REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA. Comune di Caneva PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA TELEFONIA MOBILE

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1 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Comune di Caneva PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SETTEMBRE 2014 TELEFONIA MOBILE (Art. 16, L.R. n 3 del 18 marzo 2011) Redazione: Ing. Patrizio Glisoni Iscriz. n 2983 Ordine degli Ingegneri di Venezia Ing. Massimo Brait Iscriz. n 3353 Ordine degli Ingegneri di Venezia

2 INDICE 1. 1 INDIRIZZI DELL AMMINISTRAZIONE PIANIFICAZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE INSTALLAZIONI CRITERI DI LOCALIZZAZIONE LOCALIZZAZIONE PUNTUALE DELLE INSTALLAZIONI... 4 Area di progetto n 1: Zona Industriale, loc. Sarone... 5 Area di progetto 2: impianti sportivi, Loc Sarone... 7 Area di progetto 3: impianti sportivi, Loc Fiaschetti... 9 Area di progetto 4: Depuratore, Loc Fiaschetti Area di progetto 5: Cimitero, Loc Fiaschetti Area di progetto 6: Zona industriale, Loc Casa Chiaradia Area di progetto 7: Impianti sportivi, Caneva Area di progetto 8: Cimitero, Caneva Area di progetto 9: Cimitero,loc. Stevena Area di progetto 10: Ecopiazzola lungo Bretella CRITERI PROGETTUALI DI CARATTERE GENERALE Pag. 2/25

3 1 INDIRIZZI DELL AMMINISTRAZIONE L Amministrazione Comunale con il presente Regolamento intende disciplinare, ai sensi dell art. 16 della L.R. 3/2011, su tutto il territorio comunale, l'installazione degli impianti per la telefonia mobile e degli altri apparati radioelettrici per telecomunicazioni come definiti dall'articolo 5, comma 1, lettera c), fatto salvo quanto disposto dall'articolo 15 della medesima Legge. Il Regolamento ha le seguenti finalità: a) la tutela della salute dei cittadini dagli effetti dell'esposizione ai campi elettromagnetici ai sensi delle vigenti norme, l'uso razionale del territorio, la tutela dei beni di interesse storico, artistico, culturale, paesaggistico, ambientale e naturalistico; b) l'armonizzazione delle esigenze dell'amministrazione comunale e della salvaguardia dei valori e dei beni di cui alla lettera a), con i programmi di sviluppo delle reti degli operatori delle telecomunicazioni di cui all'articolo 17, nell'ambito di un'azione di governo e regolazione della materia a livello locale; c) l'individuazione, anche con l'eventuale ricorso alle procedure di consultazione con le metodologie partecipate di Agenda 21 ai fini della massima trasparenza nell'informazione alla cittadinanza, delle aree del territorio preferenziali e di quelle controindicate per l'installazione di tutti gli impianti di cui al comma 2, intendendosi quali aree controindicate quelle nelle quali la realizzazione degli impianti e' consentita a particolari condizioni, ferma restando la necessita' di acquisire nulla osta, pareri e altri atti di assenso obbligatori comunque denominati; d) la minimizzazione, a seguito della realizzazione degli impianti, dei vincoli d'uso del territorio in relazione alle volumetrie edificatorie assentibili, nonche' dei fattori di interferenza visiva sul paesaggio; e) la riqualificazione delle aree conseguita anche con interventi di rilocalizzazione degli impianti; f) l'accorpamento, per quanto possibile, degli impianti su strutture di supporto comuni o quantomeno all'interno di siti comuni, anche nei casi di rilocalizzazione; g) la riduzione, per quanto possibile, del numero complessivo di siti, compatibilmente con le esigenze di copertura delle zone servite dagli impianti e fatto salvo il rispetto dei limiti di campo elettromagnetico. Pag. 3/25

