pacchetto di misure volte a rilanciare crescita, innovazione e competitività in Europa. La commissaria europea per la Ricerca, l innovazione e la scienza, Máire Geoghegan-Quinn, ha annunciato Orizzonte 2020, un programma di 80 miliardi di euro che raggrupperà tutti i finanziamenti dell UE per la ricerca e l innovazione in un unico quadro di riferimento, favorendo la trasformazione delle scoperte scientifiche in prodotti e servizi innovativi destinati ad offrire nuove opportunità imprenditoriali e a cambiare in meglio la vita dei cittadini. Nel contempo verranno drasticamente ridotte le formalità burocratiche, semplificando norme e procedure per attirare più ricercatori di punta e una gamma più ampia di imprese innovative. Orizzonte 2020 consentirà altresì di promuovere la cooperazione internazionale al fine di rafforzare l eccellenza e l attrattività dell UE nella ricerca, di dare risposte congiunte alle sfide globali e di sostenere le politiche esterne dell UE. La proposta della Commissione sarà ora discussa in seno al Consiglio e al Parlamento europeo ai fini dell adozione entro la fine del Orizzonte 2020 è un pilastro chiave dell Unione dell innovazione ( novation-union/index_en.cfm),un iniziativa faro della strategia Europa 2020 volta a potenziare la competitività globale europea. SOMMARIO Questo mese in primo piano: Programmi UE del futuro Notizie flash dall Europa Orientamenti politici e legislazione L angolo delle consultazioni Eventi ed iniziative

2 Europamente Pag. 2 Affari istituzionali Vertice dei leader europei per rilanciare l economia: le conclusioni In occasione del Consiglio europeo che si è tenuto nei giorni 8 e 9 dicembre 2011 a Bruxelles, 26 Stati membri su 27 (con la sola esclusione del Regno Unito) hanno deciso di rispondere in modo fermo alla crisi in corso e di sottoscrivere in tempi rapidi un accordo intergovernativo per una maggiore integrazione, disciplina e convergenza. Il nuovo trattato, la cui firma è prevista per marzo 2012, dovrebbe garantire il rispetto delle nuove e più rigorose norme elaborate dall UE in materia di debito e disavanzo imponendo ai governi di mantenere i bilanci generali in pareggio o in attivo. I paesi che superano la soglia del deficit dello 0,5% del Affari istituzionali Competitività, crescita e occupazione PIL dovranno riportare il bilancio in pareggio sotto la sorveglianza della Commissione e di altri paesi dell UE. La risposta dell UE prevede: 6 misure per migliorare il monitoraggio dei bilanci e aiutare a controllare il debito pubblico, in vigore dal 13 dicembre 2011; analisi della crescita 2012 raccomandazioni su crescita, creazione di posti di lavoro e finanze pubbliche per avviare il periodo di 6 mesi durante il quale ogni anno i governi dei paesi europei beneficiano dei rispettivi contributi per formulare le rispettive politiche economiche e di bilancio; anticipazione della creazione del fondo salva-stati dell UE a luglio 2012, mentre l attuale fondo temporaneo resterà operativo fino a metà A marzo 2012 i Capi di stato e di governo valuteranno come intensificare ulteriormente il coordinamento dei bilanci Il trio delle presidenze di turno dell Unione europea a confronto Lo scorso 15 dicembre a Roma si è riunito il trio delle presidenze di turno dell Unione europea: quella uscente della Polonia, quella entrante della Danimarca e quella futura di Cipro, in un convegno organizzato dalla rivista Semestre Europeo in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Oggetto principale dell attenzione, all indomani del vertice europeo che ha deciso nuovi impegni sulla governance economica, è stato l anticipazione delle priorità dell Unione europea per il L incontro si è aperto con l intervento introduttivo di Lucio Battistotti, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, il quale ha esposto le iniziative della Strategia 2020 della Commissione finalizzate ad una crescita economica intelligente, sostenibile e inclusiva, ponendo l accento sull importanza che riveste il rafforzamento del mercato unico per la ripresa economica in Europa. Wojciech Ponikiewski, ambasciatore della Polonia a Roma, ha voluto ripercorrere l operato della presidenza polacca, ricordando come le priorità dell agenda siano state inevitabilmente stravolte dall aggravarsi della crisi finanziaria, assieme all esplosione della primavera araba. L ambasciatore danese Birger-Riis Joergensen, ha indicato i 4 punti chiave su cui si focalizzerà la presidenza della Danimarca: un Europa responsabile che promuova una crescita stabile incentrata sul rafforzamento del mercato unico; un Europa dinamica che promuova la ricerca, la formazione e l innovazione; un Europa verde incentrata sull utilizzo e la ricerca di fonti rinnovabili; un Europa sicura, riaffermando il ruolo globale che l Unione ha assunto e dedicando più attenzione alle politiche esterne dell Unione, quali l allargamento, il vicinato e la cooperazione con i Paesi Terzi. L ambasciatore Leonidas Markides, in rappresentanza della presidenza cipriota prevista per il secondo semestre del 2012, ha sottolineato l imponenza delle sfide interne ed esterne di fronte all Unione e ha auspicato una stretta cooperazione tra gli stati membri per affrontarle e superarle. L Unione europea, dunque, chiude il bilancio del 2011 nel delicato equilibrio tra difficile rafforzamento delle regole interne di disciplina finanziaria da una parte e approvazione di tutti i regolamenti necessari per la governance economica (il cosiddetto six pack) dall altra, e guarda al 2012 con piena coscienza e determinazione nei confronti delle nuove grandi sfide epocali in vista. Il prossimo appuntamento è fissato a giugno, per un nuovo incontro del Semestre e uno scambio sullo stato dell arte e sulle prospettive future dell Unione. Nuova iniziativa dell UE per ridurre la disoccupazione giovanile Per far fronte alla crescente disoccupazione giovanile, il cui tasso ha ormai raggiunto il 21%, il 20 dicembre la Commissione europea ha adottato l iniziativa Opportunità per i giovani, nella quale esorta gli Stati membri a prevenire l abbandono scolastico aiutando i giovani a sviluppare competenze che rispondano alle esigenze del mercato del lavoro. La proposta, che si associa alle iniziative già avviate nell ambito della strategia Europa 2020, (tra le quali Youth on th Move e New Skills for New Jobs) intende offrire un importante contributo per ridare la speranza di un futuro ai 5 milioni di giovani disoccupati e ai 7,5 milioni di giovani tra i 15 e i 24 anni che ed esamineranno una proposta che prevede l emissione collettiva di eurobond nell area dell euro. I leader europei hanno anche convenuto di imprimere un accelerazione alle misure prioritarie a favore della crescita e dell occupazione ed hanno definito degli orientamenti per l ulteriore sviluppo della politica energetica in ordine al completamento del mercato interno, al potenziamento dell efficienza energetica, allo sviluppo delle infrastrutture, alla coerenza nelle relazioni esterne dell UE, al rafforzamento della sicurezza e della protezione nucleari. Inoltre, il Consiglio europeo ha accolto con favore, ritenendolo un momento importante per l integrazione europea, la firma del trattato di adesione con la Croazia, che diventerà nuovo membro effettivo dell Unione a partire dal 1º luglio non lavorano, non studiano e non prendono parte a programmi di formazione (cosiddetti NEET). In tale ottica, la Commissione presenterà diverse azioni per aiutare i governi nazionali ad affrontare la disoccupazione giovanile, in particolare attraverso un utilizzo più efficiente del Fondo Sociale europeo, che