IL MONITORAGGIO DELLE ACQUE METADATI

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1 IL MONITORAGGIO DELLE ACQUE METADATI Introduzione... 2 Area Tematica: Acqua superficiale Corsi d acqua... 3 Diatomee... 3 LIMeco... 4 Macrobenthos... 5 Macrofite... 6 tato Ecologico... 7 Area Tematica: Acqua superficiale - Laghi... 8 Fitoplancton... 8 LTLeco... 9 Macrofite tato Ecologico Area Tematica: Acqua superficiale Corsi d acqua e Laghi QA inquinanti specifici tato chimico Area Tematica: Acque sotterranee tato chmico - Corpo Idrico otterraneo (GWB) tato Chimico - Puntuale

2 Introduzione Di seguito si riportano le schede descrittive degli indicatori delle acque superficiali (corsi d acqua e laghi) e sotterranee ai sensi del decreto legislativo 152/2006 e del decreto legislativo 30/

3 Area Tematica: Acqua superficiale Corsi d acqua Diatomee Diatomee: indice ICMi (Intercalibration Common Metric Index) Le Diatomee sono alghe unicellulari e vengono utilizzate come bioindicatori per la valutazione della qualità biologica dei corsi d acqua. L indice ICMi si basa sull di ensibilità agli Inquinanti (IP) e sull Trofico (TI) e concorre insieme a TAR_ICMi, IBMR, IECI, LIMeco, QA inquinanti specifici, alla definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico uperficiale (CI) Direttiva europea 2000/60/CE, DLgs 152/06, Decreto 131/2008, Decreto 17 luglio 2009, Decreto 260/2010 Obiettivi indice integrato con altri per la definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico uperficiale - 3 -

4 LIMeco LIMeco Il LIMeco (Livello di Inquinamento dai Macrodescrittori per lo stato ecologico) è un indice sintetico che descrive la qualità delle acque correnti per quanto riguarda i nutrienti e l ossigenazione. I parametri considerati per la definizione del LIMeco sono: Ossigeno in % di saturazione (scostamento rispetto al 100%), Azoto ammoniacale, Azoto nitrico e Fosforo totale. L indice LIMeco concorre insieme a TAR_ICMi, ICMi, IBMR, IECI, QA inquinanti specifici, alla definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico uperficiale (CI) Direttiva europea 2000/60/CE, DLgs 152/06, Decreto 131/2008, Decreto 17 luglio 2009, Decreto 260/2010 Obiettivi indice integrato con altri per la definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico uperficiale Il punteggio di LIMeco da attribuire al punto di monitoraggio è dato dalla media dei singoli LIMeco dei vari campionamenti effettuati nell arco dell anno di monitoraggio. La classe di qualità del CI è attribuita sulla base del valore di LIMeco riferito all anno per il monitoraggio di orveglianza o del LIMeco medio calcolato sul triennio per il monitoraggio Operativo; nel caso che il CI comprenda più punti di monitoraggio, viene considerata la media ponderata dei valori dell indice in base alla relativa percentuale di rappresentatività

5 Macrobenthos Macrobenthos: indice TAR_ICMi (tandardisation of River Classifications_Itercalibration Multimetric Index) Il macrobenthos è la comunità di organismi invertebrati bentonici che vivono nell acqua; il macrobenthos presenta una notevole importanza ecologica, in quanto riveste un ruolo fondamentale per la funzionalità degli ecosistemi fluviali. Lo TAR_ICMi è un indice multimetrico composto da 6 metriche che forniscono informazioni in merito ai principali aspetti che la Direttiva chiede di considerare per l analisi della comunità macrobentonica. L indice TAR_ICMi concorre insieme a ICMi, IBMR, IECI, LIMeco, QA inquinanti specifici, alla definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico uperficiale (CI) Direttiva europea 2000/60/CE, DLgs 152/06, Decreto 131/2008, Decreto 17 luglio 2009, Decreto 260/2010 Obiettivi indice integrato con altri per la definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico uperficiale - 5 -

6 Macrofite Macrofite: indice IBMR (Index Macrofitique Biologique en Rivière ) Le macrofite acquatiche sono le specie vegetali macroscopiche che vivono nell ambiente acquatico ed in prossimità di esso. L IBMR è un indice per la valutazione dello stato trofico dei corsi d acqua e concorre insieme a TAR_ICMi, ICMi, IECI, LIMeco, QA inquinanti specifici, alla definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico uperficiale (CI) Direttiva europea 2000/60/CE, DLgs 152/06, Decreto 131/2008, Decreto 17 luglio 2009, Decreto 260/2010 Obiettivi indice integrato con altri per la definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico uperficiale - 6 -