4 2 PIANIFICAZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE INSTALLAZIONI 2.1 CRITERI DI LOCALIZZAZIONE L'Amministrazione Comunale, nell'ambito delle Zone di cui alla TAV. 3 ZONIZZAZIONE, al fine di garantire nel tempo un adeguato sviluppo delle reti per un corretto funzionamento del servizio pubblico di telefonia mobile, a parità di condizioni tra i diversi gestori, ha individuato nell apposito elaborato cartografico TAV. 4 PROGETTO le Aree ed i Siti Puntuali di progetto disponibili per l installazione degli impianti per la telefonia mobile nel rispetto delle caratteristiche storiche, ambientali e paesaggistiche del contesto territoriale comunale. In queste aree sarà consentita l installazione delle nuove infrastrutture per la telefonia mobile, la riconfigurazione e la delocalizzazione di quelle esistenti nel rispetto delle Norme Tecniche di Attuazione del presente Regolamento. La collocazione (co-siting) sarà consentita solo sugli impianti esistenti individuati nell'elaborato cartografico TAV. 4 PROGETTO. 2.2 LOCALIZZAZIONE PUNTUALE DELLE INSTALLAZIONI L'Amministrazione Comunale ha individuato all interno delle diverse zone: Preferenziali, Neutre, di "Attenzione" e Soggette a Vincolo n 10 Aree di progetto; per ognuna di esse viene di seguito indicata la tipologia installativa al fine di armonizzarne l inserimento nello specifico contesto territoriale comunale (TAV. 4 PROGETTO ). Pag. 4/25

5 Area di progetto n 1: Zona Industriale, loc. Sarone Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona D2.2 Industriale e artigianale esistente convalidata Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Pag. 5/25

6 Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 6/25

7 Area di progetto 2: impianti sportivi, Loc Sarone Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Pag. 7/25

8 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Sostituzione di uno dei pali esistenti del campo sportivo con un palo di illuminazione, privo di sbracci, e mascheramento degli apparati mediante piantumazione di siepe; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 8/25

9 Area di progetto 3: impianti sportivi, Loc Fiaschetti Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Nella parte a nord - est l'area ricade all'interno del Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Pag. 9/25

10 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Sostituzione di uno dei pali esistenti del campo sportivo con un palo di illuminazione, privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 11, 12, 13,14,15,16, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 10/25

11 Area di progetto 4: Depuratore, Loc Fiaschetti Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Nella parte a nord - ovest l'area è interessata dalla Fascia di rispetto dell'elettrodotto. Pag. 11/25

12 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 12/25

13 Area di progetto 5: Cimitero, Loc Fiaschetti Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Zona sottoposta a Vincolo Cimiteriale Pag. 13/25

14 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo standard verniciato opportunamente in modo da minimizzare l impatto visivo, privo di sbracci e mascheramento degli apparati mediante piantumazione di siepe. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 14/25

15 Area di progetto 6: Zona industriale, Loc Casa Chiaradia Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona D2.2 Industriale e artigianale esistente convalidata Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 A sud - ovest l'area ricade in una zona a rischio archeologico Pag. 15/25

16 Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 16/25

17 Area di progetto 7: Impianti sportivi, Caneva Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona C di espansione della struttura insediativa Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Pag. 17/25

18 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Sostituzione di uno dei pali esistenti del campo sportivo con un palo di illuminazione, privo di sbracci, e mascheramento degli apparati mediante piantumazione di siepe; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 18/25

19 Area di progetto 8: Cimitero, Caneva Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Zona sottoposta a Vincolo Cimiteriale Pag. 19/25

20 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 20/25

21 Area di progetto 9: Cimitero,loc. Stevena Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Zona sottoposta a Vincolo Cimiteriale Fascia di rispetto elettrodotto Pag. 21/25

22 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 22/25

23 Area di progetto 10: Ecopiazzola lungo Bretella Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona E6 di interesse agricolo Fascia di rispetto viabilità di progetto Pag. 23/25

24 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo standard verniciato opportunamente in modo da minimizzare l impatto visivo, privo di sbracci e mascheramento degli apparati mediante piantumazione di siepe. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 13, 14, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 24/25