dispone ancora 30 miliardi di euro per finanziare nuovi progetti, ma anche attraverso il finanziamento diretto a misure che favoriscono la mobilità giovanile, tirocini e apprendistati di qualità, la transizione nel mercato del lavoro e l apprendimento informale. L obiettivo per il 2012: almeno tirocini nell ambito dei programmi ERASMUS e Leonardo da Vinci, con ampie risorse destinate ai tirocini in azienda. Si prevede, inoltre, che almeno giovani potranno beneficiare dell iniziativa Il tuo primo posto di lavoro EURES, pensata per aiutarli a trovare un occupazione in un altro paese dell UE. Sito web di László Andor, Commissario europeo per l Occupazione, Affari Sociali e Inclusione Affari economici e monetari L Europa e l agenda delle riforme: cosa ne pensano imprenditori e cittadini Lo scorso 19 dicembre a Roma, presso la sede della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, sono stati presentati i risultati di un indagine condotta, tra il 2 e il 9 novembre 2011, dalla società di ricerca CE&Co, per conto della Rappresentanza in Italia della Commissione europea e del Forum Internazionale Economia e Società Aperta (fondato dall Università Bocconi e dal Corriere della Sera sotto l Alto patronato del Presidente della Repubblica) e diretta a rilevare la percezione della governance economica europea e il grado di consenso dei cittadini e del mondo imprenditoriale in merito alla generale agenda di riforme suggerita dall UE all Italia. L indagine ha interessato un centinaio fra imprenditori e dirigenti e un campione rappresentativo (1.151 intervistati) della popolazione italiana compresa fra i 18 e i 60 anni con accesso a internet da casa (stimata in 23,5 milioni di persone). Nonostante alcune differenze nel valutare l aiuto che l Europa sta dando all Italia, le Continua la lotta contro i giocattoli non sicuri da parte dell Ue, soprattutto in questo periodo in cui questi ultimi diventano i protagonisti delle feste, grazie ad una campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Commissione lo scorso 29 novembre, nell intento di fornire consigli pratici su come acquistare giocattoli più sicuri e utilizzarli senza pericoli. Con quest iniziativa la Commissione europea intende dar seguito alle misure predisposte lo scorso luglio con l approvazione di rigidi standard di sicurezza a cui devono rispondere tutti i giocattolo venduti nel territorio dell Unione e creare le condizioni affinché il marchio CE sia riconosciuto sempre di più come sinonimo di garanzia. Imprese Industria posizioni di imprenditori e cittadini convergono quando si guarda al tema dell integrazione fiscale, in particolare sul fatto che i bilanci di previsione dell Italia, come degli altri Stati membri, siano sottoposti all approvazione e al controllo delle Autorità europee (così l 86% di imprenditori/dirigenti e il 72% dei cittadini). Il 54% degli imprenditori/dirigenti è inoltre favorevole al tema dell introduzione degli Eurobond, anche quando questi dovessero comportare una progressiva cessione di sovranità fiscale alle Autorità europee, mentre il 32% è favorevole, ma con gradualità (questa domanda non è stata fatta ai cittadini data la sua complessità tecnica). UE, scatta la campagna per la sicurezza dei giocattoli Sicurezza e divertimento sono la combinazione vincente, ma nei fatti tutt altro che scontata. La sicurezza di un giocattolo non dipende soltanto dal giocattolo di per sé ma anche dal suo utilizzo e dall età del bambino cui è destinato. A cosa devono prestare attenzione i genitori per capire se un giocattolo è sicuro o no per il proprio bambino? La campagna europea aiuterà i consumatori a trovare le risposte a queste domande e a soddisfare altre curiosità grazie ad un videoclip messo in onda da emittenti televisive europee e alle cartoline contenenti consigli per la sicurezza, distribuite all acquisto dei giocattoli in molti negozi dell Unione. «Mi rallegro del fatto che i mass media, nonché centinaia di negozi sparsi in tutta l UE, partecipino alla campagna. Ma ovviamente la sicurezza è importante anche nel resto dell anno; cerchiamo dunque di non rendercene conto incidentalmente!» ha dichiarato Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione, responsabile del portafoglio Industria e Imprenditoria, in occasione della presentazione della Campagna.

3 Pag. 3 Energia Tabella di marcia per l energia 2050 Imprese Industria Nel momento di crisi economica che l Europa sta attraversando, puntare sulla competitività e sul potenziale di crescita delle piccole e medie imprese risulta una priorità assoluta. È dunque con questa finalità che lo scorso 10 dicembre la Commissione ha presentato una proposta di regolamento che crei Per raggiungere l obiettivo di ridurre dell 80% le emissioni entro il 2050, la produzione energetica in Europa dovrà essere praticamente a zero emissioni di carbonio. Come ottenere questo risultato senza mettere a repentaglio le forniture energetiche e la competitività del settore è la domanda alla quale risponde la tabella di marcia per l energia 2050, presentata dalla Commissione il 15 dicembre. Partendo dall analisi di svariati scenari esemplificativi, concepiti combinando in vari modi i principali elementi che concorrono alla riduzione delle emissioni (efficienza energetica, energie rinnovabili, energia nucleare e tecniche di cattura e immagazzinamento di CO2), il documento illustra le conseguenze di un sistema energetico a zero emissioni di carbonio e il quadro strategico necessario per realizzarlo. Con questo strumento gli Stati membri dovrebbero essere in grado di fare le scelte appropriate per quanto riguarda il settore dell energia e creare presupposti economici stabili per favorire gli investimenti privati, soprattutto fino al Il testo completo della tabella di marcia per l energia 2050: Mercato interno In arrivo la tessera professionale europea La diminuzione della popolazione in età lavorativa in diversi Stati membri determina un aumento della domanda di personale altamente qualificato che entro il 2020 dovrebbe tradursi in almeno 16 milioni di nuovi posti di lavoro. Se l Europa vuole rispondere a questa esigenza, deve affrontare le attuali carenze di personale, ad esempio avvalendosi di professionisti altamente qualificati e disposti a trasferirsi in altri Stati membri dell Unione. Tuttavia, questo potenziale di crescita può essere sfruttato solamente grazie ad una semplificazione delle regole per la mobilità dei professionisti all interno dell UE. Per questo motivo la Commissione ha adottato, il 19 dicembre scorso, una proposta di revisione della direttiva sulle qualifiche professionali (direttiva 2005/36/CE), che si fonda su un Libro verde pubblicato in giugno. Tra gli elementi chiave della proposta figura l introduzione di una tessera professionale europea per tutte le professioni interessate che consente un riconoscimento più facile e rapido delle qualifiche. La proposta presenta anche altri importanti elementi. Tra questi, un migliore accesso alle informazioni relative al riconoscimento delle qualifiche professionali attraverso gli sportelli unici; l aggiornamento dei requisiti minimi di formazione per medici, dentisti, farmacisti, infermieri, ostetriche, veterinari e architetti, la cui disciplina risale a oltre venti anni fa; l introduzione di un sistema di allerta per la segnalazione di quei professionisti che lavorano in ambito sanitario ai quali è stato proibito di esercitare la propria attività professionale da un autorità pubblica o un tribunale; la sostituzione delle piattaforme comuni con il quadro di formazione comune e di verifiche professionali