7 tato Ecologico tato Ecologico Corsi d Acqua Lo stato ecologico dei corpi idrici fluviali è definito dalla valutazione integrata degli indici TAR_ICMi, ICMi, IBMR, IECI, LIMeco e dalla verifica degli tandard di Qualità Ambientali (QA) per gli inquinanti specifici. E prevista la conferma dello tato Elevato attraverso i parametri idromorfologici. ono previste cinque classi: Elevato, Buono, ufficiente, carso e Cattivo. Direttiva europea 2000/60/CE (WFD), Direttiva 2008/105/CE, Direttiva 2009/90/CE, DLgs 152/06, Decreto 131/2008, Decreto 17 luglio 2009, D. Lgs. 219/2010, Decreto 260/10 Obiettivi Buono stato ecologico del Corpo Idrico uperficiale. Dal confronto dei risultati tra lo tato Ecologico e lo tato Chimico si ottiene la classificazione dello tato complessivo del corpo idrico superficiale in due classi: Buono/Non Buono E determinato sulla base della valutazione del dato peggiore tra gli elementi di qualità biologica (macrobenthos, macrofite, diatomee, fauna ittica) e QA inquinanti specifici e il valore medio del LIMeco in un triennio per il monitoraggio Operativo e in un anno per il monitoraggio di orveglianza

8 Area Tematica: Acqua superficiale - Laghi Fitoplancton Fitoplancton: ICF ( Complessivo del Fitoplancton) Il fitoplancton è costituito da organismi fotosintetici (microalghe) viventi in sospensione nelle acque lacustri. L ICF si basa sulla media dei valori di due indici, l medio di biomassa e l di composizione. Il calcolo di questi due indici si basa a sua volta su più indici componenti: Concentrazione media di clorofilla a, Biovolume medio, PTI (PTIot o PTIspecies in base alla tipologia), percentuale di cianobatteri per le acque eutrofe. Concorre insieme agli indici LFI, MTIspecies/MacroIMMI, LTLeco, QA inquinanti specifici, alla definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico Corpo Idrico superficiale (CI) lacustre. Direttiva europea 2000/60/CE, DLgs 152/06, Decreto 131/2008, Decreto 17 luglio 2009, Decreto 260/2010 Obiettivi indice integrato con altri per la definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico uperficiale La classe di qualità del CI è attribuita sulla base del valore di ICF riferito all anno per il monitoraggio di orveglianza o dell ICF medio dei tre anni per il monitoraggio Operativo

9 LTLeco LTLeco L LTLeco (livello trofico laghi per lo stato ecologico) è un indice sintetico che descrive lo stato trofico delle acque lacustri. I parametri considerati per la definizione dell LTLeco sono il fosforo totale, la trasparenza e l ossigeno disciolto (% saturazione). Concorre insieme agli indici ICF, LFI, MTIspecies/MacroIMMI, QA inquinanti specifici, alla definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico superficiale (CI) lacustre. Direttiva europea 2000/60/CE, DLgs 152/06, Decreto 131/2008, Decreto 17 luglio 2009, Decreto 260/2010 Obiettivi indice integrato con altri per la definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico uperficiale La classe di qualità del CI è attribuita sulla base del livello di LTLeco riferito all anno per il monitoraggio di orveglianza o del LTLeco medio calcolato sul triennio per il monitoraggio Operativo; nel caso che il CI comprenda più punti di monitoraggio, viene considerato lo stato peggiore tra quelli attribuiti ai singoli punti

10 Macrofite Macrofite: indici MTIspecies/MacroIMMI Le macrofite acquatiche sono le specie vegetali macroscopiche che vivono nell ambiente acquatico ed in prossimità di esso; nei laghi sono considerate solo le specie idrofitiche. Gli indici multimetrici MTIspecies/MacroIMMI utilizzati in funzione della tipologia di lago, sono composti da 5 metriche. Concorrono insieme agli indici ICF, LFI, LTLeco, QA inquinanti specifici, alla definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico superficiale (CI) lacustre. Direttiva europea 2000/60/CE, DLgs 152/06, Decreto 131/2008, Decreto 17 luglio 2009, Decreto 260/2010 Obiettivi indice integrato con altri per la definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico uperficiale

11 tato Ecologico tato Ecologico - Laghi Lo stato ecologico dei laghi è definito dalla valutazione integrata degli indici ICF, LFI, MTIspecies/MacroIMMI, LTLeco e dalla verifica degli tandard di Qualità Ambientali (QA) per gli inquinanti specifici. E prevista la conferma dello tato Elevato attraverso i parametri idromorfologici. ono previste cinque classi: Elevato, Buono, ufficiente, carso e Cattivo. Direttiva europea 2000/60/CE (WFD), Direttiva 2008/105/CE, Direttiva 2009/90/CE, DLgs 152/06, Decreto 131/2008, Decreto 17 luglio 2009, D. Lgs. 219/2010, Decreto 260/10 Obiettivi Buono stato ecologico del Corpo Idrico uperficiale. Dal confronto dei risultati tra lo tato Ecologico e lo tato Chimico si ottiene la classificazione dello tato complessivo del corpo idrico superficiale in due classi: Buono/Non Buono E determinato sulla base della valutazione del dato peggiore tra gli elementi di qualità biologica (fitoplancton, macrofite, fauna ittica) e QA inquinanti specifici e il valore medio del LTLeco in un triennio per il monitoraggio Operativo e in un anno per il monitoraggio di orveglianza. Allo stato attuale non sono ancora definite metriche per il macrobenthos lacustre

