Contenuti tecnici: ing. Dario Gentile Realizzazione: Cosmofilm S.pA.

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1 Contenuti tecnici: ing. Dario Gentile Realizzazione: Cosmofilm S.pA.

2 Muoversi in modo intelligente, economico, sicuro, rispettoso dell ambiente è una delle sfide decisive per il futuro delle città di tutto il mondo. E infatti i problemi di una mobilità troppo dipendente dall automobile sono comuni a tutte le grandi città, sia quelle ricche e sviluppate e sia quelle più povere in via di sviluppo. Congestione, inquinamento, incidentalità, occupazione di spazio sono problemi che rischiano di rendere invivibili le nostre città, di compromettere l ambiente e di penalizzare seriamente il nostro sviluppo economico. Negli ultimi decenni questi problemi sono stati studiati a fondo e si sono esaminate le possibili soluzioni. In questo volumetto cerchiamo di riassumere le principali conclusioni di questi studi e di tante esperienze effettuate in giro per il mondo. Come vedrete, non ci sono soluzioni semplici, formule magiche che risolvono i problemi. Bisogna fare tante cose insieme, fare sistema, per ottenere dei buoni risultati. Ma una cosa è certa: non può esserci una mobilità sostenibile senza un trasporto pubblico che funziona, che offre servizi vicini ai bisogni dei cittadini di oggi e, ancor più, quelli di domani. La Regione Campania si sta impegnando moltissimo per migliorare il proprio sistema di trasporto pubblico, convinti, come siamo, che un trasporto pubblico migliore consente ai cittadini più libertà di scelta, ma anche una maggiore tutela delle fasce più deboli della popolazione. Abbiamo messo in campo tanti progetti la metropolitana regionale, il biglietto integrato Unicocampania, il rinnovo di autobus e treni, le nuove tecnologie, il metrò del mare sono progetti avviati, non ancora completi e che dovranno svilupparsi nei prossimi anni per offrire quel trasporto pubblico che vogliamo. E importante che i giovani siano i protagonisti di questo progetto, capiscano le sfide di una mobilità sostenibile, la valenza del trasporto pubblico che va utilizzato e rispettato perché è un pezzo di una collettività civile, un pezzo del loro futuro. 4 5 Ennio Cascetta Assessore ai Trasporti Regione Campania

3 Il Consorzio UNICOCAMPANIA fin dalla sua costituzione ha sostenuto il ruolo fondamentale della comunicazione per competere sul mercato conquistando anche nuovi segmenti di utenza. Non ultima la campagna di comunicazione per la rateizzazione dell abbonamento annuale. Il Consorzio UNICOCAMPANIA promuove, in linea con la strategia di marketing tendente ad incrementare la fidelizzazione e la soddisfazione degli utenti e a ridurre al contempo il fenomeno dell evasione, campagne di comunicazione innovative rispetto ai concept precedenti. Il linguaggio della comunicazione cambia: diventa più diretto, immediato per conquistare il target ed aumentare l appeal del prodotto/servizio. Lo stesso testimonial della campagna UNICO Prestitempo, l attore Gino Rivieccio, diventa per l occasione uno di loro utilizzando, infatti, espressioni e atteggiamenti tipici dei giovani di oggi che rappresentano, come emerge dalle indagini di customer satisfaction, oltre il 42% dell utenza UNICO- CAMPANIA. Si tratta di un progetto a 360 iniziato anni fa e che ha visto il Consorzio impegnato attivamente nella promozione di iniziative e agevolazioni al fine di incentivare l utilizzo del trasporto pubblico locale; formare una coscienza civica fondata sui valori socio-culturali e ambientali per il suo corretto uso e favorire le categorie più deboli tra le quali, appunto, gli studenti. Solo nel 2004, proclamato, non a caso, anno degli studenti e della socialità, UNICOCAMPANIA ha promosso: sconti del 40-50% sugli abbonamenti annuali Studenti, ingressi ridotti per cinema e teatro ai possessori di abbonamenti UNICO, UNICOComodo per ricevere comodamente fino a casa, e senza costi aggiuntivi, l abbonamento annuale su card elettronica personalizzata; il passaggio da 70 a 140 controllori consortili per rafforzare la lotta alla evasione, due campagne di comunicazione con SPOT destinati a circuiti televisivi e cinematografici sia per combattere l evasione sia per promuovere la convenzione UNICOPRESTITEMPO che permette di rateizzare in 12 mesi l abbonamento annuale pagando ogni rata meno di un abbonamento mensile. Lo sviluppo della motorizzazione privata ha determinato, a lungo, un incremento della mobilità dell individuo, il che andava a coincidere con un grado maggiore di libertà, di possibilità di usufruire, pienamente e senza restrizioni, dello spazio e del tempo, di poter stabilire con luoghi e persone lontane un veloce contatto. Da tempo, ormai, quello che era un mezzo di libera circolazione, di espansione, di liberazione dalla costrizione delle distanze e dei disagi del cammino, si è trasformato in un mezzo di immobilità, costretti, come siamo, nella costipazione del traffico cittadino; alla libertà dell agire liberamente nello spazio, in tempi sempre più ristretti, si è sostituita una alienante, forzata clausura in spazi ristrettissimi, circondati da lamiere e da smog. E questa, per giunta, è una nostra scelta, nessuno ci costringe, anzi le autorità cittadine e le aziende di trasporto fanno di tutto per dissuaderci dal chiuderci nelle nostre auto(im)mobili. Inoltre, l inquinamento delle città, prodotto dalla crescente motorizzazione, mina la salute della popolazione e reca degrado all ambiente, violando diritti e interessi costituzionalmente tutelati, come quello alla salute (art. 32 Cost.); l occupazione indiscriminata del suolo pubblico da parte di migliaia di auto in sosta sottrae ad usi alternativi e svilisce quel prezioso bene collettivo che è il territorio. E oltre ai costi umani, misurabili con l incidentalità, il traffico ha anche alti costi sociali (es. patologie acute e croniche correlate all inquinamento) ed economici. Occorre riorganizzare, dunque, i sistemi di mobilità nelle città e nelle regioni, favorire l uso dei mezzi pubblici, indurre i privati a comportamenti responsabili e virtuosi, come le aziende della nostra regione stanno facendo con notevole dispendio di risorse umane e finanziarie. Tutto ciò per affermare una nuova idea di libertà, svincolata dalla dipendenza perversa dal mezzo privato. La Scuola può partecipare a questa costruzione dando un contributo alla crescita di una consapevolezza nuova, arricchendo le esperienze in corso sulla salute, la sicurezza stradale, l educazione ambientale. La Scuola è il cuore di una necessaria, consapevole, responsabile sensibilità socio-ecologica. Ai giovani dobbiamo affidare la speranza di una coerenza nuova che deve unire i comportamenti privati e quelli collettivi. La Scuola può contribuire in modo originale a suggerire comportamenti responsabili, un uso appropriato del mezzo pubblico, e una migliore organizzazione della mobilità, può essere la culla di quella cultura dello sviluppo sostenibile di cui l umanità ha bisogno. 6 7 Antonietta Sannino Direttore Consorzio Unicocampania Alberto Bottino Direttore Ufficio Scolastico Regionale della Campania