25 3 CRITERI PROGETTUALI DI CARATTERE GENERALE Nello stabilire i criteri progettuali per la realizzazione e la modifica di tutti gli impianti di telefonia mobile, con particolare attenzione all inserimento paesaggistico, al fine di preservare il paesaggio urbano e rurale, dovranno essere valutate tutte le soluzioni tecniche possibili al fine di ridurre l impatto; in particolare nell individuazione e nella realizzazione dei siti all interno delle aree di progetto dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni: l adozione di tipologie costruttive tali da renderle idonee all eventuale successiva installazione di altri impianti, anche di gestori diversi, sul medesimo sito; in contesti non urbanizzati, l individuazione di siti nei pressi di infrastrutture esistenti quali ad esempio, grandi arterie di trasporto o linee elettriche; l individuazione di siti di minor sensibilità nei confronti dell impatto visivo dell impianto rispetto all intorno. In tal senso si privilegeranno situazioni già caratterizzate da insediamenti di maggiore consistenza volumetrica, rispetto alle quali l impatto visivo risulterà attenuato in virtù del rapporto dimensionale fra l antenna e gli elementi edilizi con cui si verrebbe a rapportare; il posizionamento, nelle zone urbanistiche omogenee A e B, dei sostegni sulla sommità di edifici alti, possibilmente a tetto piano, in posizione tale da minimizzare la percezione visiva dalle strade e dagli spazi pubblici o ad uso pubblico; ogni soluzione che preveda l utilizzo di strutture di sostegno con possibilità di utilizzazione diversificata come ad esempio impianti di illuminazione pubblica, cartelli a messaggio variabile, compatibilmente con la verifica dell inserimento armonico delle strutture nel contesto territoriale; ogni soluzione che favorisca l integrazione paesaggistica delle opere così come indicato all Art. 4 del Regolamento di Attuazione approvato con D.P.G.R. n 094/Pres. del 19/04/2005. Il piano considera controindicato: il posizionamento di impianti entro giardini e/o pertinenze di edifici in zone di edificazione di limitata altezza, in lotti di intervento all interno dei quali l inserimento del manufatto risulti fuori scala ed incombente, diventando elemento dominante rispetto all impianto insediativo esistente, tale cioè da modificare significativamente l aspetto dell ambito in cui va ad inserirsi; l individuazione di siti in zone di rilevante interesse ambientale; l impianto di tralicci o pali da terra all interno dei centri storici; il posizionamento di impianti visibili nel contesto di edifici e di luoghi di importanza storico culturale. Pag. 25/25

26 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Comune di Caneva PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SETTEMBRE 2014 TELEFONIA MOBILE (Art. 16, L.R. n 3 del 18 marzo 2011) Redazione: Ing. Patrizio Glisoni Iscriz. n 2983 Ordine degli Ingegneri di Venezia Ing. Massimo Brait Iscriz. n 3353 Ordine degli Ingegneri di Venezia

27 INDICE 1. 1 INDIRIZZI DELL AMMINISTRAZIONE PIANIFICAZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE INSTALLAZIONI CRITERI DI LOCALIZZAZIONE LOCALIZZAZIONE PUNTUALE DELLE INSTALLAZIONI... 4 Area di progetto n 1: Zona Industriale, loc. Sarone... 5 Area di progetto 2: impianti sportivi, Loc Sarone... 7 Area di progetto 3: impianti sportivi, Loc Fiaschetti... 9 Area di progetto 4: Depuratore, Loc Fiaschetti Area di progetto 5: Cimitero, Loc Fiaschetti Area di progetto 6: Zona industriale, Loc Casa Chiaradia Area di progetto 7: Impianti sportivi, Caneva Area di progetto 8: Cimitero, Caneva Area di progetto 9: Cimitero,loc. Stevena Area di progetto 10: Ecopiazzola lungo Bretella CRITERI PROGETTUALI DI CARATTERE GENERALE Pag. 2/25