12 Area Tematica: Acqua superficiale Corsi d acqua e Laghi QA inquinanti specifici QA inquinanti specifici Gli inquinanti specifici sono sostanze per le quali sono previsti QA definiti a scala nazionale. La verifica degli tandard di Qualità Ambientali (QA) per gli inquinanti specifici scaricati e/o immessi nel bacino in quantità significative concorre insieme a TAR_ICMi, ICMi, IBMR, IECI, LIMeco per i corsi d acqua e a ICF, LFI, MTIspecies/MacroIMMI, LTLeco per i laghi alla definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico uperficiale (CI). Direttiva europea 2000/60/CE (WFD), Direttiva 2008/105/CE, Direttiva 2009/90/CE, DLgs 152/06, Decreto 131/2008, Decreto 17 luglio 2009, D. Lgs. 219/2010, Decreto 260/10 Obiettivi indice integrato con altri per la definizione dello tato Ecologico del Corpo Idrico uperficiale La verifica degli QA è effettuata sul valore medio annuo delle concentrazioni. E determinato sulla base della valutazione del dato peggiore di un triennio per il monitoraggio Operativo e di un anno per il monitoraggio di orveglianza

13 tato chimico tato chimico che valuta la qualità chimica dei corsi d acqua e dei laghi. La valutazione dello tato Chimico è stata definita a livello comunitario in base a una lista di 33+8 sostanze pericolose o pericolose prioritarie per le quali sono previsti tandard di Qualità Ambientale (QA) europei fissati dalla Direttiva 2008/105/CE recepiti dal D. Lgs. 219/2010. Direttiva europea 2000/60/CE (WFD), Direttiva 2008/105/CE, Direttiva 2009/90/CE, DLgs 152/06, Decreto 131/2008, Decreto 17 luglio 2009, D. Lgs. 219/2010, Decreto 260/10 Obiettivi Buono stato del Corpo Idrico uperficiale sulla base della valutazione del dato peggiore di un triennio per il monitoraggio Operativo e di un anno per il monitoraggio di orveglianza. Lo tato Chimico può essere Buono/Non Buono in base al superamento o meno degli QA previsti secondo una modalità di calcolo definita dal Decreto 260/

14 Area Tematica: Acque sotterranee tato chmico - Corpo Idrico otterraneo (GWB) tato Chimico - Corpo Idrico otterraneo (GWB) che valuta la qualità chimica delle acque sotterranee a livello di Corpo Idrico otterraneo (GWB). Lo tato Chimico del GWB è determinato sulla base della percentuale di area sottesa dai punti di monitoraggio che presentano uno stato chimico Non Buono. Direttiva europea 2000/60/CE (WFD), Direttiva 2006/118/CE, Direttiva 2009/90/CE, DLgs 152/06, DLgs 30/09, Decreto 17 luglio 2009, D. Lgs. 219/2010, Decreto 260/2010 Obiettivi Buono stato del Corpo Idrico sotterraneo. Lo tato Chimico è in stato Non Buono quando la percentuale di area sottesa ai punti di monitoraggio in stato chimico puntuale Non Buono supera il 20% dell area totale del GWB

15 tato Chimico - Puntuale tato Chimico - Puntuale che valuta la qualità chimica delle acque sotterranee a livello di singolo punto di monitoraggio. Lo tato Chimico è determinato sulla base di tandard di Qualità Ambientale (QA) per i pesticidi e i nitrati definiti a livello comunitario dalla Direttiva 2006/118/CE recepiti dal D. Lgs. 30/09 e di valori soglia nazionali per altre categorie di contaminanti. Direttiva europea 2000/60/CE (WFD), Direttiva 2006/118/CE, Direttiva 2009/90/CE, DLgs 152/06, DLgs 30/09, Decreto 17 luglio 2009, D. Lgs. 219/2010, Decreto 260/2010 Obiettivi che concorre alla definizione dello stato Chimico del Corpo Idrico otterraneo (GWB). Lo tato Chimico può essere Buono/Non Buono in base al superamento o meno degli QA o dei valori soglia previsti secondo una modalità di calcolo definita dal DLgs 30/09 e ripresa nel Decreto 260/

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