4 INDICE PROBLEMA 1 Le aree urbane sono abitate da un numero sempre maggiore di persone...10 PROBLEMA 2 Le aree urbane si allargano e si riduce la densità abitativa...12 PROBLEMA 3 La mobilità delle persone è aumentata in misura considerevole in questi ultimi anni...14 PROBLEMA 4 Uso sempre più diffuso dell auto...16 SOLUZIONE 1 In una città densa i trasporti costano meno rispetto ad una estesa...48 SOLUZIONE 2 Una pianificazione urbana coerente con la politica dei trasporti...50 SOLUZIONE 3 Le stazioni come luogo di incontro, di attività, di fruizione di opere d arte...52 SOLUZIONE 4 Un unica rete di trasporto pubblico centrata sulla metropolitana regionale...62 PROBLEMA 5 Il tempo perso nel traffico costituisce un vero e proprio danno economico per la comunità...18 PROBLEMA 6 L uso dell auto in città comporta alti livelli di stress e di nervosismo...20 PROBLEMA 7 La gestione di un auto costa molto...22 PROBLEMA 8 La circolazione delle automobili impegna molto spazio...24 SOLUZIONE 5 La risposta al traffico stradale intenso è la realizzazione di metropolitane e ferrovie suburbane e regionali...64 SOLUZIONE 6 Un unica rete di trasporto pubblico integrata ed interconnessa...66 SOLUZIONE 7 L integrazione tariffaria, un unico biglietto per viaggiare su tutti i mezzi pubblici...68 PROBLEMA 9 Le automobili parcheggiate occupano spazio prezioso in modo antieconomico...26 SOLUZIONE 8 Tariffe agevolate per gli studenti PROBLEMA 10 Gli spazi pubblici nelle città sono pochi...28 SOLUZIONE 9 Treni e autobus confortevoli, sicuri e dotati di tecnologie di bordo PROBLEMA 11 L automobile spreca energia...30 SOLUZIONE 10 Velocità ed affidabilità dei mezzi di trasporto pubblico...74 PROBLEMA 12 Le auto contribuiscono molto all emissione di gas ad effetto serra...32 PROBLEMA 13 L inquinamento prodotto dal traffico stradale sta distruggendo la qualità dell aria delle nostre città...34 PROBLEMA 14 Il rumore peggiora la qualità della vita nelle aree urbane...36 PROBLEMA 15 Ogni giorno in Italia 20 persone perdono la vita per incidenti stradali...38 PROBLEMA 16 I comportamenti scorretti alla guida sono la principale causa degli incidenti stradali...40 PROBLEMA 17 I giovani sono la categoria più esposta al rischio di incidenti stradali...42 PROBLEMA 18 Non sempre è possibile accedere agevolmente al sistema di trasporto pubblico...44 IL CICLO VIZIOSO DELLA MOBILITÀ...46 SOLUZIONE 11 SOLUZIONE 12 SOLUZIONE 13 SOLUZIONE 14 Una maggiore informazione all utenza, elemento essenziale per migliorare la qualità dei trasporti pubblici...76 Collegamenti marittimi a servizio dei pendolari e dei turisti...78 Servizi innovativi per il turismo...80 Le aree del centro, liberate dagli ingorghi, diventano ospitali e dinamiche...82 SOLUZIONE 15 Le aree pedonali favoriscono la crescita del commercio locale...84 SOLUZIONE 16 Meno traffico con provvedimenti che limitano la sosta...86 SOLUZIONE 17 Il Park + Ride (parcheggio + mezzo pubblico): soluzione complementare alle restrizioni della sosta nei centri cittadini...88 IL CICLO VIRTUOSO DELLA MOBILITÀ...90

5 PROBLEMA 1 Le aree urbane sono abitate da un numero sempre maggiore di persone La crescita dimensionale delle città è una tendenza riscontrabile a livello mondiale: se nel 1870 la popolazione dei centri urbani non superava il 40% del totale, oggi è al di sopra del 50% e per il 2020 si prevede che arrivi al 60%. In Europa già oggi il 75% dei residenti vive nei grandi centri urbani Nelle aree metropolitane della Campania oggi vivono complessivamente piu di 3 milioni di persone Attualmente più del 50% della popolazione mondiale vive in aree urbane

6 PROBLEMA 2 Le aree urbane si allargano e si riduce la densità abitativa Nei paesi industrializzati si sta verificando, in questi ultimi anni, in maniera piuttosto diffusa una continua espansione sul territorio delle aree urbane con conseguente riduzione delle densità insediative. La dispersione delle residenze dai centri urbani alle periferie determina, da un lato, la necessità di realizzare spostamenti più lunghi e più frequenti e, dall altro, una maggiore dipendenza dall uso delle auto. Il costo totale degli spostamenti urbani, in termini di impatti esterni negativi sulla collettività, è, pertanto, direttamente legato alla densità: una minore densità comporta costi più elevati. Questi ultimi variano tra il 5% del Prodotto Interno Lordo (PIL) per città con elevata densità abitativa come Tokyo, Singapore, Copenaghen, Napoli o Monaco e il 15% per le città dell America Settentrionale caratterizzate da una bassa densità 1. 1 [Fonte: Better Mobility in Urban Areas, UITP, 2001] Una zona a bassa densità abitativa a nord di Napoli La dispersione sul territorio delle città comporta spostamenti più lunghi e frequenti ed una maggiore dipendenza dall uso dell auto

7 PROBLEMA 3 La mobilità delle persone è aumentata in misura considerevole in questi ultimi anni Negli ultimi anni la mobilità delle persone è cresciuta a ritmi molto sostenuti a causa dell aumento del reddito, delle abitudini e degli stili di vita dei cittadini, della dispersione territoriale delle residenze e degli insediamenti produttivi, dei processi di terziarizzazione e dei nuovi modi di organizzazione della produzione. Dal 1970 al 2001, la mobilità delle persone in Italia è aumentata del 173% contro una media UE (Unione Europea) del 128%. 1 In Europa, allo stato attuale, il nostro paese risulta essere quello in cui si consuma più mobilità di persone, con una media di oltre km pro capite/anno (media UE oltre ) di cui solamente il 3,5% a piedi (media UE 4,1%). 1 (Fonte:Unione Europea 2003) In Campania ogni giorno si realizzano circa 3 milioni di spostamenti extraurbani (Fonte: Indagine Iter, 2003) In Italia, dal 1970 al 2001, la mobilità complessiva è aumentata del 173%