28 1 INDIRIZZI DELL AMMINISTRAZIONE L Amministrazione Comunale con il presente Regolamento intende disciplinare, ai sensi dell art. 16 della L.R. 3/2011, su tutto il territorio comunale, l'installazione degli impianti per la telefonia mobile e degli altri apparati radioelettrici per telecomunicazioni come definiti dall'articolo 5, comma 1, lettera c), fatto salvo quanto disposto dall'articolo 15 della medesima Legge. Il Regolamento ha le seguenti finalità: a) la tutela della salute dei cittadini dagli effetti dell'esposizione ai campi elettromagnetici ai sensi delle vigenti norme, l'uso razionale del territorio, la tutela dei beni di interesse storico, artistico, culturale, paesaggistico, ambientale e naturalistico; b) l'armonizzazione delle esigenze dell'amministrazione comunale e della salvaguardia dei valori e dei beni di cui alla lettera a), con i programmi di sviluppo delle reti degli operatori delle telecomunicazioni di cui all'articolo 17, nell'ambito di un'azione di governo e regolazione della materia a livello locale; c) l'individuazione, anche con l'eventuale ricorso alle procedure di consultazione con le metodologie partecipate di Agenda 21 ai fini della massima trasparenza nell'informazione alla cittadinanza, delle aree del territorio preferenziali e di quelle controindicate per l'installazione di tutti gli impianti di cui al comma 2, intendendosi quali aree controindicate quelle nelle quali la realizzazione degli impianti e' consentita a particolari condizioni, ferma restando la necessita' di acquisire nulla osta, pareri e altri atti di assenso obbligatori comunque denominati; d) la minimizzazione, a seguito della realizzazione degli impianti, dei vincoli d'uso del territorio in relazione alle volumetrie edificatorie assentibili, nonche' dei fattori di interferenza visiva sul paesaggio; e) la riqualificazione delle aree conseguita anche con interventi di rilocalizzazione degli impianti; f) l'accorpamento, per quanto possibile, degli impianti su strutture di supporto comuni o quantomeno all'interno di siti comuni, anche nei casi di rilocalizzazione; g) la riduzione, per quanto possibile, del numero complessivo di siti, compatibilmente con le esigenze di copertura delle zone servite dagli impianti e fatto salvo il rispetto dei limiti di campo elettromagnetico. Pag. 3/25

29 2 PIANIFICAZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE INSTALLAZIONI 2.1 CRITERI DI LOCALIZZAZIONE L'Amministrazione Comunale, nell'ambito delle Zone di cui alla TAV. 3 ZONIZZAZIONE, al fine di garantire nel tempo un adeguato sviluppo delle reti per un corretto funzionamento del servizio pubblico di telefonia mobile, a parità di condizioni tra i diversi gestori, ha individuato nell apposito elaborato cartografico TAV. 4 PROGETTO le Aree ed i Siti Puntuali di progetto disponibili per l installazione degli impianti per la telefonia mobile nel rispetto delle caratteristiche storiche, ambientali e paesaggistiche del contesto territoriale comunale. In queste aree sarà consentita l installazione delle nuove infrastrutture per la telefonia mobile, la riconfigurazione e la delocalizzazione di quelle esistenti nel rispetto delle Norme Tecniche di Attuazione del presente Regolamento. La collocazione (co-siting) sarà consentita solo sugli impianti esistenti individuati nell'elaborato cartografico TAV. 4 PROGETTO. 2.2 LOCALIZZAZIONE PUNTUALE DELLE INSTALLAZIONI L'Amministrazione Comunale ha individuato all interno delle diverse zone: Preferenziali, Neutre, di "Attenzione" e Soggette a Vincolo n 10 Aree di progetto; per ognuna di esse viene di seguito indicata la tipologia installativa al fine di armonizzarne l inserimento nello specifico contesto territoriale comunale (TAV. 4 PROGETTO ). Pag. 4/25

30 Area di progetto n 1: Zona Industriale, loc. Sarone Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona D2.2 Industriale e artigianale esistente convalidata Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Pag. 5/25

31 Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 6/25

32 Area di progetto 2: impianti sportivi, Loc Sarone Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Pag. 7/25

33 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Sostituzione di uno dei pali esistenti del campo sportivo con un palo di illuminazione, privo di sbracci, e mascheramento degli apparati mediante piantumazione di siepe; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 8/25