comuni; la valutazione reciproca che gli Stati membri dovranno condurre in merito alla regolamentazione delle proprie professioni. La proposta dovrà ora essere sottoposta all approvazione del Consiglio europeo e del Parlamento UE. I lavori a Bruxelles saranno avviati già dal prossimo mese di gennaio con una calendarizzazione che dovrebbe permettere l adozione della nuova direttiva in tempi molto brevi. Miglior accesso al capitale per PMI e imprenditoria sociale un mercato solido per i fondi d investimento in imprese sociali e una strategia volta a semplificare l accesso ai finanziamenti da parte delle PMI con un piano d azione che prevede un maggiore sostegno finanziario dal bilancio dell UE e dalla Banca europea degli investimenti, nonché una proposta per un regolamento che stabilisca norme uniformi per la commercializzazione di fondi di capitale di rischio. Grazie alle nuove norme, per le società di capitale di rischio sarà più semplice reperire fondi in tutta Europa destinati al finanziamento di start-up e per i gestori di un fondo di investimento sociale; se i requisiti specificati nella proposta di regolamento sono soddisfatti, sarà possibile commercializzare in tutta Europa il fondo, cui viene garantito il marchio di fondo sociale attraverso la dimostrazione che almeno il 70% del capitale versato dagli investitori sia destinata ad imprese sociali. Le proposte sono trasmesse al Parlamento europeo e al Consiglio (che rappresenta gli Stati membri) per essere discusse e adottate in base alla procedura di codecisione. Tutela dei consumatori Direttiva ADR: proposte UE per aiutare i consumatori a fare acquisti con fiducia Il 29 novembre la Commissione europea ha presentato un pacchetto di proposte legislative volto a consentire ai consumatori dell Unione di risolvere le controversie con i commercianti quando acquistano beni e servizi nell UE in maniera più rapida, semplice ed economica. Grazie alle nuove proposte adottate in materia di risoluzione extragiudiziale delle controversie (ADR Alternative dispute resolution), che nel momento attuale risulta sfortunatamente possibile soltanto per alcuni settori commerciali o in alcuni campi, sarà possibile risolvere i contenziosi senza andare in tribunale, a prescindere dall oggetto, dal luogo e dalla modalità (online o offline) dell acquisto. Tra gli elementi salienti della proposta vi è l istituzione dei cosiddetti organismi ADR, dei conciliatori neutrali che, rispettando determinati criteri qualitativi, dovranno proporre una soluzione o mediare fra consumatore e commerciante entro 90 giorni. Un altra possibilità è la risoluzione online delle controversie, una procedura simile a quella degli organismi ADR, la cui peculiarità è quella di prevedere la creazione di una piattaforma unica estesa all intera Unione, che consentirà di risolvere online nel giro di 30 giorni i contenziosi riguardanti operazioni transfrontaliere. Si stima che la possibilità generalizzata di accedere ad ADR di buona qualità in tutta l Unione farebbe risparmiare ai consumatori circa 22,5 miliardi di euro all anno ed aiuterebbe le imprese a migliorare la gestione delle relazioni con i clienti nonché la propria immagine aziendale. Il Parlamento europeo e il Consiglio dell UE intendono adottare le proposte entro la fine del Per maggiori informazioni: Il sito web della Commissione dedicato alle modalità alternative di risoluzione dei contenziosi: Le consultazioni pubbliche della Commissione sono tra i principali strumenti attraverso i quali si attua la politica di trasparenza dell Unione europea. Spesso accompagnate da un Libro verde, vale a dire un documento atto a stimolare il dibattito su un determinato argomento, le consultazioni pubbliche sono rivolte a tutti i cittadini e alle organizzazioni che abbiano interesse nei confronti di specifici temi, oggetto delle future proposte legislative della Commissione, e che vogliano far sentire la propria voce all interno dei processi decisionali. Tutte le consultazioni aperte sono disponibili all interno del sito La vostra voce in Europa ( Il sito dà accesso anche ad un altra un ampia gamma di strumenti di democrazia partecipativa messi a disposizione dalle Istituzioni UE: partecipazione a sondaggi d opinione o a dibattiti sull Unione europea e sul suo futuro (compresa la possibilità di discutere i problemi direttamente con i leader politici e scambiare opinioni con altri cittadini interessati agli stessi argomenti). Non appena concluse le consultazioni, i risultati saranno disponibili sul portale, cosicché gli utenti del sito, oltre a poter esprimere le proprie opinioni, avranno la possibilità di sapere quanto è stato detto dagli altri e di verificare in seguito come la Commissione avrà tenuto conto delle loro riflessioni quando saranno pubblicate nuove proposte. In questo numero di Europamente vi segnaliamo le seguenti consultazioni aperte: Consultazione pubblica sugli stability bonds Settore di riferimento: Affari economici e finanziari Il contesto L emissione comune di obbligazioni ( Stability Bonds è il nome che Bruxelles ha preferito dare agli Eurobonds) da parte degli stati membri dell eurozona, diretta a sostenere i paesi con problemi di debito e ad alimentare il fondo salva-stati, è una delle misure al vaglio della Commissione europea per mettere fine alla crisi del debito e creare un unione economica più profonda. La Commissione ritiene che l adozione di questo strumento implicherebbe un significativo rafforzamento dell Unione Economica e Monetaria e creerebbe modalità nuove e differenti attraverso le quali i governi finanzierebbero il loro debito, oltre a cambiare in modo sostanziale anche il quadro fiscale dell Eurozona, visto che gli Stability Bonds implicherebbero una sorveglianza dei conti pubblici molto più stretta per assicurare la disciplina di bilancio. Documento di riferimento: La Commissione ha presentato un Libro Verde che apre una consultazione pubblica organizzando il dibattito politico nell UE sulle motivazioni, le precondizioni e le possibili opzioni su come finanziare il debito pubblico con gli Stability Bonds. Obiettivo della consultazione: Barroso ha così spiegato il ricorso alla consultazione pubblica: «spesso i dibattiti servono a cambiare opinioni», ricordando che nel gennaio scorso molte capitali dei paesi euro «erano contrarie ad aumentare la dotazione del fondo salva stati e rafforzarne la flessibilità e oggi tutti i paesi dell area euro hanno approvato il rafforzamento del fondo. Sugli eurobond auspico che avvenga lo stesso». La Commissione ipotizza tre livelli di applicazione degli Stability Bonds in base al grado di sostituzione della sovranità nazionale sul debito e sulle politiche fiscali. I risultati della consultazione costituiranno la base di lavoro per la proposta che la Commissione presenterà su come proseguire il lavoro sugli Stability Bonds. Destinatari: tutti i cittadini e le organizzazioni possono offrire il loro contributo al dibattito partecipando alla consultazione. Scadenza: 8 gennaio 2012 Il sito web della consultazione: Consultazione pubblica sulle misure per agevolare il riconoscimento delle prescrizioni mediche rilasciate in un altro Stato membro Settore di riferimento: Sanità pubblica Documento di riferimento: direttiva 2011/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2011 concernente l applicazione dei diritti dei pazienti relativi all assistenza sanitaria transfrontaliera. Obiettivo della consultazione: in riferimento al paragrafo 4 dell art. 11 della direttiva, che detta i criteri a cui la Commissione deve conformarsi nell adozione delle misure da adottare entro il 25 ottobre 2012, con la presente consultazione si intende acquisire i contributi dei rappresentanti del settore per stabilire come migliorare il riconoscimento delle ricette mediche emesse all estero. Le reazioni saranno prese in considerazione per la valutazione d impatto, come annunciato sul sito della Commissione europea dedicato all argomento: Scadenza: 8 gennaio 2012 Il sito web della consultazione:

4 Europamente Pag. 4 Giornata porte aperte in aziende: il contributo di Europe Direct Frosinone alla Settimana europea delle PMI 2011 Europe Direct Frosinone e l Assessorato alle Attività Produttive della Provincia di Frosinone sono stati gli organizzatori di uno degli eventi ufficiali programmati in Italia nell ambito della terza edizione della Settimana europea delle PMI, un progetto coordinato dalla Direzione Generale Imprese e Industria della Commissione europea e consistente in una capillare campagna di sensibilizzazione paneuropea volta a rafforzare lo spirito imprenditoriale e a promuovere le politiche dell UE e degli Stati membri a favore delle Piccole e Medie Imprese. La campagna, che ha avuto il suo momento culminante nella settimana compresa tra il 3 e il 9 ottobre 2011, è proseguita fino alla fine di dicembre includendo una molteplicità di eventi ed attività promossi a livello nazionale, regionale e locale, che si sono svolti il più vicino possibile agli imprenditori attuali e futuri per consentire alle imprese esistenti di scambiare esperienze e svilupparsi ulteriormente. In tale quadro, è stato istituito un partenariato comprendente, oltre alla Presidenza del Consiglio regionale del Lazio ed ai Comuni del Distretto Industriale del Marmo, una serie di organismi rappresentativi della realtà imprenditoriale della provincia di Frosinone (Unindustria-Confindustria Frosinone, Federlazio Frosinone, C.N.A. Frosinone, COSILAM Consorzio Da giovedì 10 novembre 2011 è aperta la procedura di selezione del premio Carlo Magno per la gioventù 2012, un concorso diretto ad incoraggiare l emergere di una coscienza europea fra i giovani e la loro partecipazione a progetti di integrazione europea. Il premio Carlo Magno per la gioventù, organizzato grazie alla collaborazione tra il Parlamento europeo e la Fondazione internazionale del premio Carlo Magno di Aquisgrana, viene assegnato ai progetti elaborati da giovani di età La libera mobilità è forse il maggior fattore aggregante in termini di spirito europeo. Su questo molto hanno fatto i mezzi di trasporto a basso costo nati per iniziativa privata e le politiche di investimento in materia di trasporti attuate dall Unione europea. La tecnologia ha sicuramente aiutato questo processo di mobilità attraverso siti internet che consentono di conoscere e programmare agevolmente mezzi di trasporto e spostamenti più convenienti. Ben conscio di questa realtà, il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, commissario per la mobilità e i trasporti, ha lanciato, il 6 giugno scorso, l European Mobility Challenge, il primo concorso europeo per la mobilità, la cui idea di fondo è quella di sensibilizzare i cittadini e incoraggiare la progettazione di pianificatori di viaggio integrati che consentano di andare oltre i confini nazionali e di usufruire di modalità di trasporto alternative. Il concorso era aperto a tutti: Sviluppo Industriale Lazio Consorzio Valorizzazione Perlato Royal, Cooperativa Cavatori Coreno Ausonio). Il consorzio è stato impegnato nell organizzazione di una giornata porte aperte in azienda presso le PMI del distretto industriale del marmo e del lapideo dei Monti Ausoni, nell ottica della valorizzazione e condivisione delle soluzioni di eccellenza, in linea con le finalità legate alla campagna di sensibilizzazione europea. Il Distretto, infatti, è specializzato nell estrazione, taglio e lavorazione di lapidei e marmo, prodotti che hanno una forte vocazione all esportazione e di elevata qualità riconosciuta a livello internazionale. L iniziativa, svoltasi il giorno 14 dicembre 2011, si è articolata in due diversi momenti: a) un tour guidato presso una cava di Per approfondimenti sull iniziativa paneuropea: Concorso per il Premio europeo Carlo Magno della gioventù 2012 compresa tra i 16 e i 30 anni. Così come per le passate edizioni, i progetti vincitori devono contribuire a promuovere la comprensione tra i popoli dei differenti paesi europei e rappresentare un modello per i ragazzi che vivono in Europa offrendo esempi pratici di vita europea, intesa come comunità unitaria. I tre progetti migliori scelti fra quelli designati dalle giurie nazionali, saranno premiati rispettivamente con 5.000, e euro. I tre vincitori finali riceveranno l invito a visitare il Parlamento europeo (a Bruxelles o a Strasburgo) nell autunno 2012 e saranno insigniti del premio direttamente dal Presidente del Parlamento europeo e da un rappresentante della Fondazione del Premio internazionale Carlo Magno di aziende, organizzazioni e singoli cittadini interessati alla tematica dei viaggi. Sono stati inviati 28 diversi pianificatori e sono state presentate 22 idee innovative. Ora il pubblico è chiamato a votare, tra il 5 dicembre 2011 e il 13 gennaio 2012, i estrazione del marmo a Coreno Ausonio ed alcune PMI specializzate nella sua lavorazione, concepito come un percorso di educazione all imprenditorialità rivolto agli studenti degli Istituti Tecnici e professionali del territorio provinciale, nell intento di contribuire al raggiungimento dell obiettivo UE di stimolare i giovani a prendere in considerazione una carriera futura in ambito imprenditoriale; b) un workshop ospitato dal Comune di Coreno Ausonio e rivolto agli imprenditori locali, durante il quale, partendo dai principi sottesi alla Small Business Act for Europe, sono stati illustrati i più attuali contributi della politica UE in materia di imprese e la loro applicazione a livello locale, con una panoramica sui Distretti industriali ed un focus sulle reti di impresa. Aquisgrana. Inoltre, i rappresentanti dei 27 progetti nazionali selezionati saranno invitati ad un viaggio di quattro giorni ad Aquisgrana (Germania) dove parteciperanno alla cerimonia di consegna del Premio internazionale Carlo Magno della città. Calendario: Scadenza iscrizioni: 23 gennaio 2012 Selezione dei 27 progetti da parte delle giurie nazionali: a partire dal 5 marzo 2012 Selezione dei 3 progetti vincitori da parte della giuria europea: a partire dal 5 aprile 2012 Cerimonia di premiazione ad Aquisgrana: 15 maggio 2012 Per maggiori informazioni è possibile contattare l Ufficio d Informazione in Italia del Parlamento europeo: epitalia@europarl.europa.eu - Tel Il regolamento ed il formulario di candidatura sono reperibili sul sito web del Premio: Trasporti: si aprono le votazioni per i pianificatori di viaggio online dodici progetti selezionati. Parallelamente, una giuria di esperti si riunirà per decidere in merito alle idee proposte. I progetti migliori di ciascuna categoria saranno annunciati dal vicepresidente Kallas a febbraio 2012 durante un evento che si terrà a Bruxelles. I vincitori saranno premiati con l invito al congresso mondiale sui sistemi di trasporto intelligenti (ITS, Intelligent Transportation Systems) che si svolgerà a Vienna dal 22 al 26 ottobre 2012, dove potranno presentare le proprie idee e soluzioni presso lo stand della Commissione. La pagina web aggiornata dell evento ( comprende una mappa dei pianificatori che è possibile votare online e un elenco completo dei progetti e delle idee presentati alla Commissione per il concorso. Grande successo per Tutti MAXXI per l EUROPA Oltre 3200 visitatori