8 PROBLEMA 4 Uso sempre più diffuso dell auto L uso dell auto, in questi anni, è aumentato in misura nettamente maggiore rispetto alle altre modalità di trasporto. Negli ultimi trent anni in Europa, si è registrato un incremento del 142% degli spostamenti in auto; difatti il parco macchine della Comunità si è triplicato, passando da 62,5 milioni di automobili a quasi 175 milioni, ed aumenta ogni anno di 3 milioni di unità. In Italia, ancor più che nel resto d Europa, l uso dell auto, come si evince dal grafico sottostante, è aumentato in maniera significativa (+214% dal 1970 al 2001) ed in misura molto maggiore rispetto alle altre modalità di trasporto. 1 Nel nostro paese, infatti, il rapporto auto/abitante (0,59) è tra più alti in Europa. Ciò impatta notevolmente sulle vivibilità delle nostre città, visto che il 70 % degli spostamenti delle persone avviene nelle aree urbane e metropolitane per la vasta presenza di attività residenziali e produttive. 2 1 (Fonte:Unione Europea 2003); 2 (Fonte:PGTL 2001) Il parco macchine in Campania è composto da 3,2 milioni di auto con un incremento annuale di circa unità ( ) ed un rapporto auto/abitante pari a 0,57 (Fonte: ACI) (Fonte: Unione Europea 2003) Sempre più persone si spostano con l auto con effetti negativi in termini di traffico, di consumi, di inquinamento atmosferico ed acustico

9 PROBLEMA 5 Il tempo perso nel traffico costituisce un danno economico e sociale per la comunità La congestione dei flussi veicolari sulle strade comporta gravi conseguenze di natura economica: - si perdono molte ore di tempo produttivo; - le attività commerciali risentono delle difficoltà di spostamento, dei ritardi e dei maggiori costi delle consegne; - i trasporti pubblici sono condizionati dalla velocità media ridotta dei veicoli e dal conseguente sconvolgimento degli orari e dei turni. Si valuta che i ritardi provocati al traffico nei paesi sviluppati causino una perdita complessiva annua di 500 miliardi di euro. A livello comunitario si stima, invece, che i costi esterni della congestione siano pari allo 0,5% circa del Prodotto Interno Lordo e si prevede per il 2010, in assenza di interventi correttivi, un incremento del 142% di tali costi, pari a 80 miliardi di euro per anno. 1 Nelle città italiane con più di abitanti, invece, l ammontare complessivo delle ore perse nell anno per congestione è circa pari a 2 miliardi di ore, con un costo esterno assoluto di 11,6 miliardi di euro. Secondo uno studio condotto per una grande area metropolitana, in un anno ogni abitante perde 88 ore fermo nel traffico, in aggiunta al tempo necessario per compiere i propri spostamenti; questo significa che in 80 anni di vita circa 10 mesi vengono persi fermi nel traffico. 2 1 (Fonte: Libro Bianco sui Trasporti dell Unione Europea) 2 (Fonte: Elaborazione Amici della Terra da Progetto Proimo) A Napoli nella fascia oraria 7,00-9,30 di un giorno feriale la velocità media di percorrenza sulla viabilità autostradale si riduce da 70 a 45 Km/h (in alcuni tratti a 20 Km/h), e da 40 Km/h a 17 Km/h sulle strade ordinarie. 1 Per cui, per uno spostamento di 15 km nelle ore di punta, con il treno si risparmiano mediamente 30 minuti 1 (Fonte: Piano della Rete Stradale Primaria, Comune di Napoli, 2000) In 80 anni di vita si perde quasi un anno fermi nel traffico

10 PROBLEMA 6 L uso dell auto in città comporta alti livelli di stress e di nervosismo 20 I fenomeni di congestione, generati soprattutto da un uso eccessivo delle auto, non si limitano alle sole ore di punta rendendo, molte volte, i tempi degli spostamenti incerti ed irregolari anche in altre fasi della giornata. L Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che l uso esagerato dell automobile, oltre ad avere effetti psicologici negativi, costituisce un importante fattore di rischio per l insorgenza di malattie cardio-circolatorie, ipertensione e obesità. Significativi sono i risultati di un indagine condotta per grandi aree urbane: il 68% degli impiegati che utilizzano l auto arriva in ufficio stressato, il 57% nervoso ed il 24 % ansioso. I motivi di questo malessere sono dovuti per l 85% al traffico e per il 67% alla difficoltà nel trovare parcheggio. Addirittura il 27% degli intervistati impiega una o due ore per riprendersi e l 11% ha invece bisogno dell intera mattinata. 21 (Fonte: indagine effettuata nel 2004 dalla società Ticket AccorService) 7 impiegati su 10, tra quelli che utilizzano l auto per andare a lavoro, arrivano in ufficio stressati

11 PROBLEMA 7 La gestione di un auto costa molto 22 La spesa legata alla gestione di un auto ha raggiunto livelli davvero alti e non sempre sostenibili. Essa comprende costi fissi (tasse, assicurazioni) indipendenti dalle percorrenze effettuate e costi variabili (carburanti, lubrificanti, pedaggi, parcheggi, etc.) legati, invece, ai km percorsi. Secondo i dati contenuti nel Conto Nazionale sui Trasporti del 2002, ogni anno gli italiani spendono quasi euro per spostarsi con la propria auto, senza considerare il costo di acquisto e gli interventi di manutenzione straordinaria che fanno salire la spesa a circa 4 mila euro l anno. Si tratta di costi molto elevati rispetto all uso dei mezzi pubblici; basti pensare ad esempio che un abbonamento annuale UNICONAPOLI (che consente di servirsi di tutti i mezzi pubblici di Napoli e di 15 Comuni dell area metropolitana) costa appena 240 euro, ossia meno del 10% del costo annuale di gestione dell auto. Persino l abbonamento annuale più costoso in assoluto, e cioè l UNICOCAMPANIA di fascia 11 (che consente di servirsi di tutti i mezzi delle 13 aziende di tpl in tutti i 551 Comuni delle 5 province della Campania) costa meno di quanto si spende in un anno per l auto, e cioè euro, per un risparmio di ben euro all anno. 23 (Conto Nazionale Trasporti del Ministero delle Infrastrutture, 2002) In un anno chi usa abitualmente l auto spende euro

12 PROBLEMA 8 La circolazione delle automobili impegna molto spazio Un solo treno suburbano a Napoli può trasportare un numero di passeggeri pari a quello che generalmente si muove in auto Per trasportare persone all ora in una direzione sono necessari: - una strada larga 175 m., se si usa come mezzo l auto; - una strada larga 35 m., se si usa come mezzo l autobus; - uno spazio largo 9 m. per i binari, se si usa come mezzo la metropolitana.