34 Area di progetto 3: impianti sportivi, Loc Fiaschetti Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Nella parte a nord - est l'area ricade all'interno del Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Pag. 9/25

35 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Sostituzione di uno dei pali esistenti del campo sportivo con un palo di illuminazione, privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 11, 12, 13,14,15,16, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 10/25

36 Area di progetto 4: Depuratore, Loc Fiaschetti Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Nella parte a nord - ovest l'area è interessata dalla Fascia di rispetto dell'elettrodotto. Pag. 11/25

37 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 12/25

38 Area di progetto 5: Cimitero, Loc Fiaschetti Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Zona sottoposta a Vincolo Cimiteriale Pag. 13/25

39 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo standard verniciato opportunamente in modo da minimizzare l impatto visivo, privo di sbracci e mascheramento degli apparati mediante piantumazione di siepe. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 14/25

40 Area di progetto 6: Zona industriale, Loc Casa Chiaradia Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona D2.2 Industriale e artigianale esistente convalidata Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 A sud - ovest l'area ricade in una zona a rischio archeologico Pag. 15/25

41 Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 16/25

42 Area di progetto 7: Impianti sportivi, Caneva Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona C di espansione della struttura insediativa Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Pag. 17/25

43 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Sostituzione di uno dei pali esistenti del campo sportivo con un palo di illuminazione, privo di sbracci, e mascheramento degli apparati mediante piantumazione di siepe; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 18/25

44 Area di progetto 8: Cimitero, Caneva Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Zona sottoposta a Vincolo Cimiteriale Pag. 19/25

45 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 20/25

46 Area di progetto 9: Cimitero,loc. Stevena Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Zona sottoposta a Vincolo Cimiteriale Fascia di rispetto elettrodotto Pag. 21/25

47 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 22/25

48 Area di progetto 10: Ecopiazzola lungo Bretella Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona E6 di interesse agricolo Fascia di rispetto viabilità di progetto Pag. 23/25

49 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo standard verniciato opportunamente in modo da minimizzare l impatto visivo, privo di sbracci e mascheramento degli apparati mediante piantumazione di siepe. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 13, 14, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 24/25

50 3 CRITERI PROGETTUALI DI CARATTERE GENERALE Nello stabilire i criteri progettuali per la realizzazione e la modifica di tutti gli impianti di telefonia mobile, con particolare attenzione all inserimento paesaggistico, al fine di preservare il paesaggio urbano e rurale, dovranno essere valutate tutte le soluzioni tecniche possibili al fine di ridurre l impatto; in particolare nell individuazione e nella realizzazione dei siti all interno delle aree di progetto dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni: l adozione di tipologie costruttive tali da renderle idonee all eventuale successiva installazione di altri impianti, anche di gestori diversi, sul medesimo sito; in contesti non urbanizzati, l individuazione di siti nei pressi di infrastrutture esistenti quali ad esempio, grandi arterie di trasporto o linee elettriche; l individuazione di siti di minor sensibilità nei confronti dell impatto visivo dell impianto rispetto all intorno. In tal senso si privilegeranno situazioni già caratterizzate da insediamenti di maggiore consistenza volumetrica, rispetto alle quali l impatto visivo risulterà attenuato in virtù del rapporto dimensionale fra l antenna e gli elementi edilizi con cui si verrebbe a rapportare; il posizionamento, nelle zone urbanistiche omogenee A e B, dei sostegni sulla sommità di edifici alti, possibilmente a tetto piano, in posizione tale da minimizzare la percezione visiva dalle strade e dagli spazi pubblici o ad uso pubblico; ogni soluzione che preveda l utilizzo di strutture di sostegno con possibilità di utilizzazione diversificata come ad esempio impianti di illuminazione pubblica, cartelli a messaggio variabile, compatibilmente con la verifica dell inserimento armonico delle strutture nel contesto territoriale; ogni soluzione che favorisca l integrazione paesaggistica delle opere così come indicato all Art. 4 del Regolamento di Attuazione approvato con D.P.G.R. n 094/Pres. del 19/04/2005. Il piano considera controindicato: il posizionamento di impianti entro giardini e/o pertinenze di edifici in zone di edificazione di limitata altezza, in lotti di intervento all interno dei quali l inserimento del manufatto risulti fuori scala ed incombente, diventando elemento dominante rispetto all impianto insediativo esistente, tale cioè da modificare significativamente l aspetto dell ambito in cui va ad inserirsi; l individuazione di siti in zone di rilevante interesse ambientale; l impianto di tralicci o pali da terra all interno dei centri storici; il posizionamento di impianti visibili nel contesto di edifici e di luoghi di importanza storico culturale. Pag. 25/25