hanno beneficiato della giornata di apertura gratuita del Museo nazionale delle arti del XXI secolo in occasione di Tutti MAXXI per l EUROPA, l iniziativa promossa giovedì 1 dicembre da Parlamento europeo, Commissione europea e Dipartimento per le Politiche Europee (Presidenza del Consiglio dei Ministri), con il Ministero degli Affari Esteri, insieme alla Fondazione MAXXI, per celebrare i due anni della firma del Trattato di Lisbona. Presso l Eurocorner, il punto d informazione delle istituzioni italiane ed europee allestito all interno del Museo, sono state distribuite migliaia di pubblicazioni sull Europa e fornite informazioni ai tanti cittadini curiosi di conoscere meglio le opportunità offerte dall Unione Europea ed i contenuti del Trattato di Lisbona. Tutti MAXXI per l EUROPA è stata anche l occasione per presentare la mostra fotografica Europea di Studi Internazionali (AESI) organizza L Associazione un ciclo di seminari preparatori alle carriere internazionali e comunitarie dal titolo: Politica estera comune e qualità della democrazia nel futuro dell Unione europea. L iniziativa è organizzata con la partecipazione dell Ufficio in Italia del Parlamento europeo, della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, e dell Istituto Diplomatico D.G.R.O. del Ministero degli Affari Esteri. Il Centro Alti Studi per la Difesa e il Circolo Studi Diplomatici collaborano al ciclo di seminari. Nell ambito del ciclo di seminari saranno affrontati i seguenti temi: L Italia in Europa L Europa in Italia. Storia dell integrazione europea in 250 scatti, con le fotografie più rappresentative e simboliche dell integrazione europea dalla Guerra Fredda ad oggi. Oltre all evento del MAXXI, il Trattato di Lisbona è stato al centro di riflessione e dibattito nella due-giorni di lavori del seminario Annual Review 2011 in cui sono stati approfonditi i temi della governance economica al tempo della crisi, della politica esterna dell Unione e dell informazione europea. Seminari di Studio AESI 2012 Significato politico ed istituzionale dell Unione Europea nel mondo globalizzato. Politica estera comune: il Mediterraneo. Crisi e sicurezza internazionale: ONU / NATO / UE. Ambiente, risorse e crisi economica. Coerenza e credibilità delle politiche europee per lo sviluppo. Coscienza critica e qualità della democrazia in Europa. Crisi dell Occidente e spiritualità dell Europa L iscrizione ai Seminari è limitata a 100 posti. Si accede previa selezione dei titoli e colloquio. La domanda deve essere inviata entro e non oltre il 9 gennaio Sempre l AESI, in collaborazione con l Ufficio in Italia del Parlamento europeo, la Rappresentanza in Italia della Commissione europea, l European University Institute e l Università degli Studi di Firenze, organizza un seminario intitolato The role of university cooperation in post-conflict reconciliation che si terrà il 25 Maggio 2012 a Fiesole (Firenze). Capitale europea per la gioventù 2015: aperte le candidature Il Forum europeo per la gioventù ha lanciato l invito per le città che intendono candidarsi al titolo Capitale europea per la gioventù per il 2015, titolo che viene assegnato, per un anno, ad una città europea che avrà modo di mostrare, attraverso un vasto programma, la sua vita culturale, sociale, politica ed economica in relazione al mondo giovanile. L iniziativa incoraggia l attuazione di idee e progetti innovativi, con particolare riguardo alla partecipazione dei giovani alla società, ed intende inoltre presentare modelli per lo sviluppo delle future politiche giovanili in altre città europee. In Italia, il titolo di Capitale europea per la gioventù per il 2010, è stato assegnato alla città di Torino. Le candidature dovranno essere presentate entro il 1 maggio Fonti on line: Portale Europa Sito ufficiale dell Unione europea ( Sito web Commissione europea ( Sito web Commissione europea Rappresentanza in Italia ( Sito web Parlamento europeo ( Sito web Ufficio di Informazione del Parlamento europeo per l Italia ( Europa Regioni AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d Europa) Sito P.O.R.E. (Progetto Opportunità delle Regioni in Europa)

5 Anno V n. 59 Dicembre 2011 Europa Bandi Europe Direct Frosinone Piazza Gramsci, Frosinone tel /469 info@europedirectfrosinone.it sito web: La rubrica Europabandi, concepita come supplemento alla newsletter mensile Europamente, contiene una selezione di bandi recentemente pubblicati dalle varie Direzioni Generali della Commissione all interno dei Programmi comunitari in vigore nel periodo L indicazione degli aspetti salienti degli specifici inviti a presentare proposte (obiettivi, azioni, dotazione finanziaria, categorie di soggetti legittimati a presentare proposte, modalità di presentazione delle candidature, scadenze) è completata dalla segnalazione dei riferimenti internet a cui accedere per il reperimento della modulistica. Lo staff di Europe Direct Frosinone è a disposizione dei propri utenti per informazioni sulle modalità di presentazione dei progetti comunitari ed assistenza nel reperimento dei bandi e della modulistica di interesse. Premessa I Programmi comunitari - Cosa sono Iprogrammi comunitari rappresentano lo strumento attraverso il quale vengono erogati i cd. fondi a gestione diretta, ossia quei finanziamenti inseriti nel bilancio dell UE e gestiti direttamente e centralmente dalla Commissione europea che effettua, senza ulteriori passaggi, il trasferimento dei fondi ai beneficiari. Tali programmi, concepiti per attuare le politiche comunitarie in varie aree tematiche attraverso la cooperazione tra soggetti di diversi Stati membri o di Stati terzi, sono generalmente di durata quinquennale e vengono adottati con delle Decisioni (del Consiglio o in co-decisione con il Parlamento europeo), che ne definiscono gli obiettivi, le tipologie di attività, le misure suscettibili di ricevere un finanziamento, i potenziali proponenti e le percentuali di cofinanziamento. La realizzazione dei programmi è attuata principalmente attraverso gli Inviti a presentare proposte, più comunemente detti bandi, pubblicati periodicamente sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea (GUUE), fonte ufficiale di documentazione disponibile in tutte le lingue dell Unione, e resi noti, altresì, attraverso i portali Web delle singole Direzioni Generali della Commissione Ue o delle Agenzie nazionali. La pubblicazione del bando/invito (Call for Proposal) rappresenta il momento concreto di apertura della possibilità di presentare una proposta progettuale. Principali caratteristiche: A seconda del tipo e della finalità del programma, i beneficiari (soggetti legittimati a presentare progetti) possono essere autorità pubbliche, ONG, centri di ricerca, associazioni di categoria, università, ecc. (solo raramente persone fisiche). Viene in genere richiesto che i progetti presentino metodologie innovative e riproducibili anche in altri paesi europei. Quasi sempre i progetti devono essere presentati da consorzi composti da più partner di diversi paesi europei (requisito della transnazionalità). Si parla di cofinanziamento in quanto la sovvenzione comunitaria, salvo rare eccezioni nel campo degli aiuti allo sviluppo, copre solo una parte dei costi del progetto, in percentuale diversa a secondo della tipologia del programma. Essa, inoltre, non può essere concessa per spese già sostenute (divieto di retroattività). L amministrazione dei singoli Programmi è affidata dalla Commissione alle sue Direzioni Generali, direttamente responsabili di tutte le fasi, dalla progettazione all erogazione del cofinanziamento alla sua rendicontazione. Per