13 PROBLEMA 9 Le automobili parcheggiate occupano spazio prezioso in modo antieconomico Lo spazio di cui ha bisogno un impiegato per lavorare in ufficio corrisponde approssimativamente a quello di cui ha bisogno per parcheggiare l'automobile (circa 20 m 2 ). Diversamente, però, dagli impiegati che vivono giornate produttive, le automobili restano ferme tutto il giorno nel parcheggio senza assolvere altri scopi. I parcheggi degli uffici, pertanto, risultano antieconomici per una data area urbana contribuendo alla perdita di spazio e vivibilità Le automobili restano parcheggiate per circa il 90% della loro vita utile occupando lo stesso spazio degli uffici dei loro proprietari Se tutti si recassero a lavoro in automobile, sarebbe necessario per ognuno un parcheggio delle stesse dimensioni dell ufficio in cui svolge la propria attività

14 PROBLEMA 10 Gli spazi pubblici nelle città sono pochi Le nostre città, ricche di storia, hanno pochi spazi pubblici da destinare alla circolazione ed alla sosta, soprattutto nei centri storici. Gran parte di questi spazi è utilizzata da sempre per la mobilità. Qualsiasi mezzo di trasporto occupa spazio sia nella fase di spostamento che in quella di parcheggio. La valutazione dello spazio impegnato complessivamente da un mezzo per spostarsi e per stare parcheggiato può essere effettuata utilizzando un unica unità di misura: spazio x tempo espresso in m 2 x ora. Il mezzo di trasporto che richiede più spazio in assoluto è l automobile. Ad esempio: uno spostamento casa-lavoro in auto richiede uno spazio 90 volte maggiore di quello necessario per effettuare lo stesso spostamento in metropolitana e 20 volte maggiore rispetto a quello necessario per compiere lo stesso spostamento in autobus o tram Le auto, a parità di persone trasportate, occupano molto più spazio dell autobus Spostandosi in auto per andare al lavoro, si occupa uno spazio urbano 20 volte maggiore rispetto all autobus e 90 volte rispetto alla metropolitana

15 PROBLEMA 11 L automobile spreca energia 30 Nell Unione Europea, il 35% dell energia è utilizzata per i trasporti, che rappresenta il settore col più elevato consumo energetico. Tale consumo è cresciuto del 21% tra il 1990 ed il 1999 (in Italia del 23%). 1 Oggi è necessario interrompere questo trend crescente e fare in modo che i trasporti utilizzino l energia in modo più efficiente, anche in relazione agli impegni assunti nei protocolli di Rio e di Kyoto. Di certo, l automobile, che di per sé pesa più di 1000 kg e che trasporta in media 1,2 1,4 persone, rappresenta il mezzo di trasporto meno efficiente dal punto di vista energetico. Infatti, sulla base del riempimento medio dei veicoli, si valuta che, a parità di passeggeri trasportati e di km percorsi, il consumo di energia delle auto 2 sia circa 3 volte maggior di quello degli autobus, 5 volte di quello dei tram e 7 volte di quello delle metropolitane. 1 (Fonte: European Environment Agency) 2 (Si considera un unico valore che tiene conto dei diversi tipi di carburante) 31 A parità di passeggeri trasportati e di chilometri percorsi, il consumo di energia delle auto è 3 volte maggiore di quello degli autobus e 7 volte di quello delle metropolitane

16 32 PROBLEMA 12 Le auto contribuiscono molto all emissione di gas ad effetto serra Il protocollo di Kyoto, approvato nel dicembre 1997, impegna i paesi industrializzati ed i paesi dell est europeo a ridurre, entro il , le loro emissioni annue complessive del 5% rispetto ai livelli del L anidride carbonica è il principale gas ad effetto serra responsabile del cambiamento climatico (80% CO2, 10% CH4 metano, 9% N2O protossido di azoto, 1% HFC SF6). Il settore dei trasporti è responsabile dell'emissione di diversi gas serra con una netta prevalenza di anidride carbonica. Le emissioni di CO2 prodotte dai trasporti, a livello comunitario, sono cresciute del 18% tra il 1990 ed il 2000 fino a costituire il 29% delle emissioni complessive. 1 I mezzi pubblici rappresentano la forma più pulita per il trasporto di grandi quantità di persone: tenendo conto del riempimento medio dei veicoli, a parità di passeggeri trasportati e di km percorsi, il livello di emissioni di CO2 prodotto dalle auto è 3 volte maggiore di quello degli autobus, 7 volte di quello dei tram e 10 volte di quello delle metropolitane. 1 (Fonte: European Environment Agency). 33 Nonostante i progressi tecnologici compiuti dalle industrie automobilistiche per ridurre le emissioni dei gas, il traffico stradale continua a rappresentare la fonte maggiore di inquinamento nelle aree urbane A parità di passeggeri trasportati e di chilometri percorsi, le emissioni di CO2 delle auto sono 3 volte maggiori di quelle degli autobus e 10 volte di quelle delle metropolitane

17 34 PROBLEMA 13 L inquinamento prodotto dal traffico stradale sta distruggendo la qualità dell aria delle nostre città Esistono anche altri inquinanti, oltre l anidride carbonica, il cui impatto resta preoccupante per la salute degli abitanti delle città. A farne le spese sono i gruppi più esposti: i bambini, le persone anziane, i malati. Tali sostanze, oltre ad essere nocive per la salute, contribuiscono, come nel caso di NOX e di SO2, ai processi di acidificazione, dannosi per gli ecosistemi e per i manufatti. Il superamento dei valori soglia relativi alle concentrazioni medie degli inquinanti nell aria spinge le autorità pubbliche ad adottare provvedimenti di restrizione o addirittura di blocco della circolazione ( domeniche ecologiche, targhe alterne, fasce orarie protette) soprattutto per i veicoli più inquinanti. Le emissioni prodotte in ambito urbano, cioè dai veicoli su strada, sono più dannose rispetto a quelle prodotte in ambito extraurbano, cioè le cosiddette emissioni remote prodotte dalle centrali termoelettriche per la produzione di elettricità utilizzata per la trazione dei veicoli su rotaia. Ciò perché i danni legati agli inquinanti atmosferici sono proporzionali alla popolazione esposta. Sulla base di queste valutazioni si stima che, a parità di passeggeri trasportati e di km percorsi, i danni prodotti dall inquinamento delle auto sono 36 volte maggiori rispetto a quelli del treno. 35 (Fonte: Amici della Terra per ENEA 2003) L organizzazione mondiale della Sanità ha stimato che i morti dovuti all inquinamento atmosferico sono tre volte più numerosi di quelli dovuti agli incidenti stradali A parità di passeggeri trasportati e di km percorsi, i danni prodotti dall inquinamento delle auto sono 36 volte maggiori rispetto a quelli del treno