51 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Comune di Caneva PROVINCIA DI PORDENONE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SETTEMBRE 2014 TELEFONIA MOBILE (Art. 16, L.R. n 3 del 18 marzo 2011) Redazione: Ing. Patrizio Glisoni Iscriz. n 2983 Ordine degli Ingegneri di Venezia Ing. Massimo Brait Iscriz. n 3353 Ordine degli Ingegneri di Venezia

52 INDICE 1. 1 INDIRIZZI DELL AMMINISTRAZIONE PIANIFICAZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE INSTALLAZIONI CRITERI DI LOCALIZZAZIONE LOCALIZZAZIONE PUNTUALE DELLE INSTALLAZIONI... 4 Area di progetto n 1: Zona Industriale, loc. Sarone... 5 Area di progetto 2: impianti sportivi, Loc Sarone... 7 Area di progetto 3: impianti sportivi, Loc Fiaschetti... 9 Area di progetto 4: Depuratore, Loc Fiaschetti Area di progetto 5: Cimitero, Loc Fiaschetti Area di progetto 6: Zona industriale, Loc Casa Chiaradia Area di progetto 7: Impianti sportivi, Caneva Area di progetto 8: Cimitero, Caneva Area di progetto 9: Cimitero,loc. Stevena Area di progetto 10: Ecopiazzola lungo Bretella CRITERI PROGETTUALI DI CARATTERE GENERALE Pag. 2/25

53 1 INDIRIZZI DELL AMMINISTRAZIONE L Amministrazione Comunale con il presente Regolamento intende disciplinare, ai sensi dell art. 16 della L.R. 3/2011, su tutto il territorio comunale, l'installazione degli impianti per la telefonia mobile e degli altri apparati radioelettrici per telecomunicazioni come definiti dall'articolo 5, comma 1, lettera c), fatto salvo quanto disposto dall'articolo 15 della medesima Legge. Il Regolamento ha le seguenti finalità: a) la tutela della salute dei cittadini dagli effetti dell'esposizione ai campi elettromagnetici ai sensi delle vigenti norme, l'uso razionale del territorio, la tutela dei beni di interesse storico, artistico, culturale, paesaggistico, ambientale e naturalistico; b) l'armonizzazione delle esigenze dell'amministrazione comunale e della salvaguardia dei valori e dei beni di cui alla lettera a), con i programmi di sviluppo delle reti degli operatori delle telecomunicazioni di cui all'articolo 17, nell'ambito di un'azione di governo e regolazione della materia a livello locale; c) l'individuazione, anche con l'eventuale ricorso alle procedure di consultazione con le metodologie partecipate di Agenda 21 ai fini della massima trasparenza nell'informazione alla cittadinanza, delle aree del territorio preferenziali e di quelle controindicate per l'installazione di tutti gli impianti di cui al comma 2, intendendosi quali aree controindicate quelle nelle quali la realizzazione degli impianti e' consentita a particolari condizioni, ferma restando la necessita' di acquisire nulla osta, pareri e altri atti di assenso obbligatori comunque denominati; d) la minimizzazione, a seguito della realizzazione degli impianti, dei vincoli d'uso del territorio in relazione alle volumetrie edificatorie assentibili, nonche' dei fattori di interferenza visiva sul paesaggio; e) la riqualificazione delle aree conseguita anche con interventi di rilocalizzazione degli impianti; f) l'accorpamento, per quanto possibile, degli impianti su strutture di supporto comuni o quantomeno all'interno di siti comuni, anche nei casi di rilocalizzazione; g) la riduzione, per quanto possibile, del numero complessivo di siti, compatibilmente con le esigenze di copertura delle zone servite dagli impianti e fatto salvo il rispetto dei limiti di campo elettromagnetico. Pag. 3/25