alcuni programmi sono state istituite negli Stati membri le Agenzie Nazionali con la funzione di informare i cittadini, raccogliere le proposte di progetto redatte dagli operatori nazionali e trasmettere quelle selezionate a Bruxelles. CITTADINANZA Invito a presentare proposte 2011 pubblicato sulla GUUE C364 del 14 dicembre 2011 Programma di riferimento: Europa per i cittadini ( ) Obiettivi nell ottica di coinvolgere attivamente il pubblico nel processo di integrazione europea, il Programma Europa per i cittadini mira a promuovere la cooperazione fra i cittadini e le organizzazioni della società civile in vari paesi, favorendo la loro interazione e le loro attività in un contesto europeo che rispetti la loro diversità. Le priorità previste per il 2012 si focalizzeranno su due assi tematici: La promozione della cittadinanza europea e della democrazia, includendo in tale ambito lo sviluppo della comprensione di cosa è l Unione Europea, quali sono i suoi valori e qual è il suo apporto alla vita quotidiana dei cittadini. L incoraggiamento dell interesse dei cittadini per l Agenda Politica Europea, nell ottica di coinvolgerli nella formulazione di nuove politiche e strategie, come Europa2020. Particolare attenzione dovrebbe essere riservata all Anno Europeo dell Invecchiamento attivo e alla solidarietà intergenerazionale. Azioni: il Programma comprende le seguenti azioni: Azione 1: Cittadini attivi per l Europa: si esplica nella realizzazione di attività che riuniscono persone provenienti da differenti realtà locali europee, allo scopo di condividere valori, confrontare esperienze, scambiare opinioni, riflettere sul futuro dell Unione europea. Si articola in due misure: a) Misura 1 Gemellaggio tra città. Nel suo insieme, questa misura intende favorire gli incontri fra i cittadini, mediante la partecipazione di questi ad attività organizzate nell ambito del gemellaggio fra città. Promuove quindi la cooperazione fra diverse municipalità collegate tra loro da accordi di gemellaggio, volti a promuovere intese di collaborazione transnazionali fattive e durature. La misura 1 è articolata in 2 sottomisure: 1.1 Incontri fra cittadini nell ambito del gemellaggio fra città; 1.2. Reti di città gemellate. b) Misura 2, articolata in 2 sottomisure: 2.1 Progetti dei cittadini; 2.2 Misure di sostegno. La presente misura promuove la cittadinanza europea attiva sia tramite l organizzazione di panel che consentono ai cittadini partecipanti di acquisire competenze in materia di politiche comunitarie e che mirano a favorire il dialogo tra cittadini europei e istituzioni comunitarie (Progetti dei cittadini), sia tramite il supporto alle prassi riguardanti l Azione 1, sviluppando e migliorando la pratica del gemellaggio (Misure di sostegno). Azione 2: Società civile attiva in Europa. Mira a supportare i centri di ricerca sulle politiche europee e le organizzazioni della società civile, coprendo parte delle loro spese di esercizio (misura 1. Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee [gruppi di riflessione] e misura 2. Sostegno strutturale alle organizzazioni della società civile), e cofinanziando i progetti promossi dalle organizzazioni della società civile (misura 3. Sostegno a favore dei progetti promossi dalle organizzazioni della società civile). Azione 3 : Insieme per l Europa. Tale azione, promossa e condotta dalla Commissione europea (non sono previste quindi candidature), mira a sviluppare, a diffondere e a far comprendere il concetto di cittadinanza europea attiva, rendendo così l Unione Europea più tangibile per i cittadini. A tal fine saranno organizzati eventi di grande visibilità e portata, verranno condotti studi, ricerche, indagini e realizzati strumenti d informazione sulle varie attività, quali siti web, pubblicazioni, etc. Azione 4: Memoria europea attiva : Tale azione persegue come scopo primario la commemorazione delle vittime del nazismo e dello stalinismo, stimolando così la riflessione sui principi alla base dell Unione europea - come la democrazia, il rispetto dei diritti umani, la libertà - e sulla gravità della loro violazione. Candidati ammissibili: Il programma è aperto a tutti i promotori che risiedano in uno dei paesi partecipanti al programma e siano un ente pubblico o un organizzazione senza fini di lucro dotata di personalità giuridica. L ammissibilità delle organizzazioni che si candidano viene definita in maniera specifica, per ogni azione /misura/sottomisura, all interno della Guida al programma. Finanziamento: Il Programma dispone di un bilancio complessivo di euro ,00 da impiegare, sotto forma di cofinanziamenti. Il finanziamento comunitario varia a seconda delle singole azioni. Prossime scadenze previste dal presente invito: 15 febbraio, 1 giugno, 1 settembre 2012 (Incontri fra cittadini nell ambito del gemellaggio tra città); 1 febbraio, 1 settembre 2012 (Collegamento in rete tematico tra le città gemellate); 1 giugno 2012 (Progetti dei cittadini e Misure di sostegno); 15 ottobre 2012 (Sostegno strutturale ai centri di ricerca sulle politiche europee (think tank) e alle organizzazioni della società civile a livello di Unione europea); 1 febbraio 2012 (Sostegno a progetti promossi da organizzazioni della società civile); 1 giugno 2012 (Memoria europea attiva) Per la Guida al Programma: Invito a presentare proposte LLP 2012 EAC/27/11 - pubblicato sulla GUUE C 233/06 del 09/08/2011 Programma di riferimento: Programma di apprendimento permanente (Life Long Learning - LLP ) Obiettivi: il programma LLP riunisce al suo interno tutte le iniziative di cooperazione europea nell ambito dell istruzione e della formazione dal 2007 al L obiettivo generale del programma è quello di sostenere la partecipazione ai processi educativi di ogni cittadino lungo tutto l arco della vita e contribuire, così, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza. In particolare, esso si propone di promuovere, all interno della Comunità, gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi d istruzione e formazione in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale. Il Programma LLP è affidato alla responsabilità della Commissione europea - DG Istruzione e Cultura, con l assistenza dell Agenzia esecutiva per l Istruzione, gli Audiovisivi e la Cultura (EACEA) e con la cooperazione delle Agenzie nazionali dei diversi paesi partecipanti, incaricate della gestione coordinata del programma a livello nazionale. Azioni: il programma è suddiviso in 4 sottoprogrammi settoriali (o sotto programmi): 1. Comenius, dedicato all istruzione scolastica; 2. Erasmus, dedicato all istruzione superiore; 3. Leonardo Da Vinci, dedicato alla formazione professionale; 4. Gruntvig, dedicato all apprendimento per adulti un Programma