18 PROBLEMA 14 Il rumore peggiora la qualità della vita nelle aree urbane Il rumore, in particolare quello generato dai trasporti, è tra le principali cause del peggioramento della qualità della vita nelle nostre città, con riflessi nenessere, ai 55 db generano fastidi alla maggior parte delle persone, ai 60 db Livelli di rumorosità superiori ai 40 decibel possono ridurre lo stato di begativi anche sulla salute umana. In Italia il 90% della popolazione che abita nelle grandi città è esposta a livelli di rumorosità superiori a quelli ammissibili. 1 1 (Fonte: Ministero dell Ambiente, Rsa causano gravi fastidi, ai 65 db possono produrre danni permanenti. 1997) Il traffico incide in modo determinante sui livelli di rumorosità e quindi sulla vivibilità delle aree urbane

19 38 PROBLEMA 15 Ogni giorno in Italia 20 persone perdono la vita in incidenti stradali Ogni anno in Italia a causa degli incidenti stradali circa persone perdono la vita e restano ferite, con un costo sociale connesso di 31,14 miliardi di euro; ben il 75% degli incidenti stradali, il 72% dei feriti ed il 40% dei decessi si verificano all interno di aree urbane. Esiste una relazione diretta tra il numero di persone vittime di incidenti stradali e il numero di spostamenti effettuati in automobile. I dati disponibili a livello nazionale mostrano, come si evince dai grafici di seguito riportati, che nel comparto del trasporto individuale (auto, moto) il rischio di mortalità risulta 22 volte più elevato che nel comparto del trasporto collettivo e il rischio di ferimento 10 volte più elevato. Sulla base di questi dati, è utile osservare come il trasferimento di un punto percentuale del volume di traffico complessivo dal comparto del trasporto individuale a quello del trasporto collettivo determinerebbe, a parità di altre condizioni, una riduzione attesa di 75 morti/anno, e di oltre feriti/anno e una contrazione dei costi sociali dell ordine di oltre 330 milioni di Euro. 1 1 (Fonte: Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, 2002) 39 (Fonte: Piano Nazionale della Sicurezza Stradale, 2002) Ogni anno in Campania a causa di incidenti stradali circa 320 persone perdono la vita, restano ferite e di queste invalide a diversi livelli. Il costo connesso ai danni a persone e cose derivanti da incidenti stradali in Campania è di milioni di euro all anno, con un costo pro-capite di circa 300 euro all anno, oltre all incalcolabile costo del dolore morale e fisico. In Campania ogni anno circa 320 persone perdono la vita in incidenti stradali Il rischio di mortalità sui mezzi individuali è 22 volte superiore rispetto al trasporto pubblico

20 40 PROBLEMA 16 I comportamenti scorretti alla guida sono la principale causa degli incidenti stradali E oramai consapevolezza di tutti che la principale causa degli incidenti stradali è rappresentata da comportamenti di guida scorretti. L Istituto Superiore di Sanità attribuisce alla guida in stato psicofisico alterato una percentuale degli incidenti con esiti letali superiore al 30%. In particolare, le statistiche ISTAT indicano che la quota di incidenti che coinvolge almeno un conducente in stato di ebbrezza oscilla tra il 25% e il 15%. Significativi sono anche i risultati di una indagine condotta nel 2003 sul comportamento dei motociclisti in Campania, in cui si evidenzia, anzitutto, l elevata e consapevole propensione all assunzione di rischi alla guida per la varie fasce d età, ed, in secondo luogo, come tra i comportamenti più pericolosi adottati emerga il mancato utilizzo del casco (41,0%) e la guida ad alta velocità (32,4%). 1 1 (Fonte: ACI Napoli ARCSS, 2003) 41 Fonte: (ACI Napoli -ARCSS, indagine sui motociclisti in Campania 2003) Più del 30% degli incidenti con esiti letali è causato da una guida in stato psicofisico alterato Il 54,2% dei motociclisti campani dichiara di aver assunto comportamenti di guida pericolosi

21 PROBLEMA 17 I giovani sono la categoria più esposta al rischio di incidenti stradali (Fonte: ARCSS) 42 Secondo i dati forniti dall Organizzazione Mondiale della Sanità, gli incidenti stradali costituiscono la prima causa di morte per le persone al di sotto dei 40 anni. I giovani sono, quindi, particolarmente esposti al rischio incidenti a causa di comportamenti di guida non sempre corretti. In un indagine condotta dall Istituto Superiore della Sanità sui giovani in età compresa tra i 14 e i 19 anni, il 21 % ha dichiarato di aver guidato in stato di ebbrezza; inoltre la media di utilizzo del casco in Italia, pari all 80%, è inferiore a quella di molti altri paesi europei. In Campania il 30% dei conducenti che perdono ogni anno la vita in incidenti stradali ha un età compresa tra i 15 ed i 29 anni; si tratta di circa 100 ragazzi di cui 40 sono conducenti di ciclomotori e motocicli. In sostanza in Campania ogni mese 8 giovani perdono la vita in incidenti stradali; e 3 di questi sono conducenti di ciclomotori e motocicli. Per quanto riguarda i motociclisti, il principale fattore di rischio è rappresentato dal mancato utilizzo del casco: in Campania solo il 50% degli utenti dei veicoli a due ruote indossa il casco a fronte di una media nazionale di utilizzo del casco dell 80%. Se in Campania si riuscisse a raggiungere la media nazionale di utilizzo del casco ci sarebbero 13 morti, 550 ricoverati e 23 invalidi in meno all anno causati da incidenti stradali (Fonte: ARCSS) (Fonte: AutOactualité Novembre 2000) In Campania il 47% dei motociclisti intervistati ritiene che il non uso del casco sia determinato da motivi estetici In Campania un maggior utilizzo del casco consentirebbe di salvare ogni mese la vita di una persona