54 2 PIANIFICAZIONE E LOCALIZZAZIONE DELLE INSTALLAZIONI 2.1 CRITERI DI LOCALIZZAZIONE L'Amministrazione Comunale, nell'ambito delle Zone di cui alla TAV. 3 ZONIZZAZIONE, al fine di garantire nel tempo un adeguato sviluppo delle reti per un corretto funzionamento del servizio pubblico di telefonia mobile, a parità di condizioni tra i diversi gestori, ha individuato nell apposito elaborato cartografico TAV. 4 PROGETTO le Aree ed i Siti Puntuali di progetto disponibili per l installazione degli impianti per la telefonia mobile nel rispetto delle caratteristiche storiche, ambientali e paesaggistiche del contesto territoriale comunale. In queste aree sarà consentita l installazione delle nuove infrastrutture per la telefonia mobile, la riconfigurazione e la delocalizzazione di quelle esistenti nel rispetto delle Norme Tecniche di Attuazione del presente Regolamento. La collocazione (co-siting) sarà consentita solo sugli impianti esistenti individuati nell'elaborato cartografico TAV. 4 PROGETTO. 2.2 LOCALIZZAZIONE PUNTUALE DELLE INSTALLAZIONI L'Amministrazione Comunale ha individuato all interno delle diverse zone: Preferenziali, Neutre, di "Attenzione" e Soggette a Vincolo n 10 Aree di progetto; per ognuna di esse viene di seguito indicata la tipologia installativa al fine di armonizzarne l inserimento nello specifico contesto territoriale comunale (TAV. 4 PROGETTO ). Pag. 4/25

55 Area di progetto n 1: Zona Industriale, loc. Sarone Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona D2.2 Industriale e artigianale esistente convalidata Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Pag. 5/25

56 Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 6/25

57 Area di progetto 2: impianti sportivi, Loc Sarone Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Pag. 7/25

58 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Sostituzione di uno dei pali esistenti del campo sportivo con un palo di illuminazione, privo di sbracci, e mascheramento degli apparati mediante piantumazione di siepe; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 8/25

59 Area di progetto 3: impianti sportivi, Loc Fiaschetti Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Nella parte a nord - est l'area ricade all'interno del Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Pag. 9/25

60 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Sostituzione di uno dei pali esistenti del campo sportivo con un palo di illuminazione, privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 11, 12, 13,14,15,16, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 10/25

61 Area di progetto 4: Depuratore, Loc Fiaschetti Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Nella parte a nord - ovest l'area è interessata dalla Fascia di rispetto dell'elettrodotto. Pag. 11/25

62 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 12/25

63 Area di progetto 5: Cimitero, Loc Fiaschetti Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Zona sottoposta a Vincolo Cimiteriale Pag. 13/25

64 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo standard verniciato opportunamente in modo da minimizzare l impatto visivo, privo di sbracci e mascheramento degli apparati mediante piantumazione di siepe. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 14/25

65 Area di progetto 6: Zona industriale, Loc Casa Chiaradia Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona D2.2 Industriale e artigianale esistente convalidata Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 A sud - ovest l'area ricade in una zona a rischio archeologico Pag. 15/25

66 Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 16/25

67 Area di progetto 7: Impianti sportivi, Caneva Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona C di espansione della struttura insediativa Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Pag. 17/25

68 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Sostituzione di uno dei pali esistenti del campo sportivo con un palo di illuminazione, privo di sbracci, e mascheramento degli apparati mediante piantumazione di siepe; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 18/25

69 Area di progetto 8: Cimitero, Caneva Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Zona sottoposta a Vincolo Cimiteriale Pag. 19/25

