MODULO RASSEGNA STAMPA. rassegna stampa. 17 Maggio 2017

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1 Pagina 1 di 5 rassegna stampa 17 Maggio 2017 IL CITTADINO Pronto soccorso preso d assalto, ma pochi aspettano oltre 24 ore Tante grazie al reparto di Terapia Intensiva Tante grazie al reparto Oncologia e Day Hospital IL GIORNO

2 Pagina 2 di 5 Al via una settimana di informazione con operatori, ammalati e familiari Pronto soccorso preso d assalto, ma pochi aspettano oltre 24 ore di Cristina Vercellone I dati di Agenas sono dalla parte dell ospedale Maggiore: su quasi 40mila accessi, la lentezza delle cure ha riguardato solo un malato su mille Maxi afflusso di pazienti al pronto soccorso di Lodi,ma solo lo 0,1per cento resta in attesa piùdi 24 ore. A dirlo sono i dati di Agenas, ripresi dal«corriere della sera», che si riferiscono al Inun solo anno i pazienti che sono arrivati al pronto soccorso dell ospedale Maggiore e poi sono stati dimessi, senza essere ricoverati, sono stati 39mila 988. Di questi, solo lo 0,1 per cento, cioè 40 persone, ha aspettato più di 24 ore. A San Donato, invece, i pazienti arrivati al pronto soccorso e poi dimessi, sono stati 19mila 687 e ad aspettare oltre 24 ore sono stati 256 malati, cioè l 1,3 per cento dei pazienti. L ospedale dell Asst di Lodi è uno di quelli che fa meglio in Lombardia.Anche a Crema, solo un malato ogni mille aspetta oltre 24 ore,ma i pazienti che arrivano sono oltre 2mila in meno e a Cremona, dove i pazienti sono oltre 4mila in meno rispetto a Lodi, l attesa oltre il 24 per cento riguarda lo 0,3 per cento delle persone. Anche al Sacco di Milano, dove gli accessi sono inferiori a Lodi di circa 5mila unità, è lo 0,7 per cento ad aspettare più di 24 ore. Anche al Monzino di Milano, i malati arrivati nel 2015 sono stati meno che a Lodi, cioè 10mila 642. Di questi, lo 0,5 per cento ha aspettato più di 24 ore. Parole di soddisfazione sono arrivate, in queste ore,dal primario del Pronto soccorso di Lodi e Codogno Stefano Paglia e dal direttore della terapia intensiva del Maggiore Enrico Storti. Nel Lodigiano le lamentele da parte dei pazienti, in alcuni casi non sono mancate. Per questo, la settimana del pronto soccorso promossa da Simeu (la Società della medicina d emergenza urgenza), tra il 13 e il 21 maggio, a Lodi rappresenta un occasione d incontro tra medici, infermieri, pazienti e familiari. Il tema è quello del sovraffollamento e della lentezza delle cure. Nel Lodigiano si parte oggi. Tra le 11 e le 16.30, sono previsti incontri con diverse classi delle scuole di Maleo, organizzati in collaborazione con Croce casalese e Croce rossa di Codogno. Lo scopo è avvicinare i ragazzi al mondo del soccorso: ai ragazzi saranno mostrati i mezzi di soccorso e i presidi in essi contenuti. Seguirà dalle 17 alle 19una dimostrazione pratica di disostruzione delle vie aeree indirizzata a tutti gli insegnanti interessati della scuola (a cui parteciperanno, oltre alle Croci casalese e rossa, i volontari di Pavia

3 Pagina 3 di 5 nel cuore ). Venerdì 19maggio, invece, dalle 10 alle 12, si svolgerà un flash mob nell atrio dell ospedale di Lodi sulla rianimazione cardio polmonare con possibilità di esercitarsi nel massaggio cardiaco esterno a ritmo di musica. L iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza, è organizzata in collaborazione con il Calicantus Bistrò. L ultimo evento sarà sabato 20 maggio, alle 21, e sarà aperto al pubblico. Tre giornalisti locali intervisteranno medici, infermieri e pazienti coinvolti nelle attività di pronto soccorso ed emergenza extraospedaliera. Ne nascerà un dibattito costruttivo. Il pronto soccorso, dicono i promotori, è come una casa: malati e operatori sono sotto lo stesso tetto e l obiettivo è uno solo, tutelare la salute di tutti.

4 Pagina 4 di 5 Tante grazie al reparto di Terapia Intensiva Gentilissimo direttore Mi permetta, tramite il suo giornale, di ringraziare di tutto cuore, tutto il personale del reparto di Terapia Intensiva dell ospedale di Lodi (medici, infermieri/e personale Oss) per la competenza, professionalità, e premurosa assistenza. Disponibili ogni attimo del giorno e della notte. Lavoro svolto sempre con il sorriso. Per questo voglio rinnovare il mio grazie! PIera Roscio Lodi

5 Pagina 5 di 5 Tante grazie al reparto Oncologia e Day Hospital Spettabile «Cittadino», invio questa mia lettera per ringraziare l ospedale di Casalpusterlengo: reparto Oncologia e Day Hospital, che dal 7 maggio 1997 sono in cura, sempre sotto controllo per leucemia linfatica. Ringrazio anche il dottor Ivano Vezzulli mio medico; aggiungo il pronto soccorso di Codogno, il 118 che mi ha assistita umanamente. Distinti saluti. Gabriella Rossi Lodi