22 PROBLEMA 18 Non sempre è possibile accedere agevolmente al sistema di trasporto pubblico 44 Il sistema di trasporto pubblico è un sistema discontinuo nello spazio e nel tempo: è possibile accedere al sistema e quindi salire a bordo di un mezzo pubblico solamente in alcuni punti (fermate o stazioni) ed in determinati orari. Se questi punti di accesso sono pochi o mal collocati, si limita la possibilità di utilizzare il servizio di trasporto pubblico. Molte volte, inoltre, per realizzare uno spostamento completo dall origine alla destinazione è necessario cambiare diversi mezzi, con le conseguenti difficoltà che ne derivano in termini di scambi, di coincidenze non sempre disponibili e di diversi biglietti da comprare. Altra condizione di accessibilità da garantire è quella legata alle informazioni: per poter utilizzare i mezzi di trasporto pubblico i cittadini hanno bisogno di informazione certe sugli orari delle corse, sui tempi di attesa, sui costi, sui servizi offerti o sul sopraggiungere di eventi non programmati. 45 Tutti i cittadini dovrebbero avere un livello ragionevole di accesso ai trasporti pubblici e alla mobilità nelle aree urbane senza dover ricorrere all automobile I cittadini, in mancanza di un facile accesso ai mezzi pubblici, usano di più i mezzi individuali

23 Il ciclo vizioso della mobilità 46 47

24 48 SOLUZIONE 1 In una città densa i trasporti costano meno rispetto ad una estesa La densità abitativa della città di Napoli, pari a abitanti per kmq, è tra le più alte al mondo In sede di programmazione urbanistica, bisogna tener conto che nelle aree a bassa densità c è una maggiore dipendenza dall uso dell auto ed, inoltre, il costo del servizio di trasporto pubblico è più elevato sia per le aziende esercenti che per gli utenti. Sembra opportuno, quindi, sostenere una politica abitativa che incoraggi la costruzione di quartieri residenziali sufficientemente compatti e la manutenzione degli edifici più vecchi nei centri cittadini e nei sobborghi ad alta densità. Il Millenium Cities Database per Trasporti Sostenibili 1, mostra come il costo del trasporto dei passeggeri per la comunità, inteso in termini percentuali rispetto al Prodotto Interno Lordo, sia tanto minore quanto maggiore è la densità abitativa. 1 Fonte: (UITP Unione internazionale dei trasporti pubblici, Murdoch University - Australia) Aree urbane in Quota di spostamenti Densità di effettuata a piedi, Costo degli abitanti/ettaro in bicicletta e con spostamenti i trasporti pubblici (% del PIL) USA, Canada, Oceania 18 15% 12,7% Europa occidentale 55 52% 8,3% Giappone % 5,4% Hong Kong % 5,4% Singapore % 5,4% Fonte: UITP Millenium Cities Database Un studio, condotto per una grande area metropolitana, dimostra che nell area più esterna della città, in cui il numero di abitanti e impiegati/ettaro è inferiore a 30, il costo degli spostamenti in automobile è il triplo di quelli effettuati al centro con la metropolitana o il treno, dove la densità della popolazione raggiunge i 400 abitanti e impiegati/ettaro. Arrestando la dispersione sul territorio delle città si riduce notevolmente il costo legato agli spostamenti delle persone 49

25 50 SOLUZIONE 2 Una pianificazione urbana coerente con la politica dei trasporti Sviluppare una pianificazione urbana coerente con la politica dei trasporti significa essenzialmente: - stabilire dei piani di sviluppo urbano che limitino l edilizia negli spazi liberi lungo le periferie delle città; - favorire uno sviluppo urbano, e quindi un addensamento di residenze ed attività, in particolare vicino alle stazioni della metro e delle ferrovie servite da un efficiente trasporto pubblico; - promuovere progetti integrati di sviluppo urbano/trasporto che colleghino l insediamento di uffici, residenze ed attività allo sviluppo di nuove infrastrutture di trasporto pubblico. Una buona distribuzione sul territorio delle stazioni incoraggia l'uso dei mezzi pubblici per tutti i cittadini, contribuendo così a risolvere i problemi legati alla congestione del traffico. Il grafico che segue, relativo ad un piccolo centro urbano, mostra come il numero di passeggeri dei mezzi di trasporto pubblico si raddoppi riducendo da 7 a 2 minuti a piedi la distanza da casa e dall ufficio alla fermata più vicina. 51 Posizionando le stazioni o le fermate in prossimità degli uffici si riducono le distanze da percorrere a piedi e si incoraggia l'uso dei trasporti pubblici; un esempio è la stazione Circumvesuviana del Centro Direzionale di Napoli Le fermate dei mezzi pubblici dovrebbero essere non molto distanti da casa e dall ufficio, proprio come le aree di parcheggio

26 SOLUZIONE 3 Le stazioni come luogo di incontro, di attività, di fruizione di opere d arte Le stazioni non devono essere utilizzate unicamente per scopi trasportistici ma devono essere sviluppate come un elemento vitale, dinamico ed interessante della città. Gli utenti dei mezzi pubblici trascorrono buona parte del loro tempo di viaggio all interno delle stazioni. E molto importante, allora, nell ottica di un servizio di qualità, che questo tempo venga speso in maniera gradevole e costruttiva in ambienti confortevoli, puliti ed attrattivi anche da un punto di vista artistico. Bisogna porre attenzione all inserimento delle stazioni nel tessuto ambientale e sociale dei territori interessati dotandole delle funzioni economiche e sociali ad esso correlate. E, inoltre, importante che, nella progettazione e realizzazione delle stazioni, si rispettino criteri di qualità ambientale, estetica ed architettonica, ed eventualmente si colga l occasione per riqualificare le aree circostanti In molte circostanze, come nel caso di Piazza Dante a Napoli, la realizzazione di queste stazioni è stata l occasione per una riqualificazione delle piazza e delle aree circostanti In Campania le stazioni, realizzate nell ambito del progetto di metropolitana regionale, oltre a soddisfare criteri di funzionalità rappresentano opere di alto spessore architettonico ed artistico

27 54 Interno della Stazione di Salvator Rosa 55 Esterno della Stazione di Salvator Rosa Interno della Stazione di Salvator Rosa

28 56 57 Interno della Stazione di Dante Esterno della Stazione di Dante

29 58 59 Progetto della nuova Stazione di Montesanto

30 Progetto della Stazione di Traiano L ingresso alla nuova Stazione di Portici - Bellavista La nuova Stazione di Portici - Bellavista

31 SOLUZIONE 4 Un unica rete di trasporto pubblico centrata sulla metropolitana regionale Il progetto di metropolitana regionale della Campania prevede il riordino del trasporto pubblico su gomma e la realizzazione di un grande e complesso sistema di reti ferroviarie (urbane e regionali), da ammodernare o da costruire, che si integrano tra di loro grazie a una serie di nodi di servizio e interscambio. Le dimensioni del progetto: La metropolitana regionale in Campania determinerà un aumento dell utenza dei mezzi pubblici ed una riduzione del traffico sulle strade con impatti positivi sull inquinamento atmosferico, acustico e sul numero di incidenti stradali. I risultati attesi al 2010: + 36% di popolazione servita + 38% passeggeri del trasporto pubblico mila tonnellate all anno di anidride carbonica -- 7mila tonnellate all anno di monossido di carbonio feriti all anno per incidenti stradali Il progetto in corso: 37.5 km di linee e 19 nuove stazioni già realizzati