6 Trasversale, teso ad assicurare il coordinamento tra i diversi settori il Programma Jean Monnet, diretto a sostenere l insegnamento, la ricerca e la riflessione nel campo dell integrazione europea e le istituzioni europee chiave. Candidati ammissibili: il programma di apprendimento permanente si applica a tutti i tipi e livelli di istruzione, di insegnamento e di formazione professionali ed è accessibile a tutte le entità elencate nell articolo 4 della decisione istitutiva del programma (decisione del Parlamento europeo e del Consiglio il 15 novembre 2006 decisione n. 1720/2006/CE). Finanziamento: il bilancio totale destinato al presente invito è stimato in Euro. Scadenze: 1 dicembre 2011 (Comenius. mobilità individuale degli alunni) 16 gennaio, 30 aprile, 17 settembre 2012 (Comenius, Grundtvig: Formazione permanente); 31 gennaio 2012 (Comenius: Assistentati); 2 febbraio 2012 (Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig: Progetti multilaterali, reti e misure di accompagnamento); 2 febbraio 2012 (Leonardo da Vinci: Progetti multilaterali per il trasferimento dell innovazione); 3 febbraio 2012 (Leonardo da Vinci: Mobilità; Erasmus: Corsi di lingue intensivi); 15 febbraio 2012 (Programma Jean Monnet); 21 febbraio 2012 (Comenius, Leonardo da Vinci, Grundtvig: Partenariati; Comenius: Partenariati Comenius Regio; Grundvig: seminari); 9 marzo 2012 (Erasmus: Programmi intensivi, Mobilità degli studenti per studi e tirocini (incluso il certificato di tirocinio consorzio Erasmus) e Mobilità del personale (incarichi di insegnamento e formazione del personale); 30 marzo 2012 (Gruntvig: Assistentati, Progetti di volontariato degli anziani); 30 marzo, 12 ottobre 2012 (Programma trasversale: attività chiave 1 Visite di studio); 1 marzo 2012 (Programma trasversale: tutte le altre attività) Invito a presentare proposte EAC/01/12 - Programma Gioventù in Azione /C 374/08 Programma di riferimento: Gioventù in azione Obiettivi: Gli obiettivi generali del Programma Gioventù in azione sono: promuovere la cittadinanza attiva dei giovani e sviluppare la solidarietà tra loro; favorire la comprensione reciproca tra giovani in paesi diversi; contribuire a sviluppare le possibilità di sostenere le attività dei giovani e la capacità degli organismi della società civile in campo giovanile; favorire la cooperazione europea nel settore della gioventù. Questi obiettivi generali verranno attuati a livello di progetto tenendo conto delle priorità permanenti: cittadinanza europea; partecipazione dei giovani; diversità culturale; inserimento di giovani svantaggiati. Priorità annuali 2012: progetti miranti ad incoraggiare i giovani ad impegnarsi a favore di una crescita più inclusiva, in particolare: progetti che affrontino il problema della disoccupazione giovanile o destinati a favorire la mobilità dei giovani disoccupati e la loro partecipazione attiva alla società; progetti che affrontano le questioni della povertà e della marginalizzazione e che additano nei giovani la necessità di impegnarsi per affrontarle per una società più inclusiva (con particolare attenzione all inclusione dei giovani disabili e, ove opportuno, dei giovani Rom); progetti destinati a promuovere lo spirito d iniziativa dei giovani, la loro creatività, spirito imprenditoriale ed occupabilità; progetti che favoriscono comportamenti sani, in particolare la promozione di attività all aperto e di sport di base per un modo di vita sano e per facilitare l inclusione sociale e la partecipazione attiva dei giovani alla società; progetti miranti a sensibilizzare e mobilitare la gioventù sulle sfide globali dell ambiente e sui mutamenti climatici, con l obiettivo di incoraggiare lo sviluppo di competenze e di comportamenti verdi fra giovani e lavoratori (giovani) affinché si impegnino per una crescita più sostenibile. Azioni: Azione 1 - Gioventù per l Europa: - Sottoazione Scambi di giovani (durata fino a 15 mesi); - Sottoazione Iniziative per la gioventù (durata da 3 a 18 mesi); - Sottoazione Progetti gioventù e democrazia (durata da 3 a 18 mesi). Azione 2 - Servizio europeo per il volontariato. Azione 3 - Gioventù nel mondo: - Sottoazione Cooperazione con i paesi limitrofi dell Unione europea (durata fino a 15 mesi). Azione 4 - Strutture di sostegno per la gioventù: - Sottoazione Formazione e collegamenti tra coloro che operano nel campo dell animazione e delle organizzazioni giovanili (durata da 3 a 18 mesi). Azione 5 - Sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù: - Sottoazione Incontri fra giovani e responsabili delle politiche giovanili (durata da 3 a 9 mesi). Candidati ammissibili: enti pubblici; giovani; organismi senza scopo di lucro; organizzazioni internazionali. Finanziamento: la dotazione di bilancio per il 2012 è pari ad Euro Prossime scadenze: 1 febbraio 2012; 1 maggio 2012; 1 ottobre Invito a presentare proposte TEM- PUS IV Riforma dell istruzione superiore mediante la cooperazione universitaria internazionale-eacea/25/11 (GUUE C 321/09 del 04/11/2011) Programma di riferimento: TEMPUS IV Obiettivi: coerentemente con le finalità generali del Programma Tempus, giunto alla sua quarta fase ( ), l obiettivo del presente invito a presentare proposte consiste nel promuovere la cooperazione multilaterale tra gli istituti d istruzione superiore, gli enti pubblici e le organizzazioni degli Stati membri dell UE e dei paesi partner concentrandosi sulla riforma e sulla modernizzazione dell istruzione superiore in Europa orientale, in Asia centrale, in Balcani occidentali e regione del Mediterraneo. Azioni: i due principali strumenti di cooperazione previsti dal presente invito a presentare proposte Tempus sono: - progetti comuni: progetti con un impostazione «dal basso verso l alto» indirizzati alla modernizzazione e alla riforma a livello istituzionale (universitario). I progetti comuni hanno lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze tra le università, le organizzazioni e le istituzioni dell UE e dei paesi partner e, se necessario, tra enti dei paesi partner; - misure strutturali: progetti che hanno lo scopo di contribuire allo sviluppo e alla riforma dei sistemi d istruzione superiore nei paesi partner oltre che di migliorare la loro qualità e pertinenza, e di aumentare la convergenza volontaria con gli sviluppi europei. Le misure strutturali riguarderanno gli interventi destinati a sostenere la riforma strutturale dei sistemi d istruzione superiore e lo sviluppo di un quadro strutturale strategico a livello nazionale. Nell ambito del presente invito, possono essere finanziati progetti nazionali e multinazionali. Candidati ammissibili: Per essere ammessi a partecipare all attribuzione di un sussidio, i candidati devono essere persone giuridiche legalmente stabilite da più di cinque anni nell Unione europea o nei paesi partner di Tempus. I candidati per i progetti comuni devono essere istituti d istruzione superiore pubblici o privati riconosciuti dallo Stato ovvero associazioni, organizzazioni o reti di istituti d istruzione superiore impegnate nella promozione, nel miglioramento e nella riforma dell istruzione superiore. I candidati per le misure strutturali devono essere organismi dotati di personalità giuridica secondo quanto indicato in precedenza per i progetti comuni ovvero organizzazioni nazionali o internazionali di rettori, insegnanti o studenti. Gli istituti e le organizzazioni che possono partecipare al programma Tempus in qualità di partner/cobeneficiari comprendono gli istituti e le organizzazioni d istruzione superiore e le organizzazioni e gli istituti non accademici, come ad esempio le organizzazioni non governative, le aziende, le industrie e gli enti pubblici. Finanziamento: L importo totale disponibile per il cofinanziamento dei progetti è pari a 78,1 Mio Euro [più un ammontare aggiuntivo di 12,5 Mio Euro per i paesi limitrofi dell area di vicinato e partenariato del sud e dell est, su riserva di adozione da parte della Commissione europea della relative decisione finanziaria a seguito della recente revisione della politica europea di vicinato (ENP)]. Scadenza: 23 febbraio 2012 (ore di Bruxelles) L Agenzia esecutiva per l istruzione, gli audiovisivi e la cultura, avvalendosi dei poteri che le sono stati conferiti dalla Commissione europea, è responsabile della gestione del presente invito a presentare proposte. Invito a presentare proposte 2011/C 247/04 pubblicato sulla GUUE C247 del 25 agosto 2011 Programma di riferimento: Cultura Obiettivi: L obiettivo