70 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 20/25

71 Area di progetto 9: Cimitero,loc. Stevena Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona per servizi ed attrezzature collettive Vincolo Paesaggistico ai sensi del D.Lgs. 42/2004 art. 142 lettera c) corsi d'acqua e Legge n. 431/1985 Zona sottoposta a Vincolo Cimiteriale Fascia di rispetto elettrodotto Pag. 21/25

72 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo privo di sbracci; la tipologia dei mascheramenti e l eventuale tinteggiatura del palo dovranno essere concordati con l Amministrazione comunale. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 15,16, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 22/25

73 Area di progetto 10: Ecopiazzola lungo Bretella Estratto tav 4 Progetto Estratto fotoaerea Estratto PRGC Estratto Tavola analisi territoriale - Proprietà pubbliche e Vincoli Zona E6 di interesse agricolo Fascia di rispetto viabilità di progetto Pag. 23/25

74 Il sito di progetto dovrà essere realizzato in proprietà pubblica previa verifica della disponibilità di aree da parte dell Amministrazione Comunale. Realizzazione di un palo standard verniciato opportunamente in modo da minimizzare l impatto visivo, privo di sbracci e mascheramento degli apparati mediante piantumazione di siepe. L impianto all interno di quest area deve rispettare quanto previsto agli artt. 13, 14, 17, 18, 19, 20 e 21 delle Norme tecniche di attuazione del presente Piano. Pag. 24/25

75 3 CRITERI PROGETTUALI DI CARATTERE GENERALE Nello stabilire i criteri progettuali per la realizzazione e la modifica di tutti gli impianti di telefonia mobile, con particolare attenzione all inserimento paesaggistico, al fine di preservare il paesaggio urbano e rurale, dovranno essere valutate tutte le soluzioni tecniche possibili al fine di ridurre l impatto; in particolare nell individuazione e nella realizzazione dei siti all interno delle aree di progetto dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni: l adozione di tipologie costruttive tali da renderle idonee all eventuale successiva installazione di altri impianti, anche di gestori diversi, sul medesimo sito; in contesti non urbanizzati, l individuazione di siti nei pressi di infrastrutture esistenti quali ad esempio, grandi arterie di trasporto o linee elettriche; l individuazione di siti di minor sensibilità nei confronti dell impatto visivo dell impianto rispetto all intorno. In tal senso si privilegeranno situazioni già caratterizzate da insediamenti di maggiore consistenza volumetrica, rispetto alle quali l impatto visivo risulterà attenuato in virtù del rapporto dimensionale fra l antenna e gli elementi edilizi con cui si verrebbe a rapportare; il posizionamento, nelle zone urbanistiche omogenee A e B, dei sostegni sulla sommità di edifici alti, possibilmente a tetto piano, in posizione tale da minimizzare la percezione visiva dalle strade e dagli spazi pubblici o ad uso pubblico; ogni soluzione che preveda l utilizzo di strutture di sostegno con possibilità di utilizzazione diversificata come ad esempio impianti di illuminazione pubblica, cartelli a messaggio variabile, compatibilmente con la verifica dell inserimento armonico delle strutture nel contesto territoriale; ogni soluzione che favorisca l integrazione paesaggistica delle opere così come indicato all Art. 4 del Regolamento di Attuazione approvato con D.P.G.R. n 094/Pres. del 19/04/2005. Il piano considera controindicato: il posizionamento di impianti entro giardini e/o pertinenze di edifici in zone di edificazione di limitata altezza, in lotti di intervento all interno dei quali l inserimento del manufatto risulti fuori scala ed incombente, diventando elemento dominante rispetto all impianto insediativo esistente, tale cioè da modificare significativamente l aspetto dell ambito in cui va ad inserirsi; l individuazione di siti in zone di rilevante interesse ambientale; l impianto di tralicci o pali da terra all interno dei centri storici; il posizionamento di impianti visibili nel contesto di edifici e di luoghi di importanza storico culturale. Pag. 25/25

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