32 64 SOLUZIONE 5 La risposta al traffico stradale intenso è la realizzazione di metropolitane e ferrovie suburbane e regionali Nelle principali città del mondo evoluto, le metropolitane ed i treni sono i mezzi di trasporto pubblico più efficaci e con maggiori capacità per accedere al centro delle città e negli immediati dintorni. La realizzazione di metropolitane e ferrovie suburbane e regionali, pur comportando investimenti e tempi di realizzazione di notevole entità, rappresenta la soluzione trasportistica più conveniente, e forse anche l unica, per lo spostamento di migliaia di passeggeri durante le affollate ore di punta, soprattutto nelle aree molto dense. Un esempio significativo in tal senso è quello relativo alla linea 1 della città di Napoli: dai dati riportati nel grafico qui a lato si evince come ad un incremento del 51% dei km di linea realizzati sia corrisposto un aumento del 104% del numero di passeggeri trasportati nell anno. 65 Uno scenografico incontro tra storia ed arte nella stazione di Caserta. Nella conurbazione casertana si prevede la realizzazione di un Sistema Ferroviario di Tipo Metropolitano Una linea metropolitana può trasportare passeggeri all ora per ogni direzione

33 SOLUZIONE 6 Il trasporto pubblico su gomma si integra con quello su ferro Le potenzialità e la competitività del sistema di trasporto pubblico sono direttamente legate al grado di interconnessione tra le diverse reti e, quindi, alla possibilità di cambiare agevolmente la linea o il mezzo di trasporto utilizzato. Affinché ciò sia possibile bisogna coinvolgere le diverse modalità di trasporto pubblico, le tecnologie dei materiali ed i servizi (linee, orari, tariffe) in un'unica grande rete complessiva. E importante, quindi, prevedere, laddove necessario, interventi di collegamento ed integrazione fra le diverse linee: raccordi ferroviari, nodi di interscambio per il trasbordo su autobus o su automobile, stazioni in corrispondenza degli aeroporti e dei principali porti passeggeri. Molto importante è, inoltre, l integrazione dei servizi: in Campania, a tal fine, è stato definito il servizio Metrocampania con un unico orario integrato che prevede il coordinamento di tutti i servizi ferroviari della regione, esercitati da 5 diverse aziende (e cioè Alifana, Circumvesuviana, Metronapoli, Sepsa e Trenitalia) Il progetto di metropolitana regionale prevede la realizzazione di 21 nodi di interscambio treno bus Orario Metrocampania Dettaglio area centrale I nodi di interscambio bus-treno consentono ai passeggeri di cambiare agevolmente mezzo e sono, quindi, determinanti ai fini di una completa interconnessione della rete

34 SOLUZIONE 7 L integrazione tariffaria, un unico biglietto per viaggiare su tutti i mezzi pubblici 68 Per spostarsi da Napoli e per Napoli da tutti i comuni della Campania Per spostarsi, in tutta la regione, tra due comuni diversi da Napoli Parallelamente alla opportunità di realizzare una rete interconnessa, bisogna garantire l unitarietà e l integrazione del sistema di offerta anche dal punto di vista dei servizi, dando la possibilità agli utenti di passare facilmente da una componente del sistema all altra e di poterne fruire in funzione delle proprie esigenze e senza vincoli. L elemento organizzativo che più di tutti contribuisce a raggiungere questo obiettivo è l integrazione tariffaria: con un unico biglietto l utente può viaggiare tranquillamente su tutti i mezzi di trasporto indipendentemente dall azienda a cui appartiene il servizio. L integrazione tariffaria, consentendo una maggiore facilità di utilizzo dei mezzi pubblici, determina da un lato un incremento dell utenza e dall altro una maggiore fidelizzazione della clientela. L integrazione tariffaria realizzata in Campania con UNICOCAMPANIA non ha eguali in Italia. Dal 1 gennaio 2003 UNICOCAMPANIA è esteso a tutti i 551 Comuni delle cinque province della Campania e a tutte le 13 aziende di trasporto pubblico della regione. Si tratta di un sistema in grado di fornire ogni giorno un offerta di treni e corse di autobus per trasportare oltre 1 milione e 700mila viaggiatori. UNICOCAMPANIA ha prodotto risultati estremamente positivi sia in termini di un maggior numero di passeggeri a bordo dei mezzi sia come fidelizzazione della clientela. Grazie alle nuove tipologie di titolo introdotte e alla convenienza degli abbonamenti, la percentuale di passeggeri con abbonamento è passata dal 49% prima dell integrazione tariffaria al 70% dopo l integrazione. 69 Per spostarsi nelle aree urbane e suburbane di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno Per gli spostamenti con Unicocampania da Napoli e per Napoli il territorio regionale è suddiviso in 12 zone tariffarie (Area Urbana e Suburbana di Napoli + 11 Zone Extraurbane) L integrazione tariffaria facilita l utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico con conseguente incremento del numero di utenti

35 SOLUZIONE 8 Tariffe agevolate per gli studenti 70 Contestualmente all integrazione tariffaria che consente ai passeggeri di viaggiare con un unico biglietto su diversi mezzi pubblici, è importante offrire particolari agevolazioni sugli abbonamenti annuali per alcune categorie di utenti ed, in special modo, per gli studenti. In Campania, dal marzo 2004 con UNICOCAMPANIA, si sono avviate una serie di iniziative a favore degli studenti e delle categorie economicamente più disagiate: - l abbonamento annuale riservato agli studenti, che fino al marzo 2004 prevedeva già uno sconto del 25%, è stato ulteriormente ridotto di un altro 15%: gli studenti, in pratica, pagano solo il costo di 7 mesi anziché di 12, con uno sconto complessivo di circa il 40 per cento; - per gli studenti che hanno un reddito Isee inferiore a euro annui è stato introdotto un altro abbonamento annuale: in questo caso si paga solo il costo di 6 mesi anziché di 12, con una riduzione complessiva del 50%; - per tutti i cittadini campani che abbiano un reddito Isee inferiore a euro annui, si sono istituiti per la prima volta abbonamenti annuali agevolati, con una riduzione di circa il 30 per cento: in pratica si paga il costo di 8 mesi anziché di 12. UNICOCAMPANIA ha avviato, inoltre, altre iniziative innovative ed interessanti sugli abbonamenti annuali per andare incontro alle esigenze degli utenti: - con l iniziativa Abbonamento annuale comodo si consente agli utenti di ricevere comodamente e senza costi aggiuntivi fino a casa l ABBONAMENTO ANNUALE su card elettronica personalizzata, ricaricabile per 5 anni e che si può riottenere in caso di furto o smarrimento; - con l iniziativa Prestitempo si dà la possibilità di pagare l abbonamento in 12 comode rate mensili. 71 UNICOCAMPANIA ha attivato una serie di agevolazioni tariffarie e di utili iniziative per rispondere alle esigenze della clientela ed in particolare degli studenti