generale del Programma consiste nella promozione di uno spazio culturale europeo, fondato su un comune patrimonio culturale, attraverso attività di cooperazione tra gli operatori culturali dei paesi partecipanti al Programma, con l intento di incoraggiare la creazione di una cittadinanza europea. Il Programma si articola intorno a tre obiettivi specifici: incentivare la mobilità transnazionale degli operatori in campo culturale; sostenere la circolazione transnazionale di opere e beni artistici e culturali; promuovere il dialogo interculturale. Azioni/finanziamento: il presente invito a presentare proposte riguarda i seguenti settori del Programma Cultura: 1. Sostegno di progetti di cooperazione culturale - L idea principale di questo settore è di incoraggiare enti, quali teatri, musei, associazioni professionali, centri di ricerca, università, istituti culturali e autorità pubbliche, provenienti da paesi diversi fra quelli ammessi al Programma, al fine di accrescere la cooperazione fra diversi settori e ampliare il loro campo d azione culturale e artistico oltre i confini nazionali Il settore è ripartito in tre categorie: settore 1.1: progetti di cooperazione pluriennali (di una durata compresa tra tre e cinque anni) le sovvenzioni disponibili vanno da un minimo di Euro a un massimo di Euro per anno il sostegno comunitario può coprire solo fino al 50% dei costi ammissibili totali; settore 1.2.1: progetti di cooperazione (durata non superiore a 24 mesi) - gli importi disponibili vanno da un minimo di Euro a un massimo di Euro - il sostegno comunitario può coprire solo fino al 50 % dei costi ammissibili totali; settore 1.3.5: progetti di cooperazione con i paesi terzi (durata non superiore a 24 mesi) gli importi disponibili vanno da Euro a Euro - il sostegno comunitario può coprire solo fino al 50 % dei costi ammissibili totali. 2. Progetti di traduzione letteraria (durata non superiore a 24 mesi) (settore 1.2.2) il supporto dell Unione europea alla traduzione letteraria è finalizzato alla valorizzazione della letteratura e del patrimonio letterario dei cittadini europei, favorendo la circolazione di opere letterarie tra diversi paesi. Gli importi disponibili vanno da Euro a Euro; il sostegno comunitario può coprire solo fino al 50 % dei costi ammissibili totali. 3. Sostegno a festival culturali europei (progetti di una durata non superiore a 12 mesi) (settore 1.3.6) - il fine di questo settore s identifica nel sostegno ai festival che abbiano una dimensione europea e che contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi specifici del Programma (ossia la mobilità dei professionisti, la circolazione di opere e il dialogo interculturale). L importo massimo della sovvenzione è di Euro, che rappresenta un massimo del 60 % dei costi ammissibili. Il sostegno può essere garantito per una edizione del festival o per tre edizioni. 4. Sostegno a organizzazioni attive a livello europeo nel campo della cultura (settore 2) (sovvenzioni al funzionamento di una durata di 12 mesi) questo settore si rivolge ad organismi che contribuiscono a promuovere un esperienza culturale comune con una vera e propria dimensione europea. Il tipo di sovvenzione previsto per questo settore rappresenta un sostegno ai costi di funzionamento a cui le organizzazioni beneficiarie vanno incontro per la realizzazione di attività permanenti. per l implementazione del loro programma di lavoro. Tale sovvenzione si distingue categoricamente dai finanziamenti riguardanti gli altri settori del Programma 5. Progetti di cooperazione tra organizzazioni coinvolte in analisi delle politiche culturali (durata non superiore a 24 mesi) (settore 3.2) Questo settore si propone di sostenere progetti di cooperazione tra organizzazioni pubbliche o private che posseggano esperienza pratica e diretta nell analisi, valutazione o valutazione d impatto delle politiche culturali a livello locale, regionale, nazionale e/o europeo, in relazione a uno o più dei 3 obiettivi dell Agenda europea per la cultura. Candidati ammissibili: Il Programma è accessibile a tutte le categorie di operatori culturali nella misura in cui le organizzazioni coinvolte esercitino delle attività culturali senza scopo di lucro. I candidati ammissibili devono:essere enti pubblici o privati dotati di personalità giuridica e la cui attività principale è incentrata nel settore della cultura (settore culturale e settore creativo); avere la propria sede sociale in uno dei paesi partecipanti al Programma. Prossime scadenze: 3 febbraio 2012: Settore Progetti di traduzione letteraria. 3 maggio 2012: Settore Progetti di cooperazione con paesi terzi siti web Direzione Generale «Educazione e cultura»: e Agenzia esecutiva «Educazione, audiovisivi e cultura»: Si suggerisce la consultazione della Guida del Programma Cultura ( ) che fa parte integrante del presente invito a presentare proposte. La guida è scaricabile al seguente indirizzo web: Invito a presentare proposte EACEA/38/11 pubblicato sulla GUUE C349 del 30 novembre 2011 Programma di riferimento: Programma di cooperazione nel campo dell istruzione EU ICI-ECP Obiettivi: il presente invito si inserisce nell ambito dello Strumento per la cooperazione con i paesi ed i territori industrializzati (Industrialised Countries Instrument ICI) che promuove la cooperazione tra l Unione europea e diciassette paesi industrializzati e con altri ad alto reddito in varie regioni del mondo. In particolare, esso sostiene la cooperazione in materia di istruzione superiore e di formazione tra l Unione europea e il Commonwealth dell Australia e tra l Unione europea e la Repubblica di Corea. L obiettivo generale consiste nel promuovere la comprensione reciproca fra i popoli dell UE e dei paesi partner, anche attraverso una conoscenza più diffusa delle rispettive lingue, culture e istituzioni, nonché nel migliorare la qualità dell istruzione superiore e della formazione, stimolando partenariati equilibrati tra istituti di istruzione superiore e formazione professionale nell UE e nei paesi partner. Azioni: a) progetti di mobilità comune (JMP) il sostegno è concesso per consentire ai consorzi di istituti di formazione professionale di livello post secondario UE-paese partner di svolgere programmi di studio e di formazione comuni e per attuare la mobilità fra studenti e personale accademico. Il sostegno comprende un importo forfettario per finanziare l amministrazione, i contributi per gli studenti e il personale del corpo accademico e amministrativo; b) progetti di laurea comune (JDP) il sostegno è concesso per sviluppare e attuare programmi di laurea doppia o comune e comprende un importo forfettario per i lavori di sviluppo e l amministrazione, contributi per gli studenti e il personale del corpo accademico e amministrativo. Candidati ammissibili: il presente invito è aperto alle proposte provenienti da consorzi di istituti di istruzione superiore e/o di istituti di formazione professionale di livello post secondario. Per poter essere ammessi i candidati devono provenire da uno dei paesi partner e da uno dei 27 Stati membri dell Unione europea. Finanziamento: l importo disponibile è di Euro. L importo massimo del finanziamento da parte dell UE sarà di Euro per un progetto JDP quadriennale con 2 o più istituti dell UE e di Euro per un progetto JMP triennale con tre o più istituti dell UE. Scadenza: 30 marzo Per una panoramica più esaustiva dei bandi aperti nell ambito dei Programmi comunitari , si invita a consultare il sito web della Rete italiana dei Centri di Documentazione Europea (CDE):

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