36 SOLUZIONE 9 Treni e autobus confortevoli, sicuri e dotati di tecnologie di bordo 72 Uno dei fattori di qualità del servizio di trasporto pubblico più importanti per soddisfare la clientela è rappresentato dalle caratteristiche del materiale rotabile in circolazione. E importante, quindi, che i treni e gli autobus in servizio siano tali da garantire ai passeggeri un viaggio confortevole e sicuro. Ciò significa che le caratteristiche dei mezzi devono rispondere a requisiti di insonorizzazione, di climatizzazione, di comodità e gradevolezza degli interni, di un layout estetico accattivante, di una meccanica di bordo affidabile. Per una maggiore sicurezza ed una maggiore informazione ai clienti è ugualmente importante che i treni e gli autobus siano dotati di tecnologie di bordo all avanguardia (sistemi di videosorveglianza, dispositivi per informazioni interattive agli utenti sia audio che video). Ad oggi la Regione Campania ha già cofinanziato l acquisto di 11 TAF (Treni ad Alta Frequentazione) da parte di Trenitalia (in servizio dal 2002 sulle linee ferroviarie regionali) ed attivato le procedure per l acquisto di ulteriori 63 convogli ed elettrotreni. La consegna di questi 63 nuovi treni è distribuita nel tempo e si concluderà nel Si tratta, in particolare di: 19 minuetto, che saranno utilizzati sulle linee regionali di Trenitalia; 2 treni a doppio piano, anch essi utilizzati da Trenitalia; 23 elettrotreni per la Circumvesuviana; 10 treni per la Sepsa (Cumana e Circumflegrea); 9 treni per l Alifana. Nel 1997 sono stati acquistati, per la città di Napoli, 400 nuovi bus finanziati con i Buoni Ordinari del Comune (BOC). Dal 2002 sono stati acquistati da parte delle aziende di tpl campane, con il 75% di contributo regionale, 457 nuovi autobus ed altri 70 sono in corso di acquisto. Inoltre il prossimo piano di investimenti della regione prevede un consistente acquisto di nuovi autobus con notevole abbattimento dell età media del parco circolante. 73 La qualità del materiale rotabile è un elemento determinante per la soddisfazione dei passeggeri

37 SOLUZIONE 10 Velocità ed affidabilità dei mezzi di trasporto pubblico 74 La velocità ed affidabilità dei mezzi pubblici rappresentano delle condizioni di prioritaria importanza per favorirne la competitività rispetto al trasporto privato. A tal fine una delle misure più efficaci da poter adottare è quello di dotare i mezzi di trasporto pubblico (autobus e tram) di corsie preferenziali. La presenza di lunghi percorsi da compiere in corsie preferenziali garantisce agli utenti un servizio di qualità con tempi di attesa e di percorrenza certi e contenuti A Napoli la differenza di velocità commerciale tra una corsia riservata (30,6 Km/h) ed una non riservata di analoghe caratteristiche (18 Km/h) è di 12,6 Km/h 1 (una differenza del 70%) che si traduce, per uno spostamento di 10 Km, in un risparmio di tempo di circa 14 min. Per garantire la funzionalità di questi interventi è importante, inoltre, controllare con efficacia il rispetto da parte degli automobilisti delle corsie riservate al trasporto pubblico. 1 (Fonte: ANM) 75 La velocità e l affidabilità sono dei fattori importanti affinché i passeggeri preferiscano i mezzi di trasporto pubblico Dotando gli autobus e i tram di lunghe corsie preferenziali si attirano nuovi passeggeri grazie a tempi di viaggio più affidabili e contenuti

38 SOLUZIONE 11 Una maggiore informazione all utenza, elemento essenziale per migliorare la qualità dei trasporti pubblici 76 Per garantire una buona accessibilità al sistema, e quindi consentire un facile utilizzo dei mezzi pubblici, è importante fornire agli utenti informazioni semplici ed affidabili riguardo gli orari, i costi, i percorsi ed i servizi offerti. Gli utenti devono poter essere informati sia prima del viaggio (attraverso volantini stampati, poster, agenzie di informazioni per i viaggiatori, call-center, terminali pubblici interattivi, siti internet) sulle linee, i percorsi, gli orari e le tariffe sia durante lo spostamento (alle fermate, alle stazioni di scambio, a bordo del- le vetture) sullo stato del servizio in tempo reale. Tali informazioni consentono agli utenti, da un lato, di pianificare il proprio viaggio e dall altro, di viaggiare in modo più confortevole e meno stressante. Un grande e significativo contributo in tema di informazione all utenza è dato dall evoluzione delle tecnologie. La Campania è all avanguardia nel settore, con diversi progetti di grande interesse: - nella città di Napoli sono distribuiti 12 chioschi multimediali e 120 paline elettroniche informative con l indicazione dinamica del tempo previsto di arrivo del mezzo alla fermata; - l Agenzia Campana per la Mobilità Sostenibile (ACaM) ha predisposto un portale internet che, tra i vari servizi forniti, consente agli utenti di programmare il proprio viaggio in maniera semplice ed immediata, ottenendo informazioni sugli orari, sulle linee, sui cambi e sui costi del viaggio; - è in fase di completamento, ed in buona parte già attivo, il progetto Ischia On E-Bus che prevede per l isola di Ischia un sistema multimediale di bordo su 40 bus, 49 paline informative intelligenti multimediali alle fermate, un sistema di chioschi telematici, un sistema di previsione di arrivo alle fermate consultabile via sms ed un portale web: che fornisce agli utenti informazioni sui servizi aggiornate in tempo reale; - è stato completato il progetto SITUS-TP, che riguarda il campus di Fisciano e che prevede un servizio di informazione alle fermate tramite terminali informativi installati nelle pensiline ed un servizio di informazioni agli utenti su rete intranet ed internet. 77 Home page del portale internet dell Agenzia Campana della Mobilità Sostenibile (ACaM) Viaggiatori informati possono programmare i propri spostamenti sui mezzi pubblici e viaggiare in modo più confortevole e meno stressante

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